COMUNE DI COMACCHIO Provincia di Ferrara

Transcript

1 COMUNE DI COMACCHIO Provincia di Ferrara Reg. delib. N. 132 Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza ordinaria Seduta di prima convocazione In data 14/12/2015 alle ore 19:00 Ai sensi dell'art comma del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267, si è convocato il Consiglio Comunale nella Residenza Municipale, oggi 14/12/2015 alle ore 19:00 in adunanza ordinaria di prima convocazione, previo invio di invito scritto mediante PEC. Fatto l appello nominale risultano: Presenti Assenti 1 FABBRI MARCO X 2 BELLINI ROBERTO X 3 RIGHETTI ALBERTO X 4 MODONESI MICHELE X 5 TADDEI ALESSIO X 6 BELLOTTI ROBERT X 7 CALDERONE MARIANO ENRICO X 8 SENNI SAMUELE X 9 MORESE CONSIGLIA X 10 FERRACIOLI CRISTIAN X 11 PEDRIALI TIZIANA X 12 MICHETTI DAVIDE X 13 FELLETTI MARIA FRANCESCA X 14 KUBBAJEH MOH'D X 15 DI MUNNO ANTONIO X 16 CAVALLARI FABIO X 17 MALANO ANDREA X 12 5 Assiste Il Segretario Generale Dott.ssa Daniela Ori Il Presidente del Consiglio Robert Bellotti - assume la presidenza e, riconosciutane la legalità, dichiara aperta la seduta, designando scrutatori i tre Consiglieri: RIGHETTI ALBERTO, MODONESI MICHELE, FELLETTI MARIA FRANCESCA OGGETTO: MOZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MARIANO ENRICO CALDERONE (GRUPPO EX 5 STELLE) P.G. N /2015 CON OGGETTO: PROPOSTA DI IMPLEMENTAZIONE DELLA CASA DELLA SALUTE DI COMACCHIO. 1

2 COMUNE DI COMACCHIO deliberazione n. 132 del Gli Assessori signori: Denis Fantinuoli, Alice Carli, Stefano Parmiani, Sergio Provasi, presenti in aula, partecipano all'odierna seduta consiliare senza il diritto di voto e senza essere conteggiati ai fini della validità della riunione. Ad inizio seduta il Presidente del Consiglio ricorda che a seguito accordo intervenuto nella Conferenza dei Capigruppo il punto ad oggetto: Mozione presentata dai Consiglieri Comunali Davide Michetti (L Onda) e Antonio Di Munno (PDL-Il Faro) in data nomina consulente tecnico sanitario e il punto ad oggetto: Mozione presentata dal Consigliere Mariano Enrico Calderone p.g. n /2015 con oggetto: proposta di implementazione della Casa della Salute di Comacchio saranno discussi insieme. IL CONSIGLIO COMUNALE Acquisita la proposta di deliberazione n. 159 del 10/12/2015 di pari oggetto a firma di: IL SEGRETARIO GENERALE - Dott.ssa Daniela Ori conservata agli atti del Comune; Uditi gli interventi allegati alla precedente deliberazione n. 131 in data odierna; Premesso: - che in data 23 marzo 2001 veniva sottoscritto con la Regione Emilia Romagna un Accordo regionale sulla riorganizzazione dell'ospedale San Camillo di Comacchio volto a ridefinire e ad integrare l'organizzazione dell'offerta ospedaliera con i servizi del nuovo Ospedale del Delta; - che tale Accordo è scaturito a seguito di un lungo percorso di confronto istituzionale, e di varie iniziative di protesta messe in atto nel corso dell'anno 2000, tra cui un lungo e costante presidio dell'ospedale San Camillo per diversi mesi; - che nel corso dell'anno 2006, alla luce della mutazione della situazione di fatto e di una nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, si è stabilito di revisionare l'originario accordo mediante un nuovo Protocollo con la cittadinanza di 2

3 COMUNE DI COMACCHIO deliberazione n. 132 del Comacchio per una nuova organizzazione dell'ospedale San Camillo sottoscritto in data 28 febbraio 2006; Considerato: - che in concomitanza con il Commissariamento del Comune di Comacchio è stata approvata dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria una nuova programmazione per il triennio 2012/2014 che ha significato per l'ospedale San Camillo la cessazione di alcuni servizi, tra cui la degenza chirurgico ordinaria, il day-surgery e l'endoscopia, decisioni che appaiono in evidente contrasto con gli accordi sottoscritti nel 2001 e nel 2006; - che la stessa C.T.S.S., seppur con il voto contrario del Sindaco di Comacchio, il giorno 26 giugno 2013 ha approvato una deliberazione ad oggetto Piano strategico di riorganizzazione, qualificazione e sostenibilità della sanità ferrarese per il 2013/2016 che ha sancito in tale seduta la realizzazione della Casa della Salute e dell' Ospedale di Comunità San Camillo, comprendente una Casa della Salute di tipologia grande; - che successivamente alla determinazione della C.T.S.S. del 26 giugno 2013 si sono tenuti tavoli istituzionali presso la locale Prefettura alla presenza dei vertici regionali i quali hanno dichiarato la cessazione degli effetti degli accordi del 2001 e 2006; Rilevato: - che a seguito di diverse adunanze della Commissione Speciale Sanità tenutesi negli ultimi due anni, l attuale Direttore del Distretto sud-est Dr. Gianni Serra su sollecitazione dei membri della Commissione stessa ha avanzato diverse proposte per l'implementazione della Casa della Salute di Comacchio tra le quali l'ultima in ordine cronologico con prot. Azienda AUSL di Ferrara n del 18 giugno 2015 (allegato A al presente atto); - che tale proposta, elaborata sulla base delle numerose richieste pervenute dalla commissione speciale sanità comunale, prevedeva l implementazione della Casa della Salute mediante l avvio di alcuni servizi in spazi attualmente inutilizzati, il mantenimento e potenziamento delle attuali prestazioni specialistiche di chirurgia ambulatoriale del blocco nel piano II individuato nell allegato A) al presente atto; 3

4 COMUNE DI COMACCHIO deliberazione n. 132 del che tale progettualità è stata condivisa di massima dalla commissione speciale sanità rispetto alle funzioni da implementare negli spazi attualmente inutilizzati, fatta eccezione per l ala del secondo piano evidenziata nell allegato A) al presente atto e destinato ad accogliere parzialmente il dipartimento di sanità pubblica; - che limitatamente a tale ala residuale è stato richiesto all azienda Usl di poter valutare eventuali progettualità private che dovessero pervenire, evitando l implementazione con altri servizi in questa fase e dunque lasciando liberi tali spazi; - che eventuali privati per poter operare, oltre ad ottenere l autorizzazione al funzionamento, devono essere in possesso dell accreditamento istituzionale, atto con cui si verifica che la struttura privata possiede gli stessi standard qualitativi delle strutture pubbliche e, pertanto, viene a queste ultime equiparata; - che una volta ottenuto l'accreditamento istituzionale, la struttura privata, sia essa collocata in un luogo pubblico o privato può stipulare appositi accordi contrattuali con la Regione, mediante i quali si stabilisce il numero di prestazioni che il Ssn "acquista" da quella struttura o da quel professionista privato accreditato; - che tali prestazioni (determinate previa definizione del fabbisogno di prestazioni sanitarie della popolazione) verranno quindi erogate al cittadino senza alcuna spesa aggiuntiva rispetto alla stessa prestazione erogata nella struttura pubblica e alle stesse condizioni; pertanto, se il cittadino è tenuto alla c.d. compartecipazione alla spesa (pagamento ticket) nella struttura pubblica, allo stesso modo dovrà pagare lo stesso ticket presso la struttura (o il professionista) privata accreditata; Dato atto: - che da oltre un anno è presente uno stato di occupazione dei locali interessati dalla riorganizzazione da parte di cittadini aderenti alla Consulta Popolare San Camillo; - che tale situazione non ha permesso l'implementazione della Casa della Salute San Camillo e pertanto non possono essere stati forniti servizi essenziali alla popolazione come ad esempio la pediatria di comunità e la riabilitazione; 4

5 COMUNE DI COMACCHIO deliberazione n. 132 del che nell'adunanza della Commissione Sanitaria del 2 dicembre 2015, in cui era presente il Presidente della Provincia di Ferrara, nonché presidente della CTSS Avv. Tiziano Tagliani, la maggioranza dei membri della commissione stessa si sono espressi favorevolmente allo sblocco della situazione di stallo che si protrae da diversi anni; - che nel corso della seduta è stata evidenziata l opportunità di avviare la riorganizzazione seguendo due velocità: avvio immediato dell implementazione dei servizi pubblici e successivamente, qualora verranno presentate proposte concrete dai privati, valutare le stesse; - che tale proposta non ha ottenuto un consenso unanime dalla commissione comunale sanità per cui si rende necessario che il Consiglio Comunale di Comacchio, organo elettivo preposto, esprima un proprio indirizzo in tal senso; - che a tal proposito è emerso quanto segue: L Amministrazione deve cercare di ottenere il miglior risultato possibile ha spiegato il Presidente Tagliani c è la concreta possibilità di partire subito completando in pochi mesi l 80% del San Camillo, che ad oggi è vuoto da attività. Il restante 20%, legato all ipotesi di lasciare il secondo piano a progetti di iniziativa privata, non può rischiare di bloccare tutte le altre attività. Si tratta di scegliere e di portare avanti subito un progetto che potrebbe essere molto più facile da difendere a fronte degli ulteriori tagli che ci attendono probabilmente nel Attualmente ha voluto precisare, infatti, il Dott. Serra - esistono i presupposti tecnici, finanziari e di risorse umane per poter portare avanti il progetto che abbiamo presentato, mentre per quanto riguarda l iniziativa privata siamo ancora in una fase di sole ipotesi. Se si cominciasse già oggi a lavorare sulle cose che possiamo fare, già nella prossima primavera Comacchio potrebbe avere i servizi di cui ha bisogno ; - che durante la seduta la Consulta Popolare San Camillo ha riferito di colloqui intercorsi tra privati e l Azienda USL nei mesi scorsi; - che da parte dei soggetti privati, ad oggi, il Presidente della CTSS e il direttore di Distretto hanno riferito che non sono pervenuti progetti maturi e supportati dal relativo materiale analitico per la valutazione da parte della Regione 5

6 COMUNE DI COMACCHIO deliberazione n. 132 del Emilia Romagna di una gestione privata del presidio sanitario ospedaliero San Camillo; - che anche nel corso della commissione del 2 dicembre è stato confermato che tale scelta dovrà essere vagliata dalla Regione Emilia Romagna e dall Azienda Usl anche se, come già affermato, è al quanto improbabile la concessione di nuovi accreditamenti convenzionati a privati; - che sono in corso nuove manovre correttive da parte del Governo Centrale di revisione della spesa pubblica che potrebbero causare un ulteriore taglio alle risorse destinate alla sanità pubblica; - che tale previsione può comportare la perdita dei servizi e delle risorse destinate alla Casa della Salute di tipo grande dell'ospedale San Camillo ad oggi in attesa di essere attivate anche a causa del presidio presente nel plesso; Ritenuto: - di richiedere l attuazione dell implementazione del presidio ospedaliero San Camillo di Comacchio in Casa della Salute di tipo Grande che permetta il mantenimento e potenziamento delle attuali prestazioni, fatta eccezione per l ala del secondo piano evidenziata con cui si chieda alla Regione e all Azienda Usl di poter valutare eventuali progettualità private che dovessero pervenire, evitando l implementazione con altri servizi in questa fase e dunque lasciando liberi tali spazi; - di dare mandato al Sindaco per richiedere al Presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria l'attuazione tempestiva di quanto sopra esposto, anche attuando il tutto per stralci funzionali come da allegato B al presente atto; Dato atto che trattandosi di mero atto di indirizzo non è necessario acquisire preventivamente i pareri di regolarità tecnica e contabile ai sensi dell'art.49 del D.Lgs. 267/2000; Con i seguenti risultati di voto: Consiglieri presenti: n. 9 votanti: n. 9 voti favorevoli: n. 9 6

7 COMUNE DI COMACCHIO deliberazione n. 132 del DELIBERA - le premesse si intendono qui sotto integralmente trascritte ed approvate; - di approvare la mozione presentata dal Consigliere Mariano Enrico Calderone p.g. n /2015 con oggetto: Proposta di implementazione della Casa della Salute di Comacchio ; - di chiedere all'azienda Usl di procedere alla implementazione del presidio sanitario San Camillo come da allegato B con le caratteristiche di seguito richiamate: Piano rialzato: Poliambulatorio (nessuna variazione) Primo piano: Spogliatoi, Radiologia, Neurologia, Salute Donna, Punto di primo intervento territoriale turistico (nessuna variazione) Secondo piano: Medicina di Gruppo con Ambulatorio di Nucleo (nessuna variazione). Gruppo operatorio per implementazione Chirurgia ambulatoriale, fatta eccezione per l ala del secondo piano evidenziata nella planimetria con cui si chieda alla Regione e all Azienda Usl di poter valutare eventuali progettualità private che dovessero pervenire, evitando l implementazione con altri servizi in questa fase e dunque lasciando liberi tali spazi Terzo Piano: Ala comprendente l ingresso dei pediatri di libera scelta, ambulatorio nucleo pediatrico, neuropsichiatria infantile, pediatria di comunità, ala per dipartimento sanità pubblica; Quarto piano: Ospedale di Comunità, Ala di Riabilitazione incrementata negli spazi per permettere l'implementazione della stessa con i servizi per esterni e migliore offerta per Ospedale di Comunità Palazzina ex Direzione sanitaria: ingresso Medicina Legale, Medicina del Lavoro, Ufficio cartelle, Ufficio tecnico e Sala d'attesa. - di dare mandato al Sindaco per richiedere al Presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria l'attuazione tempestiva di quanto sopra esposto, anche attuando il tutto per stralci funzionali come da allegato B al presente atto; - di dare mandato al Sindaco, non appena vengano presentati progetti privati riferiti all ala libera di cui al secondo piano correlati di tutta la documentazione necessaria, di convocare la commissione comunale speciale sanità, richiedendo altresì 7

8 COMUNE DI COMACCHIO deliberazione n. 132 del alla Regione e alla Azienda USL di attivarsi tempestivamente per le valutazioni di competenza. Si dà atto che durante la trattazione dell argomento risulta presente il Consigliere Roberto Bellini, assenti i Consiglieri Andrea Malano e Alberto Righetti mentre lasciano l'aula i Consiglieri Davide Michetti, Antonio Di Munno, Maria Francesca Felletti. Prop. n. 159/DO/as 8

9 COMUNE DI COMACCHIO deliberazione n. 132 del Letto e sottoscritto IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE Robert Bellotti Dott.ssa Daniela Ori Questa deliberazione viene pubblicata all albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal, art. 124 D.Lgs. 267/00. Dalla Sede Comunale, addì IL SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa Daniela Ori Esecutiva per decorrenza del termine (10 giorni) dall eseguita pubblicazione, art comma - D.Lgs. 267/00. Il IL SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa Daniela Ori Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n seduta del 14/12/2015 9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22