RISK MANAGEMENT ADVISORY. Risultati QUATTORDICESIMA EDIZIONE 31/12/2017

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RISK MANAGEMENT ADVISORY. Risultati QUATTORDICESIMA EDIZIONE 31/12/2017"

Transcript

1 RISK MANAGEMENT ADVISORY Risultati QUATTORDICESIMA EDIZIONE 3/2/207 MILANO, LUGLIO 208

2 INDICE ANALITICO PREMESSA... 3 Struttura del Documento... 3 Obiettivi del Documento... 5 SINTESI DELLE EVIDENZE PER IL SSR PUBBLICO LOMBARDO... 9 Sintesi Sinistri RCT/O (Sezione )... 9 Sintesi Cadute (Sezione 2)... Sintesi Infortuni (Sezione 3)... 2 SEZIONE SINISTRI RCT/O... 4 SEZIONE. ANALISI DI FREQUENZA SINISTRI... 5 Analisi Sinistri Totali... 5 Analisi Richieste Risarcimento Danni Analisi Procedimenti Penali Analisi Mediazioni Conciliative Analisi variabili SIMES SEZIONE.2 ANALISI DEI TEMPI E STIME DI TENDENZA SINISTRI Tempi di Denuncia (Data EventoData Richiesta Risarcimento Danni) Stima trend frequenza eventi avversi (proiezione) Totale SSR Stato dei sinistri Tempi di Chiusura Sinistri SEZIONE.3 ANALISI ECONOMICA SINISTRI Importi Liquidati (L) Importi Riservati (R)... 2 Confronto Importi Liquidati (L) e Riservati (R) Analisi di Severità variabili SIMES SEZIONE.4 ANALISI DELLE POLIZZE SEZIONE 2 CADUTE SEZIONE 2. CADUTE PAZIENTI SEZIONE 2.2 CADUTE VISITATORI SEZIONE 3 INFORTUNI... 4 SEZIONE 3. TOTALE INFORTUNI SEZIONE 3.2 INFORTUNI A RISCHIO BIOLOGICO SEZIONE 3.3 INFORTUNI A RISCHIO CHIMICO SEZIONE 3.4 INFORTUNI DA MOVIMENTAZIONE Regione Lombardia

3 SEZIONE 3.5 INFORTUNI DA ALTRI RISCHI Regione Lombardia 2

4 PREMESSA La quattordicesima Edizione della Mappatura del Rischio per il Sistema Sanitario Regionale lombardo, come nelle precedenti edizioni analizza, oltre ai Sinistri RCT/O, anche le cadute dei pazienti e dei visitatori e gli infortuni degli operatori. Sono ad oggi disponibili i dati inerenti il periodo per quanto riguarda la parte relativa ai Sinistri RCT/O presentati all interno di questo documento secondo l ormai tradizionale struttura. Per quanto attiene alle cadute e agli infortuni sono disponibili i dati dal 2005 al 207. STRUTTURA DEL DOCUMENTO Il presente documento è stato suddiviso in tre diverse sezioni: Sezione analisi dei dati relativi all andamento del contenzioso di Responsabilità Civile; Sezione 2 analisi dei dati relativi all andamento degli eventi avversi inerenti cadute di pazienti e visitatori; Sezione 3 analisi dei dati relativi all andamento degli infortuni occorsi agli operatori. Il Campione di Riferimento La sezione, come per gli anni precedenti, riguarda la raccolta e l analisi dei sinistri di RCT/O (Responsabilità Civile Terzi e Operatori) di tutte le Aziende Ospedaliere, Sanitarie Locali e Fondazioni a partecipazione pubblica facenti capo al Servizio Sanitario Regionale della Lombardia con l introduzione delle nuove Aziende Socio Sanitarie Tradizionali (ASST) e Agenzie di Tutela della Salute (ATS), in seguito alle modifiche del Titolo I e del Titolo II della LR n.33/2009 introdotte con la LR n.23/205. Per coerenza con gli anni precedenti nelle aziende classificate come ASST vengono incluse tutte le aziende erogatrici di attività ospedaliere mentre nelle aziende ATS includiamo tutte le aziende erogatrici di attività territoriali. Il monitoraggio del contenzioso di Responsabilità Civile per il SSR pubblico lombardo avviato in seguito all attuazione della Circolare 46/SAN/2004 vede oggi un evoluzione conseguente all aggiornamento dei dati previsto dagli obiettivi dell anno 207 nelle Aziende del SSR. La situazione rappresentata nel presente Report descrive quindi lo stato dell arte sul contenzioso aggiornato al Essendo il monitoraggio a livello nazionale tramite il SIMES attivo dal secondo semestre 2009, si evidenzia che il presente progetto continua a rappresentare il più ampio programma di mappatura su scala nazionale. Il campione di riferimento è costituito dalle seguenti aziende: per le richieste risarcimento pervenute fino 3 dicembre 205: o 5 Aziende Sanitarie Locali (totalità del SSR pubblico lombardo) o 29 Aziende Ospedaliere (totalità del SSR pubblico lombardo) o 7 Fondazioni (Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Fondazione IRCCS Policlinico S. Matteo di Pavia, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, Fondazione Ospedale Suzzara, Fondazione Ospedale Castiglione delle Stiviere, Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma). per le richieste risarcimento pervenute dal gennaio206: o 27 ASST (totalità del SSR pubblico lombardo) o 8 ATS (totalità del SSR pubblico lombardo) o 7 Fondazioni (Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Fondazione IRCCS Policlinico S. Matteo di Pavia, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, Fondazione Ospedale Suzzara, Fondazione Ospedale Castiglione delle Stiviere, Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma). Regione Lombardia 3

5 * * * Per la sezione 2, la Mappatura ha come oggetto la raccolta e l analisi dei dati riferiti alle cadute verificatesi presso ASST, ATS e Fondazioni a partecipazione pubblica facenti capo al Servizio Sanitario Regionale della Lombardia. Il campione di riferimento è costituito dalle stesse aziende previste nella sezione. * * * Per la sezione 3, la Mappatura ha come oggetto la raccolta e l analisi dei dati riferiti agli infortuni verificatisi presso le ASST, ATS e Fondazioni a partecipazione pubblica facenti capo al Servizio Sanitario Regionale della Lombardia. Il campione di riferimento è costituito dalle stesse aziende previste nella sezione. Tipologia e storicità dei dati raccolti Nella Sezione, i rischi considerati appartengono alle seguenti categorie: Rischio Clinico eventi che hanno un impatto sul mantenimento del buono stato di salute del PazienteAssistito e che sono collegati all attività clinica o assistenziale; Rischio Lavoratore eventi che intaccano la sicurezza e la salute del lavoratore; Rischio Struttura eventi che hanno un impatto sul mantenimento del buono stato di salute del Paziente Assistito, del Dipendente o dei Terzi e che non sono direttamente collegati all attività clinica (cadute, danneggiamenti persone, ); Danneggiamenti Accidentali eventi accidentali quali furti, smarrimenti e danneggiamenti di cose di proprietà del paziente, dipendente o terzo. Il periodo di riferimento è ad oggi costituito dalle annualità che vanno dal 999 a tutto il 207. I dati raccolti si riferiscono a: Richieste di risarcimento danni pervenute all Azienda nelle annualità stabilite per eventi accaduti anche in anni antecedenti e che hanno interessato Pazienti, Lavoratori, Terzi (Visitatori, etc); Procedimenti Penali per eventi avversi che hanno condotto o che potranno condurre ad una richiesta danni per le Aziende che hanno sottoscritto una polizza di RCT/O con sezione Tutela Legale; Mediazioni Conciliative richieste dall Azienda ovvero dalla Controparte per agevolare e accelerare le controversie in materia civile (nel periodo dal 20 in poi). Nella Sezione 2, il periodo di riferimento è ad oggi costituito dalle annualità che vanno dal 2005 a tutto il 207 e i dati raccolti si riferiscono alle seguenti tipologie di Eventi Avversi: Cadute visitatori (totale) segnalate all interno delle Aziende; Cadute pazienti segnalate all interno delle Aziende, con dettaglio di specialità/servizio (unità di rischio), di età e di sesso del paziente, del giorno e del momento dell evento e del grado di lesione. Nella Sezione 3, il periodo di riferimento è ad oggi costituito dalle annualità che vanno dal 2005 a tutto il 207 e i dati raccolti si riferiscono agli Infortuni: Da rischio biologico Da rischio chimico Da movimentazione Da altri rischi con dettaglio di specialità/servizio (unità di rischio), qualifica professionale e tipologia dell evento. Regione Lombardia 4

6 Per tutte le tre sezioni, lo strumento utilizzato per la raccolta dei dati è un DataBase sviluppato su piattaforma internet, il cui accesso è reso possibile ai singoli utenti abilitati tramite un operazione di Login con User ID e Password preventivamente predisposte. Il link di accesso al DataBase (Mappatura Rischi RCT/O) è disponibile sul portale della Sanità di Regione Lombardia ( Servizi e Informazioni; Enti e Operatori; Sistema Welfare; Clinical Risk Management; Link Mappatura Rischi), all interno del quale è possibile scegliere la diversa sezione di dati. Allo stesso link è anche disponibile il Report della Mappatura del Rischio, nella sua versione regionale, in versione pdf. OBIETTIVI DEL DOCUMENTO Si riportano di seguito gli obiettivi specifici di ogni sezione. Sezione Analisi Sinistri Nella sezione, l analisi condotta sui dati raccolti è articolata in 4 parti: Analisi di Frequenza dove vengono presentati i risultati dell analisi sugli andamenti nel tempo dei sinistri Analisi dei Tempi dove vengono presentati i risultati dell analisi degli intervalli temporali intercorrenti tra le date caratteristiche del sinistro (data evento, data richiesta risarcimento, data chiusura, ) Analisi Economica dove vengono presentati i risultati dell analisi degli importi liquidati e riservati Analisi delle Polizze dove vengono presentati i risultati dell analisi delle polizze assicurative a copertura del danno di Responsabilità Civile. Sezione. Analisi di Frequenza Sinistri La prima parte ha l obiettivo di analizzare gli andamenti nel tempo dei sinistri, distinti secondo le due tipologie di Richiesta Risarcimento Danni (questi sono infatti i sinistri che hanno comportato nel passato e possono comportare nel futuro degli esborsi economici per l Azienda in quanto è stata avanzata una formale richiesta risarcimento danni), Procedimenti Penali (tali procedimenti possono talvolta coesistere con procedimenti civili). Ha inoltre l obiettivo di effettuare una prima indagine sulla dinamica degli eventi, fornendo indicazioni sulle Aree di origine più frequenti, sulla tipologia di Eventi accaduti, sulle Conseguenze e sui Danneggiati, etc. Questo al fine di fornire indicazioni sulle possibili priorità di intervento per il miglioramento dei processi di curaassistenza del paziente, della sicurezza dell operatore e dei terzi. Tale analisi di Frequenza permette inoltre di differenziare il rischio in ambito OSPEDALIERO (AO, ASST e Fondazioni) da quello in ambito SANITARIO TERRITORIALE (ASL e ATS). L Analisi di FREQUENZA è così articolata: Analisi numerosità sinistri nel tempo (richieste risarcimento danni e procedimenti penali) Analisi Richieste Risarcimento Danni Analisi per Tipologia di Danneggiato e Conseguenza Analisi per Specialità/Servizio e Tipologia di Evento Analisi per Area e Tipologia di Rischio Analisi Procedimenti Penali Analisi Mediazioni Conciliative Analisi delle Variabili (dalla Ottava edizione in poi) Regione Lombardia 5

7 Sezione.2 Analisi dei Tempi Sinistri La seconda parte ha l obiettivo di analizzare i tempi intercorrenti tra l accadimento dell evento e la richiesta risarcimento danni e tra la richiesta risarcimento danni e la chiusura del sinistro (per i sinistri definiti con un importo liquidato al danneggiato o andati senza seguito). Il primo intervallo temporale è di interesse in quanto può permettere di effettuare una stima di quante richieste di risarcimento danni l Azienda può/deve aspettarsi per eventi accaduti nel passato ma che genereranno denunce nel futuro. Il secondo intervallo temporale è di interesse in quanto gestioni del sinistro più rapide dovrebbero condurre ad esborsi economici più limitati. In tale sezione verranno effettuate anche stime in merito all andamento degli eventi che hanno condotto o che possono condurre ad una richiesta risarcimento danni, per verificare eventuali trend di miglioramento nel tempo. L Analisi dei TEMPI e delle PROIEZIONI è così articolata: Tempi di denuncia sinistri; Proiezione eventi nel tempo; Stato dei sinistri; Tempi chiusura sinistri. Sezione.3 Analisi economica Sinistri La terza parte ha l obiettivo di analizzare i sinistri dal punto di vista economico. L analisi concerne sia i sinistri chiusi con un importo liquidato al danneggiato (sinistri DEFINITI) che quelli ancora in gestione (APERTI e DEFINITI PARZIALMENTE) con riserve allocate da parte delle Compagnie e/o Aziende. L Analisi ECONOMICA ripercorre i medesimi criteri dell analisi di FREQUENZA e permette di individuare quali eventi ed aree siano la maggior fonte degli esborsi economici da parte delle Compagnie (con influenza sulla costituzione del premio assicurativo e con presumibili extracosti a carico del SSR e/o delle Aziende) e richiedano quindi interventi prioritari da parte delle Aziende stesse. L Analisi ECONOMICA è così articolata (per sinistri LIQUIDATI e RISERVATI): Analisi per Tipologia di Attività; Analisi per Tipologia di Danneggiato e Conseguenza; Analisi per Specialità/Servizio e Tipologia di Evento; Analisi per Area e Tipologia di Rischio; Analisi degli importi liquidati e riservati nel tempo e il loro confronto; Analisi economica delle Variabili. Sezione.4 Analisi delle polizze La quarta parte ha l obiettivo di descrivere e mettere a confronto le principali caratteristiche delle polizze RCT/O sottoscritte nei diciotto anni di analisi. L Analisi delle POLIZZE è così articolata: Premi raccolti; Franchigie e SIR (Self Insurance Retention); Massimali. Regione Lombardia 6

8 Sezione 2 Cadute Nella sezione 2, l analisi condotta sui dati raccolti è articolata in 2 parti: Cadute pazienti, Cadute visitatori. Sezione 2. Cadute Pazienti L analisi delle cadute relative ai pazienti è così articolata: Analisi della numerosità complessiva delle cadute segnalate nel tempo; Analisi di dettaglio delle cadute segnalate nel tempo per: Specialità/Servizio (Unità di Rischio), Classe d età del paziente, Sesso, Giorno (se festivo o feriale), Momento dell evento (mattino, pomeriggio, notte), Grado di lesione. Sezione 2.2 Cadute Visitatori L analisi delle segnalazioni di cadute relative ai visitatori riguarda la numerosità complessiva delle cadute nel tempo. Sezione 3 Infortuni Nella sezione 3, l analisi condotta sui dati raccolti è articolata in 5 parti: Infortuni operatori, Infortuni a rischio biologico, Infortuni a rischio chimico, Infortuni da movimentazione, Infortuni da altri rischi. Sezione 3. Totale Infortuni operatori L analisi degli infortuni relativi agli operatori riguarda la numerosità complessiva degli infortuni nel tempo. Sezione 3.2 Infortuni a rischio biologico L analisi degli infortuni a rischio biologico relativi agli operatori riporta il dettaglio di tali infortuni nel tempo per: Specialità/Servizio (Unità di Rischio) Qualifica professionale Tipologia dell evento. Sezione 3.3 Infortuni a rischio chimico L analisi degli infortuni a rischio chimico relativi agli operatori riporta il dettaglio di tali infortuni nel tempo per: Specialità/Servizio (Unità di Rischio) Qualifica professionale Tipologia dell evento. Regione Lombardia 7

9 Sezione 3.4 Infortuni da movimentazione L analisi degli infortuni da movimentazione relativi agli operatori riporta il dettaglio di tali infortuni nel tempo per: Specialità/Servizio (Unità di Rischio) Qualifica professionale Tipologia dell evento. Sezione 3.5 Infortuni da altri rischi L analisi degli infortuni da altri rischi relativi agli operatori riporta il dettaglio di tali infortuni nel tempo per: Specialità/Servizio (Unità di Rischio) Qualifica professionale Tipologia dell evento. Regione Lombardia 8

10 SINTESI DELLE EVIDENZE PER IL SSR PUBBLICO LOMBARDO SINTESI SINISTRI RCT/O (SEZIONE ) Nei diciannove anni di analisi sono stati inseriti quasi richieste risarcimento danni da/per conto del danneggiato (azioni giudiziali e stragiudiziali) per danni subiti nell ambito dell attività clinica o assistenziale (86% generate nelle ASST, 8% nelle Fondazioni e 6% nelle e ATS). Alla luce degli aggiornamenti della base dati anche per le annualità antecedenti il 207, l andamento delle richieste risarcimento danni mostra un picco nell anno 2009 con richieste danni. L anno 207 mostra un decremento del numero di richieste danni del 9,% rispetto al 206 (rispettivamente.705 e.875). La proiezione sul numero complessivo di denunce attese per l anno 207 a fronte di eventi avversi già generatisi nel periodo mostrerebbe un andamento decrescente per gli eventi complessivi (Rischio Clinico, Rischio Struttura, Danneggiamenti Accidentali, Rischio Lavoratore) qualora il numero delle richieste risarcimento danni fosse confermato. Il trend per il solo Rischio Clinico puro riguardante errori chirurgici, diagnostici, terapeutici ed infezioni mostra una decrescita. Il tasso atteso delle richieste risarcimento danni stimate (al 206) ogni ricoveri (ordinari e day hospital) è pari a circa 5,55. Per il solo Rischio Clinico risulta pari a circa,44 sinistri ogni ricoveri. I Danneggiati e le Conseguenze Nelle ASST l 87% dei danneggiati è relativo ai pazienti che lamentano nel 78% dei casi lesioni, nel 0% i decessi e nel 7% danni a cose; seguono i danni patrimoniali (3%). Gli Operatori che svolgono attività ospedaliere rappresentano il 7% dei danneggiati: il 58% delle richieste riguarda danni a cose, seguono lesioni (37%) e danni patrimoniali (3%). I terzi costituiscono il 6% dei danneggiati e lamentano lesioni (60%) e danni a cose (33%). Nelle ATS le richieste da parte dei pazienti sono pari al 40% del campione, di cui il 63% per lesioni, il 3% per decessi, l 2% non identificato, il 7% per danni patrimoniali e il 5% per danni a cose; le richieste da parte dei terzi avvengono invece nel 32% dei casi (di cui il 39% lesioni, il 3% rappresenta danni a cose e il 5% danni patrimoniali); gli operatori avanzano il 26% delle richieste nelle ATS (di cui il 48% per danni a cose, il 32% per lesioni ed il 4% per danni patrimoniali). Le Specialità maggiormente coinvolte e gli Errori più ricorrenti Le Specialità Ospedaliere (specialità o servizi di supporto sanitari) dove nei complessivi 9 anni di analisi si sono verificati più eventi che hanno condotto a richieste risarcimento danni in sede civile (campo Specialità\Servizio Liv.DOVE ) sono: il Pronto Soccorso (5,5%), l Ortopedia e Traumatologia (4,3%), la Chirurgia Generale (9,8%), l Ostetricia e Ginecologia (9,0%); seguono Medicina Generale (3,8%), Oculistica (3,6%), Neurochirurgia (2,9%) e Otorinolaringoiatria, Audiologia (2,7%). Un altro,0% dei casi è stato identificato come non direttamente relazionabili alla Specialità/Servizio. Si tratta di eventi (ad esempio cadute o danneggiamenti) avvenuti sulle scale, negli ingressi, nei parcheggi o nei viali di accesso. Si rileva che nel 207 il numero di denunce pervenute ad Ostetricia e Ginecologia, Medicina Generale, Struttura AO ASL e Pronto Soccorso è in diminuzione rispetto al 206 Le Specialità Ospedaliere (specialità o servizi di supporto sanitari) che nei complessivi 9 anni di analisi hanno generato più richieste risarcimento danni in sede civile (campo Specialità/Servizio Liv.3 ) sono: l Ortopedia e Traumatologia (5,3% dei casi), il Pronto Soccorso (2,3%), la Chirurgia Generale (9,3%), l Ostetricia e Ginecologia (8,9%); seguono Medicina Generale (3,7%), Oculistica (3,6%), Radiologia (3,%), Neurochirurgia (2,9%), Otorinolaringoiatria, Audiologia (2,5%). Un altro,0% dei casi è stato identificato come Struttura, ossia relativo ad eventi non direttamente relazionabili alla Specialità/Servizio. Si tratta ad esempio di cadute o danneggiamenti avvenuti sulle scale, negli ingressi, nei parcheggi o nei viali di accesso. Regione Lombardia 9

11 Gli eventi più frequenti accaduti nel corso di prestazioni erogate in emergenzaurgenza (che rappresentano il 5,45% del totale eventi) riguardano gli errori diagnostici in Pronto Soccorso (con il 39,45%). Il 8% delle richieste danni avanzate alle ATS riguarda eventi non direttamente riconducibili all attività caratteristica della ATS stessa (danneggiamenti a cose o cadute all interno dell area di competenza della ATS); seguono il 5% di richieste inerenti errori diagnostici nel Servizio di Assistenza Territoriale, il 3% di richieste inerenti infezioni nel Servizio di Igiene degli alimenti di origine animale ed il 2% riguardanti danneggiamenti a cose nell ambito del Servizio Disabili. Analisi delle Variabili per allineamento al Simes A seguito dell approvazione del decreto SIMES (Sistema Informatico per il Monitoraggio degli Errori in Sanità) nel database regionale sono state implementate delle variabili per la raccolta di una serie di informazioni richieste a livello ministeriale. Le analisi sui dati raccolti si riferiscono agli anni dal 200 al 207. Si evidenzia una diminuzione significativa nel corso degli ultimi cinque anni delle richieste danni avanzate per tramite di un avvocato. Una quota maggioritaria di denunce da parte del Paziente è di sesso femminile. La maggior parte delle richieste danni riguarda eventi generati nel corso di interventi. La causa più frequente degli eventi che hanno generato una denuncia è per inesattezza. L Andamento Atteso degli Eventi Sinistrosi La disponibilità di un campione statisticamente significativo quale quello del database lombardo ha permesso di effettuare anche delle proiezioni sulla numerosità potenziale degli eventi generati nel corso dei 9 anni di analisi, a partire dal dato noto di frequenza delle richieste di risarcimento danni già pervenute e dallo studio dei tempi intercorrenti tra le varie tipologie di accadimenti e le relative richieste risarcimento danni. Come noto, infatti, esiste un ritardo nella denuncia del danno a valle del suo accadimento, per cui un evento accaduto molti anni fa può non aver ancora dato luogo a formale richiesta danni. L analisi dei tempi intercorrenti tra l accadimento dell evento e la richiesta risarcimento danni mostra che il 45,6% delle richieste danni viene formalmente avanzata nel medesimo anno di accadimento dell evento, il 24,0% entro l anno successivo, il 92% entro i 5 anni successivi. Un evento è stato denunciato 5 anni dopo la sua generazione. Il tempo medio di denuncia risulta avere un incremento dal 999 al 207 del 74% (da 472 a 823 giorni). I tempi di denuncia degli eventi variano in funzione della tipologia di evento stesso: sono più rapide le richieste inerenti danni a cose, furti, problemi con i mezzi di trasporto, smarrimenti, cadute, aggressioni ed errori anestesiologici mentre risultano più tardive le richieste per le infezioni. La proiezione sul numero complessivo di eventi (Rischio Clinico, Rischio Struttura, Danneggiamenti Accidentali, Rischio Lavoratore) mostra un picco nel 2009 e un trend decrescente del numero di eventi generatisi nelle strutture ospedaliere e sanitarie a partire dal 2009 in poi con la sola eccezione nell anno 202. L analisi della distribuzione delle richieste danni nel corso dei 9 anni di analisi per le differenti tipologie di eventi, sembrerebbe mostrare un miglioramento del numero di eventi riconducibili a Rischio Clinico nel 207, qualora le Richieste Risarcimento Danni pervenute nel 207 risultassero stabili. Lo Stato dei Sinistri I sinistri pervenuti nei 9 anni di analisi risultano ancora in gestione (aperti) nel 2% dei casi per attività ospedaliera e nel 0% dei casi in ambito sanitario territoriale. E stato definito il 42% dei sinistri per le ASST ed il 3% per le ATS. I sinistri andati senza seguito risultano rispettivamente il 37% (ASST) ed il 59% (ATS). Nelle ASST le lesioni diritti lavoratori, la malattia professionale, i furti,i materiali difettosi, il malfunzionamento dei mezzi di trasporto e gli infortuni sono quelli che maggiormente si concludono senza seguito ; gli errori anestesiologici, i macchinari difettosi, gli smarrimenti e i danni a cose hanno percentuali di definizione più elevate. Regione Lombardia 0

12 Il Costo dei Sinistri Le richieste risarcimento danni che nei 9 anni di analisi hanno visto una definizione (pari al 4,4% delle richieste totali), valgono oltre 96 milioni di euro, di cui il 96,7% deriva da eventi generatisi da attività ospedaliere ed il 2,6% in ambito sanitario territoriale. L importo medio liquidato supera i euro per le richieste danni inerenti l attività ospedaliera, potendo variare da una media di 487 euro per i furti ad oltre euro per errore di prevenzione; l importo medio liquidato inerente l attività territoriale è di quasi euro, potendo variare dai 72 euro per errore di prevenzione ad oltre euro per gli errori terapeutici. La percentuale maggiore degli importi liquidati nelle ASST riguarda errori chirurgici al primo posto (il 32,3% degli importi liquidati); seguono errori diagnostici (28,5%) e terapeutici (,%). Per le ATS al primo posto si confermano gli errori terapeutici al 58,8% degli importi liquidati. Seguono gli errori diagnostici con il 5,5%, le infezioni (7,6%), il livello di servizio (4,7%) e le cadute (3,9%). * * * In media l 84% dei sinistri aperti ha una riserva apposta. L importo complessivo riservato è pari ad oltre 654 milioni di euro (erano 652 milioni nel 206). L importo medio riservato in ambito sanitario territoriale è di oltre euro. Se non si considerano gli importi riservati milionari, il valor medio delle riserve per i sinistri ospedalieri scende ad oltre euro. L importo medio riservato per le attività delle ATS è di oltre euro. Nessun sinistro ha una riserva con importo milionario. Gli importi economici (liquidati + riservati) maggiormente significativi riguardano eventi generati nel corso di interventi chirurgici e nel corso di diagnosi. Per le cause dell evento, invece, sono maggiormente significativi quelli generati per inesattezza. * * * I premi raccolti al netto delle franchigie nei 9 anni di analisi ammontano ad oltre miliardo 277milioni di euro, di cui circa miliardo inerenti le ASST, oltre 80 milioni riguardanti le ATS e oltre 52 milioni le FONDAZIONI. I Risvolti Penali La distribuzione dei Procedimenti Penali a carico delle Aziende del SSR pubblico lombardo denunciati sulle polizze di RCT/O mostra una maggior concentrazione sulle attività ospedaliere. Complessivamente i decessi rappresentano il 55,8% dei casi denunciati. Il 20,8% dei procedimenti penali si origina per eventi accaduti ( Specialità/Servizio ) in Pronto Soccorso, il 3,9% in Ostetricia e Ginecologia e l 8,5% in Chirurgia Generale. Il 22,6% dei Procedimenti Penali ha origine da errori diagnostici, il 8,3% da errori chirurgici. Le Mediazioni Conciliative Nel 49% delle mediazioni conciliative non c è stata adesione, di cui un 3% per non partecipazione da parte della Compagnia Assicuratrice. Laddove si sia invece aderito alla mediazione, la percentuale di riuscita è pari al 5% dei casi. SINTESI CADUTE (SEZIONE 2) Le cadute di pazienti e visitatori complessivamente segnalate nel periodo sono Di queste sono inerenti a Pazienti e 2.25 sono relative a Visitatori. Regione Lombardia

13 Cadute Pazienti In particolare, si evidenzia un incremento delle segnalazioni di cadute complessive di pazienti nel corso degli anni, dalle segnalazioni del 2005 alle del 207 (incremento del +68,%). La maggior parte delle segnalazioni di caduta di Pazienti perviene dalle ASST (86%), seguono le Fondazioni (8%) e le ATS (6%). La Medicina Generale rappresenta la specialità all interno della quale avvengono la maggior parte delle segnalazioni di Medicina Generale, seguita dalla Psichiatria e dalla Chirurgia Generale. Le fasce d età maggiormente coinvolte sono quelle comprese tra 75 e 84 anni e tra 65 e 74 anni. La percentuale maggiore di segnalazioni di caduta avviene per pazienti di sesso maschile (54%). I giorni feriali riportano una maggiore percentuale di segnalazioni di caduta rispetto a quelli festivi. Poco più di una caduta su tre avviene di notte (36%) e poco meno di una caduta su tre avviene di mattino (33%). La maggior parte dei pazienti caduti non ha riportato nessun grado di lesione (0 Giorni di prognosi), seguito da un grado di lesione lieve (fino a 3 giorni di prognosi). Cadute Visitatori Si evidenzia un lieve decremento delle segnalazioni di caduta dei visitatori nel 207 rispetto all anno precedente. La maggior parte delle segnalazioni di caduta perviene dalle ASST (92%), seguono le ATS e le Fondazioni (entrambe 4%). SINTESI INFORTUNI (SEZIONE 3) Gli infortuni complessivamente denunciati nel periodo sono L analisi degli infortuni complessivamente accaduti ad operatori sanitari evidenzia un trend decrescente negli ultimi otto anni di analisi. La maggior parte delle segnalazioni di infortunio perviene dalle ASST (84%), seguono le Fondazioni (%) e le ATS (5%). La maggior parte delle segnalazioni di infortunio riguarda infortuni da altri rischi (46%), seguono gli infortuni da rischio biologico (45%), gli infortuni da movimentazione (8%) e gli infortuni da rischio chimico (%). Il Rischio Biologico Gli infortuni a rischio biologico mostrano un andamento decrescente dall anno Il Blocco Operatorio rappresenta l area all interno della quale avvengono la maggior parte delle segnalazioni di infortunio a rischio biologico, seguita da medicina generale. La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dalla dirigenza medica. La tipologia di evento maggiormente denunciata è la puntura accidentale con penetrazione di DPI, seguita da puntura accidentale generica. Il Rischio Chimico Gli infortuni a rischio chimico mostrano un andamento altalenante, con una crescita nel 207 rispetto al 206. Il picco si registra nell anno Il blocco operatorio rappresenta la specialità all interno della quale avviene la maggior parte delle segnalazioni di infortunio a rischio chimico. La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dal personale tecnico sanitario OTA/OSS. Regione Lombardia 2

14 La tipologia di evento maggiormente denunciata è da sostanze chimiche generiche, seguita dalla tipologia di sostanze chimiche senza superamento dei dispositivi di protezione individuale. Il Rischio Da Movimentazione Gli infortuni da movimentazione mostrano un andamento decrescete dall anno 2009 (anno di picco). Il pronto soccorso rappresenta la specialità all interno della quale avviene la maggior parte delle segnalazioni di infortunio da movimentazione, seguono gli infortuni in medicina generale e quelli legati alla specialità di ortopedia e traumatologia. La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dal personale tecnico sanitario OTA/OSS. La tipologia di evento maggiormente denunciata è da movimentazione del paziente senza ausili, seguita da carico senza ausili. Altri Rischi Gli infortuni da altri rischi mostrano un andamento costante di lieve crescita nel 207 rispetto al 206. Il picco si registra nell anno 200. La maggior parte degli infortuni avviene in itinere, seguita da infortuni legati a struttura (aree comuni). La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dal personale tecnico sanitario OTA/OSS. La tipologia di evento maggiormente denunciata è in itinere, seguita da cadute. Regione Lombardia 3

15 SEZIONE SINISTRI RCT/O Regione Lombardia 4

16 SEZIONE. ANALISI DI FREQUENZA SINISTRI ANALISI SINISTRI TOTALI In questa sezione vengono analizzati i sinistri confluiti nel DataBase Regionale nell arco temporale di 9 anni (999207). Le richieste di risarcimento danni sono ad oggi e vi sono Procedimenti Penali denunciati sulla polizza di RCT/O. Le richieste di risarcimento danni sono distribuite secondo un trend altalenante decrescente negli ultimi anni e si evidenzia un decremento del 9,% nel 207 rispetto al 206. Numero Richieste Risarcimento Danni per anno Aziende SSR Regione Lombardia Regione Lombardia 5

17 In particolare, come evidenzia il seguente grafico e come ci si aspettava dalla loro natura, rispetto alle richieste di risarcimento danni relative alla Gestione Liquidatoria, si evidenzia un andamento decrescente nel tempo. Nel 206 si rilevano 7 richieste. Il numero di richieste si azzera nel biennio e nel Numero Richieste Risarcimento Danni per anno Aziende SSR Regione Lombardia "Gestione liquidatoria" Le richieste di risarcimento danni Esterne (ossia afferenti ad altre Aziende/Strutture rispetto a quella che ha ricevuto la denuncia) presentano un andamento crescente negli anni (da 5 denunce nel 2009 a 7 del 207 con un incremento del 3,3%). Confrontato con l annualità precedente, il 207 ha avuto un decremento del 37,0% delle denunce Esterne Numero Richieste Risarcimento Danni per anno Aziende SSR Regione Lombardia "Esterna" Regione Lombardia 6

18 Il grafico seguente riporta l andamento delle richieste di risarcimento danni senza considerare le richieste esterne e quelle relative alla gestione liquidatoria. In particolare si evidenzia un andamento decrescente dal 202 in avanti (25,6%) ed una contrazione del 8,3% del 207 rispetto al Numero Richieste Risarcimento Danni per anno Aziende SSR Regione Lombardia Senza "Esterna" e "Gestione Liquidatoria" Si riporta di seguito la rappresentazione dell andamento delle richieste risarcimento danni considerando le sole richieste avanzate nel medesimo anno di accadimento dell evento, al fine di rilevare eventuali contenimenti del numero di eventi che hanno condotto ad una denuncia tempestiva Numero Richieste Risarcimento Danni per anno Aziende SSR Regione Lombardia Richieste avanzate nel medesimo anno di accadimento dell'evento Regione Lombardia 7

19 Se si restringe il campo delle richieste risarcimento danni considerando solo quelle avanzate nel medesimo anno di accadimento dell evento, con l esclusione delle esterne e della gestione liquidatoria, si conferma il decremento nell ultimo anno del numero di eventi che ha condotto ad una denuncia tempestiva Numero Richieste Risarcimento Danni per anno Aziende SSR Regione Lombardia Richieste avanzate nel medesimo anno di accadimento dell'evento Escluso "Esterne" e "Gestione Liquidatoria" Regione Lombardia 8

20 Il grafico seguente mostra l andamento dei procedimenti penali nel corso dei 9 anni di analisi, che mostra un picco nell annualità 205. Tale andamento deve essere interpretato alla luce del fatto che non si tratta della totalità dei procedimenti penali aperti nel corso dei 9 anni di analisi, ma solo di quelli denunciati sulle polizze di RCT/O in quanto nelle stesse era prevista una Sezione di Tutela Legale. 250 Numero PROCEDIMENTI PENALI Aziende SSR Regione Lombardia Anno Notifica Procedimento Penale Regione Lombardia 9

21 ANALISI RICHIESTE RISARCIMENTO DANNI L analisi delle Richieste di Risarcimento danni per il Sistema Sanitario Regionale lombardo mostra che l 86,2% delle stesse è pervenuta alle ASST; segue un 8,0% inerente le 7 Fondazioni, un 5,7% relativo alle ATS ed uno 0,% relativo all AREU. Il trend negli anni è quello di seguito riportato: Numero RICHIESTE RISARCIMENTO DANNI Aziende SSR Regione Lombardia A.O. A.R.E.U..000 A.S.L. FONDAZIONE L andamento per le ASST nel 207 mostra, dopo una crescita nelle richieste pervenute dal 2007 al 200, un andamento in diminuzione negli anni Il picco per le ATS è stato raggiunto nel 2000 (probabilmente in funzione del fatto che risultano ancora in gestione delle stesse sinistri inerenti attività prettamente ospedaliere); il trend rimane variabile negli anni, avendo un range di valori che va da 57 (proprio nel 207) a 86. Per le Fondazioni si rileva un trend di crescita nel periodo considerato. Regione Lombardia 20

22 Analisi per Tipologia di Danneggiato e Conseguenza Totale SSR Analisi per Tipologia Danneggiato L analisi dei dati in funzione della tipologia di danneggiato mostra che complessivamente l 87% delle richieste risarcimento danni è generato da eventi dannosi a carico dei PazientiAssistiti, il 7% circa è conseguente a danni sui Lavoratori, il residuo 6% riguarda eventi che hanno colpito Terzi (visitatori, imprese esterne, ). Di seguito le richieste sono riclassificate in funzione: della tipologia (contenuto) di attività che ha generato l evento dannoso, a prescindere dall Azienda a cui è pervenuta; in tal caso si parla di ASST, ATS (senza attività ospedaliera), GESTIONE LIQUIDATORIA, ESTERNA. L analisi di dettaglio di seguito riportata verrà effettuata solo per ASST e ATS (senza attività ospedaliera). Tipologia Attività Il dato sulla principale tipologia di danneggiato nelle ASST è relativa a Pazienti (87%) (che comprende anche i sinistri di origine ospedaliera exusl). Le ATS (al netto dell attività ospedaliera) vedono una percentuale di danni subiti dai pazienti del 40%. Anche la distribuzione delle richieste risarcimento danni per tipologia di Attività e danneggiato conferma quanto riportato nelle Edizioni precedenti. Numero RICHIESTE RISARCIMENTO per danneggiato (OSPEDALE) Aziende SSR Regione Lombardia 2.56 ; 7% [Numero;Percentuale] ; 6% 26 ; 0% ; 87% PAZIENTE OPERATORE TERZI NON IDENTIFICATO Regione Lombardia 2

23 Numero RICHIESTE RISARCIMENTO per danneggiato (ASL senza ospedale) Aziende SSR Regione Lombardia [Numero;Percentuale] 26; 2% 35; 26% 556; 40% 442; 32% PAZIENTE TERZI OPERATORE NON IDENTIFICATO Analisi per conseguenza La riclassificazione dei dati per tipologia di conseguenza (subita dalla totalità dei danneggiati) mostra come le lesioni abbiano un impatto per il 74% delle richiestedenunce, i decessi per circa il 8% dei casi, i danni a cose (furti, smarrimenti, danneggiamenti) per il 3%, i danni patrimoniali per il 3%. Tipologia Attività Il dato sulla principale tipologia di conseguenze per le ASST (Lesioni, 74%) comprende anche i sinistri di origine ospedaliera delle ATS. Le ATS (al netto dell attività ospedaliera) vedono stabile la percentuale di lesioni (47%). I dati confrontati con quelli del Report 206 non presentano particolari variazioni di tendenza Regione Lombardia 22

24 Numero RICHIESTE RISARCIMENTO per conseguenza (OSPEDALE) Aziende SSR Regione Lombardia [Numero;Percentuale] 773 ; 2% ; 3%.239 ; 3% 3.65 ; 8% ; 74% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO Numero RICHIESTE RISARCIMENTO per conseguenza (ASL) Aziende SSR Regione Lombardia [Numero;Percentuale] 50; % 339; 25% 64; 47% 57; % 88; 6% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO Regione Lombardia 23

25 L incrocio danneggiato conseguenze mostra che le Lesioni rappresentano la maggioranza dei danni ai Pazienti nelle attività ospedaliere (78%) e in ambito sanitario territoriale (63%). 78% N. richieste risarcimento per Tipologia CONSEGUENZA OSPEDALE PAZIENTI 2% 7% 3% 0% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO 63% N. richieste risarcimento per Tipologia CONSEGUENZA ASLPAZIENTI 2% 5% 7% 3% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO 37% % 3% N. richieste risarcimento per Tipologia CONSEGUENZA OSPEDALE OPERATORI % 58% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO 32% 0% 4% N. richieste risarcimento per Tipologia CONSEGUENZA ASL OPERATORI 6% 48% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO N. richieste risarcimento per Tipologia CONSEGUENZA OSPEDALE TERZI N. richieste risarcimento per Tipologia CONSEGUENZA ASL TERZI 3% 33% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE 2% 3% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE 60% % 3% DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO 39% 3% 5% DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO Regione Lombardia 24

26 Analisi per Specialità/Servizio (Unità di Rischio) ed Evento Totale SSR Analisi Richieste Risarcimento per Specialità/Servizio ASST L analisi delle richieste risarcimento danni per Specialità/Servizio considera sia le Specialità dove si sono verificati gli eventi ( Specialità/Servizio Liv.DOVE ) sia quelle che lo hanno generato ( Specialità/Servizio Liv.3 ). Specialità/Servizio Liv.DOVE e Specialità/Servizio Liv.3 possono in molti casi coincidere (ad esempio, l evento è generato dal reparto in cui è accaduto). Le Specialità Ospedaliere (specialità o servizi di supporto sanitari) dove nei complessivi 9 anni di analisi si sono verificati più eventi che hanno condotto a richieste risarcimento danni in sede civile (campo Specialità\Servizio Liv.DOVE ) sono: il Pronto Soccorso (5,5%), l Ortopedia e Traumatologia (4,3%), la Chirurgia Generale (9,8%), l Ostetricia e Ginecologia (9,0%); seguono Medicina Generale (3,8%), Oculistica (3,6%), Neurochirurgia (2,9%) e Otorinolaringoiatria, Audiologia (2,7%). Un altro,0% dei casi è stato identificato come non direttamente relazionabili alla Specialità/Servizio. Si tratta di eventi (ad esempio cadute o danneggiamenti) avvenuti sulle scale, negli ingressi, nei parcheggi o nei viali di accesso. I dati sotto riportati seguono la tendenza già individuata nella Tredicesima edizione. Regione Lombardia 25

27 Ospedale UNITA DI RISCHIO Richieste Risarcimento Danni % CUM SPECPronto Soccorso ,5% 5% SPECOrtopedia e traumatologia ,3% 30% Struttura (AOASL) 4.07,0% 4% SPECChirurgia generale ,8% 50% SPECOstetricia e ginecologia ,0% 60% SPECMedicina Generale.49 3,8% 63% SPECOculistica.327 3,6% 67% SPECNeurochirurgia.00 2,9% 70% SPECOtorinolaringoiatria, audiologia 999 2,7% 72% SPECPsichiatria 72,9% 74% SPECRadiologia 694,9% 76% SPECOdontoiatria e stomatologia 666,8% 78% SPECCardiologia 640,7% 80% SPECUrologia 629,7% 8% NON IDENTIFICATO 543,5% 83% SPECNeurologia 425,% 84% SPECPediatria 405,% 85% SPECCardiochirurgia 38,0% 86% SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva 348 0,9% 87% SPECChirurgia plastica 332 0,9% 88% SSSServizio di Anestesia 290 0,8% 89% SPECChirurgia vascolare 286 0,8% 90% SSSRianimazione e Terapia Intensiva 254 0,7% 90% SPECRecupero e riabilitazione funzionale 237 0,6% 9% SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria 22 0,6% 9% SPECCentro Trasfusionale 204 0,5% 92% SPECChirurgia maxillofacciale 85 0,5% 92% SPECOncologia 83 0,5% 93% SPECNefrologia 53 0,4% 93% SPECDermatologia, dermosifilopatia 53 0,4% 94% SPECPatologia neonatale, neonatologia 38 0,4% 94% SSSAltri servizi di supporto sanitari 34 0,4% 95% SPECLaboratorio analisi 34 0,4% 95% SPECChirurgia toracica 28 0,3% 95% SPECAnatomia e istologia patologica 2 0,3% 96% SPECMalattie Infettive e Tropicali 2 0,3% 96% SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici 0,3% 96% SPECChirurgia pediatrica 08 0,3% 96% Servizio ,3% 97% SPECGeriatria 93 0,2% 97% SPECNeuropsichiatria Infantile 8 0,2% 97% SPECEmatologiaImmunoematologia 80 0,2% 97% In itinere 74 0,2% 98% SSSCentro Prelievi 66 0,2% 98% SSSUnità coronarica 62 0,2% 98% SPECRiabilitazione Specialistica 54 0,% 98% SPECRadioterapia 5 0,% 98% Blocco Operatorio 46 0,% 98% SPECTerapia intensiva neonatale 43 0,% 98% SPECMedicina D Urgenza 40 0,% 99% SPECDialisi 37 0,% 99% SPECChirurgia D Urgenza 34 0,% 99% SPECEndocrinologia 3 0,% 99% SPECReumatologia 30 0,% 99% SPECEmodinamica 28 0,% 99% SPECMedicina Nucleare 27 0,% 99% SPECNido, neonati sani 24 0,% 99% Direzione Amministrativa 24 0,% 99% SPECNefrologia (abilitata al trapianto del rene) 2 0,% 99% SPECOncoematologia pediatrica 9 0,% 99% SPECRadioterapia oncologica 8 0,0% 99% Direzione Generale 6 0,0% 99% SPECMedicina del Lavoro 5 0,0% 99% SPECCure palliative 5 0,0% 99% SPECEmodialisi 5 0,0% 99% SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica 4 0,0% 00% SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia 4 0,0% 00% SPECAstanteria, accettazione, osservazione 2 0,0% 00% SPECAllergologia 2 0,0% 00% Direzione Sanitaria 2 0,0% 00% SPECUnità Spinale 0 0,0% 00% SPECNeuroriabilitazione 9 0,0% 00% ASLServizio di Assistenza Territoriale 9 0,0% 00% SPECCardiochirurgia Pediatrica 9 0,0% 00% SPECLaboratorio di immunoematologia 8 0,0% 00% SPECOncoematologia 8 0,0% 00% SSSServizio Necroscopico 7 0,0% 00% SPECAngiologia 6 0,0% 00% SSSAltre degenze intensive di supporto 6 0,0% 00% SSSFarmacia 6 0,0% 00% SSSSterilizzazione 5 0,0% 00% SPECServizio Cardiologico 5 0,0% 00% SPECMedicina Legale 4 0,0% 00% SPECImmunologia 3 0,0% 00% SPECGrandi Ustionati 3 0,0% 00% SPECNeurochirurgia pediatrica 3 0,0% 00% SPECNeurofisiopatologia 3 0,0% 00% SPECNefrologia pediatrica 2 0,0% 00% SSSFisica Sanitaria 2 0,0% 00% SPECUrologia Pediatrica 2 0,0% 00% ASLServizio di Assistenza Specialistica 2 0,0% 00% SPECMedicina sportiva 2 0,0% 00% ASLServizio Disabili 2 0,0% 00% ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica 0,0% 00% ASLServizio Famiglia 0,0% 00% ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 0,0% 00% ASLServizio Dipendenze 0,0% 00% SSSServizio Dietistico 0,0% 00% ASLServizio Età Evolutiva 0,0% 00% ASLUfficio Provvidenze Economiche Invalidi Civili 0,0% 00% ASLServizio Assistenza Farmaceutica 0,0% 00% Totale ,0% Regione Lombardia 26

28 Le Specialità Ospedaliere (specialità o servizi di supporto sanitari) che nei complessivi 9 anni di analisi hanno generato più richieste risarcimento danni in sede civile (campo Specialità/Servizio Liv.3 ) sono: l Ortopedia e Traumatologia (5,3% dei casi), il Pronto Soccorso (2,3%), la Chirurgia Generale (9,3%), l Ostetricia e Ginecologia (8,9%); seguono Medicina Generale (3,7%), Oculistica (3,6%), Radiologia (3,%), Neurochirurgia (2,9%), Otorinolaringoiatria, Audiologia (2,5%). Un altro,0% dei casi è stato identificato come Struttura, ossia relativo ad eventi non direttamente relazionabili alla Specialità/Servizio. Si tratta ad esempio di cadute o danneggiamenti avvenuti sulle scale, negli ingressi, nei parcheggi o nei viali di accesso. Si evince come, in termini generali, le Unità Ospedaliere (specialità o servizi di supporto sanitari) dove avvengono gli eventi siano le stesse unità che li generano. Nel caso specifico del Pronto Soccorso, si rileva che una quota percentuale degli eventi accaduti in Pronto Soccorso sia in realtà generata da consulenze di specialisti di varie aree (es. ortopediche) o da servizi (es. radiologia). Da ciò si rileva lo scostamento tra la percentuale di eventi occorsi in Pronto Soccorso (5,5%) e quelli effettivamente causati direttamente dal Pronto Soccorso (2,3%). Regione Lombardia 27

29 OSPEDALE Unità di rischio liv3 Richieste Risarcimento Danni % CUM SPECOrtopedia e traumatologia ,3% 5% SPECPronto Soccorso ,3% 28% Struttura (AOASL) 4.02,0% 39% SPECChirurgia generale ,3% 48% SPECOstetricia e ginecologia ,9% 57% SPECMedicina Generale.383 3,7% 60% SPECOculistica.357 3,6% 64% SPECRadiologia.39 3,% 67% SPECNeurochirurgia.085 2,9% 70% SPECOtorinolaringoiatria, audiologia 950 2,5% 73% SPECPsichiatria 7,9% 74% SSSServizio di Anestesia 708,9% 76% SPECOdontoiatria e stomatologia 668,8% 78% SPECCardiologia 63,7% 80% NON IDENTIFICATO 620,7% 82% SPECUrologia 65,6% 83% SPECNeurologia 429,% 84% SPECPediatria 407,% 85% SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva 393,% 86% SPECCardiochirurgia 353 0,9% 87% SPECChirurgia plastica 33 0,9% 88% SPECChirurgia vascolare 288 0,8% 89% SSSRianimazione e Terapia Intensiva 272 0,7% 90% SPECCentro Trasfusionale 268 0,7% 9% SPECRecupero e riabilitazione funzionale 240 0,6% 9% SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria 29 0,6% 92% SPECChirurgia maxillofacciale 82 0,5% 92% SPECOncologia 8 0,5% 93% SPECAnatomia e istologia patologica 60 0,4% 93% SPECDermatologia, dermosifilopatia 54 0,4% 94% SPECPatologia neonatale, neonatologia 42 0,4% 94% SPECNefrologia 39 0,4% 94% SPECLaboratorio analisi 39 0,4% 95% SSSAltri servizi di supporto sanitari 3 0,4% 95% SPECChirurgia toracica 24 0,3% 95% SPECMalattie Infettive e Tropicali 5 0,3% 96% SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici 3 0,3% 96% SPECChirurgia pediatrica 09 0,3% 96% Servizio ,3% 97% SPECGeriatria 93 0,2% 97% SPECEmatologiaImmunoematologia 82 0,2% 97% SPECNeuropsichiatria Infantile 78 0,2% 97% In itinere 75 0,2% 97% SSSCentro Prelievi 65 0,2% 98% SSSUnità coronarica 63 0,2% 98% SPECEmodinamica 55 0,% 98% SPECRadioterapia 52 0,% 98% SPECRiabilitazione Specialistica 49 0,% 98% SPECChirurgia D Urgenza 44 0,% 98% SPECTerapia intensiva neonatale 44 0,% 98% Direzione Amministrativa 4 0,% 99% SPECMedicina D Urgenza 39 0,% 99% Blocco Operatorio 39 0,% 99% SPECDialisi 37 0,% 99% SPECEndocrinologia 32 0,% 99% SPECReumatologia 28 0,% 99% SPECNido, neonati sani 23 0,% 99% SPECMedicina Nucleare 22 0,% 99% SPECNefrologia (abilitata al trapianto del rene) 20 0,% 99% Direzione Generale 9 0,% 99% SPECOncoematologia pediatrica 8 0,0% 99% SPECRadioterapia oncologica 7 0,0% 99% SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica 7 0,0% 99% SPECCure palliative 7 0,0% 99% SPECEmodialisi 5 0,0% 99% Direzione Sanitaria 5 0,0% 00% SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia 5 0,0% 00% SPECMedicina del Lavoro 4 0,0% 00% SPECAllergologia 3 0,0% 00% ASLServizio di Assistenza Territoriale 0,0% 00% SPECCardiochirurgia Pediatrica 9 0,0% 00% SPECUnità Spinale 9 0,0% 00% SPECNeuroriabilitazione 9 0,0% 00% SPECOncoematologia 8 0,0% 00% SPECLaboratorio di immunoematologia 8 0,0% 00% SPECAstanteria, accettazione, osservazione 8 0,0% 00% SSSFarmacia 7 0,0% 00% SPECServizio Cardiologico 6 0,0% 00% SSSServizio Necroscopico 6 0,0% 00% SPECAngiologia 6 0,0% 00% SPECNeurofisiopatologia 6 0,0% 00% SSSAltre degenze intensive di supporto 5 0,0% 00% SPECMedicina Legale 4 0,0% 00% SSSSterilizzazione 4 0,0% 00% SPECImmunologia 4 0,0% 00% SPECGrandi Ustionati 3 0,0% 00% SPECNeurochirurgia pediatrica 3 0,0% 00% SPECUrologia Pediatrica 3 0,0% 00% SSSFisica Sanitaria 2 0,0% 00% SPECNefrologia pediatrica 2 0,0% 00% ASLServizio di Assistenza Specialistica 2 0,0% 00% SPECMedicina sportiva 2 0,0% 00% ASLServizio Dipendenze 2 0,0% 00% ASLServizio Disabili 2 0,0% 00% ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica 0,0% 00% ASLServizio Famiglia 0,0% 00% ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 0,0% 00% SSSServizio Dietistico 0,0% 00% ASLServizio Età Evolutiva 0,0% 00% ASLUfficio Provvidenze Economiche Invalidi Civili 0,0% 00% ASLServizio Assistenza Farmaceutica 0,0% 00% ASLServizio Anziani 0,0% 00% Totale ,0% Regione Lombardia 28

30 Di seguito si riportano gli andamenti delle richieste danni pervenute dal 999 al 207 per attività ospedaliere, in conseguenza ad eventi accaduti nelle Specialità che hanno generato un consistente numero di Richieste Risarcimento ( Specialità/Servizio Liv.3 = Reparto/Servizio che ha causato l evento). 400 Analisi Unità di Rischio "Critiche" OSPEDALE SPECOrtopedia e traumatologia SPECPronto Soccorso SPECChirurgia generale SPECOstetricia e ginecologia Struttura (AOASL) SPECMedicina Generale Si rileva che nel 207 il numero di denunce pervenute ad Ostetricia e Ginecologia, Medicina Generale, Struttura (AO ASL) e Pronto Soccorso è in diminuzione rispetto al 206 Si riporta inoltre il grafico relativo alla numerosità di richieste danni inerenti ad eventi accaduti in un certo anno e denunciati nello stesso periodo temporale per le principali specialità coinvolte. 300 Analisi Unità di Rischio "Critiche" OSPEDALE Anno Evento = Anno Richiesta Risarcimento SPECPronto Soccorso Struttura (AOASL) SPECOrtopedia e traumatologia SPECChirurgia generale SPECMedicina Generale SPECOstetricia e ginecologia Regione Lombardia 29

31 L andamento sopra riportato evidenzia un andamento decrescente negli ultimi anni per gli eventi accaduti e denunciati nel medesimo anno in Struttura (AO ASL) ed Ostetricia e Ginecologia. Costante è, invece, l andamento per gli eventi accaduti e denunciati nel medesimo anno in Ortopedia e Traumatologia. Le specialità in aumento per gli eventi accaduti e denunciati nel medesimo anno sono il Pronto Soccorso e la Medicina Generale. Analisi Richieste Risarcimento per Tipologia Evento ASST La tabella seguente mostra come nelle attività Ospedaliere gli errori chirurgici rappresentino il 25,7% delle richieste risarcimento danni; seguono gli errori diagnostici (20,8%), le cadute (8,4%), gli errori terapeutici (7,8%), i danneggiamenti a cose (6,8 %) e le infezioni (5,3%). Il dato non mostra variazioni se confrontato con quanto presentato nelle Edizioni precedenti. Ospedale CLASSIFICAZIONE EVENTO Richieste Risarcimento Danni % CUM ERRORE CHIRURGICO ,7% 26% ERRORE DIAGNOSTICO ,8% 47% CADUTA ,4% 55% ERRORE TERAPEUTICO ,8% 63% DANNEGGIAMENTO COSE ,8% 69% INFEZIONI.996 5,3% 75% SMARRIMENTO.659 4,4% 79% ERRORE PROCEDURE INVASIVE.52 4,% 83% NON IDENTIFICATO.336 3,6% 87% ERRORE ANESTESIOLOGICO 909 2,4% 89% LIVELLO DI SERVIZIO 833 2,2% 92% DANNEGGIAMENTO PERSONE 70,9% 93% INFORTUNIO 677,8% 95% ERRORE DI PREVENZIONE 552,5% 97% FURTO 379,0% 98% AGGRESSIONE 279 0,7% 99% MATERIALE DIFETTOSO 8 0,5% 99% AUTOLESIONE 06 0,3% 99% LESIONE DIRITTI LAVORATORE 96 0,3% 00% MACCHINARIO DIFETTOSO 94 0,3% 00% MALATTIA PROFESSIONALE 6 0,2% 00% MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO 0 0,0% 00% Totale ,0% Regione Lombardia 30

32 Di seguito si riportano gli andamenti delle richieste danni dal 999 al 207 per la categoria OSPEDALE in funzione delle singole tipologie di evento: 700 Analisi Classificazione Evento OSPEDALE ERRORE CHIRURGICO ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE TERAPEUTICO NON IDENTIFICATO CADUTA Anno Richiesta Risarcimento 250 Analisi Classificazione Evento OSPEDALE INFEZIONI ERRORE PROCEDURE INVASIVE DANNEGGIAMENTO COSE SMARRIMENTO LIVELLO DI SERVIZIO Anno Richiesta Risarcimento Regione Lombardia 3

33 Analisi Classificazione Evento OSPEDALE AUTOLESIONE MATERIALE DIFETTOSO MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO LESIONE DIRITTI LAVORATORE MACCHINARIO DIFETTOSO MALATTIA PROFESSIONALE Anno Richiesta Risarcimento Si riporta inoltre il grafico relativo alla numerosità di richieste danni inerenti ad eventi accaduti in un certo anno e denunciati nello stesso periodo temporale per le principali specialità coinvolte. 250 Analisi Classificazione Evento OSPEDALE ERRORE DIAGNOSTICO CADUTA ERRORE CHIRURGICO NON IDENTIFICATO SMARRIMENTO Anno accadimento evento Richiesta Risarcimento Regione Lombardia 32

34 250 Analisi Classificazione Evento OSPEDALE DANNEGGIAMENTO COSE ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE TERAPEUTICO LIVELLO DI SERVIZIO INFORTUNIO Anno accadimento evento Richiesta Risarcimento 60 Analisi Classificazione Evento OSPEDALE Anno accadimento evento Richiesta Risarcimento DANNEGGIAMENTO PERSONE ERRORE ANESTESIOLOGICO AGGRESSIONE FURTO ERRORE DI PREVENZIONE Regione Lombardia 33

35 Analisi Classificazione Evento OSPEDALE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO MATERIALE DIFETTOSO AUTOLESIONE MACCHINARIO DIFETTOSO MALATTIA PROFESSIONALE LESIONE DIRITTI LAVORATORE Anno accadimento evento Richiesta Risarcimento Regione Lombardia 34

36 Incrocio SpecialitàServizio/ Tipologia Evento ASST Gli eventi a maggior occorrenza nel Pronto Soccorso sono gli errori diagnostici (60,2%), seguono gli errori terapeutici (2,5%), gli errori chirurgici (4,9%) e gli smarrimenti (4,%). I casi più frequenti in Ortopedia e Traumatologia riguardano gli errori chirurgici (54,%), seguono gli errori diagnostici (0,7%), gli errori terapeutici e le infezioni (9,0%). I casi più frequenti in Chirurgia Generale riguardano gli errori chirurgici (50,6%), seguono gli errori diagnostici (0,6%), le infezioni (5,0%) e gli errori anestesiologici (5,9%). In Ostetricia e Ginecologia gli accadimenti più frequenti riguardano gli errori chirurgici (40,2%), gli errori diagnostici (20,0%) e terapeutici (9,6%). In Medicina Generale gli smarrimenti rappresentano il 2,2% delle denunce e le cadute il 6,7%, seguite dagli errori diagnostici (5,7%) e dagli errori terapeutici (0,0%). Principali Tipologie Eventi per Specialità 00% 8,0% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 4,8% 5,5% 3,4% 2,5% 60,2%,7% 8,9% 2,% 2,8% 2,7% 5,9% 2,9% 9,0% 3,9% 9,6% 4,3% 0,7% 0,6% 62,9% 4,9% 20,0% 9,0%,0% 7,5% 9,8% 5,2% 9,0% 5,0% 4,8% 22,8% 6,7% 0,0% 5,7% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% 8,0% ALTRI CADUTA ERRORE ANESTESIOLOGICO ERRORE TERAPEUTICO ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE PROCEDURE INVASIVE INFEZIONI ERRORE DI PREVENZIONE ERRORE CHIRURGICO 30% 54,% 50,6% 5,5% 6,0% SMARRIMENTO 20% 37,% 40,2% 8,% 3,8% 4,0% 0% 0% 4,9% 4,% 2,9% SPECPronto Soccorso SPECOrtopedia e traumatologia Struttura (AOASL) 5,0% SPECChirurgia generale SPECOstetricia e ginecologia 2,2% SPECMedicina Generale 2,0% 0,0% Regione Lombardia 35

37 Ospedale UNITA DI RISCHIO Totale SMARRIMENTO AUTOLESIONE ERRORE CHIRURGICO ERRORE DI PREVENZIONE INFEZIONI ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE TERAPEUTICO DANNEGGIAMENTO PERSONE ERRORE ANESTESIOLOGICO AGGRESSIONE FURTO DANNEGGIAMENTO COSE NON IDENTIFICATO MATERIALE DIFETTOSO INFORTUNIO LIVELLO DI SERVIZIO CADUTA LESIONE DIRITTI LAVORATORE MACCHINARIO DIFETTOSO MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO MALATTIA PROFESSIONALE SPECPronto Soccorso SPECOrtopedia e traumatologia Struttura (AOASL) SPECChirurgia generale SPECOstetricia e ginecologia SPECMedicina Generale SPECOculistica SPECNeurochirurgia SPECOtorinolaringoiatria, audiologia SPECPsichiatria SPECRadiologia SPECOdontoiatria e stomatologia SPECCardiologia SPECUrologia NON IDENTIFICATO SPECNeurologia SPECPediatria SPECCardiochirurgia SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva SPECChirurgia plastica SSSServizio di Anestesia SPECChirurgia vascolare SSSRianimazione e Terapia Intensiva SPECRecupero e riabilitazione funzionale SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria SPECCentro Trasfusionale SPECChirurgia maxillofacciale SPECOncologia SPECDermatologia, dermosifilopatia SPECNefrologia SPECPatologia neonatale, neonatologia SPECLaboratorio analisi SSSAltri servizi di supporto sanitari SPECChirurgia toracica SPECAnatomia e istologia patologica SPECMalattie Infettive e Tropicali SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici SPECChirurgia pediatrica Servizio SPECGeriatria SPECNeuropsichiatria Infantile SPECEmatologiaImmunoematologia In itinere SSSCentro Prelievi SSSUnità coronarica SPECRiabilitazione Specialistica SPECRadioterapia Blocco Operatorio SPECTerapia intensiva neonatale SPECMedicina D Urgenza SPECDialisi SPECChirurgia D Urgenza SPECEndocrinologia SPECReumatologia SPECEmodinamica SPECMedicina Nucleare SPECNido, neonati sani Direzione Amministrativa SPECNefrologia (abilitata al trapianto del rene) SPECOncoematologia pediatrica SPECRadioterapia oncologica Direzione Generale SPECCure palliative SPECEmodialisi SPECMedicina del Lavoro SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia 4 5 SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica SPECAstanteria, accettazione, osservazione Direzione Sanitaria SPECAllergologia SPECUnità Spinale ASLServizio di Assistenza Territoriale 9 3 SPECCardiochirurgia Pediatrica SPECNeuroriabilitazione SPECOncoematologia SPECLaboratorio di immunoematologia SSSServizio Necroscopico SSSFarmacia SSSAltre degenze intensive di supporto 6 2 SPECAngiologia 6 SPECServizio Cardiologico 5 SSSSterilizzazione 5 2 SPECMedicina Legale 4 2 SPECGrandi Ustionati 3 SPECImmunologia 3 2 SPECNeurochirurgia pediatrica 3 2 SPECNeurofisiopatologia 3 2 SPECNefrologia pediatrica 2 SPECMedicina sportiva 2 ASLServizio Disabili 2 2 ASLServizio di Assistenza Specialistica 2 SSSFisica Sanitaria 2 SPECUrologia Pediatrica 2 SSSServizio Dietistico ASLServizio Assistenza Farmaceutica ASLServizio Età Evolutiva ASLServizio Famiglia ASLUfficio Provvidenze Economiche Invalidi Civili ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro ASLServizio Dipendenze Totale Regione Lombardia 36

38 Gli eventi più frequenti accaduti nel corso di prestazioni erogate in emergenzaurgenza (che rappresentano il 5,45% del totale eventi) riguardano gli errori diagnostici in Pronto Soccorso (con il 39,45%). Ospedale UNITA DI RISCHIO Totale ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE TERAPEUTICO ERRORE CHIRURGICO SMARRIMENTO SPECPronto Soccorso SPECOrtopedia e traumatologia SPECOstetricia e ginecologia SPECChirurgia generale SPECMedicina Generale SPECRadiologia SSSRianimazione e Terapia Intensiva Servizio SPECPediatria SPECNeurochirurgia SPECCardiologia Struttura (AOASL) SPECNeurologia SPECPsichiatria SPECOtorinolaringoiatria, audiologia SPECOculistica SPECChirurgia vascolare SSSServizio di Anestesia SPECChirurgia D Urgenza SPECMedicina D Urgenza SPECCardiochirurgia SPECPatologia neonatale, neonatologia SPECUrologia SSSUnità coronarica SPECChirurgia plastica SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria SPECOdontoiatria e stomatologia NON IDENTIFICATO SPECNefrologia Direzione Generale 0 0 SPECTerapia intensiva neonatale SPECChirurgia maxillofacciale SPECMalattie Infettive e Tropicali SPECChirurgia pediatrica SPECCentro Trasfusionale 7 7 SSSAltri servizi di supporto sanitari SPECAstanteria, accettazione, osservazione SPECGeriatria 6 2 SPECRecupero e riabilitazione funzionale SPECOncologia 4 2 SPECDialisi 4 SPECEmatologiaImmunoematologia 4 3 SPECLaboratorio analisi 4 2 SPECNefrologia (abilitata al trapianto del rene) 3 SPECDermatologia, dermosifilopatia 3 ASLServizio di Assistenza Territoriale 3 Blocco Operatorio 3 SPECAnatomia e istologia patologica 3 3 SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici 2 2 SPECChirurgia toracica 2 SPECEmodinamica 2 SPECRiabilitazione Specialistica 2 SPECOncoematologia 2 SPECOncoematologia pediatrica SPECNeuropsichiatria Infantile SPECNido, neonati sani SPECRadioterapia SPECRadioterapia oncologica SSSCentro Prelievi SSSSterilizzazione SPECGrandi Ustionati SPECMedicina Nucleare SPECAngiologia In itinere SPECCardiochirurgia Pediatrica Totale CADUTA LIVELLO DI SERVIZIO INFEZIONI NON IDENTIFICATO ERRORE DI PREVENZIONE ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE ANESTESIOLOGICO DANNEGGIAMENTO COSE DANNEGGIAMENTO PERSONE FURTO AUTOLESIONE MATERIALE DIFETTOSO MACCHINARIO DIFETTOSO AGGRESSIONE Regione Lombardia 37

39 Analisi Richieste Risarcimento per Specialità/Servizio ATS (senza attività OSPEDALIERA) L analisi delle richieste per le ATS considerando i dati depurati dalla quota parte inerente le vecchie prestazioni ospedaliere mostra un valore costante dei casi connessi alla struttura (26,3%); seguono un 5,5% dei casi inerenti le prestazioni del Servizio di Assistenza Territoriale, un 7,% per il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica e un altro 5,7% per il Sevizio di Sanità animale (si veda tabella seguente). A.S.L. UNITA DI RISCHIO Richieste Risarcimento Danni % CUM Struttura (AOASL) ,3% 26% ASLServizio di Assistenza Territoriale 23 5,5% 42% NON IDENTIFICATO 44 0,5% 52% ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica 97 7,% 59% ASLServizio di Sanità animale 78 5,7% 65% ASLServizio Disabili 77 5,6% 7% ASLServizio di Igiene degli alimenti di origine animale 47 3,4% 74% ASLServizio Famiglia 45 3,3% 77% Servizio ,% 79% ASLServizio di Assistenza Specialistica 28 2,0% 8% ASLServizio Anziani 24,7% 83% ASLServizio di Medicina Preventiva nelle Comunità 23,7% 85% ASLServizio Dipendenze 20,5% 86% ASLServizio ADI ASL produzione accreditata 5,% 87% ASLServizio Età Evolutiva 4,0% 88% Direzione Amministrativa 4,0% 89% ASLServizio di Medicina Legale 2 0,9% 90% ASLServizio Assistenza Farmaceutica 2 0,9% 9% ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 0 0,7% 92% In itinere 0 0,7% 93% SSSAltri servizi di supporto sanitari 9 0,7% 93% ASLServizio di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche 8 0,6% 94% ASLServizio di Sicurezza del Lavoro e Impiantistica 8 0,6% 94% Direzione Generale 8 0,6% 95% SPECGeriatria 8 0,6% 96% ASLServizio di Igiene Ambientale 6 0,4% 96% ASLUfficio Provvidenze Economiche Invalidi Civili 6 0,4% 97% SPECOstetricia e ginecologia 5 0,4% 97% ASLServizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione 5 0,4% 97% ASLServizio di Laboratorio di Sanità Pubblica 5 0,4% 98% SPECOdontoiatria e stomatologia 5 0,4% 98% SPECChirurgia generale 4 0,3% 98% SPECOncologia 4 0,3% 99% SPECOculistica 3 0,2% 99% SPECRecupero e riabilitazione funzionale 3 0,2% 99% SPECPsichiatria 2 0,% 99% SPECRadiologia 2 0,% 99% Direzione Sanitaria 2 0,% 99% SSSCentro Prelievi 0,% 99% SPECNeuroriabilitazione 0,% 00% SPECOrtopedia e traumatologia 0,% 00% SPECChirurgia toracica 0,% 00% SPECImmunologia 0,% 00% SPECPronto Soccorso 0,% 00% SPECOtorinolaringoiatria, audiologia 0,% 00% SPECCardiochirurgia 0,% 00% Totale ,0% Regione Lombardia 38

40 Analisi Richieste Risarcimento per TIPOLOGIA EVENTO ATS (senza attività OSPEDALIERA) L attività caratteristica delle ATS ha generato richieste di risarcimento danni principalmente per danneggiamenti a cose (22,0%) e cadute (2,4%). Seguono errori diagnostici (2,%), danneggiamento persone (7,3%), errori terapeutici (5,9%) ed infezioni e lesione diritti lavoratore (5,5%). A.S.L. CLASSIFICAZIONE EVENTO Richieste Risarcimento Danni % Cum DANNEGGIAMENTO COSE ,0% 22% NON IDENTIFICATO 75 2,7% 35% CADUTA 70 2,4% 47% ERRORE DIAGNOSTICO 66 2,% 59% DANNEGGIAMENTO PERSONE 0 7,3% 67% ERRORE TERAPEUTICO 8 5,9% 72% LESIONE DIRITTI LAVORATORE 75 5,5% 78% INFEZIONI 75 5,5% 83% LIVELLO DI SERVIZIO 58 4,2% 88% AGGRESSIONE 49 3,6% 9% INFORTUNIO 48 3,5% 95% FURTO 8,3% 96% ERRORE DI PREVENZIONE 6,2% 97% MALATTIA PROFESSIONALE 0,8% 98% ERRORE PROCEDURE INVASIVE 0 0,7% 99% ERRORE CHIRURGICO 5 0,4% 99% MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO 5 0,4% 99% MACCHINARIO DIFETTOSO 4 0,3% 00% SMARRIMENTO 3 0,2% 00% AUTOLESIONE 0,% 00% ERRORE ANESTESIOLOGICO 0,% 00% Totale ,0% Regione Lombardia 39

41 Incrocio SpecialitàServizio / Tipologia Evento ATS (senza attività OSPEDALIERA) Il 7,5% delle richieste danni avanzate alle ATS riguarda eventi non direttamente riconducibili all attività caratteristica della ATS stessa (danneggiamenti a cose o cadute all interno dell area di competenza della ATS); seguono il 4,5% di richieste inerenti errori diagnostici nel Servizio di Assistenza Territoriale, il 2,9% di richieste inerenti infezioni nel Servizio di Igiene degli alimenti di origine animale ed il 2,2% di richieste riguardanti danneggiamenti a cose nell ambito del Servizio Disabili, come rappresentato nella tabella seguente. A.S.L. Totale SMARRIMENTO AUTOLESIONE UNITA DI RISCHIO Struttura (AOASL) ASLServizio di Assistenza Territoriale NON IDENTIFICATO ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica ASLServizio di Sanità animale ASLServizio Disabili ASLServizio di Igiene degli alimenti di origine animale ASLServizio Famiglia Servizio ASLServizio di Assistenza Specialistica ASLServizio Anziani ASLServizio di Medicina Preventiva nelle Comunità ASLServizio Dipendenze ASLServizio ADI ASL produzione accreditata ASLServizio Età Evolutiva Direzione Amministrativa ASLServizio di Medicina Legale ASLServizio Assistenza Farmaceutica ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro In itinere SSSAltri servizi di supporto sanitari 9 6 ASLServizio di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche 8 3 Direzione Generale SPECGeriatria 8 6 ASLServizio di Sicurezza del Lavoro e Impiantistica ASLServizio di Igiene Ambientale 6 2 ASLUfficio Provvidenze Economiche Invalidi Civili SPECOstetricia e ginecologia 5 5 ASLServizio di Laboratorio di Sanità Pubblica 5 ASLServizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione 5 2 SPECOdontoiatria e stomatologia 5 3 SPECChirurgia generale 4 SPECOncologia 4 3 SPECOculistica 3 3 SPECRecupero e riabilitazione funzionale 3 2 SPECPsichiatria 2 Direzione Sanitaria 2 2 SPECRadiologia 2 2 SPECNeuroriabilitazione SPECChirurgia toracica SPECCardiochirurgia SSSCentro Prelievi SPECImmunologia SPECOrtopedia e traumatologia SPECOtorinolaringoiatria, audiologia SPECPronto Soccorso Totale ERRORE CHIRURGICO ERRORE DI PREVENZIONE INFEZIONI ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE TERAPEUTICO DANNEGGIAMENTO PERSONE AGGRESSIONE FURTO MALATTIA PROFESSIONALE DANNEGGIAMENTO COSE NON IDENTIFICATO INFORTUNIO MACCHINARIO DIFETTOSO LESIONE DIRITTI LAVORATORE LIVELLO DI SERVIZIO CADUTA ERRORE ANESTESIOLOGICO MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO Regione Lombardia 40

42 Analisi per Area e Tipologia di Rischio Totale SSR Analisi per Area Se si procede col raggruppare le Specialità secondo Aree che possono essere considerate più o meno omogenee dal punto di vista del rischio clinico (Area Medica, Area Chirurgica, Area Ostetrica e Ginecologica, Area Psichiatrica, Area Pediatrica, Area Servizi Intensivi, Area Pronto Soccorso, Area Servizi e Area Direzioni Uffici), si trova la seguente distribuzione delle richieste danni: OSPEDALE Richieste AREA RISCHIO Risarcimento Danni Chirurgica ,7% Pronto Soccorso ,5% Medica 4.322,6% Nessuna 4.77,2% Ostetrica e Ginecologica ,9% Servizi ,2% Pediatrica 794 2,% Psichiatrica 7,9% Non identificata 620,7% Servizi Intensivi 384,0% Direzioni Uffici 75 0,2% Totale % % A.S.L. AREA RISCHIO Richieste Risarcimento Danni % Servizi ,0% Nessuna ,5% Non identificata 83 3,3% Direzioni Uffici 32 2,3% Medica 8,3% Chirurgica 2 0,9% Ostetrica e Ginecologica 6 0,4% Psichiatrica 2 0,% Pediatrica 0,% Pronto Soccorso 0,% Totale ,0% L Area Chirurgica rappresenta il 40,7% delle richieste risarcimento danni nelle attività ospedaliere. L Area dei Servizi, invece, è la principale fonte di richieste per le ATS. La categoria Nessuna (area) indica tutti gli ambiti riconducibili alle Specialità\Servizio Struttura. Regione Lombardia 4

43 Analisi per Tipologia di Rischio La classificazione per Tipologia di Rischio mostra come, in media nei 9 anni di analisi, le richieste riconducibili alla categoria Rischio Clinico (tra cui errori ed infezioni) rappresentino il 69,7% dei casi (7,0% nelle attività ospedaliere). I Danneggiamenti Accidentali (danni a cose, furti, smarrimenti) rappresentano in media il 2,5% delle richieste (2,3% nelle attività ospedaliere). I dati sotto riportati mostrano come la quota di richieste danni per eventi afferenti alla categoria Rischio Clinico abbia subito un incremento di quasi 7 punti percentuali nel corso degli anni, mentre il Danneggiamento Accidentale abbia avuto un decremento di 9 punti percentuali. TUTTA REGIONE TIPOLOGIA RISCHIO Media Danneggiamento Accidentale 2,5% 6,2% 6,% 6,9% 5,8% 6,3% 6,4% 2,4% 5,2% 2,4% 3,5% 2,7% 2,9% 2,6% 0,% 8,4% 8,6% 7,3% 7,3% 7,2% Non Identificata 4,0% 2,8% 3,6% 2,3% 3,3% 2,8% 3,2% 3,4% 4,6% 3,3% 3,4% 3,5% 2,8% 3,2% 5,4% 5,5% 4,3% 6,4% 5,6% 8,2% Rischio Clinico 69,7% 66,9% 6,7% 67,8% 68,2% 68,% 66,% 68,2% 67,4% 69,5% 66,9% 68,5% 70,9% 70,5% 72,8% 73,7% 73,9% 73,8% 75,8% 73,6% Rischio Lavoratore 3,2% 3,0% 4,3% 2,9% 2,8% 2,9% 3,9% 3,0% 3,5% 4,0% 3,9% 4,3% 3,% 3,3% 2,3% 3,% 3,% 2,4% 2,7% 2,2% Rischio Struttura 0,5%,% 4,2% 0,% 0,0% 9,9% 0,5% 3,% 9,3% 0,8% 2,4% 0,9% 0,3% 0,4% 9,3% 9,3% 0,% 0,% 8,6% 8,9% OSPEDALI TIPOLOGIA RISCHIO Media Danneggiamento Accidentale 2,3% 5,5% 4,7% 6,4% 5,5% 6,0% 6,5% 2,4% 5,% 2,4% 3,2% 2,6% 2,7% 2,6% 9,9% 8,% 8,3% 6,7% 7,3% 7,2% Non Identificata 3,6% 3,0% 3,8% 2,0% 3,0% 2,7% 3,% 2,9% 3,4% 2,6% 2,6% 2,8% 2,4% 2,9% 4,9% 4,9% 4,0% 6,% 5,2% 7,3% Rischio Clinico 7,0% 67,4% 63,2% 68,5% 69,2% 69,2% 66,7% 69,6% 69,3% 7,0% 68,9% 70,6% 72,0% 7,3% 74,% 75,4% 74,9% 75,3% 76,5% 74,6% Rischio Lavoratore 2,9% 2,9% 3,8% 2,7% 2,5% 2,8% 3,3% 2,5% 3,2% 3,4% 3,5% 4,% 2,9% 2,9% 2,0% 2,6% 2,9% 2,0% 2,5% 2,% Rischio Struttura 0,3%,2% 4,5% 0,4% 9,8% 9,4% 0,3% 2,7% 9,0% 0,6%,9% 9,8% 0,0% 0,2% 9,% 9,0% 9,8% 9,9% 8,5% 8,8% Incrocio Area / Tipologia Rischio L incrocio tra Area e Tipologia di Rischio per ASST e ATS (senza attività OSPEDALIERA) mostra come nell attività ospedaliera il Rischio Clinico nell Area OstetricoGinecologica rappresenti il 90% delle richieste risarcimento danni di quell Area, l 89% nell Area Chirurgica e l 8% in Pronto Soccorso. OSPEDALE TIPOLOGIA RISCHIO Non identificata Psichiatrica Servizi Intensivi Ostetrica e Ginecologica Danneggiamento Accidentale 6% 28% 24% 2% 5% 7% 2% 8% 42% 8% 6% Non Identificata 30% 6% 9% 4% 2% 6% 4% 4% 3% 2% 4% Rischio Clinico 33% 34% 58% 90% 89% 76% 56% 8% 2% 78% 3% Rischio Lavoratore 0% 9% 3% % % 3% 2% 2% % 3% 4% Rischio Struttura 2% 3% 5% 3% 3% 7% 6% 6% 42% 9% 8% A.S.L. Non identificata Psichiatrica Ostetrica e Ginecologica TIPOLOGIA RISCHIO Danneggiamento Accidentale 8% 50% 28% 50% 5% 9% Non Identificata 23% 6% 4% 28% Rischio Clinico 9% 00% 92% 00% 39% 7% 44% 6% Rischio Lavoratore 5% 50% 3% % 53% Rischio Struttura 25% 8% 33% 00% 24% 7% 3% Chirurgica Chirurgica Pediatrica Pediatrica Medica Medica Pronto Soccorso Pronto Soccorso Nessuna Nessuna Servizi Servizi Direzioni Uffici Direzioni Uffici Regione Lombardia 42

44 ANALISI PROCEDIMENTI PENALI La distribuzione dei Procedimenti Penali a carico delle Aziende del SSR pubblico lombardo denunciati sulle polizze di RCT/O mostra una maggior concentrazione sulle attività ospedaliere. 250 Numero PROCEDIMENTI PENALI Aziende SSR Regione Lombardia A.O. A.R.E.U. A.S.L. FONDAZIONE Complessivamente i decessi rappresentano il 55,8% dei casi denunciati Procedimenti Penali per Conseguenza Regione Lombardia 43

45 Il 20,8% dei procedimenti penali si origina per eventi accaduti in Pronto Soccorso, un altro 3,9% in Ostetricia e Ginecologia e l 8,5% in Chirurgia Generale. UNITA DI RISCHIO Procedimento Penale % SPECPronto Soccorso ,8% SPECOstetricia e ginecologia 33 3,9% SPECChirurgia generale 9 8,5% SPECOrtopedia e traumatologia 49 6,6% SPECMedicina Generale 00 4,5% SPECPsichiatria 82 3,7% SPECNeurochirurgia 72 3,2% NON IDENTIFICATO 70 3,% SSSRianimazione e Terapia Intensiva 66 2,9% SPECPediatria 55 2,4% SPECCardiologia 47 2,% Struttura (AOASL) 47 2,% SPECUrologia 40,8% SPECRadiologia 38,7% SPECCardiochirurgia 37,6% SPECNeurologia 33,5% SPECOtorinolaringoiatria, audiologia 29,3% Servizio 8 29,3% SPECOncologia 27,2% SPECPatologia neonatale, neonatologia 23,0% SPECOculistica 23,0% SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria 22,0% SPECChirurgia pediatrica 2 0,9% SPECChirurgia vascolare 8 0,8% SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva 7 0,8% ASLServizio di Assistenza Territoriale 6 0,7% SSSServizio di Anestesia 6 0,7% SPECNefrologia 0,5% SPECGeriatria 0 0,4% SPECMalattie Infettive e Tropicali 0 0,4% SPECChirurgia maxillofacciale 0 0,4% SPECTerapia intensiva neonatale 0 0,4% SPECAnatomia e istologia patologica 9 0,4% SPECChirurgia plastica 8 0,4% SPECNeuropsichiatria Infantile 8 0,4% SPECOdontoiatria e stomatologia 8 0,4% SPECRiabilitazione Specialistica 8 0,4% SPECChirurgia toracica 7 0,3% SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici 6 0,3% ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica 5 0,2% ASLServizio Famiglia 5 0,2% ASLServizio di Sanità animale 5 0,2% SPECDermatologia, dermosifilopatia 5 0,2% SPECMedicina D Urgenza 5 0,2% SPECLaboratorio analisi 5 0,2% SSSAltri servizi di supporto sanitari 5 0,2% SSSUnità coronarica 4 0,2% SPECNeuroriabilitazione 3 0,% SPECOncoematologia pediatrica 3 0,% SPECRecupero e riabilitazione funzionale 3 0,% SPECNido, neonati sani 2 0,% SPECMedicina del Lavoro 2 0,% SPECEmodinamica 2 0,% SPECDialisi 2 0,% SPECCure palliative 2 0,% SPECAstanteria, accettazione, osservazione 2 0,% SPECCardiochirurgia Pediatrica 2 0,% SPECCentro Trasfusionale 2 0,% ASLServizio di Sicurezza del Lavoro e Impiantistica 2 0,% Direzione Generale 2 0,% Direzione Sanitaria 2 0,% In itinere 0,0% Blocco Operatorio 0,0% ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 0,0% ASLServizio Dipendenze 0,0% ASLServizio Disabili 0,0% ASLServizio Età Evolutiva 0,0% ASLServizio di Igiene Ambientale 0,0% ASLServizio Anziani 0,0% ASLServizio di Assistenza Specialistica 0,0% SPECChirurgia D Urgenza 0,0% SPECEmatologiaImmunoematologia 0,0% SPECEmodialisi 0,0% SPECEndocrinologia 0,0% SPECLaboratorio di immunoematologia 0,0% SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia 0,0% SPECNefrologia pediatrica 0,0% SPECMedicina Nucleare 0,0% SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica 0,0% SPECRadioterapia 0,0% SPECNeurochirurgia pediatrica 0,0% SSSCentro Prelievi 0,0% Totale ,00% Regione Lombardia 44

46 Stessa distribuzione si ha se si considera la Specialità/Servizio che ha generato gli eventi ( Specialità/Servizio Liv.3 ): 8,3% Pronto Soccorso, 4,0% Ostetricia e Ginecologia e 8,6% Chirurgia Generale. Unità di rischio liv3 Procedimento Penale % SPECPronto Soccorso 40 8,3% SPECOstetricia e ginecologia 35 4,0% SPECChirurgia generale 92 8,6% SPECOrtopedia e traumatologia 55 6,9% SPECMedicina Generale 96 4,3% NON IDENTIFICATO 87 3,9% SPECPsichiatria 86 3,8% SPECNeurochirurgia 70 3,% SSSRianimazione e Terapia Intensiva 66 2,9% SPECPediatria 57 2,5% SPECCardiologia 53 2,4% SPECRadiologia 48 2,% Struttura (AOASL) 46 2,0% SPECUrologia 36,6% SPECNeurologia 35,6% SPECCardiochirurgia 35,6% SPECOtorinolaringoiatria, audiologia 3,4% SSSServizio di Anestesia 30,3% Servizio 8 29,3% SPECOculistica 24,% SPECPatologia neonatale, neonatologia 24,% SPECOncologia 24,% SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria 2 0,9% SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva 2 0,9% SPECChirurgia pediatrica 2 0,9% SPECChirurgia vascolare 8 0,8% ASLServizio di Assistenza Territoriale 5 0,7% SPECAnatomia e istologia patologica 3 0,6% SPECMalattie Infettive e Tropicali 0,5% SPECChirurgia plastica 0 0,4% SPECGeriatria 0 0,4% SPECNefrologia 0 0,4% SPECTerapia intensiva neonatale 9 0,4% SPECChirurgia maxillofacciale 9 0,4% SPECNeuropsichiatria Infantile 8 0,4% SPECOdontoiatria e stomatologia 8 0,4% SPECRiabilitazione Specialistica 7 0,3% SPECChirurgia toracica 7 0,3% SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici 6 0,3% SPECDermatologia, dermosifilopatia 5 0,2% SPECLaboratorio analisi 5 0,2% ASLServizio Famiglia 5 0,2% ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica 5 0,2% ASLServizio di Sanità animale 5 0,2% SSSAltri servizi di supporto sanitari 4 0,2% SSSUnità coronarica 4 0,2% SPECOncoematologia pediatrica 3 0,% SPECCentro Trasfusionale 3 0,% SPECRecupero e riabilitazione funzionale 3 0,% Direzione Generale 3 0,% SPECCure palliative 3 0,% SPECEmodinamica 3 0,% Direzione Sanitaria 3 0,% SPECNeuroriabilitazione 3 0,% ASLServizio di Sicurezza del Lavoro e Impiantistica 2 0,% Blocco Operatorio 2 0,% SPECDialisi 2 0,% SPECCardiochirurgia Pediatrica 2 0,% SPECMedicina del Lavoro 2 0,% SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica 2 0,% SPECEmatologiaImmunoematologia 2 0,% ASLServizio Anziani 0,0% ASLServizio di Igiene Ambientale 0,0% SSSFarmacia 0,0% SPECMedicina Nucleare 0,0% SPECMedicina D Urgenza 0,0% SPECNido, neonati sani 0,0% SPECChirurgia D Urgenza 0,0% SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia 0,0% SPECAstanteria, accettazione, osservazione 0,0% SPECLaboratorio di immunoematologia 0,0% ASLServizio Età Evolutiva 0,0% ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 0,0% SPECEndocrinologia 0,0% ASLServizio Dipendenze 0,0% SPECEmodialisi 0,0% ASLServizio di Assistenza Specialistica 0,0% SPECNeurochirurgia pediatrica 0,0% SSSCentro Prelievi 0,0% In itinere 0,0% SPECRadioterapia SPECNefrologia pediatrica 0,0% Totale ,0% Regione Lombardia 45

47 Il 22,6% dei Procedimenti Penali ha origine da errori diagnostici, il 8,3% da errori chirurgici. CLASSIFICAZIONE EVENTO Procedimento Penale % NON IDENTIFICATO 56 23,0% ERRORE DIAGNOSTICO ,6% ERRORE CHIRURGICO 40 8,3% ERRORE TERAPEUTICO 336 5,0% ERRORE PROCEDURE INVASIVE 97 4,3% ERRORE DI PREVENZIONE 69 3,% LIVELLO DI SERVIZIO 6 2,7% CADUTA 57 2,5% INFEZIONI 40,8% DANNEGGIAMENTO PERSONE 39,7% ERRORE ANESTESIOLOGICO 32,4% AUTOLESIONE 27,2% AGGRESSIONE 23,0% INFORTUNIO 7 0,3% MACCHINARIO DIFETTOSO 5 0,2% LESIONE DIRITTI LAVORATORE 5 0,2% DANNEGGIAMENTO COSE 5 0,2% MATERIALE DIFETTOSO 4 0,2% MALATTIA PROFESSIONALE 4 0,2% Totale ,0% Regione Lombardia 46

48 ANALISI MEDIAZIONI CONCILIATIVE Nell anno 203 la mappatura delle Mediazioni conciliative è stata fatta confluire all interno del Database dei Sinistri: al sono state inserite Mediazioni Conciliative il cui andamento per anno di domanda è presentato nel seguente grafico: 600 Mediazioni Conciliative No Data Anno Domanda conciliazione La distribuzione divisa per tipologia di Azienda mostra come le ASST siano quelle maggiormente interessate da questo procedimento mediativo: Regione Lombardia 47

49 Nella maggior parte dei casi ( domanda su 2) non vi è stata poi un Adesione alla Conciliazione: Nei.356 casi di non adesione, la motivazione maggiormente frequente per cui non si è proceduti alla mediazione conciliativa è data dalla non partecipazione della Compagnia Assicuratrice (quasi casi su 3) seguita dall assenza di responsabilità. Regione Lombardia 48

50 Laddove, in.223 casi, si è aderito alla conciliazione, si registra che la percentuale di non riuscita è aumentata rispetto all anno precedente mentre in quasi caso su 6 la mediazione è riuscita. Incrociando l Esito della Conciliazione con i Rappresentanti dell Azienda che hanno partecipato alla Mediazione stessa, si ottengono i valori illustrati nella seguente tabella: NON RIUSCITA Rappresentanti Azienda NON SEGNALATO RESP. AFF. LEGALI/ISTITUZ/GEN/ASSICUR AVVOCATO Comp. Ass AVV Comitato Val Sx AVV ESTERNO delegato dal DG ALTRO Totale RIUSCITA PROCEDIMENTO IN CORSO NON SEGNALATO Totale Regione Lombardia 49

51 ANALISI VARIABILI SIMES In questa sezione, si riportano le analisi (per gli anni ) sulle variabili divenute obbligatorie nella maschera regionale a partire dal per l allineamento al sistema ministeriale entrato in vigore con il decreto SIMES (Sistema Informativo per il Monitoraggio degli Errori in Sanità). I campi obbligatori in questione risultano essere:. Tipologia Richiedente, 2. Sesso del Paziente, 3. Data di Nascita, 4. Fase Processo Cura del Paziente, 5. Causa Evento (Paziente), 6. Lesione Diritti Giuridicamente Rilevanti, 7. Consenso Informato, 8. Carenze documentazione sanitaria, 9. Identificativi degli eventi Sentinella registrati nel Simes. Nel presente Report, vengono analizzati i primi cinque campi. Tipologia Richiedente Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni per Tipologia Richiedente (a partire dal 200):.400 Numero RICHIESTE RISARCIMENTO DANNI per TIPOLOGIA RICHIEDENTE Aziende SSR Regione Lombardia ALTRO AVVOCATO EREDE NON SPECIFICATO SOGGETTO LESO STESSO RAPPRESENTANTE LEGALE Si evidenzia una diminuzione significativa nel corso degli ultimi cinque anni delle richieste danni avanzate per tramite di un avvocato. Regione Lombardia 50

52 Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni per eventi occorsi a Pazienti nelle prime 0 specialità (analisi per tipologia richiedente): TOP 0 unità di rischio liv3 SPECOrtopedia e traumatologia SPECPronto Soccorso SPECOstetricia e ginecologia SPECChirurgia generale SPECOculistica SPECNeurochirurgia SPECRadiologia SPECMedicina Generale SPECOtorinolaringoiatria, audiologia Struttura (AOASL) Totale ALTRO AVVOCATO EREDE SOGGETTO LESO STESSO RAPPRESENTANT E LEGALE NON SPECIFICATO Sesso e data di nascita del Paziente Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni per Sesso del Paziente (a partire dal 200):.200 Numero RICHIESTE RISARCIMENTO DANNI (PAZIENTI per SESSO) Aziende SSR Regione Lombardia Femmina Maschio NON SPECIFICATO Non Identificato Si evidenzia una quota maggioritaria di denunce da parte dei Pazienti di sesso femminile. La percentuale di sinistri RCT/O di cui non è stata compilata la data di nascita è: Percentuale di non compilazione DT 0,0% Regione Lombardia 5

53 Fase Processo Cura del Paziente Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni per Fase Processo Cura del Paziente (a partire dal 200): 900 Numero RICHIESTE RISARCIMENTO DANNI (PAZIENTI per FASE PROCESSO CURA) Aziende SSR Regione Lombardia ALTRO ASSISTENZA DIAGNOSI INTERVENTO TERAPIA Si evidenzia come la maggior parte delle richieste risarcimento danni riguardi eventi generati nel corso di interventi. Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni per eventi occorsi dal 200 al 207 a Pazienti nelle prime 0 specialità (analisi per Fase Processo Cura): TOP 0 UNITà DI RISCHIO LIV3 SPECOrtopedia e traumatologia SPECPronto Soccorso SPECOstetricia e ginecologia SPECChirurgia generale SPECOculistica SPECNeurochirurgia SPECRadiologia SPECMedicina Generale SPECOtorinolaringoiatria, audiologia Struttura (AOASL) Totale ALTRO ASSISTENZA TERAPIA INTERVENTO DIAGNOSI NON SPECIFICATO Regione Lombardia 52

54 Causa Evento del Paziente Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni (Pazienti) per Causa Evento (a partire dal 200):.200 Numero RICHIESTE RISARCIMENTO DANNI per CAUSA EVENTO Aziende SSR Regione Lombardia ALTRO INESATTEZZA NON SPECIFICATO RITARDO OMISSIONE La causa più frequente degli eventi che hanno generato una denuncia è inesattezza. Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni per eventi occorsi dal 200 al 207 a Pazienti nelle prime 0 specialità (analisi per Causa Evento): TOP 0 UNITà DI RISCHIO LIV3 SPECOrtopedia e traumatologia SPECPronto Soccorso SPECOstetricia e ginecologia SPECChirurgia generale SPECOculistica SPECNeurochirurgia SPECRadiologia SPECMedicina Generale SPECOtorinolaringoiatria, audiologia Struttura (AOASL) Totale ALTRO ASSISTENZA TERAPIA INTERVENTO DIAGNOSI NON SPECIFICATO Regione Lombardia 53

55 Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni per eventi occorsi dal 200 al 207 a Pazienti nelle prime 0 tipologie di evento (analisi per Causa Evento): Top 0 CLASSIFICAZIONE EVENTO ERRORE CHIRURGICO ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE TERAPEUTICO INFEZIONI CADUTA NON IDENTIFICATO ERRORE PROCEDURE INVASIVE SMARRIMENTO LIVELLO DI SERVIZIO ERRORE ANESTESIOLOGICO Totale INESATTEZZA ALTRO RITARDO OMISSIONE NON SPECIFICATO Regione Lombardia 54

56 SEZIONE.2 ANALISI DEI TEMPI E STIME DI TENDENZA SINISTRI TEMPI DI DENUNCIA (DATA EVENTODATA RICHIESTA RISARCIMENTO DANNI) Come anticipato nei paragrafi introduttivi, esiste un intervallo temporale variabile tra la data di accadimento dell evento e la data di avanzamento richiesta danni da parte del Danneggiato (tempo di denuncia). Se si va a rappresentare tale intervallo temporale su un grafico come quello sotto riportato, si può osservare che il 45,6% delle richieste danni viene formalmente avanzata nel medesimo anno di accadimento dell evento, il 24,0% entro l anno successivo, il 92% entro i 5 anni successivi. Un evento è stato denunciato 5 anni dopo la sua generazione. In media si impiegano 680 giorni per le denunce correlate ad attività Ospedaliere e 49 giorni per le denunce correlate ad attività svolte dalle ATS. 93%94%95%96%97%98%98%98%98%98%98%98%99%99%99%99%99%99%99%99%99%99%99%99%00%00%00%00%00%00%00%00%00%00%00%00%00%00%00%00%00%00%00% 50,0% 92% 88% 45,0% 84% 45,6% 79% 40,0% 35,0% 70% Sistema Sanitario Regione Lombardia Distribuzione intervallo "data evento" "data richiesta risarcimento danni" 00% 90% 80% 70% 30,0% 25,0% 20,0% 5,0% 0,0% 46% 24,0% 60% 50% 40% 30% 20% 5,0% 0,0% 9,7% 5,% 3,6%3,9%,4%,0%0,9%0,9%,3%0,2%0,2%0,%0,%0,%0,%0,%0,%0,%0,%0,%0,%0,%0,%0,%0,%0,%0,%0,%0,%0,%0,%0,0%0,%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0% delta "data evento" "data richiesta risarcimento" (anni) 0% 0% I tempi di denuncia degli eventi variano in funzione della tipologia di evento stesso: sono più rapide le richieste inerenti danni a cose, furti, problemi con i mezzi di trasporto, smarrimenti, cadute, aggressioni ed errori anestesiologici (dai 26 ai 49 giorni in media); si impiegano mediamente 622 giorni per la denuncia di errori diagnostici, tra 760 e 860 giorni in media per gli errori terapeutici e chirurgici, giorni medi per le infezioni. Regione Lombardia 55

57 Analisi tempi di Denuncia per tipologia di Evento Totale SSR Di seguito si riportano i confronti sui tempi minimi, medi e massimi di denuncia (rapportati alla dimensione del campione cui si riferiscono (Conteggio di delta EV RR)) per tipologia di evento distinta per tipologia di ATTIVITA (ospedaliera e territoriale). Tipologia Attività OSPEDALE CLASSIFICAZIONE EVENTO Min delta EVRR Media delta EVRR Max delta EVRR Conteggio EVRR SMARRIMENTO AUTOLESIONE ERRORE CHIRURGICO ERRORE DI PREVENZIONE INFEZIONI ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE DIAGNOSTICO AGGRESSIONE ERRORE TERAPEUTICO DANNEGGIAMENTO PERSONE ERRORE ANESTESIOLOGICO DANNEGGIAMENTO COSE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO NON IDENTIFICATO FURTO MALATTIA PROFESSIONALE LESIONE DIRITTI LAVORATORE MATERIALE DIFETTOSO INFORTUNIO LIVELLO DI SERVIZIO MACCHINARIO DIFETTOSO CADUTA Totale A.S.L. CLASSIFICAZIONE EVENTO Min delta EVRR Media delta EVRR Max delta EVRR Conteggio EVRR AGGRESSIONE AUTOLESIONE CADUTA DANNEGGIAMENTO COSE DANNEGGIAMENTO PERSONE ERRORE ANESTESIOLOGICO ERRORE CHIRURGICO ERRORE DI PREVENZIONE ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE TERAPEUTICO FURTO INFEZIONI INFORTUNIO LESIONE DIRITTI LAVORATORE LIVELLO DI SERVIZIO MACCHINARIO DIFETTOSO MALATTIA PROFESSIONALE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPO NON IDENTIFICATO SMARRIMENTO Totale Regione Lombardia 56

58 Analisi Tempi di Denuncia per anno di Richiesta Risarcimento Di seguito si riporta il dettaglio inerente i tempi di denuncia in funzione dell anno in cui è pervenuta la richiesta risarcimento danni (analisi effettuata per le sole attività ospedaliere). Da notare un andamento medio complessivamente crescente dei tempi di denuncia nel corso dei 9 anni di analisi (+74% dal 999 al 207). Media Delta EVRR (gg.) Di seguito si riporta l andamento negli anni del tempo medio di denuncia dei sinistri per alcune tipologie di evento:.400 Trend delta EVRR/Anno RR Classificazione Evento CADUTA ERRORE ANESTESIOLOGICO ERRORE CHIRURGICO ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE TERAPEUTICO Regione Lombardia 57

59 Row Labels AGGRESSIONE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR AUTOLESIONE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR CADUTA Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR DANNEGGIAMENTO COSE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR DANNEGGIAMENTO PERSONE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR ERRORE ANESTESIOLOGICO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR 2 Max di Delta EVRR ERRORE CHIRURGICO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR 5 Max di Delta EVRR ERRORE DI PREVENZIONE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR ERRORE DIAGNOSTICO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR ERRORE PROCEDURE INVASIVE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR ERRORE TERAPEUTICO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR FURTO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR 2 Max di Delta EVRR INFEZIONI Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR INFORTUNIO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR LESIONE DIRITTI LAVORATORE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR LIVELLO DI SERVIZIO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR MACCHINARIO DIFETTOSO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR MALATTIA PROFESSIONALE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR MATERIALE DIFETTOSO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR NON IDENTIFICATO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR SMARRIMENTO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR Total Conteggio di Delta EVRR Total Media di Delta EVRR Total Min di Delta EVRR Total Max di Delta EVRR Regione Lombardia 58

60 STIMA TREND FREQUENZA EVENTI AVVERSI (PROIEZIONE) TOTALE SSR La disponibilità di un campione statisticamente significativo quale quello del database lombardo ha permesso di effettuare anche delle proiezioni sulla numerosità potenziale degli eventi generati nel corso dei 9 anni di analisi, a partire dal dato noto di frequenza delle richieste di risarcimento danni già pervenute e dallo studio dei tempi di denuncia. Proiezione Totale Di seguito si riporta l andamento complessivo reale (Rischio Clinico, Rischio Struttura, Danneggiamenti Accidentali e Rischio Lavoratore) delle richieste risarcimento per anno di accadimento dell evento dannoso: Anno Richiesta Risarcimento Anno Evento Totale Totale La lettura del dato sulla diagonale (eventi accaduti e denunciati nel medesimo anno) mostra un valore decrescente nel 207. Regione Lombardia 59

61 Al fine di estrapolare una proiezione (stima) sul numero atteso di richieste danni per il prossimo futuro generate da eventi avversi già accaduti negli anni , occorre considerare il ritardo nella denuncia del danno a valle del suo accadimento. E noto, infatti, che eventi accaduti negli anni scorsi possono non avere ancora dato origine a formale richiesta danni. La proiezione sul numero complessivo di eventi (Rischio Clinico, Rischio Struttura, Danneggiamenti Accidentali, Rischio Lavoratore) mostra un picco nel 2009 e un trend decrescente del numero di eventi generatisi nelle strutture ospedaliere e sanitarie a partire dal 2009 in poi con la sola eccezione nell anno 202. La stima per l anno 207 mostrerebbe una riduzione del 43,9% rispetto al picco del fenomeno. Occorre però considerare che la stima sull ultima annualità ha un livello di affidabilità notevolmente inferiore a quella degli anni precedenti che presentano una maggiore stabilità Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Anno accadimento evento Si riporta di seguito il trend degli eventi (proiezione) totale SSR solo per l attività ospedaliera: Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Attività ospedaliera Anno accadimento evento Regione Lombardia 60

62 Si riporta di seguito il tasso atteso della sinistrosità totale (stima) rapportata al numero di ricoveri ordinari e day hospital per le annualità fino al 206. Si evidenzia che il volume di ricoveri dall anno 2007 è stato integrato con le prestazioni ambulatoriali inerenti la cataratta e il tunnel carpale al fine di rendere maggiormente confrontabile tale tasso con quelli degli anni precedenti. Numero dei sinistri ogni ricoveri (RO+DH) 20,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 8,00 6,00 4,00 2,00 8,56 7,44 6,33 6,38 6,74 4,93 5,24 5,74 6,23 6,57 6,0 5,55 3,85 3,88 4, Il tasso medio di sinistrosità complessivo è compreso tra le 3,85 e le 8,56 richieste risarcimento danni ogni ricoveri (ordinari e day hospital). Occorre però considerare che la stima sull ultima annualità ha un livello di affidabilità notevolmente inferiore a quella degli anni precedenti che presentano una maggiore stabilità. Regione Lombardia 6

63 Proiezione Rischio Clinico Al fine di valutare il trend degli eventi avversi per il solo Rischio Clinico riguardante errori chirurgici, diagnostici, terapeutici, infezioni, si è partiti misurando il numero reale delle richieste risarcimento generato nello stesso anno di accadimento dell evento. Tipologia: RISCHIO_CLINICO Anno Evento Anno Richiesta Risarcimento Totale Total La lettura del dato sulla diagonale (eventi accaduti e denunciati nel medesimo anno per Rischio Clinico) mostra un valore decrescente nel 207 rispetto all anno precedente. Regione Lombardia 62

64 Al fine di estrapolare una proiezione sul numero atteso di richieste danni per il prossimo futuro generate da eventi avversi già accaduti negli anni , occorre considerare il ritardo nella denuncia del danno a valle del suo accadimento. E noto, infatti, che eventi accaduti negli anni scorsi possono non avere ancora dato origine a formale richiesta danni Trend EVENTI (proiezione)totale SSR Rischio Clinico Anno accadimento evento La proiezione mostra un andamento decrescente nel corso degli ultimi anni, con un picco nel Occorre anche considerare che la stima sull ultima annualità ha un livello di affidabilità notevolmente inferiore a quella degli anni precedenti che presentano una maggiore stabilità. Si riporta di seguito la descrizione della metodologia adottata per la proiezione degli eventi avversi da Rischio Clinico. Dall analisi dei dati sui tempi di denuncia per Rischio Clinico si evince che il 32% degli eventi viene denunciato nel medesimo anno di accadimento; segue un 28% nell anno successivo, un 6% a due anni di distanza e così via come mostrato dalla linea continua nel grafico seguente. Tale dato (percentuale di denunce note al nel grafico sull asse secondario) viene utilizzato in aggiunta al numero già noto di richieste danni per eventi accaduti dal 999 al 207 (diagramma a barre nel grafico sull asse principale), come di seguito riportato: Richieste Risarcimento pervenute al 3/2/207 per anno evento verso la % di denunce note RISCHIO CLINICO 98% 98% 98% 97% 97% 97% 97% 97% 97% 95% 94% 93% 92% 90% 85% 8% 76% 00% 90% 80% % % 70% 60% 50% 40% 30% 20% % % Si ottiene pertanto la seguente proiezione per gli eventi di Rischio Clinico puro: Regione Lombardia 63

65 Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR RISCHIO CLINICO La stima sull ultimo anno sconta il fatto che, ad oggi, solo il 32% del fenomeno è già noto. Per l anno 207 si prevede una riduzione del 38,7% di errori afferenti al Rischio Clinico rispetto al picco del fenomeno (anno 2009). Si riporta di seguito il trend degli eventi (proiezione) totale SSR di Rischio Clinico per la sola attività ospedaliera: Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Rischio Clinico Attività Ospedaliera Anno accadimento evento Regione Lombardia 64

66 Si riporta di seguito il tasso della sinistrosità limitata al Rischio Clinico rapportata al numero di ricoveri ordinari e day hospital per le annualità fino al 206. Si evidenzia che il volume di ricoveri dall anno 2007 è stato integrato con le prestazioni ambulatoriali inerenti la cataratta e il tunnel carpale al fine di rendere maggiormente confrontabile tale tasso con quelli degli anni precedenti. 6,00 Numero dei sinistri ogni ricoveri (RO+DH) Rischio Clinico 4,00 2,00 0,00 9,99 9,88 9,53 0,59 0,89,6,69,82,72,64 3,50 2,22 2,88,88,44 8,00 6,00 4,00 2, Il tasso medio di sinistrosità per Rischio Clinico è compreso tra 9,53 e 3,50 richieste risarcimento danni ogni ricoveri (ordinari e day hospital). Occorre però considerare che la stima sull ultima annualità ha un livello di affidabilità notevolmente inferiore a quella degli anni precedenti che presentano una maggiore stabilità. Regione Lombardia 65

67 Proiezione Rischio Struttura Al fine di valutare il trend degli eventi avversi per il solo Rischio Struttura riguardante cadute e danneggiamenti persona, si è partiti misurando il numero delle richieste risarcimento generato nello stesso anno di accadimento dell evento. Tipologia: RISCHIO_STRUTTURA Anno Evento Anno Richiesta Risarcimento Totale Totale La lettura del dato sulla diagonale (eventi accaduti e denunciati nel medesimo anno per Rischio Struttura) mostra un valore decrescente dal 200. Al fine di estrapolare una proiezione sul numero atteso di richieste danni per il prossimo futuro generate da eventi avversi già accaduti negli anni occorre considerare il ritardo nella denuncia del danno a valle del suo accadimento. E noto, infatti, che eventi accaduti negli anni scorsi possono non avere ancora dato origine a formale richiesta danni. Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Rischio Struttura Anno accadimento evento La proiezione mostra un andamento in flessione dal 200 con un decremento del 52,7%. Regione Lombardia 66

68 Si riporta di seguito il trend degli eventi (proiezione) totale SSR di Rischio Struttura solo per l attività ospedaliera: Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Rischio Struttura Attività ospedaliera Anno accadimento evento Si riporta di seguito il tasso della sinistrosità limitata al Rischio Struttura rapportata al numero di ricoveri ordinari e day hospital per le annualità fino al 206. Si evidenzia che il volume di ricoveri dall anno 2007 è stato integrato con le prestazioni ambulatoriali inerenti la cataratta e il tunnel carpale al fine di rendere maggiormente confrontabile tale tasso con quelli degli anni precedenti. 2,00,80,60,40,20,00 0,80 0,60 0,40 0,20,27,26,46,79 Numero dei sinistri ogni ricoveri (RO+DH) Rischio Struttura,24,85,63,47,80,62,75,66,76, ,64 Il tasso medio di sinistrosità per Rischio Struttura è compreso tra,24 e,85 richieste risarcimento danni ogni ricoveri (ordinari e day hospital). Regione Lombardia 67

69 Proiezione Danneggiamento Accidentale Al fine di valutare il trend degli eventi avversi per il solo Danneggiamento Accidentale riguardante danneggiamenti cose, furti e smarrimenti, si è partiti misurando il numero delle richieste risarcimento generato nello stesso anno di accadimento dell evento. Tipologia: DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Anno Evento Anno Richiesta Risarcimento Totale Totale La lettura del dato sulla diagonale (eventi accaduti e denunciati nel medesimo anno per Danneggiamento Accidentale) mostra un valore decrescente dal 200. Al fine di estrapolare una proiezione sul numero atteso di richieste danni per il prossimo futuro generate da eventi avversi già accaduti negli anni , occorre considerare il ritardo nella denuncia del danno a valle del suo accadimento. E noto, infatti, che eventi accaduti negli anni scorsi possono non avere ancora dato origine a formale richiesta danni. Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Danneggiamento Accidentale Anno accadimento evento La proiezione mostra un andamento decrescente negli ultimi anni, dal 200 in poi. * * * Regione Lombardia 68

70 Si riporta di seguito il trend degli eventi (proiezione) totale SSR di Danneggiamento Accidentale solo per l attività ospedaliera: Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Dannneggiamento Accidentale Attività ospedaliera Anno accadimento evento Si riporta di seguito il tasso della sinistrosità limitata al Danneggiamento Accidentale rapportata al numero di ricoveri ordinari e day hospital per le annualità fino al 206. Si evidenzia che il volume di ricoveri dall anno 2007 è stato integrato con le prestazioni ambulatoriali inerenti la cataratta e il tunnel carpale al fine di rendere maggiormente confrontabile tale tasso con quelli degli anni precedenti. 2,50 2,00,50,90 2,0 2,22,7 Numero dei sinistri ogni ricoveri (RO+DH) Danneggiamento Accidentale 2,2,8 2,09,97 2,6 2,0,92,52,55,20,34,00 0, Il tasso medio di sinistrosità per Danneggiamento Accidentale è compreso tra,20 e 2,22 richieste risarcimento danni ogni ricoveri (ordinari e day hospital). Regione Lombardia 69

71 Stima trend frequenza eventi avversi (proiezione) per Specialità/Servizio e Classificazione Evento Di seguito si riportano le proiezioni sul numero di eventi accaduti nelle Specialità che hanno generato l evento e che presentano il più consistente numero di richieste risarcimento (Ortopedia e Traumatologia, Pronto Soccorso, Chirurgia Generale, Ostetricia e Ginecologia) e sul numero di Eventi di Tipologia a maggior frequenza (Errore Chirurgico, Errore Terapeutico, Errore Diagnostico, Infezioni). Ortopedia e Traumatologia Specialità: ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA AnnoEvento Anno Richiesta Risarcimento Totale Total Regione Lombardia 70

72 Trend EVENTI (proiezione) Ortopedia e traumatologia Anno accadimento evento Pronto Soccorso Specialità: PRONTO SOCCORSO AnnoEvento Anno Richiesta Risarcimento Totale Total Regione Lombardia 7

73 350 Trend EVENTI (proiezione) Pronto Soccorso Anno accadimento evento Regione Lombardia 72

74 Per una maggiore completezza d informazione, si riportano di seguito anche i tassi delle richieste risarcimento danni sul numero di accessi in Pronto Soccorso per le annualità fino al 206 con il rispettivo numero di accessi in Pronto Soccorso per anno di ricovero: Tasso RR vs Accessi PS (*0.000),40,20,00 0,80 0,60,06 0,99,6 0,89 0,87 0,87 0,83 0,74 0,79 0,80, 0,92 0,75 0,68 0,64 0,40 0, , , , Accessi in PS per Anno Ricovero , , , , Regione Lombardia 73

75 Chirurgia Generale Specialità: CHIRURGIA GENERALE Anno Richiesta Risarcimento AnnoEvento Totale Totale Trend EVENTI (proiezione) Chirurgia generale Anno accadimento evento Regione Lombardia 74

76 Ostetricia e Ginecologia Specialità: OSTETRICIA E GINECOLOGIA AnnoEvento Anno Richiesta Risarcimento Totale Totale Trend EVENTI (proiezione) Ostetricia e Ginecologia Anno accadimento evento Regione Lombardia 75

77 Errore Chirurgico Classificazione evento: ERRORI CHIRURGICI Anno Richiesta Risarcimento AnnoEvento Totale Totale Trend EVENTI (proiezione) Errore Chirurgico Anno accadimento evento Regione Lombardia 76

78 Errore Diagnostico Classificazione evento: ERRORI DIAGNOSTICI AnnoEvento Anno Richiesta Risarcimento Totale Totale Trend EVENTI (proiezione) Errore Diagnostico Anno accadimento evento Regione Lombardia 77

79 Errore Terapeutico Classificazione evento: ERRORI TERAPEUTICI AnnoEvento Anno Richiesta Risarcimento Totale Totale Trend EVENTI (proiezione) Errore terapeutico Anno accadimento evento Regione Lombardia 78

80 Infezioni Classificazione evento: INFEZIONI AnnoEvento Anno Richiesta Risarcimento Totale Totale Trend EVENTI (proiezione) Infezioni Anno accadimento evento Regione Lombardia 79

81 STATO DEI SINISTRI L analisi condotta sullo stato delle richieste risarcimento danni pervenute nei 9 anni di analisi mostra come il 80% di esse sia ad oggi chiuso (tale percentuale è costituita da un 42% circa di sinistri con un importo liquidato al danneggiato sinistri DEFINITI e un 38% circa di richieste SENZA SEGUITO). Ad oggi il 20% dei sinistri risulta attualmente in gestione (sinistri APERTI). Dal 203 è stata aggiunta la voce DEFINITO PARZIALMENTE nelle valorizzazioni dello stato sinistro: per poter mantenere una linearità ed una storicità delle analisi, tale valore è stato fatto confluire nei sinistri APERTI. 20% Sistema Sanitario Regione Lombardia Stato Sinistri Totale SSR 42% 38% DEFINITO SENZA SEGUITO APERTO Di seguito si riporta il grafico comparativo dello stato dei sinistri inseriti nella Base Dati a partire dall anno Il confronto con i dati consolidati dalle precedenti Edizioni mostra una modifica significativa nella distribuzione dello stato dei sinistri, con la decrescita dei sinistri aperti in favore delle chiusure senza seguito e delle liquidazioni. 50% 45% 40% 35% 30% 25% 20% 5% 0% 5% 0% 44% 42% 4% 42% 40% 40% 40% 4% 39% 37% 37% 34% 34% 35% 32% 27% 26% 23% 22% 20% Stato sinistri negli anni 37% 38% 36% 32% 33% 29% 26% 24% 25% 22% APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Report 2008 Report 2009 Report 200 Report 20 Report 202 Report 203 Report 204 Report 205 Report 206 Report 207 Regione Lombardia 80

82 In particolare si riporta di seguito il grafico comparativo dello stato dei sinistri relativi al solo Rischio Clinico. 60% 50% 40% 30% 20% 0% 0% 53% 5% Stato sinistri negli anni Rischio Clinico 45% 4% 39% 39% 40% 4% 4% 37% 37% 35% 32% 33% 33% 34% 35% 30% 30% 29% 30% 27% 25% 26% 23% 23% 23% 22% 23% 20% APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Report 2008 Report 2009 Report 200 Report 20 Report 202 Report 203 Report 204 Report 205 Report 206 Report 207 Di seguito si riporta il grafico comparativo dello stato dei sinistri inseriti nella Base Dati dal 999 al % Stato Sinistro negli anni 90% 80% 70% 60% 50% 3% 3% 8% 0% 2% % 7% 7% 8% 8% % 3% 6% 2% 40% 38% 43% 39% 4% 44% 38% 43% 43% 42% 42% 42% 45% 43% 30% 39% 47% 69% 93% 40% 29% 30% 20% 47% 49% 49% 50% 50% 47% 52% 49% 49% 49% 48% 45% 39% 36% 32% 24% 8% 0% 0% 3% 5% 3% Anno Richiesta Risarcimento Danni DEFINITO SENZA SEGUITO APERTO Il dettaglio sullo stato dei sinistri per tipologia di attività e per anno è riportato nella seguente sezione. Regione Lombardia 8

83 Analisi per anno Totale SSR Si riporta di seguito l analisi dello stato dei sinistri per anno di richiesta risarcimento danni, comprensivo della gestione liquidatoria e dei sinistri esterni. TOTALE Numero di richieste STATO SINISTRO Totale APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Totale Percentuale Stato sinistro Totale APERTO 20% 3% 3% 3% 8% 0% 2% % 7% 7% 8% 8% % 3% 6% 2% 30% 47% 69% 93% DEFINITO 42% 46% 48% 49% 49% 50% 50% 47% 52% 49% 49% 49% 48% 45% 39% 36% 32% 24% 3% 3% SENZA SEGUITO 38% 4% 40% 38% 43% 39% 38% 42% 4% 44% 43% 43% 42% 42% 45% 43% 39% 29% 8% 5% Totale 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% Confrontando il numero dei sinistri ancora Aperti tra le ultime due edizioni è possibile notare come per ogni annualità il numero degli aperti stia diminuendo: ,0% ,0% ,5% ,8% ,7% ,7% 3,3% 3,7% 2,4% 2,8% 3,5% 3,% 2,3% 2,3% 2,5% 3,% 3,9% 5,8% 7,5% 4,2% 2,7% 3,% 3,5% 2,% 2,5% 3,% 2,8%,9%,9% 2,2% 2,5% 3,% 3,5% 4,5% 5,9% 7,6%,4%6,%9,6% ,0% 0,0% Report 207 Report 206 Regione Lombardia 82

84 Tipologia Attività Si riporta di seguito l analisi di dettaglio per tipologia di attività ospedaliera e territoriale dello stato dei sinistri per anno di richiesta danni. Tale analisi non comprende i sinistri di gestione liquidatoria ed esterni. OSPEDALE Numero di richieste STATO SINISTRO Totale APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Total Percentuale Stato sinistro Totale APERTO 2% 3% 3% 3% 8% 0% 2% % 7% 7% 8% 9% % 3% 6% 22% 3% 48% 70% 94% DEFINITO 42% 47% 48% 50% 50% 5% 5% 48% 54% 50% 5% 50% 48% 46% 4% 37% 32% 25% 4% 3% SENZA SEGUITO 37% 4% 39% 37% 42% 38% 37% 4% 39% 43% 4% 4% 4% 4% 43% 4% 37% 27% 6% 3% Totale 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% A.S.L. Numero di richieste STATO SINISTRO Totale APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Totale Percentuale Stato sinistro Totale APERTO 0% 4% 2% 2% 6% 6% 7% 4% 5% 2% 6% % 4% 2% 9% 22% 56% 7% DEFINITO 3% 46% 5% 52% 36% 29% 34% 28% 30% 27% 28% 30% 46% 2% 24% 24% 22% 3% 2% 7% SENZA SEGUITO 59% 50% 47% 46% 48% 65% 59% 72% 66% 68% 70% 64% 54% 67% 72% 64% 69% 65% 42% 22% Totale 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% Si nota come il 2% dei sinistri generati in attività ospedaliere sia a tutt oggi ancora in gestione, a fronte di una liquidazione del 42%; diversa la situazione per le ATS che riportano una percentuale di liquidazioni (sinistri definiti) pari al 3%, mentre per le stesse i sinistri ancora aperti sono il 0%. Il diverso comportamento ASST ATS è naturalmente spiegato dalla differente tipologia di eventi generati nell uno e nell altro ambito di prestazione. Regione Lombardia 83

85 Analisi per tipologia di evento Si riporta di seguito il dettaglio sullo stato dei sinistri per Tipologia di Evento per tipologia di attività (ospedaliera e territoriale). Tipologia Attività OSPEDALE Numero di richieste per Stato Sinistro APERTO CLASSIFICAZIONE EVENTO ERRORE CHIRURGICO % 49% 28% 25,7% ERRORE DIAGNOSTICO % 37% 40% 20,8% CADUTA % 4% 44% 8,4% ERRORE TERAPEUTICO % 35% 40% 7,8% DANNEGGIAMENTO COSE % 56% 37% 6,8% INFEZIONI % 32% 38% 5,3% SMARRIMENTO % 56% 36% 4,4% ERRORE PROCEDURE INVASIVE % 5% 27% 4,% NON IDENTIFICATO % 9% 49% 3,6% ERRORE ANESTESIOLOGICO % 66% 2% 2,4% LIVELLO DI SERVIZIO % 29% 54% 2,2% DANNEGGIAMENTO PERSONE % 40% 42%,9% INFORTUNIO % 38% 48%,8% ERRORE DI PREVENZIONE % 36% 37%,5% FURTO % 34% 58%,0% AGGRESSIONE % 4% 46% 0,7% MATERIALE DIFETTOSO % 25% 54% 0,5% AUTOLESIONE % 33% 46% 0,3% LESIONE DIRITTI LAVORATORE % 8% 78% 0,3% MACCHINARIO DIFETTOSO % 60% 33% 0,3% MALATTIA PROFESSIONALE % 20% 59% 0,2% MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO % 20% 50% 0,0% Totale % 42% 37% 00% A.S.L. Numero di richieste per Stato Sinistro APERTO DEFINITO SENZA DEFINITO SEGUITO SENZA SEGUITO Totale Totale APERTO% APERTO% DEFINITO% DEFINITO% SENZA SEGUITO% SENZA SEGUITO% CLASSIFICAZIONE EVENTO DANNEGGIAMENTO COSE % 6% 37% 22,0% NON IDENTIFICATO % 4% 72% 2,7% CADUTA % 39% 52% 2,4% ERRORE DIAGNOSTICO % 7% 63% 2,% DANNEGGIAMENTO PERSONE % % 83% 7,3% ERRORE TERAPEUTICO % 22% 58% 5,9% INFEZIONI % 27% 55% 5,5% LESIONE DIRITTI LAVORATORE % 7% 89% 5,5% LIVELLO DI SERVIZIO % 2% 78% 4,2% AGGRESSIONE % 4% 5% 3,6% INFORTUNIO % 29% 56% 3,5% FURTO % 6%,3% ERRORE DI PREVENZIONE % 6% 56%,2% MALATTIA PROFESSIONALE 9 9% 9% 82% 0,8% ERRORE PROCEDURE INVASIVE % 20% 0,7% ERRORE CHIRURGICO % 60% 0,4% MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO % 80% 0,4% MACCHINARIO DIFETTOSO % 75% 0,3% SMARRIMENTO % 67% 0,2% AUTOLESIONE 00% 0,% ERRORE ANESTESIOLOGICO 00% 0,% Totale % 3% 59% 00% TOTALE% TOTALE% Regione Lombardia 84

86 Analisi per Specialità/Servizio Liv.3 Si riporta di seguito il dettaglio sullo stato dei sinistri per Specialità/Servizio per tipologia di attività (ospedaliera e territoriale). Tipologia Attività OSPEDALE Numero di richieste per Stato Sinistro unità di rischio liv3 SPECOrtopedia e traumatologia % 47% 33% 5,3% SPECPronto Soccorso % 37% 43% 2,3% Struttura (AOASL) % 45% 43%,0% SPECChirurgia generale % 49% 29% 9,3% SPECOstetricia e ginecologia % 42% 3% 8,9% SPECMedicina Generale % 38% 45% 3,7% SPECOculistica % 45% 37% 3,6% SPECRadiologia % 42% 38% 3,% SPECNeurochirurgia % 4% 29% 2,9% SPECOtorinolaringoiatria, audiologia % 52% 29% 2,5% SPECPsichiatria % 39% 44%,9% SSSServizio di Anestesia % 63% 22%,9% SPECOdontoiatria e stomatologia % 42% 46%,8% SPECCardiologia % 39% 42%,7% NON IDENTIFICATO % 24% 50%,7% SPECUrologia % 45% 29%,6% SPECNeurologia % 33% 42%,% SPECPediatria % 32% 44%,% SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva % 49% 29%,% SPECCardiochirurgia % 34% 34% 0,9% SPECChirurgia plastica % 38% 35% 0,9% SPECChirurgia vascolare % 53% 27% 0,8% SSSRianimazione e Terapia Intensiva % 39% 36% 0,7% SPECCentro Trasfusionale % 3% 52% 0,7% SPECRecupero e riabilitazione funzionale % 48% 40% 0,6% SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria % 37% 44% 0,6% SPECChirurgia maxillofacciale % 4% 30% 0,5% SPECOncologia % 35% 33% 0,5% SPECAnatomia e istologia patologica % 38% 27% 0,4% SPECDermatologia, dermosifilopatia % 43% 36% 0,4% SPECPatologia neonatale, neonatologia % 27% 46% 0,4% SPECLaboratorio analisi % 33% 52% 0,4% SPECNefrologia % 36% 47% 0,4% SSSAltri servizi di supporto sanitari % 47% 37% 0,4% SPECChirurgia toracica % 48% 22% 0,3% SPECMalattie Infettive e Tropicali % 34% 42% 0,3% SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici % 30% 42% 0,3% SPECChirurgia pediatrica % 43% 20% 0,3% Servizio % 30% 48% 0,3% SPECGeriatria % 32% 4% 0,2% SPECEmatologiaImmunoematologia % 26% 40% 0,2% SPECNeuropsichiatria Infantile % 36% 44% 0,2% In itinere % 37% 52% 0,2% SSSCentro Prelievi % 40% 45% 0,2% SSSUnità coronarica % 46% 44% 0,2% SPECEmodinamica % 36% 42% 0,% SPECRadioterapia % 25% 40% 0,% SPECRiabilitazione Specialistica % 35% 4% 0,% SPECTerapia intensiva neonatale % 4% 39% 0,% SPECChirurgia D Urgenza % 32% 34% 0,% Direzione Amministrativa % 29% 54% 0,% Blocco Operatorio % 56% 26% 0,% SPECMedicina D Urgenza % 3% 4% 0,% SPECDialisi % 43% 32% 0,% SPECEndocrinologia % 50% 38% 0,% SPECReumatologia % 4% 46% 0,% SPECNido, neonati sani % 26% 48% 0,% SPECMedicina Nucleare % 36% 4% 0,% SPECNefrologia (abilitata al trapianto del rene) % 35% 35% 0,% Direzione Generale % % 79% 0,% SPECOncoematologia pediatrica % 7% 39% 0,0% SPECCure palliative % 4% 35% 0,0% SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica % 29% 53% 0,0% SPECRadioterapia oncologica % 29% 4% 0,0% SPECEmodialisi % 3% 20% 0,0% Direzione Sanitaria % 20% 47% 0,0% SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia % 3% 53% 0,0% SPECMedicina del Lavoro % 4% 50% 0,0% SPECAllergologia % 5% 62% 0,0% ASLServizio di Assistenza Territoriale % 8% 55% 0,0% SPECCardiochirurgia Pediatrica % 22% 0,0% SPECNeuroriabilitazione 7 9 % 78% % 0,0% SPECUnità Spinale % 33% 33% 0,0% SPECOncoematologia % 3% 50% 0,0% SPECLaboratorio di immunoematologia % 25% 38% 0,0% SPECAstanteria, accettazione, osservazione % 38% 50% 0,0% SSSFarmacia 5 7 4% 7% 4% 0,0% SPECServizio Cardiologico 5 6 7% 83% 0,0% SSSServizio Necroscopico % 50% 7% 0,0% SPECNeurofisiopatologia % 33% 0,0% SPECAngiologia % 33% 33% 0,0% SSSAltre degenze intensive di supporto % 60% 0,0% SSSSterilizzazione % 50% 0,0% SPECImmunologia % 50% 0,0% SPECMedicina Legale % 25% 0,0% SPECGrandi Ustionati 3 33% 33% 33% 0,0% SPECNeurochirurgia pediatrica % 67% 0,0% SPECUrologia Pediatrica % 67% 0,0% SSSFisica Sanitaria 2 50% 50% 0,0% SPECNefrologia pediatrica 2 50% 50% 0,0% SPECMedicina sportiva % 0,0% ASLServizio Dipendenze 2 50% 50% 0,0% ASLServizio Disabili % 0,0% ASLServizio di Assistenza Specialistica % 0,0% ASLServizio Età Evolutiva 00% 0,0% ASLServizio Famiglia 00% 0,0% ASLUfficio Provvidenze Economiche Invalidi Civili 00% 0,0% ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica 00% 0,0% ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 00% 0,0% ASLServizio Anziani 00% 0,0% ASLServizio Assistenza Farmaceutica 00% 0,0% SSSServizio Dietistico 00% 0,0% Totale % 42% 37% 00,0% APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Totale APERTO% DEFINITO% SEGUITO % TOTALE% Regione Lombardia 85

87 A.S.L. Numero di richieste per Stato Sinistro unità di rischio liv3 Struttura (AOASL) % 47% 49% 25% ASLServizio di Assistenza Territoriale % 20% 66% 5% NON IDENTIFICATO % 4% 74% 3% ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica % 28% 57% 7% ASLServizio di Sanità animale % 36% 48% 6% ASLServizio Disabili % 46% 52% 5% ASLServizio di Igiene degli alimenti di origine animale % 38% 38% 3% ASLServizio Famiglia % 33% 5% 3% Servizio % 43% 36% 2% ASLServizio di Assistenza Specialistica % 30% 59% 2% ASLServizio di Medicina Preventiva nelle Comunità % 22% 65% 2% ASLServizio Dipendenze % 29% 62% 2% Direzione Amministrativa % 90% % ASLServizio Anziani % 70% % ASLServizio ADI ASL produzione accreditata 2 4 7% 4% 79% % ASLServizio Età Evolutiva % 3% 54% % ASLServizio Assistenza Farmaceutica % 7% 67% % ASLServizio di Medicina Legale 2 8% 92% % ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro % 20% 60% % Direzione Generale % % SPECGeriatria 7 8 3% 88% % ASLServizio di Sicurezza del Lavoro e Impiantistica % 75% % ASLServizio di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche % 3% 63% % In itinere % 57% % ASLUfficio Provvidenze Economiche Invalidi Civili 5 6 7% 83% 0% ASLServizio di Igiene Ambientale % 0% SSSAltri servizi di supporto sanitari % 33% 50% 0% SPECOstetricia e ginecologia % 67% 0% ASLServizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione % 80% 0% ASLServizio di Laboratorio di Sanità Pubblica % 80% 0% SPECOdontoiatria e stomatologia % 75% 0% SPECOncologia % 25% 50% 0% SPECChirurgia generale % 33% 0% SPECOculistica % 0% SPECRecupero e riabilitazione funzionale % 0% Direzione Sanitaria % 67% 0% SPECPsichiatria 2 50% 50% 0% SPECRadiologia 2 50% 50% 0% SPECPediatria 00% 0% SPECPronto Soccorso 00% 0% SPECOrtopedia e traumatologia 00% 0% SSSServizio di Anestesia 00% 0% SPECImmunologia 00% 0% SPECMedicina Generale 00% 0% SPECNeuroriabilitazione 00% 0% SPECCardiochirurgia 00% 0% SPECCentro Trasfusionale 00% 0% Totale % 3% 59% 00% APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Totale APERTO% DEFINITO% SENZA SEGUITO% TOTALE% Regione Lombardia 86

88 TEMPI DI CHIUSURA SINISTRI Se si analizza l intervallo temporale intercorrente tra la Data Richiesta Risarcimento Danni e la Data Chiusura Sinistro, si trova che il 3,0% delle richieste pervenute viene chiuso (liquidato o senza seguito) nello stesso anno, un ulteriore 26,0% entro l anno successivo, segue un 8,4% entro i due anni dopo, e così a decrescere negli anni successivi, raggiungendo un valore cumulato dell 89% dei sinistri chiusi entro i 6 anni dopo la richiesta risarcimento danni. % e v e n t i 30,00% 25,00% 20,00% 5,00% 0,00% 5,00% 0,00% 3,0% Sistema Sanitario Regione Lombardia Distribuzione intervallo "data richiesta risarcimento danni data chiusura" (anno solare) 26,0% 3% 39% 8,4% 69% 57% 2,0% 78% 92% 95% 97% 98% 99% 84% 89% 99% 00%00%00%00%00%00% 00% 8,2% 6,5% 4,8% 3,3% 2,5% 2,0%,4% 0,8% 0,3% 0,3% 0,2% 0,2% 0,% 0,0% 0,0% delta "richiesta danni chiusura" (anni) 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 0% 0% Differenziando poi per tipologia di attività svolta dalle ASST e dalle ATS, si trova che la percentuale di sinistri chiusi entro lo stesso anno della denuncia è di 2,5% per le attività ospedaliere e 22,5% in ambito sanitario territoriale. Ancora una volta il motivo è da ricercarsi nella diversa tipologia di rischio insito nelle due categorie (ASST, ATS) e quindi nei differenti accadimenti dannosi procurati. % e v e n t i 30,00% 25,00% 20,00% 5,00% 0,00% 5,00% 0,00% 2,5% 3% Sistema Sanitario Regione Lombardia Distribuzione intervallo "data richiesta risarcimento danni data chiusura" (anno solare) OSPEDALE 26,0% 39% 8,6% 57% 2,% 69% 8,4% 78% 6,6% 84% 4,8% 89% 92% 95% 97% 3,2% 2,5%,9%,4% 0,8% 98% 99% 99% 99% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 0,3% 0,3% 0,2% 0,2% 0,% 0,0% 0,0% % 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 0% 0% delta "richiesta danni chiusura" (anni) Regione Lombardia 87

89 % 40,00% e v e n t i 50,00% 30,00% 20,00% 0,00% 0,00% 22,5% 23% Sistema Sanitario Regione Lombardia Distribuzione intervallo "data richiesta risarcimento danni data chiusura" (anno solare) ASL senza attività ospedaliera 27,8% 50% 5,8% 66%,% 77% 6,5% 84% 88% 4,5% 4,7% 93% 95% 96% 97% 98% 99% 99% 99% 00% 00% 00% 00%,8%,%,2% 0,8% 0,8% 0,5% 0,2% 0,2% 0,3% 0,2% delta "richiesta danni chiusura" (anni) 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 0% 0% Di seguito si riportano i grafici relativi al tempo medio di definizione dei sinistri relativi all attività Ospedaliera e all attività territoriale:.400,00.200,00 Tempo medio DEFINIZIONE Attività Ospedaliera.600,00.400,00.000,00 800,00 600,00 400,00 683,39 63,77 55, 80,47 833,83 800,09 802,45.5,23 873,47 899,06 944,94 862,78 954,62.34,88 992,75.062,56.083,2.045,08.029,38.046,34.078,7.4,07.057,06.046,68.083,99.04,64.200,00.000,00 800,00 600,00 400,00 200,00 200, Anno Chiusura Media per anno chiusura Media mobile su 6 anni Regione Lombardia 88

90 2.000,00.800,00.600,00.400,00.200,00.000,00 800,00 600,00 400,00 200,00 342,23 523,3 420,85 597,26 50,23 846,47 534,45 54,04 469,93 Tempo medio DEFINIZIONE Attività ASL 358,48 583,85 707,83 688,45 695,78 694,83.50, Anno Chiusura 64,2 840,78 736,06 77,29 774,3 586,89 88,45 973,80.070, ,57.600,00.400,00.200,00.000,00 800,00 600,00 400,00 200,00 Media per anno chiusura Media mobile su 6 anni Se si considerano separatamente i sinistri Definiti (ossia quelli che vedono la Liquidazione di un importo al Danneggiato) e quelli andati Senza Seguito, si trova che per le attività ospedaliere la percentuale di denunce liquidate nel medesimo anno di formulazione della richiesta è più elevata per le categorie Danneggiamenti Accidentali e Rischio Lavoratore rispetto alla percentuale di liquidazione per gli eventi classificati come Rischio Struttura e Rischio Clinico. Medesimo comportamento per le ATS nel 207. Per maggiori dettagli si vedano le tabelle seguenti. Nota: sui tempi di chiusura dei sinistri senza seguito, in alcuni casi, l attribuzione è stata effettuata arbitrariamente da parte delle Aziende, non essendo stato fornito il dato da parte delle Compagnie di Assicurazione. Questa attribuzione potrebbe aver in parte contribuito all allungamento dei tempi di chiusura calcolati (rispetto agli effettivi). Regione Lombardia 89

91 Attività Ospedaliera Sinistri Definiti DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Percentuale Delta Anni RRCH Totale ,4% 36,9% 45,2% 42,9% 39,4% 44,6% 39,5% 27,4% 32,3% 52,5% 37,5% 35,3% 33,6% 3,6% 49,6% 42,5% 53,2% 50,0% 56,3% 00,0% 43,% 33,6% 36,8% 3,9% 43,3% 46,3% 27,2% 55,4% 47,4% 39,7% 53,8% 53,9% 47,4% 57,% 36,5% 47,5% 38,0% 42,0% 43,8% 2 9,5% 8,0% 5,8% 0,4% 9,4% 2,8% 9,0% 2,7% 2,5% 3,6% 6,9% 7,7%,2% 9,8% 7,8% 7,5% 7,6% 8,0% 3 3,0% 0,8% 6,5% 5,5%,%,7% 7,7%,9% 2,% 2,%,3%,9% 5,9%,5% 4,4% 2,5%,3% 4,7% 4,%,3% 2,2% 5,0%,% 3,%,9% 2,% 0,6%,3%,3%,7% 5,3% 2,5%,9% 3,9% 0,6%,%,5% 5,7% 0,7% 6 0,3% 0,8% 0,7% 2,8% 7 0,2%,5% 0,6% 8 0,3%,9% 0,6%,% 0,5% 9 0,3% 3,3%,% 0,6% 0 0,0% 0,6% Totale 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% RISCHIO CLINICO Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO CLINICO Percentuale Delta Anni RRCH Media ,9% 7,0% 9,3% 2,% 8,8% 0,5% 6,6% 6,8% 6,4% 8,5% 9,9% 7,5% 6,3% 8,% 0,8% 9,7% 7,7% 0,2% 25,9% 00,0% 29,5% 7,4% 24,% 2,3% 26,% 24,8% 20,6% 20,2% 29,4% 26,% 23,7% 34,% 29,% 37,6% 36,5% 39,0% 38,8% 52,6% 74,% 2 20,0% 6,7% 2,3% 6,0% 4,0% 0,5% 6,9% 8,6% 6,5% 7,8% 24,2% 8,7% 23,0% 24,9% 25,8% 28,8% 35,8% 37,% 3 2,3% 8,6% 0,7%,6% 0,0% 0,4% 4,0% 2,8% 2,% 4,% 2,9% 4,7% 6,0% 3,7% 2,4% 3,5% 7,8% 4 8,7% 6,4% 0,6% 8,3% 8,3% 0,9%,6% 9,9% 9,9%,2% 0,7% 9,4% 0,9% 5,6% 9,7% 9,0% 5 6,4%,2% 7,2% 6,8% 5,4% 0,% 7,3% 7,% 9,8% 8,5% 7,3% 7,4% 5,6% 7,% 4,9% 6 4,9% 6,8% 6,9% 5,% 9,4% 6,4% 6,4% 8,4% 5,3% 6,4% 5,7% 4,3% 6,2% 3,0% 7 3,4% 6,6% 3,7% 7,7% 4,8% 3,4% 5,9% 6,5% 5,3% 4,0% 3,5% 2,8% 2,9% 8 2,2% 4,6% 9,9% 3,6% 2,% 4,0% 4,5% 4,5% 2,2%,4%,4%,% 9,7% 9,7%,8% 2,0% 4,8% 4,2% 2,5% 2,7%,5%,% 0,8% 0 0,8%,3% 0,5%,4% 3,2% 2,6%,3%,3%,2%,0% 0,4% 0,4%,%,2%,4%,% 0,9% 0,9% 0,5% 2 0,3% 0,9% 0,2% 0,9% 0,8% 0,5%,0% 0,4% 3 0,2% 0,7% 0,7% 0,6% 0,8% 0,3% 0,6% 4 0,%,3% 0,2% 0,3% 0,2% 0,3% 5 0,% 0,4% 0,4% 0,6% 0,2% 6 0,% 0,4% 0,6% 7 0,0% 0,2% Totale 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% Regione Lombardia 90

92 RISCHIO LAVORATORE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO LAVORATORE Percentuale Delta Anni RRCH Media ,6% 5,4% 23,8% 9,% 22,2% 0,5% 5,8% 7,7%,% 20,8% 40,7% 20,0% 2,5% 4,2% 42,% 0,5% 33,3% 37,5% 00,0% 37,6% 30,8% 28,6% 38,% 33,3% 0,5% 3,6% 30,8% 48,2% 25,0% 33,3% 42,5% 45,8% 29,2% 26,3% 3,6% 35,3% 55,6% 62,5% 2 4,3% 7,7% 4,3% 4,8%,% 0,5% 2,% 23,% 22,2% 8,3%,% 2,5% 6,7% 33,3% 5,8% 3,6% 4,2%,% 3 0,5% 7,7% 9,5% 6,7% 0,5% 0,5% 9,2%,% 2,5%,% 2,5% 4,2% 6,7% 5,3% 5,8% 23,5% 4 6,0% 9,% 4,8%,% 3,6% 5,3% 7,4% 4,2% 2,5% 20,8% 4,2% 5,3% 0,5% 5 3,8% 4,8% 2,% 5,3% 3,9% 6,7% 3,7% 5,0% 8,3% 5,3% 6,% 7,7% 4,8% 5,3% 5,0% 4,2% 7 0,8% 7,7% 5,3%,5% 8,3% 8,% 9,5% 5,3% 4,2% 9,% 23,% 3,9% 0 9,5% 5,6% 2 4,8% 6,% 4,8% Totale 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% RISCHIO STRUTTURA Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO STRUTTURA Percentuale Delta Anni RRCH Media ,2% 3,9% 6,6% 8,5% 8,4% 3,2% 0,3% 6,9% 5,3% 8,% 2,6% 6,8% 4,6% 7,9% 6,7% 8,8% 2,% 5,6% 6,0% 00,0% 37,5% 33,3% 33,0% 3,5% 25,3% 30,8% 26,8% 22,6% 42,6% 44,% 3,9% 43,0% 39,% 47,2% 48,6% 40,0% 43,9% 60,0% 84,0% 2 2,7% 26,4% 8,7% 2,0% 23,0% 3,2% 9,6% 23,5% 29,8% 8,0% 24,4% 2,2% 23,6% 30,3% 9,4% 3,3% 3,8% 24,4% 3 8,9% 6,9% 6,6% 6,5% 3,5% 2,% 0,3% 9,8% 8,5% 0,8% 2,6% 4,0% 6,4% 7,9% 8,3%,3% 2,% 4 6,9% 8,3%,0% 8,7% 3,5% 2,% 0,3% 5,9% 4,3% 0,8% 3,0% 2,2% 9,% 2,3% 4,2% 8,8% 5 3,9% 5,6% 3,3% 3,3% 2,3% 4,4% 5,2% 7,8% 3,2% 4,5%,% 4,6% 2,3% 2,8% 6 3,2% 2,8% 5,5% 7,6% 8,% 3,3% 4,% 7,8% 2,% 3,6% 2,2% 0,9%,8% 2,3% 7 2,0% 2,2% 3,3% 2,3%,% 7,2% 7,8% 3,2% 2,2% 0,9% 0,9% 8,9% 8,8% 5,4% 2,3% 5,5% 5,2% 3,9%,% 9 0,8% 2,8% 3,3% 4,6% 3,3%,0% 0 0,7%,% 6,9% 3,9% 0,3%,% 2,2%,% Totale 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% Regione Lombardia 9

93 Attività Ospedaliera Sinistri Senza Seguito DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Percentuale Delta Anni RRCH Media ,4%,% 25,3% 4,8% 6,8% 20,9% 3,8% 3,6% 8,6% 2,2% 7,7% 8,6% 8,6% 20,7% 29,6% 26,8% 28,8% 35,7% 45,5% 00,0% 24,6% 23,3% 6,5% 27,9% 0,6% 2,% 3,8% 8,5% 2,2% 27,% 22,2% 2,4% 34,5% 30,2% 30,6% 3,7% 35,6% 39,3% 54,6% 2 7,7% 0,0% 7,6% 7,4% 23,0% 7,7% 0,% 9,8% 2,4% 4,0% 22,2% 24,8% 23,0% 27,6% 24,5% 20,7% 24,7% 25,0% 3,% 4,4% 8,8% 9,0% 4,4% 4,3% 2,%,% 9,7% 9,4% 9,4% 4,5% 6,8% 7,8% 0,2% 9,5%,0% 4 6,9%,% 7,7% 2,5% 8,0% 9,9% 9,2% 6,2%,8% 7,5% 2,8% 22,2% 7,% 0,3% 4,%,2% 5 6,8% 6,7%,% 5,6% 4,2% 6,5% 7,3% 6,2% 6,2%,2% 9,7% 3,4%,7%,0% 6 4,3% 5,5% 8,2% 8,0% 5,5% 5,5% 8,6% 0,6% 5,0% 0,9%,7%,7% 7 2,4% 4,4% 3,3%,8%,8% 9,9% 4,2% 0,9%,7% 2,6% 8 2,4% 9,9% 7,4% 0,9% 5,5% 9,2%,2% 0,9% 0,9% 2,6% 0,9% 9,8% 0,0% 7,7% 2,7% 4,4% 4,6%,2% 0,9% 0,9% 0,7% 5,6% 2,5% 2,7% 2,2% 0,9% 3,7% 0,9%,9%,0% 3,3% 0,8% 7,% 2,8% 2,7% 3 0,% 0,8% 4 0,%,% Totale 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% RISCHIO CLINICO Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO CLINICO Percentuale Delta Anni RRCH Media ,% 6,5% 7,6% 6,4% 7,7% 7,6% 5,7% 5,0%,% 5,3% 5,0% 4,% 3,% 4,7% 7,9% 3,4% 5,2% 7,0% 20,% 00,0% 6,9% 0,5% 0,2% 2,% 8,0% 6,8% 7,9% 0,4% 2,7% 9,7% 7,9% 5,2% 3,8% 2,7% 29,0% 23,0% 33,3% 37,5% 79,9% 2 8,3% 3,5% 5,0% 8,5% 8,6% 4,4% 9,3% 2,4% 6,3%,5% 22,8% 6,5% 28,0% 25,3% 20,4% 32,4% 3,5% 45,5% 3 4,9% 0,5% 0,5% 9,6% 6,2% 9,6% 0,5% 7,0% 9,0% 22,2% 3,5% 22,0% 2,9% 8,% 22,4% 2,7% 20,0% 4 0,0% 5,% 7,6% 4,7%,3% 5,7% 2,3% 8,5% 7,% 0,9% 7,8% 5,4% 2,8% 2,2% 3,9% 9,5% 5 8,6% 9,2% 5,8% 2,7% 3,4% 5,3% 8,5% 6,4% 8,3% 2,7% 4,9% 0,4% 0,2% 2,0% 6,5% 6 6,3% 3,2%,3% 7,4% 2,4% 7,0% 5,7% 3,% 0,0% 2,0% 7,2% 6,6% 6,0% 6,% 7 4,3% 8,9%,8%,5% 3,7% 2,8% 8,9% 0,3% 8,5% 4,5% 4,6% 5,5% 4,2% 8 3,5% 3,8% 5,0% 5,% 0,6% 7,8% 3,7% 4,4%,9% 5,5% 2,7% 4,5% 9 2,8% 3,8% 3,2% 0,6% 0,2% 7,8% 3,8% 2,7% 5,6% 2,3% 3,6% 0 2,3% 5,9% 6,3% 7,2% 4,6% 5,8% 2,6% 4,4% 3,% 3,3%,7% 5,%,% 2,% 6,6%,6% 5,3% 2,3% 6,5% 2 0,6% 0,5%,% 2,% 0,9%,4%,0% 3,2% 3 0,6% 0,3% 0,8%,9%,7%,2% 4,9% 4 0,4% 0,5%,5% 0,7% 5,0% 5 0,4%,6% 0,5% 2,8% 3,5% 6 0,3% 0,3%,3% 3,8% 7 0,0% 0,5% 0,5% 8 0,0% 0,8% Totale 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% Regione Lombardia 92

94 RISCHIO LAVORATORE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO LAVORATORE Percentuale Delta Anni RRCH Media ,3% 8,3% 9,8% 7,% 0,7% 2,4% 5,0% 4,6%,4% 9,5% 6,5% 2,0% 3,2% 7,7% 30,8% 3,2%,% 37,5% 00,0% 8,6% 2,5% 9,5% 28,6% 0,7% 7,% 2,5% 27,3% 5,7% 4,3% 6,5% 26,5%,4% 25,8% 23,5% 9,2% 38,7% 50,0% 62,5% 2 9,5% 2,5% 7,% 7,% 0,7% 3,6% 20,0% 9,%,4% 7,% 26,% 20,4% 28,6% 38,7% 23,5% 23,% 4,9% 38,9% 3 6,0% 8,3% 2,4% 7,% 3,6% 7,9% 25,0% 3,6% 20,0% 9,% 7,4% 8,4% 40,0% 2,9% 23,5% 9,2% 6,% 4 0,7% 6,7% 4,9% 7,% 0,7% 7,% 22,5% 4,6% 8,6% 4,3% 7,4% 4,3% 4,3% 9,7%,8% 7,7% 5 8,4% 4,2% 2,4% 2,4% 2,4% 4,3% 0,0% 4,6% 8,6% 4,3% 5,2% 6,% 5,7% 6,5% 6 5,5% 4,2% 9,8% 7,% 0,7% 0,7% 3,6%,4% 9,5% 4,4% 6,% 3,2% 7 2,6% 4,2% 4,9% 3,6% 9,% 8,6% 4,8% 2,2% 4,% 8 3,8% 4,2% 7,% 3,6% 3,6% 0,0% 9,% 5,7% 2,4% 2,2% 2,0% 9 2,0% 6,7% 2,4% 3,6% 3,6% 2,5% 4,6% 2,9% 2,2% 0,5% 4,2% 4,9% 3,6% 7,% 4,8%,% 4,2% 3,6% 3,6% 2,5% 5,7% 3 0,7% 7,% 3,6% 3,6% 4 0,2% 2,4% 5 0,4% 2,4% 3,6% Totale 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% RISCHIO STRUTTURA Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO STRUTTURA Percentuale Delta Anni RRCH Media ,6% 5,0% 6,4% 0,8% 0,9% 8,7% 9,4% 8,6% 9,3% 8,7% 7,5% 5,% 4,2% 6,3% 2,4% 4,8% 26,3% 25,8% 2,6% 00,0% 23,0% 32,5% 8,0% 24,% 0,9% 8,8% 5,3% 3,0% 7,4% 7,4% 2,2% 23,2% 25,0% 27,9% 30,% 33,3% 32,5% 32,3% 78,4% 2 2,9% 8,8% 48,% 4,5% 6,3% 8,7% 5,9% 0,8% 8,6% 3,0% 30,8% 9,2% 30,2% 25,2% 2,4% 28,4% 26,3% 4,9% 3 2,% 8,8% 3,9% 7,2% 8,7% 0,% 0,6% 2,2% 5,% 20,7% 0,3% 7,2% 5,6% 20,7% 2,6% 22,2% 5,0% 4 8,6% 3,9% 4,8% 9,8% 24,6% 4,% 8,6% 5,8% 8,7% 7,8% 6,2% 3,5% 8,% 2,6%,2% 5 6,8% 2,5% 3,2% 2,% 3,0% 3,0% 8,2% 7,2% 9,3% 4,% 3,% 0,% 5,2% 6,3%,9% 6 4,%,9% 7,2% 8,7%,5% 5,9% 7,2% 9,3% 7,6% 4,7% 5,% 5,2% 5,4% 7 2,9% 6,3%,3% 9,6% 4,4% 7,% 6,5% 7,0% 5,4%,9%,0% 8 3,%,3% 7,% 2,4%,% 5,8% 5,3% 7,2% 3,5% 3,3% 4,0% 9 2,0% 2,5% 4,5% 4,4% 7,3% 2,4% 4,7%,9% 0 2,6% 7,5%,9% 3,6% 7,6%,5%,2% 5,8%,% 0,8% 5,0% 3,6% 2,2% 3,5% 0,7% 2 0,3%,%,2% 2,2% 4 0,%,% Totale 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% Regione Lombardia 93

95 Attività territoriale delle ATS Sinistri Definiti DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Percentuale Delta Anni RRCH Media ,8% 69,6% 54,8% 58,3% 58,3% 00,0% 83,3% 40,0% 76,9% 62,5% 23,% 38,5% 28,6% 42,9% 50,0% 62,5% 33,3% 7,4% 00,0% 00,0% 35,9% 26,% 45,2% 4,7% 33,3% 6,7% 40,0% 5,4% 2,5% 69,2% 53,9% 28,6% 42,9% 50,0% 37,5% 66,7% 2 4,2% 4,4% 8,3% 2,5% 7,7% 7,7% 4,3% 28,6% 3,6% 42,9% 4 0,5% 2,5% 5 0,5% 7,7% 6 0,5% 20,0% Totale 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% RISCHIO CLINICO Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO CLINICO Percentuale Delta Anni RRCH Media ,5% 3,3% 2,5% 50,0% 33,3% 6,7% 27,3% 50,0% 25,0% 00,0% 35,4% 26,7% 7,4% 2,5% 20,0% 50,0% 6,7% 50,0% 00,0% 36,4% 2,5% 75,0% 50,0% 50,0% 2 9,4% 3,3% 4,3% 20,0% 6,7% 25,0% 25,0% 3 5,6% 50,0% 20,0% 25,0% 20,0% 6,7% 6,7% 8,2% 25,0% 25,0% 4 4,2% 2,5% 2,5% 50,0% 50,0% 5 7,3% 6,7% 2,5% 50,0% 6,7% 8,2% 2,5% 6 3,% 3,3% 20,0% 7,0% 2,5% 8 2,% 25,0% 6,7% 9,0% 2,5% 0,0% 6,7% 2 2,% 25,0% 7,% 3,0% 20,0% 4,0% 50,0% 5,0% 2,5% 6,0% 7,% Totale 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% Regione Lombardia 94

96 RISCHIO LAVORATORE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO LAVORATORE Percentuale Delta Anni RRCH Media ,6% 00,0% 25,0% 33,3% 66,7% 00,0% 00,0% 66,7% 00,0% 40,0% 75,0% 50,0% 33,3% 50,0% 00,0% 33,3% 66,7% 00,0% 2 8,6% 25,0% 33,3% 3 2,9% 50,0% 5 5,7% 50,0% 50,0% 6 2,9% 25,0% 7 5,7% 33,3% 33,3% 8 2,9% 50,0% 9 2,9% 50,0% Totale 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 0,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 0,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% RISCHIO STRUTTURA Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO STRUTTURA Percentuale Delta Anni RRCH Media ,4% 36,4% 4,3% 37,5% 6,7% 25,0% 33,3% 00,0% 33,3% 33,3% 8,2% 50,0% 80,0% 42,9% 25,0% 20,0% 6,7% 75,0% 6,7% 60,0% 50,0% 50,0% 33,3% 33,3% 2 23,% 33,3% 8,2% 4,3% 80,0% 20,0% 6,7% 50,0% 40,0% 50,0% 33,3% 33,3% 3 2,8% 8,2% 50,0% 20,0% 4,3% 20,0% 6,7% 33,3% 33,3% 4,3% 6,7% 5 3,9% 40,0% 50,0% 6,3% 2,5% 7 3,9% 33,3% 9,% 4,3% 8 2,6% 20,0% 2,5% 0,3% 6,7% 2,3% 2,5% Totale 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% Regione Lombardia 95

97 Attività territoriale delle ATS Sinistri Senza Seguito DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Percentuale Delta Anni RRCH Media ,% 3,6% 22,2% 50,0% 4,3% 6,7% 25,0% 25,0% 62,5% 60,0% 6,7% 00,0% 32,8% 70,0% 3,6% 33,3% 8,8% 4,3% 66,7% 50,0% 4,3% 25,0% 2,5% 50,0% 2,5% 20,0% 33,3% 00,0% 2 5,6% 0,5% 57,% 25,0% 4,3% 50,0% 25,0% 66,7% 66,7% 3,7% 5,8% 7,4% 37,5% 25,0% 20,0% 6,7% 4 6,3% 5,3% 22,2% 9,% 30,0% 6,7% 5 4,7% 0,0% 5,3% 9,% 50,0% 50,0% 6 4,7% 22,2% 0,0% 50,0% 25,0% 7 0,8% 4,3% 0 0,8% 0,0% 0,8% 0,0% 3 0,8% 0,0% Totale 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% RISCHIO CLINICO Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO CLINICO Percentuale Delta Anni RRCH Media ,8% 0,0% 2,% 0,0%,% 9,% 6,7% 6,7% 0,5% 4,7% 33,3% 0,5% 4,3% 27,3% 3,6% 28,6% 00,0% 20,9% 30,0% 5,8% 65,0% 44,4% 2,5% 9,% 8,3% 20,0% 5,8%,8% 20,0% 25,0% 4,8% 8,2% 3,6% 7,4% 2 20,9% 30,0% 26,3% 0,0% 22,2% 8,3% 26,3% 8,3% 29,4% 20,0% 5,8% 33,3% 27,3% 72,7% 3 4,7% 0,0% 0,5% 5,0% 36,4% 8,3% 6,7% 0,5% 8,3% 35,3% 60,0% 57,9% 9,5% 27,3% 4,2% 5,3%,% 2,5% 6,7% 3,3% 2,% 8,3%,8% 4,7% 0,5% 38,% 5 4,3% 25,0% 8,2% 8,3% 3,3% 5,3% 6,7% 5,3% 6 3,% 5,3% 5,0%,% 9,% 6,7% 8,3% 5,9% 7 2,3% 5,0% 37,5% 9,% 6,7% 8,5% 5,3% 2,5% 5,3% 5,9% 9,9% 26,7% 8,3% 0,2% 5,3% 8,3% 5,3%,2% 0,0% 8,3% 6,7% 2 0,8% 0,0% 9,% 5 0,4% 5,3% Totale 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% Regione Lombardia 96

98 RISCHIO LAVORATORE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO LAVORATORE Percentuale Delta Anni RRCH Media 999% 2000% 200% 2002% 2003% 2004% 2005% 2006% 2007% 2008% 2009% 200% 20% 202% 203% 204% 205% 206% 207% 0 8,4% 50,0% 25,0% 25,0% 20,0% 20,0% 5,4% 27,3% 25,0% 20,0% 22,2% 33,3% 25,0% 50,0% 00,0% 25,6% 6,7% 25,0% 50,0% 25,0% 0,0% 30,0% 4,3% 7,7% 36,4% 25,0% 20,0% 44,4% 60,0% 6,7% 25,0% 50,0% 50,0% 2 8,4% 33,3% 50,0% 25,0% 0,0% 53,9% 2,5% 22,2% 20,0% 25,0% 50,0% 3 2,0% 25,0% 8,3% 25,0% 20,0% 4,3% 8,2% 37,5% 40,0% 6,7% 25,0% 4 0,4% 25,0% 20,0% 23,% 9,%,% 20,0% 33,3% 5 4,8% 25,0% 0,0% 0,0% 28,6% 9,% 6 4,0% 25,0% 20,0% 4,3% 20,0% 7 3,2% 30,0% 4,3% 9,6% 8,3% 4,3% 0 0,8% 25,0% 6 0,8% 8,3% Totale 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% RISCHIO STRUTTURA Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO STRUTTURA Percentuale Delta Anni RRCH Media ,9%,% 6,7% 6,7%,% 33,3% 37,5% 25,0% 20,0% 2,5% 25,0% 50,0% 50,0% 00,0% 7,%,% 6,7% 0,0% 33,3% 6,7% 20,0% 22,2% 2,5% 3,5% 25,0% 40,0% 2,5% 2,5% 50,0% 50,0% 50,0% 2 20,6%,% 6,7% 33,3% 30,0% 30,0% 33,3% 25,0% 2,4% 3,5% 37,5% 0,0% 25,0% 50,0% 50,0% 3 0,0% 6,7% 20,0%,% 50,0% 0,0% 42,9% 3,5% 25,0% 4 8,2% 6,7%,% 2,5% 35,7% 6,9% 30,0% 2,5% 5 6,5% 22,2% 6,7% 20,0% 22,2% 0,0%,% 25,0% 6 5,9% 6,7% 6,7% 2,5% 79,3% 2,5% 7,8%,% 0,0% 3,5% 8,2%,%,% 9,2%,%,% 0 0,6%,% 2,4%,% 20,0%,% 3 0,6% 6,7% 4 0,6% 0,0% 5 0,6% 0,0% Totale 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% 00,0% Regione Lombardia 97

99 Analisi per Compagnia Si riporta un analisi dei tempi di gestione dei sinistri (misurati in anni) da parte delle differenti Compagnie di Assicurazione. L ordinamento per Compagnia è decrescente in funzione della media dei tempi di chiusura dei sinistri (anni). A.S.L. SINISTRI DEFINITI RISCHIO CLINICO COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio ASSICURAZIONI GENERALI 8 0, GERLINGKONZERN 5,64 6 LLOYD S 2 5, FONDIARIA SAI 3, FARO ASSICURAZIONI 3, COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL 2,73 8 SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI 2,45 5 ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA 2, QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED 2 2,00 2 XL Insurance, AXA ASSICURAZIONI,00 ZURIGO / ZURICH 0,50 2 AM TRUST 0 CARIGE ASSICURAZIONI 0 Totale 3, OSPEDALE COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio TORO ASSICURAZIONI 5 6, SOMPO JAPAN INS. CO. OF EUROPE LTD. 6, NUOVA TIRRENA 4 6, MUTUELLES DU MANS ITALIA 5 6, AXA ASSICURAZIONI 5, FONDIARIA SAI 5, YASUDA KASAI 5, ITALIANA ASSICURAZIONI 5 5,00 5 PREVIDENTE 4, SAI 3, GERLINGKONZERN 3,79 3 NON IDENTIFICATA 3, ALLIANZ SUBALPINA 3, RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA 3, ASSICURAZIONI GENERALI 3, LLOYD S 3, B.P.B. ASSICURAZIONI 3,9 260 QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED 3,8 52 SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI 3, CATTOLICA 3, ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA 3, SOCIETA CATTOLICA DI ASSICURAZIONE 3 3,00 3 CARIGE ASSICURAZIONI 2, COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL 2, LLOYD ADRIATICO 2, COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO 2, FARO ASSICURAZIONI 2, CITY INSURANCE 2, ZURIGO / ZURICH 2, ASSIMOCO 2, NAVALE ASSICURAZIONI 2, COMMERCIAL UNION ASSICURAZIONI 2 2,00 2 ITAS ASSICURAZIONI S.P.A. 2 2,00 2 IGI Insurance Company, NESSUNA, AM TRUST, XL Insurance, CARDIF ASSICURAZIONI SHAM 2 Totale 2, Totale Complessivo 2, Regione Lombardia 98

100 SINISTRI DEFINITI Danneggiamento Accidentale A.S.L. COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio CARIGE ASSICURAZIONI 3, FARO ASSICURAZIONI 0 0,8 3 9 ZURIGO / ZURICH 0 0,7 2 2 COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL 0 0,6 3 8 XL Insurance 0 0,6 2 5 SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI 0 0,6 2 7 ASSICURAZIONI GENERALI 0 0,5 2 ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA 0 0, FONDIARIA SAI 0 0,4 2 8 GERLINGKONZERN 0 0,3 6 QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMIT 0 0,3 6 ITALIANA ASSICURAZIONI 0 0,3 0 AM TRUST 0 0,3 7 NESSUNA 0 0,0 0 2 Totale 0, OSPEDALE COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio FONDIARIA SAI 2, RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA 2, NON IDENTIFICATA, CATTOLICA, COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL, ALLIANZ SUBALPINA, B.P.B. ASSICURAZIONI, 8 63 SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI, SAI, LLOYD S 0, QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED 0, FARO ASSICURAZIONI 0, CARIGE ASSICURAZIONI 0, ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA 0, AM TRUST 0, IGI Insurance Company 0, GERLINGKONZERN 0, COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO 0, ASSICURAZIONI GENERALI 0, NESSUNA 0, ZURIGO / ZURICH 0, XL Insurance 0, ASSIMOCO 0, CITY INSURANCE 0,40 5 Totale 0, Totale Complessivo 0, Regione Lombardia 99

101 A.S.L. SINISTRI DEFINITI Rischio Lavoratore COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio LLOYD S 4, GERLINGKONZERN 3, QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED,5 2 2 XL Insurance, SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI 2 AM TRUST 3 ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA FARO ASSICURAZIONI NESSUNA COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL Totale 2, OSPEDALE COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio YASUDA KASAI 0 0,00 0 RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA 5,7 9 6 FONDIARIA SAI 4, NON IDENTIFICATA 3, B.P.B. ASSICURAZIONI 3, COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL 3, SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI 2, CATTOLICA 2,82 9 SAI 2, COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO 2, LLOYD S 2, CARIGE ASSICURAZIONI 2, ASSICURAZIONI GENERALI 2,45 4 ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA 2, NESSUNA, QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED,6 8 3 ASSIMOCO, AM TRUST, FARO ASSICURAZIONI, XL Insurance, IGI Insurance Company, ZURIGO / ZURICH 0, CITY INSURANCE 0,00 0 Totale 2, Totale Complessivo 2, Regione Lombardia 00

102 A.S.L. SINISTRI DEFINITI Rischio Struttura COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio ASSICURAZIONI GENERALI 7 7,00 7 LLOYD S 5, CARIGE ASSICURAZIONI 4 4, ZURIGO / ZURICH 4, GERLINGKONZERN 3, XL Insurance 2 2,00 2 RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA 2, ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA, FONDIARIA SAI, AM TRUST, FARO ASSICURAZIONI, COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL, SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI, QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED,00 ITALIANA ASSICURAZIONI 0,50 2 Totale 2, OSPEDALE COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio FONDIARIA SAI 5, GERLINGKONZERN 5,42 24 NON IDENTIFICATA 4, ALLIANZ SUBALPINA 4,4 8 7 COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL 3, SAI 2, LLOYD S 2, B.P.B. ASSICURAZIONI 2, QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED 2, SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI 2, CATTOLICA 2, CARIGE ASSICURAZIONI 2, ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA 2, RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA, FARO ASSICURAZIONI,88 7 ASSICURAZIONI GENERALI, COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO, IGI Insurance Company, NESSUNA, ZURIGO / ZURICH, AM TRUST, XL Insurance, CITY INSURANCE, ASSIMOCO, SHAM 0, Totale 2, Totale Complessivo 2, Regione Lombardia 0

103 SEZIONE.3 ANALISI ECONOMICA SINISTRI IMPORTI LIQUIDATI (L) Nei 9 anni di analisi è stato definito il 4,4% delle richieste risarcimento totali, per un valore di oltre 96 milioni di euro, di cui il 96,7% deriva da eventi generatisi da attività ospedaliere e l 2,6% in ambito sanitario territoriale. L importo medio liquidato è pari ad oltre euro. Tipo Struttura Erogante Conteggio Somma Media Dev Standard Max A.S.L ESTERNA GESTIONE LIQUIDATORIA OSPEDALE SERVIZIO COORDINAMENTO TRASPORTO Totale Complessivo L Analisi per Tipologia di Evento e Specialità/Servizio Totale SSR Importi Liquidati per EVENTO Tipologia Attività L analisi degli importi liquidati per tipologia di attività mostra per le attività ospedaliere gli errori chirurgici al primo posto (il 32,3% degli importi liquidati); seguono errori diagnostici (28,5%) e terapeutici (,%). Il dato sugli errori chirurgici presenta una lieve riduzione in termini percentuali rispetto ai valori presentati nell ultima edizione del report. OSPEDALE CLASSIFICAZIONE EVENTO Totale Liquidato % ERRORE CHIRURGICO ,3% ERRORE DIAGNOSTICO ,5% ERRORE TERAPEUTICO ,% INFEZIONI ,8% ERRORE PROCEDURE INVASIVE ,5% ERRORE DI PREVENZIONE ,4% CADUTA ,6% ERRORE ANESTESIOLOGICO ,5% NON IDENTIFICATO ,4% LIVELLO DI SERVIZIO ,8% DANNEGGIAMENTO PERSONE ,% AUTOLESIONE ,6% AGGRESSIONE ,5% INFORTUNIO ,3% DANNEGGIAMENTO COSE ,2% SMARRIMENTO ,2% MALATTIA PROFESSIONALE ,% MACCHINARIO DIFETTOSO ,% MATERIALE DIFETTOSO ,% LESIONE DIRITTI LAVORATORE ,0% FURTO ,0% MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO 4.7 0,0% Totale ,0% Regione Lombardia 02

104 Per le ATS (al netto delle attività ospedaliere), gli errori terapeutici sono al primo posto (58,8%) per importi liquidati, seguiti dagli errori diagnostici (5,5%). Seguono infezioni (7,6%), livello di servizio (4,7%) e cadute (3,9%). A.S.L. CLASSIFICAZIONE EVENTO Totale Liquidato % ERRORE TERAPEUTICO ,8% ERRORE DIAGNOSTICO ,5% INFEZIONI ,6% LIVELLO DI SERVIZIO ,7% CADUTA ,9% NON IDENTIFICATO ,0% DANNEGGIAMENTO COSE ,5% DANNEGGIAMENTO PERSONE 34.76,5% INFORTUNIO 8.4,3% AGGRESSIONE ,% ERRORE PROCEDURE INVASIVE ,8% LESIONE DIRITTI LAVORATORE ,7% MALATTIA PROFESSIONALE ,6% ERRORE CHIRURGICO ,% FURTO ,0% MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO 877 0,0% SMARRIMENTO 800 0,0% MACCHINARIO DIFETTOSO 49 0,0% ERRORE DI PREVENZIONE 72 0,0% Totale ,0% In particolare per le attività ospedaliere l importo massimo liquidato è di 4,6 milioni di euro per un evento del 2003 che ha generato una richiesta risarcimento nel 2005, chiusa nel 202: Patologia neonatale e neonatologia errore diagnostico: RITARDATO RISCONTRO DI IPERBILIRUBINA Il secondo importo liquidato è di oltre 4, milioni di euro per un evento che ha generato una richiesta risarcimento nel 2006, chiusa nel 200: Ostetricia e Ginecologia errore terapeutico: GRAVE ASFISSIA NEONATALE. Il terzo importo liquidato è di oltre 4,0 milioni di euro per un evento che ha generato una richiesta risarcimento nel 2004, chiusa nel 20: Ostetricia e Ginecologia errore diagnostico: RITARDATO PARTO CON CONSEGUENTI GRAVI MALFORMAZIONI Il quarto importo liquidato è di quasi 3,6 milioni di euro per un evento che ha generato una richiesta risarcimento nel 2002, chiusa nel 2008, già presente nel report precedente: Ostetricia e Ginecologia errore chirurgico: TETRAPARESI SPASTICODISTONICA ED EPILESSIA SINTOMATICA. L analisi degli importi liquidati inerenti le attività ospedaliere confrontata con il Report precedente mostra le seguenti evoluzioni: Gli importi complessivamente liquidati passano da oltre 87 ad oltre 96 milioni di euro, corrispondenti a quasi ulteriori 800 sinistri liquidati rispetto al Report dell anno scorso; La media degli importi liquidati passa da quasi 56 mila euro ad oltre 58 mila euro, che scende ad oltre euro se si escludono sinistri milionari. Per le attività svolte sul territorio dalle ATS l importo massimo liquidato ammonta a quasi 2 milioni di euro (richiesta risarcimento danni del 2002, chiusa nel 2007, inerente al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica errore terapeutico gravi lesioni a seguito di mancata sospensione di vaccinazioni ); a seguire quelli di,5 e,4 milioni di euro (richieste risarcimento danni del 2003, liquidata nel 2008, e del 2000, liquidata nel 2005, al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica errore terapeutico gravi lesioni a seguito di vaccinazioni ). Regione Lombardia 03

105 Se si considerano i dati per tipologia di attività, si vede che per le attività ospedaliere la maggior dispersione intorno alla media si ha per un evento classificato come aggressione. OSPEDALE Classificazione evento Conteggio Somma Media Dev standard Max ERRORE CHIRURGICO ERRORE DIAGNOSTICO DANNEGGIAMENTO COSE CADUTA ERRORE TERAPEUTICO SMARRIMENTO ERRORE PROCEDURE INVASIVE INFEZIONI ERRORE ANESTESIOLOGICO DANNEGGIAMENTO PERSONE INFORTUNIO NON IDENTIFICATO LIVELLO DI SERVIZIO ERRORE DI PREVENZIONE FURTO AGGRESSIONE MACCHINARIO DIFETTOSO MATERIALE DIFETTOSO AUTOLESIONE MALATTIA PROFESSIONALE LESIONE DIRITTI LAVORATORE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO TOTALE Il dettaglio sugli importi liquidati per eventi generati dai Servizi delle ATS è rappresentato nella tabella seguente, in cui gli errori terapeutici mostrano la maggior dispersione intorno alla media. A.S.L. Classificazione evento Conteggio Somma Media Dev standard Max DANNEGGIAMENTO COSE CADUTA ERRORE DIAGNOSTICO NON IDENTIFICATO AGGRESSIONE INFEZIONI ERRORE TERAPEUTICO INFORTUNIO LIVELLO DI SERVIZIO DANNEGGIAMENTO PERSONE ERRORE PROCEDURE INVASIVE FURTO LESIONE DIRITTI LAVORATORE ERRORE CHIRURGICO ERRORE DI PREVENZIONE MACCHINARIO DIFETTOSO MALATTIA PROFESSIONALE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO SMARRIMENTO TOTALE L analisi degli importi liquidati inerenti le ATS confrontata con il Report al 3/2/206 mostra le seguenti evoluzioni: Gli importi complessivamente liquidati passano da quasi 9 milioni di euro ad oltre 9,3 milioni di euro; La media degli importi liquidati passa da a 2.92 euro; se si escludono i sinistri milionari la media scende ad oltre euro. Regione Lombardia 04

106 Importi Liquidati per UNITA DI RISCHIO Tipologia Attività OSPEDALE unità di rischio liv3 Conteggio Somma Media Dev standard Max SPECOstetricia e ginecologia SPECOrtopedia e traumatologia SPECChirurgia generale SPECPronto Soccorso SPECNeurochirurgia SPECMedicina Generale SPECOtorinolaringoiatria, audiologia SPECRadiologia SPECCardiologia SPECUrologia SPECChirurgia vascolare SPECPediatria SSSServizio di Anestesia SPECPatologia neonatale, neonatologia SPECOculistica Struttura (AOASL) SPECCardiochirurgia SPECPsichiatria SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva SSSRianimazione e Terapia Intensiva SPECNeurologia SPECAnatomia e istologia patologica SPECChirurgia pediatrica SPECOncologia SPECChirurgia toracica SPECChirurgia plastica SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria NON IDENTIFICATO Servizio SPECMalattie Infettive e Tropicali SPECRecupero e riabilitazione funzionale SPECChirurgia maxillofacciale SPECOdontoiatria e stomatologia SPECEndocrinologia SSSUnità coronarica SPECNefrologia SPECDermatologia, dermosifilopatia SSSAltri servizi di supporto sanitari SPECEmodinamica Blocco Operatorio SPECMedicina D Urgenza SPECAngiologia SPECNefrologia (abilitata al trapianto del rene) SPECChirurgia D Urgenza SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici SPECTerapia intensiva neonatale SPECGeriatria SPECRiabilitazione Specialistica SPECRadioterapia oncologica SPECEmatologiaImmunoematologia SPECDialisi SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica SPECReumatologia SPECAstanteria, accettazione, osservazione SPECImmunologia SPECCentro Trasfusionale SPECRadioterapia SPECMedicina Nucleare SPECNeuropsichiatria Infantile In itinere SPECCure palliative SPECOncoematologia pediatrica SPECLaboratorio analisi SSSFarmacia Direzione Amministrativa SSSCentro Prelievi SPECEmodialisi SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia SPECOncoematologia Direzione Generale SPECNeuroriabilitazione SPECNido, neonati sani SPECUnità Spinale ASLServizio di Assistenza Territoriale SPECMedicina del Lavoro SPECMedicina Legale Direzione Sanitaria SSSFisica Sanitaria SPECNefrologia pediatrica SPECNeurofisiopatologia SSSServizio Necroscopico SPECLaboratorio di immunoematologia SPECGrandi Ustionati ASLServizio Disabili SPECServizio Cardiologico SPECAllergologia ASLServizio Dipendenze Totale Complessivo Regione Lombardia 05

107 A.S.L. unità di rischio liv3 Conteggio Somma Media Dev standard Max ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica ASLServizio di Assistenza Territoriale ASLServizio di Igiene degli alimenti di origine animale Struttura (AOASL) ASLServizio di Sanità animale NON IDENTIFICATO Servizio ASLServizio Disabili ASLServizio Famiglia ASLServizio di Igiene degli allevamenti e delle produzio ASLServizio di Medicina Preventiva nelle Comunità ASLUfficio Provvidenze Economiche Invalidi Civili ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti d ASLServizio Anziani SPECOculistica ASLServizio Età Evolutiva SPECOrtopedia e traumatologia In itinere SPECChirurgia generale ASLServizio Dipendenze ASLServizio di Assistenza Specialistica SPECOdontoiatria e stomatologia ASLServizio di Sicurezza del Lavoro e Impiantistica ASLServizio ADI ASL produzione accreditata SPECOncologia ASLServizio di Medicina Legale SSSServizio di Anestesia Direzione Amministrativa SPECRecupero e riabilitazione funzionale SSSAltri servizi di supporto sanitari ASLServizio Assistenza Farmaceutica ASLServizio di Laboratorio di Sanità Pubblica SPECPsichiatria SPECGeriatria ASLServizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Direzione Sanitaria SPECNeuroriabilitazione SPECRadiologia Totale Complessivo Regione Lombardia 06

108 L Analisi per Area e Tipologia di Rischio Gli eventi connessi al Rischio Clinico hanno comportato ad oggi l esborso maggiore sia per l attività ospedaliera (93,%) sia per l attività territoriale dei servizi delle ATS (88,3%). L area di attività ospedaliera maggiormente coinvolta è quella Chirurgica; per le attività territoriali delle ATS al primo posto c è l area dei Servizi. Tipologia Rischio A.S.L. OSPEDALE Totale Complessivo Rischio Clinico Rischio Struttura Non Identificata Rischio Lavoratore Danneggiamento Accidentale Totale AREA RISCHIO A.S.L. OSPEDALE Totale Complessivo Chirurgica Ostetrica e Ginecologica Medica Pronto Soccorso Servizi Pediatrica Servizi Intensivi Nessuna Psichiatrica Non identificata Direzioni Uffici Totale Regione Lombardia 07

109 L Analisi per Compagnia di Assicurazione Nelle pagine seguenti, si riporta un analisi inerente gli importi liquidati da parte delle differenti Compagnie di Assicurazione per le quattro tipologie di rischio (Rischio Clinico, Danneggiamento Accidentale, Rischio Lavoratore e Rischio Struttura). L ordinamento per Compagnia è decrescente in funzione dell importo complessivo liquidato. Rischio Clinico COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Somma Min Media Max Conteggio ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA GERLINGKONZERN COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL LLOYD S SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI FONDIARIA SAI AXA ASSICURAZIONI FARO ASSICURAZIONI XL Insurance ZURIGO / ZURICH QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED CARIGE ASSICURAZIONI AM TRUST ASSICURAZIONI GENERALI A.S.L. Totale LLOYD S ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA XL Insurance CARIGE ASSICURAZIONI FARO ASSICURAZIONI AM TRUST QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED CATTOLICA ASSICURAZIONI GENERALI IGI Insurance Company SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI NESSUNA RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA ZURIGO / ZURICH COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO FONDIARIA SAI B.P.B. ASSICURAZIONI COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL NON IDENTIFICATA ASSIMOCO SAI GERLINGKONZERN YASUDA KASAI LLOYD ADRIATICO ALLIANZ SUBALPINA NUOVA TIRRENA SOMPO JAPAN INS. CO. OF EUROPE LTD CITY INSURANCE PREVIDENTE NAVALE ASSICURAZIONI MUTUELLES DU MANS ITALIA TORO ASSICURAZIONI AXA ASSICURAZIONI ITALIANA ASSICURAZIONI ITAS ASSICURAZIONI S.P.A SHAM CARDIF ASSICURAZIONI SOCIETA CATTOLICA DI ASSICURAZIONE COMMERCIAL UNION ASSICURAZIONI OSPEDALE Totale Totale Complessivo L importo medio liquidato per Rischio Clinico per l attività ospedaliera è pari ad oltre euro. Assitalia è la prima Compagnia in termini di numerosità di sinistri gestiti per le attività ospedaliere (5,2% del totale), mentre i Lloyd s sono i primi in termini di importi liquidati (7,0% del totale). Regione Lombardia 08

110 Danneggiamento Accidentale COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Somma Min Media Max Conteggio ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL FONDIARIA SAI FARO ASSICURAZIONI SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI ZURIGO / ZURICH GERLINGKONZERN QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED ITALIANA ASSICURAZIONI AM TRUST XL Insurance NESSUNA CARIGE ASSICURAZIONI ASSICURAZIONI GENERALI A.S.L. Totale ZURIGO / ZURICH LLOYD S ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA CARIGE ASSICURAZIONI FARO ASSICURAZIONI SAI AM TRUST XL Insurance QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED NESSUNA CATTOLICA IGI Insurance Company SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO B.P.B. ASSICURAZIONI RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA ASSIMOCO ASSICURAZIONI GENERALI COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL FONDIARIA SAI GERLINGKONZERN NON IDENTIFICATA CITY INSURANCE ALLIANZ SUBALPINA OSPEDALE Totale Totale Complessivo L importo medio liquidato per i Danneggiamenti Accidentali per l attività ospedaliera è pari ad oltre.400 euro. Zurigo/Zurich è la compagnia maggiormente coinvolta in termini di somme liquidate con un importo medio pari al quintuplo della media complessiva, seguono Lloyd s ed Assitalia entrambe Compagnie con un importo medio inferiore alla media complessiva. Regione Lombardia 09

111 Rischio Lavoratore COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Somma Min Media Max Conteggio GERLINGKONZERN XL Insurance LLOYD S ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED AM TRUST NESSUNA SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL FARO ASSICURAZIONI A.S.L. Totale NESSUNA LLOYD S ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED CARIGE ASSICURAZIONI COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO XL Insurance AM TRUST IGI Insurance Company YASUDA KASAI FARO ASSICURAZIONI ASSICURAZIONI GENERALI RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA CATTOLICA ZURIGO / ZURICH SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI SAI COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL B.P.B. ASSICURAZIONI ASSIMOCO NON IDENTIFICATA FONDIARIA SAI CITY INSURANCE OSPEDALE Totale Totale Complessivo Il Rischio Lavoratore registra un importo medio liquidato per l attività ospedaliera pari a quasi.000 euro. Assitalia è la Compagnia che registra il maggior numero di sinistri liquidati mentre LloYD S detiene il maggior esborso economico. Regione Lombardia 0

112 Rischio Struttura COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Somma Min Media Max Conteggio ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA FONDIARIA SAI GERLINGKONZERN ZURIGO / ZURICH FARO ASSICURAZIONI RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA LLOYD S SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI AM TRUST CARIGE ASSICURAZIONI ASSICURAZIONI GENERALI COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL XL Insurance QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED ITALIANA ASSICURAZIONI A.S.L. Totale ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA XL Insurance CATTOLICA LLOYD S CARIGE ASSICURAZIONI FARO ASSICURAZIONI AM TRUST QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED B.P.B. ASSICURAZIONI NESSUNA IGI Insurance Company ZURIGO / ZURICH RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA GERLINGKONZERN COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI SAI COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO ASSIMOCO ASSICURAZIONI GENERALI NON IDENTIFICATA ALLIANZ SUBALPINA SHAM FONDIARIA SAI CITY INSURANCE OSPEDALE Totale Totale Complessivo L importo medio liquidato per Rischio Struttura per l attività ospedaliera è pari ad oltre euro. Assitalia è la prima Compagnia in termini di numerosità di sinistri gestiti per le attività ospedaliere e di importi liquidati. Regione Lombardia

113 IMPORTI RISERVATI (R) Le Richieste Risarcimento Danni pervenute nei 9 anni di analisi e ancora in gestione sono il 20% del campione complessivo delle richieste danni. In media l 84% di tali sinistri (aperti) ha una riserva apposta nota. Le riserve note dei sinistri ancora in gestione ammontano ad oltre 654 milioni di euro (erano 652 milioni nel 206). Il 97,% delle riserve complessive sono accantonate per le attività ospedaliere. La percentuale di importi riservati per sinistri originati da attività territoriale delle ATS è pari all,4%. Tipo Struttura Erogante Conteggio Somma Media Dev. Standard Max A.S.L ESTERNA GESTIONE LIQUIDATORIA OSPEDALE SERVIZIO COORDINAMENTO TRASPORTO Totale Complessivo L importo medio riservato è pari ad oltre i 03 mila euro (oltre senza i picchi relativi agli importi milionari). Si riduce se comparato con i valori rilevati al l importo medio riservato: da oltre euro (206) ad oltre euro. * * * Di seguito, l andamento della percentuale di riservazione nota negli anni: 90% 80% 70% 60% Percentuale di riservazione 50% 40% 30% 66% 70% 7% 77% 79% 78% 82% 78% 75% 84% 20% 0% 35% 32% 40% 32% 0% Report 2004 Report 2005 Report 2006 Report 2007 Report 2008 Report 2009 Report 200 Report 20 Report 202 Report 203 Report 204 Report 205 Report 206 Report 207 Regione Lombardia 2

114 R Analisi per Evento e Specialità/Servizio Riserve richieste risarcimento danni per EVENTO Tipologia Attività I dati inerenti le attività ospedaliere mostrano una preponderanza di riserve note su eventi connessi ad errori diagnostici e chirurgici. L importo massimo riservato ( di euro) riguarda una richiesta risarcimento danni per un errore terapeutico in Ostetricia e Ginecologia. OSPEDALE Classificazione Evento Conteggio Somma media dev standard max ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE CHIRURGICO ERRORE TERAPEUTICO INFEZIONI NON IDENTIFICATO ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE DI PREVENZIONE CADUTA LIVELLO DI SERVIZIO ERRORE ANESTESIOLOGICO DANNEGGIAMENTO PERSONE AUTOLESIONE INFORTUNIO MATERIALE DIFETTOSO AGGRESSIONE MALATTIA PROFESSIONALE DANNEGGIAMENTO COSE SMARRIMENTO MACCHINARIO DIFETTOSO LESIONE DIRITTI LAVORATORE FURTO MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO Totale Complessivo L importo medio riservato per le attività ospedaliere è di quasi euro. Se non si considerano gli importi riservati milionari, il valor medio delle riserve per i sinistri ospedalieri scende ad oltre euro. Regione Lombardia 3

115 Per le ATS gli errori diagnostici sono al primo posto, come numerosità, negli accantonamenti noti; seguono gli errori terapeutici. L importo massimo riservato (di euro) riguarda una richiesta risarcimento danni per un errore terapeutico che ha causato il decesso del paziente in seguito all intervento di Pronto Soccorso per cui si reclama la non applicazione da parte del medico del protocollo previsto per lo shock anafilattico. A.S.L. Classificazione Evento Conteggio Somma media dev standard max ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE TERAPEUTICO NON IDENTIFICATO INFEZIONI CADUTA ERRORE DI PREVENZIONE INFORTUNIO DANNEGGIAMENTO PERSONE AGGRESSIONE DANNEGGIAMENTO COSE LESIONE DIRITTI LAVORATORE LIVELLO DI SERVIZIO MALATTIA PROFESSIONALE Totale Complessivo L importo medio riservato per le attività delle ATS è di oltre euro. Per le ATS non vi sono richieste risarcimento danni ad oggi aperte con importo riservato ultramilionario. Il Valore medio delle Riserve per Tipologia Evento Di seguito si riportano i Valori Medi degli Importi Riservati per Tipologia di Evento rilevati ogni 3 dicembre dal 2004 al 207: CLASSIFICAZIONE EVENTO AUTOLESIONE ERRORE DI PREVENZIONE ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE TERAPEUTICO NON IDENTIFICATO ERRORE ANESTESIOLOGICO INFEZIONI LIVELLO DI SERVIZIO ERRORE CHIRURGICO ERRORE PROCEDURE INVASIVE MALATTIA PROFESSIONALE MACCHINARIO DIFETTOSO DANNEGGIAMENTO PERSONE MATERIALE DIFETTOSO AGGRESSIONE CADUTA INFORTUNIO LESIONE DIRITTI LAVORATORE SMARRIMENTO DANNEGGIAMENTO COSE FURTO MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO Totale Complessivo In particolare si rileva: un decremento degli importi riservati per lesione diritti lavoratore (7,4%) ed un dencremento dell importo riservato per malattia professionale che passa da euro del 206 ad oltre mila euro nel 207. Regione Lombardia 4

116 Riserve richieste risarcimento danni per Specialità/Servizio Tipologia Attività Per le attività ospedaliere la specialità di Ostetricia e Ginecologia costituisce la prima fonte (nota) per severità di accantonamento. Per le attività territoriali delle ATS è il Servizio di Assistenza Territoriale a costituire la prima, per severità, fonte di accantonamenti nota, seguito dal Servizio 8. OSPEDALE unità di rischio liv3 Conteggio Somma media dev standard max SPECOstetricia e ginecologia SPECPronto Soccorso SPECChirurgia generale SPECOrtopedia e traumatologia SPECNeurochirurgia SPECMedicina Generale SPECNeurologia SPECRadiologia SPECPediatria SPECCardiochirurgia SPECCardiologia SPECUrologia SPECPsichiatria SSSRianimazione e Terapia Intensiva SPECOtorinolaringoiatria, audiologia SPECOculistica NON IDENTIFICATO SPECOncologia SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva SSSServizio di Anestesia SPECChirurgia vascolare Struttura (AOASL) SPECPatologia neonatale, neonatologia SPECAnatomia e istologia patologica SPECCentro Trasfusionale SPECTerapia intensiva neonatale SPECChirurgia toracica SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici SPECChirurgia pediatrica SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria SPECEmatologiaImmunoematologia SPECMalattie Infettive e Tropicali Servizio SPECChirurgia plastica SPECOncoematologia pediatrica SPECChirurgia maxillofacciale SPECRiabilitazione Specialistica SPECGeriatria SPECEmodinamica SPECChirurgia D Urgenza SPECMedicina D Urgenza SSSUnità coronarica SPECNeuropsichiatria Infantile SPECLaboratorio analisi SPECDialisi SSSAltri servizi di supporto sanitari SPECNefrologia pediatrica SPECRadioterapia SPECDermatologia, dermosifilopatia SPECRecupero e riabilitazione funzionale SPECNefrologia SPECNido, neonati sani SPECNefrologia (abilitata al trapianto del rene) SPECCardiochirurgia Pediatrica SPECReumatologia SPECOncoematologia SPECOdontoiatria e stomatologia Blocco Operatorio SPECCure palliative ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica SPECEmodialisi SPECLaboratorio di immunoematologia SPECAngiologia Direzione Sanitaria SPECRadioterapia oncologica In itinere SPECMedicina Nucleare SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica SPECEndocrinologia SPECAstanteria, accettazione, osservazione SSSCentro Prelievi SSSSterilizzazione Direzione Generale SPECUnità Spinale ASLServizio di Assistenza Territoriale SPECMedicina del Lavoro SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia Direzione Amministrativa SPECNeurochirurgia pediatrica ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro SPECAllergologia SPECGrandi Ustionati ASLServizio di Assistenza Specialistica SSSAltre degenze intensive di supporto SSSServizio Necroscopico SPECNeuroriabilitazione SSSFarmacia ASLUfficio Provvidenze Economiche Invalidi Civili SPECUrologia Pediatrica Totale complessivo Regione Lombardia 5

117 A.S.L. unità di rischio liv3 Conteggio Somma media dev standard max ASLServizio di Assistenza Territoriale Servizio ASLServizio di Igiene degli alimenti di origine animale SPECOstetricia e ginecologia ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica ASLServizio Famiglia ASLServizio di Sanità animale NON IDENTIFICATO ASLServizio Età Evolutiva Struttura (AOASL) SPECOncologia ASLServizio di Medicina Preventiva nelle Comunità ASLServizio di Assistenza Specialistica ASLServizio Disabili SSSAltri servizi di supporto sanitari ASLServizio di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche ASLServizio Dipendenze ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro ASLServizio ADI ASL produzione accreditata ASLServizio Assistenza Farmaceutica Totale complessivo Regione Lombardia 6

118 R Analisi per Area e Tipologia di Rischio Riserve Richieste Risarcimento Danni per AREA e TIPOLOGIA DI RISCHIO Tipologia Rischio A.S.L. OSPEDALE Totale Complessivo Rischio Clinico Non Identificata Rischio Struttura Rischio Lavoratore Danneggiamento Accidentale Totale AREA RISCHIO A.S.L. OSPEDALE Totale Complessivo Chirurgica Ostetrica e Ginecologica Medica Pronto Soccorso Servizi Pediatrica Servizi Intensivi Psichiatrica Non identificata Nessuna Direzioni Uffici Totale Regione Lombardia 7

119 R Analisi per Compagnia di Assicurazione Nelle pagine seguenti, si riporta un analisi sulle medie degli importi riservati da parte delle differenti Compagnie di Assicurazione per le quattro tipologie di rischio (Rischio Clinico, Danneggiamento Accidentale, Rischio Lavoratore e Rischio Struttura). L ordinamento per Compagnia è decrescente in funzione dell importo medio riservato. Rischio Clinico COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Media Importo Riservato AM TRUST SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI FARO ASSICURAZIONI XL Insurance ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA NESSUNA COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL GERLINGKONZERN FONDIARIA SAI ZURIGO / ZURICH QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED ITALIANA ASSICURAZIONI A.S.L. Totale 73.0 AXA ASSICURAZIONI TORO ASSICURAZIONI ITAS ASSICURAZIONI S.P.A YASUDA KASAI FARO ASSICURAZIONI SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI ZURIGO / ZURICH CATTOLICA SAI AM TRUST XL Insurance QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED 2.49 IGI Insurance Company 5.65 B.P.B. ASSICURAZIONI SHAM RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA NESSUNA ASSICURAZIONI GENERALI ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA NON IDENTIFICATA COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL GERLINGKONZERN COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO LLOYD S 72.7 IL DUOMO FONDIARIA SAI ASSIMOCO SOMPO JAPAN INS. CO. OF EUROPE LTD LLOYD ITALICO ASSICURAZIONI CARIGE ASSICURAZIONI ALLIANZ SUBALPINA PREVIDENTE ITALIANA ASSICURAZIONI AIG EUROPE S.A CITY INSURANCE COMMERCIAL UNION ASSICURAZIONI ALLEANZA ASSICURAZIONI GAN ITALIA LLOYD ADRIATICO NUOVA TIRRENA MUTUELLES DU MANS ITALIA NAVALE ASSICURAZIONI OSPEDALE Totale Totale Complessivo L importo medio riservato per Rischio Clinico per l attività ospedaliera è pari ad oltre euro. Axa Assicurazioni è la prima Compagnia in termini di importo medio riservato di sinistri gestiti per le attività ospedaliere. Regione Lombardia 8

120 Danneggiamento Accidentale COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Media Importo Riservato ZURIGO / ZURICH 6.50 XL Insurance FONDIARIA SAI.000 SAI 200 ITALIANA ASSICURAZIONI AM TRUST A.S.L. Totale NON IDENTIFICATA ZURIGO / ZURICH XL Insurance QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED 4.85 AM TRUST ASSICURAZIONI GENERALI IGI Insurance Company SHAM NESSUNA ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA.583 FARO ASSICURAZIONI.549 CARIGE ASSICURAZIONI.492 B.P.B. ASSICURAZIONI.450 LLOYD S.08 CITY INSURANCE.000 FONDIARIA SAI CATTOLICA AIG EUROPE S.A. ALLIANZ SUBALPINA SAI YASUDA KASAI OSPEDALE Totale Totale Complessivo 3.42 L importo medio riservato per i Danneggiamenti Accidentali per l attività ospedaliera è pari ad oltre euro. Zurigo/Zurich è la Compagnia con un importo riservato medio più elevato per le attività ospedaliere. Regione Lombardia 9

121 Rischio Lavoratore COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Media Importo Riservato ZURIGO / ZURICH ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA XL Insurance QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL.650 AM TRUST COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO GERLINGKONZERN A.S.L. Totale COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL ASSIMOCO IGI Insurance Company XL Insurance AM TRUST PREVIDENTE SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI CARIGE ASSICURAZIONI YASUDA KASAI SHAM FARO ASSICURAZIONI CATTOLICA NESSUNA.74 LLOYD S ASSICURAZIONI GENERALI NON IDENTIFICATA ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA.473 NUOVA TIRRENA FONDIARIA SAI RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA OSPEDALE Totale Totale Complessivo Il Rischio Lavoratore registra un importo medio riservato per l attività ospedaliera che supera i euro. Unipol è la Compagnia che registra il maggior importo medio riservato per l attività ospedaliera. Regione Lombardia 20

122 Rischio Struttura COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Media Importo Riservato AM TRUST XL Insurance COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL FARO ASSICURAZIONI LLOYD S GERLINGKONZERN 5.64 ASSICURAZIONI GENERALI NESSUNA QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED A.S.L. Totale ASSICURAZIONI GENERALI ASSIMOCO SHAM IGI Insurance Company CATTOLICA NON IDENTIFICATA XL Insurance ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA AM TRUST QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA FARO ASSICURAZIONI FONDIARIA SAI NESSUNA ALLIANZ SUBALPINA B.P.B. ASSICURAZIONI SOCIETA CATTOLICA DI ASSICURAZIONE LLOYD S CARIGE ASSICURAZIONI CITY INSURANCE COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL YASUDA KASAI OSPEDALE Totale Totale Complessivo L importo medio riservato per Rischio Struttura per l attività ospedaliera è pari ad oltre euro. Assicurazioni Generali è la prima Compagnia in termini di importo medio riservato più elevato nell attività ospedaliera. Regione Lombardia 2

123 CONFRONTO IMPORTI LIQUIDATI (L) E RISERVATI (R) Si riporta di seguito il confronto tra gli importi complessivamente liquidati e riservati dal SSR: Importi Liquidati e Riservati dal 999 al 206 Totale SSR ; 4% ; 59% LIQUIDATO RISERVATO L importo complessivo liquidato nei 9 anni di analisi (sinistri definiti) è di oltre 96 milioni di euro (59%), rispetto ad un totale di riserve (sinistri aperti) di oltre 654 milioni di euro (4%), per un importo complessivo di.66 milioni di euro. Tipologia Attività Gli importi complessivamente liquidati sono il: 96,7% per Attività Ospedaliera 2,6% circa per Attività Territoriale 0,4% circa per la Gestione Liquidatoria. Gli importi complessivi riservati sono il: 97,% per Attività Ospedaliera,4% circa per Attività Territoriale 0,6% circa per la Gestione Liquidatoria. Regione Lombardia 22

124 Si riporta di seguito il confronto tra gli importi medi liquidati e riservati dal SSR negli ultimi 0 anni: Media importi liquidati e riservati negli anni Totale SSR Report Report 2009 Report 200 Report 20 Report 202 Report 203 Report 204 Report 205 Report 206 Report 207 Liquidato Riservato L importo medio liquidato ha un andamento crescente nel tempo fino a euro nel 207; l importo medio riservato ha un andamento crescente negli ultimi anni con una lieve riduzione nel 207. Si riporta di seguito anche il confronto tra gli importi medi liquidati e riservati dal SSR negli ultimi 0 anni per il solo Rischio Clinico: Liquidato Media importi liquidati e riservati negli anni Totale SSR Rischio Clinico Riservato Report 2008 Report 2009 Report 200 Report 20 Report 202 Report 203 Report 204 Report 205 Report 206 Report 207 L importo medio liquidato per il solo Rischio Clinico ha un andamento crescente nel tempo fino ad oltre euro nel 207; l importo medio riservato ha un andamento crescente negli anni raggiungendo il valore di oltre euro nel 206. Regione Lombardia 23

125 Tipologia Attività Si riporta di seguito il confronto tra gli importi medi liquidati e riservati dal SSR negli ultimi 0 anni nelle ASST: Media importi liquidati e riservati negli anni OSPEDALI Report 2008 Report 2009 Report 200 Report 20 Report 202 Report 203 Report Report 205 Liquidato Riservato Report 206 Report 207 Si nota che nelle sole ASST si ha lo un andamento crescente nel tempo sia per gli importi medi liquidati sia per quelli riservati ad eccezione dell ultima edizioni in cui l importo medio riservato si riduce rispetto alle ultime due precedenti edizioni. Si riporta di seguito il confronto tra gli importi medi liquidati e riservati dal SSR negli ultimi 0 anni nelle ASST solo relativamente al Rischio Clinico: Liquidato Media importi liquidati e riservati negli anni OSPEDALI Rischio Clinico Riservato Report 2008 Report 2009 Report 200 Report 20 Report 202 Report 203 Report 204 Report 205 Report 206 Report 207 Si nota che nelle sole ASST si ha lo un andamento crescente nel tempo sia per gli importi medi liquidati sia per quelli riservati ad eccezione dell ultima edizione in cui l importo medio riservato si riduce rispetto alle ultime due precedenti edizioni. Regione Lombardia 24

126 Si riporta di seguito il confronto tra gli importi medi liquidati e riservati dal SSR negli ultimi 0 anni nelle ATS: Media importi liquidati e riservati negli anni A.S.L Report Report 2009 Report 200 Report Report 202 Report 203 Report 204 Report 205 Report 206 Liquidato Riservato Report 207 Si nota che nelle ATS nel 207 si ha un andamento costante per gli importi medi liquidati mentre per gli importi medi riservati si è avuto un picco nel Si riporta di seguito il confronto tra gli importi medi liquidati e riservati dal SSR negli ultimi 0 anni nelle ATS solo relativamente al Rischio Clinico: Media importi liquidati e riservati negli anni A.S.L. Rischio Clinico Report 2008 Report 2009 Report Report 20 Report 202 Report 203 Report 204 Report 205 Report Report 207 Liquidato Riservato Si nota che nelle sole ATS solo relativamente al Rischio Clinico si ha che importi medi liquidati hanno avuto una crescita di circa il doppio negli ultimi otto anni rispetto al biennio precedente, mentre si rileva un andamento altalenante negli importi medi riservati (con valore minimo registrato nel 200 pari a circa 40 mila euro ed un picco di oltre euro nel 206). Regione Lombardia 25

127 ANALISI DI SEVERITÀ VARIABILI SIMES Fase Processo Cura del Paziente Si riporta di seguito la severità delle richieste danni per Fase Processo Cura del Paziente (a partire dal 200): Liquidati e riservati per FASE PROCESSO CURA (pazienti) ALTRO ASSISTENZA DIAGNOSI INTERVENTO NON SPECIFICATO TERAPIA Liquidato Riservato Gli importi economici (liquidati + riservati) maggiormente significativi riguardano eventi generati nel corso di interventi chirurgici e nel corso di diagnosi. Causa Evento del Paziente Si riporta di seguito la severità delle richieste danni per Causa Evento del Paziente (a partire dal 200): Liquidati e riservati per CAUSA EVENTO (PAZIENTI) ALTRO INESATTEZZA NON SPECIFICATO OMISSIONE RITARDO Liquidato Riservato Gli importi economici (liquidati + riservati) maggiormente significativi riguardano eventi generati per inesattezza. Regione Lombardia 26

128 Premi raccolti SEZIONE.4 ANALISI DELLE POLIZZE I premi raccolti al netto delle franchigie nei 9 anni di analisi ammontano ad oltre miliardo 277 milioni di euro, di cui circa miliardo per ASST, oltre 80 milioni per le ATS, oltre 52 milioni per le FONDAZIONI ed oltre 2 milioni per l AREU. I premi raccolti dalle singole Compagnie sono i seguenti: COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Premio Imponibile AM TRUST ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA LLOYD S XL Insurance IGI Insurance Company CARIGE ASSICURAZIONI FARO ASSICURAZIONI QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED CATTOLICA ASSICURAZIONI GENERALI SHAM SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI ZURIGO / ZURICH B.P.B. ASSICURAZIONI RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL GERLINGKONZERN COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO ASSIMOCO NON IDENTIFICATA FONDIARIA SAI SAI CITY INSURANCE YASUDA KASAI PREVIDENTE NUOVA TIRRENA AIG EUROPE S.A ALLIANZ SUBALPINA UNIPOLSAI ITALIANA ASSICURAZIONI TORO ASSICURAZIONI LLOYD ADRIATICO Totale I premi sopra riportati potrebbero contenere anche la quota parte dei premi annuali di competenza di anni futuri relativi a contratti attuali pluriennali. Regione Lombardia 27

129 Caratteristiche di Polizza Nel 207 si contano 3 contratti assicurativi attivi: Due ASST risultavano in autoassicurazione per tutto il periodo considerato. La compagnia con più contratti attivi nel 207 è stata AM TRUST seguita da SHAM ed XL INSURANCE. *** Di seguito le analisi fatte riguardano i soli contratti attivi nel 207. Franchigie e SIR (Self Insurance Retention) Come anticipato nei paragrafi precedenti, nel corso degli ultimi anni si è assistito all introduzione di franchigie frontali per sinistro e/o aggregate annue/per periodo oltre che di SIR (Self Insurance Retention) (fenomeno legato ad un obiettivo di contenimento del costo delle coperture assicurative). Il 7% delle polizze di RCT della totalità delle Aziende prevede una SIR/Franchigia (sia essa Frontale o Aggregata). L unica Franchigia per sinistro è pari a euro. La SIR di base per ASST/IRCCS è di euro Le SIR variano da un minimo di euro ad euro. La massima Franchigia aggregata annua è pari a euro per un ASST in riferimento ad un contratto AM TRUST. Massimali I massimali unici RCT/O per sinistro variano da a 20 milioni di euro. La Compagnie che offrono il massimale più elevato sono Am Trust ed Asssicurazioni Generali. I massimali aggregati retro attività variano da milione di euro ad oltre i 35 milioni di euro. * * * Regione Lombardia 28

130 SEZIONE 2 CADUTE Regione Lombardia 29

131 SEZIONE 2. CADUTE PAZIENTI L analisi delle segnalazioni di caduta relative ai pazienti è così articolata: Analisi della numerosità delle segnalazioni di cadute nel tempo Analisi di dettaglio delle segnalazioni di cadute nel tempo per: Specialità/Servizio (Unità di Rischio) Classe d età del paziente Sesso Giorno (festivo o feriale) Momento dell evento (mattino, pomeriggio, notte) Grado di lesione. In particolare, l analisi dell andamento nel tempo delle cadute pazienti complessivamente segnalate dalle strutture è la seguente: ANDAMENTO NEL TEMPO DEL TOTALE DELLE CADUTE DEI PAZIENTI Si evidenzia un incremento delle segnalazioni nel corso degli anni con un lieve decremento nel 204 rispetto al 203 e nel 207 rispetto al 206. Regione Lombardia 30

132 La maggior parte delle segnalazioni di caduta perviene dalle ASST (86%), seguono le ATS (6%) e le Fondazioni (8%). CADUTE PAZIENTI PER TIPO DI AZIENDA 6% 8% 86% A.O. A.S.L. FONDAZIONE Regione Lombardia 3

133 Il dettaglio per anno è il seguente: CADUTE PAZIENTI PER TIPO AZIENDA PER ANNO A.O. A.S.L. FONDAZIONE Di seguito si riporta il grafico dei tassi delle segnalazioni di caduta dei pazienti sulle giornate di degenza per gli anni per le ASST e le Fondazioni. Il tasso delle segnalazioni di caduta nelle ASST sulle giornate di degenza nel periodo mostra un andamento crescente. Il tasso delle segnalazioni di caduta nelle FONDAZIONI sulle giornate di degenza mostra un andamento crescente con una riduzione dal 204 al CADUTE PAZIENTI PER TIPO AZIENDA PER ANNO (in riferimento alla giornate di degenza) 25, ,0 8,8 9,55 7,83 8,05 8,44 8,84 7,44 7,6 5, ,7 6,63 4,60 3,9 4,2 4,44 2,85, , ,32 7,34 6,27 6,52 6, ,00 5,00 0,00 5,00 Totale Cadute Pazienti Fondazione Tasso Cadute Pazienti A.O. (ogni 0000 giornate di degenza) Totale Cadute Pazienti A.O. Tasso Cadute Pazienti Fondazione (ogni 0000 giornate di degenza) * * * Regione Lombardia 32

134 Si riporta di seguito la distribuzione delle segnalazioni di cadute pazienti in funzione della Specialità in cui sono avvenute. Per una migliore visualizzazione dei risultati si riportano le specialità in cui sono avvenute più segnalazioni (fino ad un valore cumulativo di cadute almeno del 9%). La Medicina Generale rappresenta la Specialità all interno della quale avvengono la maggior parte delle segnalazioni di caduta, seguita dalla Psichiatria e dalla Chirurgia Generale % SPECMEDICINA GENERALE 35% 4% 47% 52% 55% 59% 62% 66% 69% 7% 74% 76% 78% 80% 8% 83% 85% 86% 88% 89% 9% SPECPSICHIATRIA SPECCHIRURGIA GENERALE SPECNEUROLOGIA SPECCARDIOLOGIA SPECRECUPERO E RIABILITAZIONE FUNZIONALE STRUTTURA (AOASL) TOTALE CADUTE PER SPECIALITA' SPECPNEUMOLOGIA, TISIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA SPECORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA SPECONCOLOGIA SPECRIABILITAZIONE SPECIALISTICA SPECNEFROLOGIA ASLSERVIZIO ANZIANI SPECMALATTIE INFETTIVE E TROPICALI SPECPRONTO SOCCORSO SPECPEDIATRIA SPECGERIATRIA SPECRIABILITAZIONE GENERALE E GERIATRICA SPECUROLOGIA SPECCURE PALLIATIVE NON IDENTIFICATO SPECNEUROCHIRURGIA 00% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 0% 0% Anche la distribuzione per anno di segnalazione riporta lo stesso andamento. Totale Cadute per Specialità più frequenti per anno SPECMEDICINA GENERALE SPECPSICHIATRIA SPECCHIRURGIA GENERALE SPECNEUROLOGIA SPECCARDIOLOGIA SPECRECUPERO E RIABILITAZIONE FUNZIONALE STRUTTURA (AOASL) SPECPNEUMOLOGIA, TISIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA SPECORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA SPECONCOLOGIA SPECRIABILITAZIONE SPECIALISTICA SPECNEFROLOGIA ASLSERVIZIO ANZIANI SPECMALATTIE INFETTIVE E TROPICALI * * * Regione Lombardia 33

135 La fascia d età maggiormente coinvolta è quella compresa tra 75 e 84 anni, mentre i bambini nella fascia 54 anni risultano i meno colpiti TOTALE CADUTE PER ETA' 94% 96% 9% 88% 82% 98% 99% 99% 00% 00% 90% % 80% % % % % % % 30% % % 0% > NON IDENTIFICATO < 54 Anche la distribuzione per anno di segnalazione riporta lo stesso andamento Totale Cadute per Età più frequenti per anno > NON IDENTIFICATO < * * * Regione Lombardia 34

136 La percentuale maggiore di segnalazioni di caduta avviene per pazienti di sesso maschile (54%). CADUTE PAZIENTI PER SESSO % 45% 54% MASCHIO FEMMINA NON IDENTIFICATO Anche l andamento nel tempo conferma tale distribuzione CADUTE PAZIENTI PER SESSO PER ANNO MASCHIO FEMMINA NON IDENTIFICATO * * * Regione Lombardia 35

137 I giorni feriali riportano una percentuale di segnalazione di cadute (72%) maggiore di quella dei giorni festivi (6%). Il 2% di Non Identificati è giustificato dal fatto che nei primi 3 anni di rilevazione ( ) non era richiesto tale dettaglio. CADUTE PAZIENTI PER TIPOLOGIA GIORNO 2% 6% 72% GIORNO FERIALE GIORNO FESTIVO NON IDENTIFICATO Il dettaglio per tipologia di giorno e per anno è il seguente: CADUTE PAZIENTI PER TIPOLOGIA GIORNO PER ANNO GIORNO FERIALE GIORNO FESTIVO NON IDENTIFICATO * * * Regione Lombardia 36

138 Se si analizza il momento della giornata in cui accadono le cadute segnalate, si evince che la notte (36%) e il mattino (33%) rappresentano i momenti critici. Per il 7% delle segnalazioni non è stato identificato il momento della giornata, in conseguenza del fatto che nei primi 3 anni di rilevazione ( ) non era richiesto tale dettaglio. CADUTE PAZIENTI PER MOMENTO DEL GIORNO 7% 33% 36% 24% MATTINO POMERIGGIO NOTTE NON IDENTIFICATO Il dettaglio per momento del giorno per anno è il seguente: CADUTE PAZIENTI PER MOMENTO DEL GIORNO PER ANNO MATTINO POMERIGGIO NOTTE NON IDENTIFICATO Anche l andamento del 207 mostra la maggior criticità nella fase notturna. * * * Regione Lombardia 37

139 La maggior parte dei pazienti caduti non ha riportato nessun grado di lesione (0 Giorni di prognosi), seguito da un grado di lesione lieve (fino a 3 giorni di prognosi). TOTALE CADUTE PER GRADO DI LESIONE % 90% 97% 99% 00% 00% 00% 90% 80% 70% % % 50% % % 20% 0% 0% NESSUNA LIEVE CON PROGNOSI INFERIORE/UGUALE A 3GG MODERATA CON PROGNOSI DA 4 FINO A 20 GG NON IDENTIFICATO SEVERA CON PROGNOSI DA 2 GG FINO 39 GG GRAVE CON PROGNOSI DA 40 GG E OLTRE DECESSO La stessa distribuzione si ritrova nell analisi per anno: Totale Cadute per Grado Lesione più frequenti per anno 2005 NESSUNA LIEVE CON PROGNOSI INFERIORE/UGUALE A 3GG MODERATA CON PROGNOSI DA 4 FINO A 20 GG NON IDENTIFICATO SEVERA CON PROGNOSI DA 2 GG FINO 39 GG GRAVE CON PROGNOSI DA 40 GG E OLTRE DECESSO * * * Regione Lombardia 38

140 SEZIONE 2.2 CADUTE VISITATORI L analisi delle segnalazioni di caduta relative ai visitatori è di seguito illustrata. 300 ANDAMENTO NEL TEMPO DEL TOTALE DELLE CADUTE DEI VISITATORI In particolare, si evidenzia, dopo un periodo di decremento, un incremento delle segnalazioni di caduta complessive di visitatori con una sola eccezione nel corso del 205. * * * La maggior parte delle segnalazioni di caduta proviene dalle ASST (92%), seguono le ATS e le Fondazioni (entrambe 4%). CADUTE VISITATORI PER TIPO DI AZIENDA 4% 4% 92% A.O. A.S.L. FONDAZIONE Regione Lombardia 39

141 Il dettaglio per anno è il seguente: CADUTE VISITATORI PER TIPO AZIENDA PER ANNO A.O. A.S.L. FONDAZIONE Di seguito si riporta il grafico dei tassi delle segnalazioni di caduta dei visitatori sulle giornate di degenza per gli anni per le Aziende Ospedaliere e le Fondazioni. Il tasso delle segnalazioni di caduta nelle ASST sulle giornate di degenza nel periodo mostra un andamento crescente, con un picco nel 206. Il tasso delle segnalazioni di caduta nelle FONDAZIONI sulle giornate di degenza nel periodo mostra un andamento variabile, con un incremento nel 206 rispetto al 205. Il tasso delle segnalazioni di caduta nelle ASST è maggiore di quello nelle FONDAZIONI ad ed eccezione dell anno ,2 0, ,3 20, ,5 0, ,7 0,04 CADUTE VISITATORI PER TIPO AZIENDA PER ANNO (in riferimento alla giornate di degenza) 0,7 0, ,22 0, ,2 0,07 0,23 0, ,36 0, ,38 0,5 75 0,28 0, ,33 0,4 0,40 0,35 0,30 0,25 0,20 0,5 0,0 0,05 Totale Cadute Visitatori A.O. Tasso Cadute Visitatori A.O. (ogni 0000 giornate di degenza) Totale Cadute Visitatori Fondazione Tasso Cadute Visitatori Fondazione (ogni 0000 giornate di degenza) Regione Lombardia 40

142 SEZIONE 3 INFORTUNI Regione Lombardia 4

143 SEZIONE 3. TOTALE INFORTUNI L analisi degli infortuni complessivamente accaduti ad operatori sanitari evidenzia un trend decrescente negli ultimi nove anni TOTALE INFORTUNI PER ANNO * * * La maggior parte delle segnalazioni di infortunio perviene dalle ASST (84%), seguono le Fondazioni (%) e le ATS (5%). TOTALE INFORTUNI PER TIPO AZIENDA 0% 5% % 84% A.O. A.S.L. FONDAZIONE Regione Lombardia 42

144 Il dettaglio per anno è il seguente: INFORTUNI OPERATORI PER TIPOLOGIA AZIENDA PER ANNO A.O. A.S.L. FONDAZIONE Di seguito si riporta il grafico dei tassi delle segnalazioni di infortunio degli operatori sulle ore lavorate dal personale per gli anni per le ASST, le ATS e le Fondazioni. Il tasso delle segnalazioni di infortunio nelle ATS sulle ore lavorate dal personale nel periodo mostra un andamento pressoché costante, nelle ASST mostra un andamento decrescente dal 2009, mentre nelle FONDAZIONI mostra un andamento decrescente negli ultimi tre anni. Il tasso delle segnalazioni di infortunio sulle ore lavorate dal personale nel periodo nelle ASST e nelle FONDAZIONI risulta superiore a quello nelle ATS. Regione Lombardia 43

145 8.000 INFORTUNI OPERATORI PER TIPO AZIENDA PER ANNO (in riferimento alle ore lavorate del personale) 0, ,59 0,57 0,60 0, , ,57 0,66 0, ,65 0, ,62 0,59 0,53 0, ,50 0, ,58 0, , ,48 0,45 0,44 0,54 0,42 0,70 0,60 0,50 0, , ,8 0,8 0,25 0,24 0,22 0,23 0,23 0,2 0,2 0,8 0,6 0, , Totale Infortuni Operatori A.O. Totale Infortuni Operatori Fondazione Totale Infortuni Operatori A.S.L. Tasso Infortuni A.O. (ogni 0000 ore lavorate) Tasso Infortuni Fondazione (ogni 0000 ore lavorate) Tasso Infortuni A.S.L. (ogni 0000 ore lavorate) 0,0 * * * La maggior parte delle segnalazioni di infortunio riguarda infortuni da altri rischi (46%), seguono gli infortuni da rischio biologico (45%), gli infortuni da movimentazione (8%) e gli infortuni da rischio chimico (%). TOTALE INFORTUNI PER TIPOLOGIA RISCHIO 8% % 46% 45% Altri Rischi Rischio Biologico Rischio da Movimentazione Rischio Chimico Regione Lombardia 44

146 Analizzando la distribuzione negli anni, si può notare che nel 207 la tipologia di rischio più elevata è quella relativa ad Altri rischi. Totale Infortuni per tipologia Rischio per Anno Altri Rischi Rischio Biologico Rischio Chimico Rischio da Movimentazione Gli infortuni più frequenti sono quelli per Rischio Biologico in Azienda Ospedaliera Totale Infortuni per Tipo Azienda Altri Rischi Rischio Biologico Rischio Chimico Rischio da Movimentazione A.O. A.S.L. FONDAZIONE Regione Lombardia 45

147 SEZIONE 3.2 INFORTUNI A RISCHIO BIOLOGICO Gli infortuni a rischio biologico mostrano un andamento decrescente dall anno TOTALE INFORTUNI A RISCHIO BIOLOGICO PER ANNO Il dettaglio per tipologia di aziende è il seguente: INFORTUNI OPERATORI RISCHIO BIOLOGICO PER TIPOLOGIA AZIENDA PER ANNO A.O. A.S.L. FONDAZIONE Regione Lombardia 46

148 Di seguito si riporta il grafico dei tassi delle segnalazioni di infortunio A RISCHIO BIOLOGICO degli operatori sulle ore lavorate dal personale per gli anni per le ASST, le ATS e le Fondazioni. Il tasso delle segnalazioni di infortunio a RISCHIO BIOLOGICO sulle ore lavorate dal personale nel periodo nelle ASST risulta essere decrescente dal 2008 in poi, nelle FONDAZIONI risulta essere stabile nelle ultime quattro annualità, mentre nelle ATS mostra un andamento pressoché stabile. Il tasso delle segnalazioni di infortunio sulle ore lavorate dal personale nel periodo nelle ASST e nelle FONDAZIONI risulta superiore a quello nelle ATS. INFORTUNI A RISCHIO BIOLOGICO PER TIPO AZIENDA PER ANNO (in riferimento alle ore lavorate del personale) ,33 0, ,36 0,36 0,3 0,30 0,30 0,26 0,32 0, ,29 0, ,24 0, ,22 0, ,29 0,29 0,29 0, ,2 0,20 0,9 0,8 0,40 0,35 0,30 0,25 0,20 0, , , , ,05 0, ,03 0,03 0,04 0,04 0, , , , Totale Infortuni Operatori A.O. Totale Infortuni Operatori Fondazione Totale Infortuni Operatori A.S.L. Tasso Infortuni A.O. (ogni 0000 ore lavorate) Tasso Infortuni Fondazione (ogni 0000 ore lavorate) Tasso Infortuni A.S.L. (ogni 0000 ore lavorate) 0,05 * * * Regione Lombardia 47

149 Il Blocco Operatorio rappresenta l area all interno della quale avvengono la maggior parte delle segnalazioni di infortunio a rischio biologico, seguita da medicina generale. TOTALE INFORTUNI RISCHIO BIOLOGICO PER SPECIALITA' % % 49% 53%55%57% % 4% 36% %.376 6%63%65%66%68%70%7%73%74%76%77%78%79%80%8%82%83%84%85%86%86%87%88%88%89% 90% 80% 70% 59% 60% % 50% 40% 30% 20% 0% BLOCCO OPERATORIO SPECMEDICINA GENERALE SPECPRONTO SOCCORSO SPECCHIRURGIA GENERALE SPECOSTETRICIA E SPECORTOPEDIA E SSSRIANIMAZIONE E SPECCARDIOLOGIA SPECLABORATORIO ANALISI SPECRADIOLOGIA NON IDENTIFICATO SPECNEUROLOGIA SSSALTRI SERVIZI DI SPECUROLOGIA SPECPSICHIATRIA SPECPEDIATRIA SPECALTRI SERVIZI SPECPNEUMOLOGIA, SPECDIALISI SPECONCOLOGIA SPECGASTROENTEROLOGIA SSSSERVIZIO DI ANESTESIA SPEC SPECNEFROLOGIA SPECNEUROCHIRURGIA SPECANATOMIA E SPECRECUPERO E SPECCARDIOCHIRURGIA SPECODONTOIATRIA E SPECMALATTIE INFETTIVE E STRUTTURA (AOASL) SPECOCULISTICA SSSSTERILIZZAZIONE SPECCHIRURGIA VASCOLARE SPECEMODIALISI SPECCENTRO TRASFUSIONALE 0% Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni a rischio biologico per anno per le specialità maggiormente colpite: Infortunio a Rischio Biologico per Specialità per anno AZIENDA OSPEDALIERA BLOCCO OPERATORIO SPECMEDICINA GENERALE SPECPRONTO SOCCORSO SPECCHIRURGIA GENERALE Regione Lombardia 48

150 Infortunio a Rischio Biologico per Specialità per anno FONDAZIONI BLOCCO OPERATORIO SPECCHIRURGIA GENERALE SPECMEDICINA GENERALE SSSRIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA Infortunio a Rischio Biologico per Specialità per anno A.S.L ASLSERVIZIO DI ASSISTENZA TERRITORIALE 8 6 ASLSERVIZIO DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA BLOCCO OPERATORIO SPECMEDICINA GENERALE La specialità di medicina all interno delle ATS è da riferirsi all attività ospedaliera di un ATS lombarda. * * * Regione Lombardia 49

151 La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dalla dirigenza medica. TOTALE INFORTUNI RISCHIO BIOLOGICO PER QUALIFICA PROFESSIONALE PERSONALE INFERMIERISTICO 57% 9.24 DIRIGENZA MEDICA 79% 3.56 PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS 87% ALTRO 93%.50 PERSONALE TECNICO SANITARIO 97% 98% 99% 99% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% PERSONALE AUSILIARIO SPECIALIZZATO PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO DIRIGENZA SANITARIA PERSONALE DELLA RIABILITAZIONE PERSONALE AMMINISTRATIVO DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE DIRIGENZA VETERINARIA PERSONALE VIGILANZA ISPEZIONE DIRIGENZA PROFESSIONALE ASSISTENTE RELIGIOSO DIRIGENZA TECNICA ASSISTENTI SOCIALI DIRIGENZA AMMINISTRATIVA 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 0% 0% Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni a rischio biologico per anno per le qualifiche professionali maggiormente colpite: Infortunio a Rischio Biologico per Qualifica Professionale per anno AZIENDA OSPEDALIERA PERSONALE INFERMIERISTICO DIRIGENZA MEDICA PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS Regione Lombardia 50

152 Infortunio a Rischio Biologico per Qualifica Professionale per anno FONDAZIONI PERSONALE INFERMIERISTICO DIRIGENZA MEDICA ALTRO Infortunio a Rischio Biologico per Qualifica Professionale per anno AZIENDA SANITARIA LOCALE PERSONALE INFERMIERISTICO DIRIGENZA MEDICA PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS * * * Regione Lombardia 5

153 La tipologia di evento maggiormente denunciata è la puntura accidentale con penetrazione DPI, seguita da puntura accidentale generica PUNTURA ACCIDENTALE CON PENETRAZIONE DPI 36,5% ,6% PUNTURA ACCIDENTALE TOTALE INFORTUNI RISCHIO BIOLOGICO PER TIPOLOGIA EVENTO CONTAMINAZIONI DA LIQUIDO BIOLOGICO 72,% 78,2% 84,2% CONTAMINAZIONI DA LIQUIDO BIOLOGICO CON SUPERAMENTO DPI LESIONI DA TAGLIENTE CON PENETRAZIONE DPI CONTAMINAZIONI DA LIQUIDO BIOLOGICO SENZA SUPERAMENTO DPI 89,7% 93,4% 96,4% PUNTURA ACCIDENTALE SENZA PENETRAZIONE DPI LESIONI DA TAGLIENTE NON IDENTIFICATO 99,3% 00,0% 00,0% 90,0% 285 LESIONI DA TAGLIENTE SENZA PENETRAZIONE DPI 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 0,0% 0,0% Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni a rischio biologico per anno per le tipologie di evento maggiormente colpite: Infortunio a Rischio Biologico per Tipologia Evento per anno AZIENDA OSPEDALIERA PUNTURA ACCIDENTALE CON PENETRAZIONE DPI PUNTURA ACCIDENTALE CONTAMINAZIONI DA LIQUIDO BIOLOGICO Regione Lombardia 52

154 Infortunio a Rischio Biologico per Tipologia Evento per anno FONDAZIONE PUNTURA ACCIDENTALE CON PENETRAZIONE DPI PUNTURA ACCIDENTALE CONTAMINAZIONI DA LIQUIDO BIOLOGICO Infortunio a Rischio Biologico per Tipologia Evento per anno A.S.L PUNTURA ACCIDENTALE PUNTURA ACCIDENTALE CON PENETRAZIONE DPI CONTAMINAZIONI DA LIQUIDO BIOLOGICO Regione Lombardia 53

155 SEZIONE 3.3 INFORTUNI A RISCHIO CHIMICO Gli infortuni a rischio chimico mostrano una crescita nel 207. Il picco si registra nell anno TOTALE INFORTUNI A RISCHIO CHIMICO PER ANNO Il dettaglio per tipologia di aziende è il seguente: INFORTUNI OPERATORI RISCHIO CHIMICO PER TIPOLOGIA AZIENDA PER ANNO A.O. A.S.L. FONDAZIONE Regione Lombardia 54

156 Di seguito si riporta il grafico dei tassi delle segnalazioni di infortunio A RISCHIO CHIMICO degli operatori sulle ore lavorate dal personale per gli anni per le ASST, le ATS e le Fondazioni. Il tasso delle segnalazioni di infortunio a RISCHIO CHIMICO nelle ASST e nelle FONDAZIONI sulle ore lavorate dal personale nel periodo mostra un andamento variabile, mentre nelle ATS mostra un andamento pressoché stabile. Il tasso delle segnalazioni di infortunio sulle ore lavorate dal personale nel periodo è molto basso nelle ASST, nelle FONDAZIIONI e nelle ATS. INFORTUNI A RISCHIO CHIMICO PER TIPO AZIENDA PER ANNO (in riferimento alle ore lavorate del personale) 90 0, , , , , , , ,005 0,005 0,005 0, ,004 0,004 0, ,004 0,004 0, ,003 0,003 0,003 0,003 0,003 0,002 0,002 0,002 0,00 0, ,00 0,00 3 0, ,00 0, ,000 0, Totale Infortuni Operatori A.O. Totale Infortuni Operatori Fondazione Totale Infortuni Operatori A.S.L. Tasso Infortuni A.O. (ogni 0000 ore lavorate) Tasso Infortuni Fondazione (ogni 0000 ore lavorate) Tasso Infortuni A.S.L. (ogni 0000 ore lavorate) 0,007 0,006 0,005 0,004 0,003 0,002 0,00 * * * Regione Lombardia 55

157 Il blocco operatorio rappresenta la specialità all interno della quale avvengono la maggior parte delle segnalazioni di infortunio a rischio chimico seguito dal pronto soccorso. TOTALE INFORTUNI RISCHIO CHIMICO PER SPECIALITA' % 73% 74% 76% 78% 79% 80% 82% 83% 84% 84% 85% 86% 87% 88% 88% 89% 90% 90% 90% 80% 69% 70% 67% 65% 62% 60% 60% 57% 55% 56 52% 49% 50% 46% 42% 39% 40% 37 36% % 3 30% 28% % % % % % 00% BLOCCO OPERATORIO SPECPRONTO SOCCORSO SSSALTRI SERVIZI DI SPECMEDICINA GENERALE NON IDENTIFICATO SPECCHIRURGIA GENERALE SPECLABORATORIO ANALISI SPECONCOLOGIA SSSFARMACIA SPECUROLOGIA SPECOSTETRICIA E SPECANATOMIA E SPECORTOPEDIA E STRUTTURA (AOASL) SPECALTRI SERVIZI SPECCARDIOLOGIA SSSSTERILIZZAZIONE SPECPSICHIATRIA SPECDIALISI SERVIZIO 8 SPECRADIOLOGIA SPECRECUPERO E SPECGASTROENTEROLOGIA SPECPEDIATRIA DIREZIONE SANITARIA SSSRIANIMAZIONE E SSSSERVIZIO DI ANESTESIA SPECNEFROLOGIA SPECPNEUMOLOGIA, SPECNEFROLOGIA DIREZIONE AMMINISTRATIVA SPECCENTRO SPECONCOEMATOLOGIA SPECEMATOLOGIA SPEC SPECEMODIALISI SPECODONTOIATRIA E 0% Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni a rischio chimico per anno per le specialità maggiormente colpite: 00 Infortunio a Rischio Chimico per Specalità per anno AZIENDA OSPEDALIERA BLOCCO OPERATORIO SPECPRONTO SOCCORSO SSSALTRI SERVIZI DI SUPPORTO SANITARI SPECMEDICINA GENERALE Regione Lombardia 56

158 6 Infortunio a Rischio Chimico per Specialità per anno FONDAZIONI SPECLABORATORIO ANALISI SSSFARMACIA BLOCCO OPERATORIO SPECANATOMIA E ISTOLOGIA PATOLOGICA 5 Infortunio a Rischio Chimico per Specialità per anno AZIENDA SANITARIA LOCALE ASLSERVIZIO DI ASSISTENZA TERRITORIALE STRUTTURA (AOASL) SSSALTRI SERVIZI DI SUPPORTO SANITARI ASLSERVIZIO DI LABORATORIO DI SANITÀ PUBBLICA * * * Regione Lombardia 57

159 La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dal personale tecnico sanitario OTA/OSS. TOTALE INFORTUNI RISCHIO CHIMICO PER QUALIFICA PROFESSIONALE % 77% 84% 89% 95% 97% 99% 99% 99% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 90% 80% 70% % 60% 50% % % % 0% 0% PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS PERSONALE TECNICO SANITARIO PERSONALE AUSILIARIO SPECIALIZZATO DIRIGENZA MEDICA PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO ALTRO PERSONALE AMMINISTRATIVO DIRIGENZA SANITARIA DIRIGENZA TECNICA DIRIGENZA PROFESSIONALE DIRIGENZA VETERINARIA PERSONALE DELLA RIABILITAZIONE DIRIGENZA AMMINISTRATIVA PERSONALE VIGILANZA ISPEZIONE Segue l analisi di dettaglio per Azienda Ospedaliera, Fondazione e ATS del numero di infortuni a rischio chimico per anno per le qualifiche professionali maggiormente colpite: Infortunio a Rischio Chimico per Qualifica Professionale per anno AZIENDA OSPEDALIERA PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS PERSONALE TECNICO SANITARIO Regione Lombardia 58

160 8 Infortunio a Rischio Chimico per Qualifica Professionale per anno FONDAZIONI PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE TECNICO SANITARIO ALTRO Infortunio a Rischio Chimico per Qualifica Professionale per anno AZIENDA SANITARIA LOCALE PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE AMMINISTRATIVO PERSONALE AUSILIARIO SPECIALIZZATO * * * Regione Lombardia 59

161 La tipologia di evento maggiormente denunciata è da sostanze chimiche generiche, seguita dalla tipologia sostanze chimiche senza superamento dei dispositivi di protezione individuale ,5% TOTALE INFORTUNI RISCHIO CHIMICO PER TIPOLOGIA EVENTO 77,8% 09 86,3% ,8% 97,% 99,3% 00,0% ,0% 90,0% 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 0,0% 0,0% DA SOSTANZE CHIMICHE DA SOSTANZE CHIMICHE SENZA SUPERAMENTO DPI NON IDENTIFICATO DA SOSTANZE CHIMICHE CON SUPERAMENTO DPI MANIPOLAZIONE ANTIBLASTICI MANIPOLAZIONE ANTIBLASTICI CON SUPERAMENTO DPI MANIPOLAZIONE ANTIBLASTICI SENZA SUPERAMENTO DPI Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni a rischio chimico per anno per le tipologie di evento maggiormente colpite: Infortunio a Rischio Chimico per Tipologia Evento per anno AZIENDA OSPEDALIERA DA SOSTANZE CHIMICHE DA SOSTANZE CHIMICHE SENZA SUPERAMENTO DPI NON IDENTIFICATO Regione Lombardia 60

162 45 Infortunio a Rischio Chimico per Tipologia Evento per anno FONDAZIONE DA SOSTANZE CHIMICHE DA SOSTANZE CHIMICHE CON SUPERAMENTO DPI MANIPOLAZIONE ANTIBLASTICI Infortunio a Rischio Chimico per Tipologia Evento per anno AZIENDE SANITARIA LOCALE DA SOSTANZE CHIMICHE NON IDENTIFICATO DA SOSTANZE CHIMICHE SENZA SUPERAMENTO DPI Regione Lombardia 6

163 SEZIONE 3.4 INFORTUNI DA MOVIMENTAZIONE Gli infortuni da movimentazione mostrano un andamento decrescente dall anno 2009 (anno di picco). 900 TOTALE INFORTUNI A RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE PER ANNO Il dettaglio per tipologia di aziende è il seguente: 800 INFORTUNI OPERATORI RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE PER TIPOLOGIA AZIENDA PER ANNO A.O. A.S.L. FONDAZIONE Regione Lombardia 62

164 Di seguito si riporta il grafico dei tassi delle segnalazioni di infortunio A RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE degli operatori sulle ore lavorate dal personale per gli anni per le ASST, le ATS e le Fondazioni. Il tasso delle segnalazioni di infortunio a RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE nelle ASST e nelle ATS sulle ore lavorate dal personale nel periodo mostra un andamento pressoché costante mentre nelle FONDAZIONI mostra un andamento decrescente dal 203. I tassi delle segnalazioni di infortunio nelle FONDAZIONI e nelle ASST sono maggiori di quello nelle ATS. 800 INFORTUNI A RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE PER TIPO AZIENDA PER ANNO (in riferimento alle ore lavorate del personale) 0, , , , ,2 0, , ,07 0,06 0,06 0,06 0,05 0,05 0,05 0,05 0,05 0,04 0,05 0,04 0, ,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0, ,0 0, ,0 0, ,0 0,0 0, ,0 9 0,00 0,0 8 0, Totale Infortuni Operatori A.O. Totale Infortuni Operatori Fondazione Totale Infortuni Operatori A.S.L. Tasso Infortuni A.O. (ogni 0000 ore lavorate) Tasso Infortuni Fondazione (ogni 0000 ore lavorate) Tasso Infortuni A.S.L. (ogni 0000 ore lavorate) 0,08 0,06 0,04 0,02 * * * Regione Lombardia 63

165 Il pronto soccorso rappresenta la specialità all interno della quale avvengono la maggior parte delle segnalazioni di infortunio da movimentazione, seguono gli infortuni in medicina generale e quelli legati a all ortopedia e traumatologia. TOTALE INFORTUNI RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE PER SPECIALITA' % 90% % 70% % 50% % 20% 26% 32% 37% 40% 30% 20% 0% 0% SPECPRONTO SOCCORSO SPECMEDICINA GENERALE SPECORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA STRUTTURA (AOASL) SPECCHIRURGIA GENERALE Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni a rischio da movimentazione per anno per le specialità maggiormente colpite: 700 Infortunio a Rischio da Movimentazione per Specialità per anno AZIENDA OSPEDALIERA SPECMEDICINA GENERALE SPECPRONTO SOCCORSO SPECORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA SPECCHIRURGIA GENERALE Regione Lombardia 64

166 30 2 Infortunio a Rischio da Movimentazione per Specialità per anno FONDAZIONI STRUTTURA (AOASL) SSSALTRI SERVIZI DI SUPPORTO SPECPRONTO SOCCORSO SPECMEDICINA GENERALE SANITARI Infortunio a Rischio da Movimentazione per Specialità per anno AZIENDA SANITARIA LOCALE STRUTTURA (AOASL) ASLSERVIZIO DISABILI ASLSERVIZIO ANZIANI SPECMEDICINA GENERALE La specialità di medicina all interno delle ATS è da riferirsi all attività ospedaliera di un ATS lombarda. * * * Regione Lombardia 65

167 La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dal personale tecnico sanitario OTA/OSS % % 8% TOTALE INFORTUNI RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE PER QUALIFICA PROFESSIONALE 88% 92% 96% 97% 98% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% % 0% 0% PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO PERSONALE AUSILIARIO SPECIALIZZATO PERSONALE TECNICO SANITARIO ALTRO PERSONALE DELLA RIABILITAZIONE PERSONALE AMMINISTRATIVO DIRIGENZA MEDICA PERSONALE VIGILANZA ISPEZIONE DIRIGENZA SANITARIA DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE DIRIGENZA VETERINARIA DIRIGENZA PROFESSIONALE DIRIGENZA TECNICA ASSISTENTI SOCIALI Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni a rischio da movimentazione per anno per le qualifiche professionali maggiormente colpite: Infortunio a Rischio da Movimentazione per Qualifica Professionale per anno AZIENDA OSPEDALIERA PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO Regione Lombardia 66

168 Infortunio a Rischio da Movimentazione per Qualifica professionale per anno FONDAZIONI PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS ALTRO Infortunio a Rischio da Movimentazione per Qualifica professionale per anno AZIENDA SANITARIA LOCALE PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO * * * Regione Lombardia 67

169 La tipologia di evento maggiormente denunciata è paziente senza ausili, seguita da carico senza ausili TOTALE INFORTUNI RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE PER TIPOLOGIA EVENTO 00,0% 94,% 78,6% 86,8% ,0% 90,0% 80,0% 70,0% 60,0% ,4% ,0% 40,0% 30,0% 20,0% 0,0% 0,0% DA PAZIENTE SENZA AUSILI DA CARICO SENZA AUSILI NON IDENTIFICATO DA PAZIENTE CON AUSILI DA CARICO CON AUSILI Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni a rischio da movimentazione per anno per le tipologie di evento maggiormente colpite: Infortunio a Rischio da Movimentazione per Tipologia Evento per anno AZIENDA OSPEDALIERA DA PAZIENTE SENZA AUSILI DA CARICO SENZA AUSILI DA PAZIENTE CON AUSILI Regione Lombardia 68

170 Infortunio a Rischio da Movimentazione per Tipologia Evento per anno FONDAZIONE DA CARICO SENZA AUSILI DA PAZIENTE SENZA AUSILI NON IDENTIFICATO Infortunio a Rischio da Movimentazione per Tipologia Evento per anno AZIENDE SANITARIA LOCALE DA PAZIENTE SENZA AUSILI DA CARICO SENZA AUSILI NON IDENTIFICATO Regione Lombardia 69

171 SEZIONE 3.5 INFORTUNI DA ALTRI RISCHI Gli infortuni da altri rischi mostrano una lieve riduzione nel corso dell ultimo anno. Il picco si registra nell anno TOTALE INFORTUNI DA ALTRI RISCHI PER ANNO Il dettaglio per tipologia di aziende è il seguente: INFORTUNI OPERATORI DA ALTRI RISCHI PER TIPOLOGIA AZIENDA PER ANNO A.O. A.S.L. FONDAZIONE Regione Lombardia 70

172 Di seguito si riporta il grafico dei tassi delle segnalazioni di infortunio DA ALTRI RISCHI degli operatori sulle ore lavorate dal personale per gli anni per le ASST, le ATS e le Fondazioni. Il tasso delle segnalazioni di infortunio DA ALTRI RISCHI nelle ASST e nelle FONDAZIONI sulle ore lavorate dal personale nel periodo mostra un andamento variabile, mentre il tasso nelle ATS mostra un andamento pressoché stabile. Il tasso delle segnalazioni di infortunio sulle ore lavorate dal personale nel periodo nelle ASST e nelle FONDAZIONI è maggiore di quello nelle ATS. INFORTUNI DA ALTRI RISCHI PER TIPO AZIENDA PER ANNO (in riferimento alle ore lavorate del personale) , , ,20 0,5 0, ,7 0, ,22 0,20 0, ,27 0,27 0, ,23 0,22 0,8 0,8 0,6 0, ,9 0, ,25 0,23 0, ,7 0,6 0,6 0, ,22 0, ,23 0,22 0,3 0,23 0,22 0,25 0,20 0,5 0, 0, , Totale Infortuni Operatori A.O. Totale Infortuni Operatori Fondazione Totale Infortuni Operatori A.S.L. Tasso Infortuni A.O. (ogni 0000 ore lavorate) Tasso Infortuni Fondazione (ogni 0000 ore lavorate) Tasso Infortuni A.S.L. (ogni 0000 ore lavorate) * * * Regione Lombardia 7

173 La maggior parte degli infortuni avviene in itinere, seguita da infortuni legati a struttura (aree comuni). TOTALE INFORTUNI DA ALTRI RISCHI PER SPECIALITA' % 90% % % 36% % 67% 69% 7% 72% 74% 75% 77% 70% 64% 62% 59% 60% 56% 52% 49% 50% 45% 4% 40% % % % 0% IN ITINERE STRUTTURA (AOASL) SPECPSICHIATRIA SPECPRONTO SOCCORSO SPECMEDICINA GENERALE SSSALTRI SERVIZI DI SUPPORTO SANITARI BLOCCO OPERATORIO NON IDENTIFICATO DIREZIONE AMMINISTRATIVA SPECORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA SPECOSTETRICIA E GINECOLOGIA SPECCHIRURGIA GENERALE SPECRADIOLOGIA SPECALTRI SERVIZI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI SPECCARDIOLOGIA SPECLABORATORIO ANALISI DIREZIONE SANITARIA SSSRIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni da altri rischi per anno per le specialità maggiormente colpite: Infortunio Altri Rischi per Specialità per anno AZIENDE OSPEDALIERE IN ITINERE STRUTTURA (AOASL) SPECPSICHIATRIA SPECPRONTO SOCCORSO Regione Lombardia 72

174 Infortunio Altri Rischi per Specialità per anno FONDAZIONI IN ITINERE SSSALTRI SERVIZI DI SUPPORTO SPECPRONTO SOCCORSO NON IDENTIFICATO SANITARI Infortunio Altri Rischi per Specialità per anno AZIENDA SANITARIA LOCALE IN ITINERE STRUTTURA (AOASL) ASLSERVIZIO DI ASSISTENZA TERRITORIALE ASLSERVIZIO DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA * * * Regione Lombardia 73

175 La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dal personale tecnico sanitario OTA/OSS. TOTALE INFORTUNI DA ALTRI RISCHI PER QUALIFICA PROFESSIONALE PERSONALE INFERMIERISTICO % PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS 58% 67% 75% PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO DIRIGENZA MEDICA PERSONALE AMMINISTRATIVO 82% 88% PERSONALE AUSILIARIO SPECIALIZZATO PERSONALE TECNICO SANITARIO 93% 95% 97% 98% 98% 99% 99% 00% 00% 00% 00% 00% 00% ALTRO PERSONALE DELLA RIABILITAZIONE PERSONALE VIGILANZA ISPEZIONE DIRIGENZA SANITARIA DIRIGENZA VETERINARIA ASSISTENTI SOCIALI DIRIGENZA AMMINISTRATIVA DIRIGENZA PROFESSIONALE DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE DIRIGENZA TECNICA ASSISTENTE RELIGIOSO 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 0% 0% Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni da altri rischi per anno per le qualifiche professionali maggiormente colpite: Infortunio Altri Rischi per Qualifica Professionale per anno AZIENDA OSPEDALIERA PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO Regione Lombardia 74

176 .500 Infortunio Altri Rischi per Qualifica Professionale per anno FONDAZIONI PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO Infortunio Altri Rischi per Qualifica Professionale per anno AZIENDA SANITARIA LOCALE PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE AMMINISTRATIVO DIRIGENZA MEDICA * * * Regione Lombardia 75

177 La tipologia di evento maggiormente denunciata risulta essere in itinere, subito dopo seguita da cadute ed altro. TOTALE INFORTUNI DA ALTRI RISCHI PER TIPOLOGIA EVENTO (anno ) % % 86% 92% 96% 98% 99% 00% 00% 00% 00% 00% 00% 90% 80% 70% 60% 50% % % 30% 20% 0% 0% IN ITINERE CADUTE ALTRO SCONTRO/URTO/SCHIACCIAME NTO CON LESIONE CONTRO ATTREZZATURA/STR TRAUMA MUSCOLO SCHELETRICO (DISTORSIONE, STIRAMENTO ECC) (NON C AGGRESSIONE FERITA NON BIOLOGICA (TAGLI, PUNTURE ECC CON MATERIALI NON INFE NON IDENTIFICATO USTIONE NON CHIMICA COLLUTTAZIONE ALLERGIE/INTOLLERANZE CORRELATE ELETTROCUZIONE RADIAZIONE Se si considerano gli ultimi anni di segnalazione dal 200, quando si è cominciato a dettagliare ulteriormente la voce altro, si può notare che la tipologia di evento maggiormente denunciata risulta essere in itinere con il 32% dei casi, seguita da cadute per un altro 25% dei casi e da altro per un altro 7% dei casi e solo al sesto posto si trova la voce aggressione che comunque ricopre un 7% dei casi. TOTALE INFORTUNI DA ALTRI RISCHI PER TIPOLOGIA EVENTO (anno ) % % % % 95% 98% 99% 99% 00% 00% 00% 00% 00% 88% 90% 80% 70% 60% 50% 40% % % % 0% IN ITINERE CADUTE SCONTRO/URTO/SCHIACCIAME NTO CON LESIONE CONTRO ATTREZZATURA/STR TRAUMA MUSCOLO SCHELETRICO (DISTORSIONE, STIRAMENTO ECC) (NON C ALTRO AGGRESSIONE FERITA NON BIOLOGICA (TAGLI, PUNTURE ECC CON MATERIALI NON INFE NON IDENTIFICATO USTIONE NON CHIMICA COLLUTTAZIONE ALLERGIE/INTOLLERANZE CORRELATE ELETTROCUZIONE RADIAZIONE Regione Lombardia 76

178 Segue l analisi di dettaglio per ASST, Fondazione e ATS del numero di infortuni da altri rischi per anno per le tipologie di evento maggiormente colpite: Infortunio Altri Rischi per Tipologia Evento per anno AZIENDA OSPEDALIERA IN ITINERE CADUTE ALTRO Infortunio Altri Rischi per Tipologia Evento per anno FONDAZIONE IN ITINERE CADUTE ALTRO Regione Lombardia 77

179 Infortunio Altri Rischi per Tipologia Evento per anno AZIENDE SANITARIA LOCALE IN ITINERE CADUTE ALTRO 50 * * * Regione Lombardia 78

180 RISK MANAGEMENT ADVISORY Direzione Generale Welfare Piazza Città di Lombardia, 2025 Milano Italia Aon S.p.A. Insurance & Reinurance Brokers Via Andrea Ponti, 8/ Milano Italia Struttura Fattori Produttivi Davide Mozzanica: Chiara Picchetti: AGRC ITALY MILANO, LUGLIO 208

RISK MANAGEMENT ADVISORY. Risultati TREDICESIMA EDIZIONE 31/12/2016

RISK MANAGEMENT ADVISORY. Risultati TREDICESIMA EDIZIONE 31/12/2016 RISK MANAGEMENT ADVISORY Risultati TREDICESIMA EDIZIONE 31/12/2016 MILANO, GIUGNO 2017 INDICE ANALITICO PREMESSA... 3 Struttura del Documento... 3 Obiettivi del Documento... 5 SINTESI DELLE EVIDENZE PER

Dettagli

RISK MANAGEMENT ADVISORY. Risultati DODICESIMA EDIZIONE 31/12/2015

RISK MANAGEMENT ADVISORY. Risultati DODICESIMA EDIZIONE 31/12/2015 RISK MANAGEMENT ADVISORY Risultati DODICESIMA EDIZIONE 31/12/2015 MILANO, APRILE 2015 INDICE ANALITICO PREMESSA... 3 Struttura del Documento... 3 Obiettivi del Documento... 5 SINTESI DELLE EVIDENZE PER

Dettagli

ALLEGATO 1 : performance Ospedale Vallecamonica

ALLEGATO 1 : performance Ospedale Vallecamonica ALLEGATO 1 : performance Ospedale Vallecamonica a) ANALISI ATTIVITA SVOLTE PER RESIDENTI IN VALLE CAMONICA PRESSO OSPEDALE DI VALLE CAMONICA O IN ALTRI LUOGHI; CONFRONTO ANNO - reparto Attività di ricovero

Dettagli

Compensation for personal injuries: the Countries of European Union at comparison

Compensation for personal injuries: the Countries of European Union at comparison Compensation for personal injuries: the Countries of European Union at comparison { Milano - Palazzo di Giustizia 24 settembre 2015 Avv. Claudia C. Rimoldi A.O. Ospedale «Luigi Sacco» Università Cattaneo

Dettagli

ll contenzioso sanitario L esperienza pubblica

ll contenzioso sanitario L esperienza pubblica Seminario LA CONCILIAZIONE IN MATERIA SANITARIA ll contenzioso sanitario L esperienza pubblica Marco Bosio Direttore Sanitario aziendale Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia 1 La strategia sul

Dettagli

Mappatura del rischio del Sistema Sanitario Regionale Risultati SETTIMA EDIZIONE

Mappatura del rischio del Sistema Sanitario Regionale Risultati SETTIMA EDIZIONE RVA RASINI VIGANÒ S.P.A. Mappatura del rischio del Sistema Sanitario Regionale Risultati SETTIMA EDIZIONE MILANO, APRILE 211 INDICE ANALITICO PREMESSA...3 Obiettivo del Documento... 3 Struttura del Documento...

Dettagli

-RVA Rasini Viganò Assicurazioni Consulenza per il Risk Management Mappatura dei sinistri di RCT/O del Sistema Sanitario Regionale

-RVA Rasini Viganò Assicurazioni Consulenza per il Risk Management Mappatura dei sinistri di RCT/O del Sistema Sanitario Regionale -RVA Rasini Viganò Assicurazioni Consulenza per il Risk Management Mappatura dei sinistri di RCT/O del Sistema Sanitario Regionale Risultati 31 maggio 2005 SOMMARIO Mappatura sinistri RCT/O Sistema Sanitario

Dettagli

Regione Lombardia. Direzione Generale Sanità

Regione Lombardia. Direzione Generale Sanità RVA RASINI VIGANÒ S.P.A. Regione Lombardia Direzione Generale Sanità Mappatura del rischio del Risultati SESTA EDIZIONE MILANO, MARZO 21 INDICE ANALITICO PREMESSA... 2 Obiettivo del Documento... 2 Struttura

Dettagli

LE INFEZIONI OSPEDALIERE ANALISI DEI SINISTRI NELLA SANITA PUBBLICA

LE INFEZIONI OSPEDALIERE ANALISI DEI SINISTRI NELLA SANITA PUBBLICA LE INFEZIONI OSPEDALIERE ANALISI DEI SINISTRI NELLA SANITA PUBBLICA Emanuele Patrini Healthcare Risk Manager Milano Bodio Le infezioni ospedaliere Andamento delle richieste di risarcimento danni (RRD)

Dettagli

MEDICAL MALPRACTICE CLAIMS ANALYSIS QUINTA EDIZIONE DICEMBRE 2013

MEDICAL MALPRACTICE CLAIMS ANALYSIS QUINTA EDIZIONE DICEMBRE 2013 MEDICAL MALPRACTICE CLAIMS ANALYSIS QUINTA EDIZIONE DICEMBRE 2013 Medical malpractice claims analysis - 5 edizione 2013 Indice Dati di analisi Il campione Analisi RRD Analisi temporale Stato e tipologia

Dettagli

RVA Rasini Viganò Assicurazioni Consulenza per il Risk Management Mappatura dei sinistri di RCT/O del Sistema Sanitario Regionale

RVA Rasini Viganò Assicurazioni Consulenza per il Risk Management Mappatura dei sinistri di RCT/O del Sistema Sanitario Regionale RVA Rasini Viganò Assicurazioni Consulenza per il Risk Management Mappatura dei sinistri di RCT/O del Sistema Sanitario Regionale Risultati Seconda Edizione 21 Marzo 2006 SOMMARIO Mappatura sinistri RCT/O

Dettagli

ANDAMENTO E COSTO DEL CONTENZIOSO NELLA SANITA PRIVATA

ANDAMENTO E COSTO DEL CONTENZIOSO NELLA SANITA PRIVATA ANDAMENTO E COSTO DEL CONTENZIOSO NELLA SANITA PRIVATA SECONDA EDIZIONE MEDMAL CLAIMS ANALYSIS Emanuele Patrini Healthcare Practice Leader Marsh Risk Consulting Healthcare Risk Manager - Marsh Spa Milano

Dettagli

Obiettivi e modalità del Progetto

Obiettivi e modalità del Progetto RISK IVIANAGEMENT ADVISORY Obiettivi e modalità del Progetto MILANO, SETTEMBRE 2013 INDICE ANALITICO INDICE ANALITICO... 1 DI MAPPATURA DEL RISCHIO DEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE... 2 PREMESSA... 2 OBIETTIVI

Dettagli

Allergologia Day Hospital Angiologia

Allergologia Day Hospital Angiologia RIORDINO RETE POSTI LETTO NUOVA RETE 01 02 05 0 07 0 09 Allergologia Day Hospital Angiologia Cardiochirurgia Pediatrica Cardiochirurgia Cardiologia Generale maxillo-facciale 1.013 40 1 274 25 235 175 170

Dettagli

ALLEGATO A alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria ELENCO ATTIVITA

ALLEGATO A alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria ELENCO ATTIVITA ALLEGATO A alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria socio-sanitaria ELENCO ATTIVITA (barrare le caselle relative alle attività da autorizzare): funzione strutturale AMBULATORIALE

Dettagli

Atto Aziendale. Allegati ALLEGATO 2:

Atto Aziendale. Allegati ALLEGATO 2: Allegati ALLEGATO 2: Estratto Allegati Atto aziendale approvato con deliberazione n. 240/2014 STRUTTURA TECNICO FUNZIONALE (MACRO STRUTTURA) DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione Amministrativa Distrettuale

Dettagli

ALL.B/1 ORGANIGRAMMA PER AREE

ALL.B/1 ORGANIGRAMMA PER AREE ALL.B/1 ORGANIGRAMMA PER AREE legenda organigrammi = Area = Dipartimento = Struttura Complessa = Struttura Semplice DIREZIONE STRATEGICA Direzione Strategica Direttore Generale Direttore Amministrativo

Dettagli

ALL.2/A ORGANIGRAMMA PER AREE

ALL.2/A ORGANIGRAMMA PER AREE ALL.2/A ORGANIGRAMMA PER AREE legenda organigrammi = Area = Dipartimento = Struttura Complessa = Struttura Semplice DIREZIONE STRATEGICA Direzione Strategica: Direttore Generale Direttore Amministrativo

Dettagli

Piano di Organizzazione Aziendale Strategico P.O.A.S ORGANIGRAMMA

Piano di Organizzazione Aziendale Strategico P.O.A.S ORGANIGRAMMA Piano di Organizzazione Aziendale Strategico P.O.A.S. 2016-2018 ORGANIGRAMMA LEGENDA STRUTTURE RELAZIONI GESTIONALE STAFF FUNZIONALE DIPENDENZA GERARCHICA STRUTTURA COMPLESSA RELAZIONE FUNZIONALE STRUTTURA

Dettagli

Azienda USL della Romagna - Tassi di assenza - mese di gennaio 2017

Azienda USL della Romagna - Tassi di assenza - mese di gennaio 2017 D0000 - COSTI GENERALI D' AZIENDA 46 69.22 5.6 1.18 0 0 53 0 9.44 D0001 - DIREZIONE GENERALE - COSTI COMUNI 10 18.35 14.68 0.92 2.75 0 0 0 0 D0001 - UO SISTEMI PER LA SICUREZZA DEI LAVORATORI 34 15.27

Dettagli

Azienda USL della Romagna - Tassi di assenza - mese di maggio 2017

Azienda USL della Romagna - Tassi di assenza - mese di maggio 2017 D0000 - COSTI GENERALI D' AZIENDA 50 70.2 5.39 2.74 0 0 52.6 0 9.46 D0001 - DIREZIONE GENERALE - COSTI COMUNI 10 6.28 2.69 0.9 2.69 0 0 0 0 D0001 - UO SISTEMI PER LA SICUREZZA DEI LAVORATORI 34 11.58 7.63

Dettagli

COLLEGIO SINDACALE. Direttore Sanitario. Dipartimenti funzionali interaziendali. Staff Direzione Sanitaria

COLLEGIO SINDACALE. Direttore Sanitario. Dipartimenti funzionali interaziendali. Staff Direzione Sanitaria DIRETTORE GENERALE COLLEGIO SINDACALE Organismi Consultivi, di valutazione e di Vigilanza Organismi Paritetici e di Partecipazione Direttore Amministrativo Staff Direzione Generale Direttore Sanitario

Dettagli

ORGANIGRAMMA DIREZIONE AZIENDALE

ORGANIGRAMMA DIREZIONE AZIENDALE ORGANIGRAMMA P.O. SEGRETERIA P.O. PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI DIREZIONE AZIENDALE SOC DIREZIONE MEDICA OSPEDALE A. PUGLIESE SSD DIREZIONE MEDICA OSPEDALE C. DE LELLIS INGEGNERIA BIOMEDICA ORGANIZZAZIONE

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA PLASTICO POLO UNICO OSPEDALIERO - UNIVERSITARIO

AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA PLASTICO POLO UNICO OSPEDALIERO - UNIVERSITARIO AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA PLASTICO POLO UNICO OSPEDALIERO - UNIVERSITARIO PARTE UNIVERSITARIA PET-TC ALA DX Area PS II STECCA I STECCA ALA SIN CORPO CENTRALE ALA CORTA SILVESTRINI PARTE B PIASTRA

Dettagli

Nota metodologica. Avvertenze

Nota metodologica. Avvertenze STRUTTURA E ATTIVITÀ DEGLI ISTITUTI DI CURA. ANNO 2007 1 Nota metodologica Le informazioni sulla struttura e l attività degli istituti di cura sono elaborate dall Istat a partire dai dati rilevati dal

Dettagli

PROPOSTA DI NUOVO SCHEMA ORGANIZZATIVO Allegato A alla delibera n. del ottobre 2017

PROPOSTA DI NUOVO SCHEMA ORGANIZZATIVO Allegato A alla delibera n. del ottobre 2017 PROPOSTA DI NUOVO SCHEMA ORGANIZZATIVO Allegato A alla delibera n. del ottobre 2017 1 Note Interpretative / ORGANI UNITA OPERATIVE COMPLESSE DIRETTORI DI AREA CONSIGLIO DEI SANITARI UNITA OPERATIVE SEMPLICI

Dettagli

nuovo ospedale della zona orientale di Napoli OSPEDALE DEL MARE

nuovo ospedale della zona orientale di Napoli OSPEDALE DEL MARE nuovo ospedale della zona orientale di Napoli OSPEDALE DEL MARE CONFERENZA STAMPA Presidente On.le Vincenzo De Luca lunedì 05 giugno 2017 via Marina, palazzo Armieri - Napoli ing. Ciro Verdoliva - Commissario

Dettagli

Struttura organizzativa professionale. (art.2, comma1, lett u l.r. 40/2005)

Struttura organizzativa professionale. (art.2, comma1, lett u l.r. 40/2005) Allegato 1 Funzione operativa (art.2, comma1, lett l l.r. 40/2005) Allergologia ed immunologia clinica Struttura organizzativa professionale (art.2, comma1, lett u l.r. 40/2005) Allergologia ed immunologia

Dettagli

Atto Aziendale dell'u.l.ss. N. 8 Berica

Atto Aziendale dell'u.l.ss. N. 8 Berica Atto Aziendale dell'u.l.ss. N. 8 Berica Allegato tecnico n. 3 Organigramma dell'organizzazione ospedaliera Dermatologia Geriatria - *Dermatologia Allergologica *Strutture Intermedie e NAIS Malattie Infettive

Dettagli

Atto Aziendale. Allegato Tecnico

Atto Aziendale. Allegato Tecnico Atto Aziendale Allegato Tecnico 1 Riferimenti per l adozione dell Atto Aziendale AOU Sassari Delibera n. 29/2 15 Giugno 2017 Indirizzi per l adozione dell atto aziendale delle Aziende Ospedaliero Universitarie

Dettagli

OSPEDALE SAN RAFFAELE SRL Struttura di ricovero e cura - IRCCS Ospedale San Raffaele

OSPEDALE SAN RAFFAELE SRL Struttura di ricovero e cura - IRCCS Ospedale San Raffaele Dati relativi all'ente Codice Ente Ente Indirizzo Telefono Fax e-mail 07636600962 VIA OLGETTINA 60-20132 - MILANO (MI) 0226432242 0226432170 VARI INDIRIZZI - VEDI NOTE Dati relativi alla Struttura Codice

Dettagli

ATTO AZIENDALE A.S.L. NAPOLI 1 CENTRO 2016

ATTO AZIENDALE A.S.L. NAPOLI 1 CENTRO 2016 ATTO AZIENDALE A.S.L. NAPOLI 1 CENTRO 2016 ALLEGATO A Organigramma 1 Dipartimento dei Servizi Strategici 2 DIPARTIMENTO DEI SERVIZI STRATEGICI DD. Programmazione e pianificazione aziendale Controllo interno

Dettagli

LA CRISI DEL SETTORE ASSICURATIVO RCT In Italia su di ricoveri, sono state * le denunce di risarcimento presentate nel 2012 contro le

LA CRISI DEL SETTORE ASSICURATIVO RCT In Italia su di ricoveri, sono state * le denunce di risarcimento presentate nel 2012 contro le L ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA PER I RISCHI PROFESSIONALI DEL MEDICO E DELL ODONTOIATRA L esperienza assicurativa RC Terzi nelle Aziende Sanitarie della Regione Piemonte Dr. Fabrizio Ferrando Dirigente S.S.A.

Dettagli

Analisi segnalazioni giunte presso l Ufficio Relazioni con il Pubblico Luglio Dicembre 2017

Analisi segnalazioni giunte presso l Ufficio Relazioni con il Pubblico Luglio Dicembre 2017 Analisi segnalazioni giunte presso l Ufficio Relazioni con il Pubblico Luglio Dicembre 207 Analisi segnalazioni URP Secondo Semestre 207 /24 L Ufficio Relazioni con il Pubblico gestisce tutte le segnalazioni

Dettagli

USL TOSCANA NORD OVEST

USL TOSCANA NORD OVEST USL TOSCANA NORD OVEST 1 Quadro di sintesi Collegio sindacale AFFARI LEGALI DIRETTORE GENERALE Organismo indipendente di valutazione DIRETTORE SANITARIO DIRETTORE AMMINISTRATIVO DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIALI

Dettagli

ULSS6 - EUGANEA. Igiene e medicina preventiva. Medicina del lavoro. Endocrinologia e malattie del metabolismo. Geriatria

ULSS6 - EUGANEA. Igiene e medicina preventiva. Medicina del lavoro. Endocrinologia e malattie del metabolismo. Geriatria ULSS6 - EUGANEA Igiene e medicina preventiva Tipologia Standard Requisiti Tipologia Struttura Unità Operativa / Livelli Fondamentali collegata Dipartimento di prevenzione Annessi collegata Igiene ospedaliera

Dettagli

L A D I R E Z I O N E S T R A T E G I C A

L A D I R E Z I O N E S T R A T E G I C A ALLEGATO 1 L A D I R E Z I O N E S T R A T E G I C A GLI ORGANISMI DI SUPPORTO CONFERENZA DEI SINDACI - RAPPRESENTANZA di proposta, di supervisione e controllo politico CONFERENZA AZIENDALE DI PARTECIPAZIONE

Dettagli

Tecnologia, Sanità e Industria: uno sguardo sulla strategia di governance della relazione ospedale fornitore

Tecnologia, Sanità e Industria: uno sguardo sulla strategia di governance della relazione ospedale fornitore Tecnologia, Sanità e Industria: uno sguardo sulla strategia di governance della relazione ospedale fornitore Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia 22 febbraio 2010 " L organizzazione L dipartimentale

Dettagli

ORGANIGRAMMA AZIENDALE

ORGANIGRAMMA AZIENDALE ORGANIGRAMMA AZIENDALE ALL. A DIRETTORE GENERALE DIRETTORE AMMINISTRATIVO DIRETTORE SANITARIO DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIALI E DELLA FUNZIONE AMMINISTRATIVO AREA PREVENZIONE DIREZIONE MEDICA DISTRETTO SOCIO-

Dettagli

OBIETTIVO - CONTROLLO CONSUMI DI PERTINENZA PERSONALE INFERMIERISTICO - OSS - AUSILIARI. MAT SANIT Consuntivo BUDGET MAT SANIT Gen / Dic 2011

OBIETTIVO - CONTROLLO CONSUMI DI PERTINENZA PERSONALE INFERMIERISTICO - OSS - AUSILIARI. MAT SANIT Consuntivo BUDGET MAT SANIT Gen / Dic 2011 PERSONALE INFERMIERISTICO - OSS - AUSILIARI BUDGET MAT SANIT MAT SANIT Consuntivo % raggiung OB quota assegnata 9 A.Cro.Poli.S 533 SO Oculistica/Oftalmologia - Costi comuni 28 Cardiochirurgia 449 Chirurgia

Dettagli

Coinvolgimento e formazione del personale;

Coinvolgimento e formazione del personale; RELAZIONE ANNUALE SUGLI EVENTI AVVERSI ( RISK MANAGEMENT ) La gestione del rischio richiede una preliminare programmazione che ne definisce con puntualità tutti gli aspetti di interesse, ivi compreso lo

Dettagli

Piano dei Centri di Costo

Piano dei Centri di Costo Piano dei Centri responsabilità 1 GOVERNO STRATEGICO 10 DIREZIONE STRATEGICA 1001 DIREZIONE STRATEGICA 100101 10010100 DIREZIONE GENERALE 100102 10010200 DIREZIONE AMMINISTRATIVA 100103 10010300 DIREZIONE

Dettagli

NUOVO OSPEDALE DELLA ZONA ORIENTALE DI NAPOLI

NUOVO OSPEDALE DELLA ZONA ORIENTALE DI NAPOLI UFFICIO STAMPA NUOVO OSPEDALE DELLA ZONA ORIENTALE DI NAPOLI OSPEDALE DEL MARE CONFERENZA STAMPA lunedì 05 giugno 2017 via Marina, palazzo Armieri pag. 1 di 7 CRONOLOGIA completamento lavori e forniture...

Dettagli

A- ASL NO - Organigramma gerarchico

A- ASL NO - Organigramma gerarchico A- ASL NO - Organigramma gerarchico Direzione Generale Strutture in staff Organi aziendali Organismi aziendali Consiglio Sanitari Collegio di Direzione Rappr. Conferenza Sindaci Strutture in staff alla

Dettagli

Report Customer Satisfaction Anno 2017 Secondo semestre

Report Customer Satisfaction Anno 2017 Secondo semestre Report Customer Satisfaction Anno Secondo semestre FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO SAN MATTEO Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di diritto pubblico C.F. 00303490189 - P. IVA 00580590180

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Allegato n. 2 alla delibera n. 1429 del 30 dicembre 2004 REGIONE DEL VENETO UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 8 via Forestuzzo, n. 41, Asolo (TV) L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE ASSETTO ORGANIZZATIVO UNITÀ LOCALE

Dettagli

REPORT MEDMAL - SINTESI

REPORT MEDMAL - SINTESI REPORT MEDMAL - SINTESI Studio sull andamento del rischio da medical malpractice nella sanità italiana pubblica e privata 9 Edizione INTRODUZIONE Il presente report (qui illustrato in sintesi) costituisce

Dettagli

MARSH HEALTHCARE PRACTICE Benchmark e trend in atto in relazione al contenzioso in ambito medmal in Italia. Genova, 18 Gennaio 2018

MARSH HEALTHCARE PRACTICE Benchmark e trend in atto in relazione al contenzioso in ambito medmal in Italia. Genova, 18 Gennaio 2018 MARSH HEALTHCARE PRACTICE Benchmark e trend in atto in relazione al contenzioso in ambito medmal in Italia Genova, 18 Gennaio 2018 Agenda 1. PRINCIPALI EVIDENZE TRATTE DAL MEDMAL REPORT PER LA SANITÀ PUBBLICA

Dettagli

Azienda Ospedaliera Universitaria S. GIOVANNI DI DIO E RUGGI D ARAGONA SCUOLA MEDICA SALERNITANA

Azienda Ospedaliera Universitaria S. GIOVANNI DI DIO E RUGGI D ARAGONA SCUOLA MEDICA SALERNITANA Azienda Ospedaliera Universitaria S. GIOVANNI DI DIO E RUGGI D ARAGONA SCUOLA MEDICA SALERNITANA www.sangiovannieruggi.it urp@sangiovannieruggi.it POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA: info@pec.sangiovannieruggi.it

Dettagli

Sicurezza del paziente e gestione del contenzioso sistemi a confronto

Sicurezza del paziente e gestione del contenzioso sistemi a confronto Sicurezza del paziente e gestione del contenzioso sistemi a confronto Davide Mozzanica Policlinico San Martino - Genova, 17/01/19 La mappatura dei rischi Il DataBase regionale Trend Richieste Risarcimento

Dettagli

U.L.S.S. 16 Padova. SS Servizio Prevenzione eprotezione Direttore Generale SS U.R.P. SC Controllo di Gestione. SS Medico Competente

U.L.S.S. 16 Padova. SS Servizio Prevenzione eprotezione Direttore Generale SS U.R.P. SC Controllo di Gestione. SS Medico Competente SS Servizio Prevenzione eprotezione Direttore Generale SS U.R.P. SS Medico Competente SC Controllo di Gestione Direttore Amministrativo Direttore Sanitario Direttore SS e Funz. Terr. Direzione Amministrativa

Dettagli

RELAZIONE ANNUALE di RISK MANAGEMENT (ai sensi dell art.2 c.5 legge 8 marzo 2017 n. 24, legge Gelli ) ANNO 2018 IRCCS Neuromed

RELAZIONE ANNUALE di RISK MANAGEMENT (ai sensi dell art.2 c.5 legge 8 marzo 2017 n. 24, legge Gelli ) ANNO 2018 IRCCS Neuromed RELAZIONE ANNUALE di RISK MANAGEMENT (ai sensi dell art.2 c.5 legge 8 marzo 2017 n. 24, legge Gelli ) ANNO 2018 IRCCS Neuromed 1. IL PROGETTO RISK MANAGEMENT: GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO NEUROMED Il Risk

Dettagli

- Regione Lombardia - IL RISK MANAGEMENT IN SANITA E LA RICETTA DI REGIONE LOMBARDIA

- Regione Lombardia - IL RISK MANAGEMENT IN SANITA E LA RICETTA DI REGIONE LOMBARDIA - Regione Lombardia - IL RISK MANAGEMENT IN SANITA E LA RICETTA DI REGIONE LOMBARDIA Trieste, 14 maggio 2015 ing. Luciano Zanelli La «RAGION D ESSERE» di ARCA - La razionalizzazione della spesa attraverso..

Dettagli

PIANO CENTRI DI COSTO

PIANO CENTRI DI COSTO REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE NA2 NORD UOC Flussi Informativi - Controllo di Gestione Via C. Alvaro, 8 Monteruscello Pozzuoli Na Tel. 0813050420-0818552525 tel/fax 0813050419 e-mail : sinforma@asl2.napoli.it

Dettagli

DOTAZIONE ORGANICA DELL'AZIENDA SANITARIA LOCALE DI MATERA

DOTAZIONE ORGANICA DELL'AZIENDA SANITARIA LOCALE DI MATERA DIRIGENZA MEDICA ODONTOIATRICA - VETERINARIA POSIZIONE FUNZIONALE 31/01/2018 (Delibera N VARIAZIONI NOTE DIRIGENTE MEDICO ANATOMIA ISTOLOGICA E PATOLOGICA 2 1 3 2 1 ANESTESIA E RIANIMAZIONE 38 38 33 5

Dettagli

Posti letto medi e attività delle strutture di ricovero - dettaglio per ospedale e reparto - 1.semestre 2013

Posti letto medi e attività delle strutture di ricovero - dettaglio per ospedale e reparto - 1.semestre 2013 00103 Ospedale S. Charles Bordighera - Azienda: 001 ASL IMPERIESE 0903 CHIRURGIA GENERALE 1,2 1402 CHIRURGIA VASCOLARE 1,0 2603 MEDICINA GENERALE 38,0 6,0 3403 OCULISTICA 1,0 3603 ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA

Dettagli

Disposizioni in materia di sicurezza - coordinamento e cooperazione delle misure di prevenzione e protezione

Disposizioni in materia di sicurezza - coordinamento e cooperazione delle misure di prevenzione e protezione RISCHI INTRODOTTI DALL ATTIVITA OSPEDALIERA All. 1 Disposizioni in materia di sicurezza - coordinamento e cooperazione delle misure di prevenzione e protezione Le prestazioni oggetto del presente contratto

Dettagli

POSTI LETTO X DISCIPLINA STRUTTURE DI RICOVERO PUBBLICHE ED EQUIPARATE ANNO NSIS - Nuovo Sistema Informativo Sanitario

POSTI LETTO X DISCIPLINA STRUTTURE DI RICOVERO PUBBLICHE ED EQUIPARATE ANNO NSIS - Nuovo Sistema Informativo Sanitario CUP E FLUSSI INFORMATIVI POSTI LETTO X DISCIPLINA STRUTTURE DI RICOVERO PUBBLICHE ED EQUIPARATE ANNO Codice disciplina DISCIPLINA OSPEDALIERA OSPEDALE FATEBENEFRATELLI FONDAZIONE EVANGELICA BETANIA PRESIDIO

Dettagli

MINISTERO DELLA SANITÀ TABELLA DELLE SPECIALIZZAZIONI IN DISCIPLINE AFFINI

MINISTERO DELLA SANITÀ TABELLA DELLE SPECIALIZZAZIONI IN DISCIPLINE AFFINI DECRETO MINISTERIALE 31 gennaio 1998 MINISTERO DELLA SANITÀ Tabella relativa alle specializzazioni affini previste dalla disciplina concorsuale per il personale dirigenziale del Servizio sanitario nazionale.

Dettagli

TOTALE PERSONALE TOT. GG. LAVORATIVI 86,36 ANATOMIA PATOLOGICA D.U. 78,32 ANATOMIA PATOLOGICA D.U. - S.S.V.D. DIAGNOSTICA CITOLOGICA

TOTALE PERSONALE TOT. GG. LAVORATIVI 86,36 ANATOMIA PATOLOGICA D.U. 78,32 ANATOMIA PATOLOGICA D.U. - S.S.V.D. DIAGNOSTICA CITOLOGICA Tassi di assenza e di maggior presenza del personale in servizio presso nel mese /. Pag. di assenza ingiustificata, infortunio e permessi retribuiti vari (legge, avis, allattamento, matrimonio, lutto,

Dettagli

Elenco. Macrostrutture. Unità Operative Complesse (UOC) Unità Operative Semplici Dipartimentali (UOSD)

Elenco. Macrostrutture. Unità Operative Complesse (UOC) Unità Operative Semplici Dipartimentali (UOSD) 1 Atto Aziendale Allegato A alla Deliberazione n. 718 del 17.11.2014 Elenco Macrostrutture Unità Operative Complesse (UOC) Unità Operative Semplici Dipartimentali (UOSD) AREA DI DIREZIONE OSPEDALIERA DEA

Dettagli

Organigramma POAS ASST Rhodense PROPOSTA

Organigramma POAS ASST Rhodense PROPOSTA Organigramma POAS ASST Rhodense PROPOSTA Dipartimento Gestionale Struttura Semplice Dipartimentale Dipartimento Funzionale Struttura Complessa Rete Struttura Semplice Funzione Ufficio Servizio ORGANI DELL

Dettagli

ASL 11 VERCELLI LEGENDA AL PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

ASL 11 VERCELLI LEGENDA AL PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE ASL 11 VERCELLI LEGENDA AL PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE STRUTTURE IN STAFF ALLA DIREZIONE GENERALE DIREZIONE GENERALE FUNZIONI STRUTTURA COMPLESSA STRUTTURA SEMPLICE ARTICOLAZIONE DI STRUTTURA COMPLESSA

Dettagli

A.S.L. 2 - Savonese Nuovo Organigramma Aziendale

A.S.L. 2 - Savonese Nuovo Organigramma Aziendale Allegato A alla deliberazione D.G. n 831 del 4 Settembre 2008 A.S.L. 2 - Savonese Nuovo Organigramma Aziendale (Fonte normativa: legge 502/92 legge Regionale 41/2006 Delibera Consiglio Regionale n 8 del

Dettagli

Posti letto per tipo di disciplina negli ospedali a gestione diretta della provincia di Vicenza. Anni

Posti letto per tipo di disciplina negli ospedali a gestione diretta della provincia di Vicenza. Anni Posti letto per tipo di disciplina negli ospedali a gestione diretta della provincia di Vicenza. Anni 2010 2014. Anno 2010 2011 2012 2013 2014 103 ULSS 3 Bassano del Grappa 104 ULSS 4 Alto Vicentino 105

Dettagli

Dati statistici sulle ASL della provincia di Vicenza - Anno 2008.

Dati statistici sulle ASL della provincia di Vicenza - Anno 2008. Dati statistici sulle ASL della provincia di Vicenza - Anno 2008. 103 - BASSANO DEL 104 - THIENE GRAPPA 105 - ARZIGNANO 106 - VICENZA POPOLAZIONE RESIDENTE Popolazione Infantile (0-13 anni) 25.528 26.444

Dettagli

Dati statistici sulle ASL della provincia di Vicenza - Anno 2007.

Dati statistici sulle ASL della provincia di Vicenza - Anno 2007. Dati statistici sulle ASL della provincia di Vicenza - Anno 2007. 103 - BASSANO DEL 104 - THIENE GRAPPA 105 - ARZIGNANO 106 - VICENZA POPOLAZIONE RESIDENTE Popolazione Infantile (0-13 anni) 25.470 26.104

Dettagli

TABELLA ALLEGATA. Padova - Reggio Calabria

TABELLA ALLEGATA. Padova - Reggio Calabria TABELLA ALLEGATA Padova - Reggio Calabria P A D O V A Borse 1997/98 Borse riservate a cittadini Allergologia ed immunologia clinica 2 Anatomia patologica 3 Anestesia e rianimazione 16 Cardiochirurgia 2

Dettagli

ATTO AZIENDALE DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MAGGIORE DELLA CARITA ALLEGATO A) (ART. 38) ORGANIGRAMMA

ATTO AZIENDALE DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MAGGIORE DELLA CARITA ALLEGATO A) (ART. 38) ORGANIGRAMMA REGIONE PIEMONTE Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità NOVARA ATTO AZIENDALE DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MAGGIORE DELLA CARITA ALLEGATO A) (ART. 38) ORGANIGRAMMA Atto Aziendale

Dettagli

STABILIMENTO REPARTO %FERIE %MALATTIA % ASSENZE %PRESENZE PRESIDIO BORRI VARESE ACCETTAZIONE RICOVERI 0,91 22,73 27,28 72,72 PRESIDIO BORRI VARESE

STABILIMENTO REPARTO %FERIE %MALATTIA % ASSENZE %PRESENZE PRESIDIO BORRI VARESE ACCETTAZIONE RICOVERI 0,91 22,73 27,28 72,72 PRESIDIO BORRI VARESE PRESIDIO BORRI VARESE ACCETTAZIONE RICOVERI 0,91 22,73 27,28 72,72 PRESIDIO BORRI VARESE AFFARI GENERALI E LEGALI 2,14 3,57 6,42 93,58 PRESIDIO BORRI VARESE AMBULANZE 17,35 1,63 20,2 79,8 PRESIDIO BORRI

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DIPARTIMENTI OSPEDALIERI

ORGANIZZAZIONE DIPARTIMENTI OSPEDALIERI Allegato alla deliberazione n. 908 del 30 ottobre 2008 ORGANIZZAZIONE DIPARTIMENTI OSPEDALIERI Direzione Medica di Ospedale Servizio di Farmacia Ospedaliera Strutture semplici Direzione Medica del Presidio

Dettagli

Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord

Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord STAFF Generale STAFF Sanitaria STAFF Amministrativa U.O.C. Prevenzione e Protezione Aziendale U.O.C. Affari Legali U.O.C. Controllo di Gestione e Flussi Informativi U.O.C. Formazione e Aggiornamento U.O.C.

Dettagli

I CONSUMI DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI PER DISCIPLINA E DI PRIME VISITE SPECIALISTICHE NELL ASL DI VARESE ANNO 2013

I CONSUMI DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI PER DISCIPLINA E DI PRIME VISITE SPECIALISTICHE NELL ASL DI VARESE ANNO 2013 I CONSUMI DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI PER DISCIPLINA E DI PRIME VISITE SPECIALISTICHE NELL ASL DI VARESE ANNO 2013 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L.Balconi, Dr. S. Pisani U. O. S. Sorveglianza

Dettagli

Finalità. Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia Riva Nazario Sauro Trieste I

Finalità. Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia Riva Nazario Sauro Trieste I Finalità Legge Regionale di «Riordino dell'assetto istituzionale e organizzativo del Servizio sanitario regionale e norme in materia di programmazione sanitaria e sociosanitaria» approvata il 2 ottobre

Dettagli

ORGANIGRAMMA ATTO AZIENDALE

ORGANIGRAMMA ATTO AZIENDALE ORGANIGRAMMA ATTO AZIENDALE Macrostruttura Organizzativa Direzione Strategica Staff Direzionale Servizi di Supporto Presidio Ospedaliero Unico Distretto Catanzaro Distretto Lamezia Terme Distretto Soverato

Dettagli

ORGANIGRAMMA AZIENDALE. Allegato n. 2 del P.T.P.C.T

ORGANIGRAMMA AZIENDALE. Allegato n. 2 del P.T.P.C.T ORGANIGRAMMA AZIENDALE Allegato n. 2 del P.T.P.C.T. 2018-2020 ALLEGATO 1 - Struttura organizzativa La Dipartimenti 1. DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO 1.1 Affari Generali 1.2 Economico-Finanziario e Patrimoniale

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELL ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Allegato 1 -SCHEDA n. 1. Organigrammi. ORGANI AZIENDALI Direttore Generale Collegio Sindacale

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELL ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Allegato 1 -SCHEDA n. 1. Organigrammi. ORGANI AZIENDALI Direttore Generale Collegio Sindacale RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELL ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Allegato 1 -SCHEDA n. 1 ORGANI AZIENDALI Direttore Generale Collegio Sindacale Collegio di Direzione Consiglio Sanitari DIRETTORE GENERALE UOS Controllo

Dettagli

IL SISTEMA REGIONALE DEL RISCHIO CLINICO

IL SISTEMA REGIONALE DEL RISCHIO CLINICO IL SISTEMA REGIONALE DEL RISCHIO CLINICO Genova, 11 gennaio 2011 GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO Insieme di azioni messe in atto per migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie e garantire la sicurezza

Dettagli

STABILIMENTO REPARTO %FERIE%MALATTIA% ASSENZE%PRESENZE PRESIDIO BORRI VARESE ACCETTAZIONE RICOVERI ,73 77,27 PRESIDIO BORRI VARESE AFFARI

STABILIMENTO REPARTO %FERIE%MALATTIA% ASSENZE%PRESENZE PRESIDIO BORRI VARESE ACCETTAZIONE RICOVERI ,73 77,27 PRESIDIO BORRI VARESE AFFARI STABILIMENTO REPARTO %FERIE%MALATTIA% ASSENZE%PRESENZE PRESIDIO BORRI VARESE ACCETTAZIONE RICOVERI 20 0 22,73 77,27 PRESIDIO BORRI VARESE AFFARI GENERALI E LEGALI 8,57 8,57 19,28 80,72 PRESIDIO BORRI VARESE

Dettagli

ASL VC VERCELLI PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE ORGANIGRAMMA

ASL VC VERCELLI PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE ORGANIGRAMMA ASL VC VERCELLI PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE ORGANIGRAMMA 1 ASL VC - VERCELLI LEGENDA AL PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DIREZIONE GENERALE FUNZIONE DIPARTIMENTO relazione gerarchica -----------------

Dettagli

IPOTESI ATTO AZIENDALE ORGANIGRAMMA Redatto ai sensi della DGR 29/1 del 16/6/2017 e DGR 34/3 del 12/07/2017

IPOTESI ATTO AZIENDALE ORGANIGRAMMA Redatto ai sensi della DGR 29/1 del 16/6/2017 e DGR 34/3 del 12/07/2017 AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CAGLIARI IPOTESI ATTO AZIENDALE ORGANIGRAMMA Redatto ai sensi della DGR 29/1 del 16/6/2017 e DGR 34/3 del 12/07/2017 1 COLLEGIO SINDACALE COLLEGIO DI DIREZIONE ORGANO

Dettagli

TABELLA B VALEVOLE PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE DELLE SPECIALIZZAZIONI

TABELLA B VALEVOLE PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE DELLE SPECIALIZZAZIONI AREA MEDICA E DELLE SPECIALITA' MEDICHE ALLERGOLOGIA ED IMMUNOLOGIA CLINICA ANGIOLOGIA CARDIOLOGIA DERMATOLOGIA E VENEROLOGIA EMATOLOGIA ENDOCRINOLOGIA DERMATOLOGIA E VENEREOLOGIA ED EQUIPOLLENTI ENDOCRINOLOGIA

Dettagli

GG. PRES./ GG.LAVORATIVI % ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA D.O. TOTALE PERSONALE TOT. GG. LAVORATIVI 80,95 ANATOMIA PATOLOGICA D.U.

GG. PRES./ GG.LAVORATIVI % ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA D.O. TOTALE PERSONALE TOT. GG. LAVORATIVI 80,95 ANATOMIA PATOLOGICA D.U. Pag. di DI GG. / GG. GG. ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA D.O. 9,0 0,9 ANATOMIA PATOLOGICA D.U. 9,, ANATOMIA PATOLOGICA D.U. - S.S.V.D. DIAGNOSTICA CITOLOGICA 0,, ANESTESIA E RIANIMAZIONE 0,, BLOCCO

Dettagli

GG. PRES./ GG.LAVORATIVI % ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA D.O. TOTALE PERSONALE TOT. GG. LAVORATIVI 100,00 ANATOMIA PATOLOGICA D.U.

GG. PRES./ GG.LAVORATIVI % ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA D.O. TOTALE PERSONALE TOT. GG. LAVORATIVI 100,00 ANATOMIA PATOLOGICA D.U. Pag. di DI GG. / GG. GG. ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA D.O. 0 0,00 00,00 ANATOMIA PATOLOGICA D.U., 0, ANATOMIA PATOLOGICA D.U. - S.S.V.D. DIAGNOSTICA CITOLOGICA 0,00 0,00 ANESTESIA E RIANIMAZIONE,,

Dettagli

GG. PRES./ GG.LAVORATIVI % ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA D.O. TOTALE PERSONALE TOT. GG. LAVORATIVI 0,00 ANATOMIA PATOLOGICA D.U.

GG. PRES./ GG.LAVORATIVI % ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA D.O. TOTALE PERSONALE TOT. GG. LAVORATIVI 0,00 ANATOMIA PATOLOGICA D.U. Pag. di DI GG. / GG. GG. ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA D.O. 00,00 0 0,00 ANATOMIA PATOLOGICA D.U.,, ANATOMIA PATOLOGICA D.U. - S.S.V.D. DIAGNOSTICA CITOLOGICA 0,, ANESTESIA E RIANIMAZIONE 0 0, 00,

Dettagli

STAFF DIRETTORE GENERALE

STAFF DIRETTORE GENERALE STAFF DIRETTORE GENERALE ALLEGATO 1 DEL. 134/2015 così come integrato con Del. n. 492/2016 e 173/2018 SePP Ufficio Stampa Medico Competente SOSA Centro Salute Globale Ufficio Comunicazione URP Ufficio

Dettagli

7 Edizione 7 EDIZIONE REPORT MEDMAL. malpractice nei clienti sanitari pubblici Marsh

7 Edizione 7 EDIZIONE REPORT MEDMAL. malpractice nei clienti sanitari pubblici Marsh 7 Edizione REPORT MEDMAL 7 EDIZIONE Studio REPORT sull andamento MEDMALdel rischio da medical malpractice nei clienti Studio sull andamento sanitari del rischio pubblici da medical Marsh malpractice nei

Dettagli

STABILIMENTO REPARTO % ASSENZE %PRESENZE di cui FERIE di cui MALATTIA PRESIDIO BORRI VARESE ACCETTAZIONE RICOVERI 25,71 74,29 13,33 7,62 PRESIDIO

STABILIMENTO REPARTO % ASSENZE %PRESENZE di cui FERIE di cui MALATTIA PRESIDIO BORRI VARESE ACCETTAZIONE RICOVERI 25,71 74,29 13,33 7,62 PRESIDIO PRESIDIO BORRI VARESE ACCETTAZIONE RICOVERI 25,71 74,29 13,33 7,62 PRESIDIO BORRI VARESE AFFARI GENERALI E LEGALI 23,31 76,69 4,51 0,75 PRESIDIO BORRI VARESE AMBULANZE 22,03 77,97 18,45 0,2 PRESIDIO BORRI

Dettagli

DOTAZIONE ORGANICA DELL'AZIENDA SANITARIA LOCALE DI MATERA

DOTAZIONE ORGANICA DELL'AZIENDA SANITARIA LOCALE DI MATERA ( come da ultimo modificata con deliberazione n. 1338 del 21.11.2016 e D.G.R. n. 1392 del 30.11.2016 ) DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA DIRIGENTE MEDICO ANATOMIA ISTOLOGICA E PATOLOGICA 2 2 2 0 ANESTESIA

Dettagli

Allegato E. Allegato F. Ruolo del partecipante Partecipante Docente Tutor Relatore

Allegato E. Allegato F. Ruolo del partecipante Partecipante Docente Tutor Relatore Allegato E Ruolo del partecipante Partecipante Docente Tutor Relatore Codice P D T R Allegato F Professione Codice Medico chirurgo 1 Odontoiatra 2 Farmacista 3 Veterinario 4 Psicologo 5 Biologo 6 Chimico

Dettagli

ALLERGOLOGIA ED IMMUNOLOGIA CLINICA

ALLERGOLOGIA ED IMMUNOLOGIA CLINICA Allegato A ESAMI VALUTABILI ALLERGOLOGIA ED IMMUNOLOGIA CLINICA : Esami valutabili. Discipline di base Corso integrato di Anatomia Patologica Anatomia Patologica 1/2; Corso integrato di Immunologia ed

Dettagli

AO MAURIZIANO. SS articolazion e della SC. Denominazione SCDU (come da DPR 484/97) Denominazione SC (come da DPR 484/97)

AO MAURIZIANO. SS articolazion e della SC. Denominazione SCDU (come da DPR 484/97) Denominazione SC (come da DPR 484/97) Tipologia STABILIMENTO TIPOLOGIA DI STRUTTURA Dipartimento di afferenza F S I Area cod. SPECIALITA' (ex DM 7/25) SC (ex DGR 924/25) SC (come da DPR (come da DPR Medico X _Area Medica Allergologia Immunologia

Dettagli

IL COMITATO ETICO DI BERGAMO E LA SPERIMENTAZIONE CLINICA: report dell attività per l anno 2016

IL COMITATO ETICO DI BERGAMO E LA SPERIMENTAZIONE CLINICA: report dell attività per l anno 2016 IL COMITATO ETICO DI BERGAMO E LA SPERIMENTAZIONE CLINICA: report dell attività per l anno 2016 LE NUOVE RICHIESTE PERVENUTE AL CE SONO STATE: 277 nel 2016 rispetto alle 273 del 2015 E HANNO AVUTO IL

Dettagli

INDICE GENERALE CAPITOLO I PRESENTAZIONE

INDICE GENERALE CAPITOLO I PRESENTAZIONE INDICE GENERALE CAPITOLO I PRESENTAZIONE L AZIENDA U.S.L DI RIETI pag. 2 Gli organi direzionali pag. 2 L ambito territoriale pag. 2 La superficie pag. 2 La popolazione pag. 2 Il personale dipendente pag.

Dettagli

Medicina e Chirurgia d Accettazione e Urgenza (MCAU)

Medicina e Chirurgia d Accettazione e Urgenza (MCAU) Medicina e Chirurgia d Accettazione e Urgenza (MCAU) Tel. accettazione 0957263824-0957263821 Centro Grandi Ustioni Tel. direzione 095 726 4542 Chirurgia plastica oncologica Tel. 095 726 4464 3346475160

Dettagli

NUOVOSCHEMA ORGANIZZATIVO. Allegato A alla deliberazione del direttore generale n. 925 del

NUOVOSCHEMA ORGANIZZATIVO. Allegato A alla deliberazione del direttore generale n. 925 del NUOVOSCHEMA ORGANIZZATIVO Allegato A alla deliberazione del direttore generale n. 925 del 02.10.2015 1 Note Interpretative UNITA OPERATIVE COMPLESSE DIRETTORI STRATEGICI DI AREA STRUTTURE TECNICO FUNZIONALI

Dettagli

PRESIDIO OSPEDALIERO RIUNITO SAN GIOVANNI BOSCO

PRESIDIO OSPEDALIERO RIUNITO SAN GIOVANNI BOSCO DH DS DH DH DS Medicina e Chirurgia d'accettazione e d'urgenza 8 0 0 8 Neonatologia e nido 6 0 0 6 Medicina Generale e Lungodegenza * 51 1 0 52 Neurotraumatologia 4 0 0 4 Cardiologia 12 0 0 12 UTIC 6 0

Dettagli

PIANO DI RIORDINO OSPEDALIERO

PIANO DI RIORDINO OSPEDALIERO PIANO DI RIORDINO OSPEDALIERO SAN GIOVANNI ROTONDO BISCEGLIE CONVERSANO CASTELLANA GROTTE ACQUAVIVA DELLE FONTI PUTIGNANO FRANCAVILLA CASTELLANETA MANDURIA UTIC SCORRANO CARDIOCHIRURGIA RIANIMAZIONE

Dettagli