Introduzione 6 1. Sicurezza sul lavoro 10

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2 Rilasciato l 11 ottobre 2017

3 Indice Introduzione 6 1. Sicurezza sul lavoro 10 In Lombardia gli infortuni in tutti i settori e in occasione di lavoro: nel estre ,1% per occupato (al netto CIG); -16,2% il totale infortuni a gennaio 2018 su gennaio new In Lombardia gli infortuni nell industria e in occasione di lavoro: nel estre ,7% per occupato (al netto CIG); -9,3% il totale infortuni a gennaio 2018 su gennaio new 2. Produzione manifatturiera 13 La produzione manifatturiera lombarda chiude il 2017 in sensibile accelerazione, segnando un +1,9% nel quarto estre rispetto al terzo. Nel complesso del 2017 la crescita lombarda è del +3,7%, quasi tre volte quella del 2016 (+1,3%), in linea con il Baden-Württemberg (+3,6%) e superiore alla media italiana (+3,1%). La risalita della Cataluña prosegue a un ritmo superiore (+4,2%) - new Il gap rispetto al picco pre crisi si riduce al -3,2% in Lombardia, è ancora estremamente ampio in Italia (-18,2%) e Cataluña (-13,2%), mentre il Baden-Württemberg è sopra il 2008 del +7,0% - new Nel 2017 le piccole (+3,4%) e le grandi imprese (+3,3%) crescono a tassi consistenti e similari; le medie fanno addirittura meglio (+4,2%). Ma restano ampie le differenze rispetto al pre crisi: +8% grandi, -1% medie, -12% piccole - new Nel 2017 cresce la produzione di tutti i settori manifatturieri lombardi, ad eccezione del tessile (ancora in lieve flessione); in particolare emergono siderurgia, pelli-calzature e meccanica - new Il manifatturiero lombardo nel 2017 è trainato da tutte le province. Rispetto al 2016, Milano e Lodi raddoppiano la performance, Monza quasi la triplica - new 3. Clima di fiducia 18 A Milano, Lodi, Monza e Brianza la fiducia del manifatturiero scende a gennaio ma resta su massimi storici. A livello di Paesi, a febbraio l indice sale in Italia, flette leggermente in Francia, Spagna e Germania (comunque su livelli record) - new La fiducia del terziario innovativo a Milano, Lodi, Monza e Brianza è stabile nel estre 2017 su livelli record Il clima di fiducia dei consumatori nel Nord-Ovest flette a febbraio, pur restando su livelli ben più elevati di un anno fa - new 4. Export 21 Nel estre 2017 prosegue la crescita sostenuta dell export lombardo in atto da inizio anno: +6,2%, per un complessivo +7,3% a gennaio-settembre, performance tra le più positive nel confronto sia nazionale sia europeo. Per confronto gennaio-settembre 2017: +5,1% Veneto, +5,8% Emilia-Romagna, +8,9% Piemonte (effetto rimbalzo dopo il segno negativo del 2016 Per confronto gennaio-settembre 2017: +8,4% Cataluña, +5,2% Baden-Württemberg, +4,9% Bayern, +4,6% Auvergne-Rhône Alpes Nei primi nove mesi del 2017 l export lombardo è trainato a livello di settori, da farmaceutica (+31,5%), alimentare (+16,8%) e metalli (+8,5%). Da segnalare l accelerazione tra luglio e settembre di meccanica ed elettronica A livello di province nei primi nove mesi del 2017 il contributo maggiore è dell area di Milano, Lodi e Monza Brianza (+9,1%)

4 Indice a livello di destinazioni, continua un quadro equilibrato tra Paesi Ue (+7,3%) ed extra Ue (+7,3%) Grazie all accelerazione dei primi nove mesi del 2017, l export lombardo recupera parte del gap di performance rispetto al pre crisi nei confronti dei benchmark (oggi +12,5% rispetto al 2008). Nel confronto nazionale, spicca il Piemonte (+21,8%) nel confronto europeo, spicca la Cataluña (+36,2%) I settori maggiormente sopra il pre crisi sono farmaceutica, alimentare e chimica. Trainano i mercati extra Ue (Cina e Stati Uniti in primis) e l area di Milano, Lodi e Monza Brianza 5. Imprese attive 30 Il 2017 è il terzo anno consecutivo di aumento, sebbene lieve, del numero di imprese attive in Lombardia, mentre nelle altre regioni italiane benchmark si registrano variazioni negative ininterrottamente da inizio crisi Ma anche in Lombardia non si arresta ancora il calo del numero di imprese attive manifatturiere 6. Mercato del lavoro 33 Nel terzo estre 2017 il numero di occupati anni è più alto del pre crisi di 49 mila unità (a fronte di una popolazione in crescita di +111 mila) e, tenendo conto della CIG, il saldo degli occupati (+113 mila) supera per la prima volta quello demografico Rispetto al pre crisi, tra gli occupati sopra i 15 anni ci sono più donne (+89 mila) e meno uomini (-23 mila); il maggior numero di dipendenti (+185 mila) più che compensa il saldo negativo degli indipendenti (-119 mila) Il tasso di occupazione in Lombardia sale al 66,7% nel terzo estre 2017 (dal 66,0% di un anno prima) Il tasso di disoccupazione in Lombardia scende al 6,3% nel terzo estre 2017 (dal 6,7% di un anno prima), in linea con il sensibile calo registrato in tutte le regioni del benchmark nazionale (tranne l Emilia Romagna dove sale al 6,3% dal 6,1%) Nel 2017 in Lombardia aumentano le assunzioni complessive (+14,0%) e diminuiscono quelle a tempo indeterminato (-8,7%). Il trend è in linea con le altre regioni, dove però le assunzioni totali crescono di più e quelle a tempo indeterminato diminuiscono meno - new A gennaio 2018 la CIG diminuisce in Lombardia del -11% rispetto a gennaio 2016, meno delle altre regioni del benchmark nazionale (Piemonte -67%, Emilia-Romagna -52%, Veneto -20%). In nessuna delle regioni considerate sono state autorizzate ore di Cassa in Deroga - new Nel 2017 il monte ore autorizzato rimane superiore del 21% rispetto al 2008 (57 milioni di ore rispetto a 47), ma le ore effettivamente utilizzate sono un terzo (13 milioni di ore contro 36 milioni) La domanda di lavoro in somministrazione a Milano, Lodi, Monza e Brianza accelera nel quarto estre 2017 (+32%). A far da traino continua ad essere il settore industriale, che cerca impiegati (+68%), operai specializzati (+53%) ma anche personale non qualificato (+48%), in particolare addetti alle lavorazioni industriali - new I giovani lombardi tra i 15 e i 24 anni sono 917 mila: 20,3% occupati, 8,7% disoccupati, 71,0% inattivi (per confronto in Bayern: 52,1% occupati, 2,4% disoccupati, 45,5% inattivi)

5 Indice 7. PIL 43 Il PIL lombardo aumenta del +1,8% nel 2017, per un complessivo +5,1% nell ultimo quadriennio. Milano fa meglio, con un aumento del +6,2% nel (più di una volta e mezza il +3,6% dell Italia), allungando il passo sopra il pre crisi (+3,2%, vs -1,1% Lombardia e - 4,4% Italia). Tra le regioni benchmark nazionali, l Emilia-Romagna ha una performance migliore di quella lombarda (-0,7% rispetto al 2008), segue il Veneto (-2,6%) - new Nel 2017 si conferma a Milano l ottima crescita dell industria (+3,4%), cui si accompagna un +1,7% dei servizi. Rispetto al pre crisi, tuttavia, l industria è ancora sotto del -3,8%, mentre i servizi registrano un +6,4%; le costruzioni confermano invece un pesante -28,3% - new 8. Credito e procedure 46 Nel secondo estre del 2017 i prestiti alle imprese lombarde rimangono stabili a 230,2 miliardi di euro rispetto al estre precedente. Tuttavia, rispetto al secondo estre 2016, si registra una contrazione del -2,1% Dall inizio della crisi ad oggi i prestiti in Lombardia sono scesi del -14,1% Il calo del -2,1% dei prestiti totali nel secondo estre 2017 è legato quasi esclusivamente alla contrazione nelle costruzioni (-10,9%) e, in misura minore, nei servizi (-0,9%, in diminuzione dopo quattro estri positivi). Nell industria, invece, i prestiti si confermano in area positiva per il secondo estre consecutivo (+0,5%) La quota di sofferenze lorde in rapporto al totale impieghi è in calo in tutte le regioni: l indicatore scende in Lombardia a giugno 2017 al 13,7% (dal 14,5% di marzo 2017) Lo stock di sofferenze lorde in Lombardia è a quota 31,6 miliardi di euro (dai 5,6 miliardi nel 2008) Tra gennaio e giugno 2017 si consolida la diminuzione dei fallimenti in Lombardia (-13,4%), ma le liquidazioni volontarie sono ancora in aumento (+3,3%) 9. Milano just in time - Indicatori aggiornati mensilmente correlabili con l andamento dell economia lombarda 51 Immatricolazioni e passaggi di proprietà dei veicoli a Milano - new Traffico cargo e passeggeri negli aeroporti milanesi - new Traffico tangenziali milanesi Utilizzi di bike sharing a Milano - new Depositi a Milano - new Impieghi a Milano - new Prezzi NIC a Milano - new Consumo energia elettrica in Lombardia Prezzo medio richiesto in affitto e in vendita a Milano - new Camere d albergo vendute a Milano - new

6 Introduzione

7 Introduzione Aggiornamento flash sulla congiuntura economica lombarda rispetto agli altri motori d Europa - Baden-Württemberg, Bayern, Cataluña, Rhône-Alpes - e alle altre grandi regioni del Nord Italia - Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna. La sicurezza sul lavoro in Lombardia Nel terzo estre 2017 in tutti i settori economici, gli infortuni in occasione di lavoro in Lombardia scendono del -3,1% per occupato al netto della CIG e del -1,5% in numero totale. Stringendo l analisi al settore industriale lombardo, nel terzo estre gli infortuni in occasione di lavoro crescono del +3,7% per occupato al netto della CIG e del +2,1% in numero totale. IN SINTESI - L andamento economico della Lombardia rispetto ai benchmark Nel 2017 la ripresa partita nel 2014 si consolida e rafforza sia a Milano sia in Lombardia, al pari dell Italia. Nel complesso di questo quadriennio di crescita, Milano cresce del +6,2%, quasi due volte il ritmo dell Italia (+3,6%), trainata dai servizi (+7,6%, con un peso sul valore aggiunto del territorio pari all 82%) e con un sostenuto recupero dell industria nel biennio (+4,0% e +3,4%). Grazie a questa performance, il PIL a Milano risulta oggi sopra il pre crisi del +3,2%, contro un differenziale ancora negativo per Lombardia (-1,1%) e Italia (-4,4%). I dati 2017 della produzione manifatturiera confermano il recupero in atto per le piccole imprese lombarde (+3,4% nel complesso d anno) che crescono al pari delle grandi (+3,3%), con le medie che fanno addirittura meglio (+4,2%). Per le piccole rimane ampio il gap con il pre crisi (-11,9%), mentre le medie sono quasi in pareggio (-1,1%) e le grandi viaggiano ampiamente sopra (+8,2%). Le prospettive desumibili dagli indici di fiducia restano positive anche per questo inizio 2018: in particolare, il clima delle imprese manifatturiere del nostro territorio flette a gennaio per un rallentamento degli ordini esteri sui quali, tuttavia, le attese delle imprese rimangono elevate e positive in chiave prospettica. Flette a febbraio anche il clima dei consumatori del Nord Ovest, ma resta comunque su livelli storicamente elevati e superiori rispetto al Booklet Economia

8 L andamento economico della Lombardia rispetto ai benchmark I dati ora disponibili permettono di tracciare un quadro della crescita per Milano e la Lombardia nell anno passato. Il 2017 è stato un anno di espansione sia per la Lombardia, il cui PIL segna un +1,8%, sia per Milano, la cui crescita si attesta al +1,9%. Ricordiamo che l Italia ha messo a segno un +1,5%. La ripresa partita nel 2014 quindi si consolida e rafforza: +5,1% l aumento del PIL lombardo tra il 2014 e il 2017, contro un +3,6% dell Italia. Milano fa meglio della Lombardia e quasi il doppio dell Italia, con un complessivo +6,2%. Tra i benchmark regionali, la performance dell Emilia-Romagna è un po superiore alla Lombardia (con una crescita cumulata del +5,5%), il Veneto cresce meno (+4,5%) e ancor meno il Piemonte (+2,3%). Rispetto ai livelli registrati prima della crisi, tutte le regioni esaminate presentano ancora un gap da colmare: contenuto per l Emilia-Romagna (-0,7%), la Lombardia (-1,1%) e anche il Veneto (-2,6%), consistente per il Piemonte (-6,5%) e per la media nazionale complessiva (-4,4%). Milano, invece, allunga il passo sopra i livelli pre crisi (dove è già dal 2015): +3,2% nel 2017 rispetto al Focalizzando su Milano, tra il 2014 e il 2017 la crescita è trainata principalmente dai servizi (+7,6%, con un peso sul valore aggiunto del territorio pari all 82%) che oggi si attestano sopra i livelli 2008 del +6,4%. Segue l industria, con un aumento del +2,3% (grazie soprattutto al deciso impulso del biennio , +4,0% e +3,4%), non sufficiente però a colmare il differenziale rispetto al pre crisi che è pari al -3,8%. Soffrono ancora intensamente le costruzioni: -28,3% nel 2017 rispetto al In termini di produzione manifatturiera, la Lombardia chiude il 2017 in sensibile accelerazione, segnando un +1,9% nel quarto estre rispetto al terzo. Nel complesso del 2017 la crescita del manifatturiero lombardo è del +3,7%, performance pari a quasi tre volte quella del 2016 (+1,3%), in linea con il Baden-Württemberg (+3,6%), superiore alla media italiana (+3,1%), ma ancora inferiore alla Cataluña che prosegue la sua risalita in maniera ancora più spedita (+4,2%). Il gap rispetto al picco pre crisi si riduce quindi al -3,2% in Lombardia, mentre rimane ancora estremamente ampio in Italia (-18,2%) e Cataluña (-13,2%). Il Baden-Württemberg è invece sopra il 2008 del +7,0%. Nel 2017 tutte le classi dimensionali di impresa registrano un andamento positivo: le piccole (+3,4%) e le grandi imprese (+3,3%) crescono a tassi consistenti e similari, le medie fanno ancor meglio con un +4,2%. Tuttavia permangono le ampie differenze rispetto al pre crisi: -11,9% le piccole imprese, -1,1% le medie, +8,2% le grandi. Più nel dettaglio, nel 2017 cresce la produzione di tutti i settori manifatturieri lombardi (ad eccezione del tessile ancora in lieve flessione), con siderurgia (+5,9%), pelli-calzature (+5,8%), meccanica (+4,7%), gomma-plastica (+4,4%), chimica-farmaceutica (+4,2%) e minerali non metalliferi (+4,2%) che aumentano sopra la media. Crescono tutte le province: in particolare, rispetto al 2016 Milano e Lodi raddoppiano la performance, Monza quasi la triplica. 8 Booklet Economia

9 Per questo inizio 2018 le indicazioni provenienti dalle indagini sulla fiducia del manifatturiero e del terziario innovativo del nostro territorio sono favorevoli e lasciano intravedere ulteriori incrementi di attività nei prossimi mesi. Sul fronte consumatori, invece, il clima di fiducia del Nord-Ovest flette a febbraio sui minimi degli ultimi sei mesi, ma è ampiamente sopra i livelli dell anno precedente. In particolare, il clima di fiducia delle imprese manifatturiere di Milano, Lodi, Monza e Brianza flette a gennaio 2018, dopo aver toccato nuovi livelli record a dicembre Il calo dell indice è spiegato da una diminuzione degli ordini, attribuibile interamente alla contrazione della componente estera dopo il forte incremento nell ultima parte del 2017, da un conseguente deciso accumulo di scorte di prodotti finiti e da un peggioramento delle attese di produzione a breve termine. Restano però estremamente positive le aspettative sugli ordini sia interni sia esteri per i prossimi mesi. A livello di Paesi, a febbraio la fiducia del manifatturiero sale in Italia e si conferma sopra i livelli pre crisi, flette leggermente in Germania (all interno però di un trend di eccezionale crescita in atto da inizio 2016), in Spagna e in Francia. Infine, il mercato del lavoro lombardo continua a caratterizzarsi per un complessivo miglioramento. Le ultime indicazioni che emergono dalla domanda di lavoro in somministrazione a Milano, Lodi, Monza e Brianza sono infatti di una sensibile accelerazione nel quarto estre 2017 (+32%) che segue a quattro estri già molto positivi. A far da traino continua ad essere il settore industriale, che cerca impiegati (+68%), operai specializzati (+53%), ma anche personale non qualificato (+48%), in particolare addetti alle lavorazioni industriali. Nel complesso del 2017 in Lombardia aumentano le assunzioni complessive (+14,0%, ma -8,7% quelle a tempo indeterminato). In aggiunta, prosegue l assorbimento della CIG (-11% a gennaio 2017 rispetto a gennaio 2016). 9 Booklet Economia

10 1. Sicurezza sul lavoro

11 -0,6% -2,2% -1,8% -3,4% -0,9% -37,0% 24,2% 20,7% -0,5% -2,1% -1,5% -3,1% -2,6% -16,2% 5,9% 2,9% Sicurezza sul lavoro - tutti i settori (gennaio 2018) - new In Lombardia gli infortuni in tutti i settori e in occasione di lavoro: nel estre ,1% per occupato (al netto CIG); -16,2% il totale infortuni a gennaio 2018 su gennaio 2017 Infortuni in tutti i settori - in occasione di lavoro per occupato (al netto CIG) (2012=100) Veneto -10,6% Italia -18,1% Lombardia -20,7% Emilia-Romagna -21,8% Piemonte -23,3% Piemonte Lombardia Emilia Romagna Veneto Italia Infortuni in tutti i settori - in itinere per occupato (al netto CIG) (2012=100) Infortuni totali e per occupato (al netto CIG) In tutti i settori - in occ. lavoro, Lombardia (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) gen Infortuni 2017* 2018* Infortuni per occupato (al netto CIG) Infortuni totali e per occupato (al netto CIG) In tutti i settori - in itinere, Lombardia (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) Veneto 3,5% Italia 0,9% Lombardia -2,4% Emilia-Romagna -7,5% Piemonte -8,8% Piemonte Lombardia Emilia Romagna Veneto Italia Infortuni gen 2017* 2018* Infortuni per occupato (al netto CIG) Nota: gli infortuni in tutti i settori comprendono agricoltura, industria e servizi, PA; sono esclusi gli studenti. Nel 2016 in Lombardia gli infortuni in occasione di lavoro in tutti i settori pesano l 80%, quelli in itinere il 20%. * I dati 2017 e 2018 sono provvisori. Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Inail, Istat e INPS 11 Booklet Economia

12 -13,5% -46,5% 19,4% 16,5% 1,3% 4,3% 5,3% 6,9% -9,3% 8,8% 6,2% 3,3% 6,4% 2,1% 3,7% 1,0% Sicurezza sul lavoro - industria (gennaio 2018) - new In Lombardia gli infortuni nell industria e in occasione di lavoro: nel estre ,7% per occupato (al netto CIG); -9,3% il totale infortuni a gennaio 2018 su gennaio 2017 Infortuni nell industria - in occasione di lavoro per occupato (al netto CIG) (2012=100) Veneto -12,8% Italia -22,7% Emilia-Romagna -23,0% Lombardia -25,8% Piemonte -27,9% Piemonte Lombardia Emilia Romagna Veneto Italia Infortuni nell industria - in itinere per occupato (al netto CIG) (2012=100) Veneto -3,9% Italia -12,0% Emilia-Romagna -14,2% Lombardia -15,7% Piemonte -20,2% Infortuni totali e per occupato (al netto CIG) nell industria - in occ. lavoro, Lombardia (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) gen Infortuni 2017* 2018* Infortuni per occupato (al netto CIG) Infortuni totali e per occupato (al netto CIG) nell industria - in itinere, Lombardia (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) Piemonte Lombardia Emilia Romagna Veneto Italia gen Infortuni 2017* 2018* Infortuni per occupato (al netto CIG) Nota: infortuni industria in senso stretto (ateco B, C, D e E). Nel 2016 in Lombardia gli infortuni in occasione di lavoro nell industria pesano l 82%, quelli in itinere il 18%. * I dati 2017 e 2018 sono provvisori. Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Inail, Istat e INPS 12 Booklet Economia

13 2. Produzione manifatturiera

14 Produzione manifatturiera (2017) - new La produzione manifatturiera lombarda chiude il 2017 in sensibile accelerazione, segnando un +1,9% nel quarto estre rispetto al terzo. Nel complesso del 2017 la crescita lombarda è del +3,7%, quasi tre volte quella del 2016 (+1,3%), in linea con il Baden-Württemberg (+3,6%) e superiore alla media italiana (+3,1%). La risalita della Cataluña prosegue a un ritmo superiore (+4,2%) Produzione manifatturiera (indice estrale destagionalizzato, 2010=100) Produzione manifatturiera in Lombardia (variazione % sul estre precedente) Lombardia Baden-Württemberg Cataluña Italia 2017 su ,6% +4,2% +3,7% +3,1% 2,5% 1,9% 1,1% 1,3% 0,2% 0,6% 0,8% 0,4% -0,1% -0,3% -0,3% -0,3% Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Unioncamere Lombardia, Eurostat, Statistichen Landesamt Baden-Württemberg, Idescat 14 Booklet Economia

15 Produzione manifatturiera (2017) - new Il gap rispetto al picco pre crisi si riduce al -3,2% in Lombardia, è ancora estremamente ampio in Italia (-18,2%) e Cataluña (-13,2%), mentre il Baden- Württemberg è sopra il 2008 del +7,0% Distanza della produzione manifatturiera dal picco pre crisi (var. %, dati al estre 2017) Lombardia Baden-Württemberg -3,2% 7,0% Nel 2017 le piccole (+3,4%) e le grandi imprese (+3,3%) crescono a tassi consistenti e similari; le medie fanno addirittura meglio (+4,2%). Ma restano ampie le differenze rispetto al pre crisi: +8% grandi, -1% medie, -12% piccole Produzione manifatturiera in Lombardia per classi dimensionali di impresa (indice estrale destagionalizzato, 2010=100) su ,3% +4,2% +3,7% +3,4% Distanza al.17 dal picco pre crisi +8,2% -1,1% -3,2% -11,9% Cataluña Italia -13,2% -18,2% 90 totale addetti addetti oltre 200 addetti Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Unioncamere Lombardia, Eurostat, Statistichen Landesamt Baden-Württemberg, Idescat 15 Booklet Economia

16 Produzione manifatturiera lombarda per settori (2017) - new Nel 2017 cresce la produzione di tutti i settori manifatturieri lombardi, ad eccezione del tessile (ancora in lieve flessione); in particolare emergono siderurgia, pelli-calzature e meccanica Produzione manifatturiera lombarda per settori (var. %, dati corretti per gli effetti di calendario) Siderurgia Pelli-Calzature Meccanica Gomma-plastica Chimica-Farmaceutica Min. non metall. Totale Legno-Mobile Varie Alimentare Carta-Stampa Abbigliamento Mezzi di trasporto Tessile -3,0-2,7-0,8-0,2-0,2 0,2 1,4 1,2 0,6 1,3 1,1 1,6 0,6 1,3 0,9 1,3 2,7 2,0 2,3 2,3 3,4 3,7 4,7 4,4 4,2 4,2 5,9 5, su su 2015 Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Unioncamere Lombardia 16 Booklet Economia

17 Produzione manifatturiera lombarda per province (2017) - new Il manifatturiero lombardo nel 2017 è trainato da tutte le province. Rispetto al 2016, Milano e Lodi raddoppiano la performance, Monza quasi la triplica Produzione manifatturiera lombarda per province (var. %, dati corretti per gli effetti di calendario) Lecco 0,0 Lodi 3,4 Brescia 2,1 Varese 0,8 3,9 Lombardia 1,3 3,7 Bergamo 1,7 3,3 Cremona -2,0 3,1 Monza 3,0 1,1 Mantova 2,6 2,3 2,6 Sondrio 0,4 Milano 1,1 2,2 Pavia 1,6 2,2 Como -1,6 1,3 Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Unioncamere Lombardia 5,3 6,1 6, su su Booklet Economia

18 3. Clima di fiducia

19 Clima di fiducia del manifatturiero (gennaio/febbraio 2018) - new e del terziario innovativo ( estre 2017) A Milano, Lodi, Monza e Brianza la fiducia del manifatturiero scende a gennaio ma resta su massimi storici. A livello di Paesi, a febbraio l indice sale in Italia, flette leggermente in Francia, Spagna e Germania (comunque su livelli record) Clima di fiducia del manifatturiero (indice mensile destagionalizzato, gennaio per Milano, Lodi, Monza e Brianza, febbraio per i Paesi) La fiducia del terziario innovativo a Milano, Lodi, Monza e Brianza è stabile nel estre 2017 su livelli record Clima di fiducia del terziario innovativo a Milano, Lodi, Monza e Brianza (indice estrale destagionalizzato) ,1 9,2 5,6 3,8 2, ,9 Milano, Lodi, Monza e Brianza -30 Italia Germania Spagna Francia Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Commissione Europea, Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza 19 Booklet Economia

20 Clima di fiducia dei consumatori (febbraio 2018) - new Il clima di fiducia dei consumatori nel Nord-Ovest flette a febbraio, pur restando su livelli ben più elevati di un anno fa Clima di fiducia dei consumatori (indice mensile destagionalizzato, 2010=100) ,6 113, Nord-Ovest Italia Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 20 Booklet Economia

21 4. Export

22 Export ( estre 2017) Nel estre 2017 prosegue la crescita sostenuta dell export lombardo in atto da inizio anno: +6,2%, per un complessivo +7,3% a gennaio-settembre, performance tra le più positive nel confronto sia nazionale sia europeo. Per confronto gennaiosettembre 2017: +5,1% Veneto, +5,8% Emilia-Romagna, +8,9% Piemonte (effetto rimbalzo dopo il segno negativo del 2016) Lombardia (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) Piemonte (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) 15% 5% 0,8% 0,4% 1,4% 8,9% 6,8% 6,2% 15% 5% 0,9% 2,8% 13,7% 8,7% 4,7% -5% -15% -0,4% -5% -15% -6,9% -7,8% Veneto (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) 15% 5% -5% 0,6% 0,2% 2,2% 2,5% 6,7% 5,2% 3,6% Emilia-Romagna (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) 15% 5% -5% 8,7% 0,2% 3,2% 3,9% 1,6% 5,0% 0,9% -15% -15% Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 22 Booklet Economia

23 Export ( estre 2017) Per confronto gennaio-settembre 2017: +8,4% Cataluña, +5,2% Baden-Württemberg, +4,9% Bayern, +4,6% Auvergne-Rhône Alpes Baden-Württemberg (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) Bayern (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) 15% 5% 8,1% 6,3% 1,4% 15% 5% 6,7% 2,5% 7,6% 1,9% 5,3% -5% -3,0% -1,2% -4,2%-2,4% -5% -0,2% -0,2% -15% -15% Cataluña (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) 15% 5% 4,6% 2,4% 1,8% 13,5% 5,9% 6,2% Auvergne-Rhône Alpes (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) 15% 5% 7,3% 1,6% 1,9% 3,7% 2,7% 0,5% -5% -0,7% -5% -0,9% -15% % Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati su dati Destatis, Idescat, Direction générale des douanes et droits indirects 23 Booklet Economia

24 Export lombardo: focus manifatturiero ( estre 2017) Nei primi nove mesi del 2017 l export lombardo è trainato a livello di settori, da farmaceutica (+31,5%), alimentare (+16,8%) e metalli (+8,5%). Da segnalare l accelerazione tra luglio e settembre di meccanica ed elettronica Export estre 2017 per settori manifatturieri (var. % estre 2017 su estre 2016) Export gennaio-settembre 2017 per settori manifatturieri (var. % gen-set 2017 su gen-set 2016) alimentare farmaceutica meccanica metalli prodotti petroliferi elettronica TOTALE ECONOMIA MANIFATTURIERO chimica automotive gomma/plastica altro app. elettrici moda legno 17,0% 16,3% 9,5% 8,0% 7,3% 6,9% 6,2% 6,2% 3,5% 3,4% 3,4% 1,8% 0,5% 0,1% 0,1% farmaceutica prodotti petroliferi alimentare metalli TOTALE ECONOMIA MANIFATTURIERO meccanica app. elettrici elettronica chimica gomma/plastica moda legno altro automotive 31,5% 24,2% 16,8% 8,5% 7,3% 7,2% 5,9% 5,8% 5,4% 5,3% 4,4% 4,3% 3,6% 3,1% 1,6% Peso dei settori sul totale export manifatturiero (gen-set 2017): alimentare 5,5%; moda 11,1%; legno 1,8%; prodotti petroliferi 0,3%; chimica 10,9%; farmaceutica 5,4%; gomma/plastica 6,0%; metalli 15,9%; elettronica 5,1%; app. elettrici 6,5%; meccanica 20,3%; automotive 7,0%; altro 4,4%. Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 24 Booklet Economia

25 Export lombardo: focus province ( estre 2017) A livello di province nei primi nove mesi del 2017 il contributo maggiore è dell area di Milano, Lodi e Monza Brianza (+9,1%) Export estre 2017 per province (var. % estre 2017 su estre 2016) Export gennaio-settembre 2017 per province (var. % gen-set 2017 su gen-set 2016) Lodi Cremona Milano Brescia Milano + Lodi + Monza B. Bergamo Pavia LOMBARDIA Lecco Mantova Como Monza Brianza Sondrio Varese -0,7% -2,7% 17,7% 14,1% 8,3% 7,4% 7,4% 6,7% 6,6% 6,2% 5,1% 4,5% 2,6% 0,5% Cremona Monza Brianza Lodi Milano + Lodi + Monza B. Mantova Brescia Milano LOMBARDIA Lecco Bergamo Pavia Sondrio Como Varese 0,0% 16,2% 14,8% 13,6% 9,1% 8,5% 7,5% 7,4% 7,3% 7,2% 5,9% 3,9% 2,5% 1,8% Peso delle province sul totale export (gen-set 2017): Varese 7,9%; Como 4,6%; Sondrio 0,5%, Milano 34,0%; Bergamo 12,8%; Brescia 13,1%; Pavia 2,9%; Cremona 3,6%; Mantova 5,6%; Lecco 3,7%; Lodi 2,5%; Monza Brianza 8,7%; Milano+Lodi+Monza B. 45,2%. Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 25 Booklet Economia

26 Export lombardo: focus mondo ( estre 2017) a livello di destinazioni, continua un quadro equilibrato tra Paesi Ue (+7,3%) ed extra Ue (+7,3%) Export estre 2017 per Paesi (var. % estre 2017 su estre 2016) Export gennaio-settembre 2017 per Paesi (var. % gen-set 2017 su gen-set 2016) TOTALE 6,2% TOTALE 7,3% Ue28 6,1% Ue28 7,3% Germania 3,2% Germania 4,9% Francia 5,6% Francia 2,9% Spagna 7,7% Spagna 7,5% Extra Ue28 6,3% Extra Ue28 7,3% USA 13,3% USA 15,1% Svizzera 7,0% Svizzera 2,0% Cina 6,5% Cina 7,4% Peso dei Paesi sul totale export (gen-giu 2017): Ue28 55,8%; Germania 13,6%; Francia 9,8%; Spagna 5,5%; extra Ue28 44,2%; USA 7,6%; Svizzera 5,3%; Cina 3,1%. Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 26 Booklet Economia

27 Italia Emilia-R. Veneto Piemonte Lombard. Export: il confronto con il pre crisi ( estre 2017) Grazie all accelerazione dei primi nove mesi del 2017, l export lombardo recupera parte del gap di performance rispetto al pre crisi nei confronti dei benchmark (oggi +12,5% rispetto al 2008). Nel confronto nazionale, spicca il Piemonte (+21,8%) Export (miliardi di euro) Export (var. % 2016 su 2008 e gen-set 17 su gen-set 08) +8 mld 2016 su ,5% gen-set 17 su gen-set 08 12,5% su ,3% mld +9 mld +6 mld Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna gen-set 17 su gen-set su 2008 gen-set 17 su gen-set su 2008 gen-set 17 su gen-set su ,8% 16,6% 19,2% 18,1% 20,8% 13,1% gen-set 17 su gen-set 08 17,2% Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 27 Booklet Economia

28 Cataluña Auvergne Rhône- Alpes Bayern Baden-W.Lombard. Export: il confronto con il pre crisi ( estre 2017) nel confronto europeo, spicca la Cataluña (+36,2%) Export (miliardi di euro) Export (var. % 2016 su 2008 e gen-set 17 su gen-set 08) +41 mld +28 mld 2016 su 2008 gen-set 17 su gen-set 08 7,5% 12,5% mld +4 mld +15 mld 2016 su 2008 gen-set 17 su gen-set su ,7% 31,1% 18,1% 100 gen-set 17 su gen-set 08 21,4% su ,0% 0 Lombardia Baden-W. Bayern Auvergne- Rhône-Alpes Cataluña gen-set 17 su gen-set su 2008 gen-set 17 su gen-set 08 10,3% 29,0% 36,2% Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat, Destatis, Idescat, Direction générale des douanes et droits indirects 28 Booklet Economia

29 Export lombardo per Paesi, settori manifatturieri e province: il confronto con il pre crisi ( estre 2017) I settori maggiormente sopra il pre crisi sono farmaceutica, alimentare e chimica. Trainano i mercati extra Ue (Cina e Stati Uniti in primis) e l area di Milano, Lodi e Monza Brianza Export gen-set 2017 per Paesi (var. % gen-set 17 su gen-set 08) Export gen-set 2017 per settori manif. (var. % gen-set 17 su gen-set 08) Export gen-set 2017 per province (var. % gen-set 17 su gen-set 08) TOTALE Ue28 Germania Francia -8,1% 12,5% 5,0% 9,4% farmaceutica alimentare chimica moda elettronica altro gomma/plastica 84,7% 54,8% 36,6% 21,5% 18,5% 18,2% 17,3% Lodi Cremona Bergamo Milano + Lodi + Monza B. Lecco Milano + Monza B. 76,2% 39,2% 17,3% 15,7% 14,0% 13,4% Spagna Extra Ue28 USA Svizzera -4,4% 23,8% 56,1% 23,3% MANIFATTURIERO TOTALE ECONOMIA legno meccanica automotive app. elettrici metalli -2,1% -4,9% 13,1% 12,5% 9,8% 5,9% 1,0% LOMBARDIA Mantova Como Brescia Varese Sondrio -5,5% 12,5% 11,4% 6,1% 6,0% 3,9% Cina 55,7% prodotti petroliferi-65,5% Pavia -6,5% Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 29 Booklet Economia

30 5. Imprese attive

31 Imprese attive (2017) Il 2017 è il terzo anno consecutivo di aumento, sebbene lieve, del numero di imprese attive in Lombardia, mentre nelle altre regioni italiane benchmark si registrano variazioni negative ininterrottamente da inizio crisi Lombardia (numero imprese attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) Piemonte (numero imprese attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) ,6% 0,0% 0,3% 0,2% 0,2% 0,1% -0,8% -0,5% -0,2% -0,9% ,0% 4,0% 2,0% 0,0% -2,0% -4,0% ,5% ,1% -0,3% -0,4% -1,0% -0,9% -0,7% -1,5% -1,6% -2,0% ,0% 4,0% 2,0% 0,0% -2,0% -4,0% var% attive var% attive Veneto (numero imprese attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) Emilia-Romagna (numero imprese attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) ,6% -0,9% -0,2% -0,3% -0,7% -0,5% -0,5% -0,1% -1,2% -1,8% ,0% 4,0% 2,0% 0,0% -2,0% -4,0% ,5% 0,2% 0,0% -0,9% -1,1% -0,6% -0,7% -0,7% -1,4% -1,3% ,0% 4,0% 2,0% 0,0% -2,0% -4,0% var% attive var% attive Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Infocamere 31 Booklet Economia

32 Imprese manifatturiere attive (2017) Ma anche in Lombardia non si arresta ancora il calo del numero di imprese attive manifatturiere Lombardia (numero imprese manifatturiere attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) Piemonte (numero imprese manifatturiere attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) % % ,9% -1,5% -1,4% -2,5% -2,3% -1,5% -1,4% -1,2% -1,2% 0% -10% ,9% -1,2% -1,1% -2,8% -2,7% -2,5% -1,4% -1,4% -1,3% 0% -10% 0-12,4% 2008* % 0-13,4% 2008* % var% attive Veneto (numero imprese manifatturiere attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) var% attive Emilia-Romagna (numero imprese manifatturiere attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) ,6% -1,5% -1,3% -2,8% -2,6% -1,4% -1,3% -1,5% -0,7% -11,6% 2008* % 0% -10% -20% ,2% -1,3% -0,7% -2,3% -2,4% -1,8% -1,6% -1,5% -1,5% -14,6% 2008* % 0% -10% -20% var% attive var% attive Nota: nel 2008 i dati si riferiscono all Ateco 2002, mentre dal 2009 in poi all Ateco 2007 Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Infocamere 32 Booklet Economia

33 6. Mercato del lavoro

34 Occupazione in Lombardia ( estre 2017) Nel terzo estre 2017 il numero di occupati anni è più alto del pre crisi di 49 mila unità (a fronte di una popolazione in crescita di +111 mila) e, tenendo conto della CIG, il saldo degli occupati (+113 mila) supera per la prima volta quello demografico Occupati 15 anni e oltre in Lombardia - dato ufficiale >15 anni Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Forze di lavoro-istat, Inps 17 occupati occupati al netto CIG popolazione Occupati anni in Lombardia - nostre stime anni occupati occupati al netto CIG (pro quota) popolazione anni e oltre occupati occupati al netto CIG (pro quota) popolazione Occupati anni in Lombardia - nostre stime (var. cumulata , dati in migliaia) popolazione anni occupati anni Booklet Economia

35 Occupazione in Lombardia per genere e posizione professionale ( estre 2017) Rispetto al pre crisi, tra gli occupati sopra i 15 anni ci sono più donne (+89 mila) e meno uomini (-23 mila); il maggior numero di dipendenti (+185 mila) più che compensa il saldo negativo degli indipendenti (-119 mila) Occupati 15 anni e oltre per genere (variazione cumulata , dati riferiti al estre di ogni anno, migliaia) Occupati 15 anni e oltre per posizione professionale (variazione cumulata , dati riferiti al estre di ogni anno, migliaia) occupati maschi 15 anni e oltre occupati femmine 15 anni e oltre occupati 15 anni e oltre occupati 15 anni e oltre dipendenti indipendenti Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 35 Booklet Economia

36 Tasso di occupazione ( estre 2017) Il tasso di occupazione in Lombardia sale al 66,7% nel terzo estre 2017 (dal 66,0% di un anno prima) Tasso di occupazione (per ogni anno è riportato il dato al estre) 70,5 67,3 66,6 64,9 68,7 66,7 66,2 65,7 58,9 58, Lombardia Emilia-Romagna Piemonte Veneto Italia Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 36 Booklet Economia

37 Tasso di disoccupazione ( estre 2017) Il tasso di disoccupazione in Lombardia scende al 6,3% nel terzo estre 2017 (dal 6,7% di un anno prima), in linea con il sensibile calo registrato in tutte le regioni del benchmark nazionale (tranne l Emilia Romagna dove sale al 6,3% dal 6,1%) Tasso di disoccupazione (per ogni anno è riportato il dato al estre) Tasso di disoccupazione (per ogni anno è riportato il dato al estre) 6,1 5,0 3,2 2,8 2, Italia 10,6 Piemonte 8,4 Lombardia 6,3 Emilia-Romagna 6,3 Veneto 5,9 Lombardia Emilia-Romagna Piemonte Veneto Italia 15,9 8,1 5,3 5,1 4, ,5 8,4 6,3 3,5 3, Lombardia Cataluña Bayern Baden W. Rhône-Alpes Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat, Idescat, Insee, Statistik der Bundesagentur für Arbeit 37 Booklet Economia

38 Assunzioni (2017) - new Nel 2017 in Lombardia aumentano le assunzioni complessive (+14,0%) e diminuiscono quelle a tempo indeterminato (-8,7%). Il trend è in linea con le altre regioni, dove però le assunzioni totali crescono di più e quelle a tempo indeterminato diminuiscono meno Lombardia (assunzioni nel corso dell anno) Totale Indeterminato (+14,0%) (-8,7%) Piemonte (assunzioni nel corso dell anno) Totale Indeterminato (+23,6%) (-7,3%) Veneto (assunzioni nel corso dell anno) Emilia-Romagna (assunzioni nel corso dell anno) Totale Indeterminato (+23,8%) Totale Indeterminato (+27,3%) (-1,6%) (-7,5%) Nota: i dati sono basati sui versamenti contributivi e registrano i flussi di lavoratori in entrata e in uscita dalle imprese. Non sono confrontabili con i dati di stock - rilevati dall Istat attraverso un indagine campionaria - sul numero di occupati e disoccupati Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Inps 38 Booklet Economia

39 Cassa Integrazione Guadagni (gennaio 2018) - new A gennaio 2018 la CIG diminuisce in Lombardia del -11% rispetto a gennaio 2016, meno delle altre regioni del benchmark nazionale (Piemonte -67%, Emilia-Romagna -52%, Veneto -20%). In nessuna delle regioni considerate sono state autorizzate ore di Cassa in Deroga Cassa Integrazione Guadagni (var. % gen 2018 su gen 2017) Ripartizione della Cassa Integrazione Guadagni totale (peso % delle componenti sul totale, gen 2018) 100% % 60% % 20% Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna CIG totale CIG ordinaria CIG straordinaria CIG in deroga 0% Lombardia Piemonte Veneto Emilia- Romagna CIG ordinaria CIG straordinaria CIG in deroga Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Inps 39 Booklet Economia

40 Cassa Integrazione Guadagni (dicembre 2017) Nel 2017 il monte ore autorizzato rimane superiore del 21% rispetto al 2008 (57 milioni di ore rispetto a 47), ma le ore effettivamente utilizzate sono un terzo (13 milioni di ore contro 36 milioni) Cassa Integrazione Guadagni utilizzata vs. autorizzata in Lombardia (per ogni anno è riportato il totale cumulato di ore di CIG) utilizzate * Rapporto tra ore utilizzate e ore autorizzate (tasso di tiraggio): 75,9% nel ,3% nel 2017 (gen-nov) * Il dato di 13 milioni di ore utilizzate è calcolato applicando il tiraggio risultante a gennaio-novembre 2017 sul totale ore autorizzate in tutto il 2017 Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Inps 40 Booklet Economia

41 Lavoro in somministrazione - Agenzie per il lavoro ( estre 2017) - new La domanda di lavoro in somministrazione a Milano, Lodi, Monza e Brianza accelera nel quarto estre 2017 (+32%). A far da traino continua ad essere il settore industriale, che cerca impiegati (+68%), operai specializzati (+53%) ma anche personale non qualificato (+48%), in particolare addetti alle lavorazioni industriali Richieste raccolte dalle APL a Milano, Lodi, Monza e Brianza (variazione % sullo stesso estre dell anno precedente) Evoluzione delle richieste a Milano, Lodi, Monza e Brianza (var. % estre 2017 su estre 2016) 33% 24% 27% 26% 32% 12% 1% 4% 5% 10% 21% 32% impiegati esecutivi operai specializzati personale non qualificato 53% 48% 68% -3% totale estre 2017 tecnici addetti commercio conduttori impianti 32% 25% 23% 14% Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Osservatorio Assolombarda - APL 41 Booklet Economia

42 Situazione dei giovani (2016) I giovani lombardi tra i 15 e i 24 anni sono 917 mila: 20,3% occupati, 8,7% disoccupati, 71,0% inattivi (per confronto in Bayern: 52,1% occupati, 2,4% disoccupati, 45,5% inattivi) OCCUPATI I giovani della Lombardia tra 15 e 24 anni sono (20,3%) (8,7%) DISOCCUPATI (non hanno un lavoro e lo cercano) INATTIVI (71,0%) (non hanno un lavoro e non lo cercano) (1,2%) studiano e cercano lavoro (7,5%) NON studiano e cercano lavoro (NEET attivi) (7,5%) NON studiano e NON cercano lavoro (NEET inattivi) studiano (63,5%) OCCUPATI I giovani del Bayern tra 15 e 24 anni sono (52,1%) (2,4%) DISOCCUPATI (non hanno un lavoro e lo cercano) NEET (15,0%) INATTIVI (45,5%) (non hanno un lavoro e non lo cercano) (0,8%) studiano e cercano lavoro (1,6%) NON studiano e cercano lavoro (NEET attivi) (3,0%) NON studiano e NON cercano lavoro (NEET inattivi) studiano (42,5%) NEET (4,6%) Nota: in assenza del dato regionale per il Bayern, il peso delle componenti attiva/inattiva dei Neet è stimato su quello rilevato a livello dell intera Germania Fonte: Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat, Eurostat 42 Booklet Economia

43 7. PIL

44 -8,4-6,1-4,7-5,9-6,9-4,5-5,5-2,3-2,1-2,7-2,0-3,2-2,7-2,8-2,1-0,1-0,9-2,1-1,0-0,9-0,8-1,1-1,7 0,6 1,3 1,1 1,6 0,6 0,7 1,2 0,9 1,8 1,5 0,4 1,4 0,9 1,7 0,6 0,1 1,0 0,9 1,7 1,9 1,1 0,4 1,7 1,3 1,8 2,1 2,6 0,9 0,8 1,9 1,8 4,5 3,6 1,7 1,5 5,9 7,7 PIL ( ) - new Il PIL lombardo aumenta del +1,8% nel 2017, per un complessivo +5,1% nell ultimo quadriennio. Milano fa meglio, con un aumento del +6,2% nel (più di una volta e mezza il +3,6% dell Italia), allungando il passo sopra il pre crisi (+3,2%, vs -1,1% Lombardia e -4,4% Italia). Tra le regioni benchmark nazionali, l Emilia-Romagna ha una performance migliore di quella lombarda (-0,7% rispetto al 2008), segue il Veneto (-2,6%) PIL (var. % annuali) Distanza del PIL dal pre crisi (var. % 2017 su 2008) : +6,2% : +5,1% : +2,3% : +4,5% : +5,5% : +3,6% Milano 3,2% Lombardia -1,1% Piemonte -6,5% Veneto -2,6% Emilia- Romagna -0,7% Milano Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna Italia Italia -4,4% Nota: per Milano è riportata la serie del valore aggiunto Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat e Prometeia (stime aggiornate a gennaio 2018) 44 Booklet Economia

45 -8,3-8,1-10,5-8,8-4,7-2,3-2,1-3,7-0,8-0,9-2,2-4,8-2,5-1,8-4,2-2,6-2,3-3,3-3,7 0,0-1,9-1,6 0,6 1,3 1,1 0,2 2,0 1,2 0,8 1,6 0,2 0,7 2,1 0,7 1,7 6,6 6,5 7,7 5,9 1,7 1,9 2,4 4,0 3,4 8,7 5,8 3,0 7,7 9,1 19,1 PIL Milano ( ) - new Nel 2017 si conferma a Milano l ottima crescita dell industria (+3,4%), cui si accompagna un +1,7% dei servizi. Rispetto al pre crisi, tuttavia, l industria è ancora sotto del -3,8%, mentre i servizi registrano un +6,4%; le costruzioni confermano invece un pesante -28,3% Valore aggiunto Milano per settori (var. % annuali) Distanza del valore aggiunto dal pre crisi (var. % 2017 su 2008) : +6,2% : +8,6% : +2,3% : -7,1% : +7,6% Milano 3,2% agricoltura 18,4% industria -3,8% costruz. -28,3% totale agricoltura industria (manif.+utilities) costruzioni servizi servizi 6,4% Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat e Prometeia (stime aggiornate a gennaio 2018) 45 Booklet Economia

46 8. Credito e procedure

47 -6,9-5,3-6,1-5,1-3,8-3,5-3,8-3,9-3,5-3,3-2,9-2,9-3,4-1,3-0,1-0,4-0,2-0,2-2,1-1,7-2,5-0,3-0,1 0,7 I prestiti alle imprese ( estre 2017) Nel secondo estre del 2017 i prestiti alle imprese lombarde rimangono stabili a 230,2 miliardi di euro rispetto al estre precedente. Tuttavia, rispetto al secondo estre 2016, si registra una contrazione del -2,1% Prestiti bancari alle imprese (totale settori economici, var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) Dall inizio della crisi ad oggi i prestiti in Lombardia sono scesi del -14,1% Distanza dei prestiti bancari alle imprese dal pre crisi (totale economici, var. % 2017 su 2008) Lombardia -14,1% Piemonte -6,4% Veneto -15,4% Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna Emilia-Romagna -10,3% Nota: finanziamenti erogati a società non finanziarie e famiglie produttrici al lordo delle poste rettificative, dei rimborsi e delle sofferenze; da giugno 2011 il dato comprende anche i finanziamenti erogati da Cassa Depositi e Prestiti. Le elaborazioni fanno riferimento ai dati del Bollettino Statistico. Banca d Italia non esclude successivi affinamenti e revisioni ai dati. Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Banca d Italia, Segnalazioni di Vigilanza 47 Booklet Economia

48 I prestiti alle imprese in Lombardia ( estre 2017) Il calo del -2,1% dei prestiti totali nel secondo estre 2017 è legato quasi esclusivamente alla contrazione nelle costruzioni (-10,9%) e, in misura minore, nei servizi (-0,9%, in diminuzione dopo quattro estri positivi). Nell industria, invece, i prestiti si confermano in area positiva per il secondo estre consecutivo (+0,5%) Totale settori economici (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) 5% 0% -5% -10% -0,1%-0,4%-0,2%-0,2% -4,9% -3,9% -3,0%-1,7% -1,3% -2,1% Servizi (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) Industria (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) 5% 0% -5% -10% -2,0% -1,5% -1,3%-1,2% -0,6% -3,1% -4,9% -5,2% Costruzioni (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) 0,4% 0,5% % 3,3% 4,2% 3,4% 2,7% 0% 0% -5% -10% -3,9% -3,8% -6,2% -0,6%-0,2% ,9% -5% -10% -15% -2,0% -3,0% -3,7%-5,2% -4,6% -6,7% -7,5% -9,4%-9,4% -10,9% Nota: finanziamenti erogati a società non finanziarie al lordo delle poste rettificative, dei rimborsi e delle sofferenze (il dato totale settori economici comprende anche le famiglie produttrici); da giugno 2011 il dato comprende anche i finanziamenti erogati da Cassa Depositi e Prestiti. I dati settoriali risentono inoltre del passaggio dalla classificazione RAE a quella ATECO (evidente in particolare nelle costruzioni) di giugno Le elaborazioni fanno riferimento ai dati del Bollettino Statistico. Banca d Italia non esclude successivi affinamenti e revisioni ai dati. Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Banca d Italia, Segnalazioni di Vigilanza 48 Booklet Economia

49 Le sofferenze delle imprese (giugno 2017) La quota di sofferenze lorde in rapporto al totale impieghi è in calo in tutte le regioni: l indicatore scende in Lombardia a giugno 2017 al 13,7% (dal 14,5% di marzo 2017) Lo stock di sofferenze lorde in Lombardia è a quota 31,6 miliardi di euro (dai 5,6 miliardi nel 2008) Sofferenze lorde delle imprese in rapporto al totale impieghi (valori %, dati estrali, consistenze di fine periodo) Sofferenze lorde delle imprese (miliardi di euro, consistenze di fine periodo) 20% 15% 10% Emilia-Romagna 17,3% Veneto 16,4% Piemonte 15,6% Lombardia 13,7% Lombardi a Piemonte 5,6 2,0 9,0 8,8 32,9 31,6 5% Veneto 3,1 16,3 14,1 0% Lombardia Veneto Piemonte Emilia-Romagna Emilia- Romagna 2,8 15,9 15, giu giu-17 Nota: sofferenze di società non finanziarie e famiglie produttrici al lordo delle svalutazioni e dei passaggi di proprietà; da giugno 2011 il dato comprende anche le sofferenze sui finanziamenti erogati da Cassa Depositi e Prestiti. Le elaborazioni fanno riferimento ai dati del Bollettino Statistico. Banca d Italia non esclude successivi affinamenti e revisioni ai dati. Fonte: Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Banca d Italia, Segnalazioni di Vigilanza 49 Booklet Economia

50 Le procedure (giugno 2017) Tra gennaio e giugno 2017 si consolida la diminuzione dei fallimenti in Lombardia (-13,4%), ma le liquidazioni volontarie sono ancora in aumento (+3,3%) Fallimenti (var. % annuale) Procedure concorsuali non fallimentari* (var. % annuale) 5,5% 24,5% -8,0% -13,4% Liquidazioni volontarie (var. % annuale) -14,9% -13,9% -20,3% -20,1% -10,7% -14,5% Lombardia Piemonte Veneto Emilia Romagna 2016 gen-giugno ,3% -32,4% -38,0% -35,6%-36,2% -38,4% Lombardia Piemonte Veneto Emilia Romagna 2016 gen-giugno 2017 Liquidazioni volontarie di vere società di capitali** (var. % annuale) 7,2% 3,3% 4,2% 10,5% 12,6% 5,2% 1,6% 1,5% 5,2% -9,5% -6,3% -9,2% Lombardia Piemonte Veneto Emilia Romagna 2016 gen-giugno ,4% -9,5% -11,2% Lombardia -17,1% Piemonte Veneto Emilia Romagna 2016 gen-giugno 2017 Nota: variazioni calcolate sul numero di nuove procedure nel periodo * Procedure di amministrazione controllata e straordinaria, concordato preventivo, accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 LF, liquidazione coatta amministrativa e stato di insolvenza. Sono escluse tutte le procedure di cancellazione e che originano da atti dell Autorità ** Società di capitali che hanno depositato almeno un bilancio nei tre anni precedenti la data di avvio della procedura Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Cerved 50 Booklet Economia

51 9. Milano just in time Indicatori aggiornati mensilmente correlabili con l andamento dell economia lombarda

52 gen-08 giu-08 nov-08 apr-09 set-09 feb-10 lug-10 dic-10 mag-11 ott-11 mar-12 ago-12 gen-13 giu-13 nov-13 apr-14 set-14 feb-15 lug-15 dic-15 mag-16 ott-16 mar-17 ago-17 gen-09 giu-09 nov-09 apr-10 set-10 feb-11 lug-11 dic-11 mag-12 ott-12 mar-13 ago-13 gen-14 giu-14 nov-14 apr-15 set-15 feb-16 lug-16 dic-16 mag-17 ott-17 gen-11 giu-11 nov-11 apr-12 set-12 feb-13 lug-13 dic-13 mag-14 ott-14 mar-15 ago-15 gen-16 giu-16 nov-16 apr-17 set-17 gen-08 giu-08 nov-08 apr-09 set-09 feb-10 lug-10 dic-10 mag-11 ott-11 mar-12 ago-12 gen-13 giu-13 nov-13 apr-14 set-14 feb-15 lug-15 dic-15 mag-16 ott-16 mar-17 ago-17 gen-18 Immatricolazioni e passaggi di proprietà dei veicoli a Milano* (indice 2011=100, destagionalizzato) - new Traffico cargo e passeggeri negli aeroporti milanesi* (indice 2008=100, destagionalizzato) - new gen ,7 gen-18 89, gen ,0 gen ,3 Immatricolazioni Passaggi di proprietà Traffico passeggeri Traffico cargo var.% congiunturale 2016 I 17 II 17 III 17 IV gen-18 var.% congiunturale 2016 I 17 II 17 III 17 IV gen-18 Immatricolazioni 17,0% 7,9% -1,9% 3,1% -2,3% 7,7% 4,8% Traffico passeggeri 4,5% 2,8% 0,6% 1,5% 1,3% 9,2% 1,8% Passaggi di proprietà 2,5% 2,4% -2,9% 5,0% 3,4% 5,1% 2,3% Traffico cargo 5,2% -0,1% 1,5% -1,7% 0,2% 7,0% 3,3% (*) Province di Milano, Monza e Brianza, Lodi (*) Aeroporti di Malpensa, Linate e Orio al Serio Traffico tangenziali milanesi* (indice 2008=100, destagionalizzato) Utilizzi di bike sharing a Milano (indice 2009=100) - new ott-17 99,5 ott-17 88, gen ,2 Veicoli leggeri Veicoli pesanti var.% congiunturale 2016 I 17 II 17 III 17 ott-17 Veicoli leggeri 0,4% 1,0% -0,5% -0,2% 1,5% Veicoli pesanti 0,5% 0,5% 0,0% 1,7% 0,3% (*) Tangenziali Est, Nord e Ovest var.% congiunturale 2016 I 17 II 17 III 17 IV gen-18 Utilizzi bike sharing 30,3% 7,2% -5,1% -4,0% 3,6% 4,0% 7,0% Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati ACI, Milano Serravalle-Milano Tangenziali S.p.A., Assoaeroporti, Clear Channel 52 Booklet Economia

53 gen-08 giu-08 nov-08 apr-09 gen-08 giu-08 nov-08 apr-09 set-09 feb-10 lug-10 dic-10 mag-11 ott-11 mar-12 ago-12 gen-13 giu-13 nov-13 apr-14 set-14 feb-15 lug-15 dic-15 mag-16 ott-16 mar-17 ago-17 set-09 feb-10 lug-10 dic-10 mag-11 ott-11 mar-12 ago-12 gen-13 giu-13 nov-13 apr-14 set-14 feb-15 lug-15 dic-15 mag-16 ott-16 mar-17 ago-17 gen-18 gen-08 giu-08 nov-08 apr-09 set-09 feb-10 lug-10 dic-10 mag-11 ott-11 mar-12 ago-12 gen-13 giu-13 nov-13 apr-14 set-14 feb-15 lug-15 dic-15 mag-16 ott-16 mar-17 ago-17 gen-08 giu-08 nov-08 apr-09 set-09 feb-10 lug-10 dic-10 mag-11 ott-11 mar-12 ago-12 gen-13 giu-13 nov-13 apr-14 set-14 feb-15 lug-15 dic-15 mag-16 ott-16 mar-17 ago-17 Depositi a Milano (indice 2008=100) - new dic ,2 Impieghi a Milano (indice 2008=100) - new dic-17 67,2 var.% tendenziale 2016 I 17 II 17 III 17 IV Depositi 6,7% 6,2% 6,1% 9,6% 9,5% 7,9% var.% tendenziale 2016 I 17 II 17 III 17 IV Impieghi vivi 3,7% 0,8% 0,0% -2,5% -2,3% -1,0% Prezzi NIC a Milano (indice 2015=100) - new Consumo energia elettrica in Lombardia* (indice 2008=100, destagionalizzato) gen ,8 gen , dic-17 99, NIC generale NIC alimentari var.% congiunturale 2016 I 17 II 17 III 17 IV gen-18 NIC generale -0,4% 1,0% 0,4% 0,0% -0,1% 1,6% 0,3% NIC alimentare 0,1% 2,6% -0,8% -0,7% 1,7% 2,4% -0,6% var.% congiunturale 2016 I 17 II 17 III 17 IV Consumo energia -2,7% 4,3% -1,6% 1,7% 0,7% 3,6% (*) La Lombardia comprende impianti di produzione facenti parte del territorio geograficoamministrativo dell Emilia Romagna Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Banca d Italia, Istat, Terna 53 Booklet Economia

54 gen-14 gen-12 mag-12 set-12 gen-13 mag-13 set-13 gen-14 mag-14 set-14 gen-15 mag-15 set-15 gen-16 mag-16 set-16 gen-17 mag-17 apr-14 set-17 lug-14 ott-14 gen-15 apr-15 lug-15 ott-15 gen-16 apr-16 lug-16 ott-16 gen-17 apr-17 lug-17 ott-17 gen-18 Prezzo medio richiesto in affitto e in vendita a Milano (indice 2014=100) - new gen ,5 gen-18 96,4 Camere d albergo vendute a Milano (indice 2012=100) - new mag ,5 ott ,0 dic-17 96,2 Affitto Vendita var.% congiunturale 2016 I 17 II 17 III 17 IV gen-18 Prezzo vendita -0,5% -0,2% 0,0% -0,3% 0,7% -0,7% 0,1% Prezzo affitto 3,2% 0,9% 0,9% 0,6% 1,1% 3,5% -0,1% var.% congiunturale 2016 I 17 II 17 II 17 IV Camere vendute -10,5% -2,3% 15,6% -7,6% 3,2% 6,8% Fonte: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Immobiliare.it e Camera di Commercio di Milano Res Str Global 54 Booklet Economia

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