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1 Seminario LA CONCILIAZIONE IN MATERIA SANITARIA ll contenzioso sanitario L esperienza pubblica Marco Bosio Direttore Sanitario aziendale Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia 1

2 La strategia sul Risk Management della Regione Lombardia No alla negoziazione centralizzata con le Compagnie Assicurative Sì alla contrattazione a livello aziendale Sì alla promozione di politiche di Risk Management come strumento di garanzia di qualità dei servizi erogati Si al percorso di qualità 2

3 Il Risk Management in Regione Lombardia Il punto di partenza: Circolare 46/SAN/2004 I 3 obiettivi della Circolare: A livello di sistema, è stato considerato primo obiettivo quello di conoscere il fenomeno: perciò è stato deciso di creare un flusso informativo con l avvio del progetto Mappatura rischi RCT/O Il secondo obiettivo attiene alla creazione della funzione di Risk Management, con l individuazione della Figura del Risk Manager e la costituzione di 2 organismi: il Gruppo di Coordinamento per la Gestione del Rischio (GCGR) e il Comitato Valutazione Sinistri (CVS) Il terzo obiettivo attiene alla sfera del rapporto Struttura/Paziente 3

4 La mappatura dei sinistri RCT/O Il DataBase regionale è operativo da fine 2004 Strumento regionale unico Strumento conosciuto e condiviso con le Compagnie di Assicurazione Omogeneità di linguaggio, possibilità di confronto da parte delle Compagnie tra Aziende (Benchmarking regionale) Sistematizzazione del monitoraggio, attività continua 4

5 L evoluzione della mappatura SSR al 31/12/2008 Oggetto di rilevazione: Rischi RCT/O Periodo di riferimento: 10 anni, Campione: totalità SSR pubblico 29 Aziende Ospedaliere, 15 ASL, 6 Fondazioni Numero sinistri raccolti: oltre Richieste risarcimento danni: oltre Denunce cautelative: oltre e dal 2008 Cadute Pazienti e Visitatori (dati ) Infortuni operatori (dati ): 5

6 Risultati della mappatura SSR alla data 31/12/2008 Richieste risarcimento danni Numero RICHIESTE RISARCIMENTO DANNI Aziende SSR Regione Lombardia Anno richiesta risarcimento 6

7 Risultati della mappatura SSR al 31/12/2008 Aziende Ospedaliere e Fondazioni: Aree di maggiori richieste I casi più frequenti per unità operativa riguardano: Ortopedia e Traumatologia (15,9 % dei casi) Pronto Soccorso (12,5%) Chirurgia generale (9,3%) Ostetricia e Ginecologia (8,7%) Medicina Generale (4,2%) 7

8 Risultati della mappatura SSR al 31/12/2008 Attività Ospedaliere e Fondazioni : tipologie di evento maggiormente contestate CLASSIFICAZIONE EVENTO Richieste Risarcimento Danni ERRORE CHIRURGICO ,3% ERRORE DIAGNOSTICO ,1% CADUTA ,9% DANNEGGIAMENTO COSE ,7% ERRORE TERAPEUTICO ,5% INFEZIONI 958 5,1% SMARRIMENTO 908 4,8% ERRORE PROCEDURE INVASIVE 761 4,0% NON IDENTIFICATO 591 3,1% ERRORE ANESTESIOLOGICO 531 2,8% DANNEGGIAMENTO PERSONE 398 2,1% ERRORE DI PREVENZIONE 388 2,1% LIVELLO DI SERVIZIO 368 2,0% INFORTUNIO 331 1,8% FURTO 245 1,3% AGGRESSIONE 183 1,0% MATERIALE DIFETTOSO 74 0,4% LESIONE DIRITTI LAVORATORE 59 0,3% MACCHINARIO DIFETTOSO 59 0,3% AUTOLESIONE 55 0,3% MALATTIA PROFESSIONALE 33 0,2% Totale complessivo %

9 Risultati della mappatura SSR al 31/12/2008 L analisi sullo stato dei sinistri mostra il seguente andamento Sistema Sanitario Regione Lombardia STATO SINISTRI - Totale SSR Al : 22% 44% Il 33% dei sinistri è stato liquidato 33% Il 44% dei sinistri risulta ancora in gestione (sinistri aperti) APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Il 22% dei sinistri è andato senza seguito 9

10 Risultati della mappatura SSR al 31/12/2008 Analisi economica Importi liquidati Le richieste risarcimento danni che nei 10 anni hanno visto una chiusura a favore del danneggiato (pari al 33% delle richieste totali), valgono oltre 176 milioni di euro, di cui l 89% per eventi accaduti nelle Aziende Ospedaliere, il 4% nelle FONDAZIONI e il 6% nelle ASL (comprensive di attività ospedaliere). L importo medio liquidato è pari a oltre euro L importo medio riservato è pari ad oltre euro 10

11 A livello Aziendale Prima del 2004 Il contenzioso nelle Aziende pubbliche era gestito quasi esclusivamente dal punto di vista amministrativo Dal 2004 in poi Il contenzioso viene gestito come un problema aziendale che coinvolge tutte le strutture sanitarie e amministrative 11

12 A livello Aziendale DATI DISPONIBILI ORGANIZZAZIONE CONDIVISIONE 12

13 Data Base Sinistri Garanzia di avere informazioni omogenee e affidabili Rapporti con le Compagnia di Assicurazione Possibilità di avere informazioni sulla realtà regionale Confronti con altre realtà Strumento indispensabile per le politiche aziendali sul rischio 13

14 Gruppo di coordinamento per la gestione del rischio Comitato Valutazione Sinistri 14

15 Gruppo di coordinamento per la Gestione del Rischio URP Qualità Direzione Sanitaria Rappresentanti clinici G.C.G.R Servizio Protezione e Prevenzione Affari generali e legali Tecnico Patrimoniale S.I.T.R.A. Farmacia 15

16 Compiti G.C.G.R. definire gli strumenti per l'individuazione e la valutazione dei momenti di rischio e delle situazioni incidentali; individuare le criticità più o meno latenti; individuare strumenti ed azioni (preventive e correttive), per la riduzione dei danni al paziente, al patrimonio e per la riduzione del contenzioso legale; definire strategie per migliorare i rapporti con l'utenza e l'immagine della struttura; sostenere l'attività professionale di operatori sanitari e tecnici; proporre ed attuare piani per contenere i costi assicurativi 16

17 Comitato Valutazione Sinistri Direzione Sanitaria Affari generali e legali Medico legale C.V.S. Broker S.I.T.R.A. Assicurazione 17

18 Compiti C.V.S. organizzazione della raccolta di informazioni indispensabili alla gestione dei sinistri, garantendo il rispetto degli obiettivi di mappatura riportati nella Circolare 46/SAN; pronta valutazione, in presenza di richiesta di risarcimento danni, delle eventuali responsabilità che, qualora non correttamente gestite, potrebbero sfociare nel contenzioso giudiziario; valutazione diretta delle tipologie e delle entità dei danni (in termini di responsabilità e impatto economico) arrecati a terzi con il coinvolgimento di tutte le professionalità aziendali necessarie per l'analisi dei sinistri (anche in un'ottica preventiva); integrazione della procedura di rilevazione e raccolta dei dati necessari ad un'efficace gestione dei sinistri; 18

19 Compiti C.V.S. gestione dei rapporti con i danneggiati e i loro studi legali per una eventuale composizione stragiudiziale della vertenza, al fine di addivenire ad un accordo diretto Azienda-danneggiati (ove la polizza preveda una franchigia e la gestione dei relativi sinistri non sia demandata alla Compagnia); contributo alla definizione della politica di copertura assicurativa aziendale. 19

20 GCGR CVS Dipartimento Dipartimento Dipartimento. Struttura Struttura Struttura Struttura Struttura Struttura Struttura Struttura 20

21 Attività di integrazione I due comitati sono tra loro in comunicazione e coordinati a livello centrale. Questo permette una forte integrazione e dà la possibilità di affrontare i problemi rilevati con le specifiche competenze richieste per l analisi 21

22 Questa modalità partecipata di gestione del sinistro ha rappresentato per le Aziende Sanitarie lombarde, ma anche per il territorio nazionale, una vera innovazione. Infatti storicamente il sinistro veniva trattato a livello aziendale dall Ufficio Legale e trasmesso all Assicurazione per la gestione completa del caso, senza averne più alcuna comunicazione, se non quella relativa agli oneri economici connessi. 22

23 L aver costituito un gruppo di persone esperte sul tema che analizzano tutti i casi rilevanti occorsi in Azienda rappresentano un riferimento non solo per i professionisti ma anche per le Compagnie di Assicurazione che hanno dovuto adattarsi all esistenza di questo nuovo organismo, con alcune criticità per quanto riguarda la loro organizzazione interna, per garantire una reale sinergia con le Aziende. 23

24 Risk Manager La Regione ha permesso, con un percorso strutturato, di far nascere e crescere la figura del Risk Manager aziendale 24

25 La condivisione a livello aziendale ha permesso di affrontare congiuntamente questo difficile percorso 25

26 Tutte le Aziende si sono dotate di organismi per la gestione del rischio Processo condiviso da tutte le componenti aziendali Maggiore responsabilizzazione aziendale nella gestione dei sinistri Sinistro come risorsa Collaborazione con le Compagnie di Assicurazione Processo di sensibilizzazione aziendale sul tema attraverso gli organismi 26

27 La gestione del rischio non è più un problema di singole persone E l intera organizzazione che permette di affrontare il tema del rischio in maniera sistematica e diffusa 27

28 Il futuro. Continuare a lavorare in maniera sinergica a livello aziendale per aumentare la sensibilità degli operatori, ridurre i rischi e ridurre il contenzioso con i cittadini 28

29 Meglio agitarsi nel dubbio che riposare nell errore. errore. Alessandro Manzoni 29

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