O2: % 84, N2: % 62, % CO2:
|
|
- Luciana Di Matteo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Diffusione alveolo-capillare dei gas respiratori
2 La quantità di un gas che diffonde nell unità di tempo (velocità di diffusione) dipende dalla sua pressione parziale (p), che, per la Legge di Dalton è proporzionale alla concentrazione percentuale del gas nella miscela gassosa. p gas = % gas. P miscela P aria atmosferica = 760 mmhg (livello del mare). Composizione: O 2 : 20.84%, N 2 : 78.62%, CO 2 : 0.04% p gas aria atmosferica: po 2 = 159 mmhg pn 2 = 597 mmhg pco 2 = 0.3 mmhg
3 L aria che entra nelle vie aeree viene umidificata. Alla temperatura corporea, la p del vapore acqueo (p H2 O) è 47 mmhg. Con P dell aria = 760 mmhg, la p degli altri gas diminuisce. Aria inspirata p gas = % gas. (P miscela - p H2 O) po 2 = 149 mmhg pn 2 = 563 mmhg pco 2 = 0.3 mmhg 2
4 Aria alveolare: po 2 = 100 mmhg pco 2 = 40 mmhg I valori di po 2 e pco 2 dell aria alveolare sono diversi da quelli dell aria inspirata perchè: Ad ogni atto respiratorio 350 ml di aria inspirata si diluiscono nel volume di aria già presente negli alveoli (CFR, 2300 ml). A livello alveolare O 2 passa continuamente dall alveolo al sangue e CO 2 dal sangue all alveolo.
5 I valori di po 2 e pco 2 dell aria alveolare dipendono dalla ventilazione alveolare Ipoventilazione Iperventilazione P alveolare gas (mmhg) Ventilazione normale 4.2 l/min ventilazione (iperventilazione) po 2 e pco 2 ventilazione (ipoventilazione) po 2 e pco 2 Ventilazione alveolare l/min
6 PO 2 alveolare (mmhg) Il valore di po 2 alveolare dipende dalla ventilazione e dal consumo di O 2 (metabolismo) Ventilazione normale 4.2 l/min po 2 aria inspirata po 2 alveolare normale (100 mmhg) Ventilazione alveolare l/min Consumo O 2 basale 250 ml/min Consumo O 2 in esercizio fisico 1000 ml/min A parità di consumo di O 2, la po 2 alveolare aumenta se aumenta la ventilazione fino al limite rappresentato dalla po 2 dell aria inspirata. A parità di ventilazione, la po 2 alveolare diminuisce se aumenta il consumo di O 2. In queste condizioni è possibile mantenere il valore normale di po 2 solo aumentando la ventilazione (iperventilazione).
7 Il valore di pco 2 alveolare dipende dalla ventilazione e dalla produzione di CO 2 (metabolismo) 150 P alveolare CO 2 (mmhg) Produzione CO 2 basale 200 ml/min Produzione CO 2 in esercizio fisico 800 ml/min pco 2 alveolare normale (40 mmhg) 0 Ventilazione normale 4.2 l/min Ventilazione alveolare l/min A parità di produzione di CO 2 la pco 2 alveolare diminuisce se aumenta la ventilazione. A parità di ventilazione la pco 2 alveolare aumenta se aumenta la produzione di CO 2. In queste condizioni è possibile mantenere il valore normale di pco 2 solo aumentando la ventilazione (iperventilazione).
8 Lo scambio dei gas a livello alveolare avviene per diffusione descritta dalla Legge di Fick Sangue venoso Sangue arterioso Secondo la Legge di Fick: La quantità di gas che diffonde nell unità di tempo (V) = P. A. D P = differenza di p del gas tra alveolo e sangue A = area della superficie di scambio D = coefficiente di diffusione, dipende dalle caratteristiche del gas (solubilità e PM) d = distanza di diffusione (spessore della membrana respiratoria) d
9 Il DP dell O 2 favorisce il suo passaggio dall alveolo al sangue a livello polmonare, e dal sangue ai tessuti a livello dei tessuti Il DP della CO 2 favorisce il suo passaggio dal sangue all alveolo a livello polmonare e dai tessuti al sangue a livello dei tessuti
10 Per arterializzazione del sangue si intendono le modificazioni di po 2 e pco 2 conseguenti agli scambi gassosi polmonari. Il grado di arterializzazione del sangue dipende principalmente dal rapporto tra ventilazione alveolare V A e perfusione polmonare Q. Arteriole Bronchiolo Sangue venoso po 2 = 40 mmhg 2 pco 2 = 46 mmhg po 2 = 100 mmhg pco 2 = 40 mmhg po 2 = 100 mmhg pco 2 = 40 mmhg Sangue arterioso po 2 = 100 mmhg pco 2 = 40 mmhg
11 Il sangue arterializzato a livello polmonare, prima di arrivare all atrio sinistro, si mescola con sangue venoso proveniente dal circolo bronchiale, (parte del circolo sistemico). Questo mescolamento, detto shunt anatomico, modifica i valori di po 2 e pco 2 del sangue arterioso che passa nel circolo sistemico rispetto a quelli alveolari. In condizioni normali, po 2 e pco 2 arteriose (valutate con l emogas analisi) sono rispettivamente: po 2 = 97 mmhg pco 2 = 40.6 mmhg
12 Ventilazione alveolare normale: 4.2 l/min Perfusione normale: 5 l/min PO 2 40 mmhg PCO 2 46 mmhg PO mmhg PCO 2 40 mmhg Rapporto V A /Q = normale (0.84) I valori di po 2 e pco 2 alveolari sono normali PO mmhg PCO 2 40 mmhg Se nel polmone il rapporto V A /Q è normale (~0.84) l arterializzazione del sangue è normale.
13 Occlusione della via aerea Ventilazione = 0 Perfusione normale PO 2 40 mmhg PCO 2 46 mmhg PO 2 40 mmhg PCO 2 46 mmhg Rapporto V A /Q = 0 I valori di po 2 e pco 2 alveolari sono uguali a quelli del sangue venoso, l arterializzazione del sangue non avviene PO 2 40 mmhg PCO 2 46 mmhg Se nel polmone si creano condizione di rapporto V A /Q = 0, si parla di zone di shunt alveolare. Il sangue proveniente da queste zone è sangue venoso che si somma al sangue venoso proveniente dal circolo bronchiale (shunt anatomico). Shunt alveolare + Shunt anatomico = Shunt fisiologico.
14 Ventilazione normale Perfusione = 0 PO mmhg PCO 2 0 mmhg Rapporto V A /Q = I valori di po 2 e pco 2 alveolari sono uguali a quelli dell aria inspirata Occlusione del vaso Se nel polmone si creano condizione di rapporto V A /Q =, si parla di zone di spazio morto alveolare, perché questi alveoli non partecipano agli scambi. Queste zone si sommano allo spazio morto anatomico delle vie aeree di conduzione. Spazio morto alveolare + Spazio morto anatomico = Spazio morto fisiologico.
15 Il grado di arterializzazione del sangue dipende da. capacità di diffusione dei gas a livello alveolare rapporto ventilazione alveolare (V A )-perfusione polmonare (Q). Rapporto V/Q = 0 Rapporto V/Q = normale V A /Q = 0 shunt alveolare Rapporto V/Q = V A /Q = spazio morto alveolare Shunt alveolare + Shunt anatomico = Shunt fisiologico Spazio morto alveolare + Spazio morto anatomico = Spazio morto fisiologico
16 Cause di squilibri V/Q Ventilazione ridotta in seguito a: Aumento della Resistenza delle vie aeree: Patologie ostruttive: asma, bronchiti, compressione per neoplasie Riduzione della Compliance polmonare: Patologie restrittive: fibrosi, riduzione del surfattante, edema polmonare, atelettasia diffusa, compressione per neoplasie Perfusione ridotta in seguito a: Embolia, trombosi, compressione dei vasi polmonari (tumori, essudati, edema, idrotorace)
17 Compensi in caso di squilibri del rapporto V/Q Nel caso di rapporto V/Q maggiore del normale, la ventilazione è inutilizzata la diminuzione di pco 2 nell aria alveolare determina broncocostrizione che permette: Deviazione della ventilazione verso unità con rapporti V/Q normali Nel caso di rapporto V/Q minore del normale, la perfusione è inutilizzata la minore po 2 nell aria alveolare innesca una vasocostrizione che permette: Deviazione flusso ematico verso unità con rapporti V/Q normali
po % O % N % CO 2 = 159 mmhg pn 2 = 597 mmhg pco 2 = 0.3 mmhg
Scambi alveolari L aria che respiriamo è una miscela di gas, principalmente costituita da O 2, N 2 e CO 2. La velocità di diffusione di ciascuno di questi gas (quantità di gas che diffonde nell unità di
DettagliP aria (livello del mare) = 760 mmhg. Composizione: O 2 : 20.84% N 2 : 78.62% CO 2 : 0.04% po 2 = 159 mmhg. pn 2 = 597mmHg. pco 2 = 0.
Scambi alveolari Aria atmosferica = miscela di gas (principalmente O 2, N 2, CO 2 ) La velocità di diffusione di un gas (quantità di gas che diffonde nell unità di tempo) è direttamente proporzionale alla
DettagliDopo la ventilazione alveolare, il passaggio successivo del processo respiratorio consiste nella diffusione dell O 2 dagli alveoli al sangue e della
Dopo la ventilazione alveolare, il passaggio successivo del processo respiratorio consiste nella diffusione dell O 2 dagli alveoli al sangue e della CO 2 in direzione opposta. L aria che respiriamo è una
DettagliP aria (livello del mare) = 760 mmhg. Composizione: O 2 : 20.84% N 2 : 78.62% CO 2 : 0.04% po 2 = 159 mmhg. pn 2 = 597mmHg. pco 2 = 0.
Scambi alveolari Aria atmosferica = miscela di gas (principalmente O 2, N 2, CO 2 ) La velocità di diffusione di un gas (quantità di gas che diffonde nell unità di tempo) è direttamente proporzionale alla
DettagliVENTILAZIONE e PERFUSIONE
VENTILAZIONE e PERFUSIONE VENTILAZIONE Ven2lazione= VE = f x VC f= frequenza VC= volume corrente (500mL nell adulto) =volume di aria inspirato/espirato in ogni singolo alo respiratorio Composizione dell
DettagliDopo la ventilazione alveolare, il passaggio successivo del processo respiratorio consiste nella diffusione dell O2 dagli alveoli al sangue e della
Dopo la ventilazione alveolare, il passaggio successivo del processo respiratorio consiste nella diffusione dell O2 dagli alveoli al sangue e della CO2 in direzione opposta. R = quoziente respiratorio,
DettagliTrasporto gas nel sangue
Trasporto gas nel sangue Trasporto O2 97% legato all Hb nei globuli rossi 3% fisicamente disciolto, determina il valore di po 2 97% 3% O 2 disciolto nel plasma O 2 legato ad Hb Saturazione Hb 97% 0.3 ml/100ml
DettagliTrasporto di O 2 nel sangue
Trasporto di O 2 nel sangue Il 97% dell O 2 trasportato nel plasma è chimicamente legato all Hb nei globuli rossi, solo il 3% è fisicamente disciolto Trasporto O 2 nel plasma Trasporto O 2 legato ad Hb
Dettagliil sistema respiratorio
il sistema respiratorio respirazione cellulare (o interna) e respirazione esterna scambio dei gas regolato dalle leggi della diffusione in alcuni organismi la respirazione avviene attraverso la superficie
DettagliScambi gassosi e regolazione del respiro
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Scambi gassosi e regolazione del respiro Ventilazione polmonare Ruolo del Sistema Respiratorio: 1 2 - fornire O 2 - rimuovere
DettagliScambi gassosi e regolazione del respiro
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Scambi gassosi e regolazione del respiro Ruolo del Sistema Respiratorio: - fornire O 2 - rimuovere CO 2 Scaricato da www.sunhope.it
DettagliFisiologia della Respirazione 9.Scambi gassosi-ventilazione 1. Carlo Capelli Fisiologia Facoltà di Scienze Motorie- Università di Verona
Fisiologia della Respirazione 9.Scambi gassosi-ventilazione 1 Carlo Capelli Fisiologia Facoltà di Scienze Motorie- Università di Verona Obiettivi Studio delle relazioni quantitative tra ventilazione, flusso
DettagliCOMPITO: assicurare un continuo ed adeguato apporto di O 2 alle cellule ed eliminare l eccesso di CO 2
RESPIRAZIONE è l insieme dei meccanismi che permettono lo scambio di gas metabolicamente attivi (O 2 e CO 2 ) tra ambiente esterno e cellule dell organismo vivente COMPITO: assicurare un continuo ed adeguato
DettagliFisiologia della Respirazione 9.Scambi gassosi-ventilazione vent/perf. FGE aa
Fisiologia della Respirazione 9.Scambi gassosi-ventilazione vent/perf FGE aa.2015-16 Obiettivi Studio delle relazioni quantitative tra ventilazione, flusso di sangue nei polmoni, composizione dell aria
DettagliRegolazione della pressione arteriosa
Regolazione della pressione arteriosa Riflesso barocettivo Controllo riflesso Centro di integrazione: bulbo del troncoencefalico Mantenimento flusso sanguigno a cuore e cervello Risposta veloce Regolazione
DettagliDiagnostica Pneumologica
Diagnostica Pneumologica Diagnostica pneumologica Test diagnostici strumentali Esami funzionali respiratori Esami radiologici Esami radioisotopici Esami endoscopici Esami microbiologici Test biologici
DettagliSherwood, FISIOLOGIA UMANA. Dalle cellule ai sistemi, Zanichelli editore S.p.A. Copyright
13 1 13 2 13 3 Le pleure sono costituite da diversi strati di tessuto connettivo elastico e numerosi capillari. Esse contengono il liquido pleurico e hanno due funzioni fondamentali: 1 - creare una superficie
DettagliFisiologia della Respirazione
Fisiologia della Respirazione Scambi gassosi-ventilazione vent/perf FGE aa.2016-17 Obiettivi Studio delle relazioni quantitative tra ventilazione, flusso di sangue nei polmoni, composizione dell aria ambiente,
DettagliFISIOLOGIA DELL APPARATO RESPIRATORIO
FISIOLOGIA DELL APPARATO RESPIRATORIO L APPARATO RESPIRATORIO Il cuore è l organo centrale del sistema circolatorio: funge da pompa capace di produrre una pressione sufficiente a permettere la circolazione
DettagliVentilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V
Ventilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V A = (500-150). 12 = 4.2 l/min Distribuzione regionale
DettagliVentilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V
Ventilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V A = (500-150). 12 = 4.2 l/min Distribuzione regionale
DettagliFISIOLOGIA GENERALE - ESERCITAZIONE n. 5 del 30 Novembre Superficie
FISIOLOGIA GENERALE - ESERCITAZIONE n. 5 del 30 Novembre 2016 Esercizio n. 1 Respirazione Si prendano in considerazione i diversi fattori che, in combinazione, danno origine alle differenze di velocità
DettagliTrasporto dei gas. Pressioni Volumi
Trasporto dei gas Pressioni Volumi Il 97% dell O 2 trasportato nel plasma si trova chimicamente legato all Hb nei globuli rossi, solo lo 3% è fisicamente disciolto Trasporto O 2 nel plasma Trasporto O
DettagliVentilazione (4,2 L) (sottrazione di 1,800 L di spazio morto da 6 L) Perfusione (5 L)
Ventilazione (4,2 L) (sottrazione di 1,800 L di spazio morto da 6 L) Perfusione (5 L) Distribuzione regionale della ventilazione Dipendenza dalla gravità Apice Base Forze elastiche Riposo: Peso Gli alveoli
DettagliApparato respiratorio
Apparato respiratorio Anatomia Le vie aeree: di conduzione e di scambio 3 L Trachea, bronchi principali, bronchioli (diametro 1 mm) sono dotati di struttura cartilaginea ad anello incompleto e fibre muscolari
DettagliApparato respiratorio. Anatomia
Apparato respiratorio Anatomia 1 Le vie aeree: di conduzione e di scambio 3 L Trachea, bronchi principali, bronchioli (diametro 1 mm) sono dotati di struttura cartilaginea ad anello incompleto e fibre
Dettagliaggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico
aggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico 1 generalita durante l esercizio fisico aumento consumo O 2 e produzione CO 2 e calore e necessario portare piu O 2 ai tessuti e rimuovere piu CO 2
DettagliFisiologia della Respirazione 10.Scambi gassosiventilazione. Carlo Capelli Fisiologia Facoltà di Scienze Motorie- Università di Verona
Fisiologia della Respirazione 10.Scambi gassosiventilazione 2 Carlo Capelli Fisiologia Facoltà di Scienze Motorie- Università di Verona Obiettivi Distribuzione zonale della ventilazione e della perfusione
DettagliFoto funzioni apparato respiratorio
RESPIRAZIONE ESTERNA Foto funzioni apparato respiratorio RESPIRAZIONE INTERNA GLI SCAMBI GASSOSI QUOZIENTE RESPIRATORIO = CO 2 PRODOTTA O 2 CONSUMATO A riposo: Epitelio alveolare 200 ml/min 250 ml/min
DettagliApparato Respiratorio
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia e Biofisica A.A. 2016-2017 Apparato Respiratorio Prof. Clara Iannuzzi Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale clara.iannuzzi@unina2.it
DettagliFisiologia della Respirazione 2.Ventilazione. Carlo Capelli Fisiologia Facoltà di Scienze Motorie- Università di Verona
Fisiologia della Respirazione 2.Ventilazione Carlo Capelli Fisiologia Facoltà di Scienze Motorie- Università di Verona Obiettivi Muscoli inspiratori ed espiratori coinvolti nella respirazione a riposo,
DettagliVentilazione non-invasiva e. EPA cardiogeno: CPAP vs BPAP. Dott. Andrea Bellone. UOC di PS - Medicina d Urgenza
Ventilazione non-invasiva e EPA cardiogeno: CPAP vs BPAP Dott. Andrea Bellone UOC di PS - Medicina d Urgenza ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda INSUFFICIENZE RESPIRATORIA Tipo 1 «Parenchimale»:
DettagliAnatomia del sistema respiratorio
Funzioni del sistema respiratorio 1. Convogliare l aria muovendola verso le vie respiratorie e viceversa. 2. Proteggere le superfici di scambio da danni ambientali e disidratazione. 3. Riscaldare e umidificare
DettagliCurva statica. Curva dinamica: tempo. 500 ml. insp. 3 cmh2o. pressione P+T. Capacità vitale % CFR. 80 esp. volume residuo
100 P+T Curva statica Curva dinamica: tempo 80 esp Capacità vitale % 60 40 20 CFR 500 ml insp 0 volume residuo -20-30 -20-10 0 10 20 30 pressione 3 cmh2o Curve dinamiche Isteresi per la tensione superficiale
DettagliL APPARATO RESPIRATORIO
Tutte le illustrazioni sono state prese dal seguente testo con l unico proposito di illustrare questi appunti ad uso e consumo degli studenti di Scienze Motorie che a causa del terremoto non hanno potuto
DettagliLEZIONE 25: EMOGLOBINA L EMOGLOBINA ED IL TRASPORTO DI OSSIGENO
LEZIONE 25: EMOGLOBINA L EMOGLOBINA ED IL TRASPORTO DI OSSIGENO Lezione 25_emoglobina 1 Concentrazione di O 2 nel plasma Il contenuto totale di O2 nel sangue è pari alla quantità disciolta più quella legata
DettagliFISIOLOGIA ILLUSTRATA
FISIOLOGIA ILLUSTRATA RESPIRAZIONE La funzione della respirazione è quella di portare ossigeno ai tessuti e di rimuoverne l anidride carbonica RESPIRAZIONE EVENTI COINVOLTI NEL PROCESSO DI SCAMBIO GASSOSO
DettagliL EMOGLOBINA ED IL TRASPORTO DI OSSIGENO
L EMOGLOBINA ED IL TRASPORTO DI OSSIGENO Lezione 23 1 Concentrazione di O 2 nel plasma Il contenuto totale di O2 nel sangue è pari alla quantità disciolta più quella legata all emoglobina: L O 2 totale
DettagliAnatomia del sistema respiratorio
Funzioni del sistema respiratorio 1. Fornire una vasta area per lo scambio gassoso tra sangue e ambiente esterno (aria) per consentire ingresso di ossigeno ed eliminazione di anidride carbonica. 2. Convogliare
DettagliCOMPOSIZIONE DELL ARIA ATMOSFERICA SECCA E PRESSIONI PARZIALI DEI GAS - (760 TORR, 15 C)
COMPOSIZIONE DELL ARIA ATMOSFERICA SECCA E PRESSIONI PARZIALI DEI GAS - (760 TORR, 15 C) COMPOSIZIONE ARIA NELL ATMOSFERA = COSTANTE A PARTE LE VARIAZIONI DELLA QUANTITA DI VAPORE ACQUEO A 0 C 1 torr =
DettagliL apparato respiratorio. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara
L apparato respiratorio Fasi della respirazione La ventilazione polmonare (o esterna) La diffusione Il trasporto dei gas La respirazione cellulare (o interna) Le vie aeree Le vie aeree I polmoni Il destro
DettagliFisiologia della Respirazione
Fisiologia della Respirazione 6.Meccanica respiratoria: Statica e fenomeni di superficie 2 FGE aa.2016-17 Obiettivi I fenomeni di superficie principali determinanti dell isteresi polmonare e della pressione
DettagliCircolazione polmonare
Distribuzione regionale della ventilazione Dipendenza dalla gravità Apice Forze elastiche Riposo: Peso Gli alveoli sono più distesi all apice rispetto alla base del polmone Base Inspirazione: L epansione
Dettaglidi Johnny E. Brian jr Chiudi
di Johnny E. Brian jr Chiudi La finestra dell ossigeno. La sottosaturazione interna. Il calo di pressione parziale. Molti subacquei interessati alla decompressione hanno incontrato questi termini. Tutte
DettagliE un sistema efficiente perché consente di mantenere costante il LEC con un basso volume circolatorio ( 5l).
SISTEMA CIRCOLATORIO Permette il trasporto, attraverso il sangue, di gas, sostanze nutritizie e ormoni a tutte le cellule per mantenere costante la composizione del LEC. E un sistema efficiente perché
Dettagliapparato respiratorio generalità
apparato respiratorio generalità 1 funzioni scambio di sostanze gassose tra atmosfera e sangue regolazione del ph corporeo eliminazione della CO2 protezione da patogeni inalati vocalizzazione determina
DettagliBroncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare
V Giornata Mondiale BPCO 15 novembre 2006 Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva Prof. Massimo Santini M.D., FESC, FACC Dipartimento Cardiovascolare Ospedale S. Filippo Neri Roma Coinvolgimento Cardiaco
DettagliAPPARATO RESPIRATORIO
APPARATO RESPIRATORIO organizzazione generale vie aeree organi cavi per il passaggio dell aria durante la respirazione (naso, faringe, laringe, trachea, bronchi) organi parenchimatosi polmone: scambio
DettagliResistenze delle vie aeree
Resistenze delle vie aeree Valutabili in condizioni dinamiche, quando si crea flusso. Anche per il flusso nelle vie aeree è applicabile l equazione di Poiseuille F = Pπr 4 /8ηl 70% delle resistenze nei
DettagliAPPARATO RESPIRATORIO: quali sono le principali funzioni?
APPARATO RESPIRATORIO: quali sono le principali funzioni? Funzioni dell apparato respiratorio 1. Fa entrare ed uscire l aria nel corpo (ventilazione) 2. Fornisce un ampia superficie di scambio tra aria
DettagliLA MECCANICA RESPIRATORIA
LA MECCANICA RESPIRATORIA MUSCOLI INTERCOSTALI Pleura viscerale parietale DIAFRAMMA SACCO SACCO PLEURICO PLEURICO Il liquido pleurico (15 ml) è presente tra la i due foglietti pleurici; 1) Crea una superficie
DettagliLa respirazione. Processo di scambio di ossigeno e anidride carbonica tra un organismo ed il suo ambiente.
LA RESPIRAZIONE La respirazione Processo di scambio di ossigeno e anidride carbonica tra un organismo ed il suo ambiente. Apparato respiratorio Le vie respiratorie Tessuto epiteliale delle vie respiratorie
DettagliLO SCAMBIO GASSOSO. Corso di Fisiologia Speciale Veterinaria PROF. ALESSANDRO MALFATTI
(Da Aguggini et al., Fisiologia degli animali domestici con elementi di etologia e Ruckebush et al., Physiology of small and large animals) LA CONCENTRAZIONE DI UN GAS SI ESPRIME COME PRESSIONE PARZIALE
DettagliTrasporto di ossigeno. Dr. Emilio D Avino Dip.to Cardioscienze AOSP SCAMILLO-FORLANINI ROMA
Trasporto di ossigeno Dr. Emilio D Avino Dip.to Cardioscienze AOSP SCAMILLO-FORLANINI ROMA O 2 A B C OBIETTIVI DELLA LEZIONE 1. Comprendere le modalità di trasporto dei gas respiratori nel sangue 2. Comprendere
DettagliTrasporto O 2 nel sangue
Trasporto O 2 nel sangue 97% legato all Hb nei globuli rossi 3% fisicamente disciolto (determina il valore di po 2 ) Trasporto O 2 nel plasma Trasporto O 2 legato ad Hb Saturazione Hb 97% 0.3 ml/100ml
DettagliMalattie dell Apparato Respiratorio. Prof. Plinio Carta
Malattie dell Apparato Respiratorio 4 anno, 1 semestre [ aa 2006 2007 ] Prof. Plinio Carta Servizio di Medicina Preventiva dei Lavoratori e di Fisiopatologia Respiratoria Dipartimento di Sanità Pubblica
DettagliFisiologia della Respirazione 6.Meccanica respiratoria: Statica e fenomeni di superficie 2. FGE aa
Fisiologia della Respirazione 6.Meccanica respiratoria: Statica e fenomeni di superficie 2 FGE aa.2015-16 Obiettivi I fenomeni di superficie principali determinanti dell isteresi polmonare e della pressione
DettagliStati d aggregazione della materia
Stati d aggregazione della materia SOLIDO: Forma e volume propri. GASSOSO: Forma e volume del recipiente in cui è contenuto. LIQUIDO: Forma del recipiente in cui è contenuto, ma volume proprio. Parametri
DettagliStruttura del territorio circolatorio terminale
Struttura del territorio circolatorio terminale Canale preferenziale passaggio principale Numero complessivo capillari nell uomo 30 40.10 9 Superficie di scambio 1000 m 2. Densità capillare funzionale
DettagliCatene carboniose (alimenti)= energia potenziale. Ossidazione catene carboniose= energia attuale (termica e cinetica) Vita= Alimenti + O 2
Catene carboniose (alimenti)= energia potenziale Ossidazione catene carboniose= energia attuale (termica e cinetica) Vita= Alimenti + O 2 Organismi unicellulari O 2 diffonde dall ambiente esterno Metazoi
DettagliTROMBOEMBOLIA POLMONARE
TROMBOEMBOLIA POLMONARE Ostruzione acuta o cronica di uno o piu` vasi arteriosi polmonari dovuta alla presenza di emboli provenienti da trombosi con sede nel sistema venoso periferico o piu`raramente dal
DettagliFISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA
FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA C.L. triennale infermieri/ortottisti ML Jaffrain (L Aquila) Basi anatomo-fisiologiche Anatomia essenziale Le vie respiratorie Superiori: bocca/naso laringe Trachea 2 bronchi
DettagliDISTRIBUZIONE DELLA PERFUSIONE POLMONARE DISTRIBUZIONE DELLA VENTILAZIONE POLMONARE DEFINIRE LA COMPLIANCE POLMONARE
VOLUMI POLMONARI DISTRIBUZIONE DELLA PERFUSIONE POLMONARE DISTRIBUZIONE DELLA VENTILAZIONE POLMONARE DEFINIRE LA COMPLIANCE POLMONARE DEFINIRE LE RESISTENZE POLMONARI DEFINIRE IL LAVORO POLMONARE Equazione
DettagliLA MECCANICA RESPIRATORIA
LEZIONE 23: MECCANICA RESPIRATORIA LA MECCANICA RESPIRATORIA MUSCOLI INTERCOSTALI Pleura viscerale parietale DIAFRAMMA SACCO SACCO PLEURICO PLEURICO Il liquido pleurico (15 ml) è presente tra la i due
DettagliControllo nervoso del respiro
Controllo nervoso del respiro La respirazione è una funzione involontaria controllata da 3 gruppi di neuroni (centri) localizzati nel tronco encefalico: Controllo nervoso del respiro Centro respiratorio
DettagliFisiologia della Respirazione 7.Meccanica respiratoria: dinamica. FGE aa
Fisiologia della Respirazione 7.Meccanica respiratoria: dinamica FGE aa.2015-16 Obiettivi Relazione P-flusso in regime di flusso lineare; resistenze Flusso turbolento e numero di Reynolds Flusso di transizione
DettagliFisiologia della Respirazione 1.Introduzione-Leggi dei Gas. FGE aa.2015-16
Fisiologia della Respirazione 1.Introduzione-Leggi dei Gas FGE aa.2015-16 Obiettivi Trasporto ventilatorio convettivo dei gas integrato con trasporto convettivo circolatorio e respirazione cellulare Cenni
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO. ipossica. ipossico-ipercapnica. Lo scambio dei gas. L Insufficienza respiratoria
PROGRAMMA DEL CORSO Lo scambio dei gas L Insufficienza respiratoria ipossica ipossico-ipercapnica L equilibrio acido base e l emogasanalisi normale EGA:tecnica di esecuzione EGA:principi teorici e interpretazione
DettagliEffetti dell altitudine su cuore, polmone e circolazione
Effetti dell altitudine su cuore, polmone e circolazione 2.035 metri Marina Tricoli, ASP 6 Palermo Sestriere 28 A livello del mare.. La pressione barometrica è 760 mmhg La pressione parziale di O2 dell
DettagliInsufficienza respiratoria sul territorio Inquadramento clinico e l'assistenza del paziente ipossiemico
VII CONGRESSO NAZIONALE IL SISTEMA 118 E LA RETE CLINICA PERUGIA, 21-2323 maggio 2009 Insufficienza respiratoria sul territorio Inquadramento clinico e l'assistenza del paziente ipossiemico V.Antonaglia
DettagliIRC le malattie respiratorie
IRC le malattie respiratorie Andrea Farolfi pneumologo pediatra P.O. V Buzzi, A. O. ICP, Milano. e U.O. di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Department of Maternal and Pediatric Sciences, Università
DettagliComposizione dell aria respirata
Composizione dell aria respirata Qual è la composizione in percentuale dell'aria? % mmhg Azoto (N2)... 72.8 554 Ossigeno (O2)... 20.9 159 Anidride carbonica (CO2)... 0.04 0,3 Vapor acqueo (H2O).. 6.18
DettagliGITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min
GITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min Dipende dalle esigenze metaboliche dell organismo e quindi dal consumo di O 2 Consumo O 2 medio in condizioni basali 250 ml/min Consumo O 2 durante esercizio fisico 3-4 l/min
DettagliBioingegneria dei sistemi di controllo autonomo e respiratorio 1 a Prova Scritta: Bioing. del Sistema respiratorio 13 maggio 2004
Bioingegneria dei sistemi di controllo autonomo e respiratorio 1 a Prova Scritta: Bioing. del Sistema respiratorio 13 maggio 2004 COGNOME NOME. MATR ES. 1) Un paziente viene sottoposto ad un esame pletismografico
DettagliIl termine ventilazione comprende volume e modalità di distribuzione dell aria negli alveoli.
VENTILAZIONE POLMONARE E ALVEOLARE Il termine ventilazione comprende volume e modalità di distribuzione dell aria negli alveoli La ventilazione polmonare è data dal volume di aria che complessivamente
Dettagli[H + ] X [A - ] [ HA ]
Equazione di Handerson-HasselbalchHasselbalch [H + ] X [A - ] [ HA ] = K [H + ]X[HCO3 - ] [H2C03] = K 1 Composizione aria O 2 = 20.93% CO 2 = 0.03% N 2 + gas nobili = 79.04% Pressione esercitata dai gas
DettagliQUANDO A CASA MANCA IL RESPIRO Approccio razionale nel pz con insufficienza respiratoria acuta dall extra all intraospedaliero
Congresso Regionale SIMEU Emilia Romagna TEAM WORKING IN EMERGENZA-URGENZA: DAL TERRITORIO ALLA MEDICINA D URGENZA IN UN LAVORO DI EQUIPE MULTIPROFESSIONALE E MULTIDISCIPLINARE QUANDO A CASA MANCA IL RESPIRO
DettagliANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO RESPIRATORIO
ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO RESPIRATORIO CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E FISIO-PATOLOGIA SOCCORSO MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN FUNZIONI DELL APPARATO RESPIRATORIO
DettagliValutazione e monitoraggio clinico del paziente ventilato
CORSO TEORICO-PRATICO ARIR/AIPO IN RIABILITAZIONE RESPIRATORIA LA RIABILITAZIONE DEL PAZIENTE RESPIRATORIO CRONICAMENTE CRITICO VOLTERRA 8-1 Giugno 26 Centro Congressi della Cassa di Risparmio di Volterra
DettagliDott.Antonio Galzerano Dirigente medico Anestesia e Rianimazione, Area Critica di Terapia Intensiva (ACUTI 1) e Medicina del dolore,
Polo unico ospedaliero-universitario di Perugia Ospedale Santa Maria della Misericordia Università degli studi di Perugia Prof.A.Pasqualucci Dott.Antonio Galzerano Dirigente medico Anestesia e Rianimazione,
DettagliEsercitazioni Infermieristica
Esercitazioni Infermieristica Novara: Gruppo A 28/1 9-13 29/1 14-18 Gruppo B 28/1 14-18 29/1 9-13 Alba 7/12/2012 11-13 14-17 25/01/2013 15-18 a Novara Alessandria 18/12/2012 10-13 14-16 14/01/2013 10-13
DettagliInspirazione CFR. Variazioni di volume polmonare, pressione endopleurica, flusso e pressione intrapolmonare durante un ciclo respiratorio
INSPIRAZIONE Contrazione muscoli inspiratori Inspirazione ESPIRAZIONE Rilasciamento muscoli inspiratori Volume cavità toracica Volume cavità toracica Volume polmoni Negatività P e Depressione 1 Pe 2 Pi
DettagliSCOPI DELL EMOGASANALISI
EMOGASANALISI SCOPI DELL EMOGASANALISI La funzione principale della respirazione è quella di assicurare ossigeno all organismo e di eliminare l eccesso di anidride carbonica. L emogasanalisi arteriosa
DettagliControllo nervoso del respiro
Controllo nervoso del respiro La respirazione è una funzione involontaria controllata da 3 gruppi di neuroni (centri) localizzati nel tronco encefalico: Controllo nervoso del respiro Centro respiratorio
DettagliSistema cardio-circolatorio
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Sistema cardio-circolatorio Permette il trasporto, attraverso il sangue, di gas, sostanze nutritizie ed ormoni a tutte le cellule, per mantenere costante la composizione
DettagliCurva statica. Curva dinamica P+T. Volume (% CV) CFR. volume residuo -20. -30-20 -10 0 10 20 30 P transmurale (cmh 2
100 Curva statica P+T Curva dinamica 80 60 Volume (% CV) 40 20 CFR 0 volume residuo -20-30 -20-10 0 10 20 30 P transmurale (cmh 2 O) Curve dinamiche Isteresi per la tensione superficiale Isteresi per la
DettagliApparato respiratorio
Apparato respiratorio La respirazione Respirare è l attività che assolve l esigenza continua di fornire ossigeno alle nostre cellule affinché esse, attraverso la combustione delle sostanze nutritive, producano
DettagliAPPARATO RESPIRATORIO
APPARATO RESPIRATORIO Cosa impareremo: 1. Le funzioni generali della respirazione 2. Gli organi dell apparato respiratorio superiore 3. Gli organi dell apparato respiratorio inferiore 4. La ventilazione
DettagliIstituto Superiore A. Sobrero Liceo Scientifico delle Scienze Applicate. Alessandro Iannuzzo
Istituto Superiore A. Sobrero Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Simone Accatino Federico Bonelli Alessandro Iannuzzo L a funzione respiratoria comprende tutte quelle attività fisiologiche finalizzate
DettagliÈ un tubo lungo cm 10, diametro 2-2,5 cm, in parte cartilagineo in parte membranoso, gli anelli cartilaginei che la formano sono incompleti
Trachea È costituita da 2 porzioni, cervicale e toracica Si sviluppa dal margine inferiore della cartilagine cricoidea (C6) fino a T4 dove si biforca in due bronchi primari, che divergono ed entrano nei
DettagliIL SISTEMA CIRCOLATORIO UMANO
IL SISTEMA CIRCOLATORIO UMANO FUNZIONI Distribuzione delle sostanze nutritive dall apparato digerente a tutti i tessuti. Allontanamento delle sostanze di rifiuto dai tessuti verso l apparato escretore.
DettagliPOTENZA METABOLICA. Fisica Applicata, Area Infermieristica, M. Ruspa
POTENZA METABOLICA La potenza metabolica (MR) e l energia prodotta all interno del corpo umano nell unita di tempo. Se con U indichiamo l energia interna del nostro organismo L energia minima per unita
Dettaglisistema cardiocircolatorio
sistema cardiocircolatorio grazie al sistema cardiocircolatorio il nostro sangue circola in tutto il corpo, il sistema è formato da: - cuore - sangue - arterie, vene e capillari svolge funzioni di: - trasporto,
DettagliCIRCOLAZIONI DISTRETTUALI
CIRCOLAZIONI DISTRETTUALI Autoregolazione L entità del flusso ematico attraverso un organo o un tessuto è determinata da: _ pressione di perfusione, regolata centralmente dall attività cardiaca; _ resistenza
DettagliI VASI SANGUIGNI. Giovanni Mirabella,PhD Dip. di Fisiologia e Farmacologia V. Espamer
I VASI SANGUIGNI Giovanni Mirabella,PhD (giovanni.mirabella@uniroma1.it) Dip. di Fisiologia e Farmacologia V. Espamer Istituto Neurologico Mediterraneo Dipartimento di Neuroscienze SISTEMA CARDIOVASCOLARE:
DettagliIL SISTEMA CIRCOLATORIO UMANO
Funzione Vasi sanguigni Aorta Vene cave IL SISTEMA CIRCOLATORIO Arterie polmonari UMANO Vene polmonari Struttura Circolazione Sistematica e polmonare FUNZIONI Distribuzione delle sostanze nutritive dall
DettagliGC = F x Gs. Metodi di misurazione
Gittata Cardiaca: Volume di sangue espulso dal cuore in un minuto. Dipende da esigenze metaboliche dell organismo e quindi dal consumo di O 2 Consumo O 2 condizioni basali 250 ml/min: GC = 5 l/min Consumo
Dettagli