Deliberazione n. 22/2009/PRSE

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1 Deliberazione n. 22/2009/PRSE REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: Mario Scano Maria Paola Marcia Valeria Mistretta Lucia d Ambrosio Valeria Motzo Presidente Consigliere I referendario I Referendario I Referendario (relatore) nella camera di consiglio del ; Visto l articolo 100 comma 2 della Costituzione; Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato con R.D. 12 luglio 1934, n e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 gennaio 1978 n. 21, recante le norme di attuazione dello Statuto speciale per la Sardegna e il decreto legislativo 9 marzo 1998 n. 74; Visto l articolo 1, commi 166 e seguenti, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Legge finanziaria 2006); Vista la deliberazione della Sezione Regionale di Controllo per la Regione Autonoma della Sardegna n. 128/2008 del , già trasmessa agli Organi di revisione e alle autorità del Comune; Visto il decreto del Presidente della Sezione, n. 6 del 7 ottobre 2008, con il quale al I Referendario Valeria Motzo è stata assegnata l istruttoria concernente il questionario relativo al Comune di TEMPIO PAUSANIA; Vista la nota n. 1190/E1 del , con la quale il magistrato istruttore ha deferito la relazione istruttoria per la discussione collegiale;

2 Vista l ordinanza n. 16 del con la quale il Presidente della Sezione del controllo ha convocato la Sezione stessa, in camera di consiglio, in data odierna; Udito il relatore, I Referendario Valeria Motzo; C O N S I D E R A T O 1. L art. 1, commi 166 e 167, della legge n. 266 del 2005 (legge finanziaria per l anno 2006) ha previsto, a carico degli Organi di revisione degli enti locali, l obbligo di trasmettere alla Corte dei conti una relazione sul bilancio di previsione e una relazione sul rendiconto, formulate sulla base dei criteri e delle linee guida definiti dalla stessa Corte. L attribuzione alla Corte dei conti di tale funzione di controllo tende a potenziare il quadro delle misure necessarie per garantire la stabilità dei bilanci ed il rispetto del patto di stabilità interno, per finalità di tutela dell unità economica della Repubblica e di coordinamento della finanza pubblica, ed implica il riconoscimento alla medesima di un fondamentale ruolo di verifica, con funzione di incentivazione e propulsione di processi di miglioramento, del rispetto, da parte degli Enti Locali, degli obbiettivi di razionalizzazione e contenimento della spesa fissati dal legislatore. La gravità delle irregolarità, pertanto, dovendo essere valutata in funzione della salvaguardia degli equilibri di bilancio, deve involgere sia la verifica del rispetto degli obiettivi annuali del patto di stabilità interno, dell osservanza dei limiti all indebitamento, ex art. 119 Cost., e del rispetto delle limitazioni previste in materia di spese per il personale, sia l emersione di comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria dell ente. 2. Nella relazione avente ad oggetto il rendiconto 2007 del Comune di TEMPIO PAUSANIA ( abitanti) l Organo di revisione ha attestato l insussistenza di gravi irregolarità contabili. 3. Peraltro, al termine di un primo esame della relazione inviata, si è reso necessario chiedere all Organo di revisione contabile alcuni chiarimenti. 4. Le giustificazioni fornite con nota del non hanno consentito di superare le criticità emerse nella relazione in questione e, pertanto, con note del prot. n. 621/cqc e del prot. n. 957/cqc si è chiesto al Sindaco e all Organo di revisione contabile di fornire integrazioni e ulteriori chiarimenti sui seguenti aspetti: presenza di organismi partecipati dal Comune che hanno chiuso l esercizio 2007 con una perdita d esercizio:

3 CARNI GALLURA SRL, partecipata al 51%, Euro ; CONSORZIO ZIR, partecipato al 6,78%, Euro ,99; SIIT SRL, partecipata al 100%, ha richiesto gli interventi di cui all art del c.c.. Ciò ha comportato che l Ente, nel corso dell esercizio 2007, ha dovuto destinare la somma di Euro per la copertura di disavanzi maturati dagli organismi partecipati. mancanza di un inventario aggiornato (ultimo aggiornamento risalente all anno 1998) in contrasto con quanto previsto dall art. 230 comma 7 del TUEL n. 267/2000 che impone un aggiornamento annuale degli inventari; elevata consistenza dei residui attivi e passivi pari: i primi al 123,79% del totale degli accertamenti di competenza e i secondi al 133,40% del totale degli impegni di competenza; risultato economico d esercizio negativo non coincidente con la variazione del netto patrimoniale. Si registra un peggioramento rispetto all esercizio 2006 che già presentava un risultato di segno negativo. 5. L Ente, con note dell 11 e del 15 giugno 2009 ha affermato che: in relazione ai residui attivi del titolo IV, trattasi di somme che la Regione deve ancora accreditare per cui i ritardi non sarebbero da imputare al Comune; in relazione ai residui passivi, riteniamo siano una diretta conseguenza di quanto detto per i residui attivi; vi è coincidenza tra il risultato economico e la variazione del patrimonio netto in quanto al primo, pari ad Euro ,93, deve essere aggiunta una variazione in aumento pari ad Euro ,54 determinata dal reinserimento di un credito relativo ad esercizi pregressi pari ad Euro ,98 e dalla riduzione dei debiti per un importo pari ad Euro 4.224,56. La somma algebrica ( , ,54) pari ad Euro coincide con la variazione del patrimonio netto. 6. Tuttavia, alla luce delle giustificazioni fornite, permangono inalterate le seguenti ulteriori irregolarità: alcune delle società partecipate hanno chiuso l esercizio 2007 con una perdita d esercizio:

4 CARNI GALLURA SRL, partecipata al 51%, Euro ; CONSORZIO ZIR, partecipato al 6,78%, Euro ,99; SIIT SRL, partecipata al 100%, ha richiesto gli interventi di cui all art del c.c.. Ciò ha comportato che l Ente, nel corso dell esercizio 2007, ha dovuto destinare la somma di Euro per la copertura di disavanzi maturati dagli organismi partecipati. La mancanza di un efficace governance delle società partecipate deve essere espressamente segnalata al Consiglio comunale affinché lo stesso possa valutare l adozione di interventi correttivi, quali, ad esempio, la creazione di un sistema di indirizzo, controllo e valutazione dell attività e dei risultati degli organismi partecipati o la previsione e predisposizione di un sistema di reporting periodico all Amministrazione comunale, da parte di ciascun organismo partecipato, sull andamento della propria gestione economica, finanziaria e patrimoniale; la mancanza di un inventario aggiornato (ultimo aggiornamento risalente all anno 1998) in contrasto con quanto previsto dall art. 230 comma 7 del TUEL n. 267/2000 che impone un aggiornamento annuale degli inventari; il risultato economico d esercizio è pari ad Euro Si registra un peggioramento rispetto all esercizio 2006 che già presentava un risultato di segno negativo pari ad Euro I profili critici evidenziati al punto n.6 impongono a questa Sezione l adozione di una specifica pronuncia ai sensi e per gli effetti di cui all art. 1 comma 168 della L. n. 266/2005, attesa la necessità che l Ente adotti ogni conseguente misura correttiva finalizzata a garantire il rispetto e la tutela della sana e regolare gestione finanziaria. 8. Pertanto, alla luce delle attestazioni provenienti dall Organo di revisione, dei chiarimenti acquisiti dallo stesso e delle finali risultanze dell esame istruttorio effettuato con riferimento al questionario concernente il conto consuntivo per l esercizio 2007, richiamando, altresì, la funzione di controllo intestata alla Corte dei conti sull adozione, da parte dell Ente locale, delle necessarie misure correttive D E L I B E R A

5 di segnalare al Comune di TEMPIO PAUSANIA le criticità sopra evidenziate invitando il predetto Ente ad adottare le necessarie misure correttive. O R D I N A che copia della presente deliberazione sia trasmessa al Sindaco, al Consiglio Comunale e all Organo di revisione economico-finanziario dell Ente. Così deliberato nella Camera di consiglio del Il Relatore Valeria Motzo Il Presidente Mario Scano Depositata in Segreteria il Il Dirigente Giuseppe Mullano