REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA

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1 Deliberazione n. 588/2009 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA Presidente Sezione Martino COLELLA Presidente Consigliere Giuseppe GINESTRA, relatore Componente Consigliere Vittorio CIRO CANDIANO Componente Consigliere Anna BOMBINO Componente Consigliere Quirino LORELLI Componente Primo referendario Natale LONGO Componente nell adunanza pubblica del 20 ottobre 2009 Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214; Vista la legge 21 marzo 1953, n. 161; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20; Vista la deliberazione delle Sezioni riunite della Corte dei conti n. 14/2000 del 16 giugno 2000 che approva il Regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti e successive modificazioni; Vista la legge 5 giugno 2003, n. 131; Visto il Testo Unico sull ordinamento degli enti locali, approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000, n.267; Visto l art. 1, commi 166 e 167, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006); Vista la deliberazione n. 6/AUT/2009/INPR resa il 23 aprile 2009 dalla Sezione delle Autonomie della Corte dei Conti, con la quale sono state approvate le Linee guida ed i questionari per la Relazione sul Bilancio di previsione 2009, secondo le disposizioni sugli Enti locali contenute nella legge 23 dicembre 2005 n. 266 (Legge finanziaria 2006); Visto le note prot. n. 2805/P/10 e 2805/P/10-1 dell 11/06/2009 con le quali veniva comunicato, rispettivamente, all Organo di revisione al Sindaco del Comune di Soverato, l avvio dell istruttoria di questa Sezione regionale di controllo in ordine al Bilancio di previsione 2009; Vista la risposta del Comune di Soverato, a firma del legale rappresentante Mod. 8/R

2 dell Ente, pervenuta con nota n del 16 settembre 2009; Vista l ordinanza n. 21/2009 con la quale il Presidente della Sezione regionale di controllo ha convocato la stessa per l adunanza odierna; Intervenuto l Assessore; Udito il relatore, Consigliere Giuseppe GINESTRA; Ritenuto in F A T T O Pervenuta in data 30 giugno 2009 la Relazione redatta dall Organo di revisione del Comune di Soverato sul Bilancio di previsione 2009, la Sezione, rilevato preliminarmente che l Organo di revisione ha certificato di non aver rilevato gravi irregolarità contabili, tali da incidere sul Bilancio di previsione 2009, la cui impostazione è tale da rispettare gli equilibri di bilancio, ha preso atto di quanto attestato dall Organo di revisione relativamente ai seguenti aspetti: a) rispetto del Patto di stabilità interno per il triennio , come risulta dal prospetto allegato al Bilancio di previsione; b) mancata conclusione di operazioni di cartolarizzazione nell ultimo quinquennio; c) rispetto dei limiti di indebitamento (art. 204 T.U.E.L), nonchè delle previsioni di cui all art. 119 della Costituzione; d) mancata utilizzo del leasing immobiliare in costruendo per la realizzazione di opere; e) mancata conclusione di operazioni di finanza derivata; f) riconoscimento di debiti fuori bilancio nell esercizio 2008 che prevedano il ripiano esteso a più esercizi e assenza di stanziamenti per il finanziamento di debiti ancora non riconosciuti e altre passività potenziali probabili; g) partecipazioni in società, aziende, etc con quote superiori al 10%, e comunque di società cui sono stati affidati direttamente servizi pubblici locali, che abbiano prodotto perdite di esercizio negli ultimi tre esercizi approvati; h) non ricorre la fattispecie per dare attuazione all art. 13 D.L. 223/2006 convertito in legge 248/2006; i) assenza di nuovi affidamenti di servizi pubblici a rilevanza economica a far data dal 25 giugno 2008 (art. 23 bis D.L. 112/2008, convertito in legge n.133/2008); j) adozione del piano triennale per il contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture (art. 2, comma 594, legge finanziaria 2008); k) mancata riduzione della spesa per il personale, siccome previsto dall art. 1, comma 557 legge finanziaria 2007 (come integrato dall art. 76, comma 1, della legge 133/2008); l) mancata riduzione della spesa per la contrattazione integrativa; 2

3 m) quantificazione del minor gettito ICI per l abitazione principale coerente con il minor gettito accertato per l anno 2008; n) assenza di variazione in aumento delle aliquote di tributi locali (ad eccezione della TARSU), per come previsto dall art. 1, comma 7, del D.L. 93/2008, convertito in legge n. 126/2008; o) approvazione consiliare del programma relativo al conferimento degli incarichi esterni, previsto dall art. 42, comma 2 lett.b), del TUEL, ai sensi dell art.3, comma 55,legge finanziaria 2008 (e s.m.i); p) indicazione, nel bilancio di previsione 2009 del limite massimo della spesa per incarichi di collaborazione; a) possesso di beni immobili suscettibili di alienazione o valorizzazione, in ordine ai quali l Ente ha adottato il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per come previsto dall art. 58 del D.L. 112/2008, convertito in legge 133/2008. Successivamente, con note Prot. n. 2805/P/10-4 e 2805/P/10-5 del 18 agosto 2009 il Magistrato istruttore, in esito all esame del questionario trasmesso dall Organo di revisione del Comune di Soverato e dei documenti contabili dell Ente, ha formulato osservazioni in ordine a quanto segue: Preliminarmente si rileva che a tutt oggi non risulta adottato ne trasmesso a questa Sezione il regolamento per il conferimento di incarichi esterni, così come previsto dall art. 3 comma 57, legge n. 244/2007 (legge finanziaria 2008). SEZIONE PRIMA Domande preliminari Punto 9 Occorre sapere se la delibera di riconoscimento debiti fuori bilancio dell esercizio 2008, sia stata debitamente trasmessa alla competente Procura regionale della Corte dei Conti. Punto 10 Occorre riferire in ordine all eventuale situazione debitoria nei confronti del Commissario per l emergenza ambientale per la somministrazione del servizio smaltimento rifiuti. Nell ipotesi positiva, specificare le iniziative intraprese dall Ente, indicando altresì le previsioni di spesa relative ai predetti debiti. Punto 15 L Organo di revisione afferma che, nelle previsioni di bilancio 2009, la spesa per il personale non è stata ridotta ai sensi dell art. 1, comma 557 della legge 266/2006 come integrato dall art. 76, comma 1, D.L. 112/2001, convertito in l. n. 133/

4 Punto 16 Similmente al punto di cui sopra, l Ente non ha ridotto la spesa per la contrattazione integrativa così come previsto dall art. 76, comma 5 del D.L. 112/2008 convertito in L. 133/2008, per il quale, al fine del rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, gli Enti sottoposti al patto di stabilità interno, devono assicurare la riduzione dell incidenza percentuale delle spese del personale, rispetto al complesso delle spese correnti, con particolare riferimento alle dinamiche di crescita della spesa per contrattazione integrativa. SEZIONE SECONDA 1.1 verifica equilibrio situazione corrente Dai prospetti in esame si rileva un perfetto pareggio di bilancio di parte corrente. Tale pareggio però è dominato dalla consistente partita delle entrate aventi carattere eccezionale e non ripetitivo, quali contributo permesso a costruire, recupero evasione tributaria ecc. Si chiede inoltre di specificare l allocazione in bilancio dell entrata per trasferimento del minor gettito ICI abitazione principale. 1.2 Entrate e spese avente carattere non ripetitivo Occorre trasmettere il prospetto delle entrate e spese correnti avente carattere non ripetitivo, debitamente compilato in ogni parte, atteso che l Ente ha tale tipologia di entrate. 1.3 Verifica dell equilibrio della situazione in conto capitale Il Comune di Soverato anche per l esercizio 2009 iscrive in bilancio, per il terzo anno consecutivo, l imposta di scopo prevista dall art. 1 commi 145 e seguenti della legge finanziaria Si chiede di riferire sullo stato di avanzamento dei lavori relativi alle opere pubbliche individuate dallo specifico regolamento comunale e finanziate, sin dal 2007, con l imposta di che trattasi, al fine di verificare il ricorrere delle condizioni di cui al comma 151 del predetto articolo 1 della legge finanziaria Risultato di amministrazione Il risultato di amministrazione risulta totalmente libero, contrariamente a quanto stabilisce l art. 187, comma 1 del TUEL che precisa la distinzione, al fine del successivo utilizzo, dello stesso. Tali vincoli di destinazione permangono anche se l avanzo non è capiente a sufficienza o è negativo. 3 Verifica della capacità dell indebitamento Come già rilevato in sede di esame del rendiconto 2007, l evoluzione dell indebitamento dell Ente, in particolare la consistenza finale dell esercizio 2007, ed ovviamente quella iniziale dell esercizio 2008, non coincide con quanto riportato nel 4

5 conto patrimoniale passivo dell esercizio finanziario Ne consegue l errata prospettazione dell indebitamento dell Ente sia per l esercizio in esame che di quelli futuri. 5. Rispetto del patto di stabilità interno Si chiede di trasmettere l apposito prospetto di cui al comma 12 dell art. 77 bis della legge 133/2008, che non risulta allegato al bilancio di previsione (già in possesso di questa Sezione) e dal quale si evince la portata dei flussi di cassa relativi alla gestione degli investimenti- entrata e spesa-, nonché le riscossioni e le concessioni di crediti. 6. Spese per il personale Dall esame del questionario, così come dichiarato dall Organo di revisione nella sezione prima del questionario, si rileva il mancato contenimento della spesa del personale per come previsto dall art. 1 comma 557, legge finanziaria 2007 (come modificato dall art. 76 legge n. 133/2009). Infatti la spesa per il personale prevista per l esercizio finanziario 2009 è aumentata rispetto a quella del 2008, quale annualità che l Ente ha considerato come riferimento per la riduzione della stessa. Considerato in D I R I T T O Alla luce degli esiti istruttori, permangono motivi di osservazione e criticità in ordine ai seguenti aspetti: Ai fini del corretto agire amministrativo, il regolamento e il programma per l affidamenti di incarichi di consulenza, ricerca, studio e collaborazione, sono da considerare un presupposto di legittimità. Il Comune di Soverato, in sede di Consiglio comunale, ha approvato solamente i criteri generali, ai quali la Giunta dovrà attenersi nell approvazione del regolamento, ma non anche quest ultimo, posto che esso non risulta pervenuto al previsto controllo di questa Sezione; Pur prendendo positivamente atto della proposta, da parte dell Ente, di un piano di estinzione per regolarizzare la propria posizione debitoria nei confronti del Commissario per l emergenza ambientale (tariffe conferimento RSU), si invita comunque l Ente, al fine di non compromettere i futuri equilibri finanziari, a stanziare in maniera adeguata e prudenziale, partitamente per ciascun esercizio e sin dalla fase previsionale, quanto dovuto al predetto commissario (in quanto scaturente da obbligazioni già perfezionate), atteso che il servizio RSU risulta essere servizio essenziale, i cui oneri rivestono carattere continuativo ed imprescindibile. In ordine, infine, al piano di rateizzazione già deliberato dall Ente, che risulta 5

6 garantito da delega di pagamento al Tesoriere fino al 30 luglio 2011, si osserva che l art. 206 del d. lgs n. 267/2000, dispone espressamente la possibilità della delega al fine di garantire solo il pagamento delle rate ammortamento mutui e dei prestiti, e non anche per il pagamento di altre tipologie di spesa (cfr. da ultimo parere di questa Sezione di controllo n. 153/2008). Si richiama, infine l attenzione di codesta Amministrazione comunale sulla circostanza che il legislatore ha sempre prestato particolare attenzione alla correntezza dei pagamenti effettuati dalle Pubbliche amministrazioni, prevedendo espressamente, anche di recente (vd. Art. 9, comma 2, del d.l. 78/2009, convertito nella legge 109/2009), per il funzionario che adotta provvedimenti di spesa l obbligo dell accertamento preventivo sulla compatibilità dei pagamenti medesimi con gli stanziamenti di bilancio e le regole di finanza pubblica, escludendo che gli Enti facciano ricorso ad altre forme di garanzia non espressamente previste dalla normativa vigente. L Amministrazione comunale di Soverato non ha idoneamente dimostrato il contenimento della spesa per il personale nel 2009, atteso che la spesa sostenuta negli esercizi precedenti (2008 e 2007) ha di fatto esorbitato l importo del 2004, né sono state motivate, in sede di chiarimenti, le ragioni della maggiore spesa, con l eventuale ricorso alla deroga prevista dall art. 3 comma 120 della legge 244 del L Amministrazione, inoltre, avrebbe dovuto operare anche la riduzione della spesa per la contrattazione integrativa. La diminuzione della medesima (che presenta evidentemente caratteristiche di maggiore flessibilità) assume un carattere di (immediata) obbligatorietà per quanto attiene alla riduzione dell incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti, dovendo assicurarsi cumulativamente il rispetto delle condizioni poste e dall art. 3 comma 557 della L.F (nel testo modificato) e dall art. 76, 5 comma, del D.L. n. 112/2008 convertito nella L. n. 133/2008. l utilizzo, ai fini della copertura di spese correnti a carattere ripetitivo, di entrate eccezionali costituisce sintomo di criticità che, pur non avendo conseguenze sugli equilibri in fase di predisposizione del bilancio di previsione, può alterarne la stabilità nel corso della gestione. La Sezione, quindi, invita l Ente ad un costante monitoraggio delle entrate di che trattasi, adottando, ove necessario, i dovuti provvedimenti di riequilibrio. Ciò è reso vieppiù opportuno in relazione alla consistente esposizione debitoria dell Ente nei confronti del Commissario per l emergenza ambientale. Mancata ripartizione dell avanzo di amministrazione esercizio 2008, in sede di approvazione del medesimo esercizio, per permetterne il corretto successivo utilizzo nell ambito del bilancio di previsione La Sezione ribadisce pertanto che nella relazione al rendiconto, l ente debba dettagliare e motivare la suddivisione del risultato di amministrazione rilevato, motivando le ragioni dei 6

7 fondi vincolati nonché l effettiva esigibilità ed utilizzabilità dell avanzo medesimo; Mancata attendibilità della consistenza dei mutui, in relazione all esercizio 2007; Preso atto che il Comune di Soverato dichiara la coerenza del saldo finanziario obiettivo 2009/2011 con il saldo finanziario misto 2007, tuttavia in assenza dell allegato A/09/C, espressamente richiesto al fine di un effettivo riscontro (poichè dallo stesso si possono evincere le entrate correnti previste con la correlata spesa e il flusso di cassa sia in entrata che in uscita della gestione di investimenti), la Sezione si riserva di verificare l effettivo rispetto del patto di stabilità 2009 in sede di esame del rendiconto del medesimo esercizio. D E L I B E R A In funzione del controllo intestato alla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, al fine della verifica della sana gestione finanziaria degli enti locali, previsto dalla legge n. 131/2003, di segnalare al Consiglio Comunale di Soverato: la sussistenza delle inadempienze e ragioni di criticità siccome analiticamente rilevate sopra; l obbligo della tempestiva comunicazione a questa Sezione delle misure consequenziali eventualmente adottate, per come stabilito dall art. 1, comma 168 della Legge 23 dicembre 2005, n.266. O R D I N A L invio della presente delibera al Sindaco ed al Consiglio Comunale di Soverato. Così deciso nella Camera di consiglio del 20 ottobre Relatore (Cons. Giuseppe GINESTRA) Il Presidente (Dott. Martino COLELLA) Depositata in Segreteria il 20/10/2009 Il Direttore della Segreteria (Dr. Antonio LEONE) 7