Bonifica e messa in sicurezza permanente di aree industriali dismesse

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1 COMUNE DI MARGHERITA DI SAVOIA (prov. di Barletta-Andria-Trani) Bonifica e messa in sicurezza permanente di aree industriali dismesse L ESPERIENZA DEL SITO EX SAIBI DI MARGHERITA DI SAVOIA Margherita di Savoia, Relatore: R.U.P. ing. Riccardo Miracapillo

2 PREMESSA L OPERA ITER VICISSITUDINI GIUDIZIARIE UN NUOVO INIZIO EPILOGO

3 PREMESSA L industria fu realizzata nel 1928 La società SAIBI è stata gestita dal gruppo Montecatini (poi Montedison) L area industriale è stata interessata da due rilevanti incidenti ambientali: 1983: scoppio di un contenitore di bromuro di metile 2001: ad impianto già chiuso, durante la realizzazione di fogna bianca

4 L attività industriale fu completamente dismessa nel 1993 L area fu acquisita dal Comune il 28/12/1996

5 L OPERA DI BONIFICA La bonifica dell area viene progettata secondo la procedura prevista dall art. 10 del D. M. n. 471/99, che prevede tre livelli di approfondimenti tecnici progressivi: Piano della caratterizzazione, Progetto preliminare e Progetto definitivo. Il progetto definitivo-esecutivo viene redatto secondo quanto previsto dal D.Lgs. 152/06, nel frattempo entrato in vigore. Sinteticamente l intervento consiste nell esecuzione delle seguenti lavorazioni:

6 Drenaggio dei liquidi residui presenti nelle vasche di equalizzazione; Rimozione delle sorgenti primarie di contaminazione (vasche di equalizzazione, bilico, torri refrattarie, canale di scarico interno al sito) e dei terreni a contatto con le stesse; Consolidamento della ciminiera; Demolizione di tutti gli edifici e manufatti; Rinterro degli scavi con gli inerti derivanti dalle demolizioni; Realizzazione di un diaframma plastico impermeabile, profondo 7 m, lungo tutto il perimetro del sito; Realizzazione di una barriera di superficie (capping) per l eliminazione dell infiltrazione efficace delle precipitazioni, della volatilizzazione dei contaminanti e dell eventuale contatto dermico;

7 Realizzazione di una rete perimetrale di raccolta delle acque meteoriche; Realizzazione della rete di monitoraggio delle acque sotterranee e della qualità dell aria.

8 ITER STORICO-PROCEDURALE 2002 Piano di caratterizzazione 2006 Approvazione progetto preliminare (giugno) Ammissione al finanziamento dell intervento con Delibera Regionale n. 1697/2006 (novembre), nell ambito della ripartizione programmatica delle risorse assegnatele dal CIPE 35/2005 Accordo di Programma Quadro tra Regione Puglia e Comune

9 2008 Approvazione progetto definitivo-esecutivo con Delibera Giunta Comunale (settembre) Approvazione progetto definitivo-esecutivo dalla Conferenza di Servizi tra Regione, ARPA, ASL, Comune (settembre) Approvazione progetto definitivo-esecutivo con Determinazione Dirigenziale della Regione Puglia (settembre) Bando di Gara con «procedura aperta» secondo il criterio del massimo ribasso (ottobre)

10 2009 (aggiudicazione definitiva e inizio lavori) Aggiudicazione definitiva dei lavori all A.T.I. (n 1) (gennaio) Un altra A.T.I. (n 2) presenta ricorso al TAR PUGLIA La Direzione Lavori consegna i lavori, sotto riserva di legge, all A.T.I. (n 1) (febbraio) In data 20/05/2009 si avviano concretamente i lavori

11 LE VICISSITUDINI GIUDIZIARIE Maggio 2009 Gli Organi di Controllo SEQUESTRANO IL CANTIERE Maggio 2009 TAR PUGLIA ACCOGLIE RICORSO ATI (n 2) Luglio 2009 Gli Organi di Controllo NOTIFICANO IL DISSEQUESTRO DEL CANTIERE Novembre 2009 ORDINANZA CONSIGLIO DI STATO n. 5555/2009 CONFERMA SENTENZA TAR PUGLIA di Maggio 2009

12 Su disposizione del R.U.P., in esecuzione all Ordinanza del Consiglio di Stato n. 5555/2009, si procedeva a verbalizzare la chiusura dei lavori ed a contabilizzare i lavori eseguiti dall A.T.I. (n 1).

13 2010 La Regione sospende l efficacia della propria Determina di approvazione del progetto, facendo proprie le considerazioni del N.O.E. e dell ARPA L Amministrazione Comunale deve riesaminare il progetto al fine di valutare l esigenza di introdurvi modifiche e/o integrazioni La Regione riapprova il progetto prescrivendo di estendere, prima della ripresa dei lavori, il Piano di Caratterizzazione ad un area più vasta

14 UN NUOVO INIZIO RISOLUZIONE CONTRATTO CON l A.T.I. (n 1) 2011 INCARICO ALL A.T.P. AREA GEIE per ESTENSIONE PIANO CARATTERIZZAZIONE Aggiudicazione definitiva all A.T.I. TEOREMA s.p.a.

15 ARPA Area GEIE L ARPA chiede ulteriori chiarimenti e integrazioni progettuali L A.T.P. AREA GEIE trasmette le «prime controdeduzioni» L ARPA afferma che i chiarimenti prodotti nelle «prime controdeduzioni» risultano esaustivi L ARPA chiede Tavolo Tecnico sulla valutazione dell efficacia del DIAFRAMMA PLASTICO

16 05/2013 Trasmissione del Documento Unico di Progettazione esecutiva del DIAFRAMMA PLASTICO alla Direzione Scientifica dell ARPA 06/2013 Approvazione del Progetto esecutivo del DIAFRAMMA PLASTICO

17 EPILOGO - Cambiata la normativa in materia di terre e rocce da scavo - Rinvenuto in cantiere materiale di amianto friabile presente nelle malte delle torri refrattarie (edificio 10, torri 18) 10/2013: SOSPENSIONE LAVORI su ordinanza della Direzione Lavori e necessità di Perizia di Variante 12/2013: STESURA PERIZIA DI VARIANTE 09/2014: APPROVAZIONE PERIZIA DI VARIANTE

18 Approvazione Perizia di Variante 2014 Ripresa dei lavori

19 Ripresa Lavori 16 settembre 2014 Ultimazione Lavori 28 luglio 2015

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22 GRAZIE per l ATTENZIONE. Il Responsabile Unico del Procedimento ing. Riccardo Miracapillo