PROCEDURA AZI ENUALE APPLICAZIONE SCHEDA MEWS (Modified-Early-Warning-Score) P.A.I00 APPLICAZIONE SCHEDA MEWS (Modified-Early-Warning-Score)
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- Brigida Basso
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1 Az. Osp. Univo PROCEDURA AZI ENUALE P.A.IOO Rev.OO Pago l di 6 P.A.I00 REOA1TA F.\$ I NOME F l\zio:'l'e DATA Prof. G. Pril'item Direttore U.O. Igiene ed Epidemiologia U. 2t lcelzoll Direttore U.O. Direzione VERIFICATA Dott. M. Gimldi 2-:1103 \hl2. Medica di Presidio ~ APPROVATA Dott. F. Gemmi Direttore Sanitario 2~ /ti/;iu Direttore Sez. Dip. E\l ESSA Dott. S. Giuliani J4/0gllD \1. Qualità e Accreditamento
2 Pag. 2 di 6 La presente procedura è stata elaborata a cura di: Prof. Gaetano Privitera, direttore U.O. Igiene ed Epidemiologia U. e CRM Aziendale Dott. Luigi De Simone, direttore f.f. U.O. Anestesia e Rianimazione 3 O. Coord.re Inf.co Simona Frangioni, U.O. Igiene e ed Epidemiologia U. Inf. Lorella Marini, U.O. Igiene ed Epidemiologia U. Inf. Francesco Uccelli, U.O. Igiene ed Epidemiologia U. Dott. Francesco Aquino, medico in formazione specialistica, Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva Dott.ssa Francesca Casalini, medico in formazione specialistica, Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva Dott.ssa Francesca Guarneri, medico in formazione specialistica, Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva revisionata a cura di: Dott. Fabio Guarracino, direttore Dipartimento di Anestesia e Terapie Intensive La Sez. Dip. Qualità e Accreditamento, in ottemperanza alla P.A. 01: Gestione documentazione qualità, ha provveduto ad effettuare: la verifica di conformità (requisiti attesi, codifica, congruità con la documentazione aziendale esistente); la convalida e l emissione (responsabilità, approvazione, definizione lista di distribuzione); la distribuzione e la conservazione.
3 Pag. 3 di 6 I N D I C E 1. PREMESSA pag SCOPO E OBIETTIVI pag CAMPO DI APPLICAZIONE pag RESPONSABILITÀ pag ABBREVIAZIONI UTILIZZATE pag MODALITÀ OPERATIVE pag Applicazione della scheda MEWS pag Percorso clinico/assistenziale pag Segnalazione criticità pag MODALITÀ DI AGGIORNAMENTO E SUA PERIODICITÀ pag RIFERIMENTI NORMATIVI E BIBLIOGRAFICI pag. 6 ALLEGATI MODULO DI REGISTRAZIONE: T. T.01/PA 100 MEWS Rev. 01 DOCUMENTO VARIO: D.V. D.V.01/P.A.100 Flow-chart Gestione Organizzativa del paziente critico
4 Pag. 4 di 6 1. PREMESSA Nei pazienti ricoverati il deterioramento delle condizioni cliniche, fino all arresto cardiaco, è un evento tutt altro che raro ( in letteratura è riportata una incidenza variabile tra il 4 ed il 16%). La causa dell arresto cardiorespiratorio (ACR) è rappresentato prevalentemente da ritmi non defibrillabili (Asistolia/PEA), a prognosi infausta (oltre il 95% di insuccessi) anche in presenza di un sistema che garantisca una risposta rapida ed efficiente. Tali ritmi insorgono al termine di un graduale deterioramento delle condizioni cliniche. Quindi l azione più efficace sulla prognosi dell ACR in Ospedale consiste nell organizzare la sorveglianza in modo da intercettare precocemente i segni del deterioramento clinico utilizzando uno score di instabilità (es. Modified Early Warning Score). 1 L AOUP, al fine di individuare precocemente i pazienti che stanno andando incontro ad un processo di deterioramento delle condizioni cliniche, coerentemente con quanto indicato nella Buona Pratica regionale, ha adottato come strumento di valutazione la scheda MEWS. 2. SCOPO E OBIETTIVI Scopo della presente procedura è la corretta applicazione della scheda a punteggio MEWS (Modified-Early-Warning- Score) al fine di individuare tempestivamente i pazienti clinicamente instabili e attivare precocemente un appropriato livello di assistenza. 3. CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura si applica in tutti le UU.OO/SD. di degenza in cui i pazienti non siano sottoposti a monitoraggio strumentale dei parametri vitali. Gli operatori coinvolti sono rappresentati dal personale medico-infermieristico che ha in carico il paziente, al fine di identificare precocemente i pazienti che presentano fattori di rischio per rapido deterioramento delle condizioni cliniche. 4. RESPONSABILITÀ E responsabilità dell infermiere compilare la scheda MEWS e segnalare tempestivamente al medico ogni eventuale modifica dei parametri valutati e dello score MEWS. Compete al medico valutare il quadro clinico complessivo e la scheda MEWS compilata ed adottare i provvedimenti del caso in base allo score MEWS dandone atto nel diario clinico. 5. ABBREVIAZIONI UTILIZZATE MEWS ACR CRM Modified-Early-Warning-Score Arresto Cardio-Circolatorio Clinical Risk Manager 6. MODALITÀ OPERATIVE 6.1 Applicazione della scheda MEWS La scheda MEWS è uno strumento mirato alla attribuzione di un punteggio score attraverso la valutazione periodica di alcuni parametri: Frequenza Respiratoria (FR), Frequenza Cardiaca (FC), Pressione Arteriosa Sistolica (PAS), Livello di coscienza e Temperatura Corporea (TC). Tali parametri devono essere rilevati e confrontati con gli intervalli di riferimento presenti sulla scheda MEWS in modo da attribuire a ciascuno un punteggio (che può corrispondere ai valori 0,1,2,3). Ciascun punteggio deve essere riportato negli spazi dedicati del modulo (T.01/P.A.100) e la loro somma deve essere trascritta nel campo indicato come Totale al termine di ciascuna rilevazione. 1 Buona pratica per individuazione e gestione organizzativa del paziente critico - Servizio Sanitario Regionale / Siamo tutti pazienti / Buone Pratiche per la sicurezza del paziente
5 Pag. 5 di 6 Il punteggio complessivamente ottenuto ( score ) fornisce una precisa indicazione per gli interventi da mettere in atto: MEWS: 0 MEWS: 1 MEWS: 2 Valutazione infermieristica dei parametri MEWS ad intervalli di tempo non superiori alle 8 ore, salvo diversa indicazione del medico di reparto/guardia o variazione delle condizioni cliniche del paziente. In caso di variazione dello score rispetto alla precedente valutazione, il medico di reparto/guardia deve essere informato, anche al fine di stabilire gli intervalli del successivo monitoraggio. MEWS: 3 MEWS: 4 Monitoraggio infermieristico frequente dei parametri MEWS e comunque ad intervalli di tempo non superiori alle 6 ore. Valutazione del medico di reparto/guardia ed attivazione di eventuale consulenza. MEWS 5 Rapido peggioramento dello score ( 2 dalla precedente rilevazione) Uno tra i seguenti segni, anche preso singolarmente: Frequenza respiratoria >35 o <5 Pressione Arteriosa Sistolica >220 o <60 Frequenza Cardiaca >135 o <35 Paziente che non risponde agli stimoli verbali e/o dolorosi Alert immediato del medico di reparto/guardia che valuterà se richiedere consulenza specialistica e/o rianimatoria utile per la migliore gestione del caso. In caso di Emergenze Cliniche comportarsi conformemente con quanto indicato nella P.A. 10/a. 6.2 Percorso clinico/assistenziale La scheda MEWS deve essere compilata: Al momento del ricovero. Dopo la prima compilazione, ogni 8-6 ore o ad intervalli di tempo stabiliti dal medico di reparto/guardia, tenendo presente che gli intervalli temporali di monitoraggio dei parametri contenuti nella scheda T01/PA100 non devono essere superiori alle 8 ore per pazienti con score MEWS inferiori a 3 e alle 6 ore per pazienti con score MEWS maggiori di 3. Al momento di una variazione delle condizioni cliniche del paziente. Al momento della valutazione finale, dimissione o trasferimento in altro reparto allegandone copia in lettera di dimissione (o di trasferimento). 6.3 Segnalazione criticità Il personale sanitario segnala al Facilitatore del rischio clinico di U.O. e al CRM ogni eventuale criticità inerente il percorso di valutazione del paziente critico per gli approfondimenti del caso (audit, M&M).
6 Pag. 6 di 6 7. MODALITÀ DI AGGIORNAMENTO E SUA PERIODICITÀ L aggiornamento della presente procedura è consequenziale al mutamento delle norme nazionali, regionali o etico - professionali o in occasione di mutamenti di indirizzo proposti da norme, regolamenti ed indicazioni tecniche degli organismi scientifici nazionali ed internazionali o in occasione di mutamenti delle strategie, delle politiche complessive e delle esigenze organizzative aziendali. Si precisa che, ad ogni modo, la revisione va effettuata almeno ogni 3 anni. 8. RIFERIMENTI NORMATIVI E BIBLIOGRAFICI Buona pratica per individuazione e gestione organizzativa del paziente critico - Servizio Sanitario Regionale / Siamo tutti pazienti / Buone Pratiche per la sicurezza del paziente La scheda MEWS per la valutazione postoperatoria del paziente chirurgico, Esperienza preliminare Toscana Medica 3/12 Early Warning Scores & Medical Emergency Teams aggiornato al 13/08/2012
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