PSR principali novità su Rete Natura 2000 e Agricoltura. Danilo Marandola (CTS)
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1 PSR principali novità su Rete Natura 2000 e Agricoltura Danilo Marandola (CTS) CONVEGNO CONCLUSIVO PROGETTO FA.RE.NA.IT. Roma, 20 Maggio 2015
2 1. Le multi-funzioni dell agricoltura: focus verde FUNZIONE VERDE (gestione del paesaggio, degli habitat, della biodiversità..) FUNZIONE BLU (gestione delle risorse idriche, dell equilibrio idrogeologico...) FUNZIONE GIALLA (mantenimento della vitalità e dell identità sociale delle aree rurali, conservazione dell eredità culturale, funzione ricettiva e ricreativa...) FUNZIONE BIANCA (sicurezza e qualità alimentare) (Van Huylenbroeck et. al., 2007)
3 Chi paga queste funzioni? FUNZIONI VENDIBILI: SERVIZI/ATTIVITA Gestione risorse ambientali (es. per parchi/riserve) Gestione risorse pubbliche (es. per enti locali) FUNZIONI NON-VENDIBILI: ESTERNALITA Sostegno pubblico (es. Misure PSR) Pagamento indiretto: es. eco-agriturismo
4 Le funzioni non-vendibili: il sostegno dei PSR PAGAMENTI AGROAMBIENTALI (e dintorni) (pagamenti a superficie) Agricoltura integrata, Agricoltura biologica, Agricoltura conservativa Misure conservazione in natura 2000 Mantenimento di strutture vegetali lineari e fasce tampone boscate Miglioramento ambientale del territorio rurale (ricostituzione habitat) Salvaguardia delle risorse genetiche e della biodiversità (razze, specie e tecniche mirate) INVESTIMENTI NON PRODUTTIVI (opere materiali) Costituzione di siepi, filari e fasce tampone boscate; Recupero dei fontanili e rinaturalizzazione di zone umide Miglioramento di ambienti agricoli ad alto valore naturale a rischio di scomparsa DIVERSIFICAZIONE VERSO ATTIVITÀ NON AGRICOLE «VERDI» (investimenti produttivi) Funzioni ricreative e sociali delle risorse ambientali (es. ecoturismo) Energie da fonti rinnovabili
5 Le Priorità dei nuovi PSR Promuovere il trasferimento di conoscenze e l innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali 2. Potenziare la competitività dell agricoltura in tutte le sue forme e la redditività delle aziende agricole 3. Promuovere l organizzazione della filiera agroalimentare e la gestione dei rischi nel settore agricolo 4. PRESERVARE, RIPRISTINARE E VALORIZZARE GLI ECOSISTEMI DIPENDENTI DALL AGRICOLTURA E DALLE FORESTE 5. INCENTIVARE L USO EFFICIENTE DELLE RISORSE E IL PASSAGGIO A UN ECONOMIA A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO E RESILIENTE AL CLIMA NEL SETTORE AGROALIMENTARE E FORESTALE 6. Adoperarsi per l inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali
6 PRIORITA 4 E 5 nei PSR PSR deve prevedere un approccio strategico alle tematiche ambientali e climatiche, comprese le esigenze specifiche degli habitat e delle aree Natura 2000 Almeno il 30% del budget di ciascun PSR deve essere riservato ad interventi (investimenti, misure forestali, misure agroclimatico-ambientali, agricoltura biologica, indennità Natura 2000 etc) che contribuiscono alle priorità 4 e 5
7 NUOVI PSR - LE MISURE PER NATURA 2000, BIODIVERSITA E CLIMA Misura 12 Misura 10 Misura 11 Natura 2000 e direttiva quadro sulle acque pagamenti agro-climaticoambientali agricoltura biologica 12.1 compensazione per le zone agricole nelle aree Natura compensazione per le zone forestali nelle aree Natura pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali 10.2 supporto alla conservazione delle risorse genetiche in agricoltura 11.1 conversione a pratiche e metodi biologici 11.2 mantenimento a pratiche e metodi biologici Misura 15 servizi silvo-climatici-ambientali e salvaguardia della foresta 15.1 pagamenti per impegni silvo-ambientali 15.2 supporto alla conservazione delle risorse genetiche forestali Misura 4 investimenti e immobilizzazioni materiali 4.4 investimenti non produttivi collegati al raggiungimento degli obiettivi agro-climatici-ambientali Misura 7 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi 7.1 piani di sviluppo dei comuni situati nelle zone rurali, pani di gestione dei siti Natura 2000 e delle zone ad Alto Valore Naturale (AVN) 7.6 studi ed investimenti associati alla manutenzione al restauro ed alla riqualificaizone del patrimonio culturale e naturale dei villaggi Misura 16 cooperazione 16.5 azioni congiunte per la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi 16.8 supporto per la stesura di piani di gestione forestale o programmi equivalenti
8 Misura 12: Indennità NATURA 2000 Il sostegno è concesso per i vincoli che vanno di là delle BCAA e CGO (condizionalità). Pagamento per Ha di superficie agricola o forestale, a compensazione del mancato reddito e dei maggiori costi derivanti dal rispetto delle MISURE DI CONSERVAZIONE dei SITI. Beneficiari: agricoltori, gestori di superfici forestali private, associazioni di agricoltori Pagamenti (massimali): 500 euro/ha/anno (5 anni + 2) (aree agricole) 200 euro/ha/anno (aree forestali) CONDIZIONE ESSENZIALE: ESISTENZA PIANI GESTIONE N2K E MISURE CONSERVAZIONE RISPETTO ALLE QUALI SONO COMMISURATI IMPEGNI E PAGAMENTI
9 Info preliminari proposte PSR luglio-ottobre 2013 Misura 12: Indennità NATURA 2000 Abruzzo 12.1 Compensazione per le zone agricole nelle aree Natura Salvaguardia prati da sfalcio e turnazione e riduzione del carico di bestiame Indennità evoluzione naturale cedui/ avviamento alto fusto Basilicata Indennità per mancata utilizzazione di alberi monumentali e/o di particolare interesse Indennità per mantenimento/conservazione/ripristino elementi naturali e seminaturali del paesaggio agrario Pagamenti compensativi per aziende agricole orientate all agricoltura con metodo integrato Pagamenti compensativi per aziende agricole e zootecniche orientate all agricoltura con metodo biologico Campania Conservazione degli habitat dei prati e pascoli Pagamento compensativo per le zone forestali Natura 2000à Emilia Romagna Compensazione del mancato reddito e dei costi aggiuntivi da vincoli ambientali nelle aree agricole dei siti Natura a - Indennità prati stabili di pianura 12.1.b - Indennità prati da sfalcio Friuli V.G c -. Indennità divieto di impianto e reimpianto pioppeti o altre colture legnose specializzate 12.1.d - Indennità per l obbligo di mantenimento di fasce tampone Indennità compensativa per le aree agricole Natura 2000 Salvaguardia e ripristino della biodiversità Liguria Indennità compensativa per le aree forestali Natura a Salvaguardia di torbiere 12.1.b Conservazione di canneti, cariceti, molinieti Lombardia 12.1.c Conservazione di prati aridi 12.1.d Gestione naturalistica dei prati a tutela della fauna selvatica 12.1 Azione A1) Misure di conservazione degli Habitat 6210 e 6510 nei siti Natura Azione A2) Misure di conservazione necessarie al mantenimento dell avifauna per cui il sito Natura 2000 è stato designato Marche 12.1 Azione A3) Misure di conservazione di aree Natura 2000 riconducibili agli Habitat 91E0 e 92A Indennità per le zone forestali Natura 2000 Sub misura 12.1 Pagamenti compensativi per le zone agricole Natura 2000 Molise Sub misura 12.2 Pagamenti compensativi per le zone forestali Natura 2000 Piemonte 12.1 Compensazione del mancato reddito e dei costi aggiuntivi da vincoli ambientali nelle aree agricole dei siti Natura 2000 Puglia pagamento compensativo per le zone agricole Natura 2000 Sicilia Pagamento compensativo per le zone agricole Natura Indennità per le zone agricole Natura a Indennità per Natura 2000 aree forestali Umbria 12.2.b Indennità per il mantenimento degli habitat forestali 12.3 Indennità per l obbligo di mantenimento di fasce Tampone 12.1a Azioni di mantenimento di superfici a prato secco (habitat 6210, 6230,6240) 12.1b Azioni di mantenimento delle praterie da fieno a bassa altitudine (habitat 6510,6520) 12. 1c Azioni di mantenimento delle praterie e dei pascoli alpini ( 6110, 6150, 6170) Valle D Aosta 12.1d Azioni di mantenimento delle zone umide (7110, 7140, 7220, 7230, 7240) 12.2a Interventi su habitat forestali prioritari (9180 Tilio-Acerion, 91E0 Alnus glutinosae fraxinus excesior) 12.2b Interventi su habitat forestali finalizzati alla conservazione di specie faunistiche
10 Info preliminari proposte PSR luglio-ottobre 2013 Misura 12: Indennità NATURA 2000 Contributo UE Spesa pubblica totale Abruzzo , ,00 Basilicata , ,75 Campania , ,50 Emilia R , ,20 Friuli V.G , ,20 Liguria , ,39 Lombardia , ,00 Marche , ,75 Molise , ,00 Piemonte , ,81 Puglia , ,00 Sicilia , ,27 Umbria , ,48 Valle d Aosta , ,00 TOT , ,35
11 PSR Emilia Romagna (versione 23 aprile 2015) Misura 12: Indennità NATURA 2000 AREE AGRICOLE (ad esclusione delle superfici occupate da prati permanenti e pascoli) Divieto di lavorazione del terreno e di coltivazione Divieto di utilizzo di fertilizzanti, di concimi, di liquami, di digestati o di fanghi (sono esclusi dal divieto i prodotti ammissibili nell agricoltura biologica) Divieto di utilizzo di fitofarmaci (sono esclusi dal divieto i prodotti ammissibili nell agricoltura biologica) Divieto di utilizzo di diserbanti e del pirodiserbo (sono esclusi dal divieto i prodotti ammissibili nell agricoltura biologica). PRATI PERMANENTI E PASCOLI Divieto di lavorazione del terreno e di eliminazione dei prati permanenti e/o dei pascoli in pianura, con obbligo di effettuare almeno uno sfalcio/trinciatura all anno Divieto di lavorazione del terreno e di eliminazione dei prati permanenti e/o dei pascoli in collina e in montagna, qualora presentino habitat di interesse comunitario, con obbligo di effettuare almeno uno sfalcio/trinciatura all'anno Divieto di pascolamento.
12 PSR Emilia Romagna (versione 23 aprile 2015) Misura 12: Indennità NATURA 2000 AREE OCCUPATE DA ELEMENTI NATURALI E SEMINATURALI DEL PAESAGGIO AGRARIO Divieto di eliminazione dei boschetti, dei complessi macchia-radura, degli arbusteti, dei terreni saldi e delle aree incolte, di origine naturale o artificiale, limitatamente alle aree di pianura, e contestuale obbligo di gestione comprendente l eliminazione degli esemplari appartenenti a specie alloctone infestanti Divieto di eliminazione delle zone umide, dei laghetti e delle paludi, di origine naturale o artificiale, e contestuale obbligo di gestione comprendente il mantenimento di un adeguato livello idrico durante tutto l'anno, qualora trattasi di ambienti di origine artificiale Divieto di eliminazione dei maceri, delle pozze di abbeverata, dei fontanili, delle risorgive, delle torbiere e dei canneti, di origine naturale o artificiale, e contestuale obbligo di gestione comprendente il mantenimento di un adeguato livello idrico durante tutto l'anno, qualora trattasi di ambienti di origine artificiale Divieto di eliminazione delle siepi, delle piantate e degli alberi in filari, a gruppi o isolati, di origine naturale o artificiale e contestuale obbligo di gestione, comprendente l eliminazione degli esemplari appartenenti a specie alloctone infestanti e la sostituzione degli esemplari morti Divieto di eliminazione delle terrazze, dei muretti a secco e delle sistemazioni idraulico-agrarie, di origine naturale o artificiale e contestuale obbligo di gestione, comprendente la ricostituzione delle parti deteriorate dei muretti a secco e delle sistemazioni idraulico-agrarie Divieto di eliminazione degli stagni e dei fossi, di origine naturale o artificiale e, limitatamente agli stagni, contestuale obbligo di gestione, comprendente il mantenimento di un adeguato livello idrico durante tutto l'anno.
13 PSR Emilia Romagna (versione 23 aprile 2015) Misura 12: Indennità NATURA 2000 BENEFICIARI Imprenditore Agricolo: (Fonte: Codice Civile art. 2135) chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse. Si considerano imprenditori agricoli le cooperative di imprenditori agricoli ed i loro consorzi quando utilizzano per lo svolgimento delle attività di cui all'articolo 2135 del codice civile prevalentemente prodotti dei soci. Altri gestori del territorio: soggetti che gestiscono le superfici agricole/forestali oggetto degli interventi previsti nelle misure/operazioni a carattere ambientale, quali ad es. Enti pubblici, Consorzi di bonifica, ONLUS ambientaliste, Proprietà collettive. Proprietà collettive: le proprietà collettive inserite nel PSR gestiscono beni di uso civico. In linea di massima si tratta di terreni a boschi, prati e pascoli di montagna e a colture agricole in pianura. Sono istituti denominati in vario modo, composti da un Presidente ed un Comitato/Consiglio eletti dagli utenti aventi diritto (popolazione residente). Sono dotati di statuti e regolamenti. Annualmente deve esserci un bilanci, preventivo e consultivo secondo le regole della contabilità. Nel caso in cui non vi siano o per qualche motivo vadano soppressi gli istituti sopra menzionati, i beni di uso civico sono in carico alle Amministrazioni comunali competenti per territorio. Consorzi forestali: associazioni tra proprietari e conduttori di terreni per la gestione silvo-pastorale
14 PSR Emilia Romagna (versione 23 aprile 2015) Misura 12: Indennità NATURA 2000 IMPORTO PAGAMENTI 500 euro/ha/anno per i primi 5 anni e 200 euro/ha/anno per i successivi 2 anni per: Divieto di lavorazione del terreno e di coltivazione di un'area agricola (esclusi prati permanenti e pascoli) Divieto di eliminazione dei boschetti, dei complessi macchia-radura, degli arbusteti, dei terreni saldi e delle aree incolte, di origine naturale o artificiale, limitatamente alle aree di pianura, e contestuale obbligo di gestione comprendente l eliminazione degli esemplari appartenenti a specie alloctone infestanti Divieto di eliminazione delle zone umide, dei laghetti e delle paludi, di origine naturale o artificiale, e contestuale obbligo di gestione comprendente il mantenimento di un adeguato livello idrico durante tutto l'anno, qualora trattasi di ambienti di origine artificiale Divieto di eliminazione dei maceri, delle pozze di abbeverata, dei fontanili, delle risorgive, delle torbiere e dei canneti, di origine naturale o artificiale, e contestuale obbligo di gestione comprendente il mantenimento di un adeguato livello idrico durante tutto l'anno, qualora trattasi di ambienti di origine artificiale. Premio: 470 euro/ha/anno per i primi 5 anni e 200 euro/ha/anno per i successivi 2 anni per: Divieto di utilizzo di fertilizzanti, di concimi, di liquami, di digestati o di fanghi nelle aree agricole (esclusi prati permanenti e pascoli); (sono esclusi dal divieto i prodotti ammissibili nell agricoltura biologica) Divieto di utilizzo di fitofarmaci nelle aree agricole (esclusi prati permanenti e pascoli); (sono esclusi dal divieto i prodotti ammissibili nell agricoltura biologica) Divieto di utilizzo di diserbanti e del pirodiserbo nelle aree agricole (esclusi prati permanenti e pascoli); (sono esclusi dal divieto i prodotti ammissibili nell agricoltura biologica) Divieto di lavorazione del terreno e di eliminazione dei prati permanenti e/o dei pascoli in pianura, con obbligo di effettuare almeno uno sfalcio/trinciatura all anno Divieto di lavorazione del terreno e di eliminazione dei prati permanenti e/o dei pascoli in collina e in montagna, qualora presentino habitat di interesse comunitario, con obbligo di effettuare almeno uno sfalcio/trinciatura all'anno Divieto di pascolamento.
15 PSR Emilia Romagna (versione 23 aprile 2015) Misura 12: Indennità NATURA 2000 Premio: 450 euro/ha/anno per i primi 5 anni e 200 euro/ha/anno per i successivi 2 anni per: Divieto di eliminazione delle siepi, delle piantate e degli alberi in filari, a gruppi o isolati, di origine naturale o artificiale e contestuale obbligo di gestione, comprendente l eliminazione degli esemplari appartenenti a specie alloctone infestanti e la sostituzione degli esemplari morti Divieto di eliminazione delle terrazze, dei muretti a secco e delle sistemazioni idraulicoagrarie, di origine naturale o artificiale e contestuale obbligo di gestione, comprendente la ricostituzione delle parti deteriorate dei muretti a secco e delle sistemazioni idraulico-agrarie Divieto di eliminazione degli stagni e dei fossi, di origine naturale o artificiale e, limitatamente agli stagni, contestuale obbligo di gestione, comprendente il mantenimento di un adeguato livello idrico durante tutto l'anno.
16 Misura 10. Pagamenti agro-climatico-ambientali (1) NOVITA : CLIMA (nuova forte sfida dello sviluppo rurale). Il sostegno è concesso agli agricoltori, alle associazioni di agricoltori o alle associazioni miste di agricoltori e altri gestori del territorio. La durata degli impegni è di 5-7 anni I pagamenti sono erogati annualmente per compensare i costi aggiuntivi e i mancati redditi derivanti dagli impegni assunti (NO COMPENSO PER SERVIZI ECOSISTEMICI) I pagamenti compensano solo gli impegni che vanno oltre la condizionalità e i requisiti minimi relativi all'uso di fertilizzanti e prodotti fitosanitari e degli altri pertinenti requisiti obbligatori stabiliti dalla legislazione nazionale. Nell ambito della misura puo essere concesso un sostegno anche per la conservazione di risorse genetiche in agricoltura (es. razze e varietà autoctone).
17 Misura 10. Pagamenti agro-climatico-ambientali (2) I pagamenti possono coprire anche i COSTI DI TRANSAZIONE fino ad un massimo del 20% del premio pagato per gli impegni ACA (30% se gli impegni sono assunti da associazioni di agricoltori o da associazioni miste di agricoltori e altri gestori del territorio) Enfasi: AZIONI COLLETTIVE agroambientali: anche secondo la Corte dei Conti (2011) assicurerebbero una maggiore efficacia dell intervento ambientale. I benefici ambientali sono amplificati se più agricoltori si adoperano congiuntamente (sostegno Misura 16 cooperazione)
18 PSR Emilia Romagna (versione 23 aprile 2015) Misura 10. Pagamenti agro-climatico-ambientali (3) Produzione integrata Gestione degli effluenti Incremento della sostanza organica Agricoltura conservativa e incremento sostanza organica Biodiversità animale di interesse zootecnico: tutela delle razze animali autoctone a rischio di erosione genetica Biodiversità vegetale di interesse agrario: tutela delle varietà vegetali autoctone a rischio di erosione genetica Gestione sostenibile della praticoltura estensiva Gestione di fasce tampone di contrasto ai nitrati Gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000 e conservazione degli spazi naturali e seminaturali del paesaggio agrario Ritiro dei seminativi dalla produzione per 20 anni per scopi ambientali e gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000.
19 PSR Emilia Romagna (versione 23 aprile 2015) Misura 10. Pagamenti agro-climatico-ambientali (3) Gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000 e conservazione degli spazi naturali e seminaturali del paesaggio agrario Operazione A) Conservazione di piantate e/o di alberi isolati o in filare. Operazione B) Conservazione di siepi e/o boschetti Operazione C) Conservazione di stagni, laghetti; Operazione D) Conservazione di maceri, risorgive e fontanili. Beneficiari imprenditori agricoli e loro associazioni, incluse le cooperative; altri gestori del territorio incluse le Proprietà collettive, limitatamente alle superfici agricole. Importi: 0,07 Euro/mq/anno per 10 anni
20 PSR Emilia Romagna (versione 23 aprile 2015) Misura 10. Pagamenti agro-climatico-ambientali (3) Ritiro dei seminativi dalla produzione per 20 anni per scopi ambientali e gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura Promuove la biodiversità in pianura favorendo interventi finalizzati alla tutela della fauna e flora selvatiche tramite il mantenimento degli habitat, in particolare quelli già realizzati con le passate programmazioni in considerazione degli effetti positivi ottenuti sulla biodiversità e sul paesaggio (mantenimento prati umidi, sistemi macchia-radura, prati permanenti, aree umide). Beneficiari imprenditori agricoli e loro associazioni, incluse le cooperative; altri gestori del territorio incluse le Proprietà collettive, limitatamente alle superfici agricole. Importi: superfici di pianura: 700 euro/ha/anno superfici di collina e montagna: 500 euro/ha/anno
21 Misura 4 Investimenti in immobilizzazioni materiali 4.4 investimenti non produttivi collegati al raggiungimento degli obiettivi agro-climatici-ambientali Conservazione della biodiversità delle specie e degli habitat, valorizzazione in termini di pubblica utilità delle zone Natura 2000 o di altri sistemi ad alto valore naturalistico, conservazione elementi caratteristici paesaggio. Sostegno: 100% (entro massimali spesa ammissibile) BENEFICIARI Agricoltori singoli e associati. Gestori di terreni agricoli, singoli o associati. Enti pubblici anche a carattere economico, altri soggetti/enti di diritto privato e pubblico, singoli o associati.
22 PSR Toscana (versione aprile 2015) Conservazione e ripristino degli elementi caratteristici del paesaggio, salvaguardia e valorizzazione della biodiversità realizzazione o il ripristino di siepi, alberature (gelso, acero campestre, querce camporili, filari campestri), con funzione di corridoi ecologici; investimenti su altri elementi tipici del paesaggio, quali abbeveratoi, fontane, sentieri, muri di sostegno della viabilità, tabernacoli; creazione e il recupero di zone umide finalizzate alla conservazione della biodiversità; costruzione di strutture per l abbeveraggio e l alimentazione della fauna selvatica; realizzazione di recinzioni e altre attrezzature per rendere compatibile, in particolar modo nelle aree protette e negli ecosistemi naturali o rinaturalizzati, l attività agricola e di allevamento con la tutela della fauna selvatica (in particolare di quella a rischio di estinzione, come il lupo, ma anche di altre specie come gli ungulati); realizzazione o il ripristino di muretti a secco, terrazzamenti, gradonamenti, ciglionamenti, lunettamenti; realizzazione o il ripristino di opere (fossi acquai, fosse livellari, acquidocci, scoline di guardia) per la regimazione delle acque superficiali in eccesso e di laghetti per la raccolta dei deflussi superficiali.
23 PSR Toscana (versione aprile 2015) Investimenti non produttivi per il miglioramento della gestione e la tutela delle risorse idriche investimenti in laghetti e piccoli invasi e negli elementi strutturali accessori per la raccolta e la conservazione delle acque meteoriche e superficiali per finalità ambientali; ripristino e la realizzazione di aree umide e di laghetti di lagunaggio (depurazione naturale senza piante) o di fitodepurazione (depurazione naturale con piante), finalizzati al miglioramento delle caratteristiche qualitative delle acque circolanti nelle aree agricole; recupero di sorgenti; realizzazione lungo il reticolo idrografico minore (esclusi i corpi idrici soggetti agli obblighi della condizionalità) di fasce tampone, al di là degli obblighi di base line.
24 Misura 7. Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali La misura intende favorire lo sviluppo sostenibile dell ambiente socio economico e naturale delle aree rurali allo scopo di invertire la tendenza al loro declino anche demografico. 7.1 piani di gestione dei siti Natura 2000 e delle Zone ad Alto Valore Naturale 7.6 studi ed investimenti associati alla manutenzione al restauro ed alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi Sostegno: 100% (entro massimali spesa ammissibile) BENEFICIARI Enti pubblici del territorio
25 PSR Toscana (versione aprile 2015) 7.1 Redazione e aggiornamento di piani di tutela e di gestione dei siti NATURA 2000 e di altre zone ad alto valore naturalistico A. Redazione/aggiornamento di piani di gestione previste per i siti NATURA B. Redazione/aggiornamento degli strumenti di tutela e gestione delle Aree protette SPESE AMMISSIBILI 1) servizi di consulenza tecnico-scientifica: tali servizi fanno riferimento a prestazioni di carattere scientifico utilizzate esclusivamente per l attività di progetto rese da professionisti (persone fisiche o giuridiche); 2) elaborazione e produzione di: dati, testi normativi e/o tecnico-scientifici, cartografie.
26 Misura 16 Cooperazione azioni congiunte per la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi supporto per la stesura di piani di gestione forestale o programmi equivalenti ELEMENTI DI COSTO FINANZIABILI: A. spese relative alla costituzione di network o cluster e alle attività di intermediazione (innovation brokering) sostenute esclusivamente da partner del network/cluster che svolgano anche attività nell ambito del progetto Integrato Territoriale; B. studi preliminari e di contesto che comprendono l analisi dei fabbisogni, studi di fattibilità, indagini di marketing, spese di progettazione; C. costi di animazione; D. costi di progettazione; E. costi diretti per le attività di cooperazione che non possono essere coperti dalle altre misure del presente PSR; F. realizzazione di test e prove; G. costi di costituzione, funzionamento e gestione del partenariato di progetto; H. divulgazione dei risultati ottenuti.
27 PSR Toscana (versione aprile 2015) azioni congiunte per la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi Le aree tematiche che saranno oggetto della sottomisura sono: Dissesto idrogeologico: protezione del territorio dal dissesto idrogeologico, conservazione del suolo e della sostanza organica e contrasto ai fenomeni di desertificazione ai fini di una maggiore resilienza ai cambiamenti climatici. Gestione e tutela delle risorse idriche : diversificazione degli approvvigionamenti, risparmio idrico, miglioramento della gestione delle acque e tutela dei corpi idrici. Biodiversità: miglioramento dello stato di conservazione delle aree Rete Natura 2000 e delle altre aree ad alto valore naturalistico, tutela e valorizzazione delle varietà vegetali e razze animali a rischio di estinzione della Toscana anche attraverso le produzioni tipiche locali e di alto valore legate a razze animali e varietà vegetali a rischio di estinzione. Paesaggio: mantenimento o ripristino della diversità del mosaico ambientale tipico del paesaggio rurale toscano, recupero di aree degradate per dissesto o abbandono, salvaguardia del paesaggio storico in aree di particolare pregio. Energia: diversificazione delle fonti di approvvigionamento attraverso la valorizzazione delle Fonti Energetiche Rinnovabili (FER) ad esclusione di quanto previsto dalla sottomisura Nel caso in cui il progetto interessi aree Natura 2000, aree protette e aree di bonifica, deve essere obbligatoriamente coinvolto il soggetto gestore dell area interessata)
28 GRAZIE PER L ATTENZIONE
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