"Imprese chimiche e normative HSE"

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1 "Imprese chimiche e normative HSE" Caterina Cintoi Nieves Estrada Direzione Centrale Tecnico-Scientifica Federchimica 26 novembre 2012 "Costruirsi un futuro nell industria chimica"

2 La normativa HSE Health Area Environment Safety

3 Salute e Sicurezza

4 Quali sono le figure coinvolte DATORE DI LAVORO Area HSE Responsabile (e Addetto) Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP ASPP) Medico Competente (MC) Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) La Direzione HSE normalmente lavora in staff alla Direzione Generale e si avvale della collaborazione di un RSPP (e ASPP), del Medico Competente e del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.

5 Il "Testo Unico Sicurezza" D.lgs. 81/2008 "Testo Unico Sicurezza" valutazione di TUTTI I RISCHI: Necessità di valutare sia condizioni pericolose (aspetti tecnici) che azioni pericolose (aspetti organizzativi e comportamentali) la valutazione riguarda la scelta delle attrezzature di lavoro, delle sostanze e delle miscele impiegate, la sistemazione dei luoghi di lavoro: Necessità di valutare e inserire nel Documento di Valutazione dei Rischi le indicazioni previste dalle specifiche norme sulla valutazione dei rischi contenute nei successivi Titoli del D.Lgs. 81/2008 (Art. 28, co.3).

6 Il "Testo Unico Sicurezza" D.lgs. 81/2008 "Testo Unico Sicurezza" 13 Titoli (306 articoli) 51 allegati: Titolo I: Principi comuni (artt. 1-61) Titolo II: Luoghi di Lavoro (artt ) Titolo III: Uso delle Attrezzature di lavoro e dei DPI (artt ) Titolo IV: Cantieri temporanei e mobili (artt ) Titolo V: Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro (artt ) Titolo VI: Movimentazione manuale dei carichi (artt ) Titolo VII: Attrezzature munite di videoterminali (artt ) Titolo VIII: Agenti fisici (artt ) Titolo IX: Sostanze pericolose (artt ) Titolo X: Esposizione ad agenti biologici (artt ) Titolo XI: Protezione da atmosfere esplosive (artt ) Titolo XII: Disposizioni in materia penale e di procedura penale (artt ) Titolo XIII: Norme transitorie e finali (artt )

7 In questa fase della Valutazione è fondamentale. che il Responsabile Salute e Sicurezza comunichi sempre con il Referente Sicurezza Prodotti. Referente Sicurezza Prodotti Referente CLP Referente REACH Referente SDS

8 E poi. organizzare la formazione sulla salute e sicurezza per i lavoratori che tenga conto dei Rischi presenti sul luogo di lavoro (Accordo Conferenza Stato Regioni). organizzare con il Medico Competente la Sorveglianza Sanitaria per i lavoratori esposti a specifici rischi (Esposizione ad agenti chimici, Videoterminali, Rumore.). organizzare la Squadra di Emergenza e di Primo Soccorso

9 Le altre normative di riferimento Normativa antincendio: DPR 151/2011 Ambienti Confinati: DPR 177/2011 Attrezzature di lavoro: DM 11 aprile 2011

10 Ambiente

11 Le figure coinvolte A differenza della normativa su Salute e Sicurezza, in generale, la normativa quadro in materia di ambiente non definisce figure specifiche all interno della struttura aziendale con ruoli, competenze e responsabilità ben individuate. «il gestore dello stabilimento/impianto» «il produttore del rifiuto» «il proponente»

12 Le tematiche Parlare di ambiente presso un impianto chimico significa parlare di Autorizzazioni alle emissioni (in atmosfera, nelle acque) Valutazione di progetti con rilevanti impatti ambientali Gestione dei rifiuti derivanti dalle attività produttive Attività di bonifica del suolo e delle acque, nei siti in cui viene rilevata una contaminazione Applicazione delle disposizioni, definizione di procedure interne, formazione del Personale, interfaccia con le Autorità Competenti.

13 I principali riferimenti normativi Codice Ambientale (D.Lgs. 152/2006) Parte I II III IV V VI Argomento Principi generali Valutazione ambientale strategica (VAS), valutazione d'impatto ambientale (VIA), autorizzazione ambientale integrata (AIA) Difesa del suolo e la lotta alla desertificazione, tutela delle acque dall'inquinamento e gestione delle risorse idriche Gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti contaminati Tutela dell'aria e la riduzione delle emissioni in atmosfera Tutela risarcitoria contro i danni all'ambiente

14 Nella pratica, un esempio Rifiuti Seguire gli sviluppi della normativa «Mappare» le attività aziendali: Quali rifiuti? Quanti? Da quali processi sono generati? Classificare i rifiuti Scegliere i fornitori di servizi (Trasportatori, Smaltitori, Laboratori di Analisi, Intermediari) Identificare ed attrezzare aree idonee allo stoccaggio di rifiuti Richiedere eventuali autorizzazioni (al deposito, al recupero, allo smaltimento) Pianificare i trasporti Compilare registri, formulari, dichiarazione annuale Formare il Personale

15 Oltre alla normativa gli impegni volontari