Relazioni Valutative dei Piani di Zona dati di attività 2016

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1 Relazioni Valutative dei Piani di Zona dati di attività 2016 Documento integrativo al Processo di armonizzazione nella Ripianificazione 2017 dei Piani di Zona del Distretto Est e del Distretto Ovest approvato con deliberazione n. 945 del 26 luglio 2017 Approvato in data 28 novembre 2017 da: Presidente del Comitato dei Sindaci di Distretto Est Sindaco di Castegnero Luca Cavinato Presidente del Comitato dei Sindaci di Distretto Ovest Sindaco di Cornedo Vicentino Martino Angiolo Montagna

2 Indice Premessa Area Infanzia, Adolescenza e Famiglia Area Adulti Anziani Area Disabilità Area Dipendenze Area Salute Mentale pagina 3 pagina 5 pagina 9 pagina 10 pagina 11 pagina 12 Età Evolutiva Servizio Integrazione Lavorativa Continuità delle Cure Indagine sugli interventi e i Servizi Sociali dei Comuni singoli o associati anno 2016 Conclusioni pagina 8 pagina 13 pagina 14 pagina 17 pagina 27 2

3 Le Relazioni Valutative dei Piani di Zona del Distretto Est e del Distretto Ovest, rappresentano lo strumento di informazione e condivisione della pianificazione attuata nel territorio dell Azienda Ulss 8 Berica e quindi la base necessaria per l armonizzazione della programmazione nel nuovo contesto individuato dalla LR n. 19/2016. Nella fase di prima attuazione della L.R. 19/2016 con deliberazione del Direttore Generale dell Azienda Ulss 8 Berica n. 1 del si è reso necessario definire alcune modifiche di natura organizzativa al fine di assicurare la continuità e la coordinazione nella gestione delle attività sanitarie, sociosanitarie e tecnico-amministrative. In particolare: nelle more della definizione ed adozione del nuovo Atto Aziendale, i Regolamenti aziendali in essere presso l ex Ulss n. 6 sono da applicarsi alla nuova Ulss n. 8 Berica ( omissis ). I Regolamenti dell ex Ulss n. 5 si applicano all Ulss n. 8 Berica laddove la materia non sia stata regolamentata da parte dell ex Ulss n. 6. 3

4 Gli Uffici Piano di Zona dei due Distretti, hanno avviato il processo di raccolta dati provenienti dalle varie fonti aziendali nel mese di febbraio Tali dati comprendono: le informazioni minime richieste a livello regionale riguardanti le fonti di finanziamento e i dati sull utenza dei servizi delle ex Aziende ULSS n. 5 e n. 6 forniti dal Servizio Controllo di Gestione, dal Servizio Economico Finanziario, dai Responsabili delle singole Unità Organizzative o dai singoli e dai Referenti delle Unità di Offerta (UdO) esistenti nel territorio; le informazioni provenienti da specifici flussi informativi regionali e ministeriali che richiedono l interazione con l Azienda ULSS. 4

5 Territorio e Popolazione ex Ulss 5 ex Ulss 6 Ulss 8 Berica Comuni Residenti km Densità SERIE STORICA POPOLAZIONE RESIDENTE ex Ulss ex Ulss

6 Area Infanzia Adolescenza e Famiglia Consultori Familiari Attività 2016 ex Ulss 5 ex Ulss 6 ATTIVITA' DI PREVENZIONE E SOSTEGNO N. Partecipanti N. Incontri 883 n.d. AREA OSTETRICO - GINECOLOGICA N. utenti N. prestazioni * ATTIVITA' PSICO-SOCIALI CON MANDATO ISTITUZIONALE DELL'ULSS N. utenti N. prestazioni ATTIVITA' PSICO-SOCIALI SENZA MANDATO ISTITUZIONALE DELL'ULSS N. utenti N. prestazioni TOTALE ATTIVITA' TOTALE UTENTI di cui NUOVI UTENTI *per Ulss 6 COMPRESE ALTRE PRESTAZIONI GINECOLOGICHE 6

7 Area Infanzia Adolescenza e Famiglia Tutela Minori e Servizio Adozioni ex Ulss 5 ANNO ANNO SERVIZIO TUTELA MINORI N. utenti (minori) * N. minori in affido N. minori inseriti in struttura assistenza diurna assistenza residenziale assistenza domiciliare *stima ex Ulss 6 ANNO 2015 ANNO 2016 SERVIZIO TUTELA MINORI N. utenti (minori) N. minori in affido N. minori inseriti in struttura assistenza diurna assistenza residenziale assistenza domiciliare 0 0 ANNO 2015 ANNO 2016 SERVIZIO ADOZIONI N. utenti totali N. coppie N. nuclei familiari 9 4 N. prestazioni ANNO 2015 ANNO 2016 SERVIZIO ADOZIONI N. utenti totali N. coppie N. nuclei familiari N. prestazioni NB: I dati del Servizio Adozioni delle due strutture non sono confrontabili 7

8 Area ETA EVOLUTIVA Attività anno 2016 ex Ulss 5 ex Ulss 6 PSICOLOGIA DISTRETTUALE N. utenti N. prestazioni LOGOPEDIA DISTRETTUALE N. utenti N. prestazioni NEUROPSICHIATRIA INFANTILE e FISIATRA N. utenti N. prestazioni N. certificazioni prodotte di cui nuovi pazienti di cui rinnovi Nell ex Ulss 5 è attivo inoltre un team di assistenti sociali (circa 840 utenti seguiti per prestazioni l anno) e fisioterapisti (circa 480 utenti seguiti per prestazioni l anno). Nell ex Ulss 6 l attività riabilitativa per l età evolutiva è affidata, invece, a tre strutture private convenzionate con prestazioni di tipo ambulatoriale, diurno e residenziale (circa utenti seguiti, di cui residenti, per prestazioni ambulatoriali, giornate di trattamento diurno e di tipo residenziale). 8

9 Area ADULTI ANZIANI Posti letto Ulss 5 Ulss 6 TIPOLOGIA DI ASSISTENZA N. utenti Ex Ulss 5 Ex Ulss 6 N. giornate di presenza N. utenti N. giornate di presenza CENTRO DIURNO PER PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI di cui nel territorio ULSS persone non autosufficienti con IR persone non autosufficienti senza IR persone autosufficienti privati senza IR persone non autosufficienti con IR/QRS altre ULSS Regione di cui fuori ULSS CENTRO DI SERVIZI PER PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI di cui nel territorio ULSS persone non autosufficienti con IR/QRS persone non autosufficienti con IR/QRS ALTRE ULSS REGIONE nuclei di assistenza intermedia sanitaria (o assimilabili ai NAISS) nucleo SAPA nucleo RSA psicogeriatrici persone non autosufficienti privati senza IR persone autosufficienti di cui fuori ULSS CENTRO DI SERVIZI PER PERSONE ANZIANE AUTOSUFFICIENTI CENTRO DI SERVIZI PER PERSONE ANZIANE AUTOSUFFICIENTI STATI VEGETATIVI PERMANENTI STATI VEGETATIVI PERMANENTI IMPEGNATIVE DI CURA DOMICILIARE Utenti con basso bisogno assistenziale (ICDb) Utenti con medio bisogno assistenziale (ICDm) Utenti con alto bisogno assistenziale (ICDa)

10 Area DISABILITA INTERVENTI SEMI - RESIDENZIALI n. posti n. utenti n. giornate n. posti n. utenti n. giornate Centro diurno per persone con disabilità INTERVENTI RESIDENZIALI (definitivi e pronte accoglienze) Ex Ulss 5 Ovest Vicentino Ex Ulss 6 Vicenza Di cui a gestione DIRETTA o MISTA Strutture residenziali (C.R.) nel territorio dell ex Ulss Di cui a gestione DIRETTA o MISTA Comunità alloggio (C.A.) in convenzione nel territorio dell ex Ulss Altre strutture residenziali in convenzione (Case di riposo, GAP e Centri non per disabili) Intra territorio ex Ulss Altre strutture residenziali in convenzione (Case di riposo, GAP e Centri non per disabili) Fuori territorio ex Ulss Sostegno socio educativo scolastico Attività ricreative, sociali e culturali (es. : progetti sperimentali, innovativi, atletica, ippoterapia ) Servizio di trasporto Progetti a sostegno della domiciliarità e autonomia personale (ICDp e ICDf ex DGR 1338/2013) Metodo Doman e altri metodi finanziati dalla Regione Veneto np np np Servizio Sociale professionale (utenti con almeno un accesso al servizio) Di cui con accesso senza successiva presa in carico in almeno uno dei precedenti servizi

11 Servizio per le DIPENDENZE Stima Anno 2016 Inserimenti terapeutici in comunità Ex Ulss 5 Ex Ulss 6 N Utenti N giornate di presenza ATTIVITA' AMBULATORIALE ex Ulss 5 ex Ulss 6 N. di cui N. di cui Tipo di assistenza N. Utenti N. Utenti Prestazioni carcere Prestazioni carcere Visite Colloqui Esami e procedure cliniche Somministrazione farmaci e vaccini Interventi psicoterapeutici individuali Interventi psicoterapeutici coppia-famiglia Interventi psico/socio/educati di gruppo Test psicologici Attività residuali Totale

12 Area SALUTE MENTALE N. POSTI LETTO ex ULSS 5 ex ULSS 6 N. UTENTI N. GIORNATE N. POSTI LETTO N. UTENTI N. GIORNATE STRUTTURE DI DEGENZA SPDC - Servizio Psichiatrico di Diagnosi e cura DPP - Degenza Psichiatrica in strutture private STRUTTURE A GESTIONE DIRETTA/MISTA INTERVENTI DI ACCESSO, CONSULENZA E PRESA IN CARICO CSM - Centro Salute Mentale * Centro Disturbi Comportamento Alimentare - Specialistica * INTERVENTI SEMI-RESIDENZIALI CD- Centro Diurno DHT - Day Hospital Territoriale CSM - Attività DHT INTERVENTI RESIDENZIALI CTRP - Comunità Terapeutica Residenziale CA - Comunità Alloggio GAP - Gruppo Appartamento Protetto RSA Appartamenti ex DGR 84/ STRUTTURE DEL PRIVATO SOCIALE PROGETTI DOMICILIARI Progetti di sostegno alla domiciliarità 17 NR INTERVENTI SEMI-RESIDENZIALI CD - Centro Diurno INTERVENTI RESIDENZIALI CTRP - Comunità Terapeutica Residenziale CA - Comunità Alloggio * N prestazioni 12

13 Servizio di INTEGRAZIONE LAVORATIVA Distribuzione degli utenti presi in carico per categoria 13

14 Centrale Operativa Territoriale (COT) ex Ulss 5 SEGNALAZIONI DALLE UU.OO. ALLA COT Anno 2016 N. % REPARTO OSPEDALIERO ULSS ,49% VALDAGNO Lungodegenza 71 10,7% Geriatria 75 11,3% Ospedale di Comunità 29 4,4% Chirurgia - Ortopedia - ORL 31 4,7% Medicina 38 5,7% Cardiologia 2 0,3% MONTECCHIO MAGGIORE Ortopedia 59 8,9% Ospedale di Comunità 4 0,6% ARZIGNANO Medicina ,2% Neurologia 43 6,5% Chirurgia 29 4,4% Cardiologia 4 0,6% LONIGO Lungodegenza 46 6,9% Medicina Fisica Riabilitativa 21 3,2% Cardiologia Riabilitativa 1 0,2% ADI 2 0,3% ALTRE STRUTTURE 50 7,51% VERONA 4 0,6% PADOVA 8 1,2% FRANCIA 1 0,2% VICENZA 37 5,6% TOTALE % L attivazione dei profili ADI avviene direttamente tra le UUOO Ospedaliere ex Ulss 5 e la centrale operativa ADI senza il coinvolgimento diretto della COT. 14

15 Centrale Operativa Territoriale (COT) ex Ulss 6 SEGNALAZIONI DALLE UU.OO. ALLA COT Anno 2016 N. % REPARTO OSPEDALIERO ULSS ,3% VICENZA Geriatria ,6% Area Medica Vicenza ,5% Ortopedia ,2% Pronto Soccorso/OBI ,2% Neurologia 190 6,1% Pneumologia 110 3,5% Oncologia 86 2,8% Chirurgia Generale 84 2,7% Gastroenterologia 45 1,4% Nefrologia 43 1,4% Malattie infettive 37 1,2% Altri reparti ospedalieri 237 7,6% NOVENTA Area Medica Noventa 128 4,1% ALTRE STRUTTURE 116 3,7% Privato Convenzionato 32 1,0% Altre ULSS 34 1,1% Centri di Servizio 0,0% Hospice 10 0,3% Altro (Centrale ADI, MAP, Servizio Sociale..) 40 1,3% TOTALE ,0% 15

16 Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) ex Ulss 5 ex Ulss 6 N.PAZIENTI IN CARICO N.ACCESSI ACCESSI PER FIGURA ex Ulss 5 ex Ulss 6 INFERMIERE E TERAPISTA DEL DOLORE FISIOTERAPISTA MMG/PLS (ADI+ADP) ACCESSI SPECIALISTI TOT. ACCESSI

17 Indagine sugli interventi e i Servizi Sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2016 L Istituto Nazionale di Statistica, in collaborazione con il Ministero dell Economia e delle Finanze, le Regioni e le Province autonome, avvia annualmente l Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati al fine di rilevare la componente pubblica della spesa socio-assistenziale erogata a livello locale dai Comuni singoli o associati per il tramite delle Regioni. 17

18 Indagine ISTAT Interventi e Servizi Sociali anno 2016 La Regione Veneto, annualmente, comunica l inizio della rilevazione dei dati ai Referenti dell indagine dei Comuni e ai Referenti dell indagine delle Aziende Ulss, quest ultime sia nella veste di Enti Associativi e sia di Enti Collaboratori nell attività di supporto alla compilazione, verifica e controllo in itinere dei Questionari in carico alle Amministrazioni comunali. La raccolta delle informazioni avviene attraverso l applicazione web collocata all interno del sito del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, accessibile dal mese di luglio al mese di ottobre. 18

19 Le Aziende Ulss vengono a costituire delle unità di rilevazione dell Indagine perché contribuiscono all offerta dei servizi sociali per delega da parte dei Comuni. I dati presentati dalle Aziende Ulss forniscono una panoramica sulle attività socio-assistenziali realizzate e gestite a livello territoriale, pertanto sono stati considerati nell ambito del processo di armonizzazione delle due Aziende ex Ulss 5 ed ex Ulss 6. Di seguito vengono riportate delle tabelle riepilogative della spesa sostenuta dall Ulss per gli interventi e i servizi sociali anno 2016, nonché le fonti di finanziamento. 19

20 ISTAT dati anno 2016: SPESA sostenuta per gli interventi e i servizi sociali DISTRETTO EST DISTRETTO OVEST Totale spesa [*] , ,00 Spesa sociale al netto delle compartecipazioni (utenza e Servizio Sanitario Nazionale) , ,00 % spesa netta sul totale spesa dichiarato 13,2% 15,1% [*] L'ISTAT non rileva la spesa delle Unità Operative Aziendali afferenti alle aree Anziani, Dipendenze e Salute Mentale, mentre per l'area Famiglia, Infanzia, Adolescenza comprende i Consultori Familiari e SPTM. Fonti di finanziamento sul totale spesa sociale, al netto delle compartecipazioni (utenza e Servizio Sanitario Nazionale) DISTRETTO EST DISTRETTO OVEST ( ) ( ) 1. Fondo indistinto per le politiche sociali (quota nazionale e quota regionale o provinciale nel caso di Province Autonome) 2. Fondi regionali (o provinciali nel caso di Province Autonome) vioncolati per le politiche sociali (esclusa la quota regionale o provinciale del fondo indistinto) 3. Fondi vincolati per le politiche sociali dallo Stato o da Unione Europea (esclusa la quota nazionale del fondo indistinto) 9,60 12,35 6,33 4, Trasferimenti da Comuni 83,59 77,69 5. Altri trasferimenti da enti pubblici 0,37 1,43 6. Trasferimento fondi da privati 0,11 3,83 7. Risorse proprie dell'ente - - Totale 100,00 100,00 20

21 Spesa per area (al lordo di compartecipazioni utenza e SSN) [*] DISTRETTO EST ( ,90) DISTRETTO OVEST ( ) Famiglia e minori , ,00 Disabili , ,00 Dipendenze , ,00 Anziani , ,00 Immigrati ,00 Disagio Adulti , ,00 Multiutenza , ,00 Totale , ,00 [*] L'ISTAT non rileva la spesa delle Unità Operative Aziendali afferenti alle aree Anziani, Dipendenze e Salute Mentale, mentre per l'area Famiglia, Infanzia, Adolescenza comprende i Consultori Familiari e SPTM. 21

22 Indagine ISTAT Interventi e Servizi Sociali anno 2016 Le uniche due aree comparabili sono le aree Dipendenze e Anziani. Dipendenze: la spesa si concentra nella sezione dei contributi economici per la residenzialità, perché si tratta della valorizzazione del pagamento rette utenti in strutture residenziali. In entrambi i territori, poi, da segnalare le attività degli ACAT (sezione "integrazione Sociale") e del Servizio Integrazione Lavorativa. Peculiarità del Distretto Ovest per l'anno 2016 è il progetto Reti di Comunità, che si inserisce nella sezione "Integrazione sociale". Anziani: la spesa si concentra nella sezione relativa al pagamento Impegnative di Residenzialità per utenti in strutture residenziali e semi - residenziali. A far da contraltare, le azioni legate alla domiciliarità (con particolare riferimento all'adi e, in parte alle ICD, valorizzate perlopiù in area disabili). 22

23 Indagine ISTAT Interventi e Servizi Sociali anno 2016 Spesa complessiva per Distretto - Area Dipendenze, anno 2016 [*] 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Est ( ) Ovest ( ) Contributi economici per la residenzialità Servizio per l'inserimento lavorativo Integrazione sociale [*] L'ISTAT non rileva la spesa delle Unità Operative Aziendali afferenti all'area Dipendenze. 23

24 Indagine ISTAT Interventi e Servizi Sociali anno 2016 Spesa complessiva per Distretto - Area Anziani, anno 2016 [*] 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Est ( ) Ovest ( ) Pagamento rette in strutture residenziali e Centri Diurni Domiciliarità [*] L'ISTAT non rileva la spesa delle Unità Operative Aziendali afferenti all'area Anziani. 24

25 Conclusioni Alla luce delle informazioni raccolte che rappresentano i due territori, ora Distretto Est e Ovest dell Azienda Ulss 8 "Berica", si osserva: che il sistema di Offerta si è generalmente sviluppato in modo simile, in quanto il fabbisogno espresso è stato letto in modo analogo e ricondotto a percorsi assistenziali affini; che i territori si sono orientati maggiormente verso un modello di governance (sistema di gestione basato sull affidamento a terzi di servizi) piuttosto che di management (gestione diretta), sviluppando la logica della sussidiarietà quale risposta integrata ai bisogni del cittadino; si è puntato alla promozione della qualità del sistema, più che del singolo servizio, nell ottica dello sviluppo del benessere sociale. 25

26 Con questi presupposti si getteranno le basi per la valorizzazione delle eccellenze presenti in ciascuna delle due grandi aree territoriali, condividendo l azione sugli stili di vita. Tuttavia, da un generale esame dei dati, si rileva che: in area disabilità sono state impiegate maggiori risorse pubbliche a potenziamento del sistema residenzialità extra-ospedaliera nel Distretto Est, piuttosto che nel Distretto Ovest; in area anziani sono state messe in circolo maggiori risorse da parte del terzo settore a sostegno dell offerta di residenzialità extra-ospedaliera nel Distretto Ovest rispetto al Distretto Est. Per quanto invece concerne l offerta ADI si rilevano formule organizzative differenti nei due Distretti, che rimandano necessariamente ad un esame più approfondito facilitando l armonizzazione dei percorsi. Infine, la riflessione qui rappresentata costituisce uno dei contributi per l applicazione dell atto aziendale della neo costituita Ulss 8 "Berica". 26

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