/016 Sviluppo Economico Servizio Attività Economiche e di Servizio SUAP Pianificazione Commerciale

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1 Divisione Commercio, Lavoro, Turismo, Attività Produttive e /016 Sviluppo Economico Servizio Attività Economiche e di Servizio SUAP Pianificazione Commerciale CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 82 approvata il 22 marzo 2018 DETERMINAZIONE: REGOLAMENTO PER L'ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE DEGLI ESERCIZI PUBBLICI - DISPOSIZIONI OPERATIVE ED ORGANIZZATIVE. APPROVAZIONE. 1) Adeguamento documentazione da allegare alle istanze relative all attività di somministrazione di alimenti e bevande Il punto 13 (Asseverazione da parte del professionista e valutazione tecnica delle segnalazioni certificate di inizio attività) del Documento Tecnico allegato al Regolamento per l'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande degli esercizi pubblici (n. 329) approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 23 febbraio 2009 (mecc /016) esecutiva dal 9 marzo 2009 e s.m.i. prevede quanto segue: 1. Lo studio che esamina e valuta le componenti ambientali indispensabili a rendere compatibile l'insediamento dell'esercizio di somministrazione di alimenti è rappresentato da una dichiarazione di conformità tecnica a firma di un tecnico abilitato e dell'interessato contenuta nella modulistica in uso e dagli opportuni elaborati progettuali e allegati richiesti, che asseveri il rispetto delle disposizioni normative di riferimento. 2. La dichiarazione di conformità tecnica di cui al comma 1 deve essere presentata unitamente alla domanda/scia di apertura, trasferimento, ampliamento o riduzione della superficie degli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande. La carenza di tale documentazione costituisce causa di inammissibilità della pratica. 3. La dichiarazione di conformità tecnica di cui al comma 1 deve essere presentata anche nei casi di variazione della tipologia sanitaria svolta in seguito a modifica che non comporta ampliamento o riduzione della superficie di somministrazione. 4. Qualora nell'esercizio vengano utilizzati impianti di diffusione sonora ovvero vengano svolte manifestazioni ed eventi con diffusione di musica o utilizzo di strumenti musicali, l'attività deve essere esercitata nel rispetto della vigente normativa in materia di inquinamento acustico. 5. La dimostrazione asseverata relativa ai requisiti richiesti dal cosiddetto stralcio di piano per il riscaldamento ambientale ed il condizionamento, come richiesti dagli indirizzi regionali approvati con la D.G.R. 8 febbraio 2010 n , afferiscono all'eventuale procedimento

2 /016 2 edilizio attivato per l'insediamento dell'esercizio. L'asseverazione della conformità del locale alla normativa relativa al superamento delle barriere architettoniche deve attestare il rispetto di quanto stabilito dal vigente Regolamento Edilizio della Città, relativamente al solo accesso al locale potrà essere ammessa l'accessibilità condizionata. L art. 5 della legge n. 124 del 2015 (legge Madia) delega il Governo a: 1) definire la disciplina generale delle attività non soggette ad autorizzazione espressa e soggette a SCIA (modalità di presentazione e contenuti degli atti interessati, svolgimento della procedura, anche telematica); 2) individuare per ciascun procedimento il regime amministrativo (SCIA, comunicazione, autorizzazione). Al primo punto risponde il decreto legislativo n. 126 del 2016, prevedendo che le pubbliche amministrazioni adottino moduli unificati e standardizzati che definiscano esaustivamente, per tipologia di procedimento, i contenuti tipici e la relativa organizzazione dei dati delle istanze, delle segnalazioni e delle comunicazioni, nonché della documentazione da allegare. I moduli sono adottati con decreto del Ministero competente, sentita la Conferenza Unificata Stato, Regioni ed Enti Locali. Con deliberazione della Giunta Comunale n. mecc /016 del 27 giugno 2017, la Città di Torino ha recepito la modulistica unificata in materia di attività commerciali approvata con l Accordo tra il Governo, le Regioni e gli Enti Locali concernente l adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze del 4 maggio 2017, sottoscritto nell ambito della Conferenza Unificata Stato, Regioni ed Enti Locali ed adottata dalla Regione Piemonte con D.G.R. 19 giugno 2017 n , integrata dagli specifici adeguamenti regionali. Le relative istruzioni operative, riprendendo le prescrizioni dell art. 2 del D.Lgs. n. 126 del 2016, chiariscono quanto segue: - nella sezione La modulistica semplificata: Non possono più essere richiesti dati e adempimenti che derivano da prassi amministrative, ma non sono espressamente previsti dalla legge. Ad esempio, non è più richiesto il certificato di agibilità dei locali per l avvio di un attività commerciale o produttiva (che, tra l altro, in molti casi non era possibile ottenere) oppure non occorre più allegare relazioni tecniche dettagliate con la descrizione dei locali e delle attrezzature per aprire un pubblico esercizio. È sufficiente una semplice dichiarazione di conformità ai regolamenti urbanistici, igienico sanitari, etc. ; - nella sezione Obblighi di pubblicazione: E vietata la richiesta d informazioni e di documenti diversi o aggiuntivi, rispetto a quelli indicati nella modulistica unica standardizzata o comunque pubblicati sul sito. L amministrazione può chiedere all interessato integrazioni documentali solo nel caso in cui non vi sia corrispondenza tra

3 /016 3 il contenuto dell istanza, della segnalazione o della comunicazione e quanto pubblicato sui siti istituzionali. Atteso che: - tra i moduli recepiti con la deliberazione sono presenti sia la domanda di autorizzazione, sia la SCIA per bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione di alimenti e bevande; - nei moduli sono contenute le stesse dichiarazioni rilasciate ai sensi del D.P.R. 445/2000, relative al rispetto delle norme vigenti in materia (urbanistica, edilizia, igienico-sanitaria e di sicurezza nei luoghi di lavoro e prevenzione incendi), che attualmente sono presenti, seppur in forma più dettagliata, nella relazione tecnica asseverata in argomento; - l elenco presente nel riquadro documentazione, segnalazioni o comunicazioni presentate in allegato non include la relazione prevista al punto 13 del Documento Tecnico. Tutto ciò premesso, in attesa di procedere alla modifica del Regolamento n. 329 secondo le modalità previste dalla legge, si ritiene che gli uffici non possano più procedere alla richiesta di presentazione della suddetta relazione tecnica asseverata quale allegato ai seguenti moduli: 1. SCIA per bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione alimenti e bevande (in zone NON tutelate), da utilizzarsi per i procedimenti di apertura, ampliamento e trasferimento; 2. DOMANDA di AUTORIZZAZIONE per bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione alimenti e bevande (in zone tutelate); 3. SCIA in seguito alla RIDUZIONE della superficie di somministrazione; 4. SCIA in seguito a MODIFICA che non comporta ampliamento o riduzione della superficie di somministrazione, in caso di variazione della tipologia sanitaria. La presenza nei moduli citati di dichiarazioni di conformità (attuale e non futura o condizionata) dei locali in cui è insediata l attività alla normativa in materia edilizia ed igienicosanitaria comporta, inoltre, che l eventuale deroga parziale per l accesso condizionato da parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale andrà richiesta preventivamente al competente Servizio Edilizia Privata e non più allegata all istanza commerciale. Con l obiettivo di razionalizzare le dichiarazioni necessarie al corretto e completo esame delle pratiche, nonché l insieme delle informazioni che si ritiene di fornire all utenza (modalità di presentazione, allegati, diritti di istruttoria e avvertenze) a corredo delle stesse, si propone di accorpare il tutto in unico documento (ALL_A), da approvare in prima stesura con la presente determinazione. 2) Individuazione delle cause di improcedibilità delle pratiche relative all'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande La citata deliberazione della Giunta Comunale del 27 giugno 2017, al punto 4 del dispositivo, ha stabilito che, in riferimento ai procedimenti oggetto della modulistica unificata e

4 /016 4 standardizzata, un successivo provvedimento dirigenziale avrebbe individuato le cause di improcedibilità. A tal fine è stata predisposto un elenco di cause che invalidano il procedimento, con l indicazione del provvedimento da adottarsi, distinto in: provvedimento di inammissibilità/improcedibilità, invito a conformare, provvedimento di divieto o sospensione. L elenco è contenuto nella tabella allegata (ALL_B) che si intende approvare con la presente determinazione. Tutto ciò premesso, IL DIRIGENTE Visto l art. 107 del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs 18 Agosto 2000 n. 267; Visto gli artt. 65 e 74 dello Statuto della Città; Visto l art. 36 del Regolamento di Contabilità; Nell'ambito delle risorse finanziarie assegnate.... DETERMINA 1. di approvare che a far data dal 1 aprile 2018 non sarà richiesta la presentazione della documentazione prevista al punto 13 (Asseverazione da parte del professionista e valutazione tecnica delle segnalazioni certificate di inizio attività) del Documento Tecnico allegato al Regolamento n. 329, quale allegato ai seguenti moduli: a. SCIA per bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione alimenti e bevande (in zone NON tutelate), da utilizzarsi per i procedimenti di apertura, ampliamento e trasferimento; b. DOMANDA di AUTORIZZAZIONE per bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione alimenti e bevande (in zone tutelate); c. SCIA in seguito alla RIDUZIONE della superficie di somministrazione; d. SCIA in seguito a MODIFICA che non comporta ampliamento o riduzione della superficie di somministrazione, in caso di variazione della tipologia sanitaria. 2. di approvare che a far data dal 1 aprile 2018 la richiesta di deroga parziale per l accesso condizionato da parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale andrà presentata preventivamente al competente Servizio Edilizia Privata e non più allegata all istanza commerciale;

5 / di approvare l elenco delle cause che invalidano il procedimento, con l indicazione del provvedimento da adottarsi, distinto in: provvedimento di inammissibilità/improcedibilità, invito a conformare, provvedimento di divieto o sospensione di cui all ALL. B. Il presente provvedimento ha decorrenza dal 01/04/2018. Torino, 22 marzo 2018 IL DIRIGENTE Dott.ssa Daniela Maria Vitrotti