Il lavoro e l apprendistato nell area milanese: i numeri. 15 settembre 2014

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1 Il lavoro e l apprendistato nell area milanese: i numeri 15 settembre 2014

2 Agenda Il mercato del lavoro milanese e lombardo Le condizioni dell offerta Le caratteristiche della domanda Il problema «giovani» I numeri dell apprendistato I dati di fonte ufficiale L apprendistato nelle nostre imprese Alcuni spunti di discussione

3 Il mercato del lavoro milanese e lombardo Le condizioni dell offerta

4 Tasso di attività 71,4 71,0 69,6 69,6 63,0 62,4 71,1 69,0 62,2 Mercato del lavoro 2013: il quadro dell offerta Italia Lombardia Milano Tasso di occupazione 68,7 66,9 66,9 66,8 71,1 72,1 72,2 66,4 66,5 67,0 70,7 65,8 65,1 64,7 64,7 64,9 68,7 70,0 58,7 63,7 63,5 57,5 56,9 56,9 56,8 62,2 55, Fonte: Istat Tasso di disoccupazione 7,8 8,4 6,7 5,7 5,8 3,9 5,4 5,6 3,7 8,4 6,0 5,8 10,7 7,8 7,5 12,2 8,1 7,7 21,3 13,9 12,5 25,4 23,2 18,5 Tasso di disoccupazione giovanile 40,0 35,3 33,5 27,8 29,1 28,7 21,3 20,2 30,8 26,6 19,8 20, Il 2013 è stato un anno particolarmente complesso e difficile per il lavoro in Italia: a Milano e in Lombardia il profilo della situazione appare meno drammatico, se paragonata col resto del Paese...

5 ,6 77,4 76,8 70,0 69, Tasso di disoccupazione Mercato del lavoro 2013: il quadro internazionale Lombardia Bayern Baden-Württemberg Rhône-Alpes Cataluña Tasso di attività Tasso di occupazione 79,6 79,2 77,2 72,7 70,7 23, Fonte: Eurostat ,0 8, ,4 6,6 8,1 19,5 14,1 4,3 3, ,5 4,2 3,7 3,1 6,6 5,4 6,1 4, ma le debolezze del nostro mercato del lavoro sono evidenti dal confronto con le altre aree europee: un ampia fetta di popolazione è ancora inattiva e la disoccupazione è ormai ben lontana dai livelli fisiologici pre-crisi 74,2 74,1 69,9 67,0 65, Tasso di disoccupazione giovanile 77,1 76,4 66,6 64,9 59,0 50,7 30,8

6 Il problema «giovani» occupati ,6% studenti inattivi 60,0% ,8% disoccupati ,6% NEET ,5% cercano lavoro e studiano ,9% non studiano, ma cercano lavoro ,7% non studiano e non cercano lavoro ,8% DISOCCUPATI ,6% 2013 Lombardia, totale giovani anni: Fonte: Elaborazione Assolombarda su dati Istat e Eurostat Sono molti i giovani tra i 15 e i 24 anni che, avendo finiti gli studi, tuttavia non hanno un lavoro: è il fenomeno dei Neet. Un problema che si sta aggravando, anche perché non tutti questi giovani cercano attivamente un occupazione. 20% 15% 10% 5% 10,4% 10,0% 9,6% 11,7% 1,7% 8,7% I Neet in Lombardia, Neet attivi Neet inattivi 1,9% 8,1% (non studiano ma cercano lavoro) (non studiano e non cercano 13,2% 14,4% lavoro) 13,8% 14,7% 1,1% 8,5% 3,2% 8,5% 4,2% 9,0% 1,9% 12,6% 0,4% 13,4% 4,8% 9,9% 16,5% 7,7% 8,8% 0%

7 Il mercato del lavoro milanese e lombardo Le caratteristiche della domanda

8 Indagine Assolombarda sul lavoro nelle imprese Ha coinvolte le imprese associate ad Assolombarda Riferimento territoriale all Area Milanese Struttura degli organici, tempi di lavoro e retribuzioni Riferimento temporale al 2013 Servizi alle imprese 25% Altri servizi 14% Alimentare 3% Chimico 9% Farmaceutico 5% Gomma 4% Composizione del campione Metallurgia 7% 250 e oltre 11% fino a 15 32% Meccanica 13% % Altri manifatturieri 10% Elettronica 10% %

9 Un capitale umano di qualità Dirigenti 7% Operai 21% Quadri 18% titolo inferiore 21% diploma 44% Impiegati 54% laurea 35% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 13,8% Tasso femminilizzazione per qualifica quadri 30,3% 18,9% 5% 4,5% dirigenti 0% Le nostre imprese utilizzano risorse ad elevata qualificazione, con quasi l 80% di «colletti bianchi»... personale con elevato grado di scolarizzazione, in più di un terzo dei casi laureato con un ampia partecipazione femminile e una crescente presenza di donne in ruoli manageriali.

10 Flessibilità INTERNA tempo determinato apprendistato altre forme Flessibilità ESTERNA p.iva Il ricorso alla flessibilità ,3% 1,0% 0,0% 4,5% 0,7% 0,4% ,5% 3,0% somministrazione co.co.pro. altre forme Flessibilità ORGANIZZATIVA 0,5% 4,3% 3,6% 0,5% 3,9% 3,3% part-time 6,8% Incidenza % sul totale dei dipendenti 6,5% Il 96,7% dei lavoratori alle dipendenze è inserito stabilmente in organico, con contratto a tempo indeterminato. Nel 2013 è aumentato l utilizzo della flessibilità esterna e organizzativa, mentre tra le forme di flessibilità interna è aumentato solo l apprendistato.

11 La conversione a tempo indeterminato 21% tempo indeterminato 50% % posti stabili o stabilizzabili 50% 40% 30% Tasso di conversione, ,7% 34,8% 41,8% 40,6% 32,9% 42,2% tempo indeterminato 50% 17% % posti stabili o stabilizzabili 20% 10% 0% Nel 2013 il 50% delle assunzioni è stata direttamente a tempo indeterminato. Per un altro 21% l inserimento permanente in organico è stato successivo. In anni di incertezza, questa forma di entrata «differita» ha preso piede tra le imprese che non hanno rinunciato a investire in capitale umano: tranne nel 2012, il tasso di conversione è andato aumentando

12 I numeri dell apprendistato I dati di fonte ufficiale

13 L apprendistato in tempo di crisi Italia 18% 17% Nord ovest 18% 17,7% N apprendisti (.000) % 15,7% 14,9% 15% 14% % % occupati anni N apprendisti (.000) ,5% 52 17% 16% 15% % occupati anni N apprendisti (.000) asse sx anni N apprendisti (.000) asse sx anni 19% 15,8% 15,7% 15,5% 16,1% 14,9% 14,1% 18% 17% 16% 15% 14% 13% % occupati anni La drammatica situazione occupazionale giovanile frena il decollo dell apprendistato... che tuttavia acquista peso come canale di accesso al lavoro per i giovani, soprattutto nel Nord ovest e in particolare tra le donne anni maschi femmine Fonte: elaborazione Assolombarda su dati Istat

14 I numeri dell apprendistato L apprendistato nelle nostre imprese

15 L apprendistato a Milano, è la «svolta» buona? Stock e flusso di apprendisti, 2013 Andamento apprendisti, N apprendisti 2008 = 100 Var. % rispetto al picco del % Nord ovest (fonte: Istat) - 32% - 30% 26 panel imprese Assolombarda % stock iniziale flusso in entrata flusso in uscita stock finale femmine 41% Composizione apprendisti per genere 2013 vs maschi 59% femmine 44% 2013 maschi 56% L inversione di tendenza registrata nel 2013 nel ricorso agli apprendisti è risultata più decisa nelle nostre imprese e - in linea con i dati Istat - ha favorito in particolare la componente femminile. Il turnover netto è stato del +35% ma ha superato il 60% considerando il 26% di apprendisti confermati a tempo indeterminato. Fonte: Indagine Assolombarda sul lavoro nelle imprese, vari anni

16 Alcuni spunti di discussione

17 Nel annus horribilis per l occupazione italiana - Milano e la Lombardia hanno perso altro terreno rispetto alle altre principali aree europee. Rimane ormai un ricordo la «disoccupazione fisiologica» cui eravamo abituati. L ampia quota di popolazione fuori dal mercato del lavoro limita le potenzialità di crescita. Sono soprattutto i giovani a soffrire: oltre ad livello di disoccupazione specifico che raggiunge ogni giorno nuovi record, sono sempre di più quelli che - usciti dalla scuola - non riescono a entrare nel mondo del lavoro. E spesso, forse scoraggiati, nemmeno ci provano. Le nostre imprese utilizzano risorse umane ad elevata specializzazione e scolarizzazione, con un ampia e qualificata componente femminile. L inserimento in organico a tempo indeterminato di lavoratori con tali standard professionali, quindi, diventa quasi un esigenza strategica. E in aumento il tasso di conversione a tempo indeterminato dei rapporti di lavoro a termine. Il numero di apprendisti è in diminuzione, ma - nel drammatico quadro attuale - quello dei giovani occupati si riduce ancor più rapidamente. Quindi in realtà cresce il peso dell apprendistato tra i canale di accesso dei giovani al lavoro. Nel per la prima volta dopo vari anni di calo - il ricorso agli apprendisti è aumentato rispetto all anno precedente: l inversione di tendenza è risultata particolarmente decisa nelle nostre imprese. Solo una casualità, o è finalmente la «svolta» buona?