Nota di commento ai dati sul mercato del lavoro I trimestre 2017

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1 Nota di commento ai dati sul mercato del lavoro I trimestre 2017 Fonte: Istat Aggiornamento giugno 2017 Dall indagine sulle forze di lavoro dell Istat derivano le stime ufficiali degli occupati e delle persone in cerca di lavoro, nonché informazioni sui principali aggregati dell'offerta di lavoro, professione, ramo di attività economica, ore lavorate, tipologia e durata dei contratti, formazione. Le informazioni vengono raccolte dall'istat intervistando ogni trimestre un campione di quasi 77 mila famiglie, pari a 175 mila individui residenti in Italia. Negli anni l'indagine è stata più volte rinnovata per tenere conto, da un lato, delle continue trasformazioni del mercato del lavoro, dall'altro, delle crescenti esigenze conoscitive degli utenti sulla realtà sociale ed economica del nostro paese. L'ultima modifica è stata avviata all'inizio del nel 2004 in linea con le disposizioni dell'unione Europea. L'attuale rilevazione campionaria è continua, in quanto le informazioni sono raccolte in tutte le settimane dell'anno e non più in una singola settimana per trimestre. I risultati vengono diffusi con cadenza trimestrale.

2 POPOLAZIONE PER CONDIZIONE LAVORATIVA LIGURIA Valori assoluti (migliaia di unità) e variazioni % rispetto al I trimestre 2016 COMPOSIZIONE DELLE FORZE LAVORO LIGURIA Valori assoluti (migliaia di unità) Condizione lavorativa I trimestre 2017 I trimestre 2016 Variazioni assolute % FORZE LAVORO ,4 Occupati ,3 Persone in cerca occupazione ,5 di cui : con precedenti esperienze lavorative 61,4 57,3 4 7,0 senza precedenti esperienze lavorative 9,4 16, ,0 NON FORZE LAVORO ,7 Cercano lavoro non attivamente 24,4 16,7 8 46,3 Cercano lavoro ma non disponibili a lavorare 3,3 3,0 0 9,7 Non cercano ma disponibili a lavorare 21,1 17,7 3 18,9 Non cercano e non disponibili a lavorare 245,9 239,2 7 2,8 Non forze di lavoro <15 anni 178,2 180,6-2 -1,3 Non forze lavoro (oltre 64 anni) 417,1 417,5-0 -0,1 TOTALE POPOLAZIONE ,0

3 OCCUPATI PER SETTORE DI ATTIVITÀ E PER SESSO LIGURIA Valori assoluti e variazioni % rispetto al I trimestre 2016 I trimestre 2017 I trimestre 2016 Variazione % Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale OCCUPATI IN COMPLESSO ,8-5,1-3,3 Agricoltura ,4-66,2-17,0 Industria ,3-9,1-11,0 di cui costruzioni ,1-56,6-35,2 Servizi ,2-4,1-1,1 di cui commercio ,6-18,2-2,5 OCCUPATI ALLE DIPENDENZE ,7-4,2-3,9 Agricoltura ,0 3466, ,2-14,1 44,9 Industria ,6-16,2-10,6 di cui costruzioni ,4-53,2-38,7 Servizi ,6-3,3-2,6 di cui commercio ,0-20,8-0,5 DISOCCUPATI PER CONDIZIONE PROFESSIONALE E PER SESSO LIGURIA Valori assoluti e variazioni % rispetto al I trimestre 2016 I trimestre 2017 I trimestre 2016 Variazione % Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale DISOCCUPATI IN COMPLESSO ,9 7,5-4,5 Disoccupati ex-occupati ,1 6,5-9,1 Disoccupati ex-inattivi ,5 54,5 64,9 Disoccupati senza esperienza di lavoro ,8-40,9-44,0

4 TASSI DI ATTIVITÀ, OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE LIGURIA E AREE DI RIFERIMENTO Valori medi assoluti e variazioni % rispetto al I trimestre 2016 Tasso di attività (15-64 anni) 72% 70% 68% 66% 64% 62% 60% Liguria Nord-Ovest Nord-Est Italia I trimestre 2016 I trimestre 2017 Tasso di disoccupazione 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% Liguria Nord-Ovest Nord-Est Italia I trimestre 2016 I trimestre 2017

5 Dai dati relativi al mercato del lavoro per il primo trimestre 2017 emerge quanto segue: RISPETTO AL I TRIMESTRE Diminuzione del tasso di occupazione e di attività - Leggero calo del tasso di disoccupazione - Riduzione della forza lavoro (sia degli occupati, sia dei disoccupati) - Aumento della popolazione inattiva (in particolare di coloro che cercano lavoro non attivamente o che non cercano lavoro ma sarebbero disponibili a lavorare). Popolazione per condizione lavorativa Nel I trimestre 2017 la Liguria fa registrare un calo della forza lavoro (-3,4%, pari a circa 23 mila unità) e un aumento della popolazione inattiva (+1,7%, pari a circa 15 mila unità). Per quanto riguarda la forza lavoro, diminuiscono sia le persone in cerca di occupazione (-4,5%, ossia circa 3 mila unità in meno), sia le persone occupate (-3,3%, pari a circa 20 mila unità). Tra le persone in cerca di occupazione diminuiscono in particolare quelle alla ricerca della prima esperienza lavorativa (-44,0%), mentre crescono quelle con precedenti esperienze di lavoro (+7,0%). Per quanto riguarda la popolazione inattiva crescono tutte le categorie. Aumentano in particolare le persone che cercano lavoro non attivamente (+46,3%) e coloro che non cercano lavoro ma sarebbero disponibili a lavorare (+18,9%). Occupati e disoccupati La dinamica negativa degli occupati (-3,3%) coinvolge tutti i settori produttivi, con particolare rilevanza per quello delle costruzioni (-35,2%). Analizzando il dettaglio di genere, si evidenzia come il calo occupazionale, sebbene riguardi sia maschi che femmine, sia particolarmente rilevante per il genere femminile (maschi: -1,8%; femmine: -5,1%), per il quale si registra una riduzione in tutti i settori economici considerati. Al contrario, l occupazione maschile cresce nel campo dell agricoltura e dei servizi (rispettivamente +6,4% e +2,2%), sebbene questo non sia sufficiente a compensare la dinamica negativa generale. Risulta particolarmente intenso rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente il calo degli occupati alle dipendenze (-3,9%). Il calo registrato per le persone in cerca di occupazione (-4,5%) è invece dovuto alla diminuzione delle persone disoccupate senza precedenti esperienze lavorative (-44,0%) e degli ex-occupati (-9,1%), mentre aumentano le persone in cerca di occupazione precedentemente inattive (+64,9%). Tassi di riferimento La situazione dei tassi di riferimento colloca la Liguria, come d abitudine, in una posizione peggiore rispetto al Nord Ovest e al Nord Est, ma migliore rispetto alla media nazionale. La dinamica dei tassi non è però positiva: in Liguria diminuisce sia il tasso di attività (-2,1%), sia quello di occupazione (-1,8%), mentre in tutti i comparti territoriali di riferimento, Italia compresa, si registra un incremento di entrambi i tassi. Il tasso di disoccupazione regionale, sebbene in leggero calo (-0,1%), diminuisce meno che nelle ripartizioni del nord Italia (Nord-Ovest: -0,4%, Nord-Est: -0,7%).