Piano Provinciale di Emergenza di Protezione Civile

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1 PIANO DI EMERGENZA MODELLO DI INTERVENTO (D.g.r. 21 febbraio 2003) Frana di Erve Comune di Erve Località: Via Resegone, S.P. 181 Tipologia di Frana (secondo Varnes) : Tipologia crollo Stato di dissesto attivo Cartina Fronte frana Tavola riguardante la geologia e le dinamiche geomorfologiche dell area in esame Edizione: 01/ Pagina 1 di 9

2 Fenomeni osservati e possibile scenario evolutivo Il Comune di Erve è stato interessato più volte da frane di crollo originatesi dalle ripide pareti rocciose e, solo raramente, dalla rimobilizzazione di singoli blocchi appartenenti ai depositi detritici superficiali. L evoluzione di questi fenomeni è inoltre accelerata dalla presenza di fattori destabilizzanti, che talvolta possono agire in modo concomitante, quali: litologia, giacitura degli strati, fratturazione e orientazione delle discontinuità, presenza di vegetazione intrastrato, sensibile circolazione idrica all interno dell ammasso roccioso. Dai dati raccolti, si evidenzia come il franamento di masse rocciose si sia storicamente ripetuto più volte nella zona in esame e nel restante territorio comunale, ma solo per gli eventi più recenti è reperibile una documentazione scritta relativa. I dissesti che insistono sul centro abitato riguardano affioramenti rocciosi piuttosto continui rispettivamente a monte della Frazione Costalottiere, interessata da sporadiche cadute massi ma protetta da numerose opere di difesa che ne riducono la pericolosità, e a monte della località Bora-Pratomolone sino alla parte terminale di via Resegone, dove lo studio geologico-tecnico sviluppato ai sensi della L. 267/98 mette in risalto il grado di pericolosità della stretta fascia di terreni edificati che ricadono nella fascia del 5% d arrivo dei massi. Piccole colate, con trasporto nell alveo del Gallavesa di alcuni metri cubi di ghiaia, si sono verificate durante temporali di forte intensità e durata, in corrispondenza di un impluvio disboscato e usato per il trasporto a valle del legname. Lungo la S.P. 181 la zona più pericolosa è rappresentata dalle pareti rocciose, da molto acclivi fino ad aggettanti, a monte della sede stradale compresa tra i km e In questo tratto una grossa frana, avvenuta nel gennaio del 1994, ha coinvolto la corsia di valle generando non pochi disagi alla popolazione. Edizione: 01/ Pagina 2 di 9

3 Lo studio ai sensi della L. 267/98 ha evidenziato che, in molti casi, i massi tendono a cadere direttamente nella forra del Gallavesa oltrepassando la strada provinciale. E opportuno segnalare che numerosi piccoli dissesti interessano tutto il tratto di provinciale che conduce ad Erve, anche se la situazione più critica sembra essere in corrispondenza delle progressive sopra menzionate. Dai sopralluoghi effettuati si deduce una attività più o meno marcata delle pareti soprastanti la S.P. 181, con un progressivo arretramento delle stesse. Le modalità di crollo, controllate dai sistemi di discontinuità presenti, sono riconducibili prevalentemente a scivolamenti planari o a cuneo. Un ulteriore azione destabilizzante di notevole importanza deriva dal fatto che la strada in esame è stata realizzata mediante l ausilio di esplosivi, i quali hanno provocato ulteriori fratturazioni, peggiorando così la qualità dell ammasso roccioso. Elementi a rischio Le aree oggetto del presente lavoro sono state definite, dal Servizio Geologico Regionale della Lombardia, come siti ad elevato rischio idrogeologico. La S.P. 181 di Erve, realizzata nell anno 1922, è l unico collegamento carrabile che raggiunte tale Comune ed è incisa nella roccia a perpendicolo sulla valle. Per limitare i fenomeni di crollo in roccia, e le loro conseguenze, sono state realizzate diverse opere di difesa a protezione della S.P Tali opere sono localizzate in corrispondenza delle diverse zone di frattura riscontrate in loco; si ricorda che lungo la Strada Provinciale si osserva uno stato generale di dissesto in cui si evidenziano isolati blocchi rocciosi, anche di alcuni m 3, delimitati da un fitto reticolo di discontinuità. Sono inoltre presenti dissesti che coinvolgono blocchi di più modeste dimensioni, i quali spesso invadono la sede stradale costituendo, quindi, un costante pericolo. Edizione: 01/ Pagina 3 di 9

4 Nella foto: Strada Provinciale n. 181 a perpendicolo sulla valle. Edizione: 01/ Pagina 4 di 9

5 seguente. Il quadro completo degli elementi esposti al rischio è riportato nella tavola Tavola riguardante gli elementi a rischio e gli interventi di mitigazione nell area in esame Edizione: 01/ Pagina 5 di 9

6 PROCEDURA OPERATIVA - La Regione emana bollettino Condizioni Meteo Avverse Stato di Preallarme alla Prefettura via FAX (num. 0341/279666), Regione Lombardia (num. Verde 800/061160) - Soglie di innesco Preallarme / Allarme Pioggia intensa ( mm/24h) - Preallarme emanato dal Prefetto ai Sindaci Il Prefetto comunica tempestivamente via FAX ai sindaci lo stato di Preallarme Meteo Interventi o Comunicazione al Sindaco (telefono num. 0341/ e fax 0341/607937) Allerta Gruppo Comunale (Coordinatore ) Apertura Sala Crisi Comunale UCL (se si ritiene opportuno) con sede nel Municipio o in altro sito previsto dal piano comunale o Allerta Autorità VVF (Comando di Lecco 0341/287400) Carabinieri (Caserma di Lecco 0341/284039) (Caserma di Calolziocorte 0341/641069) Polizia (questura di Lecco 0341/279111) C.F.S. (Stazione di Lecco 0341/255182) S.T.E.R. (Sede di Lecco 0341/358901) Provincia (centralino 0341/295111) o Il Sindaco invia del personale (volontari o polizia municipale) per controllo stato geomorfologico e idrogeologico del corpo frana e torrenti limitrofi e comunque nell ambito del territorio comunale Edizione: 01/ Pagina 6 di 9

7 - La Regione emana bollettino Stato di Allarme alla Prefettura via FAX (num. 0341/279666) Pioggia intensa ( > 80 mm/24h) - Allarme emanato dal Prefetto ai Sindaci Il Prefetto comunica tempestivamente via FAX ai sindaci lo stato di Allarme Meteo Interventi o Comunicazione al Sindaco Gestione da Sala Crisi Comunale UCL della situazione (num. 0341/ e fax 0341/607937) Intervento del Sindaco con Gruppo Comunale di PC e ditte appaltatrici (mezzi e attrezzature) per lavori di emergenza e per affrontare l imprevedibile o Intervento autorità e strutture di polizia VVF (Comando di Lecco 0341/287400) Carabinieri (caserma di Lecco 0341/284039) (Caserma di Calolziocorte 0341/641069) Polizia (Questura di Lecco 0341/279111) S.S.U.EM. 118 ( 118 ) Provincia (centralino 0341/295111) o Valutazione evento e eventuale apertura per l imminente Stato di Emergenza di: COM distrettuale Brivio (COM 3:num. 039/ e fax 039/ ) CCS Provinciale Lecco (num. 0341/ e fax 0341/279666) Sala Crisi Prefettura Lecco (num. 0341/ e fax 0341/279666) Sala Crisi Regionale Milano (num 02/ e fax 02/ ) Dipartimento DICOMAC Roma (num. Sala Operativa 06/ ) Edizione: 01/ Pagina 7 di 9

8 - Emergenza in atto (Eventi: frana, esondazione, evacuazione,ecc) Interventi o Attuazione procedure di emergenza pianificate dal piano di Emergenza Comunale e UCL o Gestione dalla sala crisi comunale interfacciandosi, in base all entità dell evento in atto, con COM, CCS, Sala Crisi Prefettura,Sala Crisi Regionale e Dipartimento DICOMAC o Intervento durante l emergenza delle forze in campo con predisposizione cancelli su strade di accesso Vedi cartografia su supporto informatico nel metodo AUGUSTUS - Allegato - o aree e strutture per soccorritori e popolazione evacuata, per la salvaguardia della pubblica incolumità: -palestra comunale (sistemazione evacuati) -parco privato (ammassamento soccorritori) -parco pubblico (installazione campo mobile) -pista atletica (spiazzo per atterraggio elicottero) -scuola elementare (ammassamento risorse e UCL II) -municipio (Sala crisi UCL) -campo da calcio (mezzi protezione civile e movimento terra per ripristino) -chiesa (sistemazione evacuati) Vedi schede relative e cartografia su supporto informatico nel metodo AUGUSTUS Allegato - o Controllo stato evento e meteo in atto (dal UCL, COM e CCS) o Superamento dell emergenza e ritorno alla normalità (dal DICOMAC, CCS, UCL) Edizione: 01/ Pagina 8 di 9

9 INTERRUZIONE DELLA VIABILITA PROVINCIALE In caso dell interruzione della SP 181 di Erve in qualsiasi punto il bivio di Rossino l abitato di Erve rimane isolato ed è raggiungibile tramite elicottero o a piedi attraverso sentieri e mulattiere. Non ci sono alternative né lungo strade provinciali né lungo strade comunali. Edizione: 01/ Pagina 9 di 9

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