Rotary Club. Motto del Presidente: "COSTRUISCI IL FUTURO CON AZIONE E LUNGIMIRANZA"

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1 Motto del Presidente: "COSTRUISCI IL FUTURO CON AZIONE E LUNGIMIRANZA" Motto del Distretto: "IL ROTARY PER L'UOMO" Rotary Club Consiglio Presidente Marino Magri Past Pres, Giuseppe Cattaneo Pres. Incoming Piermigi Novello Vice Pres. Mario Eazai Luciano Raco Segretario Gianni Gusella Tesoriere Amando Valsecchi Prefetto Vittorio Leoni Milano - Sesto San Giovanni - distretto 2O4O RIUNIONE N. 5 del 3 Settembre 1996 ISCRITTI N. 58 Consiglieri Giuseppe Binaschi Cario Del Corno G. FerrarÌB Mqrtarino Enzo Luridiana Aurelio Perani Toiaso Quattrin Dinq Re bay Luciano Stroppa BOLLETTINO N Presenza odierna in percentuale 67,30% (Provvisoria) Presenti: 35 Presiede: Marino Magri ALBERTINI AVANZINI BAREACCIA BARGNA BARRANCO BAZZI BENI BERTINI BINASCHI BOTTA BOVATI BRUSEGANI CALASTRI CALLEGARI CATTANEO COCCIA COLOMBO CONTRI CROCE DE BOSIO DE SANTIS DEL CORNO FERRARIS FERRINI FRANCESCHINI GALLI GIUNTA GRISOTTI GUSELLA GUSELLA G. IUDICA LAMBERTENGHI LEONI LURIDIANA MAGRI MANCIOPPI MANGIAFICO MANGILI NOVELLO PAJANI PEDUZZI PERANI PICCIOCCHI PIZZI MASSIMO PIZZI RODOLFO PREDETTI QUATTRIN RACO REBAY REGGIORI SCULLICA SPINGARDI STROPPA TRIBUNO VALSECCHI VIGANO' ZAFFARONI ZANGIACOMI Hanno cortesemente avvertito della loro assenza Sono esentati dall'obbligo di presenza a norma dell'art. VII, 3-b S.R.C. Sono esentati dall'obbligo di presenza a norma delpart. X, 2-a, ii S.C.R. Sono esentati dall'obbligo di presenza a norma dell'art. VII, 3-a S.C.R. PAJANI- AVANZINI-BARBACCIA-BAZZI-BERTINI-BOVATI- CALASTRI-LAMBERTENGHI-LURIDIANA-MANGILI- NOVELLO-PAJANI-PEDUZZI-PICCIOCCHI-PIZZI R.-REGGIORI-ZANGIACOMI- PIZZI M.-SPINGARDI PIZZI R. 222 MILANO VIA VISCONTI DI MODRONE. 7 - TELEFONO FAX

2 Rotary Club Milano - Sesto San Giovanni - distretto 2O4O DELLE Riunione odierna settembre - ore Circolo Mozart - Via Mozart, 9 Informazione rotariana (Riunioni Conviviali) 10 settembre - ore Conviviale sostituita da gita del 13/9 13/14/15 settembre Gita Saint Moritz/Bormio 17 settembre - ore Circolo Mozart - Via Mozart, 9 Relatore: Dr. Paolo Grandi Tema: "La successione nell'impresa e il ruolo dell'investitore finanziario" 24 settembre - ore Circolo Mozart - Via Mozart, 9 Relatore: Prof. Nicola Angelo Fortunati Tema: "Curarsi divertendosi e le possibilità termali nel trattamento dello stress" Con Signore. 1 ottobre - ore Conviviale soppressa. Sostituita da Caminetto Casa De Santis Appiano Gentile (Como) in data ore 12.30

3 Rorary Club Milano - Sesto San Giovanni - distretto 2O4O CONVIVIALE DEL 3 SETTEMBRE 1996 L'Anno Rotariano inizia a luglio: mese in cui quasi tutti i Soci già pensano alle vacanze di agosto. Nel mese di settembre l'attività, normalmente stenta a riprendere. Il Presidente Magri esordisce sottolineando come nella generalità dei casi l'attività rotariana per tre mesi all'anno si interrompe. "Non è invece così!" Aggiunge il Presidente. "Nel caso del Milano Sesto San Giovanni, so che ci sono state delle conviviali in agosto nei posti di villeggiatura e me ne compiaccio". Magri, dopo le comunicazioni di rito, informa che è giunta una lettera del Presidente Internazionale, il quale auspica un aumento dell'effettivo. Durante il mese di luglio il Consiglio ha lavorato. E' stato approvato il bilancio preventivo; si è deciso di stampare il nuovo regolamento del Club e lo statuto al fine di portarli a conoscenza dei nuovi Soci; si è deciso di appoggiare economicamente diverse associazioni; di erogare borse di studio; di riconfermare Socio Onorario De Mazzeri. Il Presidente comunica inoltre che Binaschi e Novello hanno effettuato, in occasione del loro compleanno, un cospicuo versamento al Fondo di Solidarietà. Magri aggiunge di aver dato dei compiti per le vacanze ad alcuni Soci. Luridiana sì appresta a riferire intorno allo "Stato dell'effettivo" del nostro Club, che consta di 24 Soci attivi e di 35 Seniori attivi per un totale di 59, più un Socio onorario. Le classifiche professionali sono dieci, suddivise in 48 sotto classifiche: solo 24 sono rappresentate.

4 Rotary Club Milano - Sesto San Giovanni - distretto 2O La relazione di Luridiana, ricca di spunti e di riflessioni, è allegata. Si avverte l'esigenza di nuove immissioni. Lo sviluppo, tuttavia, dovrà puntare sulla qualità: sviluppo si, ma non a tutti i costi! Dopo la relazione di Luridiana, la parola passa a Gusella Junior che fa alcune precisazioni in merito alle graduatorie pubblicate sull'ultimo bollettino. Cattaneo interviene per chiedere di precisare la distinzione tra Soci attivi e Soci Seniori attivi perché non tutti sono a conoscenza (ad esempio i nuovi entrati). Alle il Presidente saluta tutti. Ricorda che la gita del settembre sostituisce la conviviale della prossima settimana.

5 L'ANGOLO DEL PRESIDENTE Nelle migliori famiglie tutti partecipano con gioia agli eventi lieti! Il Rotary è una grande famiglia ed i Soci del Milano Sesto San Giovanni da anni hanno ideato una consuetudine molto rotariana per festeggiare i loro felici eventi, creando il "Fondo di Solidarietà".Si tratta di uno spontaneo versamento raccolto dal solerte Tesoriere, quale testimonianza per poter rendere partecipi tutti gli amici. Il Fondo permette la realizzazione di meritorie iniziative del Club e da spessore rotarìano alla nostra appartenenza al sodalizio. Negli ultimi tempi si è notato un certo affìe voi (mento di questa lodevole "usanza", anche perché diversi nuovi Soci forse non ne erano a conoscenza. Il Presidente pertanto con molta benevolenza si sente in dovere di ricordarla ai Soci anziani e di presentarla ai nuovi Soci. Le buone azioni nelle migliori famiglie non vanno mai taciute, affinchè il loro contagio sia sempre benefico all'intera Società. Gli spontanei versamenti al "Fondo" sono assolutamente liberi, sempre ben accetti qualunque sia il loro importo. "Tanti granellali di sabbia fanno un deserto". Settembre, mese delle nuove generazioni (nuova formulazione coniata dal Direttivo del Rotary International): dobbiamo essere fieri dei nostri giovani del Rotaract e dell'interact; dobbiamo aiutarli nella loro crescita; il loro entusiasmo è sicuramente contagioso anche per noi ed invito pertanto tutti gli amici del Club ad essere disponibili per contribuire tutti insieme alla realizzazione dei loro diversi programmi. LA SEGRETERIA INFORMA GITA IN MONTAGNA Ben 41 persone hanno aderito alla proposta del Presidente in merito alla gita in montagna, CONFERENZE II Presidente del R.I. LUIS VINCENTE GIAY ha lanciato un appello affinchè i Club organizzino delle conferenze a favore delle nuove generazioni, il materiale di supporto per tali iniziative è a disposizione presso il segretariato. CENTISTI Complimenti ai TOP 10 che andremo ad elencare, (in base alle presente accumulate), per aver sempre trovato il tempo per partecipare alle riunioni o che comunque ci hanno rappresentato presso altri Rotary: MAGRI CALASTRI MANGIAFICO GUSELLA S. LAMBERTENGHI RACO CATTANEO LEONI BAZZI NOVELLO CONGEDI II Consiglio, dopo aver valutato attentamente le singole posizioni, ha concesso i congedi relativi ai seguenti Soci: PIZZI RODOLFO in base alpart. 7 (per motivi dì salute); PIZZI MASSIMO in base all'art. 10 (per motivi di lavoro); SPINGARDI ROBERTO in base all'art. 10 (per motivi di lavoro). DIMISSIONI Per motivi di trasferimento il Consiglio ha accettato le dimissioni del Socio POLIFRONI FILIPPO, Socio del nostro Club dal Febbraio CARTOLINE II Club ringrazia: Vigano' per aver mandato Ì saluti dall'isola d'elba. RICONOSCIMENTI ILSocio più famoso del distretto "tale" MARIO BAZZI, ha ricevuto hi data 4 luglio 1996 una targa da parte del ROTARY CLUB DELL'ADDA con la seguente dedica: "CON L'ESEMPIO DELLA SUA VITA E CON LA SUA AFFETTUOSA E CONTINUA PRESENTA QUALE SOCIO ONORARIO DEL CLUB FORNISCE A NOI TUTTI UN SICURO RIFERIMENTO DI STILE ROTARÌANO" Caro Mario, tutti i nostri complimenti, per esserti meritato un riconoscimento così importante. a AUGURI DAL CLUB AI SEGUENTI SOCI fì BINASCHI 3 settembre DE BOSIO 16 settembre MANGIAFICO 12 settembre

6 RICORDO DI UN CHIRURGO ILLUSTRE E DI UN AMICO ESEMPLARE RINGRAZIAMO I SOCI BAZZI E REBAY CHE HANNO VOLUTO TRATTEGGIARE LA FIGURA DELL'AMICO BELLINAZZO RECENTEMENTE SCOMPARSO Pietro Bellinazzo nasce a Carpi (MO) nel marzo del Dopo il liceo classico, che lo stimola verso interessi culturali umanistici che egli approfondirà sempre di più, consegue la laurea in Medicina e Chirurgia a Padova in pieno periodo bellico. Inizia la professione come Assistente Universitario del Prof. Oselladore, Cattedratico a Padova, che lo giudica allievo eccezionale ed addirittura gli fa operare la figlia! Così, quando nel 1949 il Professore assume la cattedra di Clinica Chirurgica a Milano, lo vuole suo assistente nella nostra città. Bellinazzo con un duro lavoro nell'ambito universitario, continua la sua carriera facendosi brillantemente strada con una spiccata facilità di apprendimento delle più nuove tecniche operatorie, distinguendosi per la sua abilità chirurgica e la sua grande umanità professionale: opera al Policlinico fino al 1962, anno in cui vince il Primariato della Divisione Chirurgica dell'ospedale di Sesto San Giovanni e lascia l'università per l'ospedale. Da Sesto San Giovanni passerà poi alla Divisione Ponti dell'ospedale Maggiore di Niguarda di Milano dove rimarrà fino all'età del pensionamento, creando una scuola chirurgica di alto livello ed affermandosi come uno dei primi chirurghi di Milano, così noto e considerato da essere molto spesso chiamato ad operare un po' dovunque in Italia ed all'estero. Ma, accanto all'altissima professionalità, va ricordata in primo piano la sua meravigliosa carica umana, che caratterizzava sia i suoi rapporti con i pazienti sia i rapporti umani quotidiani, mettendo chiunque a proprio agio e facendogli dimenticare di essere di fronte ad un chirurgo illustre. Uomo di grande cultura, di gentilezza e signorilità estreme, dì sensibilità umana, schivo di ogni esteriorità, quasi timoroso di dare fastidio. Entra nel Rotary nel 1962 e, nonostante la sua naturale riservatezza, col tempo nascono sempre più duraturi vincoli di amicizia e scambi di idee ed opinioni sempre molto interessanti. Chirurgo famoso, uomo singolare, rotariano degno: le doti che lo rendevano uomo non comune trasparivano a causa della sua spiccata modestia solo quando con lui si entrava in familiarità. Compagno simpatico e scherzono nei viaggi di Club, in giornate di caccia (suo hobby insieme alla musica lirica), o nelle tante occasioni di incontri, di svago e di cultura; tutti i Soci del Club lo rispettavano con una particolare devozione. Così noi amici del Club Milano Sesto San Giovanni lo ricordiamo e così lo vorremmo ricordare a quanti lo conobbero, lo stimarono e lo amarono.