BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

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1 Anno XLV Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Terza n. 36 mercoledì, 10 settembre 2014 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana, Firenze - Fax: redazione@regione.toscana.it Il Bollettino Ufciale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblicazione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate. L accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gratuito e senza limiti di tempo. Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordinanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, beneci economici e nanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai ni della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro). Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di speciche esigenze connesse alla tipologia degli atti.

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 CONCORSI SOMMARIO DECRETO 28 agosto 2014, n COMUNE DI SCARPERIA E SAN PIERO (Firenze) Bando pubblico per l assegnazione temporanea di un posteggio a San Piero a Sieve per l esercizio della vendita su area pubblica relativamente al settore merceologico non alimentare, specializzazione piante ottobre 2014 al 2 novembre ESTAV CENTRO FIRENZE per titoli ed esami per l assunzione di n. 1 Dirigente Medico nella disciplina di Ortopedia e Traumatologia. pag. 5 FONDAZIONE STELLA MARIS - CALAMBRONE (Pisa) Concorso, per titoli ed esami, per l assunzione a tempo indeterminato part-time, limitatamente a n. 19 ore settimanali, di n. 1 Dirigente Medico Neuropsi- - 5 CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI REGIONE TOSCANA Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Ricerca, Innovazione e Risorse Umane DECRETO 22 agosto 2014, n DGR n. 277 del 7 aprile Strategia di Cooperazione Sanitaria Internazionale - Avviso Pubblico Progetti Strutturanti Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale Settore Programmazione Agricola - Forestale, Zootecnica, Sistemi Informativi, Promozione e Comunicazione in Agricoltura L.R. 1/06; Delib. CR 3/12; Delib. GR 390/2014; Piano Regionale Agricolo Forestale (PRAF) misura A.2.9, azione A) - Annualità Assegnazione a favore dell Associazione Zafferano Italiano per la - 25/10/ DECRETO 28 agosto 2014, n L.R. 1/06; Delib. CR 3/12; Delib. GR 390/2014; Piano Regionale Agricolo Forestale (PRAF) misura A.2.9, azione A) - Annualità Assegnazione del a favore dell Associazione Toscana amatori Bonsai e Suiseki per la realizzazione della manifestazione 7 al 10 novembre Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Turismo, Commercio e Terziario Sviluppo delle Destinazioni Turistiche e Commerciali DECRETO 22 agosto 2014, n PRSE Progetto speciale di interesse re- Osservatori Turistici di Destinazione di cui alla Delibera G.R. 705/2014. Approvazione dell avviso pubblico per i Comuni. 95 Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale Settore Interventi Comunitari per la Pesca. Operatori Rurali. Incremento Ippico DECRETO 28 agosto 2014, n. 3729

3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 Reg. CE n. 1198/2006 Fondo Europeo per la Pesca Delibera di Giunta Regionale n. Pesca Costiera. Ammissione a contributo domanda 3511/ Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Turismo, Commercio e Terziario Sviluppo delle Destinazioni Turistiche e Commerciali DECRETO 14 agosto 2014, n PRSE 2012/ Linea 3.2A) - Bando infrastrutture turistiche strategiche in aree sciistiche ai sensi decreto n. 5110/2013. Approvazione graduatoria e impegno di spesa. 110 Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale Settore Programmazione Agricola - Forestale, Zootecnica, Sistemi Informativi, Promozione e Comunicazione in Agricoltura DECRETO 28 agosto 2014, n Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici DECRETO 2 settembre 2014, n Bando Go Green Mare Approvazione graduatoria. 118 INCARICHI ESTAV CENTRO FIRENZE Avviso di selezione pubblica per il conferimento di un incarico quinquennale rinnovabile, a tempo determinato e con rapporto di lavoro esclusivo, di DIRIGENTE MEDICO nella disciplina di ONCO- LOGIA (Area Medica e delle Specialità Mediche)per la direzione dell U.O. Oncologia Medica dell Azienda Sanitaria Locale n. 3 di Pistoia (struttura a valenza aziendale). 124 Avviso di selezione pubblica per il conferimento di un incarico quinquennale rinnovabile, a tempo determinato e con rapporto di lavoro esclusivo, di DIRIGENTE MEDICO nella disciplina di NEURO- LOGIA (Area Medica e delle Specialità Mediche) per la direzione dell U.O. Neurologia dell Azienda Sanitaria Locale n. 3 di Pistoia (struttura a valenza aziendale) L.R. 1/06; Delib. CR 3/12; Delib. GR 390/2014; Piano Regionale Agricolo Forestale (PRAF) misura A.2.9, azione A) - Annualità Assegnazione del contributo a favore del Comune di Mulazzo (MS) per - 1 al 3 agosto DECRETO 28 agosto 2014, n L.R. 1/06; Delib. CR 3/12; Delib. GR 390/2014; Piano Regionale Agricolo Forestale (PRAF) misura A.2.9, azione A) - Annualità Assegnazione del contributo a favore dell Associazione Nazionale Allevatori Cavallo di Razza Maremmana (ANAM) per la Avviso di selezione pubblica per il conferimento di un incarico quinquennale rinnovabile, a tempo determinato e con rapporto di lavoro esclusivo, di DIRI- GENTE MEDICO nella disciplina di OTORINOLA- RINGOIATRIA (Area Chirurgica e delle Specialità Chirurgiche) per la direzione dell U.O. Otorinolaringoiatria dell Azienda Sanitaria Locale n. 3 di Pistoia (struttura a valenza aziendale). 140 per la copertura a tempo pieno e determinato di posti sciplina di PEDIATRIA (Area medica e delle specialità mediche). 148 per titoli ed eventuale colloquio, per la copertura a sionale di Dirigente Medico nella disciplina di NEO-

4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 NATOLOGIA (Area medica e delle specialità mediche). 158 ESTAV NORD-OVEST PISA le colloquio tecnico professionale, per il conferimento di eventuale n. 1 incarico a tempo determinato nel animazione (Selez. n. 13/2014). 168 AVVISI DI GARA REGIONE TOSCANA Direzione Generale Organizzazione Settore Patrimonio e Logistica DECRETO 22 agosto 2014, n Patrimonio regionale: bando pubblico per la posto in San Marcello Pistoiese, Via Lisa dè Lapi n. 314/A. 180 UNIONE COMUNALE DEL CHIANTI FIORENTINO BARBERINO VAL D ELSA TAVARNELLE VAL DI PESA Avviso pubblico di vendita all asta di bene immobile di proprietà comunale: estratto. 197 ALTRI AVVISI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE N. 2 LUCCA DELIBERAZIONE 14 luglio 2014, n. 389 Nomina della dottoressa Alessia Macchia a Direttore Amministrativo dell Azienda. 197 DELIBERAZIONE 11 agosto 2014, n. 451 Nomina dr. Lorenzo Roti a Direttore Sanitario dell Azienda. 198 CONSORZIO 2 ALTO VALDARNO Avviso pubblico per la ricerca di locali da adibi- zona del comune di Arezzo. 199 AVVISI DI RETTIFICA - Concorsi COMUNE DI RAPOLANO TERME (Siena) Bando comunale per l assegnazione di n. 73 posteggi nella Fiera di Fine Anno 2014 che si svolgerà in data 08/12/2014. (Pubblicato sul B.U. n. 30 del 30/07/2014 Parte Terza) Incarichi ESTAV CENTRO FIRENZE Avviso di pubblica selezione per titoli e colloquio per il conferimento di n. 1 incarico quinquennale di Dirigente Medico nella disciplina di Malattie Infettive (Area Medica e delle Specialità Mediche), per la direzione della U.O Malattie Infettive dell Azienda Sanitaria Locale n. 3 di Pistoia (Pubblicata sul B.U.R.T. n. 35 del ). 200 Avviso di pubblica selezione per titoli e colloquio per il conferimento di n. 1 incarico quinquennale di Dirigente Medico nella disciplina di Nefrologia (Area Medica e delle Specialità Mediche), per la direzione della U.O Nefrologia dell Azienda Sanitaria Locale n. 3 di Pistoia (Pubblicata sul B.U.R.T. n. 35 del ). 200 Avviso di pubblica selezione per titoli e colloquio per il conferimento di n. 1 incarico quinquennale di Dirigente Medico nella disciplina di Radiodiagnostica (Area della Medicina Diagnostica e dei Servizi), per la direzione della U.O Radiologia dell Azienda Sanitaria Locale n. 3 di Pistoia (Pubblicata sul B.U.R.T. n. 35 del ). 200

5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 CONCORSI COMUNE DI SCARPERIA E SAN PIERO (Firenze) Bando pubblico per l assegnazione temporanea di un posteggio a San Piero a Sieve per l esercizio della vendita su area pubblica relativamente al settore merceologico non alimentare, specializzazione piante ottobre 2014 al 2 novembre LA RESPONSABILE DEL SETTORE SERVIZI AMMINISTRATIVI DEL COMUNE DI SCARPERIA E SAN PIERO RENDE NOTO che il bando pubblico per l assegnazione temporanea di un posteggio a San Piero a Sieve, in occasione delle ricorrenze Tutti i Santi e Commemorazione dei Defunti nel periodo dal 26 ottobre 2014 al 02 novembre 2014 è pubblicato integralmente sul sito internet del Comune di Scarperia e San Piero La domanda di partecipazione alla selezione pubblica per l assegnazione in concessione del posteggio in occasione delle suddette ricorrenze potrà essere presentata dal giorno di pubblicazione del bando sul sito internet del Comune di Scarperia e San Piero al giorno 30/09/2014, con le modalità indicate nel bando medesimo. Il Direttore Dipartimento Gestione Amministrazione del Personale e Organizzazione Lucia Messina FONDAZIONE STELLA MARIS - CALAMBRONE (Pisa) Concorso, per titoli ed esami, per l assunzione a tempo indeterminato part-time, limitatamente a n. 19 ore settimanali, di n. 1 Dirigente Medico Neuropsi- - Con determinazione del Direttore Generale n. 242 all oggetto, che risulta essere la seguente: La Responsabile del Settore Servizi Amministrativi Maria Cristina Cantini ESTAV CENTRO FIRENZE per titoli ed esami per l assunzione di n. 1 Dirigente Medico nella disciplina di Ortopedia e Traumatologia. Con Provvedimento del sottoscritto Direttore del Dipartimento Gestione Amministrazione del Personale e Organizzazione n. 113 del è stata approvata titoli ed esami a n. 1 posto di Dirigente Medico nella disciplina di Ortopedia e Traumatologia. I candidati utilmente collocati nella suddetta gradua- risultano essere i seguenti: Il Direttore Generale Roberto Cutajar CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI REGIONE TOSCANA Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Ricerca, Innovazione e Risorse Umane DECRETO 22 agosto 2014, n DGR n. 277 del 7 aprile Strategia di Cooperazione Sanitaria Internazionale - Avviso Pubblico Progetti Strutturanti IL DIRIGENTE Visto l articolo 2 della legge regionale 8 gennaio

6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N , n. 1 Testo unico in materia di organizzazione e organi di direzione politica e la dirigenza; Visto quanto disposto dagli att. 6 e 9 della sopra citata L.R. 1/2009, inerenti le competenze dei responsabili di settore; Visto il decreto del Direttore Generale n. 686 del 12/03/2013, con il quale al sottoscritto è stata conferita la responsabilità del Settore Ricerca, Innovazione e Risorse Umane; Vista la L.R. n. 26/2009 (Disciplina delle attività europee e di rilievo internazionale della Regione Toscana); Visto il Piano integrato delle attività internazionali Deliberazione n. 26 del 04 aprile 2012; Visto il Piano Sanitario Regionale , cooperazione internazionale; Dato atto che il P.S.R resta in vigore, ai all entrata in vigore dei Piani e Programmi attuativi delle strategie di intervento e degli indirizzi per le politiche Richiamata la proposta di Piano Sanitario e Sociale regionale con proposta di delibera al Consiglio regionale n. 38 del 19 dicembre 2011, così come emendata con DGR 74 del , nella quale, al punto 7.7 si riconferma l impegno della Regione Toscana nell ambito della Cooperazione Sanitaria Internazionale; Richiamata la delibera della Giunta Regionale n. 277 del 7 aprile 2014 LR 26 del Piano Integrato Attuazione anno 2014 con la quale si conferma, per l anno 2014, la Strategia regionale di cooperazione sanitaria internazionale di cui alle DGR n. 299 del e DGR n. 702 del , e si prenotano le risorse necessarie; Precisato che la suddetta delibera 277/2014 integra il documento di attuazione per l anno 2014 con le attività di cooperazione sanitaria internazionale e allocati sul capitolo del bilancio esercizio 2014, alla prenotazione di spesa n assunta con la delibera stessa; Visto quanto disposto dal Piano Integrato delle attività internazionali al punto lett. b) per la presentazione dei Progetti Strutturanti; Ritenuto opportuno procedere alla selezione dei progetti strutturanti per l Asse 2 - Cooperazione Sanitaria, anno 2014, approvato con deliberazione della Giunta Regionale toscana n. 277 del 07/04/2014; Ritenuto opportuno approvare i seguenti allegati al presente decreto di cui costituiscono parte integrante e sostanziale: - l Avviso pubblico per la presentazione di proposte di: Progetti strutturanti Asse 2 Cooperazione Sanitaria (allegato A), con il quale si precisano i criteri di ammissibilità, le modalità, i tempi di presentazione, i criteri di valutazione, relativamente alle risorse allocate con la D.G.R. 277/ Documento di attuazione del Piano integrato delle attività internazionali, - il Formulario (allegato B), - il Modello di budget (allegato C), - le Linee Guida per la presentazione dei Progetti strutturanti (allegato D), - il Piano operativo di monitoraggio (allegato E), - i Termini di riferimento (allegato F - da F1 a F4); DECRETA pubblicazione sul BURT del presente decreto, il termine di scadenza per la presentazione dei Progetti strutturanti Asse 2 - Cooperazione Sanitaria di cui al punto lett. b) del Piano integrato delle attività internazionali adottato con D.C.R. n.26 del 4/4/2012, relativamente alle risorse allocate con la D.G.R. 277 del 7 aprile 2014; 2. di approvare i seguenti allegati al presente decreto di cui costituiscono parte integrante e sostanziale: - l Avviso pubblico per la presentazione di proposte di: Progetti strutturanti Asse 2 Cooperazione Sanitaria (allegato A), con il quale si precisano i criteri di ammissibilità, le modalità, i tempi di presentazione, i criteri di valutazione, relativamente alle risorse allocate con la D.G.R. 277/ Documento di attuazione del Piano integrato delle attività internazionali, - il Formulario (allegato B), - il Modello di budget (allegato C), - le Linee Guida per la presentazione dei Progetti strutturanti (allegato D), - il Piano operativo di monitoraggio (allegato E), - i Termini di riferimento (allegato F - da F1 a F4).

7 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT Il Dirigente Alberto Zanobini banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della LR 23/2007. SEGUONO ALLEGATI

8 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 Allegato A Regione Toscana Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Ricerca, Innovazione e Risorse Umane L.R. 26/2009 PIANO INTEGRATO DELLE ATTIVITA INTERNAZIONALI Avviso pubblico per la presentazione di proposte di Progetti Strutturanti di cui al punto lett. b) del Piano integrato delle attività internazionali adottato con D.C.R. n.26 del 4/4/2012 Premessa La Regione Toscana adotta il presente bando in coerenza e in attuazione di: Legge Regionale 22 maggio 2009, n. 26 (Disciplina delle attività europee e di rilievo internazionale della Regione Toscana); Piano integrato delle attività internazionali 2012/2015 approvato dal Consiglio Regionale con Deliberazione n. 26 del 4 aprile 2012; Deliberazione della Giunta regionale n. 277 del 07/04/2014 Documento di attuazione del Piano integrato delle attività internazionali 2012/ anno 2014 «Progetti Strutturanti di cui al punto lett. b) del Piano integrato delle attività internazionali adottato con D.C.R. n.26 del 4/4/2012» Termini di riferimento I progetti relativi all'asse 2 Cooperazione sanitaria - dovranno essere inquadrati e sviluppati sulla base dei relativi Termini di riferimento:

9 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Allegato A ASSE 2 COOPERAZIONE SANITARIA ALLEGATO TDR F1 AREA: Africa PAESI : Etiopia, Kenya TEMATICA : Salute riproduttiva delle donne RISORSE : ,00 ALLEGATO TDR F2 AREA : America Latina PAESI : Bolivia, Colombia, Nicaragua TEMATICA: Sostegno ai sistemi sanitari locali, e alle attività di ricerca a supporto dei processi di riforma verso la copertura sanitaria universale RISORSE: ,00 ALLEGATO TDR F3 AREA : Europa PAESE: Albania TEMATICA : Supporto ai servizi sanitari pubblici attraverso attività di formazione RISORSE : ,00 ALLEGATO TDR F4 AREA: Mediterraneo PAESE : Territori Palestinesi TEMATICA : Supporto alle attività di Primary Health Care nei servizi sanitari pubblici RISORSE: ,00

10 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 Allegato A A. Criteri di ammissibilità dei progetti Tutte le condizioni di seguito previste dalla lettera dalla A) fino alla lettera F) costituiscono requisiti essenziali di ammissibilità dei progetti. a) Possono essere presentati progetti da parte di Enti Locali, altri enti pubblici, Aziende Sanitarie, Aree Vaste, soggetti privati senza finalità di lucro. Per i soggetti privati, diversi dalle ONG, l assenza della finalità di lucro deve essere dichiarata esplicitamente nello statuto. I soggetti privati che presentano progetti per la prima volta devono allegare la documentazione relativa alla loro organizzazione interna: Copia conforme dello statuto vigente nel quale sia esplicitata la finalità internazionale delle attività del soggetto; Curriculum delle attività già svolte da almeno due anni nel settore per il quale intendono presentare le loro proposte Bilancio consuntivo relativo all anno precedente. Il presentatore del progetto deve essere sempre un solo soggetto, che assume il ruolo di «capofila» del partenariato di progetto e di responsabile unico del contributo eventualmente concesso, nei confronti della Regione Toscana. Il capofila deve dimostrare di avere adeguata capacità gestionale ed esperienza pregressa nell area/paese/tema. I progetti presentati dalle Università devono essere sottoscritti dal Rettore. Ogni soggetto ammissibile può presentare un'unica proposta in qualità di capofila e una proposta in qualità di partner. b) I progetti devono essere presentati secondo il formulario allegato ai Termini di riferimento, che viene reso noto insieme alle linee-guida per la sua compilazione. Esso dovrà essere sviluppato in tutte le sue parti con il tipo di informazione richiesta. I progetti dovranno pervenire entro i tempi indicati al successivo punto 13 della lettera B. Modalità di presentazione dei progetti. Il formulario è disponibile sul sito web Nel sito web viene data pubblicità al fine di garantire la massima conoscenza in tempi adeguati rispetto al termine di scadenza per la presentazione delle proposte. c) Nel progetto e nel relativo bilancio deve essere chiaramente indicata la partecipazione finanziaria del proponente e di ogni partner del progetto, gli eventuali contributi richiesti a soggetti pubblici e privati diversi dalla Regione Toscana. Fatte salve le specifiche condizioni di ammissibilità imposte da altri soggetti finanziatori, nel bilancio può essere previsto un finanziamento in termini di valorizzazione di lavoro e di risorse degli attuatori del progetto, ammontante a un massimo del 25% delle spese ammissibili. La somma eventualmente eccedente tale limite verrà ad esso ricondotta d ufficio. Nel bilancio deve essere specificato chiaramente il contributo richiesto e le azioni progettuali che si intende finanziare con tale contributo. Non sono considerate ammissibili le spese generali, di coordinamento e amministrative che eccedano il 6% delle spese ammissibili, in riferimento al subtotale costi diretti di progetto. Le somme eventualmente eccedenti tale limite saranno riportate d ufficio entro il limite stesso.

11 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Allegato A Dovrà essere prevista un attività di informazione e di comunicazione riguardante il progetto, attraverso la definizione di un piano di comunicazione per il quale possono essere previsti costi a carico del progetto per un massimo del 5% delle spese ammissibili, in riferimento al subtotale costi diretti di progetto. Non sono concessi finanziamenti per coprire costi relativi ad Imprevisti, Altri costi o a "Varie" o voci equivalenti. Per indicazioni in merito alle modalità di rendicontazione dei progetti si invitano i soggetti proponenti a prendere visione delle Linee guida per la rendicontazione, approvate con Decreto dirigenziale n del 18/09/2013. d) Sono escluse le domande di finanziamento presentate da soggetti beneficiari di precedenti contributi regionali, che non abbiano presentato la rendicontazione puntuale delle spese sostenute nei termini stabiliti, salvo gravi e motivate eccezioni specificamente autorizzate. e) Il contributo richiesto non può superare il 50% dell importo ammissibile al finanziamento e comunque non può superare, per ciascuno dei Termini di riferimento, la somma indicata alla voce Risorse di cui alla Premessa del presente Avviso. f) In ogni progetto deve essere prevista un attività di valutazione dello stesso. La Giunta regionale effettua il monitoraggio in itinere ed ex-post dei progetti nelle modalità che saranno ritenute più opportune, d intesa con il soggetto che realizza il monitoraggio, ed anche attraverso l invio di questionari che i beneficiari dei contributi hanno l obbligo di restituire nei termini di scadenza previsti. B. Modalità di presentazione dei progetti 1. Il progetto dovrà essere redatto sui formulari allegati al bando (formulario progetto, format budget, format monitoraggio) che dovranno essere compilati in tutte le loro parti con le informazioni richieste. Il formulario è disponibile sul sito web della cooperazione decentrata toscana ( ). 2. Il progetto, e tutti i suoi allegati, devono essere inviati in via telematica. Se il soggetto che presenta il progetto è una Pubblica Amministrazione la presentazione dovrà avvenire esclusivamente con una delle seguenti modalità alternative: a) trasmissione tramite protocollo interoperabile, per le amministrazioni pubbliche attive sul sistema InterPRO; b) trasmissione tramite propria casella di posta elettronica certificata (PEC) all indirizzo PEC istituzionale di Regione Toscana, regionetoscana@postacert.toscana.it per tutte le altre amministrazioni pubbliche del territorio nazionale e per le amministrazioni pubbliche toscane non ancora attive sul sistema InterPRO. Se il soggetto che presenta il progetto è un soggetto privato il progetto e la documentazione allegata devono essere inviati in via telematica esclusivamente con una delle seguenti modalità alternative: a) trasmissione tramite interfaccia web Ap@ci 1, registrandosi al seguente indirizzo: e selezionando come Ente Pubblico destinatario Regione Toscana Giunta 1 Ap@ci è il sistema web che consente di inviare comunicazioni telematiche alla Pubblica Amministrazione Toscana. Attraverso la procedura sarà possibile inviare la documentazione in formato digitale, avere conferma dell avvenuta consegna e ricevere l informazione dell avvenuta protocollazione da parte dell Amministrazione

12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 Allegato A b) trasmissione tramite propria casella di posta elettronica certificata (PEC) all indirizzo PEC istituzionale di Regione Toscana: regionetoscana@postacert.toscana.it 3. Il formulario e il budget dovranno essere sottoscritti con firma digitale e inviati in formato pdf, tranne nei casi in cui sia utilizzato uno strumento di comunicazione telematica che sostituisce nei confronti della pubblica amministrazione, ai sensi della normativa, la firma elettronica avanzata (PEC personale, effettuato richiedendo la ricevuta completa, e accesso ad Apaci con Tessera sanitaria che ha funzione di CNS) Il campo oggetto deve riportare la dicitura «Settore Ricerca, Innovazione e Risorse Umane Cooperazione Sanitaria Internazionale - Avviso progetti strutturanti 2014». 5. Fa fede la data di invio. 6. Non si dovrà procedere all inoltro dell istanza in forma cartacea ai sensi dell'art. 45 del dlgs 82/2005 e successive modifiche. 7. Regione Toscana si riserva di procedere all eventuale ammissione nei casi di omissione della firma a sottoscrizione della domanda (o di mancanza di copia recante scansione del documento di identità nel caso di soggetti privati) qualora, per la tipologia di strumento telematico di trasmissione utilizzato, il soggetto risulti identificabile in modo certo. 8. L ufficio competente della Regione si riserva di effettuare eventuali verifiche (controlli) sulla validità della documentazione inviata. 9. Soltanto in caso di motivata impossibilità all'utilizzo delle tecnologie, è possibile il ricorso all'invio tramite raccomanda con avviso di ricevimento o consegna a mano. 10. L'amministrazione pubblica è invitata a verificare l effettiva ricezione da parte di Regione Toscana controllando la casella consegnato in caso di InterPRO e l arrivo della ricevuta di avvenuta consegna in caso di posta elettronica certificata (PEC). Il soggetto proponente privato è invitato a verificare l effettiva ricezione da parte dell Amministrazione controllando la casella consegnato in caso di Ap@ci e l arrivo della ricevuta di avvenuta consegna in caso di posta elettronica certificata. 11. Il soggetto proponente deve indicare in modo esatto il domicilio elettronico a cui vuole ricevere tutte le comunicazioni afferenti al procedimento e comunicare tempestivamente l eventuale cambio di domicilio rispetto a quello indicato nella domanda (in via telematica mediante posta elettronica certificata o mediante il sistema informatico regionale denominato Ap@ci ). 12. Solo in caso di motivata impossibilità all'utilizzo delle tecnologie informatiche, opportunamente documentata, è possibile il ricorso all'invio tramite raccomanda con avviso di ricevimento o consegna a mano, al seguente indirizzo: REGIONE TOSCANA DG Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Ricerca, Innovazione e Risorse Umane Via Taddeo Alderotti 26/N FIRENZE 2 Art. 61 d.p.c.m. 22 febbraio 2013, in G.U. n. 117 del 21 maggio 2013.

13 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Allegato A 13. I progetti dovranno essere inviati agli indirizzi indicati entro il trentesimo giorno dalla pubblicazione sul BURT dell avviso e degli allegati (fa fede la data di invio). 14. Il ritardo o l incompletezza della documentazione pervenuta comportano l esclusione d ufficio della domanda. C. Durata dei progetti I progetti devono avere durata annuale o biennale, secondo quando previsto dai termini di riferimento. Tuttavia la seconda annualità sarà finanziata compatibilmente con le risorse stanziate dal bilancio regionale per l'anno Nel caso di progetti di durata biennale, gli obiettivi, le attività e i risultati attesi dovranno essere articolati su due annualità, configurando la prima annualità in modo tale che i risultati in questa raggiunti abbiano un grado elevato di completezza e non siano soltanto gradi parziali dei risultati complessivi previsti nel progetto biennale. D. Comunicazione esito La comunicazione dell esito delle richieste viene inviata per scritto agli interessati entro 15 giorni dall esecutività dell atto amministrativo di cui al prossimo punto 18. E. Criteri di Valutazione dei progetti Ogni progetto sarà valutato sulla base di 5 parametri, articolati in vari criteri, per l attribuzione totale di 100 punti nei termini seguenti: 1) QUALITÀ PROGETTUALE: fino ad un massimo di 50 punti. a) Contesto - Grado di articolazione dello scenario. - Livello di accuratezza nell analisi dei problemi. - Chiarezza nel percorso che ha portato all individuazione dei beneficiari e delle altre parti in gioco. - Scelta strategica dei beneficiari diretti e indiretti. b) Strategia d intervento - Rilevanza della strategia d intervento rispetto all analisi dei problemi. - Chiarezza nell individuazione e definizione degli obiettivi del progetto (obiettivo specifico e obiettivo/i generale/i). - Coerenza tra obiettivo/i generale/i e obiettivo specifico. - Chiarezza nell individuazione e definizione dei risultati attesi. - Coerenza tra obiettivo specifico e risultati attesi.

14 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 Allegato A - Chiarezza nell individuazione e definizione delle attività del progetto. - Coerenza tra le diverse attività (se applicabile). - Coerenza tra le attività e i risultati attesi. - Chiarezza nell individuazione degli indicatori di valutazione relativi sia agli obiettivi sia ai risultati attesi. - Appropriatezza, misurabilità e utilizzabilità a costi contenuti degli indicatori di valutazioni individuati e delle relative fonti di verifica. - Individuazione di attività specifiche per la diffusione delle attività e dei risultati del progetto. - Chiarezza nell identificazione dei fattori esterni che potrebbero incidere negativamente sulla realizzazione dell intervento e di come il progetto li terrà in debita considerazione c) Piano finanziario - Chiarezza nella presentazione del budget. - Livello di dettaglio delle voci di spesa. - Indicazione di costi commisurati agli standard dei beni e servizi del paese in cui si svolge il progetto. - Livello di fattibilità delle attività (le risorse umane e materiali previste sono stimate in maniera adeguata per lo svolgimento delle attività previste). - Rispetto dei limiti di spesa previsti dalla Regione Toscana. - Capacità di cofinanziamento da parte di tutti i soggetti partner del progetto anche in termini di valorizzazione delle risorse umane. 2) SOSTENIBILITÀ: fino ad un massimo di 10 punti. Chiarezza nell individuazione dei fattori di sostenibilità a livello: Istituzionale Economico Socio-culturale Ambientale. 3) SISTEMI DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE: fino ad un massimo di 10 punti. - Adeguatezza della scelta del/i sistema/i di monitoraggio al fine di supervisionare l andamento del progetto. - Chiarezza ed efficacia nell identificazione delle attività di valutazione finale del progetto. - Chiarezza sul futuro utilizzo dei dati relativi agli esiti della valutazione. 4) CARATTERISTICHE DEL PARTENARIATO: fino ad un massimo di 20 punti. a) Identificazione e apporto progettuale dei partner

15 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 Allegato A - Capacità di gestione del progetto da parte del proponente - Numero dei partner e adeguatezza, rilevanza e competenza di ogni partner a perseguire gli obiettivi del progetto (sia in termini di esperienze pregresse nel settore di rilevanza del progetto, sia per la specifica natura di ogni partner e per competenze gestionali ). - Percorso che ha portato all identificazione di tutti i partner coinvolti (partner locali, toscani, nazionali e internazionali). - Esistenza di accordi istituzionali e di documentata continuità di relazioni fra i partner - Ripartizione delle responsabilità e ruolo effettivo di ogni partner durante le fasi di formulazione, preparazione e implementazione del progetto. b) Funzionamento del partenariato - Rapporti di collaborazioni pregresse tra i soggetti coinvolti - Efficacia delle attività messe in opera dal progetto per favorire il funzionamento e coordinamento del partenariato - Strumenti di gestione della comunicazione e per lo scambio di informazioni - Grado di continuità sostanziale con partenariati già avviati, sia direttamente con soggetti del territorio che attraverso reti di relazioni - Il numero dei partner ammissibili a ciascun progetto non può essere superiore ad 8 c) Capacità di creare rete - Collegamento con progetti di cooperazione toscana rilevanti presenti nell area o nel settore di intervento. - Coerenza e possibili sinergie con programmi ed attività di altri attori rilevanti presenti nell area o nel settore di intervento. 5) RILEVANZA E COERENZA CON LA STRATEGIA REGIONALE PER LE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI: fino ad un massimo di 10 punti. - Rilevanza e coerenza del progetto rispetto al Piano Integrato delle Attività internazionali e il relativo documento di attuazione annuale, adottato con D.G.R. 277/2014. Sulla base della valutazione effettuata sarà redatta una graduatoria di merito di progetti ammissibili a finanziamento. Il progetto sarà inserito nella graduatoria se avrà raggiunto almeno 51 punti, di cui almeno 26 relativi alla qualità progettuale. In ottemperanza agli obiettivi del PIAI è fortemente raccomandata la presenza nel partenariato di associazioni di migranti. F. Criteri di redazione, approvazione e utilizzazione della graduatoria 15. L ufficio competente controlla preliminarmente il rispetto dei criteri di ammissibilità formale dei progetti e successivamente valuta gli stessi.

16 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 Allegato A 16. L ufficio competente in sede di valutazione, può modificare il contributo assegnato al progetto rispetto a quello richiesto. 17. L'ufficio competente, nel caso che su un medesimo TDR pervengano più proposte, e che queste appaiano tra loro integrabili perché complementari negli obiettivi e risultati, può richiedere ai soggetti proponenti di procedere ad una progettazione congiunta per produrre un progetto unitario, da finanziare sul suddetto TDR. 18. La D.G. Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Ricerca, Innovazione e Risorse Umane predispone: la lista dei progetti ammissibili entro 60 gg. dalla scadenza del termine per la presentazione delle proposte, successivamente approvata con atto del dirigente competente, la graduatoria finale e la lista dei progetti ammessi al contributo regionale, entro 90 gg. dalla scadenza del termine per la presentazione delle proposte, successivamente approvata con atto del dirigente competente. 19. In caso di rinuncia da parte del beneficiario o qualora non si dia avvio al progetto entro 90 giorni dalla comunicazione di approvazione dello stesso, il contributo già approvato è revocato ed il relativo contributo sarà eventualmente attribuito al progetto immediatamente successivo nella graduatoria finale. G. Modalità di erogazione e rendicontazione dei contributi 20. Compatibilmente con le disposizioni relative ai vincoli di bilancio regionale, il 75% del contributo sarà erogato dopo l approvazione della graduatoria dei progetti e la comunicazione dell avvio del progetto da parte del soggetto beneficiario; il restante 25% verrà erogato a seguito dell approvazione della rendicontazione finale del progetto. 21. Le spese ammissibili al finanziamento del progetto decorrono dalla data indicata nella lettera di comunicazione d inizio attività trasmessa dal soggetto beneficiario. 22. Qualora, durante la fase di realizzazione del progetto, si ravvisasse la necessità di apporre delle modifiche al budget, dovute a sopraggiunti cambiamenti nella fase di implementazione del progetto, il proponente: per cambiamenti all interno della stessa linea di budget non superiori al 10% della relativa sezione del budget originario, potrà fare la modifica autonomamente dovendo, al momento della rendicontazione finanziaria, motivare adeguatamente le ragioni per cui tale modifica si è resa necessaria; per cambiamenti all interno della stessa sezione del budget superiori al 10%, o per cambiamenti tra diverse sezioni del budget, dovrà essere necessariamente comunicata alla Regione Toscana, in maniera motivata, una preventiva richiesta scritta e firmata. La Regione, solo nel caso la richiesta sia ritenuta non congrua, comunicherà per iscritto il diniego entro 30 giorni dalla ricezione della suddetta richiesta. 23. Il soggetto attuatore ha l obbligo, entro 2 mesi dalla fine delle attività, di presentare alla Regione Toscana un dettagliato rapporto sulle attività svolte e una dettagliata relazione finanziaria con l indicazione delle spese realmente sostenute e con l attestazione che la relativa documentazione giustificativa originale è conservata nella sede legale dell ente. Eventuali

17 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Allegato A inosservanze di tali obblighi precluderanno la partecipazione a successivi bandi della Regione Toscana. Per gravi e motivate esigenze può essere richiesto un breve periodo di proroga per la conclusione delle attività di rendicontazione. Eventuali modalità di rendicontazione approvate successivamente al presente avviso verranno comunicate ai soggetti attuatori. 24. Per i progetti cofinanziati da altre istituzioni (MAE e UE) è sufficiente l attestazione relativa ai documenti di spesa attinenti il contributo regionale e la dichiarazione che gli altri documenti sono stati (o saranno) inviati all istituzione finanziatrice. H. Monitoraggio e valutazione 25. Al fine di assicurare un efficace azione di monitoraggio e valutazione i soggetti proponenti sono tenuti ad assicurare la piena collaborazione, in modo particolare hanno l obbligo di presentare una dettagliata relazione semestrale sulle attività svolte e di fornire tutta la documentazione che verrà eventualmente richiesta nonché di presenziare eventuali richieste di confronto diretto da parte dei soggetti preposti al monitoraggio. 26. La Regione Toscana promuoverà il monitoraggio e una valutazione finale dei progetti secondo le modalità che saranno ritenute più opportune. I. Trattamento dei dati personali I dati dei quali la Regione Toscana entra in possesso a seguito del presente bando verranno trattati nel rispetto della vigente normativa di cui al D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni. L. Responsabile del procedimento e diritto di accesso agli atti Ai sensi della legge del 7 agosto 1990, n. 241, "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi", e s.m.i. la struttura amministrativa responsabile dell'adozione del presente avviso è la Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale - Settore Ricerca, Innovazione e Risorse Umane. Il diritto di accesso di cui all art. 22 e ss. della Legge 241/1990 e s.m.i e all art. 5 e ss. Della L.R. 40/2009 e s.m.i viene esercitato, mediante richiesta motivata scritta avanzata nei confronti della Direzione Generale Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale - Settore Ricerca, Innovazione e Risorse Umane con le modalità di cui all art. n. 8 della citata Legge. Il Responsabile del procedimento è il dirigente del Settore Ricerca, Innovazione e Risorse Umane della DG Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale, Alberto Zanobini.

18 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 ALLEGATO B REGIONE TOSCANA Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale - Settore Ricerca, Innovazione e Risorse Umane FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI: 1) Progetti Strutturanti di cui al punto lett. b) del Piano integrato delle attività internazionali adottato con D.C.R. n.26 del 4/4/2012 La compilazione del presente Formulario, dell Allegato E Piano Operativo di Monitoraggio e dell Allegato C - Budget è obbligatoria in ogni sua parte A. INFORMAZIONI GENERALI RELATIVE AL PROGETTO 1. Termini di riferimento I termini di riferimento sono contenuti nell'allegato F 1.a PROGETTI STRUTTURANTI - ASSE 2 TDR Area Geografica Paese Tematica Denominazione del gruppo di progetto Composizione del gruppo di progetto

19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N ALLEGATO B 1.d Soggetto proponente Denominazione Indirizzo Persona di contatto Telefono Indirizzo e - mail 2. Titolo del progetto max. 15 parole 3. Luogo di realizzazione del progetto 4. Durata del progetto (24 mesi) 5. Breve descrizione del progetto max. 1 pagina 6. Descrizione dello scenario, del contesto specifico e analisi dei problemi max. 3 pagine 7. Beneficiari diretti ed indiretti max. 1 pagina 8. Origine del progetto max. 2 pagine 8.a Descrivere le circostanze, i rapporti istituzionali e le richieste da parte dei partner locali e/o dei beneficiari che hanno portato alla formulazione del progetto

20 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 ALLEGATO B 8.b L iniziativa si pone in continuità con altro/i progetto/i cofinanziati dalla Regione Toscana? SI NO Se sì, indicare con quali progetti e le modalità in cui si realizza la continuità in relazione ai risultati raggiunti ed alle lezioni apprese (es. azioni implementate, metodologia operativa, gestione del partenariato, ecc ) dai precedenti progetti 8.d. Capacità del progetto di capitalizzare le lezioni apprese da altri progetti implementati dal soggetto proponente nell ultimo triennio (es. azioni implementate, metodologia operativa, gestione del partenariato, ecc ) 9. Rilevanza e coerenza del progetto rispetto agli orientamenti della Regione Toscana in tema di cooperazione e relazioni internazionali max. 1 pagina 9.a. Rilevanza e coerenza rispetto al Piano Integrato delle Attività Internazionali (D.C.R. n.26/2012) 10. Coerenza e possibili sinergie con programmi ed attività di altri attori rilevanti presenti nell area di intervento max. 1 pagina

21 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N ALLEGATO B B. STRATEGIA D INTERVENTO 11. Strategia d intervento max. 1 pagina 12. Obiettivi max. ½ pagina OBIETTIVO/I GENERALE/I OBIETTIVO SPECIFICO 13. Risultati attesi ed attività previste max. 6 pagine Indicare in questa sezione anche le attività trasversali di diffusione dei risultati del progetto e di visibilità del contributo della Regione Toscana 13.a. Risultati attesi RISULTATO ATTESO N RISULTATO ATTESO N 13.b. Attività previste DESCRIZIONE ATTIVITÀ RELATIVA AL RISULTATO ATTESO N.: Attività N : Mezzi: Soggetto attuatore: Descrizione dettagliata dell attività indicando anche i passaggi essenziali per la sua realizzazione:

22 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 ALLEGATO B DESCRIZIONE ATTIVITÀ RELATIVA AL RISULTATO ATTESO N.: Attività N : Mezzi: Soggetto attuatore: Descrizione dettagliata dell attività indicando anche i passaggi essenziali per la sua realizzazione: 13.c. Attività trasversali di diffusione dei risultati e visibilità del contributo della Regione Toscana ATTIVITÀ DI DIFFUSIONE N. Attività di disseminazione N : Mezzi: Soggetto attuatore: Target group di riferimento: Descrizione dettagliata dell attività indicando anche i passaggi essenziali per la sua realizzazione: Modalità atte ad assicurare la visibilità della Regione Toscana:

23 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Quadro logico (QL) Logica d intervento Indicatori oggettivamente verificabili (IOV) Fonti di verifica Condizioni esterne Obiettivo/i generale/i NON COMPILARE NON COMPILARE NON COMPILARE Obiettivo specifico Risultati attesi Attività RISORSE Risorse Umane: Viaggi: Apparecchiature e forniture: Costi operativi: Altri costi, servizi: Informazione e documentazione: Spese generali coordinamento e amministrazione: COSTI Risorse Umane: Viaggi: Apparecchiature e forniture: Costi operativi: Altri costi, servizi: Informazione e documentazione: Spese generali coordinamento e amministrazione: Pre-Condizioni NB: La denominazione di: obiettivo/i generale/i, obiettivo specifico, risultati attesi, attività deve essere conforme a quella precedentemente riportata ai punti 12 e 13.a. del formulario). In relazione ai risultati attesi si prega di segnalare gli indicatori oggettivamente misurabili (IOV) che saranno verificabili solo al termine del progetto, nel Piano Operativo di Monitoraggio (Allegato 1 al formulario) suddetti indicatori dovranno essere maggiormente dettagliati sulla base del timing semestrale previsto dalla Regione Toscana per il monitoraggio in itinere.

24 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Cronogramma delle attività (max 24 mesi) Indicare in questa sezione anche la tempistica delle attività di monitoraggio in itinere semestrale e valutazione finale illustrate al successivo punto 18. Dedicare una riga ad ogni attività prevista. Semestre 1 Semestre 2 Semestre 3 Semestre 4 Attività M1 M2 M3 M4 M5 M6 M7 M8 M9 M10 M11 M12 M13 M14 M15 M16 M17 M18 M19 M20 M21 M22 M23 M24

25 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Rischi esterni e possibili contromisure max. ½ pagina C. SOSTENIBILITÀ 17. Sostenibilità nel tempo max. 1 pagina Economico-finanziaria Istituzionale Socio-culturale Ambientale D. MONITORAGGIO IN ITINERE E VALUTAZIONE FINALE 18. Strumenti di monitoraggio in itinere e valutazione finale previsti dal progetto max. 1 pagina Indicare in questa sezione gli strumenti e la metodologia che s intendono adottare per il monitoraggio in itinere e la valutazione finale. Compilare questa sezione tenendo in considerazione la tempistica delle attività di monitoraggio in itinere e valutazione finale indicata al punto 15. del formulario. Per la definizione degli indicatori di monitoraggio semestrali relativi al monitoraggio in itinere previsto dalla Regione Toscana compilare il Piano Operativo di Monitoraggio Allegato 1

26 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 E. DESCRIZIONE DEL SOGGETTO ATTUATORE E DEI PARTNER DELL INIZIATIVA 19. Soggetto attuatore 19.a. Dati identificativi Nome ufficiale dell organizzazione Natura dell organizzazione (Ente Pubblico, ONG, ONLUS, Istituto d Istruzione, Università) Numero di dipendenti/personale a contratto Indirizzo Sito web dell organizzazione Data di costituzione (solo per soggetti privati) Codice Fiscale/Partita IVA Coordinate bancarie (Banca nr C/C codice ABI codice CAB) Nome del Referente del Progetto Ruolo ricoperto all interno dell organizzazione Telefono/fax/ del Referente del Progetto 19.b. Descrizione del Soggetto attuatore e della sua capacità di gestione del progetto 19.b.i. Finalità e obiettivi dell organizzazione max. ½ pagina 19.b.ii. Settori e Paesi d intervento max. ½ pagina 19.b.iii. Partecipazione a reti di partenariato locali, nazionali, europee ed internazionali max. ½ pagina

27 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N b.iv. Esperienze pregresse o in corso nel settore d intervento del progetto negli ultimi 2 anni max. 1 pagina 19.b.v. Budget complessivo per i progetti di cooperazione internazionale gestiti negli ultimi 2 anni 19.b.vi. Altre richieste di finanziamento inoltrate alla Regione Toscana negli ultimi 3 anni 20. I partner dell iniziativa 20.a. Percorso che ha portato all identificazione del/i partner locale/i e degli altri partner dell iniziativa max. 1 pagina 20.b. Descrizione dei partner (questa sezione deve essere compilata per ciascun partner) Nome ufficiale dell organizzazione Natura dell organizzazione (Ente Pubblico, ONG, ONLUS, Istituto d Istruzione, Università) Numero di dipendenti/personale a contratto Indirizzo Sito web dell organizzazione Nome del Referente Ruolo ricoperto dal Referente all interno dell organizzazione Tel/Fax/ del Referente Finalità ed obiettivi dell organizzazione Settori d intervento Paesi d intervento Partecipazione a reti di partenariato locali, nazionali, europee ed Partner 1

28 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 internazionali Esperienze pregresse nel settore di intervento del progetto Rapporti pregressi di collaborazione con il proponente e/o altri partner dell iniziativa Ruolo e coinvolgimento nell ideazione del progetto Ruolo e coinvolgimento nell implementazione del progetto: finanziatore capofila di attività attuatore di attività garante di sostegno istituzionale/patrocinio altro: Contributo in contanti Contributo in valorizzazioni Data Firma e Timbro Partner 2 Nome ufficiale dell organizzazione Natura dell organizzazione (Ente Pubblico, ONG, ONLUS, Istituto d Istruzione, Università) Numero di dipendenti/personale a contratto Indirizzo Sito web dell organizzazione Nome del Referente Ruolo ricoperto dal Referente all interno dell organizzazione Tel/Fax/ del Referente Finalità ed obiettivi dell organizzazione

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