visto il t.u. delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12 luglio 1934 n. 1214;

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1 del. n. 303/2008 Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo Nell adunanza del 12 maggio 2008 composta dai magistrati: Presidente Mario GIAQUINTO Consigliere Fulvio Maria LONGAVITA Consigliere Lucilla VALENTE Consigliere Antonio MARRAZZO Consigliere Achille D ALESSANDRI Consigliere Giovanni MOCCI visto l art. 100, comma 2 della Costituzione; visto il t.u. delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12 luglio 1934 n. 1214; vista la legge 14 gennaio 1994 n. 20 e successive modificazioni ed integrazioni; visto il Regolamento 16 giugno 2000, e successive modificazioni, concernente la Organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti ; vista la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; vista la legge 5 giugno 2003, n. 131, relativa alle Disposizioni per l adeguamento dell ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 ; visto l art. 1, commi 166 e seguenti della Legge 23 dicembre 2005 n. 266, (Legge Finanziaria per il 2006) che fa obbligo agli organi di revisione degli enti locali d inviare alle Sezioni regionali di Controllo della Corte dei Conti relazioni apposite in ordine ai bilanci preventivi e ai rendiconti degli enti; vista la deliberazione n. 5/AUT/2007 del 4 giugno 2007 della Sezione delle Autonomie della Corte dei conti, relativa all approvazione delle Linee guida e relativi questionari per gli Comune di Capitignano/Rend

2 organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali per l attuazione dell art. 1, commi 166 e 167, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006). Rendiconto 2006 ; vista la deliberazione n. 278/2007 con la quale la Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti per l Abruzzo, nell adunanza del 29 giugno 2007 ha fissato il termine per l invio delle relazioni in discorso al 31 luglio 2007; vista la deliberazione n. 618/2007 con la quale la Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti per l Abruzzo, nell adunanza del 29 novembre 2007 ha approvato il Programma di controllo sulla gestione per l anno 2008 ; visto il decreto n. 2/2008 del 21 aprile 2008, con il quale il Presidente della Sezione ha ripartito tra i Magistrati i compiti e le iniziative riferibili alle varie aree di attività rientranti nella competenza della Sezione regionale di Controllo per l Abruzzo; pervenuta la relazione redatta dall Organo di revisione sul rendiconto 2006 del Comune di Capitignano in data 26/07/2007; vista la nota istruttoria prot. n. 495/9c del 03/03/2008 in ordine al monte residui passivi; vista la risposta dell organo di revisione pervenuta per le vie brevi; constatato che l organo medesimo ha certificato di non aver rilevato gravi irregolarità contabili, tali da incidere sul rendiconto 2006, e di non aver suggerito, di conseguenza, misure correttive da doversi adottare dall ente (sez. I, punto n. 1, del questionario); preso atto di quanto accertato dal suddetto organo in ordine a: a. valore negativo del risultato di gestione e valore positivo del risultato di amministrazione; b. salvaguardia degli equilibri di bilancio tramite il provvedimento di cui all art. 193 del T.U.E.L.; c. completezza dei documenti che compongono il rendiconto; in particolare: coincidenza del fondo di cassa risultante dal conto del tesoriere con le scritture contabili del Comune; d. svolgimento delle operazioni di riaccertamento dei residui attivi e/o passivi; Comune di Capitignano/Rend

3 in particolare: sono state fornite le motivazioni dell eventuale cancellazione parziale o totale dei residui attivi; i crediti inesigibili non sono stati stralciati dal conto del bilancio, con conseguente cancellazione dai residui attivi ed iscrizione nel conto del patrimonio fra i crediti di dubbia esigibilità, in quanto non ricorre tale ipotesi; non sono stati eliminati residui passivi finanziati da indebitamento già perfezionato; verifica dell inesistenza di residui passivi del titolo II non movimentati da oltre due esercizi per i quali non vi sia stato l affidamento dei lavori; corrispondenza tra accertamenti ed impegni a destinazione vincolata (inclusi i servizi in conto terzi); e. rispetto dei limiti d indebitamento (art. 204 TUEL) e rispetto del vincolo costituzionale di attivazione dell indebitamento per il finanziamento di investimenti; f. rappresentazione compiuta, nel conto del patrimonio, della situazione patrimoniale e finanziaria del Comune, ai sensi dell art. 230 del T.U.E.L.; in particolare: dotazione di inventario aggiornato sullo stato di effettiva consistenza del patrimonio; g. non sono stati individuati i mezzi di finanziamento dei debiti fuori bilancio; vista l ordinanza n. 22/2008, con la quale il Presidente ha convocato la Sezione per l adunanza del 12 maggio 2008; preso atto che il Magistrato relatore nel comunicare l esito dell esame della relazione sul rendiconto, ha rappresentato che non si è evidenziata in prima istanza la necessità di una specifica pronuncia per gravi irregolarità contabili, in mancanza di accertate, puntuali e specifiche violazioni di legge di rilevante importanza; preso atto, peraltro, che l Organo di revisione ha segnalato il risultato negativo della gestione di competenza complessiva (totale degli accertamenti meno il totale degli impegni); Comune di Capitignano/Rend

4 ritenuto che, pur ove non ricorrano gli estremi per una specifica pronuncia di grave irregolarità, nella prospettiva del controllo collaborativo, da rendere, comunque, a tutto campo con la verifica della sana gestione finanziaria, ai sensi dell art. 7, co. 7, della legge n. 131/2003, sia comunque opportuno formulare sin d ora raccomandazioni e segnalazioni al Consiglio ed agli Organi di gestione, riscontrandosi situazioni che possano essere sintomi di inefficienze e/o di criticità della gestione finanziaria, al fine di consentire consapevolezza per eventuali tempestive azioni di correzione; precisato che dette segnalazioni non hanno valore di accertamento e di giudizio, ma di stimolo per l Ente ad una auto verifica delle eventuali persistenti criticità ed all individuazione degli interventi consequenziali da porre in essere, con salvezza di ogni possibile chiarimento ed approfondimento nella sede della verifica della sana gestione finanziaria ai sensi dell art. 7, co. 7, della legge n. 131/2003; considerato che le informazioni ricevute dagli Organi di revisione sono state utilmente confrontate con i dati acquisiti dalla Sezione di controllo nell ambito delle sue ulteriori attività, quali, in particolare, la realizzazione della banca dati degli enti locali abruzzesi, ed il monitoraggio della gestione di cassa, che consente un parziale avvicinamento ai dati attuali (vd. infra lett. c) per una più significativa evidenziazione di sintomi di criticità, e che, di conseguenza è stato rilevato che: a) l Ente chiude con un risultato di amministrazione positivo (200,01 migl.), che scomposto nei due risultati che lo compongono di gestione della competenza e di gestione dei residui - si sostanzia nella negatività del primo pari a 79,74 migl., dovuto alla differenza tra accertamenti di competenza per 1.065,11 migl. e impegni per 1.144,85 migl.. Il risultato della gestione dei residui è positivo per 85,61 migl.. b) isolando nel contesto, la gestione di competenza di parte corrente allargata [(accertamenti titoli I, II, III) (impegni titolo I + titolo III, interv. 3,4,5)] che costituisce la parte più significativa del bilancio nella valutazione della gestione finanziaria e del suo effettivo equilibrio, questa chiude in negativo per 25,76 migl.. Comune di Capitignano/Rend

5 c) la gestione di cassa di parte corrente allargata [(riscossioni titoli I,II,III) (pagamenti titolo I, + rimborso quota capitale mutui titolo III)], negativa nel 2006 per 77,30 migl., si risolve al , secondo i dati estratti dal SIRGS per il monitoraggio, con un saldo positivo pari a 15 migl.. ritenuto che l esame congiunto dei dati sopra riportati induce a far ritenere la sussistenza di sintomi di criticità nella gestione finanziaria e sugli equilibri di bilancio; udito il Consigliere Giovanni Mocci DELIBERA di considerare esaurita l istruttoria di controllo ai sensi dell art. 1, comma 166 della Legge 266/2005, constatata, alla stregua delle attestazioni rese di cui sopra, l insussistenza di gravi irregolarità tali da giustificare una specifica pronuncia al Consiglio comunale, fermo restando che rimane impregiudicata la possibilità di ogni ulteriore esame, approfondimento e valutazione, in sede delle verifiche che potranno essere svolte sulla gestione finanziaria del Comune; di segnalare al Consiglio comunale la sussistenza di sintomi di criticità nella gestione finanziaria, come sopra rilevati; di acquisire la relazione dell Organo di revisione alla documentazione da utilizzarsi per la stesura del referto sulla verifica della sana gestione finanziaria del Comune, allorchè si procederà secondo l ordine prestabilito ai sensi dell art. 7, comma 7 della Legge n. 131/2003. ORDINA che a cura della Segreteria copia autentica della presente deliberazione venga comunicata al Consiglio comunale di Capitignano e al Sindaco del Comune medesimo. Così deliberato all'aquila, nella camera di consiglio del 12 maggio L Estensore Giovanni Mocci Il Presidente Mario Giaquinto Depositata in Segreteria il 14/05/2008 Il direttore della Segreteria Alfonsino Mosca Comune di Capitignano/Rend