P.S.R. Bando Multimisura per progetti integrati di Filiera. (Decreto n. 604 del 25 Febbraio 2011) Regione Toscana
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- Gerardo Vacca
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1 Progetti integrati di Filiera (PIF) Si tratta di progetti realizzati da soggetti della stessa filiera aderenti ad uno specifico accordo denominato Accordo di filiera finalizzato: alla soluzione delle criticità di filiera individuate; Alla realizzazione di investimenti nel campo della produzione primaria, della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli; alla gestione integrata in termini di qualità tutela dell ambiente ecc Beneficiari Partecipanti diretti Sono ammessi a beneficiare del sostegno i soggetti che hanno i requisiti di ammissibilità previsti da ogni singola misura (121, 123, 124, 133 ) attivata all interno del PIF (Progetto integrato di Filiera) e che aderiscono come partecipanti diretti all Accordo di Filiera. Tra i beneficiari diretti deve essere individuato un soggetto Capofila che provvede: alla compilazione dell accordo di filiera e alla raccolta delle sottoscrizioni; Alla predisposizione, sottoscrizione e presentazione del progetto di filiera; Al coordinamento generale delle attività e ai rapporti con l Amministrazione competente per le diverse fasi dell Iter Istruttorio. Un beneficiario diretto può rivestire il ruolo di Capofila in un solo PIF. Partecipante indiretto Soggetto coinvolto nella realizzazione degli obiettivi del progetto di filiera che usufruisce di una posititva ricaduta dei vantaggi derivanti dalla realizzazione del progetto stesso, pur non richiedendo contributi nell ambito del PIF. Possono rientrare in questa categoria anche soggetti che non possiedono i requisiti per accedere alle singole misure. Per ciascun progetto di filiera il numero minimo di partecipanti è 15, di cui almeno 5 partecipanti diretti. Pagina 1
2 Accordo di filiera Tutti i soggetti partecipanti al PIF sottoscrivono un Accordo filiera contenente gli impegni e gli obblighi di ciascun soggetto. L Accordo sarà sottoscritto sia dai partecipanti diretti che dai partecipanti indiretti e deve contenere i seguenti elementi: Indicazione degli scopi e finalità; Indicazione dei soggetti che sottoscrivono l Accordo in qualità di partecipanti diretti e indiretti; Indicazione del Capofila del PIF; Indicazione dei quantitativi complessivi di materia prima, di prodotti semilavorati e di prodotti finiti cui l accordo è riferito e che, i partecipanti diretti ed indiretti si impegnano a cedere e acquistare per tutta la durata prevista per l Accordo; Indicazione delle responsabilità reciproche delle parti (prezzi di vendita delle materie prime, riferimenti a listini o a parametri di qualità); Impegno per l intera durata dell accordo a fare in modo che le materie prime utilizzate negli impianti di trasformazione e/o nelle strutture di commercializzazione finanziati nell ambito del PIF, provengano per almeno il 51% del quantitativo totale dalle imprese agricole di produzione primaria partecipanti (sia direttamente che indirettamente) al progetto. Pagina 2
3 Misure del PSR attivabili Misura 114: Utilizzo di servizi di consulenza; Misura 121: Ammodernamento delle aziende agricole; Misura 123 a: Accrescimento del Valore aggiunto dei prodotti agricoli; Misura 124: Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo, alimentare e forestale; Misura 125: Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all adeguamento dell agricoltura e della silvicoltura Misura 132: Partecipazione degli agricoltori a sistemi di qualità alimentare; Misura 133: Sostegno alle Associazioni di produttori per le attività di promozione e informazione riguardante i prodotti che rientrano nei sistemi di qualità alimentare; Misura 311:, limitatamente all azione A, tipologia di intervento a3: produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili Gli investimenti devono riferirsi ad almeno due tra le suddette misure di cui una dovrà essere obbligatoriamente la misura 121 o la 123 a Pagina 3
4 Fasi oggetto del PIF Il PIF deve essere chiaramente riconducibile ad almeno due fasi della filiera. E obbligatoria la presenza della fase di produzione primaria attraverso partecipanti diretti o indiretti. Fase di produzione primaria: produzione agricola. Fase di trasformazione: lavorazione, condizionamento, selezionatura, calibratura e confezionamento, utilizzo sottoprodotti della trasformazione. Fase di commercializzazione: detenzione o esposizione di un prodotto agricolo/agroindustriale allo scopo di venderlo o immetterlo sul mercato. Minimali e massimali del PIF Sono ammessi a contributo i progetti integrati che prevedono importi minimi di spesa ammissibile e massimi di contributo concedibile come riportato di seguito: Spesa ammissibile non inferiore a 0,5 milioni di Euro; Contributo concedibile non superiore a Euro: 2 milioni. I singoli minimali e massimali per ogni misura sono di seguito illustrati Pagina 4
5 Tempi per la realizzazione Il progetto dovrà essere terminato entro 24 mesi dalla comunicazione di approvazione da parte di ARTEA (Ente pagatore ) Presentazione della domanda La domanda di adesione al PIF potrà essere presentata a partire dal 9 aprile 2011 fino al 16 maggio 2011 Pagina 5
6 MISURA 121: Ammodernamento delle aziende agricole Beneficiari Imprenditori agricoli professionali (IAP) che svolgono attività di produzione di prodotti agricoli in possesso del fascicolo aziendale. Spese ammissibili Tipologie di investimenti Spese ammissibili Investimenti immateriali Spese ammissibili Ricerche e analisi di mercato Supporto tecnico per l attivazione di sistemi di tracciabilità e per la valorizzazione dei prodotti Spese propedeutiche all acquisizione di certificazioni Acquisto e messa in opera di passerelle con parapetti Realizzazione dibanchine e rampe dicarico Interventi disegregazione ed insonorizzazione Acquisto scale a castello, ponti a torre su ruote (trabattelli) per interventi su strutture, locali e attrezzature ad altezze superiori a 1, 5 metri dal piano di calpestio Acquisto dicestello elevatore per l esecuzione di interventi di potatura e raccolta Introduzione di attrezzature meccaniche che facilitino la movimentazione manuale dei carichi o per la riduzione della movimentazione manuale dei carichi Investimenti per la sicurezza sul lavoro Dotazioni migliorative per trattrici (sistemi antivibranti, sedile con sospensione automatica, sistema di attacchi a tre punte di tipo rapido, sistema tecnologico di monitoraggio delle condizioni operative, sistema satellitare di localizzazione per agevolare nelle situazioni diemergenza) Dotazioni migliorative per la distribuzione di prodotti fitosanitari: (premiscelatore, dispositivo di lavaggio automatico delle confezioni vuote, sistema automatico per la decontaminazione dell impianto sistema di orientamento del getto) Dotazioni migliorative per attrezzature da lavoro Acquisto di attrezzature volte ad eliminare le cadute dall alto nelle operazioni di raccolta Pagina 6
7 Spese ammissibili Tipologie di investimenti Spese ammissibili Spese ammissibili Interventi per il risparmio energetico: coibentazione di edifici aziendali e serre fisse Investimenti per il miglioramento ambientale Utilizzo difonti rinnovabili Miglioramento dell efficienza degli impianti di riscaldamento/raffreddamento Interventi finalizzati al risparmio idrico: realizzazione impianti irrigui, Interventi finalizzati alla rimozione e smaltimento di coperture e parti di cemento amianto Intensità dell aiuto AMBITI DI INTERVENTO % base % di maggiorazione per giovani agricoltori TASSO DI CONTRIBUZIONE % di maggiorazione per zone montane % di maggiorazione per zone svantaggiate % di maggiorazione per investimenti inseriti nel PIF Miglioramento economico aziendale Miglioramento della qualità delle produzioni Miglioramento ambientale nel settore della trasformazione e commercializzazione Sicurezza sul lavoro nel settore della trasformazione e commercializzazione Miglioramento ambientale nel settore della produzione primaria Sicurezza sul lavoro nella trasformazione primaria Acquisto trattrici Investimenti per la produzione di energie da impianti fotovoltaici che beneficiano per quota parte del conto energia Pagina 7
8 Minimali- Massimali e Demarcazione OCM Investimento minimo: In base a quanto previsto dal PSR al punto relativo alle Linee di demarcazione tra il sostegno previsto dalla presente misura e quello previsto dall OCM, l investimento minimo possibile non può essere inferiore ai Euro per la produzione primaria e non inferiore a Euro per la fase della trasformazione e commercializzazione. (tranne che per gli investimenti relativi alle manichette o agli impianti di irrigazione annuale sono finanziati esclusivamente in OCM e ad eccezione delle trattrici e dei macchinari che non avente un particolare carattere innovativo, che non sono compresi in OCM) Contributo massimo: 2/3 del contributo totale ammesso sul singolo PIF Pagina 8
9 MISURA 123: Ammodernamento delle aziende agricole Beneficiari Imprese che svolgono attività di commercializzazione e trasformazione dei prodotti agricoli di cui all'allegato I del Trattato (tra cui il settore ortofrutticolo) Sono ammesse ad aiuto: microimprese e piccole e medie imprese imprese (Intermedie) che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato non superi i 200 milioni di euro. Spese ammissibili Investimenti materiali: acquisto di fabbricati, realizzazione di nuovi stabilimenti, ampliamento o ristrutturazione degli stabilimenti esistenti. Sono altresì compresi gli investimenti relativi all acquisto del terreno realizzazione degli impianti elettrici, telefonici, e idro-termo-sanitari funzionali ai fabbricati; acquisto di impianti, macchinari, attrezzature per le fasi di raccolta, trasporto, ricevimento,lavorazione, trasformazione, confezionamento, magazzinaggio, commercializzazione e vendita diretta. Sono altresì compresi gli investimenti per le attrezzature informatiche ed i relativi programmi concernenti la gestione aziendale; investimenti intesi a migliorare le condizioni relative alla sicurezza sul posto di lavoro, per l ottenimento di livelli superiori a quelli previsti dalla normativa vigente, e finalizzati al miglioramento ambientale: Impianti tecnologici per la produzione e l utilizzo di energie derivanti da fonti rinnovabili e destinate ad un esclusivo utilizzo all interno dell impresa. Investimenti immateriali: Ricerche di mercato; supporto tecnico per l attivazione di sistemi di tracciabilità; studi relativi alla valorizzazione dei prodotti; spese propedeutiche all acquisizione di certificazioni ambientali, di processo, di prodotto e sociali/etiche. Spese generali fino ad un massimo del 7% delle spese complessive. Pagina 9
10 Intensità dell aiuto AMBITI DI INTERVENTO TASSO DI CONTRIBUZIONE Imprese che occupano meno di 750 persone o con un fatturato inferiore a 200 milioni di Euro Imprese che occupano fino a 250 Imprese che occupano oltre 250 persone e persone e con un fatturato inferiore a 50 con un fatturato oltre 50 milioni di Euro milioni di Euro % base % di maggiorazione investimenti inseriti nel PIF % di base % di maggiorazione investimenti inseriti nel PIF Investimenti intesi a migliorare le condizioni relative alla sicurezza sul posto di lavoro e finalizzati al miglioramento ambientale: realizzazione di impianti tecnologici per la produzione e l' utilizzo di energie derivanti da fonti rinnovabili e destinate ad un esclusivo utilizzo all'interno dell'impresa, investimenti finalizzati all'ottenimento di livelli di tutela ambientale superiori a quelli previsti dalla normativa obbligatoria, investimenti finalizzati all'ottenimento di livelli di sicurezza dullavoro superiori a quelli previsti dalla normativa obbligatoria Investimenti in macchinari ( per le fasi di raccolta, ricevimento, trasporto, lavorazione, trasformazione, confezionamento, magazzinaggio, commercializzazione e vendita diretta. Hardware e software) impianti (elettrici idro-termici) e investimenti immateriali (ricerche di mercato, attivazione sistemidi tracciabilità, progetti relativi ad integrazione tra imprese, acquisizione certificazioni) Acquisto fabbricati, realizzazione di nuovi stabilitmenti, ampliamento e ristrutturazione di stabilimenti esistenti per le attività di trasformazione e commercializzazione Investimenti per la produzione di energie da impianti fotovoltaici che beneficiano per quota parte dei sostegni previsti dalla normativa anazionale Pagina 10
11 Minimali- Massimali e Demarcazione OCM Investimento minimo: In base a quanto previsto dal PSR al punto relativo alle Linee di demarcazione tra il sostegno previsto dalla presente misura e quello previsto dall OCM, l investimento minimo possibile non può essere inferiore ai Euro. Contributo massimo: 3/4 del contributo totale ammesso sul singolo PIF Pagina 11
12 MISURA 124: Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e etecnologie nei settori agricolo e alimentare Beneficiari Imprenditori agricoli (IAP), imprese operanti nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, industrie di seconda lavorazione industrie meccaniche, gli operatori commerciali, imprese di servizio, soggetti di diritto pubblico o privato operanti nella ricerca sviluppo e innovazione tecnologica. I soggetti di cui sopra dovranno sottoscrivere un accordo sotto forma di ATI (Associazione Temporanea di Impresa) o andare a costituire un nuovo soggetto giuridico societario, con scopo di realizzare il progetto oggetto della misura. Di tale ATI dovrà far parte, quale partner effettivo (cioè partecipante diretto nel PIF), almeno un impresa agricola e almeno un soggetto di diritto pubblico o privato operante nella ricerca sviluppo e innovazione tecnologica. All interno dell ATI dovrà essere individuato un soggetto capofila che può essere diverso dal capofila previsto nel PIF. Interventi ammissibili La misura è finalizzata esclusivamente a sostenere la fase pre-competitiva precedente l immissione in commercio di un nuovo prodotto, processo o tecnologia (non è ammessa la ricerca pura). Il miglioramento ambientale deve essere uno degli obiettivi del progetto. Tipologia degli interventi ammissibili Costituzione di un nuovo soggetto giuridico (ATI); Gestione della rete di cooperazione; Progettazione, sviluppo, sperimentazione, collaudo dei nuovi prodotti e/o processi produttivi e/o tecnologie; Riorganizzazione/ creazione di canali commerciali; Realizzazione prototipi; Divulgazione risultati e diffusione innovazione Pagina 12
13 Costi ammissibili Sono ammissibili i seguenti costi: Costo del personale dipendente e non dipendente impiegato nelle attività del progetto (il costo è determinato sulla base delle giornate dedicate al progetto per il costo giornaliero previsto dal contratto); Missioni, trasferte (dietro presentazione di documenti giustificativi); Beni di consumo (beni che esauriscono la propria funzione con l utilizzo per le attività di progetto); Investimenti immateriali (ricerche di mercato, studi di fattibilità ecc ); Lavori edili e strutturali (solo limitatamente al valore dell ammortamento); Macchinari e attrezzature (solo limitatamente al al valore dell ammortamento); Software e hardware; Spese generali. Tempi per la realizzazione dei progetti Il progetto dovrà essere concluso entro 18 mesi dalla data di ricezione dell atto di concessione. Eventuali proroghe saranno oggetto di valutazione. Pagina 13
14 Percentuale di aiuto Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale pari al 70% del costo totale ammissibile per i soggetti privati e del 100% per i soggetti di diritto pubblico. Minimali massimali e OCM Sono ammessi a contributo progetti che prevedano un contributo pubblico non inferiore a Euro e non superiore a euro. Per singolo beneficiario l importo minimo del contributo pubblico concedibile non può essere inferiore a euro Non sono previste sovrapposizioni con l OCM Per scaricare il bando PIF e la relativa modulistica clicca qui: RT/Contenuti/sezioni/agricoltura/sviluppo_rurale/rubriche/opportunita_scadenze /visualizza_asset.html_ html#indice Pagina 14
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