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1 SETTIMO MODULO DI FORMAZIONE Rapporto tra autovalutazione narrazione documentazione Attribuzione di valore alle proprie performance, alle proprie condotte, ai valori che le hanno ispirate e alla coerenza tra valori e condotte Conoscenza di sé attraverso il ripensamento con le proprie manifestazioni e attraverso i risultati delle proprie azioni Confronto con gli altri (adulti e pari) Individuazione delle aree di miglioramento Presentazione della propria esperienza ad una verifica di senso esterna Chi narra di sé ha consapevolezza del proprio vissuto; lo ha esaminato ed organizzato per offrirlo ad altri che ne confermeranno con la loro accoglienza il senso ed il valore Ma anche potranno metterne in luce delle valutazioni dissonanti rispetto all autovalutazione Dal confronto, dunque, può derivare la conferma alle motivazioni e modalità del proprio agire ed anche indicazioni per il miglioramento Lasciare una traccia di sé, affinché ciò che si è vissuto non vada smarrito, dimenticato, perso. La traccia costruisce legami tra chi la lascia e chi la accoglie, legge, interpreta La traccia è un oggetto fuori di sé che diventa occasione di ripensamento anche per chi la lascia Riconoscersi attraverso le proprie tracce (segni del proprio vissuto concorre alla costruzione dell identità personale)

2 I costituenti della documentazione Il pensiero di sé: ripensamento dell esperienza vissuta come luogo della selezione dei contenuti (IL PERCHÉ DELLA DOCUMENTAZIONE) Il pensiero dell altro: prefigurazione delle caratteristiche e aspettative di colui/coloro cui è rivolta la narrazione documentaria (IL DESTINATARIO DELLA DOCUMENTAZIONE) La selezione dei contenuti: Scelta degli aspetti del proprio vissuto maggiormente dotati di significatività (IL CHE COSA DELLA DOCUMENTAZIONE) La scelta delle tracce: individuazione dei segni attraverso comunicare frammenti significativi di esperienza (IL COME DELLA DOCUMENTAZIONE) Perché documentare a scuola? Per mettere in comune (la scuola è il luogo delle relazioni) Per diffondere quanto personalmente esperito Per valorizzare l esperienza e le persone che l hanno realizzata

3 4. Quali forme di documentazione prevede il progetto 4.1 Che cosa documentare ABC G1 G2 Il PERCORSO PROCESSI IDEATIVI E DECISIONALI, ATTIVITÀ PER LA REALIZZAZIONE E PER LA VERIFICA, SCAMBI ED INCONTRI La vita d aula Il complesso delle attività svolte attorno al concetto di insieme ; il clima affettivoemotivo La vita dell ACS Le attività preliminari (progettazione) Fondazione, elezione delle cariche sociali, scelta del nome e del logo, statuto Attività imprenditoriali (che cosa si è prodotto, che cosa si è guadagnato, destinazione degli utili) I valori cooperativi compresi e vissuti La didattica Contenuti disciplinari utilizzati Metodi cooperativi utilizzati per gli apprendimenti e per le verifiche Relazione con la cooperativa di riferimento Le attività preliminari La costruzione del protocollo d intesa; le attività per la produzione di bene o servizio

4 ABC Gli alunni della scuola dell infanzia, della classe prima e seconda delle scuole primarie che partecipano al progetto racconteranno la loro esperienza nella loro classe (o nei locali) della scuola di appartenenza in cui riceveranno la visita di alcuni membri della Commissione e degli esponenti della BCC di riferimento (entro il 31 maggio 2018, come da calendario concordato). La loro narrazione sarà coerente con quanto dichiarato in sede di progettazione Dovranno comunque utilizzare la metafora del viaggio: da dove siamo partiti, dove siamo arrivati La breve sintesi del percorso svolto realizzata con l utilizzo di una pluralità di linguaggi Il tutto potrà essere corredato da un poster illustrativo Secondo quanto deciso con i docenti, i bambini non parteciperanno alla manifestazione finale del 6 giugno, ma la loro esperienza verrà raccontata nel modo concordato tra i docenti

5 G1 CHE COSA DOCUMENTARE: la vita dell ACS, all interno del progetto di educazione cooperativa. ATTRAVERSO QUALI DOCUMENTI: 1. un diario di bordo che narri i momenti più significativi dell impresa ed anche della didattica vissuti nell ambito del progetto di educazione cooperativa ; 2. gli imprescindibili, cioè i documenti che scandiscono la vita dell ACS. - Atto costitutivo; - Statuto sociale; - Convocazioni assemblee; - Verbali delle assemblee; - Convocazioni CdA; - Verbali CdA; - Verbali Collegio sindacale; - Libro soci; - Libro cassa; - Bilancio economico; - Bilancio sociale; - Bilancio educativo1 3. un poster che illustri schematicamente e attraverso immagini i momenti o i concetti caratterizzanti l ACS. Ha sviluppo verticale: 70X100. La funzione dei poster, che verranno esposti il giorno della cerimonia finale, è quella di comunicare con immediatezza la molteplicità e varietà delle ACS attivate nell anno scolastico. 4. Esibizione in scena

6 B. CHI DOCUMENTA: la narrazione-documentazione può essere svolta a più voci (docenti, alunni, genitori, altri soggetti che hanno partecipato attivamente al progetto); C. QUALI LINGUAGGI UTILIZZARE: la narrazione-documentazione può avvalersi di una pluralità di linguaggi: verbale, iconico, audiovisuale, ecc. D. A CHI E QUANDO CONSEGNARE I documenti al punto 1,2,3 saranno consegnati alla BCC di riferimento entro il 22 maggio 2018 La narrazione di sé al punto 4 avverrà in scena al teatro delle Muse il 6 giugno 2018 G2 Report, da compilare secondo le linee guida, da cosnegnare alla BCC di reifeirmento entro il 22 maggio 2018 Narrazione di sé, sotto forma di breve intervento nel corso della tavola rotonda del pomeriggio del 6 giugno 2018

7 Articolazione G2 Linee guida per la stesura del REPORT Presentazione (le ragioni del progetto, i soggetti che l hanno realizzato, i compiti specifici dei vari soggetti, progetto che deve essere allegato). La cooperativa partner ( o realtà extrascuola) (breve descrizione della cooperativa di riferimento: ceni storici, sua attuale composizione, sue attività). La fase ideativa del progetto (breve descrizione delle attività decisionali degli studenti, degli accordi con la cooperativa partner, indicazione dei contenuti culturali utilizzati). Il protocollo d intesa (illustrazione del senso del documento che deve essere riportato integralmente). La realizzazione (breve descrizione delle fasi di realizzazione del progetto, inserimento degli eventuali stadi di avanzamento). Il bilancio dell esperienza (esito delle riflessioni individuali e di gruppo suscitate mediante la scheda A e B e a seguito dell incontro con il coach, bilancio educativo stilato da insegnate e studenti). Conclusioni e questioni aperte (prospettive, eventuali problemi irrisolti, proposte). Bibliografia e/o sitografia

8 4.2 Chi documenta ABC G1 G2 Pluralità di soggetti Alunni e docenti d aula, eventualmente genitori Studenti (alunni soci e soci sovventori) Docenti (tutor e docenti d aula) Famiglie (soci sovventori, genitori e nonni) Altri soggetti che hanno partecipato al progetto Studenti Docenti Membri della cooperativa di riferimento Altri soggetti che hanno partecipato al progetto

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