rassegna stampa C O M U N I C AT I C O L D I R E T T I

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1 C O L D I R E T T I T O R I N O UFFICIO STAMPA Via Pio VII, TORINO tel cell filippo.tesio@coldiretti.it INDICE C O M U N I C AT I C O L D I R E T T I N E W S C O L D I R E T T I : P e t r o l i o, per risparmiare dalla caldaia a grano al motoscafo solare AG R I C O LT U R A I TA L I A O G G I : Contributi agricoli più cari I L S O L E 2 4 O R E : Più caro il legname di abete I TA L I A O G G I : Non si ferma il c a r o - g r e g g i o L A S TA M PA : Il greggio straccia un altro record I L S O L E 2 4 O R E : Al Sud viene pagato solo il 45% dei contributi agricolidenunciati FILE:OK_COVERSTAMPA06 rassegna stampa 18 aprile 2006

2 N aprile 2006 PETROLIO: PER RISPARMIARE DALLA CALDAIA A GRANO AL MOTOSCAFO SOLARE Dalla caldaia alimentata con il granoturco che può comodamente riscaldare un appartamento di medie dimensioni al motoscafo spinto dal sole grazie a pannelli fotovoltaici fino al biodiesel e al bioetanolo da utilizzare come combustibile in sostituzione dei normali carburanti. Sono solo alcune delle novità che secondo la Coldiretti dimostrano come il caro prezzi del petrolio spinga verso l innovazione e la creatività con alternative energetiche Made in Italy in grado di garantire risparmi e minore inquinamento. Lo sviluppo e l utilizzazione di energie rinnovabili riguarda sia privati cittadini che le imprese ed è particolarmente diffuso in agricoltura dove ad esempio grazie alla collaborazione tra Eni Tecnologie e Coldiretti è stata messa a punto a Venezia una unità mobile fotovoltaica che utilizza il sole per irrigare i campi con piccole gocce, mentre una azienda agricola di Cuneo ha istallato sulle coperture dei fabbricati aziendali un impianto fotovoltaico che produce energia sufficiente per l attività imprenditoriale che viene però addirittura immessa e venduta alla rete pubblica di distribuzione. Si tratta di esperienze da incentivare che confermano come dalla luce, dalle coltivazioni di cereali e oleaginose e con il riciclaggio dei prodotti naturali è possibile - sostiene la Coldiretti - produrre energia rinnovabile in grado di generare un circolo virtuoso che concilia il rispetto dell'uso corretto e non intensivo delle risorse ambientali con l'esigenza di ridurre l'inquinamento atmosferico. L'unità mobile fotovoltaica per l irrigazione - spiega la Coldiretti - potrà infatti essere presto messa a punto nelle dimensioni e nelle potenze utili ad alimentare celle di magazzinaggio per ortofrutta e formaggi, impianti di refrigerazione del latte e di ventilazione delle stalle, in sostanza, le diverse utenze di un'azienda agricola. La caldaia alimentata a chicchi di granoturco - continua la Coldiretti - consuma circa trenta chili al giorno di carburante naturale che costano circa centesimi al chilo e, nonostante la necessità di integrarlo con pellet (trucioli di legno) sopratutto nella fase di accensione, consente secondo i tecnici un risparmio del 50-60% rispetto al gasolio o al metano, contribuendo peraltro a ridurre l'emissione di gas a effetto serra. L imbarcazione alimentata a energia solare circola nella laguna di Venezia e possiede un motore elettrico mosso da batterie ricaricabili con due serie di nove pannelli fotovoltaici che "rubano" al sole l'energia necessaria per un'autonomia di navigazione di circa 8 ore a una velocità di crociera intorno a 5 nodi (10 Km/h) e punte di 9 nodi (circa 18 Km/h). Potenziando le coltivazioni dedicate alla produzione di biocarburanti (biodiesel e bioetanolo), utilizzando residui agricoli, forestali e dell'allevamento e installando pannelli solari nella aziende agricole - prosegue la Coldiretti - è possibile arrivare a coprire entro il 2010 fino al 13 per cento del fabbisogno energetico nazionale, risparmiare oltre 12 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti e ridurre le emissioni di anidride carbonica di origine fossile di 30 milioni di tonnellate. Un primo importante passo in avanti - sostiene la Coldiretti - si avrà con l attuazione dell'obbligo previsto dalla legge 81/2006 nella quale si prevede che "dal primo luglio 2006 i produttori di carburanti diesel e di benzina sono obbligati a immettere al consumo biocarburanti di origine agricola" "in misura pari all'1 per cento" che "è incrementata di un punto per ogni anno, fino al 2010". La rivoluzione nel serbatoio in tutte le auto circolanti in Italia prevista dalla legge secondo i calcoli della Coldiretti significa l'aggiunta nel primo anno ai normali carburanti di circa 400mila tonnellate di biocarburanti, come bioetanolo e biodiesel che possono essere ottenuti indirizzando a coltivazioni energetiche 273mila ettari di terreno nazionale, destinati peraltro a moltiplicarsi negli anni successivi per arrivare a quasi un milione e 400mila ettari nel COLDIRETTI FAX

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