ALLEGATO 1 RELAZIONE SULLE INDAGINI SISMICHE

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1 ALLEGATO 1 RELAZIONE SULLE INDAGINI SISMICHE

2 GeoEcho Indagini Geofisiche INDAGINI SISMICHE VIBROMETRICHE NELL AREA D INTERVENTO ATI7 CITTADELLA DELLO SPORT Committente: Amministrazione Comunale di Siena Relazione tecnica Poggibonsi, 5 Agosto 2015

3 PREMESSA GeoEcho Indagini Geofisiche Nei giorni 23 e 28 Luglio 2015, su incarico dell Amministrazione Comunale di Siena, è stata svolta una campagna di indagine sismica con misure HVSR a stazione singola, nell area d intervento ATI7 Cittadella dello sport. La campagna ha previsto la realizzazione di 10 misure di sismica passiva con tecnica a stazione singola. Di seguito vengono esposte le basi teoriche della metodologia adottata, le specifiche tecniche dello strumento utilizzato ed infine i risultati ottenuti. INTRODUZIONE L andamento delle velocità di propagazione delle onde di taglio nel primo sottosuolo (profilo delle Vs) rappresenta in generale un informazione importante ai fini della caratterizzazione meccanica (in campo dinamico) dei terreni. In particolare essa risulta fondamentale negli studi della risposta sismica locale. A seguito di un terremoto, si ha spesso modo di osservare come la distribuzione dei danni sul territorio sia assai eterogenea a parità di vulnerabilità dell edificato. Le condizioni geologico-tecniche degli strati più superficiali, nonché le caratteristiche geomorfologiche possono concorrere, infatti, ad accrescere localmente lo scuotimento indotto da un terremoto. Per un efficace azione di prevenzione, in materia di rischio sismico, è necessario tener conto non solo, quindi, della zonazione sismica nazionale, ma anche di eventuali sfavorevoli condizioni locali, a scala intracomunale. Particolarmente rilevanti sono i cosiddetti effetti di amplificazione di sito, ossia l insieme delle variazioni in ampiezza, durata e contenuto in frequenza che un moto sismico, rispetto ad una formazione rocciosa di base, subisce attraversando gli strati sovrastanti, fino alla superficie. Tali effetti sono causati, essenzialmente, da un processo di intrappolamento e risonanza dell energia del terremoto all interno di un volume di sottosuolo costituito da materiali sedimentari a bassa impedenza sismica (IS: prodotto della velocità di propagazione dell onda per la densità del mezzo attraversato) e posto sopra ad un dominio con più alta IS, per esempio un substrato roccioso o un suolo particolarmente rigido. Durante la propagazione dalla sorgente al sito, il raggio sismico, per via del fenomeno della rifrazione, subisce un processo di verticalizzazione e tende ad emergere lungo una direzione sub-verticale. Le onde compressionali (P), dunque, sollecitano all incirca verticalmente l edificato, tuttavia è la sollecitazione orizzontale, dovuta alle onde trasversali (S), la causa principale del danneggiamento per le costruzioni. Gli edifici e le opere architettoniche in genere sono collaudate per resistere a forti carichi statici ma quasi mai viene valutata la risposta della costruzione a carichi dinamici orizzontali. Da quanto detto si deduce che studiare le modalità Geoecho s.n.c. - Via P. Borghi, Poggibonsi (SI) C.F e P.I Tel

4 GeoEcho Indagini Geofisiche di propagazione ed amplificazione delle onde trasversali o di taglio (S) nel sottosuolo vuol dire prevedere, a basso costo, le sollecitazioni che una struttura dovrà sopportare durante il verificarsi di un probabile evento sismico. Tra le metodologie che consentono di ricavare il profilo Vs del sottosuolo stanno suscitando particolare interesse quelle definite di tipo passivo ovvero basate sullo studio della continua vibrazione del suolo dovuta a cause sia antropiche che naturali (vibrazioni ambientali). Tali tecniche consentono di misurare le velocità di propagazione delle onde sismiche già presenti nel terreno per effetto di sorgenti naturali (p.es. il vento e le mareggiate) o antropiche (p.es. il traffico cittadino e l attività industriale). A parità di caratteristiche degli stendimenti e dei sensori, le metodologie di tipo passivo raggiungono profondità di esplorazione di gran lunga superiori a qualsiasi altra tecnica sismica. Le più comuni tecniche attive, infatti, (quali la rifrazione e la riflessione) non sono in grado di indagare spessori di terreno superiori a qualche decina di metri. Quanto detto dipende dal fatto che, questa tipologia di indagini, registra le velocità di propagazione dei segnali generati artificialmente da sorgenti controllate a bassa energia (colpo di martello per esempio) che non garantiscono una penetrazione delle onde nel sottosuolo tale da giustificare profondità d esplorazione superiori a quelle precedentemente indicate. Al contrario le metodologie passive, sfruttando sorgenti energeticamente importanti (si pensi alle onde marine), oltre ad essere caratterizzate da profondità di espolorazione dell ordine delle centinaia di metri, sono particolarmente adatte ad essere applicate in aree urbane, poiché sfruttando quella porzione di segnale che gli altri metodi geofisici scartano, difficilmente soffrono per un basso rapporto tra segnale e rumore. Se da un lato, quindi, le tecniche passive dimostrano numerosi vantaggi applicativi, d altro canto il fatto che le sorgenti non siano note e controllate comporta una inferiore precisione delle misure che si traduce in notevoli ambiguità in fase di elaborazione dati. Le registrazioni di Vibrazioni Ambientali sono caratterizzate spesso da forti incertezze e si dimostrano efficaci nel momento in cui si parte almeno da una sommaria conoscenza delle litologie in esame che permetta di scartare i risultati più improbabili. In quest ottica, tuttavia questi metodi sono applicazioni molto potenti poiché consentono di caratterizzare in tempi brevi e costi relativamente contenuti, non solo grandi spessori di sottosuolo ma anche estese aree in pianta. Di seguito vengono esposti i principi teorici di una delle principali tecniche di acquisizione dati di vibrazioni ambientali: HVSR. PRINCIPI TEORICI DELLE TECNICA ADOTTATA Metodologia a stazione singola (HVSR) Con la tecnica a stazione singola (HVSR) vengono misurate le vibrazioni ambientali nelle tre direzioni dello spazio attraverso un unico sensore tridirezionale posto sulla superfice del terreno. In particolare viene valutato il rapporto di ampiezza fra le componenti orizzontali e verticali del moto Geoecho s.n.c. - Via P. Borghi, Poggibonsi (SI) C.F e P.I Tel

5 GeoEcho Indagini Geofisiche (metodo HVSR ovvero Horizontal to Vertical Spectral Ratios ) [Bard., 1998]. Analizzando misure di questo tipo è possibile identificare le modalità di vibrazione del terreno. In particolare è possibile individuare la frequenza f di questa vibrazione definita di risonanza. Sapendo che in generale esiste una relazione semplice fra f, lo spessore della parte più soffice del terreno e la velocità media delle onde sismiche nel sottosuolo (f = v s /4h), attraverso le misure HVSR è possibile risalire allo spessore di questo strato. In figura 2 viene mostrato un esempio di misura a stazione singola e la curva HVSR corrispondente. Il massimo della curva HVSR indica la frequenza fondamentale di risonanza del sito. Figura 1: tomografo Tromino della Micromed utilizzato per la realizzazione delle misure HVSR Figura 2: esempio di misura realizzata con la tecnica a stazione singola. Nella foto, si può osservare il sensore tridirezionale ; e la curva dei rapporti spettrali. Geoecho s.n.c. - Via P. Borghi, Poggibonsi (SI) C.F e P.I Tel

6 GeoEcho Indagini Geofisiche INDAGINI VIBROMETRICHE NELL AREA DEL COMUNE DI SIENA OGGETTO DI VARIANTE ATI7 TABELLA RIEPILOGATIVA MISURA AREA DI VARIANTE PICCHI PER CONTRASTI D'IMPEDENZA Fq1 (Hz) A1 Fq2 (Hz) A2 Fq3 (Hz) A3 T6 Cittadella dello Sport flat flat T7 Cittadella dello Sport flat flat flat flat T8 Cittadella dello Sport T9 Cittadella dello Sport flat flat T10 Cittadella dello Sport flat flat T11 Cittadella dello Sport T12 Cittadella dello Sport T13 Cittadella dello Sport 0 flat flat flat flat flat T14 Cittadella dello Sport flat flat T15 Cittadella dello Sport flat flat Geoecho s.n.c. - Via P. Borghi, Poggibonsi (SI) C.F e P.I Tel

7 GeoEcho Indagini Geofisiche OSSERVAZIONI Tutte le misure eseguite non mostrano picchi per contrasti d impetenza rilevanti per l intervallo di frequenza fondamentale (1-10 Hz), facendo intuire che il bedrock sismico risulta a profondità elevate. Solo per tre misure (T7, T9 e T11), nella parte ovest dell area d intervento, si raggiunge un rapporto H/V pari a circa 3 con frequenze da 6,9 Hz a 9,8 Hz e spessori della copertura inferiori a 5/6 m. che trovano riscontro nelle stratigrafie dei sondaggi eseguiti più o meno negli stessi punti delle HVSR. Le altre misure registrano rapporti H/V con valori variabili da 1,8 a 2,75 a cui corrispondono frequenze compatibili con quelle delle T7, T9 e T11. Le carte ad isolinee degli spessori di copertura e del rapporto H/V sono realizzate impiegando i valori dei picchi confrontabili con quelli sopramenzionati e assegnando alla copertura un valore di v s pari a 150 m/s (ricavato da un down hole eseguito nell area in studio). GeoEcho s.n.c. Geoecho s.n.c. - Via P. Borghi, Poggibonsi (SI) C.F e P.I Tel

8 GeoEcho Indagini Geofisiche Bibliografia Albarello D., Mucciarelli M Contributi per l aggiornamento degli Indirizzi e criteri per la microzonazione sismica Ingegneria Sismica, nel numero 2 del Bard P.Y., Microtremor Measurements: A Tool For Site Effect Estimation?, Manuscript for Proc. of 2 nd International Symposium on the Effect of Surface Geology on Seismic Motion, Yokohama, Japan, 1-3 Dec, Ohori M., Nobata A. and Wakamatsu K, A Comparison of ESAC and FK Methods of Estimating Phase Velocity Using Arbitrarily Shaped Microtremor Arrays, Bulletin of the Seismological Society of America, Vol. 92, No. 6, pp , August Pileggi D., Rossi D., Lunedei E., Albarello D., Seismic characterization of rigid sites in the ITACA database by ambient vibration monitoring and geological surveys, Bulletin of Earthquake Engineering, Volume 9, Number 6, , DOI: /s , June 2011 ALLEGATI Carte delle frequenze fondamentali Carta degli spessori di copertura Carta del rapporto H/V copertura-substrato Elaborati misure HVSR Geoecho s.n.c. - Via P. Borghi, Poggibonsi (SI) C.F e P.I Tel

9 GeoEcho Indagini Geofisiche Carta delle frequenze Carta dello spessore di copertura Carta del rapporto H/V Geoecho s.n.c. - Via P. Borghi, Poggibonsi (SI) C.F e P.I Tel

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13 GeoEcho Indagini Geofisiche Misure HVSR Geoecho s.n.c. - Via P. Borghi, Poggibonsi (SI) C.F e P.I Tel

14 COMUNE DI SIENA - VARIANTE ATI7 MISURA T 6 Instrument: TZ3-0001/01-13 Data format: 32 byte Full scale [mv]: 51 Start recording: 23/07/15 13:15:24 End recording: 23/07/15 13:35:24 Channel labels: NORTH SOUTH; EAST WEST ; UP DOWN GPS data not available Trace length: 0h20'00''. Analyzed 57% trace (manual window selection) Sampling rate: 128 Hz Window size: 20 s Smoothing type: Triangular window Smoothing: 10% HORIZONTAL TO VERTICAL SPECTRAL RATIO H/V TIME HISTORY DIRECTIONAL H/V SINGLE COMPONENT SPECTRA

15 [According to the SESAME, 2005 guidelines. Please read carefully the Grilla manual before interpreting the following tables.] Max. H/V at 0.22 ± Hz (in the range Hz). Criteria for a reliable H/V curve [All 3 should be fulfilled] f 0 > 10 / L w 0.22 > 0.50 NO n c (f 0 ) > > 200 NO A (f) < 2 for 0.5f 0 < f < 2f 0 if f 0 > 0.5Hz A (f) < 3 for 0.5f 0 < f < 2f 0 if f 0 < 0.5Hz Exceeded 0 out of 12 times OK Criteria for a clear H/V peak [At least 5 out of 6 should be fulfilled] Exists f - in [f 0 /4, f 0 ] A H/V (f - ) < A 0 / Hz OK Exists f + in [f 0, 4f 0 ] A H/V (f + ) < A 0 / 2 NO A 0 > > 2 OK f peak [A H/V (f) ± A (f)] = f 0 ± 5% < 0.05 NO f < (f 0 ) < NO A (f 0 ) < (f 0 ) < 2.5 OK L w n w n c = L w n w f 0 f f 0 f (f 0 ) A 0 A H/V (f) f f + A (f) logh/v (f) (f 0 ) window length number of windows used in the analysis number of significant cycles current frequency H/V peak frequency standard deviation of H/V peak frequency threshold value for the stability condition f < (f 0 ) H/V peak amplitude at frequency f 0 H/V curve amplitude at frequency f frequency between f 0 /4 and f 0 for which A H/V (f - ) < A 0 /2 frequency between f 0 and 4f 0 for which A H/V (f + ) < A 0 /2 standard deviation of A H/V (f), A (f) is the factor by which the mean A H/V (f) curve should be multiplied or divided standard deviation of log A H/V (f) curve threshold value for the stability condition A (f) < (f 0 ) Threshold values for f and A (f 0 ) Freq. range [Hz] < > 2.0 (f 0 ) [Hz] 0.25 f f f f f 0 (f 0 ) for A (f 0 ) log (f 0 ) for logh/v (f 0 )

16 COMUNE DI SIENA - VARIANTE ATI7 MISURA T 7 Instrument: TZ3-0001/01-13 Data format: 32 byte Full scale [mv]: 51 Start recording: 23/07/15 11:18:41 End recording: 23/07/15 11:38:41 Channel labels: NORTH SOUTH; EAST WEST ; UP DOWN GPS data not available Trace length: 0h20'00''. Analyzed 67% trace (manual window selection) Sampling rate: 128 Hz Window size: 20 s Smoothing type: Triangular window Smoothing: 10% HORIZONTAL TO VERTICAL SPECTRAL RATIO H/V TIME HISTORY DIRECTIONAL H/V SINGLE COMPONENT SPECTRA

17 [According to the SESAME, 2005 guidelines. Please read carefully the Grilla manual before interpreting the following tables.] Max. H/V at 9.69 ± 3.58 Hz (in the range Hz). Criteria for a reliable H/V curve [All 3 should be fulfilled] f 0 > 10 / L w 9.69 > 0.50 OK n c (f 0 ) > > 200 OK A (f) < 2 for 0.5f 0 < f < 2f 0 if f 0 > 0.5Hz A (f) < 3 for 0.5f 0 < f < 2f 0 if f 0 < 0.5Hz Exceeded 0 out of 466 times OK Criteria for a clear H/V peak [At least 5 out of 6 should be fulfilled] Exists f - in [f 0 /4, f 0 ] A H/V (f - ) < A 0 / Hz OK Exists f + in [f 0, 4f 0 ] A H/V (f + ) < A 0 / Hz OK A 0 > > 2 OK f peak [A H/V (f) ± A (f)] = f 0 ± 5% < 0.05 NO f < (f 0 ) < NO A (f 0 ) < (f 0 ) < 1.58 OK L w n w n c = L w n w f 0 f f 0 f (f 0 ) A 0 A H/V (f) f f + A (f) logh/v (f) (f 0 ) window length number of windows used in the analysis number of significant cycles current frequency H/V peak frequency standard deviation of H/V peak frequency threshold value for the stability condition f < (f 0 ) H/V peak amplitude at frequency f 0 H/V curve amplitude at frequency f frequency between f 0 /4 and f 0 for which A H/V (f - ) < A 0 /2 frequency between f 0 and 4f 0 for which A H/V (f + ) < A 0 /2 standard deviation of A H/V (f), A (f) is the factor by which the mean A H/V (f) curve should be multiplied or divided standard deviation of log A H/V (f) curve threshold value for the stability condition A (f) < (f 0 ) Threshold values for f and A (f 0 ) Freq. range [Hz] < > 2.0 (f 0 ) [Hz] 0.25 f f f f f 0 (f 0 ) for A (f 0 ) log (f 0 ) for logh/v (f 0 )

18 COMUNE DI SIENA - VARIANTE ATI7 MISURA T 8 Instrument: TZ3-0001/01-13 Data format: 32 byte Full scale [mv]: 51 Start recording: 23/07/15 12:02:03 End recording: 23/07/15 12:22:03 Channel labels: NORTH SOUTH; EAST WEST ; UP DOWN GPS data not available Trace length: 0h20'00''. Analyzed 67% trace (manual window selection) Sampling rate: 128 Hz Window size: 20 s Smoothing type: Triangular window Smoothing: 10% HORIZONTAL TO VERTICAL SPECTRAL RATIO H/V TIME HISTORY DIRECTIONAL H/V SINGLE COMPONENT SPECTRA

19 [According to the SESAME, 2005 guidelines. Please read carefully the Grilla manual before interpreting the following tables.] Max. H/V at 41.5 ± 0.46 Hz (in the range Hz). Criteria for a reliable H/V curve [All 3 should be fulfilled] f 0 > 10 / L w > 0.50 OK n c (f 0 ) > > 200 OK A (f) < 2 for 0.5f 0 < f < 2f 0 if f 0 > 0.5Hz A (f) < 3 for 0.5f 0 < f < 2f 0 if f 0 < 0.5Hz Exceeded 0 out of 1385 times OK Criteria for a clear H/V peak [At least 5 out of 6 should be fulfilled] Exists f - in [f 0 /4, f 0 ] A H/V (f - ) < A 0 / Hz OK Exists f + in [f 0, 4f 0 ] A H/V (f + ) < A 0 / Hz OK A 0 > > 2 OK f peak [A H/V (f) ± A (f)] = f 0 ± 5% < 0.05 OK f < (f 0 ) < OK A (f 0 ) < (f 0 ) < 1.58 OK L w n w n c = L w n w f 0 f f 0 f (f 0 ) A 0 A H/V (f) f f + A (f) logh/v (f) (f 0 ) window length number of windows used in the analysis number of significant cycles current frequency H/V peak frequency standard deviation of H/V peak frequency threshold value for the stability condition f < (f 0 ) H/V peak amplitude at frequency f 0 H/V curve amplitude at frequency f frequency between f 0 /4 and f 0 for which A H/V (f - ) < A 0 /2 frequency between f 0 and 4f 0 for which A H/V (f + ) < A 0 /2 standard deviation of A H/V (f), A (f) is the factor by which the mean A H/V (f) curve should be multiplied or divided standard deviation of log A H/V (f) curve threshold value for the stability condition A (f) < (f 0 ) Threshold values for f and A (f 0 ) Freq. range [Hz] < > 2.0 (f 0 ) [Hz] 0.25 f f f f f 0 (f 0 ) for A (f 0 ) log (f 0 ) for logh/v (f 0 )

20 COMUNE DI SIENA - VARIANTE ATI7 MISURA T 9 Instrument: TZ3-0001/01-13 Data format: 32 byte Full scale [mv]: 51 Start recording: 23/07/15 12:40:05 End recording: 23/07/15 13:00:05 Channel labels: NORTH SOUTH; EAST WEST ; UP DOWN GPS data not available Trace length: 0h20'00''. Analyzed 72% trace (manual window selection) Sampling rate: 128 Hz Window size: 20 s Smoothing type: Triangular window Smoothing: 10% HORIZONTAL TO VERTICAL SPECTRAL RATIO H/V TIME HISTORY DIRECTIONAL H/V SINGLE COMPONENT SPECTRA

21 [According to the SESAME, 2005 guidelines. Please read carefully the Grilla manual before interpreting the following tables.] Max. H/V at 9.78 ± Hz (in the range Hz). Criteria for a reliable H/V curve [All 3 should be fulfilled] f 0 > 10 / L w 9.78 > 0.50 OK n c (f 0 ) > > 200 OK A (f) < 2 for 0.5f 0 < f < 2f 0 if f 0 > 0.5Hz A (f) < 3 for 0.5f 0 < f < 2f 0 if f 0 < 0.5Hz Exceeded 0 out of 470 times OK Criteria for a clear H/V peak [At least 5 out of 6 should be fulfilled] Exists f - in [f 0 /4, f 0 ] A H/V (f - ) < A 0 / Hz OK Exists f + in [f 0, 4f 0 ] A H/V (f + ) < A 0 / Hz OK A 0 > > 2 OK f peak [A H/V (f) ± A (f)] = f 0 ± 5% < 0.05 NO f < (f 0 ) < NO A (f 0 ) < (f 0 ) < 1.58 OK L w n w n c = L w n w f 0 f f 0 f (f 0 ) A 0 A H/V (f) f f + A (f) logh/v (f) (f 0 ) window length number of windows used in the analysis number of significant cycles current frequency H/V peak frequency standard deviation of H/V peak frequency threshold value for the stability condition f < (f 0 ) H/V peak amplitude at frequency f 0 H/V curve amplitude at frequency f frequency between f 0 /4 and f 0 for which A H/V (f - ) < A 0 /2 frequency between f 0 and 4f 0 for which A H/V (f + ) < A 0 /2 standard deviation of A H/V (f), A (f) is the factor by which the mean A H/V (f) curve should be multiplied or divided standard deviation of log A H/V (f) curve threshold value for the stability condition A (f) < (f 0 ) Threshold values for f and A (f 0 ) Freq. range [Hz] < > 2.0 (f 0 ) [Hz] 0.25 f f f f f 0 (f 0 ) for A (f 0 ) log (f 0 ) for logh/v (f 0 )

22 COMUNE DI SIENA - VARIANTE ATI7 MISURA T 10 Instrument: TZ3-0001/01-13 Data format: 32 byte Full scale [mv]: 51 Start recording: 23/07/15 13:55:20 End recording: 23/07/15 14:15:20 Channel labels: NORTH SOUTH; EAST WEST ; UP DOWN GPS data not available Trace length: 0h20'00''. Analyzed 75% trace (manual window selection) Sampling rate: 128 Hz Window size: 20 s Smoothing type: Triangular window Smoothing: 10% HORIZONTAL TO VERTICAL SPECTRAL RATIO H/V TIME HISTORY DIRECTIONAL H/V SINGLE COMPONENT SPECTRA

23 [According to the SESAME, 2005 guidelines. Please read carefully the Grilla manual before interpreting the following tables.] Max. H/V at 0.16 ± 0.0 Hz (in the range Hz). Criteria for a reliable H/V curve [All 3 should be fulfilled] f 0 > 10 / L w 0.16 > 0.50 NO n c (f 0 ) > > 200 NO A (f) < 2 for 0.5f 0 < f < 2f 0 if f 0 > 0.5Hz A (f) < 3 for 0.5f 0 < f < 2f 0 if f 0 < 0.5Hz Exceeded 0 out of 8 times OK Criteria for a clear H/V peak [At least 5 out of 6 should be fulfilled] Exists f - in [f 0 /4, f 0 ] A H/V (f - ) < A 0 / Hz OK Exists f + in [f 0, 4f 0 ] A H/V (f + ) < A 0 / 2 A 0 > > 2 OK f peak [A H/V (f) ± A (f)] = f 0 ± 5% < 0.05 OK f < (f 0 ) < OK A (f 0 ) < (f 0 ) < 3.0 OK NO L w n w n c = L w n w f 0 f f 0 f (f 0 ) A 0 A H/V (f) f f + A (f) logh/v (f) (f 0 ) window length number of windows used in the analysis number of significant cycles current frequency H/V peak frequency standard deviation of H/V peak frequency threshold value for the stability condition f < (f 0 ) H/V peak amplitude at frequency f 0 H/V curve amplitude at frequency f frequency between f 0 /4 and f 0 for which A H/V (f - ) < A 0 /2 frequency between f 0 and 4f 0 for which A H/V (f + ) < A 0 /2 standard deviation of A H/V (f), A (f) is the factor by which the mean A H/V (f) curve should be multiplied or divided standard deviation of log A H/V (f) curve threshold value for the stability condition A (f) < (f 0 ) Threshold values for f and A (f 0 ) Freq. range [Hz] < > 2.0 (f 0 ) [Hz] 0.25 f f f f f 0 (f 0 ) for A (f 0 ) log (f 0 ) for logh/v (f 0 )

24 COMUNE DI SIENA - VARIANTE ATI7 MISURA T 11 Instrument: TZ3-0001/01-13 Data format: 32 byte Full scale [mv]: 51 Start recording: 28/07/15 10:32:35 End recording: 28/07/15 10:52:35 Channel labels: NORTH SOUTH; EAST WEST ; UP DOWN GPS data not available Trace length: 0h20'00''. Analyzed 70% trace (manual window selection) Sampling rate: 128 Hz Window size: 20 s Smoothing type: Triangular window Smoothing: 10% HORIZONTAL TO VERTICAL SPECTRAL RATIO H/V TIME HISTORY DIRECTIONAL H/V SINGLE COMPONENT SPECTRA

25 [According to the SESAME, 2005 guidelines. Please read carefully the Grilla manual before interpreting the following tables.] Max. H/V at 6.88 ± Hz (in the range Hz). Criteria for a reliable H/V curve [All 3 should be fulfilled] f 0 > 10 / L w 6.88 > 0.50 OK n c (f 0 ) > > 200 OK A (f) < 2 for 0.5f 0 < f < 2f 0 if f 0 > 0.5Hz A (f) < 3 for 0.5f 0 < f < 2f 0 if f 0 < 0.5Hz Exceeded 0 out of 331 times OK Criteria for a clear H/V peak [At least 5 out of 6 should be fulfilled] Exists f - in [f 0 /4, f 0 ] A H/V (f - ) < A 0 / Hz OK Exists f + in [f 0, 4f 0 ] A H/V (f + ) < A 0 / Hz OK A 0 > > 2 OK f peak [A H/V (f) ± A (f)] = f 0 ± 5% < 0.05 NO f < (f 0 ) < NO A (f 0 ) < (f 0 ) < 1.58 OK L w n w n c = L w n w f 0 f f 0 f (f 0 ) A 0 A H/V (f) f f + A (f) logh/v (f) (f 0 ) window length number of windows used in the analysis number of significant cycles current frequency H/V peak frequency standard deviation of H/V peak frequency threshold value for the stability condition f < (f 0 ) H/V peak amplitude at frequency f 0 H/V curve amplitude at frequency f frequency between f 0 /4 and f 0 for which A H/V (f - ) < A 0 /2 frequency between f 0 and 4f 0 for which A H/V (f + ) < A 0 /2 standard deviation of A H/V (f), A (f) is the factor by which the mean A H/V (f) curve should be multiplied or divided standard deviation of log A H/V (f) curve threshold value for the stability condition A (f) < (f 0 ) Threshold values for f and A (f 0 ) Freq. range [Hz] < > 2.0 (f 0 ) [Hz] 0.25 f f f f f 0 (f 0 ) for A (f 0 ) log (f 0 ) for logh/v (f 0 )

26 COMUNE DI SIENA - VARIANTE ATI7 MISURA T 12 Instrument: TZ3-0001/01-13 Data format: 32 byte Full scale [mv]: 51 Start recording: 28/07/15 11:03:50 End recording: 28/07/15 11:23:50 Channel labels: NORTH SOUTH; EAST WEST ; UP DOWN GPS data not available Trace length: 0h20'00''. Analyzed 63% trace (manual window selection) Sampling rate: 128 Hz Window size: 20 s Smoothing type: Triangular window Smoothing: 10% HORIZONTAL TO VERTICAL SPECTRAL RATIO H/V TIME HISTORY DIRECTIONAL H/V SINGLE COMPONENT SPECTRA

27 [According to the SESAME, 2005 guidelines. Please read carefully the Grilla manual before interpreting the following tables.] Max. H/V at ± 0.57 Hz (in the range Hz). Criteria for a reliable H/V curve [All 3 should be fulfilled] f 0 > 10 / L w > 0.50 OK n c (f 0 ) > > 200 OK A (f) < 2 for 0.5f 0 < f < 2f 0 if f 0 > 0.5Hz A (f) < 3 for 0.5f 0 < f < 2f 0 if f 0 < 0.5Hz Exceeded 0 out of 1080 times OK Criteria for a clear H/V peak [At least 5 out of 6 should be fulfilled] Exists f - in [f 0 /4, f 0 ] A H/V (f - ) < A 0 / Hz OK Exists f + in [f 0, 4f 0 ] A H/V (f + ) < A 0 / 2 A 0 > > 2 OK f peak [A H/V (f) ± A (f)] = f 0 ± 5% < 0.05 OK f < (f 0 ) < OK A (f 0 ) < (f 0 ) < 1.58 OK NO L w n w n c = L w n w f 0 f f 0 f (f 0 ) A 0 A H/V (f) f f + A (f) logh/v (f) (f 0 ) window length number of windows used in the analysis number of significant cycles current frequency H/V peak frequency standard deviation of H/V peak frequency threshold value for the stability condition f < (f 0 ) H/V peak amplitude at frequency f 0 H/V curve amplitude at frequency f frequency between f 0 /4 and f 0 for which A H/V (f - ) < A 0 /2 frequency between f 0 and 4f 0 for which A H/V (f + ) < A 0 /2 standard deviation of A H/V (f), A (f) is the factor by which the mean A H/V (f) curve should be multiplied or divided standard deviation of log A H/V (f) curve threshold value for the stability condition A (f) < (f 0 ) Threshold values for f and A (f 0 ) Freq. range [Hz] < > 2.0 (f 0 ) [Hz] 0.25 f f f f f 0 (f 0 ) for A (f 0 ) log (f 0 ) for logh/v (f 0 )

28 COMUNE DI SIENA - VARIANTE ATI7 MISURA T 13 Instrument: TZ3-0001/01-13 Data format: 32 byte Full scale [mv]: 51 Start recording: 28/07/15 11:47:22 End recording: 28/07/15 12:07:22 Channel labels: NORTH SOUTH; EAST WEST ; UP DOWN GPS data not available Trace length: 0h20'00''. Analyzed 65% trace (manual window selection) Sampling rate: 128 Hz Window size: 20 s Smoothing type: Triangular window Smoothing: 10% HORIZONTAL TO VERTICAL SPECTRAL RATIO H/V TIME HISTORY DIRECTIONAL H/V SINGLE COMPONENT SPECTRA

29 [According to the SESAME, 2005 guidelines. Please read carefully the Grilla manual before interpreting the following tables.] Max. H/V at ± Hz (in the range Hz). Criteria for a reliable H/V curve [All 3 should be fulfilled] f 0 > 10 / L w > 0.50 OK n c (f 0 ) > > 200 OK A (f) < 2 for 0.5f 0 < f < 2f 0 if f 0 > 0.5Hz A (f) < 3 for 0.5f 0 < f < 2f 0 if f 0 < 0.5Hz Exceeded 0 out of 1026 times OK Criteria for a clear H/V peak [At least 5 out of 6 should be fulfilled] Exists f - in [f 0 /4, f 0 ] A H/V (f - ) < A 0 / Hz OK Exists f + in [f 0, 4f 0 ] A H/V (f + ) < A 0 / 2 NO A 0 > > 2 OK f peak [A H/V (f) ± A (f)] = f 0 ± 5% < 0.05 NO f < (f 0 ) < NO A (f 0 ) < (f 0 ) < 1.58 OK L w n w n c = L w n w f 0 f f 0 f (f 0 ) A 0 A H/V (f) f f + A (f) logh/v (f) (f 0 ) window length number of windows used in the analysis number of significant cycles current frequency H/V peak frequency standard deviation of H/V peak frequency threshold value for the stability condition f < (f 0 ) H/V peak amplitude at frequency f 0 H/V curve amplitude at frequency f frequency between f 0 /4 and f 0 for which A H/V (f - ) < A 0 /2 frequency between f 0 and 4f 0 for which A H/V (f + ) < A 0 /2 standard deviation of A H/V (f), A (f) is the factor by which the mean A H/V (f) curve should be multiplied or divided standard deviation of log A H/V (f) curve threshold value for the stability condition A (f) < (f 0 ) Threshold values for f and A (f 0 ) Freq. range [Hz] < > 2.0 (f 0 ) [Hz] 0.25 f f f f f 0 (f 0 ) for A (f 0 ) log (f 0 ) for logh/v (f 0 )

30 COMUNE DI SIENA - VARIANTE ATI7 MISURA T 14 Instrument: TZ3-0001/01-13 Data format: 32 byte Full scale [mv]: 51 Start recording: 28/07/15 12:19:05 End recording: 28/07/15 12:39:06 Channel labels: NORTH SOUTH; EAST WEST ; UP DOWN GPS data not available Trace length: 0h20'00''. Analyzed 58% trace (manual window selection) Sampling rate: 128 Hz Window size: 20 s Smoothing type: Triangular window Smoothing: 10% HORIZONTAL TO VERTICAL SPECTRAL RATIO H/V TIME HISTORY DIRECTIONAL H/V SINGLE COMPONENT SPECTRA

31 [According to the SESAME, 2005 guidelines. Please read carefully the Grilla manual before interpreting the following tables.] Max. H/V at 0.22 ± 0.15 Hz (in the range Hz). Criteria for a reliable H/V curve [All 3 should be fulfilled] f 0 > 10 / L w 0.22 > 0.50 NO n c (f 0 ) > > 200 NO A (f) < 2 for 0.5f 0 < f < 2f 0 if f 0 > 0.5Hz A (f) < 3 for 0.5f 0 < f < 2f 0 if f 0 < 0.5Hz Exceeded 0 out of 12 times OK Criteria for a clear H/V peak [At least 5 out of 6 should be fulfilled] Exists f - in [f 0 /4, f 0 ] A H/V (f - ) < A 0 / Hz OK Exists f + in [f 0, 4f 0 ] A H/V (f + ) < A 0 / 2 NO A 0 > > 2 OK f peak [A H/V (f) ± A (f)] = f 0 ± 5% < 0.05 NO f < (f 0 ) < NO A (f 0 ) < (f 0 ) < 2.5 OK L w n w n c = L w n w f 0 f f 0 f (f 0 ) A 0 A H/V (f) f f + A (f) logh/v (f) (f 0 ) window length number of windows used in the analysis number of significant cycles current frequency H/V peak frequency standard deviation of H/V peak frequency threshold value for the stability condition f < (f 0 ) H/V peak amplitude at frequency f 0 H/V curve amplitude at frequency f frequency between f 0 /4 and f 0 for which A H/V (f - ) < A 0 /2 frequency between f 0 and 4f 0 for which A H/V (f + ) < A 0 /2 standard deviation of A H/V (f), A (f) is the factor by which the mean A H/V (f) curve should be multiplied or divided standard deviation of log A H/V (f) curve threshold value for the stability condition A (f) < (f 0 ) Threshold values for f and A (f 0 ) Freq. range [Hz] < > 2.0 (f 0 ) [Hz] 0.25 f f f f f 0 (f 0 ) for A (f 0 ) log (f 0 ) for logh/v (f 0 )

32 COMUNE DI SIENA - VARIANTE ATI7 MISURA T 15 Instrument: TZ3-0001/01-13 Data format: 32 byte Full scale [mv]: 51 Start recording: 28/07/15 13:15:38 End recording: 28/07/15 13:35:38 Channel labels: NORTH SOUTH; EAST WEST ; UP DOWN GPS data not available Trace length: 0h20'00''. Analyzed 53% trace (manual window selection) Sampling rate: 128 Hz Window size: 20 s Smoothing type: Triangular window Smoothing: 10% HORIZONTAL TO VERTICAL SPECTRAL RATIO H/V TIME HISTORY DIRECTIONAL H/V SINGLE COMPONENT SPECTRA

33 [According to the SESAME, 2005 guidelines. Please read carefully the Grilla manual before interpreting the following tables.] Max. H/V at 0.16 ± 0.01 Hz (in the range Hz). Criteria for a reliable H/V curve [All 3 should be fulfilled] f 0 > 10 / L w 0.16 > 0.50 NO n c (f 0 ) > > 200 NO A (f) < 2 for 0.5f 0 < f < 2f 0 if f 0 > 0.5Hz A (f) < 3 for 0.5f 0 < f < 2f 0 if f 0 < 0.5Hz Exceeded 0 out of 8 times OK Criteria for a clear H/V peak [At least 5 out of 6 should be fulfilled] Exists f - in [f 0 /4, f 0 ] A H/V (f - ) < A 0 / Hz OK Exists f + in [f 0, 4f 0 ] A H/V (f + ) < A 0 / 2 A 0 > > 2 OK f peak [A H/V (f) ± A (f)] = f 0 ± 5% 0.05 < 0.05 OK f < (f 0 ) < OK A (f 0 ) < (f 0 ) < 3.0 OK NO L w n w n c = L w n w f 0 f f 0 f (f 0 ) A 0 A H/V (f) f f + A (f) logh/v (f) (f 0 ) window length number of windows used in the analysis number of significant cycles current frequency H/V peak frequency standard deviation of H/V peak frequency threshold value for the stability condition f < (f 0 ) H/V peak amplitude at frequency f 0 H/V curve amplitude at frequency f frequency between f 0 /4 and f 0 for which A H/V (f - ) < A 0 /2 frequency between f 0 and 4f 0 for which A H/V (f + ) < A 0 /2 standard deviation of A H/V (f), A (f) is the factor by which the mean A H/V (f) curve should be multiplied or divided standard deviation of log A H/V (f) curve threshold value for the stability condition A (f) < (f 0 ) Threshold values for f and A (f 0 ) Freq. range [Hz] < > 2.0 (f 0 ) [Hz] 0.25 f f f f f 0 (f 0 ) for A (f 0 ) log (f 0 ) for logh/v (f 0 )

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