REGOLAMENTO DEL CORSO DI DOTTORATO IN SCIENZE DELLA TERRA Bozza del 15 luglio 2015

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1 REGOLAMENTO DEL CORSO DI DOTTORATO IN SCIENZE DELLA TERRA Bozza del 15 luglio 2015 ARTICOLO 1 - FINALITÀ Il Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze della Terra è istituito al fine di preparare esperti di alta qualificazione scientifica nel campo delle geoscienze, che siano in grado di svolgere ricerca originale, di valorizzarne i risultati e di favorire e gestire l'innovazione nel settore. Il corso si conforma alle disposizioni della vigente normativa nazionale e di Ateneo in materia. Il Dipartimento di Scienze della Terra garantisce, compatibilmente con le risorse di cui è dotato, la possibilità di svolgere l'attività di ricerca in tali tematiche nonché in aree multidisciplinari in cui metodi e tecniche delle geoscienze rivestano un ruolo fondamentale. ARTICOLO 2 ISTITUZIONE Il Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze della Terra è istituito dall Università di Pisa secondo le procedure previste dalla vigente normativa nazionale e di Ateneo in materia e afferisce amministrativamente al Dipartimento di Scienze della Terra. Tutti i settori scientifico-disciplinari di Scienze della Terra, GEO/01-12, sono attinenti al Corso. Il Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze della Terra non si articola in curriculum. ARTICOLO 3 - ORGANI DEL CORSO DI DOTTORATO Sono organi del Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze della Terra, individuati come previsto dal Regolamento di Ateneo: il Collegio dei Docenti del Corso di Dottorato (di seguito Collegio), il Coordinatore del Corso di Dottorato (di seguito Coordinatore). Il Coordinatore si avvale della collaborazione di un Vice Coordinatore designato ai sensi del regolamento suddetto. Il Coordinatore e il Vice Coordinatore sono nominati con decreto del Rettore. I compiti del Collegio sono individuati come previsto dal Regolamento di Ateneo. Inoltre il Collegio: - valuta l ammissibilità di procedure di co-tutela per dottorandi in convenzione con atenei stranieri; - disciplina le attività formative fruibili dai dottorandi ai fini della loro formazione; - nomina per ciascun dottorando il tutore e gli eventuali cotutori. ARTICOLO 4 - ESAME DI AMMISSIONE L ammissione al Corso di Dottorato in Scienze della Terra è disciplinata dal bando di concorso, dalla normativa vigente normativa nazionale e di Ateneo in materia. Le prove di ammissione si attengono ai seguenti criteri di valutazione e punteggi minimi per il superamento delle stesse: Valutazione del Curriculum e del Progetto di Ricerca. Il curriculum presentato dal candidato secondo le modalità indicate dal bando deve riguardare il percorso formativo universitario e non, le esperienze professionali e di ricerca corredato, eventualmente, da ogni documento il candidato ritenga utile ai fini della valutazione del curriculum stesso. Il progetto di ricerca dovrà essere prodotto in versione sintetica in sede d iscrizione al concorso e sarà illustrato durante il colloquio così da far emergere la capacità progettuale del candidato. Il progetto può essere compilato anche in lingua inglese e deve comprendere: titolo, obiettivi, eventuali collaborazioni, stato dell arte, articolazione della ricerca (nella durata dei 3 anni), prodotti e risultati attesi, costi ed eventuale indicazione delle fonti di finanziamento previste. E opportuno allegare alla documentazione almeno una lettera di presentazione del candidato. Punteggio minimo: 20 su 30

2 Colloquio: è prevista la verifica delle conoscenze e dell attitudine alla ricerca del candidato, dell apertura a svolgere esperienze all estero e sui propri interessi all approfondimento scientifico oltre alla discussione del curriculum e del progetto di ricerca. Durante lo svolgimento del colloquio sarà verificata la conoscenza lingua inglese. Punteggio minimo: 45 su 70 ARTICOLO 5 - ARTICOLAZIONE DEL CORSO DI DOTTORATO L'attività di ricerca, da svolgere sotto la guida del tutore di cui al successivo Artart. 6, è rivolta alla preparazione di una tesi scritta che costituisce l'obiettivo principale del Corso di dottorato. La tesi dovrà documentare un lavoro ampio e organico, e dovrà contenere risultati originali di adeguato livello scientifico. Il Corso di Dottorato promuove attività didattica, seminariale e di laboratorio finalizzata alla formazione dei dottorandi. Gli insegnamenti vertono su aspetti avanzati delle discipline di competenza del Corso e di altre discipline strettamente connesse. Insegnamenti tenuti in scuole avanzate in Italia e all'estero e che prevedano una valutazione finale possono essere equiparati a quelli di cui sopra, previa autorizzazione del Collegio. ARTICOLO 6 - NOMINA DEL TUTORE Il Collegio nomina per ciascun dottorando un tutore individuato tra i professori e i ricercatori delle Istituzioni coinvolte nel Dottorato. Il Collegio può nominare per ciascun dottorando uno o più co-tutori tra il personale appartenente ai Soggetti Esterni, pubblici e privati, coinvolti nel Dottorato. Tali assegnazioni possono essere modificate con delibera del Collegio. ARTICOLO 7 AMMISSIONE AGLI ANNI SUCCESSIVI In riferimento a quanto disposto dal Regolamento di Ateneo l ammissione al secondo anno e al terzo anno avviene nel rispetto della seguente procedura entro la fine dell anno di corsocorso: - Redazione redazione da parte del dottorando di una relazione complessiva sull attività svolta controfirmata dal tutore; - Acquisizione acquisizione di un giudizio da parte del tutore che esprime un parere sull ammissione all anno successivo; - Presentazione presentazione dell attività svolta in un seminario pubblico. Il Collegio verifica il rispetto della predetta procedura da parte di ogni dottorando. In caso di giudizio negativo nella verifica annuale è disposta l'esclusione dal corso, con disposizione del dirigente competente adottata su delibera motivata del Collegio. La borsa eventualmente erogata cessa dalla data della verifica con esito negativo svolta nel rispetto dei termini previsti dai regolamenti ARTICOLO 8 AMMISSIONE E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE Le modalità di ammissione all esame finale e il suo svolgimento seguono quanto disposto dal Regolamento di Ateneo sul Dottorato di Ricerca. L ammissione del dottorando all esame finale è deliberata dal Collegio sulla base del seminario, della relazione particolareggiata sulle attività formative seguite di didattica e sulle attività di ricerca complessivamente svolte nei tre anni e del parere del tutore. La tesi di Dottorato dovrà essere redatta in lingua inglese con riassunto esteso in italiano. La composizione della Commissione per l'esame finale e la procedura per la sua nomina sono regolate dal Regolamento di Ateneo per il Dottorato di Ricerca.

3 ARTICOLO 9 - ATTIVITÀ PRESSO ALTRE UNIVERSITÀ O ENTI DI RICERCA ITALIANI O STRANIERI L'attività di ricerca dei dottorandi viene svolta nelle strutture di ricerca del Dipartimento di Scienze della Terra e in quelle di Enti di Ricerca o di altre Istituzioni convenzionate con il Dipartimento di Scienze della Terra o con l'università di Pisa. Nell'interesse della propria attività di ricerca, è fortemente consigliato per ogni dottorando beneficiario di borsa ha l obbligo di effettuare un soggiorno di ricerca all'estero per un periodo non inferiore ai quattro mesi e non superiore ai diciotto mesi, salvo diversa indicazione prevista dal bando di ammissione 1. 1) LEGITTIMITA : tale obbligo non è prevista né dalla normativa né da quella di ateneo. Il regolamento è una fonte gerarchicamente inferiore che non può essere più penalizzante di quella generale. Riformulare pertanto il comma in modo che tale requisito diventi elemento premiante come di fatto è considerato che non vi è una sanzione in caso di non effettuazione del periodo. Il dottorando deve chiedere al Coordinatore e al tutore l'autorizzazione a effettuare periodi di soggiorno presso Istituzioni straniere per svolgervi parte della propria attività di ricerca. ARTICOLO 10 - MODIFICA DEL REGOLAMENTO Il presente Regolamento può essere modificato in ogni sua parte previa proposta approvata da parte del Collegio e successiva approvazione da parte del Consiglio di Dipartimento di Scienze della Terra. Le modifiche al Regolamento sono deliberate dal Senato Accademico previo parere favorevole del Consiglio di Amministrazione e emanate con decreto del Rettore. ARTICOLO 11 NORMA DI RINVIO Per quanto non previsto dal presente regolamento, si applica la normativa vigente in materia di Dottorato di Ricerca, si rinvia alle disposizioni previste dalla vigente normativa nazionale e di Ateneo, in materia.

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