Piano Provinciale di Emergenza di Protezione Civile
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- Berta Romagnoli
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1 PIANO DI EMERGENZA MODELLO DI INTERVENTO (D.g.r. 21 febbraio 2003) Frana di Monte Marenzo Comune di Monte Marenzo Località: Levata Tipologia di Frana (secondo Varnes) : Tipologia crollo Stato di dissesto attivo Cartina Fronte frana Tavola riguardante la geologia e le dinamiche geomorfologiche dell area in esame Edizione: 01/ Pagina 1 di 9
2 Fenomeni osservati e possibile scenario evolutivo Nell area oggetto di studio, i fenomeni di instabilità che si sono riscontrati più frequentemente sono i crolli in roccia che avvengono in maniera molto diffusa lungo tutta la parete sovrastante la località Levata. Anche in un recente passato sono frequenti le segnalazioni di dissesto di varia entità nel territorio comunale. L area più problematica è senza dubbio quella relativa alla pendice strapiombante delle Corne del Bisone (località Levata). Proprio nella frazione Levata, negli anni 70, si è verificato un importante fenomeno franoso che ha coinvolto un condominio. Altri evidenti fenomeni di crollo sono stati segnalati nel giugno 1997 e nell aprile dell anno successivo, con alcuni massi (dimensione massima 1,5 m 3 circa) che sono giunti fino alla rete paramassi. Sempre in quegli anni, diversi blocchi di minori dimensioni sono stati trattenuti dalla fitta vegetazione arborea che popola il versante compreso tra la parete rocciosa e la linea ferroviaria. La parete rocciosa da cui si originano i crolli si colloca a ridosso della Strada Provinciale n. 639 e della Ferrovia Lecco-Bergamo; si tratta di un versante costituito da formazioni calcaree stratificate e fratturate (Sass della Luna), poste tra le quote 350 e 460 m s.l.m. che possono in qualsiasi momento dar luogo a distacchi di masse rocciose. I blocchi di roccia, a causa dello stato di intensa fratturazione, non sono mai di dimensioni eccezionali, ma possono ugualmente arrecare grave danno alle persone e alle infrastrutture. Edizione: 01/ Pagina 2 di 9
3 Le principali cause di dissesto sono legate alla presenza di diversi elementi destabilizzanti, che talvolta possono agire contemporaneamente. I principali sono: - litologia e giacitura degli strati; il più alto grado di erodibilità degli strati marnosi rispetto a quelli calcarei favorisce la formazione di tetti aggettanti, che possono improvvisamente crollare; - la presenza di diverse famiglie di discontinuità post-glaciali, alcune ortogonali, altre di trazione, parallele al versante, che suddividono l ammasso roccioso in blocchi da 1 a 5 m 3, con possibilità di scivolamenti planari o a cuneo; - l azione della vegetazione, che tende a colonizzare alcune parti della parete rocciosa provocandone la disgregazione ad opera dell azione meccanica delle radici. E opportuno segnalare che i fenomeni di crollo sembrano avere una intensificazione durante i periodi di intense precipitazioni. Durante periodi con forti e prolungate precipitazioni, oltre ad una intensificazione dei fenomeni di crollo, il torrente in località Morti di Bisone, in prossimità del confine con la provincia di Bergamo, risulta avere, nel tratto pianeggiante, una sezione insufficiente; dando luogo a temporanei allagamenti della sede stradale. Edizione: 01/ Pagina 3 di 9
4 Elementi a rischio Nell area in esame gli elementi sottoposti a rischio sono la linea ferroviaria Lecco Bergamo, a Strada Provinciale n. 639 e l abitato di Levata. L episodio franoso più importante che ha interessato le rotaie della linea ferroviaria risale all agosto Anche se nella zona di affioramento e distacco degli ammassi rocciosi la presenza della vegetazione è da ritenersi negativa, alla base della parete di distacco essa diventa un elemento fondamentale di protezione, che andrebbe potenziato per una sua trasformazione da ceduo ad alto fusto in modo da fare esercitare allo stesso la funzione protettiva più idonea. Nella foto : parete rocciosa sovrastante la località Levata; in primo piano la S.P Edizione: 01/ Pagina 4 di 9
5 seguente. Il quadro completo degli elementi esposti al rischio è riportato nella tavola Tavola riguardante gli elementi a rischio e gli interventi di mitigazione nell area in esame Edizione: 01/ Pagina 5 di 9
6 PROCEDURA OPERATIVA - La Regione emana bollettino Condizioni Meteo Avverse Stato di Preallarme alla Prefettura via FAX (num. 0341/279666), Regione Lombardia (num. Verde 800/061160) - Soglie di innesco Preallarme / Allarme Pioggia intensa ( mm/24h) - Preallarme emanato dal Prefetto ai Sindaci Il Prefetto comunica tempestivamente via FAX ai sindaci lo stato di Preallarme Meteo Interventi o Comunicazione al Sindaco (telefono num. 0341/ e fax 0341/603390) Allerta Gruppo Comunale (Coordinatore ) Apertura Sala Crisi Comunale UCL (se si ritiene opportuno) con sede nel Municipio o in altro sito previsto dal piano comunale o Allerta Autorità VVF (distaccamento di Bione 0341/364251) (Comando di Lecco 0341/287400) Carabinieri (caserma di Lecco 0341/284039) Polizia (Questura di Lecco 0341/279111) C.F.S. (Stazione di Lecco 0341/255182) S.T.E.R. (Sede di Lecco 0341/358901) Provincia (centralino 0341/295111) TRENITALIA (0341/420364) o Il Sindaco invia del personale (volontari o polizia municipale) per controllo stato geomorfologico e idrogeologico del corpo frana e torrenti limitrofi e comunque nell ambito del territorio comunale Edizione: 01/ Pagina 6 di 9
7 - La Regione emana bollettino Stato di Allarme alla Prefettura via FAX (num. 0341/279666) Pioggia intensa ( > 80 mm/24h) - Allarme emanato dal Prefetto ai Sindaci Il Prefetto comunica tempestivamente via FAX ai sindaci lo stato di Allarme Meteo Interventi o Comunicazione al Sindaco Gestione da Sala Crisi Comunale UCL della situazione (num 0341/ e fax 0341/603390) Intervento del Sindaco con Gruppo Comunale di PC e ditte appaltatrici (mezzi e attrezzature) per lavori di emergenza e per affrontare l imprevedibile o Intervento autorità e strutture di polizia VVF (distaccamento di Bione 0341/364251) (Comando di Lecco 0341/287400) Carabinieri (Caserma di Lecco 0341/284039) Polizia (Questura di Lecco 0341/279111) S.S.U.EM. 118 ( 118 ) Provincia (centralino 0341/295111) o Valutazione evento e eventuale apertura per l imminente Stato di Emergenza di: COM distrettuale Brivio (COM 3:num. 039/ e fax 039/ ) CCS Provinciale Lecco (num. 0341/ e fax 0341/279666) Sala Crisi Prefettura Lecco (num. 0341/ e fax 0341/279666) Sala Crisi Regionale Milano (num 02/ e fax 02/ ) Dipartimento DICOMAC Roma (num. Sala Operativa 06/ ) Edizione: 01/ Pagina 7 di 9
8 - Emergenza in atto (Eventi: frana, esondazione, evacuazione,ecc) Interventi o Attuazione procedure di emergenza pianificate dal piano di Emergenza Comunale e UCL o Gestione dalla sala crisi comunale interfacciandosi, in base all entità dell evento in atto, con COM, CCS, Sala Crisi Prefettura,Sala Crisi Regionale e Dipartimento DICOMAC o Intervento durante l emergenza delle forze in campo con predisposizione cancelli su strade di accesso Vedi cartografia su supporto informatico nel metodo AUGUSTUS - Allegato - o aree e strutture per soccorritori e popolazione evacuata, per la salvaguardia della pubblica incolumità: -palestra comunale (sistemazione evacuati) -parco privato (ammassamento soccorritori) -parco pubblico (installazione campo mobile) -pista atletica (spiazzo per atterraggio elicottero) -scuola elementare (ammassamento risorse e UCL II) -municipio (Sala crisi UCL) -campo da calcio (mezzi protezione civile e movimento terra per ripristino) -chiesa (sistemazione evacuati) Vedi schede relative e cartografia su supporto informatico nel metodo AUGUSTUS Allegato - o Controllo stato evento e meteo in atto (dal UCL, COM e CCS) o Superamento dell emergenza e ritorno alla normalità (dal DICOMAC, CCS, UCL) Edizione: 01/ Pagina 8 di 9
9 INTERRUZIONE DELLA VIABILITA PROVINCIALE L elemento a rischio è rappresentato dalla parete rocciosa a ridosso della SP 639 la quale può essere interessata dal crollo di materiale lapideo dalla parete interessando il traffico Lecco Bergamo. La viabilità per Bergamo sarà: - lungo la SP 72 del Lago di Como direzione Merate, - all abitato di Airuno seguire la SP 56 direzione Brivio fino all immissione sulla - SP 342 Briantea in direzione Bergamo. Edizione: 01/ Pagina 9 di 9
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