L Azienda ULSS 16 Spisal incontra gli Imprenditori e le OOSS del Piovese

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1 Piove di Sacco, 13 maggio 2010 L Azienda ULSS 16 Spisal incontra gli Imprenditori e le OOSS del Piovese L osservatorio delle Aziende ad alto rischio di infortuni

2 La Pianificazione delle attività di Prevenzione Livello nazionale (piano sanitario naz.) Livello regionale (piano sanitario regionale) Livello di Azienda Sanitaria Locale

3 Dal comparto all azienda Storicamente la pianificazione si è sempre basata sul rischio di comparto poiché i dati disponibili per le ULSS (forniti da INAIL alle regioni in base al DPCM del 1986) erano anonimi. Inoltre, le statistiche pubblicate da INAIL trattano, ovviamente, informazioni aggregate.

4 I nuovi flussi di dati sugli infortuni Dal 2002 l INAIL trasmette alle regioni e alle ASL i dati dei suoi archivi, riguardanti: infortuni sul lavoro malattie professionali aziende assicurate. Ad essi viene accompagnato un software, che consente di effettuare alcune elaborazioni sui dati. La principale innovazione è (segue)

5 Peculiarità dei dati Nei dati sono presenti riferimenti nominali di persone e imprese Di ogni evento sono riportate le modalità di accadimento (binomio forma / agente materiale; variabili ESAW) e le conseguenze (giorni di assenza dal lavoro, grado dei postumi, natura e sede della lesione ) È possibile collegare ogni evento all azienda cui appartiene l infortunato È indicata una stima del numero di addetti per ogni azienda

6 COREO PREO E la struttura che, nell ambito della pianificazione regionale elabora i dati e predispone valutazioni epidemiologiche nel solco tracciato dai primi atlanti sugli infortuni sul lavoro. Ha partecipato, fin dalla sua nascita, al gruppo di lavoro Flussi Informativi INAIL ISPESL Regioni che sta evolvendo nel SISTEMA INFORMATIVO NAZIONALE PER LA PREVENZIONE (SINP) previsto dall art. 8 del DLgs 81/2008

7 Linea guida 2005 Fra i primi in Italia ha sperimentato nuove applicazioni e fornito indicazioni agli altri servizi PSAL della regione Veneto per l utilizzo dei nuovi flussi informativi.

8 Questa esperienza è confluita, assieme ad altre, in un nuovo progetto nazionale. Lo scopo del documento è quello di facilitare l uso corretto dei dati per evitare i più comuni errori nell individuare le priorità.

9 Queste e altre informazioni per un migliore impiego di risorse

10 In sostanza cosa facciamo?

11 Analisi della situazione infortunistica delle aziende Collegamento tra infortuni e azienda di appartenenza dell infortunato Per ogni ditta è possibile oggi conoscere la storia infortunistica dal 2000 al 2008 Calcolo di indici di frequenza e di gravità per la singola azienda Indici conformi alla norma UNI 7249 Altri indicatori

12 Esempi di applicazione Ordine delle aziende per indice di frequenza decrescente per individuare le ditte a maggior Indice di frequenza di infortunio Ordine delle aziende per indice di gravità decrescente per individuare le ditte a maggiore Indice di gravità di infortuni Ordine delle aziende per indice di frequenza crescente per individuare le ditte dove si verificano troppo pochi infortuni e molto gravi Per monitorare nel tempo le aziende che eseguono un processo di miglioramento, anche a seguito di intervento ispettivo

13 Interazione con altri progetti Come si interviene Dove si interviene Il metodo delle aziende a rischio si affianca agli interventi regionali per comparto (legno, trasporti, metalmeccanica ) e alla implementazione dei SGSL

14 La pianificazione è complessa

15 L esperienza nell ULSS 16 Obiettivo: Ridurre gli infortuni nelle aziende ad alto rischio (alto indice di frequenza e di gravità)

16 Modalità di intervento 1 Ispezione in azienda aziende sconosciute o da molto tempo non ispezionate con prevalenza di infortuni da carenze tecniche Informazione all azienda, tramite lettera, dell alto rischio osservato in essa, con allegata check-list per l autovalutazione della gestione degli infortuni aziende edili e aziende ispezionate di recente

17 Modalità di intervento 2 Incontro informativo con le parti sociali e le aziende di grosse dimensioni (durante il quale si è proposto un SGSL almeno sugli infortuni) aziende con alto numero assoluto di infortuni, anche se con indice di frequenza basso Incontri individuali con le aziende già oggetto di sopralluoghi o interventi recenti e che continuano a presentare frequenze elevate Non per carenze tecniche ma dei SGS

18 Aziende ad alto rischio individuate ANNO Totale AZIENDE ISPEZIONATE (saccisica) 177

19 Un esempio da non seguire 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0-10, Tasso x 1000 addetti percentuale inf sup 30 gg Trend gravità

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