REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA

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1 Deliberazione n. 32/2010 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA Presidente Sezione Giuseppe GINESTRA, relatore Presidente f.f. Consigliere Vittorio CIRO CANDIANO Componente Consigliere Quirino LORELLI Componente Primo referendario Natale LONGO Componente Referendario Antonio DI STAZIO Componente nell adunanza pubblica del 19 febbraio 2010 Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214; Vista la legge 21 marzo 1953, n. 161; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20; Vista la deliberazione delle Sezioni riunite della Corte dei conti n. 14/2000 del 16 giugno 2000 che approva il Regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti e successive modificazioni; Vista la legge 5 giugno 2003, n. 131; Visto il Testo Unico sull ordinamento degli enti locali, approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000, n.267; Visto l art. 1, commi 166 e 167, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006); Vista la deliberazione n. 12/SEZAUT/2009/INPR resa il 20 luglio 2009 dalla Sezione delle Autonomie della Corte dei Conti, con la quale sono state approvate le Linee guida ed i questionari per la Relazione sul Rendiconto della gestione 2008, secondo le disposizioni sugli Enti locali contenute nella legge 23 dicembre 2005 n. 266 (Legge finanziaria 2006); Visto le note prot. n. 3610/R/10 e 3610/R/10-1 del 07/09/2009 con le quali veniva comunicato, rispettivamente, all Organo di revisione e al Sindaco del Comune di Soverato, l avvio dell istruttoria di questa Sezione regionale di controllo in ordine al Rendiconto della gestione 2008; Non pervenuta, a tutt oggi, risposta alcuna da parte del Comune di Soverato; Vista l ordinanza n. 2/2010 con la quale il Presidente della Sezione regionale di Mod. 8/R

2 controllo ha convocato la stessa per l adunanza odierna; Udito il relatore, Consigliere Giuseppe GINESTRA; Ritenuto in F A T T O Pervenuta in data 14 ottobre 2009 la Relazione redatta dall Organo di revisione del Comune di Soverato sul Rendiconto 2008, la Sezione, rilevato preliminarmente che l Organo di revisione ha certificato di non aver rilevato gravi irregolarità contabili, tali da incidere sul Rendiconto 2008, e di non aver suggerito misure correttive da adottarsi da parte dell Ente (Sez. 1, punto 1 del questionario), ha preso atto di quanto attestato dall Organo di revisione relativamente ai seguenti aspetti: a) parziale adozione di interventi correttivi conseguenti a pronuncia specifica della Sezione Regionale di controllo sul Bilancio di previsione 2008; b) valore positivo del risultato della gestione di competenza e del risultato di amministrazione; c) salvaguardia degli equilibri generali di bilancio di cui all art. 193 del T.U.E.L; d) completezza della documentazione che compone il Rendiconto 2008, dei suoi atti propedeutici e allegati obbligatori; e) coincidenza del conto del tesoriere con le risultanze contabili; f) riaccertamento dei residui attivi, motivata cancellazione dei residui attivi e stralcio dei crediti di dubbia esigibilità dal conto del bilancio e conseguente iscrizione nel conto del patrimonio; g) confluenza, nell avanzo vincolato per investimenti, dei residui passivi eliminati, finanziati da indebitamento già perfezionato; h) inesistenza di residui passivi del Titolo II non movimentati da oltre due esercizi per i quali non vi sia stato l affidamento dei lavori; i) corrispondenza tra accertamenti ed impegni a destinazione vincolata e dei servizi conto terzi; j) esistenza di partecipazioni, con quote superiori al 10%, in istituzioni, consorzi, fondazioni o altre aziende, che abbiano presentato perdite in uno degli ultimi tre esercizi approvati; k) rispetto dei limiti imposti dall art. 1, comma 725 della legge finanziaria 2007, come modificato dall art. 61, commi 12 e 13 del D.L. 112/2008 (e dell eventuale effetto di quanto previsto dall articolo 61, comma 10, primo periodo, del D.L. 112/2008 per le partecipate in via indiretta; l) rispetto dei limiti imposti dall art. 1, commi 726, 727, 728, 729 della legge finanziaria 2007, per le partecipate in via indiretta; 2

3 m) mancata attuazione di quanto richiesto dall art. 18 del D.L. 112/2008 relativo alle modalità di reclutamento del personale; n) mancato avviamento delle procedure per dare esecuzione all art. 13 del D.L. 223/2006, convertito in legge n. 248/2006; o) assenza di affidamenti (o rinnovi) di servizi pubblici locali a rilevanza economica a far data dal 25 giugno 2008; p) indicazione nel conto economico dei componenti positivi e negativi della gestione ai sensi dell art. 229 del T.U.E.L.; q) mancata corrispondenza del conto del patrimonio con la situazione patrimoniale e finanziaria del comune; r) assenza di inventario aggiornato sullo stato di effettiva consistenza del patrimonio; s) coincidenza della variazione del patrimonio netto con il risultato economico d esercizio; t) riconoscimento di debiti fuori bilancio nel corso dell esercizio 2008 e assenza di debiti fuori bilancio al da riconoscere, per come risulta dalle attestazioni dei responsabili dei servizi. Successivamente, con note prot. n. 3610/R/10-4 e 3610/R/10-5 del 26 gennaio 2010 la Sezione, in esito all esame del questionario trasmesso dall Organo di revisione del Comune di Soverato, ha formulato osservazioni in ordine a quanto segue: Mancata approvazione da parte dell Organo Consiliare del rendiconto entro i termini previsti (30 aprile dell anno successivo) dall art. 227 del T.U.E.L., infatti l Organo Consigliare del Comunale di Soverato ha approvato il rendiconto della gestione 2008 il 6 luglio SEZIONE PRIMA: domande preliminari Punto 2 a L Organo di revisione riferisce che l Amministrazione comunale di Soverato ha solo parzialmente adempiuto a quanto deliberato da questa Sezione, con pronuncia n. 266/2008. Punto 6 L Organo di revisione asserisce che sono stati eliminati residui passivi da indebitamento già perfezionato e che gli stessi sono confluiti nell avanzo vincolato per investimenti. Ciò appare in contrasto con quanto riportato nel successivo prospetto 1.3 dove è di tutta evidenza l assenza di vincolo per spese di investimento. 3

4 Punto 8 L organo di revisione asserisce che l Ente detiene quote in società partecipate, superiori al 10% che presentano perdite di esercizio nell ultimo triennio. Punto 13 Dal questionario emerge la mancata attuazione a quanto richiesto dall art. 18 del D.L. 112/2008 (convertito in legge n. 133/2008), relativo alle modalità di reclutamento del personale negli organismi partecipati. Punto 14 L Organo di revisione asserisce che l Ente non ha avviato le procedure per dare esecuzione all art. 13 D.L. 223/2006, convertito in legge 248/2006. Punto 18 e 18/a L Organo di revisione sostiene che il conto del patrimonio del Comune di Soverato non rappresenta compiutamente la situazione patrimoniale e finanziaria dell Ente. Il Comune, inoltre non è dotato di inventario aggiornato alla chiusura dell esercizio sullo stato di effettiva consistenza del patrimonio (ultimo aggiornamento 2000), come peraltro più volte rilevato da questa Sezione di Controllo. È opportuno sottolineare che tutti i Comuni sono tenuti all aggiornamento annuale dell inventario dei beni appartenenti all Ente, che è presupposto essenziale per la predisposizione del conto del Patrimonio. SEZIONE SECONDA 1.3 Risultato di amministrazione Dall analisi della composizione dell avanzo di amministrazione, risulta che lo stesso è interamente imputato a fondi non vincolati e che nulla, quindi, proviene da somme vincolate, o in conto capitale etc. 1.4 Risultato di cassa Anticipazione di tesoreria Reiterato ricorso ad anticipazione di tesoreria per giorni 365, non interamente rimborsata a fine esercizio per euro Dal documento di bilancio si rileva che l Ente ha accertato e riscosso, in conto competenza, rispettivamente euro e euro Dalle scritture contabile invece si evince che nella parte spesa l Ente ha impegnato e pagato rispettivamente, (in conto competenza) euro la Sezione rileva che la procedura seguita suscita perplessità in quanto la movimentazione nelle scritture contabili non rappresenta correttamente la rilevazione. Infatti sembrerebbe che l importo che doveva essere pagato in conto residuo (nulla però risulta pagato in tal modo), sia stato pagato in conto competenza. In tal modo la riscossione dell anticipazione è di 4

5 tanto inferiore al pagamento, fermo restando l equivalenza fra impegno e accertamento Contributo per permesso di costruire Occorre indicare il totale degli accertamenti dei contributi all esame, chiedendone, ancora una volta, la specifica appostazione contabile, atteso che dalle scritture contabili (al titolo III) non si evince la presenza della suddetta risorsa Sanzioni amministrative pecuniarie per violazione codice della strada (art. 208 d.lgs. 285/92) Assenza di provvedimento formale di destinazione dell entrata per sanzioni amministrative pecuniarie per violazione codice della strada. si rileva inoltre che, l Ente nel triennio , ha accertato per sanzioni amministrative codice della strada euro e che la riscossione è di euro è di circa il 34%. Tale situazione evidenzia, una scarsa attenzione alla riscossione della suddetta risorsa ovvero una sovrastima della entrata di che trattasi, con le inevitabili ripercussioni negative sul mantenimento degli equilibri di bilanci futuri Recupero evasione tributaria Dall esame del presente punto si evince che l Ente accerta e riscuote euro per recupero evasione TARSU. Tuttavia tale risorsa non si rinviene nella relazione dell Organo di revisione (pag. 17) nè dalle scritture contabili. Si chiedono chiarimenti in merito a tale tipologia di entrata. 1.7 Gestione dei residui Dal prospetto movimentazione nell anno 2008 dei soli residui attivi costituiti in anni precedenti il 2004, si rileva una elevata partita residuale ai titoli I e III antecedente l esercizio 2004 ed una scarsissima riscossione. Occorre quindi accertare, anche in relazione a quanto suggerisce il principio contabile n. 3, l effettiva possibilità di riscossione dei residui attivi di vecchia formazione, verificando anno per anno la relativa prescrizione o rischio di prescrizione, ovvero i provvedimenti adottati per la eventuale interruzione dei termini prescrittivi, nonché ogni altra azione intrapresa dall Amministrazione. Inoltre dal prospetto analisi anzianità dei residui passivi, si rileva una elevata partita residuale al titoli I antecedente l esercizio 2004, che incide per circa il 62% sul totale degli omologhi alla fine dell esercizio 2007, in merito ai quali si chiede di indicare a che cosa si riferiscono. 5

6 1.8 Debiti fuori bilancio evoluzione debiti fuori bilancio Dall esame congiunto dei prospetti, si rileva che il comune di Soverato, nel triennio 2006/2008 ha riconosciuto debiti fuori bilancio per euro Tale situazione evidenzia che l Ente ha in essere contenzioso che inevitabilmente provoca debiti fuori bilancio. In particolare per l esercizio 2008 i suddetti debiti costituiscono circa il 4% del totale delle spese correnti impegnate. Si rileva inoltre, che l Ente alla chiusura dell esercizio ha debiti fuori bilancio ancora da riconoscere per euro ,52 contrariamente a quanto affermato dall Organo di revisione nella parte prima, punto 20 e 20.b del questionario, dove si confermava altresì l attestazione, della inesistenza di debiti fuori bilancio al , da parte dei responsabili dei servizi. Si chiede di indicare, se l Amministrazione Comunale per il finanziamento dei debiti fuori bilancio da riconoscere ha costituito un apposito stanziamento. 6. Rispetto del patto di stabilità Si chiede di indicare l ammontare degli impegni per spese di investimenti effettuati alla data del 22/08/ Spese per il personale La Spesa per il personale impegnata nel 2008 dal Comune di Soverato, non rientra (come già affermato dall Organo di revisione) nei limiti di cui all art. 1, comma 557 della legge 296/2006 e successive modifiche ed integrazioni. Al punto 7.4 del questionario l Organo di revisione, in merito all aumento della spesa per il personale per l anno 2008 ha dichiarato di aver provveduto all accertamento delle motivazioni e alla verifica della sussistenza delle condizioni che consentono la deroga al principio della riduzione della spesa, ai sensi dell art. 3 comma 120, della legge 244/ Imposta comunale sugli immobili Dall esame del prospetto 8.1 del questionario, si evidenzia una sopravvalutazione dell accertamento ICI 2008, tenuto conto del gettito ordinario euro ,00, al netto del minor gettito per abitazione principale, certificato dall Ente in euro , sia rispetto all accertamento dell esercizio 2006 euro ,00, comprensivo di ICI per abitazione principale, che di quello del 2007 pari ad euro ,00, comprensivo di ICI per abitazione principale. Si chiede di specificare quale variazione sia intervenuta nel corso del 2008 tale da determinare il rilevato maggior accertamento ICI rispetto al biennio precedente. Inoltre dall esame del prospetto si evidenzia che il Comune ha certificato come minor gettito ICI anno 2008 un importo pari ad euro ,48 a titolo di compensazione. Tuttavia, dal sito del Ministero Interno - Finanza locale, si rileva che 6

7 in sede di rideterminazione del minor gettito ICI 2008, il Comune di Soverato risulta destinatario di trasferimenti compensativi per euro ,67, inferiori a quanto certificato dal Comune medesimo per il 2008 (euro ,48). Da ultimo si chiede di indicare, relativamente al triennio 2006, 2007 e 2008 gli accertamenti e le riscossioni totali distinte per: abitazioni principali (al netto delle detrazioni); abitazioni assimilate (al netto delle detrazioni); altri fabbricati aree fabbricabili terreni agricoli. Inoltre bisogna indicare: l attività intrapresa dall Ente per l emersione delle mancate dichiarazioni ICI (sia ordinarie che prima casa /tipologie assimilate); le modalità di individuazione dei casi di detrazione assimilata alla prima casa, specificando quale provvedimento comunale abbia formalmente disciplinato la suddetta detrazione. 10 Verifiche sul conto del patrimonio Premesso che, alla Sezione I del questionario, l Organo di revisione ha evidenziato che il conto del patrimonio non rappresenta compiutamente la situazione patrimoniale e finanziaria del Comune, mancando anche l aggiornamento dell inventario, si rileva che: a) tra le passività non vi è corrispondenza con la consistenza al 31/12/2008 fra i debiti di finanziamento di cui al presente punto (euro ) e il valore dell indebitamento riportato nel relativo prospetto punto 4 del questionario ( migliaia di euro); b) tra i debiti per anticipazione di cassa riportati nel conto del patrimonio (euro ,00) e quanto riportato nel questionario al punto (euro ,25). Considerato in FATTO E D I R I T T O Alla data odierna non è pervenuta alcuna risposta da parte dell Amministrazione, per cui alla luce degli esiti istruttori, si confermano la ragioni di criticità già segnalate in ordine ai seguenti aspetti: Tardiva approvazione del Rendiconto 2008, rispetto al termine di legge del 30 Aprile 2009; Parziale adempimento a quanto deliberato con pronuncia n. 266/08; 7

8 Assenza di vincolo per spese di investimento nell avanzo di amministrazione per residui passivi derivanti da indebitamento già perfezionato ed eliminati; Mancata attuazione di quanto richiesto dall art. 18 del D.L. n. 112/2008; Mancato avviamento delle procedure per dare esecuzione all art. 13 del D.L. 223/2006, convertito in legge n. 248/2006; Assenza di conto patrimoniale rappresentativo della situazione patrimoniale e finanziaria dell Ente ed assenza di inventario aggiornato (ultimo aggiornamento: anno 2000); Risultato di amministrazione integralmente libero; Reiterato ricorso ad anticipazione di tesoreria per giorni 365 e non interamente rimborsata a fine esercizio. Non corretta la rilevazione della stessa nelle scritture contabili; Appostazione contabile del contributo permesso di costruire; Assenza di provvedimento formale di destinazione dell entrata per sanzioni amministrative violazione C.d.S. e scarsa riscossione della suddetta risorsa; Non si rinviene, dalla relazione dell organo di revisione e dalle scritture contabili, l entrata per recupero evasione TARSU; Presenza di significative partite residuali, anche remote; Presenza consistente di debiti fuori bilancio ( 4% delle spese correnti impegnate) riconosciuti nel corso dell esercizio finanziario 2008, ed ulteriori passività ancora da riconoscere. Mancato rispetto del limite di cui all art. 1 comma 557 della legge 296/2006 (e successive modifiche ed integrazioni), con contestuale accertamento delle motivazioni che consentivano la deroga al principio di riduzione della spesa di che trattasi; Sovrastima accertamento ICI 2008; importo ICI certificato, a titolo di compensazione, superiore a quanto rideterminato dal Ministero Interno-Finanza locale; Inattendibilità dei dati riportati nel conto del patrimonio ora all esame, in ordine ai debiti di finanziamento ed all anticipazione di tesoreria, per mancata compiuta rappresentazione delle risultanze gestorie dell Ente. D E L I B E R A In funzione del controllo intestato alla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, al fine della verifica della sana gestione finanziaria degli enti locali, di segnalare al Consiglio Comunale di Soverato: l esistenza delle criticità siccome analiticamente rilevate sopra; la esigenza della tempestiva comunicazione a questa Sezione delle misure 8

9 conseguenziali adottate, per come stabilito dall art. 1, comma 168 della Legge 23 dicembre 2005, n O R D I N A L invio della presente delibera al Consiglio Comunale di Soverato. Così deciso nella camera di consiglio del 19 e 23 febbraio IL PRESIDENTE F.F. relatore (Dott. Giuseppe GINESTRA) Depositata in Segreteria il 2 MARZO 2010 Il Direttore della Segreteria (Dr. Antonio LEONE) 9