PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
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- Severina Vigano
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1 UNIONE DEI COMUNI VALDICHIANA SENESE CENTRO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Corso Garibaldi, Sarteano (Siena) Tel. 0578/ Fax. 0578/ Reperibilità H24: o protezione.civile@unionecomuni.valdichiana.si.it sito web: Comune di Cetona Comune di Chianciano Terme Comune di Chiusi Comune di Montepulciano Comune di Pienza Comune di San Casciano dei Bagni Comune di Sarteano Comune di Sinalunga Comune di Torrita di Siena Comune di Trequanda PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI CETONA: Scenari di Rischio REVISIONE 2016 copia per pubblicazione
2 PREMESSA Il presente fascicolo comunale è stato redatto facendo riferimento alla D.D 5729 del 03/12/2008 " MANUALE DI ISTRUZIONE TECNICO-OPERATIVE PER L'ELABORAZIONE E LA VERIFICA DEL PIANO DI PROTEZIONE COMUNALE/INTERCOMUNALE". Verranno di seguito presentati gli scenari individuati suddivisi per tipologia: RISCHIO SISMICO RISCHIO IDRAULICO RISCHIO GEOMORFOLOGICO Per ogni scenario di rischio viene riportata una descrizione dell'evento massimo atteso (area interessata, punti, critici e esposti), la relativa cartografia con la perimetrazione dell'area interessata dall'evento e l'ubicazione esatta degli elementi della risposta operativa ( aree di emergenza, edifici strategici, rilevanti, elisuperfici, cancelli) nonché le interazioni con le infrastrutture di trasporto e servizi che in particolari situazioni potranno creare situazioni di pericolo. Per quanto riguarda il rischio sismico, poiché l'assenza di indicatori di evento e l' imprevedibilità, rende impossibile la localizzazione puntuale del danno, verrà riportato un unico scenario relativo all'intero territorio comunale con allegate le cartografie dei diversi centri abitati. Verranno inoltre identificate per ogni singolo scenario delle azioni, intese come complessi di procedure finalizzate alla realizzazione di specifici obiettivi. S052008_01 S052008_02 I052008_01 I052008_02 I052008_03 I052008_04 I052008_05 G052008_01 G052008_02 G052008_03 G052008_04 ELENCO SCENARI DI RISCHIO SISMICO IDRAULICO GEOMORFOLOGICO
3 I052008_01 S052008_01 # + I052008_02 G052008_01 I052008_03 I052008_04 G052008_02 G052008_03 S052008_02 I052008_05 C.O.C. Limiti amministrativi Confine comunale Confine regionale Reti Principali Geomorfologico Idraulico Sismico Scenari Rete ferroviaria A - Autostrade SP - Strade Provinciali SCALA 1: G052008_04 # + QUADRO D' UNIONE SCENARI
4 SCENARIO RISCHIO SISMICO LOCALITA' Cetona Piazze CARTOGRAFIE S052008_01 S052008_02 ZONA SISMICA (DEL. GRT 421/2014): 3a categoria DESCRIZIONE EVENTO Dal fenomeno fisico agli effetti : l' evento sismico può manifestarsi con diverse intensità e interessare diverse località del territorio comunale. Vengono prese in considerazione le località di Cetona e Piazze, dove sono residenti il maggior numero di abitanti e nei quali sono stati individuati gli EDIFICI RILEVANTI. Punti critici: Riguarda in generale tutto il patrimonio edilizio con particolare riferimento ai centri storici e agli edifici nei quali è previsto un affollamento significativo di persone, oltre alla presenza nell'intero territorio comunale di infrastrutture. Area totale interessata, zone Critiche: Cetona: scuola dell' infanzia, primaria e secondaria 1 grado; palazzetto dello sport; ostello "la Cocciara"; Istituto Casa Famiglia; edifici del centro storico: palazzo comunale, caserma carabinieri, museo, biblioteca. Piazze: Ambulatorio- Guardia Medica; Asilo Nido. DANNI ATTESI E AZIONI Esposti Tipo/entità danni Riepilogo azioni Popolazione esposta: che si trova nelle zone Critiche Soggetti particolari: "debole": portatori di handicap Panico della ; danni agli edifici: da modesti come caduta di intonaco, di tegole a più gravi: spaccature nel muro, e crollo di mattoni. Scuotimento degli alberi. dato non rilevato Attivazione dei tecnici Assistenza alla situazioni di pericolo Attività produttive: che ricadono all'interno del territorio comunale Luoghi di aggregazione: scuole luoghi di lavoro strutture ospedaliere edifici socio ricreativi Infrastrutture di trasporto: riguardano l'intero territorio comunale: Autostrada: A1 Strade Provinciali: exss3, 20, 82, 89, 321 Strade comunali e vicinali Panico dei lavoratori, danni agli edifici da modesti come caduta di intonaco, di tegole a più gravi: spaccature nel muro, e crollo di mattoni. Panico della : il sisma viene percepito da numerose persone che fuggono all'aperto; danni agli edifici, da modesti: caduta di intonaco, di tegole a più gravi: spaccature nel muro, e crollo di mattoni. Scuotimento degli alberi Panico generale della, danni alle infrastrutture: problemi connessi all'instabilità del manto stradale e pericolo di crolli-distacchi di materiali dalle opere (ponti, viadotti, muri di contenimento). Attivazione dei tecnici situazioni di pericolo Evacuazione della scolastica Assistenza alla situazioni di pericolo Assistenza alla Verifica e messa in sicurezza delle
5 Punti critici da verificare: edifici pubblici, scuole e edifici con significativo affollamento di persone. Aree attesa e ricovero a disposizione: ATTESA POPOLAZIONE: Cetona: Parcheggio Finoglio (AP01), Parco Fabietti (AP02), Via Risorgimento (AP03), Via Martiri della Libertà (AP04) Piazze: Piazza della Repubblica (AP05) RICOVERO POPOLAZIONE: Cetona: Via delle Scuole (RP01) Piazze: Via dell'artigianato (RP02), Malpasso (RP03) AMMASSAMENTO SOCCORITORI: Cetona: Parco Fabietti (AS01), Via delle Scuole (AS02) Piazze: Tamburino (AS03) Cancelli: 1 2 Strutture strategiche: Cetona: Municipio (ES01), Caserma Carabinieri (ES02) Piazze: Ambulatorio-Guardia Medica (ES03) Indicatori di evento Non prevedibile Modalità trasmissione o acquisizione Successivamente alla segnalazione di evento verranno attivate le procedure Elementi qualificanti scenario danno periodo scolastico orari lavorativi: feriale/festivo attività/manifestazioni al "chiuso" Modalità verifica Comunicazione tra uffici competenti
6 SCENARIO SISMICO: PER L'INTERO TERRITORIO COMUNALE Quadro complessivo AZIONI - PROCEDURE - ORGANIZZAZIONE CONDIZIONI ATTIVATE: (soglie/precursori) Segnalazione evento Attivazione tecnici AZIONI PROCEDURE RESPONSABILITA' dei Garantiscono le comunicazioni Sopralluogo nelle strutture e valutazione dei danni Attivazione del volontariato Personale ufficio tecnico, operai in reperibilità, personale esterno idoneo, VVF Centro Intercomunale (Reperibile Ce.Si. o Responsabile C.I.) Segnalazione evento Assistenza alla Forniscono informazioni alla Possibili misure di evacuazione e ricovero della Volontariato, Comune Comune Segnalazione di edifici danneggiati Messa in sicurezza delle situazioni di pericolo Istituzione di cancelli e indicazione della viabilità alternativa Ripristino delle condizioni di funzionamento e interventi di sicurezza Polizia municipale, Forze dell'ordine, cantonieri provincia Ufficio tecnico comunale a mezzo di ditte e operai, VVF Evento sismico Evacuazione scolastica della Abbandono della scuola Informazione e assistenza alla Sopralluogo e valutazione dei danni Direzione didattica delle strutture scolastiche Volontariato, Comune Personale ufficio tecnico, operai in reperibilità, personale esterno idoneo, VVF
7 ÆW ER04 Õ SA3 "5 EL01 RP01 AS02 MG01 ER05 "²) AP04 ÅÆÇ ÅÆÇ ÅÆÇ ER06 ER08 AS01 AP02 "Õ SA2 ÅÆÇ AP03 Jx 1 " V VO01 AP01 "í) CC01 Legenda Scenario S052008_01 +# C.O.C. "5 Elisuperficie Forze Operative "í) Carabinieri Polizia Municipale "í) " V Volontariato Sistema Ospedaliero "Õ Ambulatorio Õ Istituto Casa Famiglia Edifici Strategici "ñ Municipio "í) Caserma Edifici Rilevanti Æc Biblioteca ² Museo ÅÆÇ Scuole ÆW Ostello "²) Magazzino Reti Principali SP - Strade Provinciali Rete Idrica Metanodotto SNAM Aree di Emergenza Attesa Popolazione Ammassamento Soccorritori Ricovero Popolazione ER03 VU01 ER02 ² Æc "í) +# "ñ Jx 2 Cancello Jx SCALA 1:5.000 S052008_01
8 Legenda Scenario S052008_02 "5 Elisuperficie Edifici Strategici "Õ Ambulatorio Edifici Rilevanti ÅÆÇ Scuole "²) Magazzino Reti Principali SP - Strade Provinciali Aree di Emergenza Confine Attesa Popolazione Ammassamento Soccorritori Ricovero Popolazione Confine comunale RETE IDRICA SCALA 1:5.000 RP02 RP03 MG02 ES03 "Õ "²) AP05 ÅÆÇ ER01 AS03 "5 EL02 S052008_02
9 SCENARIO RISCHIO IDRAULICO: I052008_01 DESCRIZIONE EVENTO Dal fenomeno fisico agli effetti : Eventi meteorologici intensi possono provocare significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d acqua con fenomeni di allagamento delle aree limitrofe e depresse e conseguenti danni alle infrastrutture (rilevati stradali, opere di contenimento, regimazione o di attraversamento dei corsi d acqua). Punti critici: Zone depresse limitrofe a: Torrente Astrone, Fosso del Gamberaio, Fosso dei Formoni, Fosso del Vallone, Fosso del Pantano. Area totale interessata, zone Critiche: Settore NE del comune di Cetona: zona a valle confine con il comune di Chiusi. Indicatori di evento: innalzamento dei livelli idrometrici. DANNI ATTESI E AZIONI Esposti Tipo/entità danni Riepilogo azioni Popolazione esposta: che si trova nelle zone critiche Soggetti particolari: portatori di handicap Attività produttive: Limitrofe alle zone a rischio Infrastrutture di trasporto: Autostrada A1 Strade Provinciali: exss3 (traversa Cassia Aurelia n.20) Strade comunali e vicinali Allagamenti diffusi, fenomeni di trasporto di materiale legato ad intenso ruscellamento superficiale e mancato smaltimento per insufficienza dei fossi, danni ad infrastrutture: interruzioni stradali. Allagamenti dei piani inferiori e interrati delle abitazioni Dato non rilevato Allagamenti diffusi, fenomeni di trasporto di materiale, panico della, danni alle infrastrutture, alle attività agricole e produttive sia prossimali che distali al corso d'acqua, danni alle opere idrauliche e di difesa spondale e alle attività antropiche in alveo. Diffuse interruzioni della viabilità in prossimità di zone depresse limitrofe al reticolo idrografico. Fenomeni di trasporto di materiale. Danni alle infrastrutture (rilevati stradali, opere di contenimento, regimazione o di attraversamento dei corsi d acqua). Ingenti danni a beni e servizi. Attivazione dei Tecnici Assistenza alla Monitoraggio del fenomeno Attivazione dei tecnici Assistenza alla Attivazione dei tecnici Assistenza alla Punti critici da verificare: area limitrofa ai corsi d'acqua (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, ecc.); viabilità soggetta ad allagamento e deposito di materiale trasportato. Cancelli: 3;4;5 Indicatori di evento Esondazioni Modalità trasmissione o acquisizione Attraverso sopralluoghi e segnalazioni Elementi qualificanti scenario danno non previsti Comunicazione tra uffici Modalità verifica
10 SCENARIO DI RIFERIMENTO: I052008_01 Quadro complessivo AZIONI - PROCEDURE - ORGANIZZAZIONE CONDIZIONI ATTIVATE: (soglie/precursori) Esondazione Attivazione tecnici AZIONI PROCEDURE RESPONSABILITA' dei Garantiscono comunicazioni Sopralluogo zone critiche Attivazione Volontariato Monitoraggio fenomeno le nelle del del (operai in reperibilità, personale ufficio tecnico comunale e intercomunale) Centro Intercomunale (Reperibile Ce.Si. o Responsabile C.I.) Personale reperibile ufficio tecnico comunale e intercomunale Successivo all'avviso di allontanamento della Assistenza alla Forniscono informazione alla Sgombero e messa in sicurezza della Volontariato, Comune Polizia Municipale, Forze dell'ordine Superamento idrometrico livello Messa in sicurezza delle situazioni di pericolo Istituzione di cancelli e indicazione della viabilità alternativa Spostamento delle auto nelle zone a rischio Sgombero di materiale, autovetture danneggiate Rifacimenti di tratti provvisori delle sedi stradali Polizia municipale a mezzo del personale tecnico e operai, Forze dell'ordine Comune a mezzo Polizia Municipale, Forze dell'ordine Operai in reperibilità, Ufficio tecnico comunale a mezzo di ditte Ufficio tecnico comunale a mezzo di ditte o proprio personale, enti titolari delle strade
11 Legenda Scenario I052008_01 Reticolo idrografico Tratto non in gestione Corpi idrici Reti principali A - Autostrade SP - Strade Provinciali Metanodotto SNAM Pericolosità Idraulica FOSSO DI TOMBARELLE Molto elevata (PI.4) Elevata (PI.3) Rischio Idraulico Molto elevato (R4) Elevato (R3) Jx Cancello Limiti Amministrativi SCALA 1: Confine comunale SCALA 1: FOSSO DEL GAMBERAIO (4) Jx 4 A1 Jx 5 FOSSO DEL PANTANO (2) Jx 3 TORRENTE ASTRONE FOSSO DEL VALLONE (13) FOSSO DEI FORMONI I052008_01
12 SCENARIO RISCHIO IDRAULICO: I052008_02 DESCRIZIONE EVENTO Dal fenomeno fisico agli effetti : Eventi meteorologici intensi possono provocare significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d acqua con fenomeni di allagamento delle aree limitrofe e depresse a causa di un mancato smaltimento delle acque e conseguenti danni alle infrastrutture (rilevati stradali, opere di contenimento, regimazione o di attraversamento dei corsi d acqua) e attività agricole e produttive limitrofe. Punti critici: Zone depresse limitrofe a: Fosso Maltaiolo, Fosso di Terragna, Torrente di Bargnano, Torrente di Chieteno. Area totale interessata, zone Critiche, fonti di amplificazione effetti/rischio indotto: area a Sud dell'abitato di Cetona: lungo la SP 321 (del Polacco) Indicatori di evento: innalzamento dei livelli idrometrici. DANNI ATTESI E AZIONI Esposti Tipo/entità danni Riepilogo azioni Popolazione esposta: che si trova nelle zone critiche Soggetti particolari: portatori di handicap Attività produttive: Limitrofe alle zone a rischio Infrastrutture di trasporto: Strada Provinciale: 321 (del Polacco) Strade comunali e vicinali Allagamenti diffusi, fenomeni di trasporto di materiale legato ad intenso ruscellamento superficiale e mancato smaltimento per insufficienza dei fossi, danni ad infrastrutture: interruzioni stradali in prossimità di canali e zone depresse Dato non rilevato Allagamenti diffusi, fenomeni di trasporto di materiale, panico della, danni alle infrastrutture, alle attività agricole e produttive sia prossimali che distali al corso d'acqua, danni alle opere idrauliche e di difesa spondale e alle attività antropiche in alveo. Diffuse interruzioni della viabilità in prossimità di zone depresse limitrofe al reticolo idrografico. Fenomeni di trasporto di materiale. Possibili occlusioni delle luci dei ponti. Danni alle infrastrutture (rilevati stradali, opere di contenimento, regimazione o di attraversamento dei corsi d acqua). Ingenti danni a beni e servizi. Attivazione dei Tecnici Assistenza alla Monitoraggio del fenomeno Attivazione dei tecnici Assistenza alla Attivazione dei tecnici Assistenza alla Punti critici da verificare: zone depresse limitrofe a fosso Maltaiolo, fosso di Terragna, Torrente di Bargnano, in particolare prossime a ponti, avvallamenti stradali; viabilità soggetta ad allagamento e deposito di materiale trasportato. Cancelli e viabilità alternativa: 6;7 Indicatori di evento Esondazioni Modalità trasmissione o acquisizione Attraverso sopralluoghi e segnalazioni Elementi qualificanti scenario danno non previsti Comunicazione tra uffici Modalità verifica
13 SCENARIO DI RIFERIMENTO: I052008_02 Quadro complessivo AZIONI - PROCEDURE - ORGANIZZAZIONE CONDIZIONI ATTIVATE: (soglie/precursori) Esondazione Attivazione tecnici AZIONI PROCEDURE RESPONSABILITA' dei Garantiscono comunicazioni Sopralluogo zone critiche Attivazione Volontariato Monitoraggio fenomeno le nelle del del (operai in reperibilità, personale ufficio tecnico comunale e intercomunale) Centro Intercomunale (Reperibile Ce.Si. o Responsabile C.I.) Personale reperibile ufficio tecnico comunale e intercomunale Successivo all'avviso di allontanamento della Assistenza alla Forniscono informazione alla Sgombero e messa in sicurezza della Volontariato, Comune Polizia Municipale, Forze dell'ordine Superamento idrometrico livello Messa in sicurezza delle situazioni di pericolo Istituzione di cancelli e indicazione della viabilità alternativa Spostamento delle auto nelle zone a rischio Sgombero di materiale, autovetture danneggiate Rifacimenti di tratti provvisori delle sedi stradali Polizia municipale a mezzo del personale tecnico e operai; Forze dell'ordine Comune a mezzo Polizia Municipale, Forze dell'ordine Operai in reperibilità, Ufficio tecnico comunale a mezzo di ditte Ufficio tecnico comunale a mezzo di ditte o proprio personale, enti titolari delle strade
14 FOSSO DEL VALLONE (13) FOSSO DEI FORMONI FOSSO DI TERRAGNA TORRENTE ASTRONE A1 Jx 6 FOSSO MALTAIOLO TORRENTE DI BARGNANO A1 Jx 7 I052008_02 FOSSO DEL POLLAIOLO FOSSO DELLA PIANA BIANCA FOSSO DEI REGINI TORRENTE DI CHIETENO FOSSO DELLA PETRICCIA Legenda Scenario I052008_02 Reti principali A - Autostrade SP - Strade Provinciali Rete Idrica Metanodotto SNAM Pericolosità Idraulica Molto elevata (PI.4) Elevata (PI.3) Rischio Idraulico Molto elevato (R4) Elevato (R3) Reticolo idrografico Cancello Jx Tratto non in gestione Corpi idrici Limiti Amministrativi Confine regionale SCALA 1:10.000
15 SCENARIO RISCHIO IDRAULICO: I052008_03 DESCRIZIONE EVENTO Dal fenomeno fisico agli effetti : Eventi meteorologici intensi possono provocare significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d acqua con fenomeni di allagamento delle aree limitrofe a causa di un mancato smaltimento dell'acqua da parte dei fossi minori e ruscellamento diffuso proveniente dai versanti prospicienti. Si possono quindi verificare conseguenti danni alle infrastrutture (rilevati stradali, opere di contenimento, regimazione o di attraversamento dei corsi d acqua)e attività agricolo/produttive. Punti critici: sede stradale limitrofa Torrente Pian di Sette e Fosso di Brencia. Area totale interessata, zone Critiche: SP 321 collegamento Piazze-Cetona presso Pian di Sette Basso e La Brencia Indicatori di evento: innalzamento dei livelli idrometrici. DANNI ATTESI E AZIONI Esposti Tipo/entità danni Riepilogo azioni Popolazione esposta: che si trova nelle zone critiche Allagamenti diffusi, fenomeni di trasporto di materiale legato ad intenso ruscellamento superficiale, danni ad infrastrutture: interruzioni stradali. Attivazione dei Tecnici Assistenza alla Monitoraggio del fenomeno Attività produttive: Limitrofe alle zone a rischio Infrastrutture di trasporto: Strada Provinciale: 321 del Polacco Strade comunali e vicinali Allagamenti diffusi, fenomeni di trasporto di materiale, panico della, danni alle infrastrutture, alle attività agricole e produttive sia prossimali che distali al corso d'acqua, danni alle opere idrauliche e di difesa spondale e alle attività antropiche in alveo. Diffuse interruzioni della viabilità in prossimità di zone depresse limitrofe al reticolo idrografico. Fenomeni di trasporto di materiale. Possibili occlusioni delle luci dei ponti. Danni alle infrastrutture (rilevati stradali, opere di contenimento, regimazione o di attraversamento dei corsi d acqua). Ingenti danni a beni e servizi. Attivazione dei tecnici Assistenza alla Attivazione dei tecnici Assistenza alla Punti critici da verificare: zone depresse limitrofe a Torrente Pian di Sette e Fosso di Brencia, in particolare prossime a ponti, avvallamenti stradali; viabilità soggetta ad allagamento e deposito di materiale trasportato. Cancelli: 8;9;10 Indicatori di evento esondazioni Modalità trasmissione o acquisizione Attraverso sopralluoghi e segnalazioni Elementi qualificanti scenario danno non previsti Comunicazione tra uffici Modalità verifica
16 SCENARIO DI RIFERIMENTO: I052008_03 Quadro complessivo AZIONI - PROCEDURE - ORGANIZZAZIONE CONDIZIONI ATTIVATE: (soglie/precursori) Esondazione Attivazione tecnici AZIONI PROCEDURE RESPONSABILITA' dei Garantiscono comunicazioni Sopralluogo zone critiche Attivazione Volontariato Monitoraggio fenomeno le nelle del del (operai in reperibilità, personale ufficio tecnico comunale e intercomunale) Centro Intercomunale (Reperibile Ce.Si. o Responsabile C.I.) Personale reperibile ufficio tecnico comunale e intercomunale Successivo all'avviso di allontanamento della Assistenza alla Forniscono informazione alla Sgombero e messa in sicurezza della Volontariato, Comune Polizia Municipale, Forze dell'ordine Superamento idrometrico livello Messa in sicurezza delle situazioni di pericolo Istituzione di cancelli e indicazione della viabilità alternativa Spostamento delle auto nelle zone a rischio Sgombero di materiale, autovetture danneggiate Rifacimenti di tratti provvisori delle sedi stradali Polizia municipale a mezzo del personale tecnico e operai; Forze dell'ordine Comune a mezzo Polizia Municipale, Forze dell'ordine Operai in reperibilità, Ufficio tecnico comunale a mezzo di ditte Ufficio tecnico comunale a mezzo di ditte o proprio personale, enti titolari delle strade
17 Jx 8 TORRENTE PIAN DI SETTE Jx 9 FOSSO DI BRENCIA Legenda Scenario I052008_03 Reticolo idrografico Tratto non in gestione Corpi idrici Jx 10 Reti principali SP - Strade Provinciali Rete Idrica I052008_03 Pericolosità Idraulica Molto elevata (PI.4) Elevata (PI.3) Rischio Idraulico Cancello Jx Molto elevato (R4) Elevato (R3) SCALA 1:5.000
18 SCENARIO RISCHIO IDRAULICO: I052008_04 DESCRIZIONE EVENTO Dal fenomeno fisico agli effetti : Eventi meteorologici intensi possono provocare significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d acqua con fenomeni di allagamento delle aree limitrofe e depresse a causa di un mancato smaltimento dell'acqua da parte dei fossi minori e ruscellamento diffuso proveniente dai versanti prospicenti. Si possono quindi verificare conseguenti danni alle infrastrutture (rilevati stradali, ponti, opere di contenimento, regimazione o di attraversamento dei corsi d acqua) e alle attività agricolo produttive. Punti critici: sede stradale, ponte presso Fosso Matera in prossimità di Podere C. del Marchi. Area totale interessata, zone Critiche, fonti di amplificazione effetti/rischio indotto: SP321 (del Polacco) presso Fosso Matera Indicatori di evento: innalzamento dei livelli idrometrici. DANNI ATTESI E AZIONI Esposti Tipo/entità danni Riepilogo azioni Popolazione esposta: che si trova nelle zone critiche Allagamenti diffusi, fenomeni di trasporto di materiale legato ad intenso ruscellamento superficiale, danni ad infrastrutture: interruzioni stradali. Allagamenti delle aree depresse. Attivazione dei Tecnici Assistenza alla Monitoraggio del fenomeno Attività produttive: Limitrofe alle zone a rischio Infrastrutture di trasporto: Strada Provinciale: 321 del Polacco Strade Comunali e Vicinali Allagamenti diffusi, fenomeni di trasporto di materiale, panico della, danni alle infrastrutture, alle attività agricole e produttive, danni alle opere idrauliche e di difesa spondale e alle attività antropiche in alveo. Diffuse interruzioni della viabilità in prossimità di zone depresse limitrofe al reticolo idrografico. Fenomeni di trasporto di materiale. Danni alle infrastrutture: possibili occlusione delle luci dei ponti con conseguente inondazione della sede stradale. Attivazione dei tecnici Assistenza alla Attivazione dei tecnici Assistenza alla Punti critici da verificare: ponte sopra Fosso Matera lungo SP 321 Cancelli: 11;12 Indicatori di evento esondazioni Modalità trasmissione o acquisizione Attraverso sopralluoghi e segnalazioni Elementi qualificanti scenario danno non previsto Comunicazione tra uffici Modalità verifica
19 SCENARIO DI RIFERIMENTO: I052008_04 Quadro complessivo AZIONI - PROCEDURE - ORGANIZZAZIONE CONDIZIONI ATTIVATE: (soglie/precursori) Esondazione Attivazione tecnici AZIONI PROCEDURE RESPONSABILITA' dei Garantiscono comunicazioni Sopralluogo zone critiche Attivazione Volontariato Monitoraggio fenomeno le nelle del del (operai in reperibilità, personale ufficio tecnico comunale e intercomunale) Centro Intercomunale (Reperibile Ce.Si. o Responsabile C.I.) Personale reperibile ufficio tecnico comunale e intercomunale Successivo all'avviso di allontanamento della Assistenza alla Forniscono informazione alla Sgombero e messa in sicurezza della Volontariato, Comune Polizia Municipale, Forze dell'ordine Superamento idrometrico livello Messa in sicurezza delle situazioni di pericolo Istituzione di cancelli e indicazione della viabilità alternativa Spostamento delle auto in sosta nelle zone a rischio Sgombero di materiale, autovetture danneggiate Rifacimenti di tratti provvisori delle sedi stradali Polizia municipale a mezzo del personale tecnico e operai; Forze dell'ordine Comune a mezzo Polizia Municipale, Forze dell'ordine Operai in reperibilità, Ufficio tecnico comunale a mezzo di ditte Ufficio tecnico comunale a mezzo di ditte o proprio personale, enti titolari delle strade
20 Jx 12 FOSSO DELLE CRETAIE Jx 11 FOSSO MATERA Legenda Scenario I052008_04 Reticolo idrografico Tratto non in gestione Corpi idrici Reti principali SP - Strade Provinciali Rete Idrica Pericolosità Idraulica Molto elevata (PI.4) Elevata (PI.3) Rischio Idraulico Molto elevato (R4) Elevato (R3) I052008_04 Cancello Jx SCALA 1:5.000
21 SCENARIO RISCHIO IDRAULICO: I052008_05 DESCRIZIONE EVENTO Dal fenomeno fisico agli effetti : Eventi meteorologici intensi possono provocare significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d acqua con fenomeni di allagamento delle aree limitrofe e depresse con conseguenti danni alle infrastrutture (rilevati stradali, opere di contenimento, regimazione o di attraversamento dei corsi d acqua), interruzione della viabilità e fenomeni di allagamenti di locali interrati situati in zone depresse Punti critici: Piazze: zone depresse limitrofe Torrente Fossalto, Torrente di Formano. Area totale interessata, zone Critiche: Piazze: area a Sud dell'abitato in particolare lungo il Torrente Fossalto, Torrente di Formano. Indicatori di evento: innalzamento dei livelli idrometrici. DANNI ATTESI E AZIONI Esposti Tipo/entità danni Riepilogo azioni Popolazione esposta: che si trova nelle zone critiche Soggetti particolari: portatori di handicap Attività produttive: Limitrofe alle zone a rischio Luoghi di aggregazione: Campo sportivo Piazze (strada dei Mulini) Infrastrutture di trasporto: Strada Provinciale: 82 (di San Casciano dei Bagni) Strade comunali e vicinali: strada dei Mulini. Allagamenti diffusi, fenomeni di trasporto di materiale legato ad intenso ruscellamento superficiale, panico della, danni ad infrastrutture: interruzioni stradali. Allagamenti dei seminterrati, cantine e piani inferiori delle abitazioni Dato non rilevato Allagamenti diffusi, fenomeni di trasporto di materiale, panico della, danni alle infrastrutture, alle attività agricole e produttive sia prossimali che distali al corso d'acqua, danni alle opere idrauliche e di difesa spondale e alle attività antropiche in alveo. Panico della ; interruzione della viabilità, allagamenti zone depresse. Interruzioni della viabilità in prossimità di zone depresse limitrofe al reticolo idrografico. Fenomeni di trasporto di materiale. Danni alle infrastrutture e ponti. Ingenti danni a beni e servizi. Attivazione dei Tecnici Assistenza alla Monitoraggio del fenomeno Attivazione dei tecnici Assistenza alla Assistenza alla Attivazione dei tecnici Assistenza alla Punti critici da verificare: zone depresse limitrofe Torrente Fossalto, Torrente di Formano. Aree attesa a disposizione: ATTESA POPOLAZIONE: Piazza della Repubblica (AP05) RICOVERO POPOLAZIONE: Via dell'artigianato (RP02), Malpasso (RP03) AMMASSAMENTO SOCCORRITORI: Tamburino (AS03) Cancelli: 13
22 Strutture strategiche: Ambulatorio (SP321) ES03 Indicatori di evento Esondazioni Modalità trasmissione o acquisizione Attraverso sopralluoghi e segnalazioni Elementi qualificanti scenario danno Manifestazioni sportive Comunicazione tra uffici Modalità verifica SCENARIO DI RIFERIMENTO: I052008_05 Quadro complessivo AZIONI - PROCEDURE - ORGANIZZAZIONE CONDIZIONI ATTIVATE: (soglie/precursori) Esondazione Attivazione tecnici AZIONI PROCEDURE RESPONSABILITA' dei Garantiscono comunicazioni Sopralluogo zone critiche Attivazione Volontariato Monitoraggio fenomeno le nelle del del (operai in reperibilità, personale ufficio tecnico comunale e intercomunale) Centro Intercomunale (Reperibile Ce.Si. o Responsabile C.I.) Personale reperibile ufficio tecnico comunale e intercomunale Successivo all'avviso di allontanamento della Assistenza alla Forniscono informazione alla Sgombero e messa in sicurezza della Volontariato, Comune Polizia Municipale, Forze dell'ordine Superamento idrometrico livello Messa in sicurezza delle situazioni di pericolo Istituzione di cancelli e indicazione della viabilità alternativa Spostamento delle auto in sosta nelle zone a rischio Sgombero di materiale, autovetture danneggiate Rifacimenti di tratti provvisori delle sedi stradali Polizia municipale a mezzo del personale tecnico e operai; Forze dell'ordine Comune a mezzo Polizia Municipale, Forze dell'ordine Operai in reperibilità, Ufficio tecnico comunale a mezzo di ditte Ufficio tecnico comunale a mezzo di ditte o proprio personale, enti titolari delle strade
23 RP02 RP03 MG02 ES03 "Õ "²) AP05 ÅÆÇ ER01 "5 EL02 AS03 Jx 13 TORRENTE FOSSALTO Legenda Scenario I052008_05 Reticolo idrografico Tratto non in gestione Pericolosità Idraulica Molto elevata (PI.4) Reti Principali SP - Strade Provinciali Elevata (PI.3) Rischio Idraulico SP82 "5 Elisoccorso "²) Magazzino Edifici Strategici "Õ Ambulatorio Edifici Rilevanti ÅÆÇ Scuole Aree di Emergenza Attesa Popolazione Ammassamento Soccorritori Ricovero Popolazione Cancello Jx Molto elevato (R4) Elevato (R3) Limiti Amministrativi Confine comunale Confine regionale SCALA 1:6.000 TORRENTE DI FORMANO I052008_05
24 SCENARIO RISCHIO GEOMORFOLOGICO: G052008_01 DESCRIZIONE EVENTO Dal fenomeno fisico agli effetti : precipitazione di notevole intensità possono provocare possibili isolati fenomeni di frane superficiali, colate rapide detritiche e/o di fango; attivazione/ riattivazione/accelerazione di fenomeni di instabilità con localizzati danni e condizioni di pericolo per strade e abitazioni. Punti critici: si tratta di zone individuate da pericolosità molto elevata. Area totale interessata, zone Critiche: Viabilità che ricade nelle aree a pericolosità molto elevata di: Strade Provinciali: SP 89 della Montagna di Cetona all'altezza del Torrente di Bargnano (Pozzo delle Lame) Indicatori di evento: costatazione dell'evento DANNI ATTESI E AZIONI Esposti Entità danni/effetti Riepilogo attività Popolazione esposta: che si trova nelle zone critiche Infrastrutture di trasporto: Strade Provinciali: 89 della Montagna di Cetona Strade comunali e vicinali Localizzati danni ad infrastrutture interessate da frane, colate rapide. Temporanee interruzioni della viabilità dei servizi principali (condotta idrica) Danni alle infrastrutture: problemi connessi all'instabilità del manto stradale, interruzione della viabilità Attivazione dei tecnici Assistenza alla Verifica e messa in sicurezza delle Verifica e messa in sicurezza delle Punti critici da verificare: viabilità e servizi che ricadono all'interno delle zone a elevata pericolosità Cancelli: 14;15 Indicatori di evento Non prevedibili Modalità trasmissione o acquisizione Successivamente alla segnalazione di evento verranno attivate le procedure Elementi qualificanti scenario danno non previsti Modalità verifica Comunicazione tra uffici competenti
25 SCENARIO DI RIFERIMENTO: G052008_01 Quadro complessivo AZIONI - PROCEDURE - ORGANIZZAZIONE CONDIZIONI ATTIVATE: (soglie/precursori) Segnalazione evento Attivazione tecnici AZIONI PROCEDURE RESPONSABILITA' dei Garantiscono le comunicazioni Sopralluogo nelle strutture e valutazione dei danni Possibile attivazione del volontariato (operai in reperibilità, personale ufficio tecnico comunale e intercomunale) Centro Intercomunale (Reperibile Ce.Si. o Responsabile C.I.) Segnalazione evento Assistenza alla Forniscono informazioni alla Volontariato, Comune Segnalazione evento Messa in sicurezza delle situazioni di pericolo Istituzione di cancelli e indicazione della viabilità alternativa Ripristino delle condizioni di funzionamento e interventi di sicurezza Polizia municipale a mezzo del personale tecnico e operai; Forze dell'ordine Ufficio tecnico comunale a mezzo di ditte o proprio personale, enti titolari delle strade
26 G052008_01 Jx 14 FOSSO DELLE LAME (7) TORRENTE DI BARGNANO FOSSO DEL POLLAIOLO TORRENTE DI CHIETENO Jx 15 FOSSO DELLA VENA (8) FOSSO DEI CASALINI FOSSO DEI CRETONI Legenda Scenario G052008_01 Reticolo idrografico Tratto non in gestione Corpi idrici Reti principali FOSSO DELLA PIANA BIANCA SP - Strade Provinciali Rete Idrica Metanodotto SNAM Pericolosità Geomorfologica Molto elevata (PG.4) Elevata (PG.3) Rischio Geomorfologico Molto elevato (R4) Elevato (R3) Cancello Jx SCALA 1:7.000
27 SCENARIO RISCHIO GEOMORFOLOGICO: G052008_02 DESCRIZIONE EVENTO Dal fenomeno fisico agli effetti : precipitazione di notevole intensità possono provocare possibili fenomeni localizzati di erosione, frane superficiali, colate rapide detritiche e/o di fango, caduta di massi; attivazione/ riattivazione/accelerazione di fenomeni di instabilità con localizzati danni e condizioni di pericolo per strade e abitazioni. Punti critici: si tratta di zone individuate da pericolosità molto elevata, elevata Area totale interessata, zone Critiche: Viabilità che ricadono nelle aree a pericolosità molto elevata, elevata di: Strade Provinciali: SP 89 della Montagna di Cetona all'altezza dei Poderi Cuculo e Felceto I Indicatori di evento: costatazione dell'evento DANNI ATTESI E AZIONI Esposti Entità danni/effetti Riepilogo attività Popolazione esposta: che si trova nelle zone critiche Localizzati danni ad infrastrutture, edifici interessate da frane, colate rapide. Temporanee interruzioni della viabilità. Attivazione dei tecnici Assistenza alla Soggetti particolari: portatori di handicap, Infrastrutture di trasporto: Strade Provinciali: 89 della Montagna di Cetona Strade comunali e vicinali non rilevato Danni alle infrastrutture: problemi connessi all'instabilità del manto stradale, interruzione della viabilità Verifica e messa in sicurezza delle Verifica e messa in sicurezza delle Punti critici da verificare: viabilità e edifici che ricadono all'interno delle zone a pericolosità molto elevata e elevata Cancelli: 16 Indicatori di evento Non prevedibile Modalità trasmissione o acquisizione Successivamente alla segnalazione di evento verranno attivate le procedure Elementi qualificanti scenario danno non previsti Modalità verifica Comunicazione tra uffici competenti
28 SCENARIO DI RIFERIMENTO: G052008_02 Quadro complessivo AZIONI - PROCEDURE - ORGANIZZAZIONE CONDIZIONI ATTIVATE: (soglie/precursori) Segnalazione evento Attivazione tecnici AZIONI PROCEDURE RESPONSABILITA' dei Garantiscono le comunicazioni Sopralluogo nelle strutture e valutazione dei danni Possibile attivazione del volontariato (operai in reperibilità, personale ufficio tecnico comunale e intercomunale) Centro Intercomunale ( Reperibile Ce.Si o Responsabile C.I.) Segnalazione evento Assistenza alla Forniscono informazioni alla Volontariato, Comune Segnalazione evento Messa in sicurezza delle situazioni di pericolo Istituzione di cancelli e indicazione della viabilità alternativa Ripristino delle condizioni di funzionamento e interventi di sicurezza Polizia municipale a mezzo del personale tecnico e operai; Forze dell'ordine Ufficio tecnico comunale a mezzo di ditte o proprio personale, enti titolari delle strade
29 FOSSO DEI REGINI G052008_02 FOSSO DI FONTERUCOLA FOSSO DELLE FONTANELLE (16) FOSSO DI BRENCIA Jx 15 FOSSO DELLE CRETAIE Legenda Scenario G052008_02 Reticolo idrografico TORRENTE PIAN DI SETTE Tratto non in gestione Corpi idrici Reti principali SP - Strade Provinciali Rete Idrica Pericolosità Geomorfologica Molto elevata (PG.4) Elevata (PG.3) Rischio Geomorfologico Molto elevato (R4) Elevato (R3) Cancello Jx SCALA 1:5.000
30 SCENARIO RISCHIO GEOMORFOLOGICO: G052008_03 DESCRIZIONE EVENTO Dal fenomeno fisico agli effetti : precipitazione di notevole intensità possono provocare possibili fenomeni localizzati di erosione, frane superficiali, colate rapide detritiche e/o di fango, caduta di massi; attivazione/ riattivazione/accelerazione di fenomeni di instabilità con localizzati danni a infrastrutture e servizi. Punti critici: si tratta di zone individuate da pericolosità molto elevata, elevata. Area totale interessata, zone Critiche: Viabilità e condotta idrica che ricadono nelle aree a pericolosità molto elevata, elevata di: Piazze: strade vicinali e comunali presso Casa Ferretti e P. Trombesi Indicatori di evento: costatazione dell'evento DANNI ATTESI E AZIONI Esposti Entità danni/effetti Riepilogo attività Popolazione esposta: che si trova nelle zone critiche Infrastrutture di trasporto: Strade comunali: via di Camposervoli Strade vicinali Localizzati danni ad infrastrutture e servizi interessati da frane, colate rapide. Temporanee interruzioni della viabilità e rottura della condotta idrica. Danni alle infrastrutture: problemi connessi all'instabilità del manto stradale, interruzione della viabilità. Attivazione dei tecnici Assistenza alla Verifica e messa in sicurezza delle Punti critici da verificare: viabilità e condotta idrica che ricadono all'interno delle zone a pericolosità molto elevata, elevata Indicatori di evento Non prevedibile Modalità trasmissione o acquisizione Successivamente alla segnalazione di evento verranno attivate le procedure Elementi qualificanti scenario danno non previsti Modalità verifica Comunicazione tra uffici competenti
31 SCENARIO DI RIFERIMENTO: G052008_03 Quadro complessivo AZIONI - PROCEDURE - ORGANIZZAZIONE CONDIZIONI ATTIVATE: (soglie/precursori) Segnalazione evento Attivazione tecnici AZIONI PROCEDURE RESPONSABILITA' dei Garantiscono le comunicazioni Sopralluogo nelle strutture e valutazione dei danni Possibile attivazione del volontariato (operai in reperibilità, personale ufficio tecnico comunale e intercomunale) Centro Intercomunale ( Reperibile Ce.Si o Responsabile C.I.) Segnalazione evento Assistenza alla Forniscono informazioni alla Volontariato, Comune Segnalazione evento Messa in sicurezza delle situazioni di pericolo Istituzione di cancelli e indicazione della viabilità alternativa Ripristino delle condizioni di funzionamento e interventi di sicurezza Polizia municipale a mezzo del personale tecnico e operai; Forze dell'ordine Ufficio tecnico comunale a mezzo di ditte o proprio personale, enti titolari delle strade
32 FOSSO MATERA Legenda Scenario G052008_03 Reticolo idrografico Tratto non in gestione Corpi idrici Reti principali SP - Strade Provinciali RETE IDRICA Aree di Emergenza Ricovero Popolazione Pericolosità Geomorfologica Molto elevata (PG.4) Elevata (PG.3) Rischio Geomorfologico G052008_03 RP02 Molto elevato (R4) Elevato (R3) SCALA 1:5.000
33 SCENARIO RISCHIO GEOMORFOLOGICO: G052008_04 DESCRIZIONE EVENTO Dal fenomeno fisico agli effetti : precipitazione di notevole intensità possono provocare possibili fenomeni localizzati di erosione, frane superficiali, colate rapide detritiche e/o di fango, caduta di massi; attivazione/ riattivazione/accelerazione di fenomeni di instabilità con localizzati danni e condizioni di pericolo per strade e abitazioni. Punti critici: si tratta di zone individuate da pericolosità molto elevata, elevata. Area totale interessata, zone Critiche: Viabilità e edifici che ricadono nelle aree a pericolosità molto elevata, elevata di: Piazze: lungo SP 321 del Polacco al confine sud con il comune di San Casciano dei Bagni (P. Bartolino) Indicatori di evento: costatazione dell'evento DANNI ATTESI E AZIONI Esposti Entità danni/effetti Riepilogo attività Popolazione esposta: che si trova nelle zone critiche Soggetti particolari: portatori di handicap, Infrastrutture di trasporto: Strade Provinciali: SP 321 del Polacco Strade comunali e vicinali Panico della ; localizzati danni ad infrastrutture, edifici interessate da frane, colate rapide. Temporanee interruzioni della viabilità. non rilevato Danni alle infrastrutture: problemi connessi all'instabilità del manto stradale, interruzione della viabilità. Attivazione dei tecnici Assistenza alla Verifica e messa in sicurezza delle Verifica e messa in sicurezza delle Punti critici da verificare: viabilità e edifici che ricadono all'interno delle zone a pericolosità elevata/molto elevata Indicatori di evento Non prevedibile Modalità trasmissione o acquisizione Successivamente alla segnalazione di evento verranno attivate le procedure Elementi qualificanti scenario danno Non previsti Modalità verifica Comunicazione tra uffici competenti
34 SCENARIO DI RIFERIMENTO: G052008_04 Quadro complessivo AZIONI - PROCEDURE - ORGANIZZAZIONE CONDIZIONI ATTIVATE: (soglie/precursori) Segnalazione evento Attivazione tecnici AZIONI PROCEDURE RESPONSABILITA' dei Garantiscono le comunicazioni Sopralluogo nelle strutture e valutazione dei danni Possibile attivazione del volontariato (operai in reperibilità, personale ufficio tecnico comunale e intercomunale) Centro Intercomunale ( Reperibile Ce.Si o Responsabile C.I.) Segnalazione evento Assistenza alla Forniscono informazioni alla Volontariato, Comune Segnalazione evento Messa in sicurezza delle situazioni di pericolo Istituzione di cancelli e indicazione della viabilità alternativa Ripristino delle condizioni di funzionamento e interventi di sicurezza Polizia municipale a mezzo del personale tecnico e operai; Forze dell'ordine Ufficio tecnico comunale a mezzo di ditte o proprio personale, enti titolari delle strade
35 G052008_04 TORRENTE FOSSALTO Legenda Scenario G052008_04 Reti principali SP - Strade Provinciali Rete Idrica R Sorgenti Reticolo idrografico Tratto non in gestione Corpi idrici Pericolosità Geomorfologica Molto elevata (PG.4) Elevata (PG.3) Rischio Geomorfologico Molto elevato (R4) SP321 Elevato (R3) Limiti Amministrativi Confine comunale SCALA 1:5.000
36 ELENCO DEI DATI COMUNALI (dati riservati)
PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
UNIONE DEI COMUNI VALDICHIANA SENESE CENTRO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Corso Garibaldi, 10-53047 Sarteano (Siena) Tel. 0578/269300 Fax. 0578/265549 Reperibilità H24: 800913648 o 3204345803 e-mail:
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