La valutazione per promuovere il successo formativo Apprendimenti, apprendimenti differenziati e valutazione differenziata
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- Armando Piccinini
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2 Alunni immigrati: sfide e compiti Gli apprendimenti Il mestiere di alunno Il piano relazionale e affettivo La dimensione identitaria e culturale 1
3 A scuola: le sfide la competenza linguistico-comunicativa italiano per comunicare e interagire qui e ora leggere e scrivere in italiano competenze linguistiche necessarie per imparare a scuola lingua dello studio i contenuti curricolari Recuperare conoscenze dichiarative, procedurali, condizionali possedute trasferendole in italiano e adattandole. Elaborare nuove conoscenze in italiano. conoscenze in L1 conoscenze in L2 1
4 Le sfide a scuola: il mestiere di alunno Linguaggio: verbale e non, metafore, enciclopedia ecc. Articolazione spazio-temporale Modelli pedagogici e didattici degli insegnanti, modelli disciplinari Modalità comunicative e relazionali Strumenti e sussidi: schemi, tabelle, tipi di attività ed esercizi Alcuni punti fermi Individuare le priorità Assumere una prospettiva temporale adeguata Attuare dispositivi di accompagnamento e sostegno - Rendere trasparente il contratto didattico - Dare fiducia, valorizzare esperienze, riconoscere competenze - Leggere, interpretare le difficoltà degli alunni, i fraintendimenti, gli incidenti - Creare climi relazionali positivi - Dialogare con le famiglie 4
5 Piano per sostenere il percorso personale Rileva e riconosce le competenze. Considera le priorità di apprendimento nei diversi ambiti disciplinari in un ottica di essenzialità. Attribuisce priorità all apprendimento dell italiano. E orientato verso esiti significativi e non ridotti; esprime alte aspettative. Predispone e attiva dispositivi di supporto nella classe, nella scuola, nell extrascuola (corsi e laboratori, doposcuola, tutor). Definisce i necessari raccordi fra i soggetti responsabili. E supportato da adeguati strumenti e sussidi (testi e manuali di italiano L2, testi ad alta comprensibilità, dizionari, glossari concettuali disciplinari...). Coinvolge e responsabilizza l alunno. Assume coerenti modalità di valutazione. 5
6 Le fasi del percorso personale L accoglienza centralità dell italiano, omissione e sostituzione di discipline La fase ponte italiano per studiare, selezione e riduzione di contenuti La terza fase le discipline: la facilitazione in classe Nel Piano didattico personale Le informazioni generali sullo studente La rilevazione della competenza linguistica e delle competenze disciplinari essenziali in ingresso L indicazione di obiettivi formativi e di obiettivi didattici trasversali La definizione degli interventi: dispositivi di supporto, decisioni in merito a omissione, riduzione, sostituzione e integrazione di contenuti e discipline L individuazione degli obiettivi essenziali delle singole discipline I tempi e le modalità delle verifiche e della valutazione 6
7 Attenzione! La valutazione... costruisce o modifica l immagine di sé cambia le prospettive future spegne o accende fiducia motiva o disincentiva favorisce o inibisce lo sviluppo riconosce o ignora apre o chiude possibilità influenza storie individuali Attenzione! verificare è un processo diverso dal valutare 7
8 Tipologie di valutazione Valutazione idiografica (criterio riferito al sé) Confronto diacronico fra Situazione iniziale dell alunno Situazione finale dell alunno Valutazione normativa criterio riferito alla norma di un campione: parametro standardizzato; criterio riferito alla norma di un gruppo (classe): parametro relativo Confronto sincronico fra Prestazione del singolo alunno Prestazione del gruppo Valutazione criteriale riferita a criteri predeterminati, definiti nella programmazione Confronto sincronico fra Risultati di apprendimento Criteri predefiniti adattamento da F. Tessaro 1
9 Percorsi personali e valutazione Passare progressivamente da una valutazione idiografica, prevalente nella prima fase del percorso, a una valutazione criteriale fondata sulle competenze Attenzione a: - caratteristiche personali (età, autostima, autoconsapevolezza ) - rappresentazioni pregresse della valutazione da parte degli alunni stranieri - ricadute sistemiche dei processi valutativi Le questioni di legalità e legittimità riguardano - La possibilità di adottare approcci - criteri, modalità, tempi - differenti nella valutazione degli alunni stranieri - La correttezza della valutazione differenziata nei riguardi degli altri alunni Il tema della coerenza fra verifica/valutazione e percorsi di insegnamento/apprendimento implica - l individuazione dei criteri cui far riferimento per valutare gli apprendimenti degli alunni stranieri che effettuano percorsi scolastici personali. - pone la questione se la valutazione, pur riferendosi al percorso dell allievo, debba comunque rapportarsi agli obiettivi minimi della classe di appartenenza L aspetto pratico riguarda - la rilevazione (verifica) e quindi la valutazione di conoscenze, abilità, competenze quando l alunno padroneggia in modo insufficiente l italiano ( in particolare in ingresso) - l aspetto certificativo (come fare con le schede di valutazione) 9
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