Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Studi Umanistici Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria

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1 Facoltà di Studi umanistici Comitato d Indirizzo Verbale della Riunione del 18 Febbraio 2013 Il giorno 18 Febbraio 2013, alle ore 17:00, si riunisce nei locali della Facoltà di Studi umanistici il Comitato d Indirizzo con il seguente ordine del giorno: 1) Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria: procedura di riesame; 2) accreditamento corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria. Risultano presenti: a) membri interni: Prof. Antonello Mura, che presiede la seduta; Prof. Francesco Paoli; Dr. Claudio D Alessandro; Dr.ssa Antonella Tore, docente supervisore del tirocinio; Dr.ssa Roberta Fadda, che funge da segretario verbalizzante; b) membri esterni: Dr. Stefano Meloni; Dr.ssa Marcella Vacca. Il prof. Mura apre la riunione, sottolineando l importanza di un rapporto continuo e stabile tra il Corso di Laurea (CdL) in Scienze della Formazione Primaria con l Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna e le realtà scolastiche del territorio, al fine di ottenere indicazioni utili su eventuali ridefinizioni dell offerta didattica che possano meglio rispondere alle esigenze del mondo della scuola. Il Comitato di indirizzo, istituito ormai da vari anni e recentemente integrato, è l organismo che, assieme alla Commissione paritetica docenti-studenti, costituisce il principale referente degli organismi di gestione del corso. Per la sua composizione e per la stabilità del suo rapporto con l Università, è in grado di evidenziare in modo coerente e tempestivo le esigenze del mondo della scuola e gli eventuali elementi critici dell offerta formativa, in modo tale da favorire, in una sintesi dialetica e critica,

2 l armonizzazione tra gli sbocchi occupazionali e gli obiettivi didattici del corso. L importanza di questo rapporto è sancito dalla normativa, che prevede l obbligo della consultazione con il mondo della scuola in situazioni specifiche, quali il rapporto di riesame e l istituzione del CdL. Tutto questo è stato recentemente sottolineato nel Documento ANVUR del 24 Luglio 2012, per il quale il sistema di Accreditamento della formazione universitaria deve verificare la corrispondenza fra la definizione dei risultati attesi e la domanda esterna di formazione. Il prof. Mura illustra al Comitato di indirizzo le principali caratteristiche del Corso di Laurea e le criticità ravvisate dalla commissione Paritetica docenti-studenti e riportate nel rapporto del : ñ i vincoli ministeriali rendono il carico didattico previsto dal piano di studi verosimilmente molto impegnativo per gli studenti, anche in raffronto al precedente percorso quadriennale. Il CdL ha attenuato tali criticità con un puntuale lavoro di coordinamento e di confronto con gli altri CCddLL del territorio nazionale e attraverso un ordinamento di studi compatto e attento alla formazione professionale. ñ Gli studenti ammessi al corso sono risultati in numero inferiore (n=53) rispetto ai 100 posti disponibili. Tale criticità è verosimilmente ascrivibile alla non adatta taratura dei test d ingresso. Il CdL sta provvedendo ad apportare i correttivi necessari alle prove di ingresso. ñ Le informazioni fondamentali per gli studenti sono rese pubbliche tramite il portale della Facoltà, attraverso la predisposizione delle schede di cui al D.M. 544/07 e la pubblicazione dei calendari delle lezioni, dei laboratori e degli esami. Si sta provvedendo a migliorare la fruibilità del portale di Facoltà, individuando un apposito sito per il CdL. ñ L ordinamento e il regolamento didattico istitutivo del CdL prevede gli insegnamenti di storia medievale, moderna e contemporanea. Non è previsto, come segnala la Commissione Paritetica, l insegnamento della storia antica, oggetto di studio nella scuola primaria, come previsto dalle Indicazioni Nazionali del ñ La Commissione Paritetica ha messo in evidenza l esigenza di aggiornare costantemente le competenze scientifiche del corpo docente del CdL, in ordine alle problematiche professionali e didattico-metodologiche relative al mondo della scuola. ñ Per alcune attività didattiche mancano i supporti tecnici necessari al corretto svolgimento: si segnala la mancanza di una lavagna interattiva multimediale e di uno spazio definito ed attrezzato per il laboratorio di fisica. Inoltre, non tutte le aule della facoltà consentono la connessione ad internet. Le lezioni si svolgono

3 spesso in aule la cui capienza non è sufficiente per accogliere gli studenti frequentanti. ñ La valutazione dei corsi impartiti è affidata ai questionari di valutazione che, dall A.A , lo studente può compilare on-line in fase di registrazione all esame. ñ È attivo un servizio di tutorato e di orientamento in ingresso, ma non è previsto uno specifico servizio dedicato all orientamento in itinere. Gli studenti interessati ai passaggi di corso o già iscritti fanno riferimento ai docenti della Commissione piani di studio, alla Segreteria studenti e al Coordinatore didattico. Nella Facoltà è attivo uno specifico servizio di tutorato agli studenti disabili. ñ Le possibilità di scambio offerte dai programmi Erasmus e Globus vedono crescere l interesse degli studenti sia in entrata che in uscita. Nella ridefinizione delle funzioni e dei compiti in Facoltà è auspicabile la nomina di un referente specifico per il CdL. ñ La tardiva calendarizzazione nazionale delle prove di selezione per l accesso al corso hanno determinato uno slittamento dell avvio delle lezioni ed un concentramento delle stesse al secondo semestre che non rende razionale la distribuzione del carico didattico. Il prof. Mura sottolinea come la consultazione odierna, oltre a rispondere a compiti istituzionali e a collocarsi in un quadro di continuità di rapporti tra il consiglio di Corso di Laurea e il mondo della scuola, sia finalizzato ad acquisire elementi di risposta ad alcune delle criticità indicate nel rapporto del Riesame. Si apre la discussione a cui partecipano tutti i presenti, toccando le varie problematiche inerenti il rapporto tra il CdL e il mondo della scuola. In particolare la Dr.ssa Vacca sottolinea l interesse delle realtà scolastiche locali a portare avanti una programmazione congiunta scuola-università, finalizzata a calibrare meglio l offerta formativa universitaria alle esigenze del territorio. Sostiene la politica dei piccoli passi adottata dal CdL nell affrontare le criticità, tramite azioni concrete, tempestive e mirate. Il Dr. Meloni ribadisce l importanza del Comitato d Indirizzo quale organo di confronto tra scuola e università. Il Comitato di Indirizzo può dare impulso alla definizione congiunta di obiettivi formativi, in grado di rispondere alle esigenze della scuola (es: focus sulla valutazione degli apprendimenti e sulla programmazione didattica, in linea con le indicazioni nazionali). E la formazione universitaria che dovrebbe dare l imprinting per una professionalità dell insegnante, caratterizzata da solide conoscenze teoriche e competenze metodologiche. Ribadisce l esigenza di aggiornare costantemente le competenze scientifiche del corpo docente del CdL, in ordine alle problematiche

4 professionali e didattico-metodologiche relative al mondo della scuola. Ritiene che insegnare ad insegnare sia una competenza che debba contraddistinguere il corpo docente di questo CdL. Evidenzia un bisogno di informazione e di orientamento per i neolaureati, a cui è importante dare risposte. Il Prof. Paoli riassume la storia del CdL, sottolineando come in passato sia stata data molta rilevanza alla sensibilità dei docenti di insegnare ad insegnare. L obiettivo oggi è di continuare a coltivare questa dimensione, per meglio rispondere alle esigenze della scuola. La Dr.ssa Tore descrive l importanza del tirocinio diretto e indiretto come importante occasione di dialogo tra scuola e università, nel corso del quale gli studenti hanno modo di maturare competenze teorico-pratiche nell ambito della progettazione e della valutazione didattica. La Dr.ssa Tore si fa portavoce dei docenti supervisori del tirocinio, che auspicano un raccordo sempre maggiore tra insegnamenti disciplinari, laboratori e tirocinii, per meglio rispondere alle esigenze del mondo della scuola. Esaurita questa discussione preliminare, si passa al primo punto all Odg: Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria: procedura di riesame. Sulla scorta delle criticità segnalate nella precedente discussione si susseguono vari interventi, sostanzialmente concordanti. A conclusione dell ampia e articolata discussione, i componenti deliberano all unanimità le seguenti azioni correttive da inserire nella scheda del Riesame, in grado di rispondere a tre criticità di maggiore rilievo: ñ Rispetto alle difficoltà emerse nella predisposizione dei test d ammissione al CdL, è necessario adoperarsi per una più attenta strutturazione delle prove di ingresso, al fine di corrispondere maggiormente alle competenze iniziali degli studenti e conseguire il raggiungimento dei numeri programmati per la Regione Sardegna. ñ Tenuto conto della non perfetta congruenza tra gli insegnamenti impartiti nell area storica e i bisogni formativi degli studenti, in relazione a quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali del 5 settembre 2012, (G.U , n 30) si rende necessario attivare almeno un insegnamento relativo alla storia antica. ñ Considerata la provenienza di un considerevole numero di docenti da differenti Dipartimenti, non immediatamente riconducibili alle esigenze specifiche della formazione degli insegnanti, da una parte, e le necessità orientative degli studenti relativamente al percorso professionale, da un altra, si considera proficuo avviare un ciclo di seminari periodico rispetto all approfondimento delle Indicazioni Nazionali per il Curriculum della Scuola rivolto sia ai docenti

5 sia agli studenti. Si passa al secondo punto all ordine del giorno: accreditamento corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria. Il Prof. Antonello Mura illustra ampiamente e con ricchezza di dettagli l attuale ordinamento didattico del CdL e la proposta di programmazione didattica per l anno accademico (vedi allegato n 1). Si susseguono vari interventi, sostanzialmente concordanti sulla congruenza di tale programmazione con le esigenze del territorio e del mondo della scuola. A conclusione dell ampia e articolata discussione, i componenti esprimono parere favorevole sul Regolamento didattico proposto auspicando che il corso di laurea venga accreditamento presso il MIUR per l anno accademico La riunione si conclude alle ore 19,15. F.to Il segretario verbalizzante Dr.ssa Roberta Fadda F.to Il Coordinatore del Consiglio di Classe Prof. Antonello Mura