Informazioni e pubblicità dei contratti

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2 In questa lezione In questa lezione inizieremo l analisi del Regolamento ISVAP numero 35 del Richiameremo i Titolo XIII del Codice delle Assicurazioni Private a cui il Regolamento si riferisce. Individueremo gli ambiti a cui il regolamento si applica e le definizioni che fornisce. Infine, descriveremo le disposizioni generali relative al conflitto di interessi. 2

3 Informazioni e pubblicità dei contratti Il regolamento numero 35 dell ex ISVAP, oggi IVASS, contiene disposizioni sulle informazioni e la pubblicità dei prodotti assicurativi dei contratti di assicurazione con riferimento al Titolo XIII del Codice delle Assicurazioni Private. Al clic su Titolo XIII si apre il documento cap_titolo_xiii.pdf 3

4 Le definizioni 1/4 Ai fini di una sua corretta applicazione, il Regolamento n. 35 enuncia una serie di definizioni che è importante tenere ben presenti. Per contratto a prestazioni rivalutabili si intende il contratto di assicurazione sulla durata della vita umana o il contratto di capitalizzazione, le cui prestazioni si incrementano in base al rendimento conseguito da una gestione separata. Il contratto con partecipazione agli utili, invece, è il contratto di assicurazione sulla vita o di capitalizzazione caratterizzato da meccanismi di accrescimento delle prestazioni, come la partecipazione al rendimento di una gestione separata o agli utili di un conto di gestione. Il contratto di capitalizzazione è quel contratto con il quale l impresa si impegna, senza convenzione relativa alla durata della vita umana, a pagare somme determinate al decorso di un termine prestabilito, non inferiore a cinque anni, in corrispettivo di premi unici o periodici. Nel contratto di puro rischio, infine, le prestazioni sono legate esclusivamente al verificarsi di eventi come il decesso, l invalidità o l inabilità dell assicurato. 4

5 Le definizioni 2/4 Il contratto index linked è il contratto di assicurazione sulla vita in cui le prestazioni sono direttamente collegate a un indice azionario o ad altro valore di riferimento mentre nel contratto unit linked sono direttamente collegate al valore di attivi contenuti in un fondo interno dell impresa di assicurazione oppure al valore delle quote di OICR. L impresa di assicurazione è definita come società di assicurazione, con sede legale in Italia, autorizzata all esercizio dell attività assicurativa, oppure con sede legale in un altro Stato membro dell Unione Europea abilitata in Italia all esercizio dell assicurazione in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi oppure ancora con sede legale in uno Stato terzo abilitata in Italia all esercizio dell attività assicurativa in regime di stabilimento. Infine, gli intermediari sono le persone fisiche o le società, iscritte nel registro unico elettronico degli intermediari assicurativi e riassicurativi che svolgono a titolo oneroso l attività di intermediazione assicurativa o riassicurativa. 5

6 Le definizioni 3/4 I prodotti assicurativi vita sono i contratti emessi da imprese di assicurazione nell esercizio delle attività rientranti nei rami vita, con l esclusione dei prodotti finanziari e dei prodotti assicurativi aventi finalità previdenziali. Il ramo di assicurazione è un insieme omogeneo di rischi o operazioni che descrive l attività che l impresa può esercitare al rilascio dell autorizzazione. Le reti di vendita multilevel marketing sono le reti distributive operanti con tecniche di vendita quali il multilevel marketing, il network marketing o affini in cui, tra l altro, il venditore procaccia clienti che possono diventare a loro volta venditori e percepisce una remunerazione sia sul contratto direttamente venduto che sui contratti venduti dagli altri componenti la rete che egli stesso ha arruolato. Infine, la pubblicità fa riferimento a ogni messaggio, diffuso con qualsiasi mezzo di comunicazione e con qualunque modalità, avente la finalità di promuovere i prodotti assicurativi. 6

7 Le definizioni 4/4 Con la sigla OICR si fa riferimento agli Organismi di investimento collettivo del risparmio di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modificazioni e integrazioni. Il termine decreto richiama il decreto legislativo 209 del 2005 anche detto Codice delle Assicurazioni Private. Per fondo interno si intende il portafoglio di investimenti, gestito separatamente dagli altri attivi detenuti dall impresa ed espresso in quote. Anche la gestione separata è un portafoglio di investimenti gestito separatamente dagli altri attivi detenuti dall impresa di assicurazione, ma in funzione del suo rendimento si rivalutano le prestazioni dei contratti a esso collegati. Infine, il supporto durevole è qualsiasi strumento che permette al contraente di memorizzare informazioni a lui dirette in modo che possano essere recuperate in un periodo di tempo adeguato, e che consente anche la riproduzione immutata delle informazioni memorizzate. Per tecnica di comunicazione a distanza si intende qualunque mezzo che, senza la presenza fisica e simultanea dell impresa e del contraente, possa impiegarsi per la trasmissione delle comunicazioni inerenti al contratto. 7

8 Il Regolamento 35 si applica a Vediamo ora, il campo di applicazione del regolamento n. 35. Il Regolamento si applica alle imprese di assicurazione e disciplina il contenuto del Fascicolo informativo e lo schema della Scheda sintetica e della Nota informativa. Il Regolamento disciplina anche la pubblicità dei prodotti assicurativi. 8

9 Il Regolamento 35 non si applica a Attenzione, però! Alcuni articoli NON si applicano alle imprese di assicurazione comunitarie. Sono il 4 comma 6, l 11 e il 12, per le disposizioni relative alla pubblicazione sul sito internet, 20 comma 5 ad eccezione dei contratti relativi all assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile per la circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, gli articoli 22, 23 comma 2, 24 comma 2, e 26, per le disposizioni relative alla pubblicazione sul sito internet. Infine, il 34 commi 1, 2 e 4, il 38 per la parte relativa alla archiviazione e conservazione dei documenti, e il 46 e 51. L impresa di assicurazione comunitaria Con impresa di assicurazione comunitaria si fa riferimento all impresa di cui all articolo 1, comma 1, lettera v) del D. Lgs. 209/

10 Conflitto di interessi 1/3 Il regolamento affronta la questione relativa al conflitto d interessi e stabilisce che nell offerta e nell esecuzione dei contratti di assicurazione le imprese devono evitare di effettuare operazioni in cui hanno direttamente o indirettamente un interesse in conflitto, anche se questo deriva da rapporti di gruppo o da rapporti di affari propri o di società del gruppo. Se il conflitto non è evitabile, le imprese devono comunque operare in modo da non recare pregiudizio agli interessi dei contraenti. 10

11 Conflitto di interessi 2/3 In ogni caso, in funzione della tipologia dei contratti offerti, le imprese devono: effettuare operazioni nell interesse dei contraenti alle migliori condizioni possibili con riferimento al momento, alla dimensione e alla natura delle operazioni stesse; operare al fine di contenere i costi a carico dei contraenti ed ottenere il miglior risultato possibile, anche in relazione agli obiettivi assicurativi; astenersi dall effettuare operazioni con frequenza non necessaria per la realizzazione degli obiettivi assicurativi; astenersi da ogni comportamento che possa avvantaggiare una gestione separata o un fondo interno a danno di un altro. 11

12 Conflitto di interessi 3/3 Per individuare e gestire i conflitti di interesse, le imprese devono mettere in atto idonee procedure. Devono, quindi, individuare i casi in cui le condizioni contrattuali convenute creino conflitto con gli interessi dei contraenti in modo da assicurare che non vi siano oneri, altrimenti evitabili o esclusi dalla percezione di utilità, sul patrimonio delle gestioni separate, dei fondi interni e gli attivi rappresentativi dei contratti collegati a valori di riferimento o i singoli contratti. In particolare, le imprese devono assicurare che i contraenti possano beneficiare, direttamente o indirettamente, di introiti che derivano dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dalle imprese in virtù di accordi. Le imprese rispondono del conflitto di interessi anche se affidano le scelte di investimento ad altri intermediari. 12