LETTURA (=leggere con intelligenza e comprendere con sapienza)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LETTURA (=leggere con intelligenza e comprendere con sapienza)"

Transcript

1 Giovanni 4, In quel tempo, Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: 6 qui c'era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. 7 Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». 8 I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. 9 Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. 10 Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere!, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». 11 Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest'acqua viva? 12 Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?». 13 Gesù le risponde: «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; 14 ma chi berrà dell'acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d'acqua che zampilla per la vita eterna». 15 «Signore - gli dice la donna -, dammi quest'acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua». 16 Le dice: «Va' a chiamare tuo marito e ritorna qui». 17 Gli risponde la donna: «Io non ho marito». Le dice Gesù: «Hai detto bene: "Io non ho marito". 18 Infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero». 19 Gli replica la donna: «Signore, vedo che tu sei un profeta! 20 I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». 21 Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l'ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. 22 Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. 23 Ma viene l'ora - ed è questa - in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. 24 Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità». 25 Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa». 26 Le dice Gesù: «Sono io, che parlo con te». 27 In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliavano che parlasse con una donna. Nessuno tuttavia disse: «Che cosa cerchi?», o: «Di che cosa parli con lei?». 28 La donna intanto lasciò la sua anfora, andò in città e disse alla gente: 29 «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia lui il Cristo?». 30 Uscirono dalla città e andavano da lui. 31 Intanto i discepoli lo pregavano: «Rabbì, mangia». 32 Ma egli rispose loro: «Io ho da mangiare un cibo che voi non conoscete». 33 E i discepoli si domandavano l'un l'altro: «Qualcuno gli ha forse portato da mangiare?». 34 Gesù disse loro: «II mio cibo è fare la volontà di colui

2 che mi ha mandato e compiere la sua opera. 35 Voi non dite forse: ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: alzate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura. 36 Chi miete riceve il salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché chi semina gioisca insieme a chi miete. 37 In questo infatti si dimostra vero il proverbio: uno semina e l'altro miete. 38 Io vi ho mandati a mietere ciò per cui non avete faticato; altri hanno faticato e voi siete subentrati nella loro fatica». 39 Molti Samaritani di quella città credettero in lui per la parola della donna, che testimoniava: «Mi ha detto tutto quello che ho fatto». 40 E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni. 41 Molti di più credettero per la sua parola e alla donna 42 dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo». ( Bibbia Cei: Versione 2008) LETTURA (=leggere con intelligenza e comprendere con sapienza) Giovanni 4, 5-42 Giunse pertanto ad una città della Samaria chiamata Sicàr, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c`era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del viaggio, sedeva presso il pozzo. Era verso mezzogiorno. Arrivò intanto una donna di Samaria ad attingere acqua. Le disse Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli infatti erano andati in città a far provvista di cibi. Ma la Samaritana gli disse: «Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non mantengono buone relazioni con i Samaritani. Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere!", tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli disse la donna: «Signore, tu non hai un mezzo per attingere e il pozzo è profondo; da dove hai dunque quest`acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci

3 diede questo pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo gregge?». Rispose Gesù: «Chiunque beve di quest`acqua avrà di nuovo sete; ma chi beve dell`acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l`acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna». «Signore, gli disse la donna, dammi di quest`acqua, perché non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua». Le disse: «Và a chiamare tuo marito e poi ritorna qui». Rispose la donna: «Non ho marito». Le disse Gesù: «Hai detto bene "non ho marito"; infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero». Gli replicò la donna: «Signore, vedo che tu sei un profeta. I nostri padri hanno adorato Dio sopra questo monte e voi dite che è Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». Gesù le dice: «Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità». Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia (cioè il Cristo): quando egli verrà, ci annunzierà ogni cosa». Le disse Gesù: «Sono io, che ti parlo». In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che stesse a discorrere con una donna. Nessuno tuttavia gli disse: «Che desideri?», o: «Perché parli con lei?». La donna intanto lasciò la brocca, andò in città e disse alla gente: «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia forse il Messia?». Uscirono allora dalla città e andavano da lui. Intanto i discepoli lo pregavano: «Rabbì, mangia». Ma egli rispose: «Ho da mangiare un cibo che voi non conoscete». E i discepoli si domandavano l`un l`altro: «Qualcuno forse gli ha portato da mangiare?». Gesù disse loro: «Mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. Non dite voi: Ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: Levate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura. E chi miete riceve salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché ne goda insieme chi semina e chi miete. Qui infatti si realizza il detto: uno semina e uno miete. Io vi ho mandati a mietere ciò che voi non avete lavorato; altri hanno lavorato e voi siete subentrati nel loro lavoro». Molti Samaritani di quella città credettero in lui per le parole della donna che dichiarava: «Mi ha detto tutto quello che ho fatto». E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregarono di fermarsi con loro ed egli vi rimase due giorni. Molti di più credettero per la sua parola e dicevano alla donna: «Non è più per la tua parola che noi crediamo; ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo». ( Bibbia Cei: Versione 1971 ) Esegesi Gesù pone termine alla sua attività di battezzatore e si dedica esclusivamente alla missione di profeta carismatico itinerante, rivelatore con segni e parole. Il quarto capitolo, che è uno dei meglio costruiti di tutto il Vangelo di Giovanni, è per gran parte occupato dal racconto dell incontro con la donna samaritana e con i samaritani. L episodio comprende essenzialmente due dialoghi, in cui troviamo un alternanza tra le rivelazioni di Gesù e la pazienza di Dio che suscita le attese umane e l incomprensione degli uomini di fronte al mistero di Dio L episodio comprende anche la crescita della fede. Tra la fede imperfetta dei Giudei basata sulla vista dei segni ( 2, ), quella intellettuale di Nicodemo, pronto a riconoscere in Gesù un inviato di Dio ma incapace di aderire alla fede totale in lui, e il percorso compiuto dalla samaritana e dai samaritani, c è un abisso. Il racconto descrive l adesione progressiva al mistero di Gesù di una donna ( e, attraverso lei, di una comunità ):

4 giudeo ( 9 ) Signore (11 ) più grande di Giacobbe ( 12 ) profeta ( 19 ) Cristo ( ), Salvatore del mondo (42 ) In questo racconto continua la sottolineatura sulla novità di Gesù. L Evangelista ci ha già presentato alcuni aspetti di questa novità, come il vino messianico di Cana, abbondante e squisito, il tempio rinnovano, la rinascita in acqua e spirito, ora descrive il dono di Dio in Cristo come una fonte di acqua portatrice di vita, che zampilla per la vita eterna, come un culto che si addice a Dio, che è spirito, perciò un culto in spirito e verità. DOVEVA PERCIO ( 3 ) Gesù sospende la sua attività di battezzatore, esce dalla Giudea e si reca in Galilea. Per questo viaggio si potevano percorrere due strade, una lungo il Giordano e l altra attraversando la Samaria; questa era la strada più breve. L evangelista dice che doveva passare per la Samaria certamente perché il passaggio per la valle del Giordano era più faticoso a causa del caldo, ma questo doveva lascia intendere che Gesù ha uno scopo ben determinato e importante per passare in Samaria, è un dovere superiore che corrisponde alla volontà salvifica del Padre. SICAR ( 3 ) Questa Sicar viene comunemente identificata nell attuale villaggio arabo di Askar, che dista oltre un chilometro dal pozzo. Però già dall antichità viene identificata con Sichem, antichissima città cananea, incontrata da Abramo nella sua discesa in Palestina, distante dal pozzo circa 500 metri. IL POZZO DI GIACOBBE ( 3 ) Di questo pozzo, non abbiamo altra testimonianza nella Bibbia, ma i racconti dei pellegrini ne parlano fin dal IV secolo e il pozzo esiste ancora, ha una profondità di 32 metri ed è situato nel luogo tradizionale della proprietà che Giacobbe aveva acquistato prima di Sichem ( Gn 33, 19 ), che poi fu ereditata dalla tribù di Giuseppe e dove furono sepolte le ossa di Giacobbe ( Gn 24, 32 ). Il pozzo nelle civiltà semitiche era un luogo simbolico. In un ambiente spesso ostile, fatto di aridità e di deserto, il pozzo era il luogo della vita; lo spazio privilegiato degli incontri amorosi ( Gn 24; Gn 29; Es 2, ). Ma è anche molto legato all esodo e alla legge. Un commento di Qumram dice : Il pozzo è la legge.. dono di Dio per eccellenza, secondo i rabbini. GESU.. STANCO DEL VIAGGIO ( 4 ) E messa subito in risalto l umanità di Gesù: è stanco è assetato, come lo sarebbe ogni uomo dopo un lungo cammino e nell ora più calda, il mezzogiorno. Il mezzogiorno poi è un ora insolita per andare ad attingere acqua. Qualcuno pensa che la donna andasse al pozzo molto tempo dopo che le altre avevano riempito i loro recipienti, perché era da loro isolata per il suo genere di vita. DAMMI DA BERE ( 6 ) Gesù inizia un dialogo e rompe ogni barriera, di sesso, di razza, di nazionalità, di religione. Ognuno di questi elementi sarebbe stato un ostacolo tra un uomo giudeo e una donna samaritana. La meraviglia per questo abbattimento di barriere è subito espressa dalla samaritana: Come mai? CHE SONO UNA DONNA ( 9 ) La barriera di sesso era impressionante. Quando torneranno gli Apostoli resteranno stupiti che Gesù parli con una donna. Nell ambiente palestinese di quei tempi la donna versava in una non invidiabile condizione, viveva ai margini della vita religiosa e politica, anche se non troviamo nella Bibbia una dottrina unitaria sulla donna. Alcuni non parlavano con una donna fuori casa, anche se era la moglie. L atteggiamento di Gesù che non solo parla con una donna nelle vicinanze del pozzo, ma la mette in condizione di cambiare vita e di diventare missionaria è certamente contro ogni tradizione del tempo. In tutta la sua vita Gesù avrà nei confronti della donna un comportamento contrastante col mondo giudaico, che considerava la donna inferiore all uomo, e quindi rivoluzionario.

5 GIUDEO.SAMARITANA ( 9 ) I rapporti tra Giudei e Samaritani erano da tempo tesi. I Samaritani erano una popolazione mista discendente dagli abitanti rimasti nel paese dopo la distruzione del regno d Israele nel 722 a. C. e dai coloni Assiri, si sentivano Israeliti, ma per i Giudei erano niente di più che dei pagani. In particolare erano odiati dai Giudei gli abitanti di Sichem, che nel corso del IV secolo avevano costruito un tempio sul monte Garizim in contrasto col tempio di Gerusalemme, provocando uno scisma. Verso il 180 il Siracide scriveva: Due nazioni detesta la mia anima, e la terza non è neppure una nazione: gli abitanti della montagna di Seir e la Filistea e il popolo stolto che abita in Sichem ( Sir 50, ). L antipatia era ricambiata dai Samaritani. SE TU CONOSCESSI IL DONO DI DIO ( 10 ) Gesù non bada all opposizione tra Giudei e Samaritani, ma introduce la donna in un universo per lei strano, inizia un discorso sul dono di Dio, che egli chiama acqua viva. Quest acqua per Gesù non è più quella del pozzo, ma proviene da Gesù stesso, che diviene sorgente di acqua viva. Gesù sposta l interesse su se stesso, dono di Dio, capace di dare l acqua viva. GLI DISSE LA DONNA (11 ) La donna non capisce e pensa solo all acqua del pozzo e al modo che può avere Gesù per attingerne. Forse, pensa la Samaritana, Gesù ha il potere di far sorgere l acqua dalla roccia come fece Mosè ( Es 17, 5 ), ma allora è un personaggio più grande dello stesso patriarca Giacobbe, che scavò per i suoi figli e il gregge il pozzo, attorno al quale avviene il dialogo. RISPOSE GESU ( 13 ) Gesù spiega più chiaramente il genere di acqua che vuol donare e lo fa contrapponendo fra loro l azione dell acqua naturale del pozzo e di quella soprannaturale, che egli vuol donare: l acqua del pozzo toglie la sete per poco tempo, l acqua che egli darà spegne la sete per sempre. IL LUI SORGENTE DI ACQUA ( 13 ) E una fonte perenne che soddisfa le esigenze più profonde del cuore umano. DAMMI DI QUEST ACQUA ( 13 ) La donna continua a non capire. L unica cosa che le pare chiara è che deve trattarsi di un acqua portentosa, il cui possesso rende superfluo l andare ad attingere nuova acqua. Non capisce, ma si fa coinvolgere da Gesù e inizia un cammino di comprensione e di fede. Il Giudeo del versetto 9, diventa Signore. ACQUA VIVA Di che acqua sta parlando Gesù? Spesso nella Bibbia si parla di acqua con sfumature diverse. Qui il senso pieno pare essere questo: acqua è la salvezza che Cristo comunica nella sua parola e nella sua opera. Alcuni pensano piuttosto alla Grazia o al dono dello Spirito Santo. VA A CHIMARE TUO MARITO ( 16 ) Gesù, vedendo che non giunge allo scopo che si era prefisso, imprime al dialogo un altra andatura e si rivela come un veggente che scruta i cuori, invitando la donna a far venire il marito. HAI DETTO BENE ( 17 ) E vero, dice Gesù che non ha un marito, perché l uomo con cui convive non è suo marito. Ma anche nei suoi cinque matrimoni precedenti, essa aveva mancato, come risulta dalla confessione che lei stessa fa la versetto 29. VEDO CHE SEI UN PROFETA ( 19 ) La donna capisce che Gesù è uno che conosce i segreti di Dio e quelli degli uomini. Lei che prima aveva considerato Gesù solo un Giudeo, poi Signore, ora lo riconosce come Profeta. I NOSTRI PADRI ( 20 ) La questione che viene posta era allora comune. I Samaritani avevano eretto sul Garizim, ai cui piedi si trovava il pozzo di Giacobbe, un santuario, che era stato distrutto nel 128 da Giovanni Ircano, ma continuavano a ritenere il monte l unico luogo di culto a Dio, in contrapposizione a Gerusalemme.

6 CREDIMI ( 21 ) Gesù non accoglie la domanda relativa al luogo di culto, ma da vero profeta asserisce che col tempo messianico, già iniziato, ogni culto che sia vincolato a un determinato luogo perderà valore. Il momento è già presente con la venuta di Gesù, anche se il suo compimento si realizzerà con la risurrezione. VOI NOI ( 22 ) Gesù riconosce espressamente la speciale posizione religiosa del popolo giudaico, che possiede la rivelazione autentica. E attraverso i Giudei che viene portata a compimento la storia della salvezza e la salvezza stessa che è destinata a tutti, anche ai Samaritani. I VERI ADORATORI ( 23 ) Gesù identifica l ora del vero culto di Dio con la sua presenza attuale. I veri adoratori sono quelli che sono nati dallo Spirito ( 3, 3-8 ) e sono stati santificati, mediante la verità rivelata da Cristo ( 17, ). DIO E SPIRITO ( 24 ) Il motivo di tutto ciò sta nel fatto che Dio è spirito. Non abbiamo qui una definizione di Dio, una descrizione di ciò che Egli è, della sua natura spirituale, ma un asserzione che va intesa alla luce di altre espressioni su Dio, come Dio è luce ( 1 Gv 1, 5 ) cioè dà all uomo la vera illuminazione, o Dio è amore ( 1 Gv 4, 8 ) principio che governa le relazioni tra uomini. Così Dio è spirito, va inteso in senso soprannaturale, in contrapposizione a terreno, e significa che Egli riempie gli uomini con la sua vita divina. IN SPIRITO E VERITA (24 ) Dio che è Spirito è la fonte della vita e quindi l ispiratore del culto che Egli gradisce. Adorare in spirito significa porsi nell ordine dell influsso dell azione di Dio, del dono di vita operato dallo Spirito, avere, vivere la vita soprannaturale. Adorare in verità significa porsi nell ordine della rivelazione di Gesù, che è base della vita soprannaturale. Il nuovo luogo dell adorazione è il tempio spirituale Cristo verità, sotto l illuminazione dello Spirito. SO CHE DEVE VENIRE IL MESSIA ( 25 ) La donna capisce che Gesù sta parlando dell epoca messianica, ma non si rende conto che ha detto che quell ora è già presente ( è giunto il momento ) ed esprime la sua convinzione che quando sarà venuto il Messia farà in modo che ogni dubbio in campo religioso e ogni controversia finiscano. Anche i samaritani, come i Giudei aspettavano il Messia, a cui davano il nome di Taeb ( = colui che ritorna ), lo ravvisavano nel personaggio promesso in Deuteronomio 18, 15 e lo aspettavano come un profeta, un maestro e un re potente. SONO IO CHE TI PARLO ( 26 ) Gesù si rivela in modo solenne come Messia. In questo modo non lo farà altrove nel Vangelo. Si presenta come Messia che parla, che rivela, e con l asserzione Io sono, che è la presentazione di Dio stesso al Sinai. A questo punto il dialogo giunge al termine e la risposta può essere o fede o incredulità. GIUNSERO I DISCEPOLI ( 27 ) Prima di riferire la risposta della Samaritana l Evangelista presenta i discepoli che rientrano e si meravigliano che Gesù stia parlando con una donna, non perché è una samaritana, ma perché è donna. Nel clima del tempo i rabbini ritenevano sconveniente entrare in conversazione con una donna. I discepoli non ardiscono però esprimere le loro perplessità, ma avranno una chiarificazione dai fatti che seguiranno. LASCIO LA BROCCA ( 28 ) In risposta all autorivelazione la donna finisce per credere che egli sia davvero il Messia e, dimentica del motivo per cui era andata alla fonte, ritorna in fretta al paese per sentire il parere dei compaesani. I paesani vanno subito a constatare di persona. RABBI MANGIA ( 31 ) Anche il dialogo che segue con i discepoli inizia, come quello con la samaritana, con un equivoco, questa volta sulla parola cibo. Gli apostoli lo invitano a mangiare, lui parla

7 di un altro cibo ed essi pensano che qualcuno gli abbia offerto del vitto durante la loro assenza. MIO CIBO ( 34 ) Gesù dice chiaramente quale è il cibo che lo ha saziato. Il suo pane quotidiano è fare la volontà del Padre ed eseguire l opera che gli ha affidato. Spesso Gesù ripeterà che scopo della sua vita è di fare la volontà del Padre. NON DITE VOI ( 36 ) L opera affidata a Gesù dal Padre si sta realizzando. Gesù dice che il proverbio che dice che ci vogliono vari mesi tra la semina e la mietitura è esatto se si parla di grano o di orzo, ma non che è esatto nel campo della salvezza, dove ci sono leggi diverse. Infatti Lui ha seminato da poco parlando alla donna e già si vedono i frutti nei samaritani che accorrono verso Gesù ( i campi già biondeggiano ). CHI MIETE ( 36 ) Nel caso dei samaritani in cui semina e raccolto coincidono, seminatore e mietitore si rallegrano in pari tempo e sono la stessa persona, Gesù. Ma questo è un caso eccezionale. UNO SEMINA E UNO MIETE ( 37 ) Di norma il seminatore e il mietitore sono due persone diverse e il detto : uno semina e uno miete si rivela esatto. ALTRI HANNO LAVORATO ( 38 ) Gesù dice agli Apostoli che li ha mandati per raccogliere ciò che altri ha seminato. Qui Gesù ha di vista la missione futura degli Apostoli, che saranno certamente seminatori, ma che raccoglieranno quanto Gesù stesso ha seminato. Questa pare l interpretazione logica di questa asserzione di non facile interpretazione. CREDETTERO PER LE PAROLE ( 38 ) La testimonianza della donna fa una tale impressione sui samaritani che molti credono che Gesù è il Messia, lo invitano a restare con loro ed hanno un esperienza personale di lui. NOI STESSI ABBIAMO UDITO ( 42 ) La contrapposizione tra la testimonianza della donna e quella di Gesù è fatta per asserire che solo l incontro con la persona di Gesù può fornire il fondamento sicuro della fede. MEDITAZIONE (=meditare con attenzione e ascoltare con amore) LA STANCHEZZA DI GESU "Gesù pertanto, stanco del viaggio, se ne stava così sedendo presso il pozzo. Era circa l`ora sesta" (Gv 4,6). Cominciano i misteri. Non è certo senza un motivo che Gesù

8 era stanco, non senza un motivo appare affaticata la forza di Dio. Cristo, che ridà forza è prostrato dalla fatica, Cristo la cui presenza ci fortifica, e la cui assenza ci debilita, non a caso appare qui stanco. Comunque, Gesù è stanco, stanco del viaggio, e si siede presso il pozzo; si siede, stanco, all`ora sesta. Tutti questi elementi insinuano qualcosa, ci vogliono indicare qualcosa; ci fanno attenti, ci invitano a bussare. Ci apra, a noi e a voi, quello stesso che si è degnato di esortarci dicendo: "Bussate, e vi sarà aperto" (Mt 7,7). E` per te, che Gesù si è stancato nel viaggio. Vediamo Gesù pieno di forza, e lo vediamo debole; forte e debole: forte, perchè «in principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e era Dio il Verbo. Era questi in principio presso Dio». Vuoi vedere quanto è forte il Figlio di Dio? "Le cose tutte furono fatte per mezzo di lui, e senza di lui nulla fu fatto" (Gv 1,3); e tutto senza fatica. Chi, dunque, è più forte di lui, che ha fatto tutte le cose senza fatica? Vuoi ora vederlo debole? "Il Verbo si è fatto carne e abitò fra noi" (Gv 1,14). La forza di Cristo ti ha creato, la debolezza di Cristo ti ha rigenerato. La forza di Cristo fece che ciò che prima non era fosse; la debolezza di Cristo fece che ciò che era non perisse. Con la sua forza ci ha creati, con la sua debolezza ci ha cercati. E` dunque con la sua debolezza che egli nutre i deboli...poiché dunque si è degnato di venire a noi apparendo in forma di servo per la carne, questa stessa carne assunta è il suo viaggio. Perciò «stanco del viaggio», che altro vuol dire se non affaticato nella carne? Gesù è debole nella carne, ma non volerlo essere tu nella debolezza di lui tu devi essere forte, perché il debole di Dio è più forte di tutta la potenza umana (cf. 1Cor 1,25). (Agostino, In Ioan. 15, 6-7) PROGRESSIVA RIVELAZIONE Nostro Signore venne alla fontana come un cacciatore, chiese l`acqua per poterne dare; chiese da bere come uno che ha sete, per avere l`occasione di estinguere la sete. Fece una domanda alla Samaritana per poterle insegnare e, a sua volta, essa gli pose una domanda. Benché ricco, Nostro Signore non ebbe vergogna di mendicare come un indigente, per insegnare all`indigente a chiedere. Chiese dell`acqua, poi promise l`acqua della vita; chiese, poi smise di chiedere, al pari della donna che abbandonò la sua brocca. Progressivamente che si rivelò a lei, prima come Giudeo, poi come profeta, quindi come il Cristo. La condusse di gradino in gradino fino al livello più alto. Essa vide in lui dapprima qualcuno che aveva sete, poi un Giudeo, quindi un profeta, e infine Dio. Essa persuase colui che aveva sete, ebbe il Giudeo in avversione, interrogò il saggio, fu corretta dal profeta e adorò il Cristo. (Efrem, Diatessaron, 12, 16-18) LA SAMARITANA IMMAGINE DELLA CHIESA Cosa insegna dunque la Bibbia? Cristo, essa ci dice, dal quale sgorga una sorgente di vita per gli uomini, affaticato dal viaggio, stava seduto (cf. Gv 4,5-6) presso una fonte di Samaria, ed era l`ora del caldo: era infatti circa l`ora sesta, dice la Scrittura, nel mezzo del giorno, quando il Messia venne ad illuminare coloro che erano nella notte. La sorgente raggiunse la sorgente per lavare, non per bere. Ora, proprio mentre il Misericordioso stava vicino al pozzo, come ho detto, ecco che una Samaritana prese la sua brocca sulle spalle e venne, uscendo da Sichar, sua città (cf.gv 4,7). E chi non dirà felice la partenza e il ritorno di quella donna? Ella uscì nel sudiciume, e ritornò immagine della Chiesa, senza macchia. Uscì e attinse la vita come una spugna; uscì portando la brocca, rientrò portando Dio. E chi non dirà beata quella donna? O meglio, chi non venererà colei che è venuta dalle nazioni? Infatti, ella è immagine, e riceve gioia e redenzione. (Romano il Melode, Hymn. 19, 4-5) IL DONO DI DIO E LO SPIRITO SANTO Colui che chiedeva da bere aveva sete della fede della donna. Chiede da bere e promette da bere. E bisognoso come uno che aspetta di ricevere, ed è nell abbondanza come uno in grado di saziare. Se conoscessi il dono di Dio. Il dono di Dio è lo Spirito Santo. Ma il Signore parla alla donna in maniera ancora velata: solo a poco a poco penetra nel cuore di lei. Il Figlio ha preso su di sé la nostra debolezza. Dio, la sorgente che placa la nostra sete, prende su di sé la nostra sete, e provoca in noi le domande che conducono alla rivelazione del suo dono. Coloro che bevono

9 alla fonte sono nella condizione di avere sete e di bere. La fonte non ha mai sete, la fonte non ha bisogno di se stessa. Sono gli uomini che hanno bisogno della fonte per ristorarsi. La fonte scorre per ristorare, così il Signore Gesù ( S. Agostino ) E GIUNTO IL MOMENTO L episodio del pozzo di Sicar è un meraviglioso racconto dove si manifesta l azione di Dio che vuole salvare quella persona e ogni persona, il suo insistere senza lasciarsi frenare da continui tentativi di fuga o di scusa che la donna cerca di attuare per non lasciarsi catturare dalla logica di Gesù. Non importano le tradizioni, le abitudini, la stessa legge: importa il proprio rapporto con Dio, pur che sia leale, umile, concreto. E giunto il momento ed è questo ; è il momento della conversione, dell affidarsi a Dio, del superare un osservanza stretta nei limiti di azioni solamente esteriori, è il momento di lasciarsi affascinare e condurre dall azione di Dio che scende nell intimo della persona. Gesù legge nel cuore della donna e le mostra la verità del suo stato, non per condannarla, né per umiliarla, ma per liberarla dai suoi pesi e renderla capace di iniziare una vita nuova, quella più giusta, quella che lei stessa vuole seguire. (Giorgio Basadonna ) SONO IO CHE TI PARLO La tentazione di rimandare a un domani ipotetico ( quando verrà il messia, dice la samaritana) è sempre in agguato ( vedremo.. quando avremo tempo, quando ci sarà la condizione, siamo tentati di dire noi ). Sono scuse che mascherano rifiuto, paura, pigrizia e impediscono qualsiasi atto di conversione. Ma Gesù è più forte e toglie ogni possibile uscita di sicurezza: Sono io che ti parlo. Le scuse non tengono più, tutto è chiaro: si apre la strada della conversione, e la donna abbandona la sua brocca al pozzo e va al paese a chiamare gli altri perché vengano a vedere un uomo che forse è il Messia. La conversione è sempre un gesto immediato, una decisione improvvisa, maturata nel tempo, ma decisa di colpo, abbandonando ogni indugio e lanciandosi nella misericordia di Dio; se si rimanda, se si aspetta, insorgono mille e mille difficoltà che allontanano il gesto decisivo. La conversione diventa immediatamente una testimonianza, un invito agli altri, un richiamo che entra nel cuore di chi ancora non si è deciso e vi immette il fermento che non lascia inerti. (G. Basadonna ) ITINERARIO DI FEDE Possiamo leggere l episodio della Samaritana come un itinerario di fede, la progressiva scoperta di chi è Gesù. C è un crescendo nel modo con cui la donna definisce chi le sta davanti: egli è un giudeo, un profeta, il messia, prima come interrogativo ( che sia forse il Messia? ), poi come affermazione, alla fine è il salvatore del mondo. ( Domenico Pezzini ) UNA FONTE CHE ZAMPILLA Possono esserci mediazioni varie nel cammino della fede, ma sempre la fede deve portare all incontro personale con Gesù. Dall incontro con lui nasce la missione e si diventa suoi testimoni. Non si diventa testimoni che a queste condizioni: incontrare lui e ricevere il suo Spirito, l acqua viva, che disseta. Per questo il discepolo di Gesù non beve fuori di sé alle fontane del mondo, perché non è del mondo, ( Gv 17, 16 ) ma beve dentro di sé perché fiumi di acqua viva sgorgano dal suo seno ( Gv 7, 38 ). Il testimone, dunque, nella chiesa e nel mondo è come una fontana che zampilla per la vita eterna per sé e per gli altri. Egli annunzia con gioia le meraviglie dell amore. (Antonio Ambrosanio ) ACQUA E BATTESIMO Nelle domeniche 3, 4 e 5 di Quaresima la liturgia presenta con linguaggio biblico una catechesi battesimale attraverso tre grandi temi : acqua, luce, vita. Nell antichità servivano a iniziare chi si preparava al battesimo, al grande atto della loro rinascita in Cristo. A noi servono per riscoprire la bellezza e la ricchezza del dono ricevuto nel battesimo e per conformarvi sempre meglio la vita. Oggi apre la serie il tema dell acqua.

10 RICERCA DELL ACQUA Al centro della liturgia odierna sta l acqua come punto di convergenza e di incontro di due interlocutori : l uomo e Dio. L acqua diventa il simbolo che compendia ed esprime la richiesta dell uomo e la risposta di Dio. L esistenza umana rivela ricerche sconfinate : sete di amore, di verità, di giustizia, di libertà, di comunione, di pace... Sono desideri spesso inappagati : la domanda di totalità riceve in risposta solo piccoli frammenti ; piccoli sorsi che lasciano inappagata la sete. Dal profondo del suo cuore l uomo muove verso un di più, un assoluto capace di acquietare e di estinguere la sua sete in modo definitivo. Ma dove trovare un acqua che plachi ogni inquietudine e appaghi ogni desiderio? (Mess. LDC) L ACQUA VIVA Noi parliamo di sete dell uomo, ma dovremmo piuttosto parlare di seti, al plurale, perché nell uomo ci sono molti desideri, molti bisogni, molte aspirazioni. Si potrebbe dire che la sua vita è più desiderio che possesso. Egli si porta dentro un vuoto che non riesce a riempire. E il vuoto del tutto, perché il suo desiderio sa dell infinito, ed egli è capace di infinito, è senza limiti eppure è una creatura con limiti e particella del tutto. Di qui il disagio dell uomo e la tensione tra il nulla e il tutto. S. Agostino sperimentò fortemente il tormento della sete mai appagata dall acqua della cose create. Poi trovò la sorgente e confessò : Ci hai fatti, per te, o Signore, e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te. Nelle nostre seti orizzontali o terrene dobbiamo saper riconoscere la sete verticale o eterna : la sete di Dio. Le verità orizzontali sono simbolo di quelle verticali. Occorre una verifica per vedere dove andiamo, che cosa vogliamo, a quali fonti ci abbeveriamo. Il contrasto tra il pozzo di Giacobbe e la sorgente di Gesù è evidente, come tra l acqua stagnante che non disseta e l acqua viva che chi la beve non avrà più sete. Gesù lo dirà nel giorno della festa delle capanne : chi beve delle sua acqua fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno. Questo egli disse riferendosi allo Spirito che avrebbero ricevuto i credenti in lui (Gv 7, 38-39). L acqua viva è lo Spirito di Gesù nel cuore dei credenti. Il simbolismo dell acqua ci svela il mistero dello Spirito di Dio in noi. Per questo la sorgente dell acqua viva che è Gesù in persona si trasferisce in ciascuno di noi e diviene sorgente interiore cui dobbiamo avverarci. ( A. Ambrosanio ) IL SIMBOLO DELL ACQUA Per comprendere la portata religiosa del simbolo dell acqua, bisogna riportarsi alla notte pasquale, che è la cornice ideale del battesimo. La preghiera di consacrazione del fonte battesimale, facendo l elogio dell acqua, percorre tutta la Sacra Scrittura : dall acqua dei primordi, su cui aleggiava lo Spirito di Dio, alle acque del diluvio e del Mar Rosso, fino all acqua che sgorgò insieme al sangue dal costato di Gesù. Emerge chiaro un elemento : che l acqua non è solo legata alla vita dell uomo ; è pure implicata nella vicenda salvifica, e soprattutto nei suoi momenti decisivi. L acqua appare anzitutto come elemento vitale. Non è dunque sorprendente che Dio ne abbia fatto un segno della rigenerazione battesimale. L essere che riemerge da quell acqua, vivificata dallo Spirito, rinasce a vita nuova L acqua appare come elemento di distruzione. Nel Battesimo è l uomo vecchio che affoga : l uomo cioè irretito nelle tenebre, prigioniero dell egoismo e dell orgoglio, che si abbandona al disordine morale. Quando riemerge non è più l uomo di prima. La veste bianca è lì a simboleggiarlo. Purificati si ricomincia da capo. ( M. Magrassi ) ADORATORI IN SPIRITO E VERITA L adorazione in spirito e verità è molto di più di un culto interiore e coerente, che già i profeti avevano predicato e difeso. Poiché spirito nel linguaggio di Giovanni, è lo Spirito di Dio, è la potenza divina di rinnovamento che irrompe nell uomo e lo rigenera attraverso la fede e il battesimo e lo fa diventare figlio di Dio. E verità significa la definitiva rivelazione, che si è fatta carne umana e storia umana in Gesù Cristo. Pertanto l adorazione di Dio in spirito e verità è l adorazione dei credenti in Gesù Cristo che, mediante la fede e il battesimo, sono rigenerati dall alto cioè dallo Spirito, e dal medesimo

11 Spirito vengono interiormente illuminati e condotti alla comprensione della verità-rivelazione e all attuazione nella vita della rivelazione. ( Mannucci ) GENERATI DALL ACQUA E DALLO SPIRITO L esistenza cristiana animata dallo Spirito è un esperienza filiale. Non è altro che vivere nell amore, irradiando ciò che abbiamo ricevuto. L Eucaristia è accostarci alla fonte dell acqua viva per ricevere la piena effusione dello Spirito, l alimento sempre nuovo dell amore : Chi beve dell acqua che io gli darò...avrà in sé una sorgente che zampilla fino alla vita eterna. Ma il dono ricevuto diventa compito di annunzio e di testimonianza. Come la Samaritana, bisogna raccontare ai fratelli ciò che Dio ha compiuto in noi, perché essi, come i compaesani della donna, arrivino a confessare che Gesù è il salvatore del mondo. La fede deve diventare contagiosa. I battezzati, generati a vita nuova, radicalmente rinnovati nel cuore e nello spirito, devono rendere ragione della vita e della speranza che è in loro. Se la ricerca e la sete dell uomo trovano in Cristo pieno appagamento è necessario testimoniare come la salvezza non sta nelle cose che accendono nuovi desideri ed inquietudini, ma nell unico valore a cui abbiamo aderito : Gesù Salvatore dell uomo. Non c è altra acqua che faccia fiorire il nostro deserto e che definitivamente plachi il nostro cercare. PREGHIERA (=pregare la parola ) Dio, sorgente della vita, tu offri all umanità riarsa dalla sete l acqua viva della grazia, che scaturisce dalla roccia, Cristo Salvatore, concedi al tuo popolo il dono dello Spirito, perché sappia professare con forza la sua fede, e annunzi con gioia le meraviglie del tuo amore (Colletta 3 Quaresima: A ) O Padre, il tuo Figlio Gesù seduto al pozzo di Sicar ha donato alla Samaritana l acqua che spegne ogni sete e zampilla per la vita eterna. Suscita anche in noi, come nella Samaritana, il desiderio dell acqua viva che Cristo ci offre e fa che abbiamo sempre sete di te. ( Enzo Bianco ) O Gesù che hai detto alla Samaritana: Chi berrà dell acqua che io darò, non avrà più sete in eterno donaci di quest acqua e così berremo e non avremo più sete. Mantienici sempre assetati di te che sei la sorgente di ogni bene. Serbaci nella gioia della tua benevolenza, persuasi della nostra debolezza ci affidiamo soltanto alla tua potenza che ci salva. ( Quando pregate : 151 ) Cristo, anche tu sarai stanco di camminare su queste nostre strade di asfalto; e non ci sono più pozzi di Giacobbe dove sostare e attendere che almeno qualche samaritana ancora ti incontri e ti ristori della tua sete; e per tutti essa ti chieda della tua acqua a placare la nostra arsura, che sempre più cresce quanto più beviamo a queste nostre fonti inquinate. ( David Maria Turoldo )

12 In un mondo assetato di giustizia e di pace, desideroso di gioia e di autenticità, ubriaco di benessere e di denaro, teso alla ricerca di qualcuno che sazi la sua sete profonda noi gridiamo: O Dio, tu sei il mio Dio, di te ha sete l anima mia. Anela a te la mia carne, come terra arida, assetata. O Dio noi ti diciamo grazie perché ci hai dato Cristo, acqua che lava e guarisce il nostro egoismo e la nostra tristezza; acqua che disseta e sazia, il nostro desiderio di essere uomini nuovi; acqua feconda che rallegra la nostra vita. O Dio, nostro Padre vogliamo sempre dissetarci all acqua viva che sgorga dal fianco del tuo Cristo, morto per noi. Rendici sempre assetati dell unica acqua che può saziarci; facci gustare ogni giorno quest acqua perché diventiamo, come Cristo, sorgenti vive di un mondo nuovo. ( Libro di preghiere LDC ) Signore, tu ci hai fatto bere alla sorgente dei tuoi insegnamenti. Fa che quest acqua diventi in noi sorgente feconda di fede, di generosità, di carità, affinché la nostra vita spirituale porti abbondanti frutti di santità e gioia per noi e per i nostri fratelli. ( Charles Brethes ) Sii benedetto, Signore Gesù, che ti sei fatto sete perché noi potessimo scoprire la nostra sete e l acqua che sola può placarla. (S. Agostino ) Sorgente della vita, Tu hai chiesto l`acqua, alla Samaritana nella (tua) sete; e Tu hai promesso l`acqua viva, in cambio dell`effimera. A me pure accorda, Sorgente della Vita, la santa bevanda spirituale, colui che sgorga dal seno come un fiume: lo Spirito da cui zampilla la grazia in abbondanza. (Nerses Snorhalì, Jesus, ) Padre, fa di noi il tuo tempio, dove si consumi il sacrificio in spirito e verità. Signore Gesù, fonte della vita, fa di noi delle sorgenti capaci di comunicare ai fratelli il nuovo ricevuto. Spirito Santo, acqua della salvezza, purifica e rinnova l intimo del nostro cuore perché posiamo essere l inizio dell umanità rinnovata. Santa Trinità, concedi che una volta rinati nell acqua del Battesimo possiamo divenire dimora permanente del tuo Spirito. ( Monache Trappiste ) Apri, Signore gli occhi del nostro spirito per riconoscerti negli incontri della vita e possiamo aprirci al tuo dono. Immergi il nostro essere, il nostro cuore, la nostra vita nelle acqua della salvezza, perché ne siamo risanati e usciamo rinati. Illumina il nostro spirito con la fede, perché possiamo annunziare ai fratelli la salvezza che abbiamo sperimentato. ( Monache Trappiste ) CONTEMPLAZIONE (=silenziosa accoglienza della parola di Dio) AZIONE (=assunzione di impegni concreti) Consapevoli che è vero quanto asserisce S. Agostino: Ci hai fatti per te, o Signore, e il nostro cuore è inquieto, finché non riposa in te, ricerchiamo incessantemente l acqua viva che Cristo ci dona, con lo spirito del salmista: O Dio, tu sei il mio Dio, all aurora ti cerco, di te ha sete l anima mia come terra deserta, arida, assetata. (Sl.62, 2 ) 3 Domenica di Quaresima: A

13

Parrocchia San Marcello, Bari - Servizio della Parola. 27 marzo 2011

Parrocchia San Marcello, Bari - Servizio della Parola. 27 marzo 2011 27 marzo 2011 III DOMENICA DI QUARESIMA PRIMA LETTURA Dacci acqua da bere. Dal libro dell Èsodo 17, 3-7 In quei giorni, il popolo soffriva la sete per mancanza di acqua; il popolo mormorò contro Mosè e

Dettagli

Scritto da Antonio Manco Mercoledì 15 Marzo :26 - Ultimo aggiornamento Sabato 25 Marzo :29

Scritto da Antonio Manco Mercoledì 15 Marzo :26 - Ultimo aggiornamento Sabato 25 Marzo :29 Prima Lettura Dacci acqua da bere. Dal libro dell'èsodo (Es 17,3-7) In quei giorni, il popolo soffriva la sete per mancanza di acqua; il popolo mormorò contro Mosè e disse: «Perché ci hai fatto salire

Dettagli

III DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO A)

III DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO A) III DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO A) Una caratteristica importante del Vangelo di Giovanni è quella di mettere in risalto gli incontri di Gesù. Egli incontra persone di diversa estrazione sociale, cultura

Dettagli

II DOMENICA DI QUARESIMA

II DOMENICA DI QUARESIMA II DOMENICA DI QUARESIMA DELLA SAMARITANA Rosa, Giuseppe e don Vincenzo Colonna PREPARIAMO L ANGOLO DELLA BELLEZZA Poniamo nell'angolo della bellezza l immagine di un pozzo o di una sorgente d'acqua. INVOCAZIONE

Dettagli

in via Roma 149/C - Rivoli - tel Foglio settimanale di informazione 0n 385

in via Roma 149/C - Rivoli - tel Foglio settimanale di informazione 0n 385 PARROCCHIA SAN BERNARDO CALENDARIO settimana dal 19 al 26 marzo 2017 da lunedì a venerdì ore 21.00 in chiesa ESERCIZI SPIRITUALI nella vita corrente DOMENICA 19 III Domenica di QUARESIMA ore 9,00-11,00

Dettagli

====================================================== III DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO A) ======================================================

====================================================== III DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO A) ====================================================== -------------------------------------------------- LA LITURGIA DEL GIORNO www.lachiesa.it/liturgia ====================================================== III DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO A) ======================================================

Dettagli

LETTURA DEL VANGELO SECONDO GIOVANNI (4,5-42)

LETTURA DEL VANGELO SECONDO GIOVANNI (4,5-42) MEDITAZIONE SUL VANGELO DELLA II DOMENICA DI QUARESIMA La Samaritana Gv 4,5-42 DAL SALMO 18 Ti amo, Signore, mia forza, Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore, mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio;

Dettagli

DAMMI DA BERE III DOMENICA DI QUARESIMA - ANNO A GIOVANNI 4,5-42

DAMMI DA BERE III DOMENICA DI QUARESIMA - ANNO A GIOVANNI 4,5-42 DAMMI DA BERE III DOMENICA DI QUARESIMA - ANNO A GIOVANNI 4,5-42 In quel tempo, Gesù 5. giunse a una città della Samaria chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio:

Dettagli

Il Vangelo di questa Domenica, Signore, ci invita a sederci con Te e con la Samaritana al pozzo. Parla a ognuno di noi, come hai fatto con la donna

Il Vangelo di questa Domenica, Signore, ci invita a sederci con Te e con la Samaritana al pozzo. Parla a ognuno di noi, come hai fatto con la donna Gv 4,5-42 Il Vangelo di questa Domenica, Signore, ci invita a sederci con Te e con la Samaritana al pozzo. Parla a ognuno di noi, come hai fatto con la donna di Samaria. Dona anche a noi l acqua della

Dettagli

SORGENTE DI ACQUA CHE ZAMPILLA PER LA VITA ETERNA

SORGENTE DI ACQUA CHE ZAMPILLA PER LA VITA ETERNA III QUARESIMA 23 marzo 2014 SORGENTE DI ACQUA CHE ZAMPILLA PER LA VITA ETERNA Commento al Vangelo di p. Alberto MAGGI OSM Gv 4, 5-42 [In quel tempo Gesù] giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar,

Dettagli

nel Nuovo Testamento

nel Nuovo Testamento Scuola di Formazione Teologica San Pier Crisologo Ravenna L uomo nel Nuovo Testamento appunti per gli studenti a cura del prof. don Gianni Passarella anno 2015/2016 II LEZIONE Sommario: - L uomo a immagine

Dettagli

SIGNORE E DIO IN TE CONFIDO

SIGNORE E DIO IN TE CONFIDO III DOMENICA DI QUARESIMA Anno A - n. 21 23 marzo 2014 SIGNORE E DIO IN TE CONFIDO 1. Signore e Dio in te confido: tu sei speranza del mio cuor. Nell'ansie mie in te mi affido; vicino a te non ho timor.

Dettagli

LITURGIA DELLA PAROLA

LITURGIA DELLA PAROLA Rito ambrosiano Domenica 12 marzo 2014 DOMENICA DELLA SAMARITANA II di Quaresima Grandi e mirabili le tue opere, Dio onnipotente, tu che lavi la Chiesa col lavacro dell acqua in virtù della parola di vita,

Dettagli

III DOMENICA DI QUARESIMA Anno A - n marzo 2017

III DOMENICA DI QUARESIMA Anno A - n marzo 2017 III DOMENICA DI QUARESIMA Anno A - n. 19 19 marzo 2017 Canto d'inizio: SIGNORE, ASCOLTA Signore, ascolta: Padre perdona, fa che vediamo il tuo amore. 1. A te, guardiamo, Redentore nostro, da te speriamo

Dettagli

Serie: Alberi di Giustizia. L uomo nato di Nuovo-2 1

Serie: Alberi di Giustizia. L uomo nato di Nuovo-2 1 Serie: Alberi di Giustizia L uomo nato di Nuovo-2 1 NATO DI SPIRITO 2 Gesù rispose: In verità, in verità ti dico, che chi non nasce di acqua e di Spirito non può entrare nel regno di Dio. Giovanni 3:5

Dettagli

Così dice il Signore:

Così dice il Signore: 2 giugno ANNIVERSARIO DELLA DEDICAZIONE DELLA CHIESA CATTEDRALE SOLENNITÀ IN CATTEDRALE FESTA IN DIOCESI Le letture seguenti sono indicative e possono essere sostituite da altre, scelte dal Comune della

Dettagli

Adorazione Eucaristica

Adorazione Eucaristica Adorazione Eucaristica Tu Gesù, sei il Salvatore del mondo! Guida: La Chiesa, in questo tempo di Quaresima invita tutti all Cristo. Gesù stesso ci ha suggerito questa strada salendo con la croce sul Golgota,

Dettagli

LITURGIA DELLA PAROLA

LITURGIA DELLA PAROLA Rito romano Domenica 19 Marzo 2017 3.a DOMENICA DI QUARESIMA - A Nostro Signore chiese l acqua per poterne dare; chiese da bere come uno che ha sete, per avere occasione di estinguere la sete. S. Efrem,

Dettagli

LITURGIA DELLA PAROLA

LITURGIA DELLA PAROLA Rito ambrosiano Domenica, 17 Marzo 2019 II DI QUARESIMA - della Samaritana Grandi e mirabili le tue opere, Dio onnipotente, tu che lavi la Chiesa col lavacro dell acqua in virtù della parola di vita, perché

Dettagli

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali. CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per

Dettagli

Lunedì - 31 Dicembre San Silvestro. Dal Vangelo secondo Giovanni (1,1-18) In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio. e il Verbo era Dio.

Lunedì - 31 Dicembre San Silvestro. Dal Vangelo secondo Giovanni (1,1-18) In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio. e il Verbo era Dio. Lunedì - 31 Dicembre San Silvestro. Dal Vangelo secondo Giovanni (1,1-18) In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto

Dettagli

il commento di p. Maggi al vangelo della domenica

il commento di p. Maggi al vangelo della domenica il commento di p. Maggi al vangelo della domenica LA MIA CARNE E VERO CIBO E IL MIO SANGUE VERA BEVANDA commento al vangelo della domenica del corpus domini 18 giugno 2017) di p. Alberto Maggi : Gv 6,51-58

Dettagli

BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA

BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA INTRODUZIONE Nei Vangeli Sinottici la passione viene predetta tre volte da Gesù, egli non si limita solo ad annunciarla ma ne indica

Dettagli

II DOMENICA DOPO NATALE

II DOMENICA DOPO NATALE II DOMENICA DOPO NATALE PRIMA LETTURA Dal libro del Siracide (24,1-4.12-16) La sapienza fa il proprio elogio, in Dio trova il proprio vanto, in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria. Nell assemblea

Dettagli

Lectio: Domenica, 19 Marzo, L incontro di Gesù con la Samaritana Un dialogo che genera vita nuova Giovanni 4,

Lectio: Domenica, 19 Marzo, L incontro di Gesù con la Samaritana Un dialogo che genera vita nuova Giovanni 4, Lectio: Domenica, 19 Marzo, 2017-09 L incontro di Gesù con la Samaritana Un dialogo che genera vita nuova Giovanni 4,5-42 1. Orazione iniziale Signore Gesù, invia il tuo Spirito, affinché ci aiuti a leggere

Dettagli

FOCUS : APPROFONDIMENTO GLI INCONTRI DI GESU'

FOCUS : APPROFONDIMENTO GLI INCONTRI DI GESU' FOCUS : APPROFONDIMENTO GLI INCONTRI DI GESU' INCONTRO DI GESU' CON UNA DONNA SAMARITANA al pozzo di Giacobbe vicino alla città di Sicar 1 Gesù attraversa la regione di Samaria Al capitolo 4 del Vangelo

Dettagli

SOLENNITA': SANTISSIMA TRINITA'

SOLENNITA': SANTISSIMA TRINITA' SOLENNITA': SANTISSIMA TRINITA' Gesù ci fa conoscere la comunione nella vita divina. Dio non è lontano ma un essere concreto che liberamente effonde comunione. Dio non è un essere solitario ma un essere

Dettagli

INSIEME PREGHIAMO INTORNO ALLA TAVOLA

INSIEME PREGHIAMO INTORNO ALLA TAVOLA 1 INSIEME PREGHIAMO INTORNO ALLA TAVOLA Tempo di Avvento 2 DICEMBRE 2018 I DOMENICA D AVVENTO Benedici, o Padre, la nostra mensa all inizio di questo tempo di avvento e fa che, illuminati dalla tua Parola,

Dettagli

5 gennaio Liturgia del giorno

5 gennaio Liturgia del giorno 5 gennaio 2014 - Liturgia del giorno Inviato da teresa Sunday 05 January 2014 Ultimo aggiornamento Sunday 05 January 2014 Parrocchia Immacolata Venosa Prima LetturaSir 24,1-4.12-16 (NV) [gr. 24,1-2.8-12]

Dettagli

R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^

R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ OBIETTIVI FORMATIVI Osservare e scoprire nel mondo i segni di una presenza divina. Riconoscere l importanza delle ricorrenze religiose nella vita degli

Dettagli

Parrocchia Sacro Cuore A MIA. Sal 63, 2 LITURGIA PENITENZIALE COMUNITARIA

Parrocchia Sacro Cuore A MIA. Sal 63, 2 LITURGIA PENITENZIALE COMUNITARIA Parrocchia Sacro Cuore Sal 63, 2 A MIA LITURGIA PENITENZIALE COMUNITARIA PASQUA 2014 CANTO Tutti Tutti Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Il Dio della speranza, che ci riempie

Dettagli

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che l organo introduce con solennità l ingresso della processione. )

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che l organo introduce con solennità l ingresso della processione. ) (Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che l organo introduce con solennità l ingresso della processione. ) Celebriamo la Messa vigiliare della seconda domenica dopo l Epifania. La Messa del

Dettagli

III Domenica di Quaresima - A

III Domenica di Quaresima - A III Domenica di Quaresima - A Antifona d'ingresso I miei occhi sono sempre rivolti al Signore, perché libera dal laccio i miei piedi. Volgiti a me e abbi misericordia, Signore, perché sono povero e solo.

Dettagli

Oleggio, 23/3/2014 OMELIA. Lode! Lode! Lode! Amen! Alleluia! Gloria al Signore, sempre! Amen! Lode! Lode! Lode!

Oleggio, 23/3/2014 OMELIA. Lode! Lode! Lode! Amen! Alleluia! Gloria al Signore, sempre! Amen! Lode! Lode! Lode! 1 Oleggio, 23/3/2014 III DOMENICA DI QUARESIMA ANNO A Letture: Esodo 17, 3-7 Salmo 95 (94) Romani 5, 1-2.5-8 Vangelo: Giovanni 4, 5-42 Adoratori in Spirito e Verità NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO

Dettagli

Scritto da Antonio Manco Domenica 03 Gennaio :54 - Ultimo aggiornamento Lunedì 04 Gennaio :09

Scritto da Antonio Manco Domenica 03 Gennaio :54 - Ultimo aggiornamento Lunedì 04 Gennaio :09 Prima Lettura La sapienza di Dio è venuta ad abitare nel popolo eletto. Dal libro del Siràcide (Sir. 24,1-4.12-16) La sapienza fa il proprio elogio, in Dio trova il proprio vanto, in mezzo al suo popolo

Dettagli

domenica 19 marzo - III domenica di Quaresima abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza del Signore e

domenica 19 marzo - III domenica di Quaresima abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza del Signore e III domenica di Quaresima domenica 19 marzo III settimana di Quaresima - III settimana del salterio Introduzione la preghiera O Dio vieni a salvarmi, Signore vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre

Dettagli

L'ANNUNCIAZIONE A GIUSEPPE E MARIA I parte

L'ANNUNCIAZIONE A GIUSEPPE E MARIA I parte L'ANNUNCIAZIONE A GIUSEPPE E MARIA I parte GIUSEPPE Prima di narrare il racconto dell'annunciazione a Giuseppe l'evangelista Matteo ha narrato la lunga genealogia degli antenati di Gesù. Egli vuole sottolineare

Dettagli

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che l organo introduce con solennità l ingresso della processione. )

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che l organo introduce con solennità l ingresso della processione. ) (Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che l organo introduce con solennità l ingresso della processione. ) Celebriamo la Messa vigiliare della seconda domenica di quaresima: 40 giorni per tornare

Dettagli

DI TE HA SETE L ANIMA MIA

DI TE HA SETE L ANIMA MIA DI TE HA SETE L ANIMA MIA (Sal 63, 2) Ufficio Liturgico Diocesano LITURGIA PENITENZIALE COMUNITARIA NELLA III SETTIMANA DI QUARESIMA Nella tua bontà liberaci da tutti i mali, guarisci le nostre malattie

Dettagli

QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C)

QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C) QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C) Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Viola Introduzione La quarta domenica di Avvento, per la sua vicinanza al Natale, ci invita a capire fino in fondo

Dettagli

E venne ad abitare in mezzo a noi

E venne ad abitare in mezzo a noi E venne ad abitare in mezzo a noi Per la Presentazione dei Ragazzi dell Iniziazione Cristiana e dei loro Genitori Dopo il saluto liturgico e prima dell atto penitenziale. Nella Prima Domenica (le famiglie

Dettagli

all uomo il Mistero, la Storia della Salvezza. La risposta dell uomo è ascolto e docilità. La Lectio Divina ha quindi una sua dinamica: è ascolto,

all uomo il Mistero, la Storia della Salvezza. La risposta dell uomo è ascolto e docilità. La Lectio Divina ha quindi una sua dinamica: è ascolto, Presentazione «Quando, lo scorso anno, mi decisi per un serio cammino spirituale, il mio direttore spirituale mi condusse alla Lectio Divina quotidiana. Ero scettica ma lo feci fedelmente. Oggi posso testimoniare

Dettagli

L eucaristia memoriale della Pasqua

L eucaristia memoriale della Pasqua L eucaristia memoriale della Pasqua Nell ultima Cena Gesù dona se stesso per amore Ascoltiamo la parola del Signore dal vangelo di Matteo (26,26-29) 26 Mentre stavano mangiando, Gesù prese il pane, fece

Dettagli

all insegna dell amore pienamente realizzata. Poi il gesto della grande amicizia: e stabilisce con loro una unione stabile con il dono

all insegna dell amore pienamente realizzata. Poi il gesto della grande amicizia: e stabilisce con loro una unione stabile con il dono L INIZIO di una GRANDE AVVENTURA Con queste poche righe vogliamo affrontare con voi una questione grande ed affascinante: parlare della vita cristiana dei vostri figli. Vi siete mai chiesti come si diventa

Dettagli

LITURGIA DELLA PAROLA

LITURGIA DELLA PAROLA Rito ambrosiano Domenica 21 Febbraio 2016 DOMENICA DELLA SAMARITANA II di Quaresima Cfr. Ap 15, 3; Ef 5, 26; Sal 135 (136), 16 Grandi e mirabili le tue opere, Dio onnipotente, tu che lavi la Chiesa col

Dettagli

Io sono con voi anno catechistico

Io sono con voi anno catechistico Io sono con voi 7a unità Pag. 9-10 * Ti chiamo per nome Pag. 111-112 * Dio Padre ci chiama ad essere suoi figli Pag. 11-12 * Il Signore Dio è Padre di tutti Pag. 113-114 * Ci accoglie una grande famiglia:

Dettagli

CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA. del.

CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA. del. CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA del culto battesimale Benedizione finale e AMEN cantato Attività della chiesa a martedì alterni

Dettagli

L acqua viva (Gv 4, 1-26) III Domenica di Quaresima - Anno A

L acqua viva (Gv 4, 1-26) III Domenica di Quaresima - Anno A GV 4, 1-26 L acqua viva (Gv 4, 1-26) III Domenica di Quaresima - Anno A [ ] 7 Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». 8 I suoi discepoli erano andati in città a fare

Dettagli

OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI

OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI Nel Vangelo di Matteo Gesù agli inizi della sua attività pubblica vuole far conoscere a coloro che lo ascoltano che cosa vuole donare all umanità. Quello che abbiamo

Dettagli

Arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova

Arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova Arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova PARROCCHIA SAN GIOVANNI BATTISTA CASPERIA Ufficio Diocesano Famiglia La corona dell Avvento, che accompagna la famiglia nelle quattro domeniche in preparazione al

Dettagli

La S. MESSA (In rosso ci sono le risposte dell Assemblea)

La S. MESSA (In rosso ci sono le risposte dell Assemblea) RITI DI INTRODUZIONE CANTO D'INGRESSO La S. MESSA (In rosso ci sono le risposte dell Assemblea) Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di

Dettagli

avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di Voi

avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di Voi avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di Voi e mi sarete testimoni fino agli estremi confini della terra (At 1,8) Furono queste le ultime parole che Gesù pronunciò prima della Sua Ascensione

Dettagli

ADORAZIONE EUCARISTICA OPERATORI PASTORALI

ADORAZIONE EUCARISTICA OPERATORI PASTORALI PARROCCHIA SACRO CUORE ADORAZIONE EUCARISTICA OPERATORI PASTORALI Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. 23 Ottobre 2014 Canto d esposizione G. La domenica del comandamento

Dettagli

RADIO MARIA MARTEDÍ 8 NOVEMBRE Mettere ordine nella propria vita secondo Sant Ignazio di Loyola: 24 - LA SAMARITANA

RADIO MARIA MARTEDÍ 8 NOVEMBRE Mettere ordine nella propria vita secondo Sant Ignazio di Loyola: 24 - LA SAMARITANA RADIO MARIA MARTEDÍ 8 NOVEMBRE 2016 Mettere ordine nella propria vita secondo Sant Ignazio di Loyola: 24 - LA SAMARITANA Lode e Gloria a Te, Signore Gesù. Contemplare è diverso dal meditare. La contemplazione

Dettagli

La Missione del RnS Il Rinnovamento carismatico è una grande forza al servizio dell annuncio del Vangelo nella GIOIA dello Spirito Santo (Papa

La Missione del RnS Il Rinnovamento carismatico è una grande forza al servizio dell annuncio del Vangelo nella GIOIA dello Spirito Santo (Papa La Missione del RnS Il Rinnovamento carismatico è una grande forza al servizio dell annuncio del Vangelo nella GIOIA dello Spirito Santo (Papa Francesco al RnS 01 giugno 2014) MISSIONE DELLA CHIESA Pertanto

Dettagli

DOMENICA «DELLA SAMARITANA» III di Quaresima

DOMENICA «DELLA SAMARITANA» III di Quaresima DOMENICA «DELLA SAMARITANA» III di Quaresima Esodo 17, 3-7 3 In quel luogo il popolo soffriva la sete per mancanza di acqua; il popolo mormorò contro Mosè e disse: «Perché ci hai fatto salire dall'egitto

Dettagli

OTTOBRE MESE MISSIONARIO

OTTOBRE MESE MISSIONARIO Prima settimana (01 ottobre - 7 ottobre) CONTEMPLAZIONE Quello che abbiamo veduto e udito, Noi lo annuciamo (1Gv.1,3) PRIMA SETTIMANA La migliore motivazione per dedicarsi a comunicare il Vangelo è contemplarlo

Dettagli

I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si

I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si aggiungono delle vele gonfiate dal vento, tutto diventa

Dettagli

Competenze disciplinari

Competenze disciplinari classe 1 Primaria I segni della presenza dell esperienza cristiana nell ambiente e il loro significato Osservazione della realtà circostante: le cose costruite dagli uomini e quelle create da Dio La comunità

Dettagli

Anno A 19 marzo 2017 III Domenica di Quaresima

Anno A 19 marzo 2017 III Domenica di Quaresima Anno A 19 marzo 2017 III Domenica di Quaresima CRISTO CI DÀ L'ACQUA VIVA CHE SODDISFA LA NOSTRA SETE IL Battesimo domina la preparazione quaresimale alla Pasqua. L'episodio della sete del popolo eletto

Dettagli

Parrocchia di S. Maria di Lourdes Milano 26/27 aprile 2008 sesta di pasqua h Casorezzo - h domenica

Parrocchia di S. Maria di Lourdes Milano 26/27 aprile 2008 sesta di pasqua h Casorezzo - h domenica Parrocchia di S. Maria di Lourdes Milano 26/27 aprile 2008 sesta di pasqua h. 11.00 Casorezzo - h. 18.00 domenica S. Messa nella sesta domenica di Pasqua Prima che inizi la santa Messa Il Signore, che

Dettagli

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it. PRIMA LETTURA Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it. PRIMA LETTURA Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio. NATALE DEL SIGNORE Alla Messa del giorno PRIMA LETTURA Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio. Dal libro del profeta Isaìa 52, 7-10 Come sono belli sui monti i piedi del messaggero

Dettagli

Omelia S. Messa Epifania 2016

Omelia S. Messa Epifania 2016 Omelia S. Messa Epifania 2016 1 Carissimi fratelli e sorelle, oggi noi celebriamo la decisione del Padre di chiamare ogni uomo a conoscere Cristo Gesù. L opera della divina misericordia che celebriamo

Dettagli

COMMEMORAZIONE DI TUTTI I DEFUNTI

COMMEMORAZIONE DI TUTTI I DEFUNTI COMMEMORAZIONE DI TUTTI I DEFUNTI PRIMA MESSA SALUTO Il Dio della speranza vi doni ogni gioia e pace nella fede, e il Signore sia sempre con voi. MONIZIONE INIZIALE Nella comunione che in Cristo risorto

Dettagli

IL RINNOVAMENTO DELLA CATECHESI, CAP. 6-10

IL RINNOVAMENTO DELLA CATECHESI, CAP. 6-10 Sapienza, 9,1-11 1 «Dio dei padri e Signore di misericordia, che tutto hai creato con la tua parola, 2 che con la tua sapienza hai formato l'uomo, perché domini sulle creature fatte da te, 3 e governi

Dettagli

PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA Fossalto. Preghiera di benedizione della casa

PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA Fossalto. Preghiera di benedizione della casa PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA Fossalto Preghiera di benedizione della casa Benedizione pasquale della casa La benedizione Pasquale è una tradizione molto antica e ha come scopo di far entrare nella famiglia

Dettagli

Natale (messa della notte)

Natale (messa della notte) Natale (messa della notte) (Is 9,1-3.5-6; Tt 2,11-14; Lc 2,1-14) Signore, tu che vieni ancora come luce per tutte le genti, salva e libera tutti coloro che attendono nelle tenebre il dono della pace, della

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CONOSCENZE (I SAPERI) ABILITA' (SAPER FARE) DIO E L'UOMO DI COMPETENZA

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CONOSCENZE (I SAPERI) ABILITA' (SAPER FARE) DIO E L'UOMO DI COMPETENZA RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Rflette su Dio Creatore e Padre. Conosce Gesù di Nazaret, L'Emmanuele "Dio con noi". Coglie l'importanza della propria crescita e del vivere insieme nell'accoglienza e

Dettagli

il commento di p. Maggi al vangelo di natale

il commento di p. Maggi al vangelo di natale il commento di p. Maggi al vangelo di natale IL VERBO SI FECE CARNE E VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI commento al vangelo del giorno di natale (25 dicembre 2016) di p. Alberto Maggi: Gv 1,1-18 In principio

Dettagli

è squarciata dallo splendore della Risurrezione, che il canto festoso

è squarciata dallo splendore della Risurrezione, che il canto festoso CRISTO HA VINTO LA MORTE. Nella Celebrazione della Veglia pasquale, con tutti i suoi riti e gesti: la liturgia della luce con l accensione del Cero pasquale, simbolo di Cristo-Luce, la Parola di Dio che

Dettagli

MISSIONE GIOVANI. 29 settembre-7 ottobre Cos è LookUp?

MISSIONE GIOVANI. 29 settembre-7 ottobre Cos è LookUp? MISSIONE GIOVANI 29 settembre-7 ottobre 2018 Cos è LookUp? LookUp! è la Missione giovani dei Seminaristi del Pontificio Seminario Regionale di Molfetta nella Diocesi di Nardò-Gallipoli. Dal 29 settembre

Dettagli

18/01/2014. IFTA Biccari

18/01/2014. IFTA Biccari La rivelazione dello Spirito Santo e della sua opera ha il suo vertice proprio nel Vangelo di Giovanni. Nel Vangelo di Giovanni Gesù e lo Spirito Santo sono rivelati in modo inscindibile. Il rapporto tra

Dettagli

La Chiamata di Dio e la risposta di Abramo Genesi 12,1-6

La Chiamata di Dio e la risposta di Abramo Genesi 12,1-6 La Chiamata di Dio e la risposta di Abramo Genesi 12,1-6 [1]Il Signore disse ad Abram:

Dettagli

GESÙ RISORTO PROMETTE LO SPIRITO SANTO AI SUOI AMICI

GESÙ RISORTO PROMETTE LO SPIRITO SANTO AI SUOI AMICI ITINERARIO IN PREPARAZIONE ALLA CONFERMAZIONE LO SPIRITO SANTO SCENDE SU DI ME 1 GESÙ RISORTO PROMETTE LO SPIRITO SANTO AI SUOI AMICI DOPO LA SUA MORTE IN CROCE, GESÙ RISORTO INCONTRA PIÙ VOLTE I SUOI

Dettagli

CONSOLARE GLI AFFLITTI

CONSOLARE GLI AFFLITTI CONSOLARE GLI AFFLITTI INTRODUZIONE: Il tema che mi è stato affidato è consolare gli afflitti, il più grande consolatore è lo Spirito Santo, mandato dal Signore dono della Pasqua, quindi prima di iniziare

Dettagli

Dove sta la fonte dell amore?

Dove sta la fonte dell amore? Dove sta la fonte dell amore? "Dama de la fuente". Fontana del Municipio di Logroño e statua bronzea di Francisco López (1932). Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi Gv 1,16 Non voi avete scelto

Dettagli

dar da bere agli assetati... 1

dar da bere agli assetati... 1 dar da bere agli assetati... 1 La sacra scrittura Gesù giunse ad una città della Samaria chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c era un pozzo di Giacobbe.

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016

RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Gli Obiettivi di Apprendimento per ogni fascia di età sono articolati in quattro ambiti tematici : Dio e l uomo, con i principali riferimenti

Dettagli

Diventare artigiani di pace per passare all'altra riva

Diventare artigiani di pace per passare all'altra riva Diventare artigiani di pace per passare all'altra riva Papa Francesco ha celebrato la Santa Messa nello stadio di Bangui. In mattinata la visita alla moschea: Chi dice di credere in Dio dev essere anche

Dettagli

MISSIONARIO DEL MISTERO DI DIO

MISSIONARIO DEL MISTERO DI DIO ESERCIZI SPIRITUALI 2018 III MEDITAZIONE MISSIONARIO DEL MISTERO DI DIO CANTO ALLO SPIRITO Discendi Santo Spirito, le nostre menti illumina; del Ciel la grazia accordaci tu, Creator degli uomini. Chiamato

Dettagli

Amare Dio con tutta l anima

Amare Dio con tutta l anima PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA BARI Amare Dio con tutta l anima Momento di preghiera iniziale Anno Pastorale 2014-2015 Canto: E SONO SOLO UN UOMO Io lo so Signore che vengo da lontano,

Dettagli

Preghiera universale Venerdì santo

Preghiera universale Venerdì santo 1 Preghiera universale Venerdì santo Azione Liturgica 2 Fratelli e sorelle, in questo giorno in cui Cristo ha sofferto e dall alto della croce ha steso le sue braccia su tutto l universo preghiamo Dio

Dettagli

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I CLASSE I Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. Gesù di Nazaret, l Emmanuele Dio con noi. La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli. 1) Scoprire nell ambiente i segni che richiamano

Dettagli

SAN GIOVANNI XXIII, papa

SAN GIOVANNI XXIII, papa 11 ottobre SAN GIOVANNI XXIII, papa Dal Comune dei pastori: per un papa. COLLETTA Dio onnipotente ed eterno, che in san Giovanni, papa, hai fatto risplendere in tutto il mondo l immagine viva di Cristo,

Dettagli

Trentatreesimo incontro Tutto quello che Gesù fece ed insegnò (cfr At 1,1) lo troviamo in un libro che si chiama Vangelo. Vangelo è una parola che deriva dalla lingua greca e significa lieto annunzio.

Dettagli

2 Domenica del Tempo Ordinario - Anno C Gv 2,1-11

2 Domenica del Tempo Ordinario - Anno C Gv 2,1-11 2 Domenica del Tempo Ordinario - Anno C Gv 2,1-11 Il brano di oggi narra le nozze che si svolgono in Cana di Galilea (piccola città a cinque miglia a Nord di Nazaret) dove sono presenti Gesù con sua madre

Dettagli

La vita nuova frutto della Pasqua

La vita nuova frutto della Pasqua La vita nuova frutto della Pasqua Immersi nell acqua e nello Spirito L acqua è un bene prezioso, che sta diventando sempre più di valore, se pensiamo all inquinamento, ai popoli che soffrono la siccità,

Dettagli

L uomo che accoglie o che rifiuta Tra le pagine del Vangelo secondo Giovanni

L uomo che accoglie o che rifiuta Tra le pagine del Vangelo secondo Giovanni SECONDA LEZIONE L uomo che accoglie o che rifiuta Tra le pagine del Vangelo secondo Giovanni Per questa lezione faremo riferimento soprattutto al testo di GIANNI PASSARELLA, La dinamica del Logos. La Parola

Dettagli

La giustizia è l Amore soddisfatto, è l amore che gioisce in se stesso. (4 ottobre 1894)

La giustizia è l Amore soddisfatto, è l amore che gioisce in se stesso. (4 ottobre 1894) LA GIUSTIZIA E LA MISERICORDIA SONO L'AMORE La comunione di vita nella Trinità, che Maria della Passione sente così fortemente dentro di sé, la rende Spesso l umanità inverte l ordine giusto delle cose,

Dettagli

il commento al vangelo

il commento al vangelo il commento al vangelo SE IL CHICCO DI GRANO CADUTO IN TERRA MUORE, PRODUCE MOLTO FRUTTO commento al Vangelo della quinta domenica di quaresima (22 marzo 2015) di p. Alberto Maggi: Gv 12,20-33 In quel

Dettagli

Gli argomenti che rientrano nel campo della Cristologia comprendono la Trinità, che tratta del rapporto fra Dio, Gesù e lo Spirito Santo, e la

Gli argomenti che rientrano nel campo della Cristologia comprendono la Trinità, che tratta del rapporto fra Dio, Gesù e lo Spirito Santo, e la Gli argomenti che rientrano nel campo della Cristologia comprendono la Trinità, che tratta del rapporto fra Dio, Gesù e lo Spirito Santo, e la rinascita che riguarda il rapporto fra Gesù, lo Spirito Santo

Dettagli

Liturgia Penitenziale

Liturgia Penitenziale Liturgia Penitenziale Canto scelto dal repertorio conosciuto in parrocchia Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. La grazia, la misericordia e la pace di Dio nostro Padre e di Gesù

Dettagli

Il sistema preventivo: la risposta di don Bosco all emergenza educativa 41

Il sistema preventivo: la risposta di don Bosco all emergenza educativa 41 41 Il primo contratto di lavoro, stipulato da don Bosco per uno dei suoi ragazzi. 42 Questi miei maestrini continuavano ad aumentare di numero Don Bosco ispira ad un obiettivo tipicamente cristiano la

Dettagli

CONSIGLIO. consigliare ed ascoltare col cuore

CONSIGLIO. consigliare ed ascoltare col cuore CONSIGLIO consigliare ed ascoltare col cuore IL DONO DEL CONSIGLIO Il dono del CONSIGLIO è la luce e la guida spirituale che ci orienta lungo il cammino della vita, che ci fa fare le scelte giuste per

Dettagli

Esercizio per la terza settimana

Esercizio per la terza settimana Esercizio per la terza settimana Fonte battesimale al centro del Presbiterio Monizione: I Vangeli che scandiscono la terza, la quarta e la quinta domenica di Quaresima, portandoci fino alle soglie della

Dettagli

PARROCCHIA SAN VALENTINIANO VESCOVO BANZANO DI MONTORO (AV)

PARROCCHIA SAN VALENTINIANO VESCOVO BANZANO DI MONTORO (AV) PARROCCHIA SAN VALENTINIANO VESCOVO BANZANO DI MONTORO (AV) Carissimi, la Quaresima dell Anno A è definita la quaresima battesimale per eccellenza. Ogni quaresima in realtà può essere concepita come un

Dettagli