ACQUISTI BENI IN ECONOMIA

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1 4 Az. Osp. - Univ. Pag. 1 di 6 FASI NOME. REDATTA Sig. M. Ricciardulli i VERIFICATA Ing. R. Giambastìani FUNZIONE ciò Servizi Logistici Osp. Direttore Dipartimento Area Tecnica DATA FIRMA Coadiutore amm.vo U.O.. / / / jo /ì/ \ APPROVATA Dott. C. Milli Direttore Amministrativo EMESSA Dott. S. Giuliani Direttore S.D. Qualità e Accreditamento

2 Pag. 2 di 6 La presente procedura è stata elaborata a cura di: Sig. Massimo Ricciardulli, coadiutore amministrativo U.O. Facility Management - Ufficio Servizi Logistici Ospedalieri Ing. Lucia Trillini, responsabile Ufficio Servizi Logistici Ospedalieri Revisionata a cura di: Ing. Rinaldo Giambastiani, Dipartimento Area Tecnica Dott.ssa Lucia Santerini, U.O. Programmazione, controllo approvvigionamenti e rapporti con l Estar La Sez. Dip. Qualità e Accreditamento, in ottemperanza alla P.A. 01: Gestione documentazione qualità, ha provveduto ad effettuare: la verifica di conformità (requisiti attesi, codifica, congruità con la documentazione aziendale esistente); la convalida e l emissione (responsabilità, approvazione, definizione lista di distribuzione); la distribuzione e la conservazione.

3 Pag. 3 di 6 I N D I C E 1. PREMESSA SCOPO ED OBIETTIVI CAMPO DI APPLICAZIONE RESPONSABILITÀ ABBREVIAZIONI UTILIZZATE MODALITÀ OPERATIVE Acquisizione del bene non sanitario attraverso l ESTAR Gestione d acquisizione del bene su procedura MEPA Gestione d acquisizione del bene con approvvigionamento da Regolamento Aziendale DIAGRAMMA DI FLUSSO MODALITÀ DI AGGIORNAMENTO E SUA PERIODICITÀ RIFERIMENTI NORMATIVI... 6

4 Pag. 4 di 6 1. PREMESSA La U.O. Gestione Servizi e Attività Economali con delibera 200/2011 è stata soppressa e le diverse attività gestite dalla Unità Operativa sono state trasferite ad altre strutture aziendali all interno del Dipartimento di Area Tecnica (DAT). A seguito di questa trasformazione vi è stata anche la creazione dell Ufficio Logistico Ospedaliero che gestisce la funzione interlocutoria tra AOUP ed ESTAR dei beni Economali di consumo, ne programma i contenuti annuali e ne dispone gli acquisti in economia meglio descritti in seguito. L U.O. Progetti Contabilità e Lavori Pubblici gestisce la funzione interlocutoria tra AOUP ed ESTAR dei beni patrimoniali (arredi), i due settori svolgono la funzione nell ottica del perseguimento continuo del contenimento della spesa, di una più efficace gestione del bene e di una razionale e moderna distribuzione dello stesso. 2. SCOPO ED OBIETTIVI Lo scopo della procedura è quello di: definire e distinguere le competenze della AOUP da quelle di ESTAR, nell approvvigionamento del bene Non Sanitario; descrivere le condizioni di acquisizione attraverso l'inquadramento in una entità economica, secondo il Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive; definire e descrivere l iter di acquisizione del bene per rendere edotti i richiedenti nonché destinatari del bene. 3. CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura aziendale è applicata per l'acquisto di quei beni di consumo e patrimoniali in economia le cui acquisizioni sono ammesse per importi inferiori alla soglia comunitaria di euro ,00 di cui all articolo 28, comma 1, lettera b). È applicata dai settori Ufficio Logistico Ospedaliero e U.O. Progetti Contabilità e Lavori Pubblici del DAT e dalla U.O. PC.A.R.E

5 Pag. 5 di 6 4. RESPONSABILITÀ Le responsabilità delle singole attività verranno indicate di volta in volta nelle modalità operative. 5. ABBREVIAZIONI UTILIZZATE D.A.T. MEPA ODA RDO U.L.P.M. U.O. P.C.A.R.E U.O. P.C.LL.PP. Dipartimento area tecnica Mercato elettronico pubblica amministrazione Ordine d acquisto Richiesta d offerta Ufficio logistica, programmazione e monitoraggio U.O. Programmazione, controllo approvvigionamenti e rapporti con ESTAR U.O. Progetti e contabilità lavori pubblici 6. MODALITÀ OPERATIVE 6.1 Acquisizione del bene non sanitario attraverso l ESTAR L U.L.P.M. e l U.O. P.C.LL.PP., sia sulla base storica degli acquisti, sia sull attuale fabbisogno aziendale, inoltra le richieste corredate di copertura economica alla U.O. P.C.A.R.E. che a sua volta, anche a seguito del benestare da parte della Direzione Aziendale, le avanzerà ad ESTAR per gli espletamenti a norma di legge. La gestione della consegna finale del bene all utilizzatore per i beni di consumo economali è a completa gestione ESTAR. 6.2 Gestione d acquisizione del bene su procedura MEPA La procedura MEPA viene attivata per i beni non gestiti da ESTAR, per particolari situazioni documentate dovute alla natura del bene, per esigenze tecniche e temporali. L approvvigionamento avviene attraverso le procedure RDO e ODA di beni economali di consumo e tecnici. 6.3 Gestione d acquisizione del bene con approvvigionamento da Regolamento Aziendale Questa procedura è seguita nei casi in cui vi siano esigenze particolari (non contemplate da ESTAR e da MEPA), di urgenza e il riferimento per le modalità di approvvigionamento è l attuale regolamento Aziendale approvato con Delibera Aziendale n.47 del 21/01/2008".

6 Pag. 6 di 6 7. DIAGRAMMA DI FLUSSO PROGRAMMAZIONE ACQUISTI BENI NON SANITARI Richiesta da ESTAR Programmazione BENI di consumo Logistica Programmazione acquisti BENI patrimoniali U.O. P.C.LL.PP. Esigenze reparto Storico DAT Recepisce e definisce tipologia di acquisto del bene In economia Non in economia Ne dispone copertura economica e ne invia richiesta a CARE per ESTAR DAT AOUP contrattualizza ESTAR contabilizza il bene con fornitore (o rimanda a AOUP per esigenze particolari) Disponibilità acquisto MEPA-CONSIP Non disponibilità MEPA-CONSIP Bene di consumo Inserisce il bene nei prodotti mag. MAV Non di consumo (beni patrimoniali) DAT decide secondo convenienza economica e temporale Procedure RDO (piccola gara) ODA ordine diretto ditta Regolamento acquisti in economia aziendale (rif. D.lgs. 163/2006) e dal Piano degli investimenti aziendale (P.A.76) Ne permette l acquisizione e la consegna diretta attraverso procedure informatiche CARE si fa carico del contratto per emissioni ordini in collaborazione con MAG Bertelli DAT Consegna mag. Magazzino tecnico-edile (dati) Consegna mag. Magazzino tecnicoedile (DAT) 8. MODALITÀ DI AGGIORNAMENTO E SUA PERIODICITÀ L aggiornamento della presente procedura è consequenziale al mutamento delle norme nazionali, regionali o etico-professionali o in occasione di mutamenti di indirizzo proposti da norme, regolamenti ed indicazioni tecniche degli organismi scientifici nazionali ed internazionali o in occasione di mutamenti delle strategie, delle politiche complessive e delle esigenze organizzative aziendali. Si precisa che, ad ogni modo, la revisione va effettuata almeno ogni 3 anni. 9. RIFERIMENTI NORMATIVI 1. Art. 125 del D.L.vo 12/04/2006. n 163