AGGREGAZIONE PER LA FUNZIONE DI PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA LOCALE DEI SERVIZI SOCIALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AGGREGAZIONE PER LA FUNZIONE DI PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA LOCALE DEI SERVIZI SOCIALI"

Transcript

1 Accordo per la gestione associata della AGGREGAZIONE PER L ESERCIZIO DELLA FUNZIONE DI PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA LOCALE DEI NELL AMBITO DELLA CONVENZIONE ATTIVATA DALLA COMUNITA MONTANA DI VALLE SABBIA Comprendente i Comuni di: Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme e Vestone. (Attuativo ed esecutivo della Convenzione quadro per la gestione associata di funzioni e servizi comunali attivata dalla Comunità Montana di Valle Sabbia) Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

2 L'an 2016 con la presente scrittura privata la Comunità Montana di Valle Sabbia, con sede in Via Gen. Reverberi, n. 2 (Provincia di Brescia), codice fiscale , qui rappresentata dal Predente Giovanmaria Flocchini, il quale dichiara di agire in me, per conto e nell'escluvo interesse dell'ente; il Comune di Agne, qui rappresentato dal Sindaco Sig. Giorgio Bontempi, il quale dichiara di agire in me, per conto e nell'escluvo interesse dell'ente; il Comune di Anfo, qui rappresentato dal Sindaco Sig. Umberto Bondoni, il quale dichiara di agire in me, per conto e nell'escluvo interesse dell'ente; il Comune di Barghe, qui rappresentato dal Sindaco Sig. Giov. Battista Guerra, il quale dichiara di agire in me, per conto e nell'escluvo interesse dell'ente; il Comune di Bione, qui rappresentato dal Sindaco Sig. Franco Zatti, il quale dichiara di agire in me, per conto e nell'escluvo interesse dell'ente; il Comune di Capovalle, qui rappresentato dal Sindaco Sig. Natali Grandi, il quale dichiara di agire in me, per conto e nell'escluvo interesse dell'ente; il Comune di Casto, qui rappresentato dal Sindaco Sig. Diego Prandini il quale dichiara di agire in me, per conto e nell'escluvo interesse dell'ente; il Comune di Idro, qui rappresentato dal Sindaco Sig. Giuseppe Nabaffa, il quale dichiara di agire in me, per conto e nell'escluvo interesse dell'ente; il Comune di Lavene, qui rappresentato dal Sindaco Sig. Claudio Zambelli, il quale dichiara di agire in me, per conto e nell'escluvo interesse dell'ente; il Comune di Mura, qui rappresentato dal Sindaco Sig. Umberto Corni, il quale dichiara di agire in me, per conto e nell'escluvo interesse dell'ente; il Comune di Odolo, qui rappresentato dal Sindaco Sig. Fausto Cassetti, il quale dichiara di agire in me, per conto e nell'escluvo interesse dell'ente; Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

3 il Comune di Pertica Alta, qui rappresentato dal Sindaco Sig. Giovanmaria Flocchini, il quale dichiara di agire in me, per conto e nell'escluvo interesse dell'ente; il Comune di Pertica Bassa, qui rappresentato dal Sindaco Sig. Manuel Nicola Bacchetti, il quale dichiara di agire in me, per conto e nell'escluvo interesse dell'ente; il Comune di Preseglie, qui rappresentato dal Sindaco Sig. Stefa Gaburri, il quale dichiara di agire in me, per conto e nell'escluvo interesse dell'ente; il Comune di Provaglio Val Sabbia, qui rappresentato dal Sindaco Sig. Marco Venturini, il quale dichiara di agire in me, per conto e nell'escluvo interesse dell'ente; il Comune di Treviso Brescia, qui rappresentato dal Sindaco Sig. Mauro Piccinelli, il quale dichiara di agire in me, per conto e nell'escluvo interesse dell'ente; il Comune di Vallio Terme, qui rappresentato dal Sindaco Sig. Floria Massardi, il quale dichiara di agire in me, per conto e nell'escluvo interesse dell'ente; il Comune di Vestone, qui rappresentato dal Sindaco Sig. Giovanni Zambelli, il quale dichiara di agire in me, per conto e nell'escluvo interesse dell'ente; Richiamato l'articolo 15 (accordi fra pubbliche amministrazioni) della legge 7 agosto 1990 numero 241 e s.m.i.; Premesso che: La Comunità Montana di Valle Sabbia con deliberazione dell Assemblea n in data 22 dicembre 2011, poi modificata con deliberazioni assembleari n in data 26 aprile 2012, con deliberazione n in data 20 dicembre 2012 e con deliberazione n in data 28 vembre 2013, ha approvato la convenzione per la gestione associata di funzioni e servizi comunali; Conderato che in data 25 Settembre 2014 è stata convocata la Conferenza dei rappresentanti dell aggregazione delle funzioni sociali, in cui è stato Individuato il predente dell aggregazione, il Responsabile dell Aggregazione e del servizio ed è stato consegnato ed esaminato il Documento Progettuale 2014; Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

4 Visto che con delibera n.139 del 09 dicembre 2014 è stato approvato il "Documento progettuale per l Aggregazione Sociale: funzioni di progettazione e gestione del stema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni riferito ai comuni di Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio V/S, Treviso Brescia, Vallio Terme e Vestone an 2014; Visto che con Delibera della Giunta di Comunità Montana del 15 maggio 2015 è stato approvato il "Documento progettuale per l Aggregazione Sociale: funzioni di progettazione e gestione del stema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni riferito ai comuni di Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio V/S, Treviso Brescia, Vallio Terme e Vestone an 2015; Visto che con Delibera della Giunta di Comunità Montana del 7 Giug è stato approvato il documento progettuale per l an 2016, previa approvazione da parte della conferenza dell aggregazione riunita in data 30 Maggio 2016 e dunque ora rende necessaria la sottoscrizione del presente accordo; Conderato che tale convenzione include: La gestione associata delle funzioni fondamentali dei comuni con popolazione fi a abitanti (3.000 per le Comunità Montane) - articolo 14, commi da 25 a 31 della legge n.122/2010, come succesvamente modificato e integrato dall art. 16 della legge n. 148/2011 e dall'art. 29, c. 11 e 11-bis della legge n. 14/2012 e dall'art. 19 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con legge 7 agosto 2012, n La gestione associata dei servizi per i comuni che n ne so obbligati, con l intenzione di procedere n solo a garantire il mantenimento dell attuale livello quantitativo e qualitativo dei servizi, ma qualificando ulteriormente gli stes; Le funzioni di centrale di committenza per l'acquizione di lavori, servizi e forniture per tutti i comuni La convenzione è stata approvata dai Congli Comunali dei comuni interessati; I Comuni di Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme e Vestone han attivato la convenzione relativamente alla gestione associata della Funzione di progettazione e gestione del stema locale dei servizi sociali ; Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

5 I comuni in accordo con la Comunità Montana di Valle Sabbia han predisposto u specifico documento regolante lo svolgimento in forma associata di tale servizio; È ora necessario sottoscrivere il relativo accordo per la gestione; Tutto ciò premesso, la Comunità Montana di Valle Sabbia ed i Comuni di Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme e Vestone (di seguito anche "Parti per brevità) convengo e stipula quanto segue: Articolo 1 - Richiami e premesse 1. Si approva i richiami e le premesse quali parti integranti e sostanziali dell accordo. Articolo 2 - Oggetto e finalità 1. In attuazione ed esecuzione della convenzione quadro per la gestione associata di funzioni e servizi comunali questo accordo disciplina la gestione associata della Aggregazione per l esercizio della Funzione di progettazione e gestione del stema locale dei servizi sociali ; Articolo 3 - Durata 1. II presente accordo vincola le Parti fi al 31 dicembre Articolo 4 - Scioglimento e recesso unilaterale 1. Le Parti posso sempre recedere dalla presente tramite formale comunicazione alla Comunità Montana di Valle Sabbia; 2. Il recesso diviene efficace, e di conseguenza cessa i vincoli derivanti dalla presente per il Comune che recede, il primo gior del mese succesvo se la comunicazione del Comune recedente perviene entro il gior 15; in caso contrario il recesso diviene efficace dal primo gior del secondo mese succesvo; 3. Lo scioglimento del presente accordo è deciso dalla Conferenza dei Rappresentati dell Aggregazione di cui all art. 6 del Documento progettuale, con il voto favorevole della metà più u dei membri assegnanti. Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

6 Articolo 5 Ente Responsabile 1. La Comunità Montana di Valle Sabbia è individuata quale Ente responsabile dell Accordo. Articolo 6 Modalità attuative Organi Bilancio Personale 1. Le modalità attuative, gli organi, la disciplina di bilancio e l utilizzo del personale so disciplinati dai seguenti allegati documenti: Documento Progettuale per l esercizio delle Funzioni di Progettazione e Gestione del Sistema Locale dei Servizi Sociali; Articolo 7 - Accordi operativi 1. Ogni altro aspetto della gestione associata che n a disciplinato dalla presente, ed ogni altra egenza operativa che possa intervenire in sede di attuazione della gestione associata, viene rimessa alla Conferenza dei Rappresentanti dell Aggregazione di cui all art. 6 del Documento Progettuale. Articolo 8 - Controvere 1. La gestione associata ed i rapporti tra i comuni svolgo ispirando ai principi della leale collaborazione tra Enti, correttezza (art del Codice civile), buona fede (artt e 1366 del Codice Civile) e divieto di aggravare il procedimento amministrativo (art. 1 comma 2 L. 241/1990). 2. Qualora l'attuazione o l'interpretazione della presente o la gestione associata dia luogo a controvere, queste dovran essere risolte prioritariamente in se alla Conferenza dei Rappresentanti dell Aggregazione di cui all art. 6 del Documento progettuale. Letto dalle parti, le stesse ritengo il presente accordo conforme alle loro volontà, ed approvandone i contenuti lo sottoscrivo. (firmato digitalmente ai sen art. 24 del C.A.D., Codice Amministrazione Digitale, D. Lgs n. 82) Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

7 COMUNITA MONTANA DI VALLE SABBIA SERVIZI ASSOCIATI SETTORE SOCIALE DOCUMENTO PROGETTUALE An 2016 Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

8 L Aggregazione dei Servizi Sociali Con la riforma del welfare locale, realizzata in Italia a partire dal D.Lgs. n. 112/1998, con il decivo apporto della legge quadro per la riforma del welfare (L. n. 328/2000) e della succesva riforma del Titolo V della Costituzione (L. Cost. n. 3/2001), è aperta una fase nuova anche per la gestione dei servizi pubblici locali nel settore dei servizi alla persona. Le dispozioni rmative sui servizi pubblici e le diverse rme contenute nelle leggi finanziarie dello Stato devo essere applicate in modo mirato per il settore dei servizi alla persona, cioè per i servizi socioasstenziali e sociosanitari, dovendo coniugare il rispetto della rmativa comunitaria e nazionale in materia di gestione dei servizi pubblici con le caratteristiche specifiche dei stemi di welfare e del rapporto tra enti locali e soggetti privati che in tali stemi vengo a configurare. Sin dai primi me di applicazione della L. n. 328/2000 è apparso subito chiaro che una delle sfide decive per l attuazione della riforma del welfare locale stava proprio nella capacità di rinvare le modalità di gestione nel campo dei servizi alla persona e questo con riferimento a due livelli operativi: la gestione in forma associata delle funzioni socioasstenziali assegnate ai comuni; la gestione dei servizi pubblici individuati nell ineme dei servizi di cura per la persona, la famiglia, la comunità. Con la legge quadro viene individuato un livello ottimale per l organizzazione e la gestione della rete integrata di interventi e servizi sociali; tratta di un livello sovracomunale, che impone ai comuni di sperimentare, anche in campo sociale, forme di associazionismo intercomunale volte a garantire una dimenone di efficienza, di ecomicità, ma anche di equità e di pari opportunità, all organizzazione dei servizi sociali. La gestione associata delle funzioni socioasstenziali viene n da subito individuata come l unico percorso posbile da seguire per dare attuazione al principio di susdiarietà orizzontale tra enti locali di dimenoni diverse ed al principio di pari opportunità, nell accesso ai servizi di cura, per tutti i cittadini redenti in un ambito territoriale, qualunque a la dimenone demografica e la complestà organizzativa del comune di redenza. La necestà di ridefinire il stema di attribuzione delle competenze, di individuare i responsabili dei procedimenti amministrativi, di definire nuove procedure in grado di introdurre Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

9 anche elementi di semplificazione nel processo di gestione, di definire luoghi e strumenti per una equilibrata cooperazione inter istituzionale, ineme alla necestà di comunicare ai cittadini il nuovo assetto del stema locale di riferimento a cui rivolger per chiedere risposte ai bisogni di cui so portatori, so i principali elementi che consento di delineare la complestà della sfida della gestione associata. Premessa rmativa L articolo 1, comma 2, della legge 8 vembre 2000, n. 328, statuisce che per interventi e servizi sociali intendo tutte le attività previste dall articolo 128 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, ovvero quelle relative alla predispozione ed erogazione di servizi, gratuiti ed a pagamento, o di prestazioni ecomiche destinate a rimuovere e superare le tuazioni di bisog e di difficoltà che la persona incontra nel corso della sua vita, escluse soltanto quelle ascurate dal stema previdenziale e da quello sanitario, nché in sede di amministrazione della giustizia. La zione di servizi sociali, coerentemente con l orientamento giurisprudenziale, supera definitivamente la vecchia concezione che collegava indissolubilmente la socialità di un attività a fasce di persone ritenute marginali ed a specifiche categorie ecomiche e sociali. La finalità di ascurare il benessere pco-fico della persona assume rilevanza predominante, ricoscendo l egenza di fornire servizi per il superamento delle varie tuazioni di bisog e di difficoltà, n solo ecomica. La Commisone europea, con la comunicazione 20 settembre 2003, ha conderato i servizi sociali all inter dei servizi di interesse generale. Es consto in attività che n realizza profitti e n prefiggo di svolgere un attività industriale ed ecomica. La nuova formulazione dell articolo 117 della Costituzione, alla luce della riforma del Titolo V, approvata con la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 Modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione, n specifica affatto se la materia dei servizi alla persona a di competenza escluva dello Stato o delle regioni, bensì specifica i termini della ripartizione delle competenze in materia sociosanitaria. Infatti, in base al comma 2 del medemo articolo, spetta alle regioni la potestà legislativa in riferimento ad ogni materia n espressamente riservata alla legislazione dello Stato. La materia sociale ricade senz altro nella potestà legislativa escluva delle regioni, limitata escluvamente dal rispetto della Costituzione, dell ordinamento comunitario europeo e dagli obblighi internazionali. Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

10 La legge quadro conferma pertanto le importanti competenze dei comuni nell ambito degli interventi sociali e sottolinea l opportunità di adottare sul pia territoriale gli assetti più funzionali alla gestione del nuovo scenario amministrativo. Ai comuni competo n solo le funzioni di programmazione, ma anche quelle di realizzazione e gestione della rete dei servizi sociali. L art. 6 della legge stabilisce che I comuni so titolari delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale e concorro alla programmazione regionale. L art. 30, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 prevede che al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, gli enti locali posso stipulare tra loro appote convenzioni per disciplinare le forme di consultazione tra gli enti contraenti, i loro rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie, i fini e la durata dell intesa. Con la convenzione può disporre anche la costituzione di un Ufficio comune, che opera con personale distaccato dagli enti partecipanti, ai quali affidare l esercizio delle funzioni pubbliche in luogo degli enti sottoscrittori dell accordo, ovvero la delega di funzioni da parte degli enti a favore di u di es, che opera in luogo e per conto degli enti deleganti (art. 30, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267) Il Progetto Il Progetto di Aggregazione dei Servizi Sociali nasce da egenze di natura rmativa, a a livello nazionale che regionale, volto a favorire la gestione associata di funzioni e servizi. La Comunità Montana di Valle Sabbia sulla base della rmativa e dell esperienza maturata negli anni, anche in qualità di Ente capofila del Pia di Zona (Legge 328/2000) ha predisposto una convenzione quadro finalizzata a: migliorare la qualità dei servizi, contenere la spesa, rafforzare le modalità di concertazione territoriale Ente Responsabile del Progetto L Ente Responsabile del Servizio Sociale Aggregato è la COMUNITA MONTANA DI VALLE SABBIA capofila della Convenzione quadro prima richiamata. Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

11 1.3 Funzionario Responsabile dell Aggregazione Il Responsabile dell Aggregazione dei Servizi Sociali è individuato dalla Conferenza dei rappresentanti dell Aggregazione. Al suddetto funzionario, qualora ciò n contrasti con l organizzazione del personale della Comunità montana per la presenza in pianta organica di funzionari di livello superiore nella stessa area, potrebbe competere altresì la responsabilità della gestione dei capitoli di spesa e delle risorse relative all entrata, aggiornato di volta in volta con le eventuali variazioni di bilancio o di PEG. Iltre lo stesso, qualora responsabile della gestione dei capitoli di bilancio, è individuato quale Agente Contabile, per la parte materiale in quanto consegnatario dei beni utilizzati dall Aggregazione, ed ecomica se chiamato ad incassare somme per conto dell Aggregazione, con l obbligo della rendicontazione nei confronti di Comunità Montana di Valle Sabbia. L acquizione di beni o servizi in ecomia necessari per l Aggregazione avverrà secondo le dispozioni del regolamento della Comunità Montana, ovvero mediante l utilizzo della centrale di committenza istituita presso la stessa Comunità Montana. Il responsabile dell Aggregazione se responsabile della gestione dei capitoli di spesa opererà sulla basa dei Regolamenti in vigore per la Comunità Montana. In caso di bisog la Comunità Montana provvederà, con provvedimento della Giunta Esecutiva ad istituire appota Pozione Organizzativa (ai sen dell art 11 del proprio regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi) e a formalizzare annualmente tale responsabilità con atto dell orga competente limitatamente alla direzione e gestione dell Aggregazione per il servizio sociale associato della Valle comprendente i Comuni di: Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Sabbio Chiese, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone e che l eventuale maggiorazione delle competenze derivanti da tale responsabilità so interamente a carico dei Comuni appartenenti all Aggregazione. La valutazione ai fini retributivi del responsabile dell Aggregazione sarà effettuata dai competenti organismi istituiti presso la Comunità montana, integrati da un componente indicato dalla Conferenza dei rappresentanti dell Aggregazione. Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

12 2.1. Gli Enti Coinvolti nel Progetto di Aggregazione dei Servizi Sociali Attualmente han aderito in modo formale alla Convenzione Quadro per la gestione di funzioni e servizi sociali i seguenti Comuni: - Agne abitanti Anfo abitanti Barghe abitanti Bione abitanti Capovalle abitanti Casto abitanti Idro abitanti Lavene abitanti Mura abitanti Odolo abitanti Pertica Alta abitanti Pertica Bassa abitanti Preseglie abitanti Provaglio Val Sabbia abitanti Treviso Brescia abitanti 549 Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

13 - Vallio Terme abitanti Vestone abitanti 4437 L utenza complesva da gestire ammonta a abitanti al 01/01/2015 (fonte: Demo ISTAT) La popolazione dei Comuni ha le seguenti caratteristiche: COMUNE Pop. 0/3 Pop. 4/18 Pop. 19/65 Pop. 66/80 oltre Agne Anfo Barghe Bione Capovalle Casto Idro Lavene Mura Odolo Pertica Alta Pertica Bassa Preseglie Provaglio v/s Treviso BS Vallio Terme Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

14 Vestone Totale Le caratteristiche del territorio Geograficamente il territorio dei Comuni coinvolti nel progetto di Aggregazione presenta particolarmente frammentato, diverficato ed esteso. L asse principale che fa da comune deminatore fra i diver pae è il fiume Chiese con i suoi affluenti. I Comuni Associati so caratterizzati da una militudine morfologica montana, che ovviamente rappresenta una maggiore complestà nell erogazione dei servizi. La distribuzione dei servizi afferenti l area socio-culturale presenta omogenea, tuttavia ta un accorpamento dei servizi nei Comuni con maggiore popolazione o maggiormente urbanizzati e facili da raggiungere. Nel territorio di riferimento so presenti tre Fondazioni (Vestone, Odolo, Sabbio Chiese) che rappresenta un importante risorsa in particolare per i servizi rivolti ad anziani n autosufficienti. Per quanto concerne l area della disabilità so attivi due importanti servizi presso il Comune di Idro: una Comunità alloggio e un centro Diur per disabili. 2.3 Finalità L Aggregazione dei servizi sociali può rappresentare un opportunità di confronto e coeone tra i comuni coinvolti al fine di fornire risposte adeguate alle problematiche dei cittadini e al perseguimento delle seguenti finalità: - Miglioramento dei servizi erogati; - Omogeneizzazione delle opportunità di acceso ai servizi per i cittadini; - Costruzione di modelli di servizi condivi; - Contenimento delle spese. 2.4 Obiettivi Le Amministrazioni comunali che aderisco al presente progetto, n intendo individuare come unico obiettivo la riduzione o contenimento delle spese, ma intendo valorizzare e Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

15 promuovere le risorse del territorio nché fornire ai propri cittadini maggiori opportunità di acceso ai servizi socio asstenziali, garantendo anche agli operatori sociali che lavora in questi Comuni la posbilità di un maggiore coordinamento. Sarà necessario pertanto procedere con un anali dei servizi socio asstenziali che so già forniti in forma associata, attraverso l aulio dell Azienda Speciale Valle Sabbia Solidale, a dal punto di vista organizzativo che ecomico. Ma sarà importante svolgere un monitoraggio delle spese e dei servizi che vengo organizzati invece in maniera automa dalle ngole Amministrazioni. Il progetto dell Aggregazione dei Servizi Sociali è volto a valorizzare le caratteristiche di ciascun Comune, cercando di ottimizzare le nergie trai i differenti soggetti coinvolti, in un ottica di lavoro comune con la centro i bisogni del territorio e dei soggetti. Questo può avvenire attraverso una programmazione delle attività in maniera uniforme, con un attenzione particolare a modelli operativi condivi e mili per i Comuni aderenti all Aggregazione. 3. Modalità Operative L avvio di una gestione associata è un processo complesso, che per essere effettivamente efficacie deve andare a modificare consuetudini e modalità di lavoro già consolidate. L aggregazione deve por come stema in continuo divenire che svilupperà i seguenti intenti: 1) Creare una struttura centrale che a in grado di seguire le differenti fa legate all avvio dei procedimenti più comples; 2) Organizzare le attività tenendo sempre al centro dell attenzione la relazione con il cittadi; 3) Fungere da riferimento a per quelle che so le procedure e le relazioni interne alla struttura organizzativa ma anche per quanto concerne i rapporti con l ester (altri enti, istituzioni, uffici, associazioni, ecc.) 4) Coordinare le risorse umane tenendo conto delle differenti profesonalità anche in un ottica di interscambiabilità; 5) Regolamentare procedimenti, sempre in un ottica di efficienza ed efficacia, che consenta di svolgere le attività in maniera snella e celere, al fine di garantire la necessaria automia della struttura nel rispetto delle egenze dei Comuni aderenti; 6) Mettere in atto proces integrati di anali e studio della rmativa al fine di svolgere azioni in maniera rigorosa e unitaria. Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

16 4. Sede e strumentazione dell Aggregazione La sede dell aggregazione sarà collocata presso i locali mes a dispozione dalla Comunità Montana di Valle Sabbia, che fornirà anche adeguata strumentazione. Le spese relative saran valorizzate annualmente e contribuiran a quantificare la quota a carico dei Comuni. 5. Funzionamento dell Aggregazione Tutti gli atti necessari al Funzionamento dell Aggregazione saran assunti dagli organi della Comunità Montana di Valle Sabbia e quindi dall Assemblea, dalla Giunta esecutiva e per quanto di competenza dai responsabili di servizio così come individuati sulla base della vigente rmativa. Tutti gli organismi in precedenza menzionati saran supportati dalla conferenza dei rappresentanti dell aggregazione 6.Conferenza dei rappresentanti dell Aggregazione Per la gestione dell aggregazione viene istituita La Conferenza dei rappresentanti dell Aggregazione della quale fa parte il Sindaco di ogni comune o suo delegato. La conferenza dei rappresentanti dell aggregazione agisce come strumento operativo della Conferenza dei Sindaci ed è tenuta a: - Individuare il responsabile dell aggregazione - Definire l organizzazione del servizio da proporre alla giunta esecutiva della Comunità Montana di Valle Sabbia - Approvare il bilancio di previone dell Aggregazione, ed i documenti allegati, qual parte del Bilancio di Previone della Comunità Montana; - Proporre le necessarie variazioni di bilancio e documenti allegati; - Approvare il rendiconto di gestione dell Aggregazione, qual parte del rendiconto di gestione della Comunità Montana di Valle Sabbia; - Proporre agli organi Amministrativi della Comunità Montana di Valle Sabbia (Assemblea e Giunta esecutiva) l adozione di tutti gli atti necessari al Funzionamento dell Aggregazione; - Fornire ai Responsabili di Servizio, tenuti a dare esecuzioni alla decioni degli organi amministrativi, le adeguate informazioni; Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

17 - Degnare o revocare, vincolante per il Predente della Comunità Montana, il dipendente chiamato a rivestire la Responsabile di Servizio; - Individuare il componete dell organismo comunitario avente compito di esprimere la valutazione ai fini retributivi del responsabile dell Aggregazione e dei Responsabili di Servizi. Le riunioni della conferenza dei Rappresentanti dell aggregazione svolgo presso la sede della Comunità Montana di Valle Sabbia o la sede di u dei Comuni aderenti. In prima convocazione so valide con la presenza di un terzo dei rappresentanti e le proposte di delibere so adottate con il voto favorevole della metà più u dei presenti. In seconda convocazione n è richiesto alcun quorum di presenze per la validità della riunione. La Conferenza dei rappresentanti dell Aggregazione riunisce alme due volte all an in occaone dell approvazione del Bilancio di Previone e del rendiconto di gestione. La Conferenza è convocata con lettera di convocazione inviata tramite PEC (all indirizzo comunicato) o tramite posta elettronica. L avviso deve pervenire alme tre giorni di calendario liberi prima del gior stabilito per la riunione. In caso di urgenza a inndacabile giudizio del Predente, l organismo può essere convocato anche telefonicamente, purché nel gior precedente la riunione. I Verbali della Conferenza so redatti da un dipendente assegnato all Aggregazione individuato dal responsabile che fungerà da Segretario dell Aggregazione. Il Predente della Conferenza è scelto dalla stessa nella prima riunione e rimane in carica al succesvo rinvo degli organi comunali. Compito del Predente della Conferenza è quello di convocare le riunioni della stessa, trasmettere a Comunità Montana i verbali delle riunioni ed iltrare all Ente le altre comunicazioni ritenute necessarie per il buon funzionamento dell Aggregazione. 7. Organizzazione dell Aggregazione e Risorse Umane L organizzazione dell Aggregazione sarà in capo al responsabile dell Aggregazione, verrà vagliata dalla Conferenza dei Rappresentanti dell Aggregazione ed approvata dalla Giunta Esecutiva della Comunità Montana di Valle Sabbia. Gli Amministratori dei Comuni aggregati manterran vivi i rapporti con il Responsabile dell Aggregazione al fine di un confronto reciproco e diretto su particolari problematiche tecnico amministrative inerenti lo specifico Comune. Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

18 L aggregazione rappresenta un occaone di coinvolgimento e confronto fra Comuni, ma anche fra Enti sovracomunali con l obiettivo di dare risposte concrete alla problematiche del territorio, migliorare la qualità dei servizi erogati, contenere la spesa pubblica e offrire, anche alle piccole realtà comunali opportunità di partecipazione a Bandi (di Fondazioni, regionali, ecc) che posso apportare n solo risorse aggiuntive ma anche nuovi modelli di servizi. Presso la sede di Comunità Montana di Valle sabbia sarà individuato un appoto ufficio per l Aggregazione in cui opereran il responsabile dell Aggregazione affiancato da un amministrativo a tempo parziale. Dalla rilevazione effettuata risulta che solo un Comune ha personale da dedicare all aggregazione. Preso ogni Comune dell Aggregazione è presente un operatore sociale con cui il Responsabile dell Aggregazione avrà l opportunità di interfacciar per garantire immediati scambi di informazioni e/o tizie e per condividere procedure operative necessarie all ottimizzazione dei servizi forniti. 8. Tipologia di Servizi in gestione all aggregazione A seguito della rilevazione effettuata a cura dell ufficio aggregazione emerge che i servizi attualmente richiesti dai Comuni so i seguenti: Servizi gestiti attualmente attraverso Azienda Speciale Valle Sabbia Solidale: Servizio Sociale profesonale Servizio Tutela Miri Servizio Coordinamento Handicap CSH Servizio di Asstenza Domiciliare Miri Servizio Centro Diur per Disabili Progetti di prevenzione in Ambito Scolastico Servizio di Ristorazione Sociale Servizio di Asstenza Domiciliare per Anziani e per Disabili Servizio educativo per disabili A questi aggiungo altre tipologie di servizi /prestazioni gestite in automia dai Comuni: Servizio Pasti a Domicilio Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

19 Soggiorni Climatici Anziani Servizi per la prima infanzia Telesoccorso Trasporto anziani (convenzioni con Associazioni) Integrazione rette RSA Frequenza soggetti disabili presso CSE Rette per RSD Rette per CAH Rette per miri in Comunità Contributi per Affido famigliare Contributi Affitto o spese utenze Contributi ad associazioni Altre tipologie di contributi Fornitura carburante Forniture per servizi socio - asstenziali Per la gestione dei servizi l Aggregazione potrà avvaler dell Azienda Speciale Valle Sabbia Solidale o della Centrale Unica di Committenza presso Comunità Montana di Valle Sabbia. 9. Organizzazione degli operatori sociali sul territorio dei Comuni dell Aggregazione Gli operatori sociali presenti complesvamente sul territorio dell Aggregazione so 5. Di seguito viene evidenziata la presenza settimanale di ogni operatore nei Comuni che han aderito all aggregazione: Comune Operatore di riferimento Monte ore settimanale Agne Bertoli Alessandra 12 ore settimanali Anfo Silvestri Gloria 02 ore settimanali Barghe Gasparini Rita 3,5 ore settimanali Bione Bertoli Alessandra 06 ore settimanali Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

20 Capovalle Silvestri Gloria 01 ora settimanale Casto Bertoli Alessandra 05 ore settimanali Lavene Dibelli Nadia 04 ore settimanali Mura Silvestri Gloria 01 ora settimanale Odolo Bertoli Alessandra 10 ore settimanali Pertica Alta Silvestri Gloria 01 ora settimanale Pertica Bassa Bertoli Alessandra 01 ora settimanale Preseglie Gasparini Rita 11 ore settimanali Provaglio Val Sabbia Gasparini Rita 02 ore settimanali Treviso Brescia Silvestri Gloria 01 ora settimanale Vallio Terme Gasparini Rita 08 ore settimanali Vestone Liberali Nicoletta 24 ore settimanali 10. Bilancio Le entrate e le uscite dell Aggregazione so contenute nel Bilancio di Previone della Comunità Montana di Valle Sabbia e so evidenziate in specifiche risorse di entrata e in specifici capitoli di spesa. Le risorse di entrata e i capitoli di spesa dovran essere aggiornati ad ogni variazione di Bilancio o di PEG. Per l aggregazione dei Servizi Sociali il Bilancio di Previone su base annua approvato dall Assemblea di Comunità Montana in data 8/03/2016: Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

21 ENTRATE Risorsa N Risorsa N Risorsa N Quote a carico dei Comuni Entrata Aggregazione servizi sociali Quote utenza Altre entrate ,00 Totale Entrate ,00 USCITE Capitolo n Personale - Aggregazione ,00 Capitolo n Acquisto di beni 2000,00 Capitolo n Capitolo n Capitolo n Contratti di servizio per mense scolastiche - aggregazione Altre spese per contratti di servizio pubblico- aggregazione Contratti di servizio di asstenza sociale domiciliare - aggregazione , , ,00 Capitolo n Trasferimenti a istituzioni private ,00 Capitolo n Quota IRAP - Aggregazione 4000,00 Totale uscite ,00 Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

22 Previone percentuale a carico dei Comuni aderenti all aggregazione per l an 2016 COMUNE IMPORTO PERCENTUALE Agne ,26 7,06% Anfo ,30 1,07% Barghe ,62 3,11% Bione ,62 2,29% Capovalle 3.386,17 0,26% Casto ,29 5,20% Idro ,36 11,76% Lavene ,85 1,84% Mura 6.650,76 0,52% Odolo ,95 9,44% Pertica Alta ,87 2,61% Pertica Bassa 5.359,77 0,42% Preseglie ,47 9,01% Provaglio Val Sabbia ,09 0,80% Treviso Brescia ,74 2,04% Vallio Terme ,19 4,15% Vestone ,64 38,43% Totale 100% Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

23 COMUNITA MONTANA DI VALLE SABBIA SERVIZI ASSOCIATI SETTORE SOCIALE ALLEGATI: SCHEDE SERVIZI GESTITI TRAMITE AZIENDA SPECIALE 2016 Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

24 PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA LOCALE DEI SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE Il servizio sociale profesonale viene svolto da operatori qualificati presso le sedi dei comuni che ne han fatto richiesta. L'Asstente Sociale opera con la propria specifica profesonalità nei servizi, progetti e interventi previsti dal Pia Socio Asstenziale dei Comuni e in relazione alla rmativa Regionale e nazionale, nel rispetto della privacy COMUNI Servizio Sociale Profesonale gestito tramite Azienda Responsabile di servizio inter all'ente Agne 12 ore settimanali Anfo 2 ore settimanali Barghe 5 ore settimanali Bione 6 ore settimanali Capovalle 1 ora a settimana Casto 5 ore settimanali Idro 8 ore settimanali Altro personale inter all'ente adibito ai servizi sociali con funzione di segretariato e disbrigo pratiche ammnistrative Lavene 4 ore settimanali Mura 1 ora settimanale Odolo 10 ore settimanali Pertica Alta 1 ora a settimana Pertica Bassa Preseglie Provaglio V/s Treviso B. Vallio Terme Vestone 1 ora a settimana 11 ore a settimana 2 ore settimanali 1 ora a settimana 8 ore settimanali Asstente Sociale in pianta organica 24 ore settimanali 1 operatore 8 ore settimanali Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

25 PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA LOCALE DEI SERVIZIO MINORI E FAMIGLIA Il servizio è attivato su richiesta e in collaborazione con la Magistratura. Gli interventi so finalizzati ad una corretta valutazione pcologica e sociale del mire e della sua famiglia e alla definizione di u specifico progetto di aiuto. Il Comune, attraverso una équipe costituita dalle asstenti sociali del servizio di base e della tutela miri, occupa degli aspetti sociali, mentre le prestazioni socio-sanitarie vengo garantite dallo pcologo del Consultorio familiare. Destinatari del servizio so miri sottoposti ad abuso, maltrattamento fico o pchico, grave trascuratezza, in tuazione di abbando o rischio, ecc. Il servizio da qualche mese è stato integrato con l'attività di prevenzione che mira ad evitare la segnalazione alla Magistratura e occupa di tuazioni che posso essere gestite utilizzando i servizi della rete territoriale COMUNI Agne Anfo Barghe Bione Capovalle Casto Idro Lavene Mura Odolo Pertica Alta Pertica Bassa Preseglie Provaglio V/s Treviso B. Vallio Terme Servizio Tutela Miri 1 coordinatore, 2 Asstenti Sociali a 38 ore e 2 Asstenti Sociali a 25 ore dipendenti di Valle Sabbia Solidale. Responsabile di servizio inter all'ente Altro personale inter all'ente adibito ai servizi sociali con funzione di segretariato e disbrigo pratiche ammnistrative Vestone Asstente Sociale in pianta organica Servizio delegato dai 27 Comuni alla Comunità Montana di Valle Sabbia in qualità di ente capofila del Distretto 12 Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

26 PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA LOCALE DEI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI E' un servizio che garantisce la presenza di un educatore all'inter della famiglia con l'obiettivo di sostenere il mire nel rapporto con i genitori, aiutare il genitore nella relazione con il mire, e accompagnare nella costruzione di una rete sociale per favorire l'integrazione. L'acceso al servizio avviene su indicazione del servizio sociale profesonale di base oppure del servizio Tutela Miri, sulla base di un progetto educativo. Comuni Servizio di Asstenza Domiciliare Miri Responsabile di servizio inter all'ente Altro personale inter all'ente adibito ai servizi sociali con funzione di segretariato e disbrigo pratiche ammnistrative Agne Anfo Barghe servizio attivo Bione servizio attivo Capovalle Casto servizio attivo Idro servizio attivo Lavene servizio attivo Mura Odolo Pertica Alta Pertica Bassa servizio attivo Preseglie Provaglio V/s Treviso B. Vallio Terme Vestone servizio attivo Servizio delegato dai 27 Comuni alla Comunità Montana di Valle Sabbia in qualità di ente capofila del Distretto 12 Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

27 PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA LOCALE DEI CSH (Coordinamento servizio handicap) e Protezione Giuridica E un servizio che occupa dell attività integrata di valutazione e orientamento dell'utenza per l accesso ai servizi dell'area disabilità e la programmazione della rete dei servizi. Dal 2012 il servizio occupa anche della Protezione Giuridica. Comuni Coordinamento Servizio Handicap e Protezione Giuridica Responsabile di servizio inter all'ente Altro personale inter all'ente adibito ai servizi sociali con funzione di segretariato e disbrigo pratiche ammnistrative Agne Anfo Barghe Bione Capovalle Casto Idro Lavene Mura Odolo Pertica Alta Pertica Bassa Preseglie Provaglio V/s Treviso B. Vallio Terme Vestone Un Asstente Sociale a 12 ore settimanali Servizio delegato dai 27 Comuni alla Comunità Montana di Valle Sabbia in qualità di ente capofila del Distretto 12 Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

28 PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA LOCALE DEI SERVIZIO PER IL LAVORO SOCIAL WORK E un servizio al lavoro accreditato con Regione Lombardia che occupa di trovare collocazione a soggetti segnalati dalle diverse amministrazioni comunali, a soggetti disabili che svantaggiati attraverso una promozione mirata sul territorio del servizio alle aziende locali. Comuni Social Work Responsabile di servizio inter all'ente Altro personale inter all'ente adibito ai servizi sociali con funzione di segretariato e disbrigo pratiche ammnistrative Agne Anfo Barghe Bione Capovalle Casto Idro Lavene Mura Odolo Pertica Alta Pertica Bassa Preseglie Provaglio V/s Treviso B. Vallio Terme Vestone un coordinatore a 38 ore settimanali, un educatore 38 ore settimanali, 1 educatore 25 ore settimanali Servizio delegato dai 27 Comuni alla Comunità Montana di Valle Sabbia in qualità di ente capofila del Distretto 12 Agne, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavene, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Brescia, Vallio Terme, Vestone

COMUNITA MONTANA VALLE SABBIA. Accordo per la gestione associata della AGGREGAZIONE

COMUNITA MONTANA VALLE SABBIA. Accordo per la gestione associata della AGGREGAZIONE COMUNITA MONTANA VALLE SABBIA Accordo per la gestione associata della AGGREGAZIONE PER L ESERCIZIO DELLA "FUNZIONE ATTIVITÀ, IN AMBITO COMUNALE, DI PIANIFICAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE E DI COORDINAMENTO

Dettagli

COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia

COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia CODICE ENTE 10403 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 44 DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: AGGREGAZIONE PER L ESERCIZIO ASSOCIATO DELLA FUNZIONE DI PROGETTAZIONE E GESTIONE

Dettagli

MACRO AGGREGAZIONE AMMINISTRAZIONE GESTIONE ASSOCIATA VALLE SABBIA

MACRO AGGREGAZIONE AMMINISTRAZIONE GESTIONE ASSOCIATA VALLE SABBIA Via Reverberi, 2 25070 NOZZA DI VESTONE (BS) TEL. 0365-8777 FAX 0365-8777200 C.F. 87002810171 P. I.V.A. 00726670987 www.cmvs.it info@cmvs.it - protocollo@pec.cmvs.it INTEGRAZIONE Accordo per la gestione

Dettagli

AGGREGAZIONE PER L ESERCIZIO DELLA FUNZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI

AGGREGAZIONE PER L ESERCIZIO DELLA FUNZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI COMUNITA MONTANA DI VALLE SABBIA AGGREGAZIONE PER LA FUNZIONE SERVIZIO IN MATERIA PUBBLICI SERVIZI presso Ente Capofila Comunità Montana di Valle Sabbia via Gen. Reverberi 2, 25070 Vestone (BS) Tel. 0365-8777

Dettagli

AGGREGAZIONE PER L ESERCIZIO DELLA FUNZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI :

AGGREGAZIONE PER L ESERCIZIO DELLA FUNZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI : COMUNITA MONTANA DI VALLE SABBIA AGGREGAZIONE FUNZIONE SERVIZI PUBBLICI Tel. 0365-8777 Fax: 0365 8777200 Email:protocollo@pec.cmvs.it presso Ente Capofila Comunità Montana di Valle Sabbia via Gen. Reverberi

Dettagli

AGGREGAZIONE DEI COMUNI PER IL SERVIZIO TECNICO MEDIA VALLE SABBIA

AGGREGAZIONE DEI COMUNI PER IL SERVIZIO TECNICO MEDIA VALLE SABBIA COMUNITA MONTANA VALLE SABBIA Accordo per la gestione associata della AGGREGAZIONE DEI COMUNI PER IL SERVIZIO TECNICO MEDIA VALLE SABBIA COMPRENDENTE I COMUNI DI ANFO CAPOVALLE CASTO PERTICA ALTA VESTONE

Dettagli

AGGREGAZIONE DEI COMUNI PER IL SERVIZIO TECNICO MEDIA VALLE SABBIA

AGGREGAZIONE DEI COMUNI PER IL SERVIZIO TECNICO MEDIA VALLE SABBIA COMUNITA MONTANA VALLE SABBIA Accordo per la gestione associata della AGGREGAZIONE DEI COMUNI PER IL SERVIZIO TECNICO MEDIA VALLE SABBIA COMPRENDENTE I COMUNI DI ANFO CAPOVALLE CASTO PERTICA ALTA PROVAGLIO

Dettagli

COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA Codice ente Protocollo n. 10388 DELIBERAZIONE N. 6 in data: 30.01.2019 Soggetta invio capigruppo Trasmessa al C.R.C. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

COPIA. Verbale di deliberazione della Giunta

COPIA. Verbale di deliberazione della Giunta COMUNE DI AGNOSINE DELIBERAZIONE N. 34 COPIA in data 18/06/2015 Verbale di deliberazione della Giunta OGGETTO: AGGREGAZIONE PER L ESERCIZIO ASSOCIATO DELLA FUNZIONE ATTIVITÀ, IN AMBITO COMUNALE, DI PIANIFICAZIONE

Dettagli

COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA Codice ente Protocollo n. 10388 DELIBERAZIONE N. 47 in data: 21.12.2016 Soggetta invio capigruppo Trasmessa al C.R.C. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA Codice ente Protocollo n. 10388 DELIBERAZIONE N. 18 in data: 15.02.2017 Soggetta invio capigruppo Trasmessa al C.R.C. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

COMUNE DI PERTICA BASSA PROVINCIA DI BRESCIA Via Roma n. 7 - CAP 25078

COMUNE DI PERTICA BASSA PROVINCIA DI BRESCIA Via Roma n. 7 - CAP 25078 COMUNE DI PERTICA BASSA PROVINCIA DI BRESCIA Via Roma n. 7 - CAP 25078 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 25 DEL 22.06.2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 25 DELLA GIUNTA COMUNALE DEL 22.06.2016 OGGETTO:

Dettagli

COMUNE DI PAITONE PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI PAITONE PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI PAITONE PROVINCIA DI BRESCIA ORIGINALE COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 052 DEL 24/07/2017 OGGETTO: APPROVAZIONE DOCUMENTO PROGETTUALE 2017 E RELATIVO SCHEMA D ACCORDO

Dettagli

COMUNE DI SERLE Provincia di Brescia

COMUNE DI SERLE Provincia di Brescia COMUNE DI SERLE Provincia di Brescia ORIGINALE Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale N. 26 del 12/03/2018 Codice Ente 10429 Oggetto: AGGREGAZIONE PER L ESERCIZIO ASSOCIATO DELLA FUNZIONE ORGANIZZAZIONE

Dettagli

AGGREGAZIONE. All. 2 ORGANIZZAZIONE DELL UFFICIO COMUNE

AGGREGAZIONE. All. 2 ORGANIZZAZIONE DELL UFFICIO COMUNE AGGREGAZIONE PER L ESERCIZIO DELLA FUNZIONE ATTIVITÀ, IN AMBITO COMUNALE, DI PIANIFICAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE E DI COORDINAMENTO DEI PRIMI SOCCORSI presso Ente Capofila Comunità Montana di Valle Sabbia

Dettagli

L anno duemilaundici il giorno del mese di TRA

L anno duemilaundici il giorno del mese di TRA CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELL UFFICIO UNICO DI RAGIONERIA TRA I COMUNI DI BARGHE, CAPOVALLE, CASTO, PERTICA ALTA, PERTICA BASSA, PRESEGLIE, PROVAGLIO VAL SABBIA, BAGOLINO, ROE VOLCIANO

Dettagli

Addì del mese di dell anno duemilasedici presso la sede della Comunità Montana di Valle Sabbia TRA

Addì del mese di dell anno duemilasedici presso la sede della Comunità Montana di Valle Sabbia TRA ACCORDO CON LA COMUNITA MONTANA DI VALLE SABBIA ED I COMUNI INTERESSATI PER LA GESTIONE ASSOCIATA DI FUNZIONI E SERVIZI PER L'UTILIZZO A TEMPO PARZIALE DEL PERSONALE ASSEGNATO ALL AGGREGAZIONE POLIZIA

Dettagli

COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA Codice ente Protocollo n. 10388 DELIBERAZIONE N. 11 in data: 27.01.2016 Soggetta invio capigruppo Trasmessa al C.R.C. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

COMUNITA' MONTANA DELLA VALLE SABBIA PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNITA' MONTANA DELLA VALLE SABBIA PROVINCIA DI BRESCIA N. 2091 del Registro Delibere Codice Ente: 13606; COPIA COMUNITA' MONTANA DELLA VALLE SABBIA PROVINCIA DI BRESCIA --------------------- Verbale di deliberazione dell 'Assemblea OGGETTO: NOMINA AMMINISTRATORI

Dettagli

COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA Codice ente Protocollo n. 10388 DELIBERAZIONE N. 10 in data: 27.01.2016 Soggetta invio capigruppo Trasmessa al C.R.C. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE ASSOCIATA DI FUNZIONI E SERVIZI COMUNALI PER IL PERIODO

CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE ASSOCIATA DI FUNZIONI E SERVIZI COMUNALI PER IL PERIODO CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE ASSOCIATA DI FUNZIONI E SERVIZI COMUNALI PER IL PERIODO 2018-2024 I sottoscritti comparenti in rappresentanza dei comuni e della Comunità Montana di Valle Sabbia convengono

Dettagli

COMUNE di CAPOVALLE PROVINCIA DI BRESCIA. Cod DELIBERAZIONE n 03 del ANNO 2012

COMUNE di CAPOVALLE PROVINCIA DI BRESCIA. Cod DELIBERAZIONE n 03 del ANNO 2012 COMUNE di CAPOVALLE PROVINCIA DI BRESCIA Piazza Marconi,1 25070 CAPOVALLE (BS) Tel. 0365-750021 Fax. 0365-750143 P. Iva 00576630982 Cod. Fisc. 00744090176 Sito Web & e-mail www.comune.capovalle.bs.it info@comune.capovalle.bs.it

Dettagli

COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA DELIBERAZIONE N. 26 in data: 18.07.2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Gestione associata della funzione organizzazione e gestione

Dettagli

COMUNITA' MONTANA DELLA VALLE SABBIA PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNITA' MONTANA DELLA VALLE SABBIA PROVINCIA DI BRESCIA N. 2188 del Registro Delibere Codice Ente: 13606; COPIA COMUNITA' MONTANA DELLA VALLE SABBIA PROVINCIA DI BRESCIA --------------------- Verbale di deliberazione dell 'Assemblea OGGETTO: ESAME ED APPROVAZIONE

Dettagli

CITTA DI GORGONZOLA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 2 del 08/01/2014

CITTA DI GORGONZOLA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 2 del 08/01/2014 CITTA DI GORGONZOLA COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 2 del 08/01/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROGETTO LA GESTIONE INTERCOMUNALE DEI SERVIZI SOCIALI - L UNIONE DEI COMUNI COME

Dettagli

Adozione del nuovo Regolamento per la costituzione e ripartizione del fondo per la progettazione e l'innovazione.

Adozione del nuovo Regolamento per la costituzione e ripartizione del fondo per la progettazione e l'innovazione. Estratto del verbale della seduta della Giunta Comunale NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL 236 23 dicembre 2014 Immediatamente Eseguibile Oggetto : Adozione del nuovo Regolamento per la costituzione e ripartizione

Dettagli

COMUNE DI BREGANZE PROVINCIA DI VICENZA

COMUNE DI BREGANZE PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI BREGANZE PROVINCIA DI VICENZA CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI BREGANZE ED IL COMUNE DI SALCEDO PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA SOCIALE E ASSISTENZA DOMICILIARE A PERSONE ANZIANE

Dettagli

Comune di Cambiago Provincia di Milano

Comune di Cambiago Provincia di Milano Comune di Cambiago Provincia di Milano VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ORIGINALE N 49 del 22/12/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE INTERCOMUNALE PER LA GESTIONE DEI SERVIZI ASSOCIATI

Dettagli

ANNUARIO STATISTICO 2014

ANNUARIO STATISTICO 2014 ANNUARIO STATISTICO 214 UFFICIO STATISTICA DELLA COMUNITÀ MONTANA DI VALLE SABBIA PER I COMUNI DI: AGNOSINE, ANFO, BARGHE, BIONE, CAPOVALLE, CASTO, LAVENONE, MURA, NUVOLENTO, ODOLO, PAITONE, PERTICA ALTA,

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI SOCIALI AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO RM4/1

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI SOCIALI AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO RM4/1 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO 1 ROMA 4 COMUNE DI CIVITAVECCHIA COMUNE DI SANTA MARINELLA COMUNE DI ALLUMIERE COMUNE DI TOLFA COMUNE CAPOFILA CIVITAVECCHIA CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI

Dettagli

COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia

COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia CODICE ENTE 10403 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 34 DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: AGGREGAZIONE PER L ESERCIZIO ASSOCIATO DELLA FUNZIONE DI PROGETTAZIONE E GESTIONE

Dettagli

CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI ALTA IRPINIA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO DI CONCERTAZIONE PERMANENTE

CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI ALTA IRPINIA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO DI CONCERTAZIONE PERMANENTE CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI ALTA IRPINIA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO DI CONCERTAZIONE PERMANENTE Premesso che: il Governo predispone ogni tre anni il Piano nazionale degli interventi

Dettagli

UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL BIELLESE ORIENTALE. Provincia di Biella CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLA

UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL BIELLESE ORIENTALE. Provincia di Biella CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLA REPERTORIO N. UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL BIELLESE ORIENTALE Provincia di Biella CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLA COMMISSIONE DI VIGILANZA PER I LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO. Richiamati:

Dettagli

Comuni del Distretto 12 ASL Comunità Montana di Valle Sabbia Brescia di Valle Sabbia

Comuni del Distretto 12 ASL Comunità Montana di Valle Sabbia Brescia di Valle Sabbia Comuni del Distretto 12 ASL Comunità Montana di Valle Sabbia Brescia di Valle Sabbia ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI DAL PIANO DI ZONA 2012 2014 PER IL DISTRETTO 12 DI VALLE

Dettagli

RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE

RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Dal che è redatto il presente verbale IL PRESIDENTE f.to DEMATTEIS Bru f.to PIGOTTI Dr.ssa Rita Si attesta, ai sen dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000. La regolarità tecnica La regolarità contabile RELAZIONE

Dettagli

PROGRAMMA INTEGRATO URBANO PIU BATTIPAGLIA

PROGRAMMA INTEGRATO URBANO PIU BATTIPAGLIA Programma Operativo FESR 2007-2013 Asse 6 - Obiettivo Operativo 6.1 Città Medie Città di Battipaglia PROGRAMMA INTEGRATO URBANO PIU EUROPA @ BATTIPAGLIA Provincia di Salerno Regione Campania Unione Europea

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale N. 141 del 10/05/2017

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale N. 141 del 10/05/2017 ORIGINAL E COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno Verbale di deliberazione della Giunta Comunale N. 141 del 10/05/2017 OGGETTO: APPROVAZIONE VARIAZIONE DI BILANCIO AI SENSI DELL ART. 175, COMMA

Dettagli

CONFERENZA ZONALE PER L ISTRUZIONE Comuni di Livorno, Collesalvetti e Capraia Isola REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA ZONALE

CONFERENZA ZONALE PER L ISTRUZIONE Comuni di Livorno, Collesalvetti e Capraia Isola REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA ZONALE CONFERENZA ZONALE PER L ISTRUZIONE Comuni di Livorno, Collesalvetti e Capraia Isola REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA ZONALE INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Composizione Art. 3

Dettagli

DOCUMENTO RENDICONTO ESERCIZIO ANNO 2016

DOCUMENTO RENDICONTO ESERCIZIO ANNO 2016 COMUNITA MONTANA DI VALLE SABBIA AGGREGAZIONE FUNZIONE SERVIZI PUBBLICI presso Ente Capofila Comunità Montana di Valle Sabbia via Gen. Reverberi 2, 25070 Vestone (BS) Tel. 0365-8777 Fax: 0365 8777200 Email:protocollo@pec.cmvs.it

Dettagli

COMUNE DI BREDA DI PIAVE Provincia di Treviso

COMUNE DI BREDA DI PIAVE Provincia di Treviso COMUNE DI BREDA DI PIAVE Provincia di Treviso DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA FEDRIGO SANDRA N.424 DEL 24/10/2014 OGGETTO: Fornitura libri Biblioteca comunale. Determinazione

Dettagli

Studio della Qualità delle Misure in un Laboratorio di Idrodinamica Navale Rev. 0 Cap. 4 data 11/12/2003

Studio della Qualità delle Misure in un Laboratorio di Idrodinamica Navale Rev. 0 Cap. 4 data 11/12/2003 Studio della Qualità delle Misure in un Laboratorio di Idrodinamica Navale Rev. 0 Cap. 4 data 11/12/2003 CAPITOLO 4 PROGETTAZIONE DELLE PROVE 4.1 GENERALITÁ E SCOPO.1 4.2 PIANIFICAZIONE DELLA PROGETTAZIONE

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ADOZIONE DEL PIANO DI ZONA PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE E DEL PROGRAMMA ATTUATIVO 2009 DEL DISTRETTO N.

ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ADOZIONE DEL PIANO DI ZONA PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE E DEL PROGRAMMA ATTUATIVO 2009 DEL DISTRETTO N. ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ADOZIONE DEL PIANO DI ZONA PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE 2009-2011 E DEL PROGRAMMA ATTUATIVO 2009 DEL DISTRETTO N. 1 DI CARPI E DEI COMUNI DELL'UNIONE TERRE D'ARGINE IN

Dettagli

COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA Codice ente Protocollo n. 10388 DELIBERAZIONE N.15 in data01.07.2015 Soggetta invio capigruppo Trasmessa al C.R.C. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

regionale della situazione economica (IRSE) in relazione alla natura e alle finalità delle prestazioni previste dalle politiche sociali a rilevanza

regionale della situazione economica (IRSE) in relazione alla natura e alle finalità delle prestazioni previste dalle politiche sociali a rilevanza LA GIUNTA REGIONALE - Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate ; - Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge

Dettagli

COMUNITA MONTANA VALLE SABBIA AGGREGAZIONE

COMUNITA MONTANA VALLE SABBIA AGGREGAZIONE COMUNITA MONTANA VALLE SABBIA AGGREGAZIONE PER L ESERCIZIO DI FUNZIONI E SERVIZI NELL AMBITO DELLA CONVENZIONE ATTIVATA DALLA COMUNITA MONTANA DI VALLE SABBIA DOCUMENTO PROGETTUALE ANNI 2017 e 2018 PER

Dettagli

C O M U N E D I I G L E S I A S Provincia Sud Sardegna

C O M U N E D I I G L E S I A S Provincia Sud Sardegna C O M U N E D I I G L E S I A S Provincia Sud Sardegna D E T E R M I N A Z I O N E D I R I G E N Z I A L E Numero 1453 del 04/06/2019 - Settore - Servizi Socio Assistenziali e Culturali Oggetto ORIGINALE

Dettagli

DELIBERA IL CONSIGLIO COMUNALE. CON voti favorevoli n. 8 contrari nessuno, astenuti nessuno, espressi per alzata di mano; DELIBERA

DELIBERA IL CONSIGLIO COMUNALE. CON voti favorevoli n. 8 contrari nessuno, astenuti nessuno, espressi per alzata di mano; DELIBERA DELIBERA 1. Di approvare, per le motivazioni in premessa indicate, lo schema di convenzione composto da n.12 articoli per la gestione unificata in forma associata e coordinata delle funzioni amministrative

Dettagli

Allegato alla deliberazione dell Assemblea Generale CONVENZIONE FRA IL COMUNE DI BORGO VALSUGANA E IL CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO

Allegato alla deliberazione dell Assemblea Generale CONVENZIONE FRA IL COMUNE DI BORGO VALSUGANA E IL CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO Allegato alla deliberazione dell Assemblea Generale n. 20 del 03 dicembre 2014 IL SEGRETARIO CONVENZIONE FRA IL COMUNE DI BORGO VALSUGANA E IL CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO COMPRESI NEL

Dettagli

COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA

COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA Via Marcello Provenzali, 15-44042 Cento (FE) www.comune.cento.fe.it - comune.cento@cert.comune.cento.fe.it Originale Deliberazione di Giunta Comunale n. 212 del 02/11/2015

Dettagli

C I T T A D I F E R M O

C I T T A D I F E R M O C I T T A D I F E R M O Registro generale n. 1894 Settore Servizi socio-sanitari, Attività produttive, Progetti speciali e finanziamenti Comunitari Dirigente Della Casa Giovanni Oggetto: ATS XIX - Avviso

Dettagli

CONVENZIONE. Convenzione Unione Comuni del Cusio Catasto 1

CONVENZIONE. Convenzione Unione Comuni del Cusio Catasto 1 CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA FUNZIONE CATASTO, AD ECCEZIONE DELLE FUNZIONI MANTENUTE ALLO STATO DALLA NORMATIVA VIGENTE, TRA L UNIONE COMUNI DEL CUSIO ED IL COMUNE DI MADONNA DEL SASSO Convenzione

Dettagli

ALLEGATO 4 - SCHEDE COMUNI

ALLEGATO 4 - SCHEDE COMUNI AGGREGAZIONE PER L ESERCIZIO DELLA FUNZIONE DENOMINATA ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI DI RACCOLTA, AVVIO E SMALTIMENTO E RECUPERO DEI RIFIUTI URBANI E LA RISCOSSIONE DEI RELATIVI TRIBUTI ALLEGATO

Dettagli

Comune di Fucecchio ACCORDO

Comune di Fucecchio ACCORDO ACCORDO TRA I COMUNI DELLA ZONA DEL VALDARNO INFERIORE COMUNE DI SAN MINIATO COMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO COMUNE DI FUCECCHIO COMUNE DI MONTOPOLI IN VALDARNO AI SENSI

Dettagli

Comuni di Calvizzano, Melito di Napoli, Mugnano di Napoli, Qualiano, Villaricca Distretto 39 e 40 ASL Na2 NORD Comune Capofila: Melito di Napoli

Comuni di Calvizzano, Melito di Napoli, Mugnano di Napoli, Qualiano, Villaricca Distretto 39 e 40 ASL Na2 NORD Comune Capofila: Melito di Napoli REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE DELL AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N16 (ex art. 11, comma 3 della L.R. 11/2007) Approvato dal Coordinamento Istituzionale con delibera commissariale

Dettagli

I.C. Ungaretti Sesto Calende (VA) a.s Piano Annuale per l Inclusione

I.C. Ungaretti Sesto Calende (VA) a.s Piano Annuale per l Inclusione I.C. Ungaretti Sesto Calende (VA) a.s. 2016-17 Pia Annuale per l Incluone Parte I anali dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n. 1. Disabilità certificate (Legge 104/92 art.

Dettagli

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno Rilevazione: 212 AMBITO

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/ DEL 21/02/2013. Comune di Parma

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/ DEL 21/02/2013. Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/2013-98 DEL 21/02/2013 Comune di Parma Centro di Responsabilità: 65020 - S.O. DISABILI Centro di Costo: F0400 Disabili Centro di Costo di gestione: F0401 Interventi a favore

Dettagli

RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE

RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Dal che è redatto il presente verbale IL PRESIDENTE f.to DEMATTEIS Bru f.to PIGOTTI Dr.ssa Rita Si attesta, ai sen dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000. La regolarità tecnica La regolarità contabile RELAZIONE

Dettagli

Servizio Sociale dei Comuni Ambito Distrettuale 6.2

Servizio Sociale dei Comuni Ambito Distrettuale 6.2 Servizio Sociale dei Comuni Ambito Distrettuale 6.2 PIANO DI ZONA 2013-2015: LINEE GUIDA CONTENUTI PRINCIPALI SERATA INFORMATIVA San Vito al Tagliamento, Auditorium Comunale Piazzale Zotti 1, ore 18 2

Dettagli

COMUNE di VENAUS Provincia di Torino

COMUNE di VENAUS Provincia di Torino COMUNE di VENAUS Provincia di Torino Verbale di deliberazione della Giunta Comunale n. 17 in data 13.06.2014 OGGETTO: ASSEGNAZIONE AL SINDACO DELLA RESPONSABILITA' GESTIONALE DELL'AREA ORGANIZZATIVA TURISMO

Dettagli

la L.R. 21 aprile 1999, n.3 Riforma del sistema regionale e locale capo III: Istruzione e formazione professionale;

la L.R. 21 aprile 1999, n.3 Riforma del sistema regionale e locale capo III: Istruzione e formazione professionale; ALLEGATO ALLA D.C. N. 81 DEL 27.11.2002 PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PROVINCIA DI BOLOGNA, I COMUNI E LE ISTITUZIONI SCOLATICHE DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L EMILIA ROMAGNA

Dettagli

CITTA' DI COMUNE DI COMUNE DI COMUNE DI CARPI CAMPOGALLIANO NOVI SOLIERA

CITTA' DI COMUNE DI COMUNE DI COMUNE DI CARPI CAMPOGALLIANO NOVI SOLIERA CITTA' DI COMUNE DI COMUNE DI COMUNE DI CARPI CAMPOGALLIANO NOVI SOLIERA INTEGRAZIONE ALL ACCORDO DI PROGRAMMA DEL PIANO DI ZONA 2009-2011 PER L ADOZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO BIENNALE 2013-2014 DEL

Dettagli

CONVENZIONE INDICE. Convenzione Unione Comuni del Cusio Catasto 1

CONVENZIONE INDICE. Convenzione Unione Comuni del Cusio Catasto 1 CONVENZIONE PER IL TRASFERIMENTO ALL UNIONE COMUNI DEL CUSIO DELLA FUNZIONE CATASTO, AD ECCEZIONE DELLE FUNZIONI MANTENUTE ALLO STATO DALLA NORMATIVA VIGENTE INDICE Convenzione Unione Comuni del Cusio

Dettagli

SISTEMA BIBLIOTECARIO INTERCOMUNALE DEL LODIGIANO CONVENZIONE

SISTEMA BIBLIOTECARIO INTERCOMUNALE DEL LODIGIANO CONVENZIONE SISTEMA BIBLIOTECARIO INTERCOMUNALE DEL LODIGIANO CONVENZIONE ART. 1 - ISTITUZIONE E FINALITA 1. La Provincia di Lodi e i Comuni di concorrono all organizzazione bibliotecaria regionale ai sensi della

Dettagli

COMUNITA MONTANA VALLE SABBIA AGGREGAZIONE

COMUNITA MONTANA VALLE SABBIA AGGREGAZIONE COMUNITA MONTANA VALLE SABBIA AGGREGAZIONE PER L ESERCIZIO DI FUNZIONI E SERVIZI NELL AMBITO DELLA CONVENZIONE ATTIVATA DALLA COMUNITA MONTANA DI VALLE SABBIA DOCUMENTO PROGETTUALE ANNI 2015 e 2016 PER

Dettagli

ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE COLLINA MATERANA CONVENZIONE ART. 30, DECRETO LEGISLATIVO 267/2000 PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLA FUNZIONE

ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE COLLINA MATERANA CONVENZIONE ART. 30, DECRETO LEGISLATIVO 267/2000 PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLA FUNZIONE ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE COLLINA MATERANA CONVENZIONE ART. 30, DECRETO LEGISLATIVO 267/2000 PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLA FUNZIONE PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA LOCALE DEI SERVIZI SOCIALI

Dettagli

COMUNITA MONTANA VALLE SABBIA AGGREGAZIONE

COMUNITA MONTANA VALLE SABBIA AGGREGAZIONE COMUNITA MONTANA VALLE SABBIA AGGREGAZIONE PER L ESERCIZIO DI FUNZIONI E SERVIZI NELL AMBITO DELLA CONVENZIONE ATTIVATA DALLA COMUNITA MONTANA DI VALLE SABBIA DOCUMENTO PROGETTUALE PER LA GESTIONE ASSOCIATA

Dettagli

Costruzione del Piano attuativo distrettuale per la salute ed il benessere sociale per l'anno 2012 Distretto di Porretta Terme - maggio 2012

Costruzione del Piano attuativo distrettuale per la salute ed il benessere sociale per l'anno 2012 Distretto di Porretta Terme - maggio 2012 Cronologia Ottobre 2011 - la cabina di Regia regionale approva la proposta di delibera di riparto del Fondo sociale regionale per l'anno 2012: in attesa dell'approvazione del nuovo piano sociale e sanitario

Dettagli

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA Delib. n. 640-2.11.2016 OGGETTO: Area Servizi Educativi. Settore Diritto allo Studio, Sport, Rapporti con l Università e Ristorazione Socio scolastica. Definizione dei criteri

Dettagli

Il giorno.., presso sono presenti il Sindaco del Comune di Venezia ed il Presidente dell Unione dei Comuni del Miranese:

Il giorno.., presso sono presenti il Sindaco del Comune di Venezia ed il Presidente dell Unione dei Comuni del Miranese: CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI VENEZIA E L UNIONE DEI COMUNI DEL MIRANESE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLE FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE E DI SICUREZZA URBANA Il giorno.., presso sono presenti il Sindaco

Dettagli

Approvato con deliberazione assembleare n. 15 del Approvato con deliberazione C.C. n. 8 del

Approvato con deliberazione assembleare n. 15 del Approvato con deliberazione C.C. n. 8 del REGOLAMENTO DEL SISTEMA MUSEALE DELLA VALLE TROMPIA Approvato con deliberazione assembleare n. 15 del 26.6.2000 Approvato con deliberazione C.C. n. 8 del 01.03.2001 Art.1 ISTITUZIONE 1. E istituito come

Dettagli

Piano Annuale per l Inclusione

Piano Annuale per l Inclusione Scuola I. C. MATTEO RIPA Eboli a. s. 2019/20 Pia Annuale per l Incluone Parte I anali dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti ( indicare il disagio prevalente ) : 1. disabilità

Dettagli

INTEGRAZIONE ALL ACCORDO DI PROGRAMMA DEL PIANO DI ZONA PER L ADOZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2017 DEL DISTRETTO N.

INTEGRAZIONE ALL ACCORDO DI PROGRAMMA DEL PIANO DI ZONA PER L ADOZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2017 DEL DISTRETTO N. INTEGRAZIONE ALL ACCORDO DI PROGRAMMA DEL PIANO DI ZONA 2009-2011 PER L ADOZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2017 DEL DISTRETTO N. 1 IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 8 NOVEMBRE 2000, N. 328 E DELLA LEGGE

Dettagli

Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Comuni di: Rivoli Rosta Villarbasse DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE. N 219 Del 11/07/2019

Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Comuni di: Rivoli Rosta Villarbasse DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE. N 219 Del 11/07/2019 ORIGINALE C.I.S.A. Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Comuni di: Rivoli Rosta Villarbasse DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N 219 Del 11/07/2019 OGGETTO: Approvazione Avviso Pubblico per manifestazione

Dettagli

P.G DEL 01/04/2009

P.G DEL 01/04/2009 P.G. 12162 DEL 01/04/2009 Accordo di programma per l approvazione del Piano di zona per la salute e il benessere sociale del distretto di San Lazzaro di Savena triennio 2009-2011 La Provincia di Bologna

Dettagli

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno Rilevazione: 2015 02 - C.I.S.A.P. GRUGLIASCO Data creazione: 09/10/2017 SEGRETO STATISTICO, OBBLIGO DI RISPOSTA, PROTEZIONE

Dettagli

Regolamento Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile

Regolamento Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile Regolamento Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile Art. 1 Premessa Per rispondere in modo sempre più concreto alle suddette esigenze di protezione civile, la Provincia di Cremona e

Dettagli

COMUNE DI USSEGLIO Città Metropolitana di Torino

COMUNE DI USSEGLIO Città Metropolitana di Torino COMUNE DI USSEGLIO Città Metropolitana di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 63 OGGETTO : Approvazione Sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale

Dettagli

COMUNITA MONTANA DI VALLE CAMONICA UFFICIO DI PIANO. PIANO TERRITORIALE DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI Anno 2011/2012

COMUNITA MONTANA DI VALLE CAMONICA UFFICIO DI PIANO. PIANO TERRITORIALE DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI Anno 2011/2012 COMUNITA MONTANA DI VALLE CAMONICA UFFICIO DI PIANO PIANO TERRITORIALE DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI Anno 2011/2012 APPROVATO DAL CONSIGLIO DI RAPPRESENTANZA DELLA CONFERENZA DI SINDACI

Dettagli

Città di Giugliano in Campania Provincia di Napoli PROGRAMMA INTEGRATO URBANO PIU EUROPA

Città di Giugliano in Campania Provincia di Napoli PROGRAMMA INTEGRATO URBANO PIU EUROPA Città di Giugliano in Campania Provincia di Napoli PROGRAMMA INTEGRATO URBANO PIU EUROPA REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA CABINA DI REGIA DPRC n.173 del 08/08/2008 INDICE ARTICOLO

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA PERMANENTE TRA CONAF E FEDERAZIONI REGIONALI (Approvato dal Conaf il 30 novembre 2006)

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA PERMANENTE TRA CONAF E FEDERAZIONI REGIONALI (Approvato dal Conaf il 30 novembre 2006) REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA PERMANENTE TRA CONAF E FEDERAZIONI REGIONALI (Approvato dal Conaf il 30 novembre 2006) Premessa Articolo 1 (Conferenza Permanente tra il CONAF e le Federazioni Regionali) Articolo

Dettagli

COMUNE DI CONCESIO PROVINCIA DI BRESCIA NORME PER IL FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO TECNICO DELLE POLITICHE SOCIALI

COMUNE DI CONCESIO PROVINCIA DI BRESCIA NORME PER IL FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO TECNICO DELLE POLITICHE SOCIALI COMUNE DI CONCESIO PROVINCIA DI BRESCIA NORME PER IL FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO TECNICO DELLE POLITICHE SOCIALI PREMESSA Il presente Regolamento definisce le modalità per il funzionamento del Tavolo Tecnico

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL TITOLARE DI P.O.

DETERMINAZIONE DEL TITOLARE DI P.O. Comune di Monfalcone Provincia di Gorizia Rif. n. 172485/2019 AREA: AREA SOCIALE E CULTURALE SERVIZIO: Servizio Sociale dei Comuni UNITA' OPERATIVA: Amministrazione del Servizio Sociale dei Comuni DETERMINAZIONE

Dettagli

art. 1 (denominazione sede) 1. E costituita l Associazione di volontariato denominata Amici dell Africa Onlus.

art. 1 (denominazione sede) 1. E costituita l Associazione di volontariato denominata Amici dell Africa Onlus. STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELL AFRICA ONLUS art. 1 (denominazione sede) 1. E costituita l Associazione di volontariato denominata Amici dell Africa Onlus. 2. L Associazione ha sede in provincia di

Dettagli

COMUNE DI SACCOLONGO Provincia di Padova

COMUNE DI SACCOLONGO Provincia di Padova COMUNE DI SACCOLONGO Provincia di Padova REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO E DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con delibera di C.C. n. 56 del 29.11.2006 INDICE Articolo 1 FINALITA Articolo

Dettagli

REGOLAMENTO CABINA DI REGIA D AMBITO PER IL MONITORAGGIO E LA VALUTAZIONE DELLE FASI ATTUATIVE DEL PIANO SOCIALE DI ZONA

REGOLAMENTO CABINA DI REGIA D AMBITO PER IL MONITORAGGIO E LA VALUTAZIONE DELLE FASI ATTUATIVE DEL PIANO SOCIALE DI ZONA Regolamento cabina di regia d ambito REGOLAMENTO CABINA DI REGIA D AMBITO PER IL MONITORAGGIO E LA VALUTAZIONE DELLE FASI ATTUATIVE DEL PIANO SOCIALE DI ZONA Art.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Nel presente

Dettagli

Piano Annuale per l Inclusione a.s. 2015/\16

Piano Annuale per l Inclusione a.s. 2015/\16 Pia Annuale per l Incluone a.s. 2015/\16 Parte I anali dei punti di forza e di criticità Rilevazione dei BES presenti: n disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) mirati vista mirati udito

Dettagli

ACCORDO DI RETE PER LA COSTITUZIONE DELLA RETE ITALIANA ISTRUZIONE DEGLI ADULTI PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE RIDAP

ACCORDO DI RETE PER LA COSTITUZIONE DELLA RETE ITALIANA ISTRUZIONE DEGLI ADULTI PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE RIDAP ACCORDO DI RETE PER LA COSTITUZIONE DELLA RETE ITALIANA ISTRUZIONE DEGLI ADULTI PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE RIDAP Bologna, 27 ottobre 2015 Visto l'art. 15 della Legge n. 241/1990 che dispone : le pubbliche

Dettagli

COMUNE DI CUNEO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale. Seduta del 19 Luglio 2018

COMUNE DI CUNEO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale. Seduta del 19 Luglio 2018 COMUNE DI CUNEO N. 181 registro deliberazione Settore Personale, Socio-Educativo e Appalti Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Seduta del 19 Luglio 2018 OGGETTO: ORGANIZZAZIONE INTERNA DELL

Dettagli

&'()''*+,-.(*/,&&*0,(1)-,+,--)&,+2')+,-

&'()''*+,-.(*/,&&*0,(1)-,+,--)&,+2')+,- &'()''*+,-.(*/,&&*0,(1)-,+,--)&,+2')+,-!"#$% #! " #,3(,')(4*3,5,()-, 5(46,(47,5'*)--*33,''*-)425'),34*5)-,8)+4&/2&&*,+,-41,()'*92)5'*&,32, Visto l articolo 18 della legge regionale 7 luglio 2006, n. 11

Dettagli

PROGRAMMA ATTUATIVO 2007 DEL PIANO DI ZONA 2005/2007 APPROVATO AI SENSI DELLA LEGGE 8 NOVEMBRE 2000 N. 328

PROGRAMMA ATTUATIVO 2007 DEL PIANO DI ZONA 2005/2007 APPROVATO AI SENSI DELLA LEGGE 8 NOVEMBRE 2000 N. 328 PROGRAMMA ATTUATIVO 2007 DEL PIANO DI ZONA 2005/2007 APPROVATO AI SENSI DELLA LEGGE 8 NOVEMBRE 2000 N. 328 Integrazione dell Accordo di Programma del 29 Luglio 2005 sottoscritta dalla Conferenza di Servizio

Dettagli

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno Rilevazione: 2016 AMBITO S10 - SALA CONLINA Data creazione: 30/11/2017 SEGRETO STATISTICO, OBBLIGO DI RISPOSTA, PROTEZIONE

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE TUTELA DEI MINORI, CONSUMATORI

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità Allegato alla deliberazione consiliare n. 45 del 18/04/2012 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI Art. 1 Costituzione e finalità Il Comune di Senigallia riconosce nei giovani

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE. della Regione Toscana. Repubblica Italiana SEZIONE I. Parte Seconda n. 16 del Supplemento n. 57.

BOLLETTINO UFFICIALE. della Regione Toscana. Repubblica Italiana SEZIONE I. Parte Seconda n. 16 del Supplemento n. 57. Anno XLX Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 16 del 17.4.2019 Supplemento n. 57 mercoledì, 17 aprile 2019 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana,

Dettagli

PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ai sensi della Legge Regionale 29 dicembre 2003 n 67

PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ai sensi della Legge Regionale 29 dicembre 2003 n 67 CENTRO INTERCOMUNALE VERSILIA NORD Stefano Bandini Claudio Rosseti PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ai sensi della Legge Regionale 29 dicembre 2003 n 67 Allegato: 4.1.1 Convenzione CONVENZIONE

Dettagli

Allegato_1 Disciplina delle modalità di erogazione delle prestazioni e della gestione dei rapporti giuridici in corso

Allegato_1 Disciplina delle modalità di erogazione delle prestazioni e della gestione dei rapporti giuridici in corso Allegato_1 Disciplina delle modalità di erogazione delle prestazioni e della gestione dei rapporti giuridici in corso Schema tipo di convenzione tra comuni associati in ambiti territoriali ed AA.SS.LL.

Dettagli