L esperienza dell Ufficio Scolastico regionale per la Lombardia
|
|
- Raimondo Riva
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L esperienza dell Ufficio Scolastico regionale per la Lombardia Varese, 29 gennaio 2011 Referente regionale Volontariato
2 La storia Intese tra ex Provveditorati agli Studi e Centro Nazionale Volontariato 2002 Protocollo di intesa tra USR e Caritas Primi sportelli provinciali Progetto Scuola e Volontariato in Lombardia finanziato con FSE scuola capofila Agnesi Obiettivi: conoscere e valorizzare le esperienze di volontariato esistenti promuovere la cultura della solidarietà nelle scuole 2
3 La storia Protocollo USR/CSV Sostegno finanziario delle iniziative 2008 Unificazione dei Protocolli Consolidamento del progetto 2011 Protocollo USR/Caritas/CSV in fase di definizione Ridefinizione del sistema di gestione del progetto 3
4 Le azioni 1. Definizione delle linee di indirizzo per le scuole 2. Nascita degli Sportelli Provinciali e dei Punti Scuola 3. Corsi di formazione per studenti, insegnanti, referenti degli Sportelli e degli UST 4. Creazione di una banca dati per monitoraggio e report annuali 4
5 Alcune esperienze significative 1 Bergamo: 12 punti scuola Intensa e partecipata attività di formazione: 7/8 incontri all anno per 40 studenti e 10 insegnanti a sessione Lodi: 3 punti scuola Progetto TOB approvato da Regione volto alla promozione della legalità e dell inclusione sociale Monza: progetti orientamento e intercultura Nel 2009 l intervento realizzato con AVIS ha coinvolto 500 studenti e 30 insegnanti 5
6 Alcune esperienze significative 2 Como: produzione di un book con unità di apprendimento (competenze e raccordi disciplinari) in percorsi di volontariato con AVIS Milano: attività di formazione (Vademecum del volontariato e 2 libretti su orientamento) Sviluppo delle competenze nella scuola primaria e media (Passaporto del volontariato) Mantova: percorsi di rete al termine di laboratori progettuali con le Associazioni, non solo incontri sporadici. es. La protezione civile per una scuola più sicura 6
7 Il cuore del progetto Gli Sportelli Provinciali funzionano quando UST e Sportello lavorano in stretto accordo, quando la progettazione è una effettiva co-progettazione. Talvolta tempi e modalità degli interventi proposti dalle Associazioni non hanno coinciso con quelli della scuola. Interventi devono avere funzione educativa e formativa 7
8 Elementi di criticità Ricambio referenti UST/USR e responsabili sportelli/punti scuola Risorse economiche e umane non sempre sufficienti a soddisfare le richieste degli istituti coinvolti Assenza in diverse scuole di un docente referente per il volontariato Necessità di maggior investimento sul piano comunicativo per rendere più visibili Sportelli e Punti scuola Scarsa presenza degli studenti nella gestione delle attività 8
9 quindi Piano di in/formazione articolato e condiviso anche per i cambiamenti che sono intervenuti nella scuola con la riforma: insegnamento di cittadinanza e costituzione esperienza di alternanza scuola-lavoro diffusa 9
10 Ruolo dell Ufficio Scolastico Regionale Mettere a sistema le esperienze positive e diffonderle nelle province Favorire il confronto tra le esperienze provinciali e tra la Lombardia e il livello nazionale Collaborare, come si legge anche all art. 2 del protocollo MIU/AVIS, alle iniziative che le associazioni volessero mettere in campo Sollecitare le scuole a individuare un referente per il volontariato Progettare momenti di formazione integrata 10
11 Prospettive Coinvolgimento delle Consulte degli Studenti : giornate di formazione per studenti CPS sul modello di Bergamo che propone già formazione congiunta per Consulta e Volontariato Partecipazione al bando dell alternanza scuolalavoro anche con progetti di alternanza scuolavolontariato (sperimentazioni in due istituti di di Mantova e Milano) 11
12 Le risorse su cui contare La rete di referenti per la promozione del volontariato (referenti provinciali nei 12 UST; responsabili Sportelli, Punti scuola, singole scuole) Significative esperienze a livello territoriale La cornice istituzionale dei Protocolli di Intesa in cui si definiscono gli obiettivi comuni Una tradizione di lavoro in rete, anche all interno dell Ufficio IV (Baggio, Promozione alla salute; Capuano, Alternanza scuola-lavoro) 12
ATTIVITA FORMATIVE 2010
ATTIVITA FORMATIVE 2010 26 gennaio 2010 01 marzo 2010 02 marzo 2010 Modena Modena 18 marzo 2010 Sesto San Giovanni 1 PIANO ANNUALE: CRITICITA E SOLUZIONI POSSIBILI. Al seminario hanno partecipato Dirigenti
DettagliProgetto Orientamento in itinere e in uscita
Progetto Orientamento in itinere e in uscita PREMESSA In una prospettiva europea di Lifelong Learnig l orientamento diviene un elemento necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze
DettagliIstituto Comprensivo. Le nostre sedi
15 gennaio 2015 Istituto Comprensivo Obiettivi formativi e didattici comuni Docenti che lavorano insieme in orizzontale e in verticale Condivisione di risorse e strutture Punto di riferimento nel contesto
DettagliPATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA
PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA Il Patto di Accoglienza è un documento destinato all integrazione degli alunni disabili all interno del nostro Istituto. Contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti
DettagliCodice GSA1058AI-DI Sede: Éupolis Lombardia - Istituto Superiore per la Ricerca, la Statistica e la Formazione via Copernico, 38 20125 Milano
Conoscere le differenze culturali e crescere nell integrazione: modelli comunicativi e processi di costruzione di una rete territoriale integrata Percorso formativo di secondo livello per operatori sanitari,
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente
DettagliI CENTRI DI ALFABETIZZAZIONE DEL COMUNE DI FIRENZE Inserimento scolastico e inclusione sociale
Seminario su Politiche locali e interventi di inclusione sociale Roma, 30 settembre 2009 LA RETE DEI CENTRI DI ALFABETIZZAZIONE 2000-2009 Dalla sperimentazione come risposta all emergenza a progetto di
DettagliIstituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE
Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:
DettagliCorso di formazione FIGURE DI SISTEMA di C&C. Simona Chinelli
Corso di formazione FIGURE DI SISTEMA di C&C Simona Chinelli Figure di sistema Cittadinanza e Costituzione Compiti delle figure di sistema Funzioni formative Promotrici di cambiamento e di innovazione
DettagliPROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3
PROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3 PREMESSARTI L educazione inclusiva è un processo continuo che mira ad offrire educazione di qualità per tutti rispettendo diversità, differenti bisogni ed abilità,
DettagliA cura aasss delle professoresse M. Mantovan e V. Zorzi
A cura aasss delle professoresse M. Mantovan e V. Zorzi Legge 107 del 2015 Commi 33 al 43 art. 1 Legge 107 del 2015 Commi 33 al 43 art. 1 ALTENANZA SCUOLA LAVORO dall a.s. 2015/16 la legge prescrive anche
Dettagli«Non solo Glutine» PERCORSO SPERIMENTALE FINALIZZATO A SOSTENERE CONOSCENZE
«Non solo Glutine» PERCORSO SPERIMENTALE FINALIZZATO A SOSTENERE CONOSCENZE E CAMBIAMENTI PER MIGLIORARE BENESSERE E QUALITÀ DELLA VITA DEI BAMBINI E RAGAZZI CELIACI NEL CONTESTO SCOLASTICO A CURA DELLE
DettagliDipendenze: una sfida continua
15 maggio 2012 Dipendenze: una sfida continua Il ruolo del Comune nella lotta alle dipendenze a cura di Claudio Maurizio Minoia Potenziare l integrazione fra servizi sociali e sanitari Il processo partecipato
DettagliMANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING
MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING ISTITUTO COMPRENSIVO Emanuele Falcetti Apice (Benevento) a. s. 2009/2010 MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009
DettagliProgetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011
Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Da anni la Provincia di Varese realizza progetti di educazione alimentare per le scuole di ogni ordine e grado,
DettagliProtocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI
DettagliPromuovere una sana alimentazione: una mappa delle esperienze locali
PROMOZIONE DELLA SALUTE E INTERVENTI DI PREVENZIONE INDIVIDUALE E COLLETTIVA PARCO DELLA SALUTE E DELL ALIMENTAZIONE L alimentazione come determinante della salute Promuovere una sana alimentazione: una
DettagliCurriculum Vitae Europass
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome/Nome Cittadinanza Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell'ufficio E-mail istituzionale Sesso Esperienza professionale
DettagliCRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI
Allegato Verb 2 del 5/5/2016 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI PREREQUISITI - contratto a tempo indeterminato; - assenza di azioni disciplinari con sanzioni erogate nel corso dell a.s.
DettagliPiano Lauree Scientifiche
Un modello di sistema in rete per il ponte fra Scuola e Università Prof. Ugo Cosentino Coordinatore Nazionale del Progetto Lauree Scientifiche Chimica Università degli Studi di Milano-Bicocca Il calo delle
Dettaglisito web istitutocomprensivosantambrogio.gov.it Prot. 3686/A22 Sant Ambrogio di Torino, 30/10/2015 ATTI ALBO
ISTITUTO COMPRENSIVO SANT'AMBROGIO DI TORINO VIA I MAGGIO 13-10057 SANT'AMBROGIO DI TORINO TEL. 011 939137 - C.F. 95565850013 e-mail TOIC823004@istruzione.it posta certificata TOIC823004@PEC.ISTRUZIONE.IT
Dettaglile Famiglie Protagoniste 2010-2011
Progetto Sperimentale le Famiglie Protagoniste 2010-2011 Obiettivi, azioni, processi, esiti. L autovalutazione del Servizio Politiche per la Famiglia A cura di M. Vanin e F. Vingiani Venezia, 28 gennaio
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema
DettagliPROGETTO PILOTA A VIVA VOCE. Storie di infortunati sul LAVORO. Sensibilizzare per Prevenire
PROGETTO PILOTA A VIVA VOCE Storie di infortunati sul LAVORO Sensibilizzare per Prevenire 1 Titolo del Progetto: A VIVA VOCE storie di infortunati sul Lavoro Soggetto Proponente: SiscuVE Gruppo didattica
DettagliNome MINELLA MIMI Indirizzo VIA MERCATO N. 11 FELITTO (SALERNO) ITALIA Telefono 0828 945294 Fax 0828 945294 E-mail dsminella@tiscali.
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome MINELLA MIMI Indirizzo VIA MERCATO N. 11 FELITTO (SALERNO) ITALIA Telefono 0828 945294 Fax 0828 945294 E-mail dsminella@tiscali.it Nazionalità
DettagliLa formazione degli utenti in biblioteca: il caso di Milano-Bicocca
La formazione degli utenti in biblioteca: il caso di Milano-Bicocca Seminario «Imparare a documentarsi in biblioteca: quando cambia la relazione con i documenti» Università di Bologna, 4 dicembre 2012
DettagliPROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI FINALITA DEL PROTOCOLLO Il protocollo definisce le tappe di un percorso condiviso che favorisca l accoglienza, l inserimento e l integrazione dei bambini
DettagliL offerta formativa. IPSAR Petronio Piano Offerta Formativa 2013/2014 Presentazione del Pof pag 1 di 7 a cura della funzione strumentale area 1
3 L offerta formativa Ipsar Petronio Pof.2013/2014 Presentazione del Pof pag 1 di 7 a cura della funzione strumentale area 1 Obiettivi formativi Promuovere lo sviluppo dell'identità competente e dell'autostima
DettagliINDICE 1.2 - PRIORITA, TRAGUARDI, OBIETTIVI INDIVIDUATI DAL RAV
INDICE LA DEFINIZIONE DELLA VISION E DELLA MISSION DELLA SCUOLA CAP. 1 LE PRIORITÁ STRATEGICHE 1.1 - DESCRIZIONE DELL AMBIENTE DI RIFERIMENTO E DELLE RISORSE DISPONIBILI 1.1.1 - Popolazione scolastica
DettagliPolitiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia
LA MEDICINA DI GENERE: QUALI SCENARI EVOLUTIVI? Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia Monza 29 novembre 2014 Maria Antonietta Banchero LA SALUTE «Uno stato di completo benessere
DettagliProgetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014
Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 1 Premessa Partendo dall analisi dell esperienza fatta con 5 edizioni del progetto di Alfabetizzazione Motoria
DettagliArea Istruzione e Formazione professionale della Provincia di Torino e Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo
Area Istruzione e Formazione professionale della Provincia di Torino e Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo Progetto INNOVAZIONE NEI BIENNI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO DELLA
DettagliPERCORSO FORMATIVO PER DOCENTI NEOASSUNTI A.S. 2015-16
Percorso formativo organizzato da SCUOLA POLO «LEVI-ARDUINO» Sede di CTS UTS-Nes -RETE PER L INCLUSIONE PERCORSO FORMATIVO PER DOCENTI NEOASSUNTI A.S. 2015-16 LE 103 SCUOLE DELLA RETE DI TORINO SCUOLA
DettagliCurriculum Vitae Europass
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome/Nome Indirizzo Telefono E-mail claudia.curci.210@istruzione.it Cittadinanza italiana Data di nascita 07/11/64 Sesso F Settore professionale Dirigente
DettagliIl liceo che ti mette al centro
Il liceo che ti mette al centro Liceo Scientifico Il percorso del liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l acquisizione delle conoscenze
DettagliSCHEDA di presentazione progetto
Mod. A2 PGZ SCHEDA di presentazione progetto 1 Codice Progetto 1 2 Titolo del Progetto 3 Riferimenti del compilatore 2 Nome Cognome Recapito telefonico Recapito e-mail Funzione 4 Soggetto proponente 3
DettagliLINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ
LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ Uno degli obiettivi principali della nostra Scuola è garantire la gradualità e la personalizzazione del percorso formativo di ogni bambino. La scuola dell infanzia,
DettagliDOCUMENTI PO FORMAZIONE PER SVILUPPO SITO P.I.T. SAPALP
DOCUMENTI PO FORMAZIONE PER SVILUPPO SITO P.I.T. SAPALP Progetto INTERREG - P.O. Formazione partecipata: Saper imparare a vivere sostenibile id. 13773993 Pagina 1 di 5 P.I.T SAPALP - Progetto P.O. Formazione
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ANDREA MANTEGNA Via Fura 96 Brescia www.istitutomantegna.gov.it PIANO DI MIGLIORAMENTO Redatto sulla base delle priorità e degli obbiettivi di processo definiti nel RAV
DettagliCOMITATO PARI OPPORTUNITÀ
COMITATO PARI OPPORTUNITÀ PRESSO L ORDINE DEGLI AVVOCATI DI MILANO - LUGLIO 2008: ELEZIONE E COSTITUZIONE - 24.09.2008: NOMINA DELLE CARICHE AZIONI POSITIVE 1. RICONOSCIMENTO DA PARTE DELL AGENZIA DELLE
DettagliL autonomia delle istituzioni scolastiche
L autonomia delle istituzioni scolastiche Possiamo dire che cfr. AA.VV., Norme per la scuola, Ed.Adierre, p.37; p.43; p.147 gli anni 70 e 80 gli anni 90 il 2003 Sono stati gli anni della collegialità.
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome MODENINI, MORENA Indirizzo Telefono casa 030 2721975 Telefono ufficio 02 574627 335 Cell. 347 4017086 VIA
DettagliPRESENTAZIONE DEL SISTEMA DI GOVERNANCE ZONALE
Comune di Castelfranco di Sotto Comune di Montopoli in Val d Arno Comune di Santa Croce sull Arno Comune di San Miniato CONFERENZA ZONALE EDUCATIVA VALDARNO INFERIORE PRESENTAZIONE DEL SISTEMA DI GOVERNANCE
Dettagli1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani
ALLEGATO B Regione Toscana Direzione generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali D.C.R. n. 26 del 04/04/2012 Piano Integrato delle attività internazionali PROGETTI DI INTERESSE REGIONALE
DettagliSCHEDA DOCUMENTAZIONE PER L ATTRIBUZIONE DEL BONUS PREMIALE. Il/La sottoscritto/a,docente in servizio a tempo indeterminato presso la scuola di,in
. Istituto Comprensivo Statale Catanzaro V.Vivaldi Viale Crotone, 57-88100 Catanzaro Tel. 0961 31056-32470 fax 0961 391908 www.icvivaldicatanzaro.gov.it - e-mail: czic86700c@istruzione.net Cod.Mecc. CZIC86700C
DettagliRISORSE PROFESSIONALI:
RISORSE PROFESSIONALI: Quantità e qualità del personale della scuola (conoscenze e competenze disponibili) Dal RAV: - La percentuale di docenti a tempo indeterminato in servizio nei tre ordini di scuola
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 SIGNIFICATO DEL PAI E CARATTERISTICHE GENERALI Il PAI utilizza la programmazione dell attività didattica
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Prot. 0001188 Roma, 20/02/2012 AI Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali Ai Dirigenti Scolastici delle Scuole Primarie e Istituti Comprensivi e, p.c. Al Direttore Generale Direzione Generale
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI STANISLAO. Istituzione del servizio di psicologia scolastica
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2839 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato DI STANISLAO Istituzione del servizio di psicologia scolastica Presentata il 20 ottobre 2009
DettagliBANDO PER LA SELEZIONE di RISORSE UMANE COINVOLTE IN COMPITI di COORDINAMENTO LOGISTICO-ORGANIZZATIVO ORGANIZZATIVO
ISTITUTO PROF. LE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO F. ENRIQUES Via E. Gianturco, 7 80055 Portici (NA) Tel. 081475684-081471484 Fax 081482920 NARIO70002 www.istitutoenriques.it C.F. 80033540636
DettagliDirezione Didattica 2 circolo di Santarcangelo di Romagna. L INTEGRAZIONE SCOLASTICA: i Gruppi di lavoro la documentazione. A cura di Barbara Tosi
Direzione Didattica 2 circolo di Santarcangelo di Romagna L INTEGRAZIONE SCOLASTICA: i Gruppi di lavoro la documentazione A cura di Barbara Tosi 1 I GRUPPI DI LAVORO GLH DI ISTITUTO GLH OPERATIVO COMMISSIONE
DettagliLIBRI PARLANTI un progetto per le scuole
LIBRI PARLANTI un progetto per le scuole IL PROGETTO IN BREVE Un gruppo di lettori volontari costituito da insegnanti e studenti, segue un ciclo gratuito di lezioni dedicate alla recitazione e alla lettura
DettagliJ A N E ALQUATI. Docente dei moduli di ricerca attiva del lavoro e di comunicazione efficace presso Galdus Cremona, ente di formazione
C U R R I C U L U M V I T A E D I J A N E ALQUATI INFORMAZIONI PERSONALI Indirizzo Corso Pietro Vacchelli, 4 - (CR) Telefono 347/3111869 E-mail jalquati@hotmail.com Nazionalità Italiana Data di nascita
DettagliCurriculum Vitae Europass
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome(i) / Nome(i) D'Alessandro Filomena Cittadinanza Italiana Data di nascita Sesso Femminile Codice Fiscale Esperienza professionale 1984-1985 Docente
DettagliSETTORE SERVIZI SOCIALI E AL CITTADINO
Allegato alla deliberazione G.C. n. 88 del 23-10- ALLEGATO SUB C) CENTRO DI RESPONSABILITA SETTORE SERVIZI SOCIALI E AL CITTADINO RESPONSABILE Dott.ssa Boccarossa Mara Dott.ssa Fiammetta PIANO DEGLI OBIETTIVI
DettagliPROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE LA SCUOLA FUORI DALLA SCUOLA
Unione Europea Ministero dell Istruzione Regione Sardegna dell Università e della Ricerca IST. PROFESSIONALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE SASSARI PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE LA SCUOLA
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 6 SCHEDA DI MONITORAGGIO IN ITINERE DEI PROGETTI INSERITI NEL POF 2015/16 Area Inclusione disagio e stranieri
RILEVAZIONE FINALE DATI AL giugno 2016 PROGETTO DI ISTITUTO: Inclusione disagio e stranieri FUNZIONI STRUMENTALI : SOTGIU Carla ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 6 SCHEDA DI MONITORAGGIO IN ITINERE DEI PROGETTI
DettagliPIANO EDUCATIVO ZONALE 2014-15 SCHEDA PER LA DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA PROGETTATE
PIANO EDUCATIVO ZONALE 2014-15 SCHEDA PER LA DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA PROGETTATE NOME ISTITUTO REFERENTE PEZ FUNZIONE STRUMENTALE DISABILITA FUNZIONE STRUMENTALE STRANIERI DATA INIZIO ATTIVITA DATA PREVISTA
DettagliGUIDA OFFERTA FORMATIVA EUROSOFIA 2015/2016 E U R O S O F I A : O F F E R T A F O R M A T I V A 2 0 1 5 / 2 0 1 6
GUIDA OFFERTA FORMATIVA EUROSOFIA 2015/2016 E U R O S O F I A : O F F E R T A F O R M A T I V A 2 0 1 5 / 2 0 1 6 BONUS PER LA FORMAZIONE E possibile utilizzare il bonus di 500 euro per l acquisto di tutti
DettagliCURRICULUM VITAE. Dirigente scolastico Teresa Elisa Capra Nata a Milano il 17.07.1952 STUDI
Dirigente scolastico Teresa Elisa Capra Nata a Milano il 17.07.1952 CURRICULUM VITAE STUDI Laurea in pedagogia, indirizzo psico-pedagogico conseguita all Università Cattolica di Milano Vincitore di concorso
DettagliCurriculum Vitae Europass
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome(i/)/Nome(i) Indirizzo(i) Berritto Carmela Via Domenico Catalano,72 84018 Scafati (SA) Telefono(i) 081 856 26 31 cell. 3394844491 E-mail carmela.berritto@libero.it
DettagliPON 2014-2020 PER LA SCUOLA Competenze e ambienti per l apprendimento STRATEGIA DI COMUNICAZIONE
PON 2014-2020 PER LA SCUOLA Competenze e ambienti per l apprendimento STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Sonia Schirato Roma, 11 Aprile 2016 LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE E GLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ La Strategia
DettagliModulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE
Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE La funzione docente La funzione docente come si legge nell art. 26 dell ultimo contratto, realizza il processo d insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano,
DettagliAlbano Laziale, 6 maggio 2015
Il progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale Luisa Romano Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio Albano Laziale, 6 maggio 2015 L Agenda Digitale
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO RELATIVO AL RAV 2015
I.S.I.S. GIOSUE CARDUCCI DANTE ALIGHIERI Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale. 34133 TRIESTE - Via Giustiniano, 3 TSIS00400D
DettagliProgetto Intercultura
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI BEDIZZOLE VIA MONS. A. BONTACCHIO, 4 25081 BEDIZZOLE (BS) TEL. 030 / 67.40.36 FAX 030 / 687.17.71 C.F. 93014390178 Indirizzo e-mail: bsic81300b@istruzione.it - Sito web:
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono 038175513 Maria Margherita Panza VIA VALLETTA FOGLIANO 59 27029 VIGEVANO (PV) Fax 038170900
DettagliConferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte
Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte Villa Gualino, Torino, 9 dicembre 2009 Area della sicurezza: prevenzione incidenti Laura Marinaro Rosa D Ambrosio Piano Regionale della Prevenzione
DettagliIL MONDO DELLE PAROLE & INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO-SCRITTURA
IL MONDO DELLE PAROLE & INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO-SCRITTURA Avvio indagine sulle difficoltà di apprendimento (98/99) Presupposti: Aumento esponenziale delle segnalazioni di bambini
DettagliSCHEDA DESCRITTIVA DELL'AZIONE
Scheda 6-7 - 10 SCHEDA DESCRITTIVA DELL'AZIONE TITOLO DELL'AZIONE Affidamento diurno e residenziale Promuovere l'affidamento diurno e residenziale TAVOLO TEMATICO Codice azione (se esistente) MINORI C.M.12.A2.1.
DettagliAMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GENOVA Responsabile - Servizio Formazione professionale e Pubblica istruzione
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Scarrone Giuseppe Data di nascita 13/05/1958 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio II Fascia AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GENOVA Responsabile
DettagliSCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.CIMA di Scuola Materna, Elementare e Media Via Raimondo Scintu Tel.070/986015 Fax 070/9837226 09040 GUASILA (Cagliari) SCHEDA PROGETTO 1.1 Denominazione progetto Indicare
DettagliUn bilancio che apre a progetti futuri. Istituto Alberghiero Collegio Ballerini - Percorsi di educazione alimentare
Un bilancio che apre a progetti futuri Alberto Luca Somaschini Digital Task Force Diesse Lombardia Condividiamo Progettazione, valori e metodi Offerta formativa integrata Prospettive da condividere Progettazione,
DettagliTRA. Prefettura di Como Provincia di Como Questura di Como
RINNOVO DEL PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DI STRATEGIE CONDIVISE E DI AZIONI INTEGRATE, FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE ED AL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Prefettura di Como
DettagliPROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009
PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009 Le proposte hanno come sfondo, obiettivi e modalità di formazione, fissati nella direttiva del Sovrintendente Scolastico in materia
DettagliALLEGATO 6 BANDO Cittadinanza, Costituzione e Sicurezza
ALLEGATO 6 BANDO, Costituzione e Sicurezza Scheda di descrizione delle competenze ed esperienze della rete di partnership interistituzionali Da compilare per ogni Partner Interistituzionale Partner n.
Dettagli1 - CODICE PROGETTO 1.1.3 - FORMAZIONE OPERATORI SERVIZI IMMIGRAZIONE 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL
1 - CODICE PROGETTO 1.1.3 - FORMAZIONE OPERATORI SERVIZI IMMIGRAZIONE 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL Il progetto è riconducibile a quella che il Piano Provinciale del Lavoro definisce
DettagliProgetto. Sito internet per la valorizzazione dei progetti di educazione ambientale
Progetto Sito internet per la valorizzazione dei progetti di educazione ambientale IL PIANO D AZIONE Promuovere il miglioramento dei processi educativi per favorire la crescita delle persone nella comunità
DettagliPiano di formazione del personale docente neoassunto a.s. 2015-2016
Scuola Polo Formazione I.S. Leonardo da Vinci - Firenze Piano di formazione del personale docente neoassunto a.s. 2015-2016 Laboratorio : Inclusione sociale ed aspetti interculturali Docente : Alessandra
DettagliACCREDITAMENTO ENTI E AGENZIE DI FORMAZIONE
ACCREDITAMENTO ENTI E AGENZIE DI FORMAZIONE (D.M. N 177 del 10/7/2000) L allegato documento, che riguarda le dichiarazioni richieste dall art.2, comma 3, del D.M. 177/2000, è composto da due parti: scheda
DettagliPiano assunzionale previsto dalla Legge n.107 del 13 luglio 2015 Buona Scuola
Piano assunzionale previsto dalla Legge n.107 del 13 luglio 2015 Buona Scuola Gestione fabbisogno dell organico del potenziamento propedeutica Servizi di sviluppo e gestione del Sistema Informativo del
DettagliNELL AULA LA SCUOLA: UN PROGETTO DI RICERCA
AICQ Settore Scuola Rete SIRQ NELL AULA LA SCUOLA: UN PROGETTO DI RICERCA Mario Castoldi giugno 2008 IL PROBLEMA L AULA COME SCATOLA NERA DELLA QUALITA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RAGIONI EPISTEMOLOGICHE RAGIONI
DettagliProt. MIUR.AOODRLO 011548 dell 11.07.2016. Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali della Lombardia
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio V A.T. Como - Settore regionale Ordinamenti e Politiche per gli Studenti Via Pola, 11 124
DettagliL Educazione nell era Digitale Il contributo di Telecom Italia
GRUPPO TELECOM ITALIA L Educazione nell era Digitale - Piano Nazionale Scuola Digitale: linee strategiche, nuove competenze, strumenti per l attuazione. La scuola digitale come partenariato nazionale.
DettagliScuola Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado. La scuola della continuità potrà lasciare ai propri bimbi
Progetto Continuità Scuola Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado La scuola della continuità potrà lasciare ai propri bimbi due eredità durevoli : Le radici e le ali: le une per non
DettagliProgetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019
Premessa Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019 Il Piano nazionale scuola Digitale (PNSD) (D.M. n.851 del 27/10/2015) si pone nell ottica di scuola non più unicamente trasmissiva e di scuola
DettagliREGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO
ALLEGATO B REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO PIANO/AVVISO dell offerta formativa di Istruzione e Formazione Professionale
DettagliParma, 30 settembre 2013 Prot. N. 4537 del 02/10/2013 Comunicazione. n. 16 Ai docenti della scuola secondaria
The image part with relationship ID rid7 was not found in the file. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PARMIGIANINO P.le Rondani, 1 43125 Parma Tel.0521/233874 Fax 0521/233046 e mail: smparmig@scuole.pr..it
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF 2014-2015 ALLEGATO N. 2 PROGETTI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF 2014-2015 ALLEGATO N. 2 PROGETTI SCUOLE DELL INFANZIA: RODARI, TORRECHIARA, PILASTRO I PROGETTI DELLE SCUOLE DELL INFANZIA ATTRAVERSANO, TRASVERSALMENTE, TUTTI I
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI Niccolò Cusano - TELEMATICA ROMA Via Don Carlo Gnocchi, 3 00166 Roma REGOLAMENTO
REGOLAMENTO TIROCINIO ACCADEMICO delle lauree triennali e specialistiche (dm 270/04) 1 INDICE I. PREMESSA... 3 II. NORME GENERALI... 3 III. TIROCINIO INTERNO... 4 IV. TIROCINIO ESTERNO... 4 VI. SOSPENSIONE
DettagliGiuseppe Marzullo. Via Giorgio Albrizio, 13-20012 Cuggiono (MI) giuseppe.marzullo@libero.it
C U R R I C U L U M V I T A E E L A B O R A T O S U L L A B A S E D E L F O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Giuseppe Marzullo Via Giorgio Albrizio, 13-20012 Cuggiono (MI)
DettagliCURRICULUM VITAE. 0564494097 fax 0564497342. gric83200r@pec.istruzione.it
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Cognome Barbara Rosini Data di Nascita 06/07/1963 Qualifica Dirigente Scolastico Amministrazione MIUR Incarico attuale I.C Grosseto 4 Incarico aggiuntivo Reggenza
Dettagli5Azioni in 5 Poli in Zona 9 a Milano Un progetto di #GenitorialitàSociale per un #WelfarediComunità innovativo
5Azioni in 5 Poli in Zona 9 a Milano Un progetto di #GenitorialitàSociale per un #WelfarediComunità innovativo IL PARTENARIATO Capofila: 14 partner: IC Sorelle Agazzi IC Scialoia IC Confalonieri LA RETE
DettagliORIENTAMENTO ALLE BUONE PRATICHE
Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente U.O.S. 3.3 - Prevenzione Fenomeni di Desertificazione Studi e Cartografie Tematiche Via Ugo La Malfa n. 169 - Palermo
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.FORTUNATO
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.FORTUNATO Sezioni associate LICEO CLASSICO G. FORTUNATO - PISTICCI ISTITUTO TECNICO - SETTORE TECNOLOGICO - indir. INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI - PISTICCI ISTITUTO
DettagliDIRIGENTE di II FASCIA con incarico ex art, 19, comma 5-bis, d.lgs. 165/2001 MIUR Ufficio Scolastico Regionale Veneto
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e nome VENTURELLA FRANCO Data di nascita 26 AGOSTO 1946 Qualifica Amministrazione DIRIGENTE di II FASCIA con incarico ex art, 19, comma 5-bis, d.lgs. 165/2001
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A. VOLTA CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI. (legge n. 107/2015 art. 1)
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A. VOLTA VIA Venezia, 75 TARANTO CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI (legge n. 107/2015 art. 1) Ambiti legge 107 Abilità-Competenze Descrittori Lettera A A1)Qualità dell
DettagliDipartimento di INFORMATICA, TC, TTRG. Anno Scolastico 2015-2016. Piano di Lavoro Disciplinare
Dipartimento di INFORMATICA, TC, TTRG Anno Scolastico 2015-2016 Piano di Lavoro Disciplinare GESTIONE PROGETTO, ORGANIZZAZIONE D IMPRESA Articolazione: INFORMATICA Classe V Docenti del Dipartimento: Ceravolo
DettagliPOLITICHE ED ESPERIENZE ITALIANE DI CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY
POLITICHE ED ESPERIENZE ITALIANE DI CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY Gli obiettivi della ricerca fornire uno scenario delle Policy in materia di Corporate Social Responsibility, a partire dall analisi
DettagliI.P.S.S.C.S.S. Istituto Formativo Accreditato presso la Regione Puglia I.T.I.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MONS. ANTONIO BELLO Viale 25 Aprile 70056 Molfetta (BA) - C.F. 80023190723 - Cod. meccanografico:bais041006! 080.3341724 080.3351619! 080.3341716 www.iissmonsbello.it
Dettagli