CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO
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- Samuele Longhi
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1 CITTA DI NOVATE MILANESE Area Gestione Sviluppo del Territorio Via V. Veneto 18 PEC: PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI IGIENE AMBIENTALE PERIODO dal 01/07/2015 al 30/06/2020 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO CIG F.to LA DIRIGENTE AREA GESTIONE SVILUPPO DEL TERRITORIO Arch. Francesca Dicorato
2 SOMMARIO PARTE PRIMA - CONDIZIONI GENERALI D APPALTO TITOLO I - DESCRIZIONE E NATURA DEI SERVIZI Art. 1 Finalità dell'appalto Pag. 5 Art. 2 Norme regolatrici dell appalto Pag. 5 Art. 3 Oggetto dell appalto Pag. 5 Art. 4 Rifiuti non compresi nel servizio di raccolta rifiuti solidi urbani Pag. 7 Art. 5 Servizi eventuali Pag. 8 Art. 6 Luogo d esecuzione del servizio Pag. 8 Art. 7 Importo dell appalto Pag. 8 Art. 8 Criteri d aggiudicazione dell appalto Pag. 8 Art. 9 Durata dell appalto Pag. 9 Art.10 Carattere dell appalto Pag. 9 Art.11 Variazioni, sospensioni e interruzioni delle prestazioni contrattuali Pag.10 Art.12 Responsabile del procedimento Pag.10 Art.13 Direttore dell Esecuzione Pag.11 Art.14 Visite ispettive e verifiche di conformità Pag.11 Art.15 Obblighi a carico dell impresa aggiudicataria Pag.12 Art.16 Responsabile dell appalto Pag.13 Art.17 Fornitura ed elaborazione dati Pag.13 Art.18 Risorse umane impiegate nell esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto Pag.14 Art.19 Clausola sociale Pag.15 Art.20 Obblighi generali Pag.16 Art.21 Documento unico di valutazione Pag.16 Art.22 Mezzi e attrezzature Pag.17 Art.23 Ricovero automezzi e centro operativo Pag.17 Art.24 Tracciabilità dei flussi finanziari Pag.17 Art.25 Cauzione provvisoria Pag.18 Art.26 Cauzione definitiva Pag.18 Art.27 Obblighi assicurativi a carico dell aggiudicatario Pag.19 Art.28 Avvio dell esecuzione e delle prestazioni Pag.19 Art.29 Fatturazioni e Pagamenti Pag.20 Art.30 Revisione del prezzo contrattuale Pag.21 Art.31 Contributi Conai Pag.21 Art.32 Costi di smaltimento dei rifiuti urbani Pag.22 Art.33 Subappalto Pag.23 Art.34 Cessione del contratto e cessione dei crediti Pag.23 Art.35 Sanzioni e penali in caso di ritardo e/o inadempienza Pag.23 Art.36 Risoluzione del contratto, esecuzione d ufficio delle prestazioni Pag.24 Art.37 Recesso Pag.25 Art.38 Esecuzione in danno Pag.25 Art.39 Contenzioso Pag.25 Art.40 Documenti che fanno parte del contratto Pag.25 Art.41 Trattamento dei dati personali Pag.26 Art.42 Stipula del contratto Pag.26 Art.43 Spese contrattuali, imposte e tasse Pag.26 Art.44 Comunicazioni Pag.26 2
3 PARTE SECONDA - SERVIZI DI RACCOLTA E TRASPORTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI, RACCOLTA DIFFERENZIATA TITOLO I - RACCOLTA E TRASPORTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI E ASSIMILATI INDIFFERENZIATI Art.45 Oggetto del servizio Art.46 Modalità d esecuzione del servizio Pag.28 Pag.28 TITOLO II - RACCOLTA E TRASPORTO DELLA FRAZIONE ORGANICA Art.47 Oggetto del servizio Art.48 Modalità d esecuzione del servizio Pag.29 Pag.29 TITOLO III - RACCOLTA E TRASPORTO DELLE FRAZIONI RECUPERABILI Art.49 Oggetto del servizio Art.50 Carta, cartone e tetrapak. Modalità del servizio di raccolta e trasporto Art.51 Plastica, latte, lattine e metalli. Modalità d esecuzione del servizio di raccolta e trasporto Art.52 Vetro. Modalità del servizio di raccolta e trasporto Art.53 Raccolta differenziata di oli e grassi vegetali e animali residui dalla cottura degli alimenti provenienti dalle attività di ristorazione collettiva Art.54 Sfalci e potature. Modalità del servizio di raccolta e trasporto Art.55 Raccolta nel cimitero Art.56 Servizio di lavaggio cassonetti comunali Art.57 Raccolta dei rifiuti urbani pericolosi Art.58 Servizio di ritiro ingombranti e Raee a domicilio Art.59 Rimozione di rifiuti abbandonati Art.60 Disposizioni comuni per le raccolte differenziate a domicilio Art.61 Parco automezzi per il servizio di raccolta e trasporto rifiuti Pag.30 Pag.30 Pag.31 Pag.32 Pag.33 Pag.33 Pag.34 Pag.34 Pag.34 Pag.35 Pag.36 Pag.36 Pag.37 TITOLO IV - CENTRO DI RACCOLTA (CDR) Art.62 Centro di raccolta (CDR) Gestione e fornitura contenitori Art.63 Centro di raccolta (CDR) - Interventi di manutenzione Pag.37 Pag.38 PARTE TERZA - PULIZIA SUOLO PUBBLICO Art.64 Oggetto del servizio Art.65 Modalità d esecuzione del servizio di spazzamento strade meccanizzato Art.66 Modalità d esecuzione del servizio di spazzamento strade manuale Art.67 Parco automezzi Art.68 Modalità d esecuzione del servizio di pulizia aree mercati, sagre, feste e manifestazioni in genere Art.69 Situazioni meteorologiche eccezionali Pag.40 Pag.40 Pag.41 Pag.43 Pag.43 Pag.43 PARTE QUARTA - SERVIZI AGGIUNTIVI E INTERVENTI A CHIAMATA Art.70 Servizio di spurgo delle reti e delle vasche di decantazione (fosse biologiche) in aree di pertinenza degli immobili comunali e servizio di pronto intervento per locali allagati Art.71 Pulizia fontane Art.72 Servizio di rimozione graffiti dagli edifici comunali e dall arredo urbano Pag.45 Pag.45 Pag.45 3
4 Art.73 Pulizia griglia roggia Via Gran Paradiso Art.74 Raccolta siringhe o rifiuti pericolosi abbandonati su suolo pubblico Art.75 Ritiro e smaltimento apparecchiature elettriche/elettroniche e toner Art.76 Rimozione e rottamazione di veicoli abbandonati Pag.46 Pag.46 Pag.46 Pag.46 PARTE QUINTA - INTERVENTI SULLE AREE VERDI Art.77 Raccolta delle foglie Art.78 Diserbo Art.79 Pulizia aree cani Pag.47 Pag.47 Pag.47 PARTE SESTA - INTERVENTI VARI Art.80 Fornitura di cestini portarifiuti Art.81 Fornitura cassonetti e sacchetti per la raccolta differenziata Art.82 Controllo modalità e qualità conferimenti Pag.48 Pag.48 Pag.48 PARTE SETTIMA - ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE E D EDUCAZIONE AMBIENTALE Art.83 Attività d educazione ambientale Art.84 Attività di comunicazione Pag.50 Pag.50 PARTE OTTAVA - SERVIZI OPZIONALI TITOLO I - SERVIZIO NEVE Art.85 Oggetto del servizio Art.86 Luogo d esecuzione del servizio Art.87 Ammontare dell appalto Art.88 Periodo di espletamento del servizio Art.89 Mezzi Art.90 Priorità d intervento su strade, piazze e parcheggi Art.91 Modalità di sgombero neve su strade, piazze e parcheggi Art.92 Trattamenti antighiaccio Art.93 Attività specifiche da parte del personale dell ente Art.94 Oneri e obblighi specifici a carico dell appaltatore Art.95 Facoltà dell ente appaltante d utilizzo di mezzi integrativi Art.96 Penalità Art.97 Comunicazione Pag.51 Pag.51 Pag.51 Pag.52 Pag.52 Pag.52 Pag.52 Pag.53 Pag.53 Pag.53 Pag.54 Pag.54 Pag.55 TITOLO II - DERATTIZZAZIONE E DISINFESTAZIONE Art.98 Interventi di derattizzazione, prevenzione murina e disinfestazione Pag.55 4
5 PARTE PRIMA - CONDIZIONI GENERALI D APPALTO TITOLO I - DESCRIZIONE E NATURA DEI SERVIZI ART.1 - FINALITÀ DELL'APPALTO Il Comune di Novate Milanese in qualità di Stazione Appaltante del servizio oggetto del presente appalto si prefigge il raggiungimento dei seguenti obiettivi in linea con gli scopi di cui al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.: sviluppo di azioni di minimizzazione e di recupero diretto, finalizzate alla riduzione dei rifiuti; miglioramento dei risultati raggiunti in tema di raccolta differenziata sia a livello quantitativo, aumentando la percentuale di raccolta differenziata, sia a livello qualitativo, incrementando la qualità del materiale raccolto in modo differenziato e avviato al riciclo/recupero; riduzione dei rifiuti indifferenziati da inviare allo smaltimento; aumento generalizzato dell'efficienza e dell'efficacia dei servizi di spazzamento e pulizia del territorio comunale e di decoro e immagine della città; coinvolgimento e responsabilizzazione delle utenze per il corretto andamento del sistema integrato di gestione differenziata dei rifiuti urbani e assimilabili; ottimizzazione del servizio d igiene urbana sia in termini di efficacia che di efficienza attraverso l'introduzione del servizio "Neve" e di altri servizi aggiuntivi; utilizzo di mezzi ecologici per il trasporto dei rifiuti. ART.2 - NORME REGOLATRICI DELL APPALTO Oltre all'osservanza delle norme specificamente richiamate nel presente Capitolato, l'appaltatore sarà tenuto contrattualmente all'osservanza, in quanto applicabili, delle seguenti disposizioni legislative e regolamentari: D.Lgs. n. 163/2006; D.P.R. n. 207/2010; D.Lgs. n. 81/2008; D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.; L. n. 70 del 25/01/1994 e s.m.i.; D.M. 18/02/2011 n. 52 e s.m.i. (Regolamento recante istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti - cd. "Tu Sistri"); D.Lgs. 205 del 03/12/2010 (attuazione direttiva CE 2008/98); Legge Regionale n. 26/2003 e s.m.i. e relativi regolamenti di attuazione; Regolamento comunale dei servizi d igiene ambientale; Tutte le leggi, Decreti, Circolari, ecc. statali, provinciali, comunali, che in qualsiasi modo, direttamente o indirettamente abbiano attinenza all'appalto, ivi compresi i regolamenti comunali. ART.3 - OGGETTO DELL APPALTO I servizi oggetto dell'appalto sono i seguenti: 1) La raccolta porta a porta, trasporto e smaltimento della frazione "umida" e della frazione "secca residuale e assimilabile" dei rifiuti solidi urbani provenienti da fabbricati o da altri insediamenti civili in genere, e da attività industriali, commerciali, artigianali e dei servizi all'interno del territorio comunale, nei limiti stabiliti dalle normative vigenti e in particolar modo dall'apposito Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti di cui alla parte quarta del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. 2) La raccolta porta a porta in forma differenziata e il trasporto, che interessa le seguenti tipologie di materiali: carta e cartone; 5
6 contenitori in plastica, metalli e lattine di alluminio e di banda stagnata; vetro; sfalci e potature. 3) La raccolta in forma differenziata, il trasporto e l'avvio a cura e spese dell'appaltatore del materiale recuperato allo smaltimento presso impianti autorizzati delle diverse frazioni di rifiuti urbani anche pericolosi (RUP) identificati dai seguenti codici CER: CODICE CER TIPOLOGIA RIFIUTO carta, cartone vetro ferro/metalli plastica legno ingombranti pneumatici inerti rifiuti verdi cartucce esauste toner oli e grassi vegetali ed animali farmaci scaduti apparecchiature elettriche ed elettroniche - raggr * * * frigoriferi, congelatori, condizionatori - raggr * * TV, monitor - raggr * * elettrodomestici / grandi bianchi - raggr * * accumulatori al piombo * batterie e pile * * * - prodotti e contenitori T e/o F * * * lampade a scarica - raggr * * * - oli minerali * * siringhe estintori Per le quantità dei rifiuti raccolti negli anni per ogni singolo CER, vedere Allegato n. 2. 4) La gestione del Centro di Raccolta (CDR) di via IV Novembre con la tenuta dei registri di carico e scarico e con il presidio della stessa da parte di apposito addetto; 5) Servizio di raccolta domiciliare, trasporto e smaltimento delle frazioni ingombranti e dei RAEE; 6) La fornitura e la movimentazione dei cassoni per la raccolta differenziata utilizzati presso la struttura; il servizio di raccolta differenziata mediante ritiro dagli appositi cassoni siti nel Centro di Raccolta (CDR), dei rifiuti ivi presenti, compresi i rifiuti urbani pericolosi. Il servizio comprende, oltre alla raccolta, il trasporto nel rispetto delle norme vigenti in materia di autorizzazioni, sicurezza e identificazione, nonché il conferimento degli stessi presso impianti di stoccaggio o smaltimento autorizzati; 7) La pulizia di vie, piazze, rotatorie, piste ciclabili, passaggi ciclopedonali e marciapiedi di uso pubblico dai rifiuti di ogni sorta, inclusa anche la raccolta di siringhe e/o rifiuti pericolosi abbandonati nonché la fornitura, lo svuotamento e pulizia dei cestini porta rifiuti; 8) Il servizio di spazzamento (sia manuale che meccanizzato) e di lavaggio strade; 9) La pulizia delle fermate dei mezzi di trasporto pubblici urbani e interurbani; 6
7 10) La pulizia delle griglie dei corsi d'acqua a cielo aperto; 11) La rimozione dei rifiuti abbandonati (anche ingombranti) e delle micro discariche abusive sul territorio comunale; 12) La raccolta di foglie e ramaglie cadute su tutte le aree pubbliche, incluse le aree a verde e le pertinenze di edifici pubblici e scolastici; 13) La pulizia periodica mensile, disinfezione compresa, delle aree cani e dei sottopassi pedonali presenti sul territorio comunale; 14) La pulizia delle aree comunali prima e dopo lo svolgimento di mercati, fiere o eventi sportivi o culturali; 15) La fornitura di appositi cassonetti in numero adeguato per la raccolta differenziata dei rifiuti presso tutti gli edifici pubblici comunali (utenze selezionate), nonché la loro manutenzione, lavaggio e disinfezione; 16) La fornitura di appositi cassonetti per la raccolta differenziata dei rifiuti presso le utenze private; 17) Il servizio informativo agli utenti con particolare riguardo alla raccolta differenziata, al problema inerente l'esecuzione di attività di tipo promozionale/dimostrativo inteso a rendere i cittadini più sensibili verso il tema dell'igiene urbana e, più in generale a quello di tutela del territorio e dell'ambiente; 18) L'istituzione di un call center telefonico e Pagina web dedicati per fornire informazioni generali riguardo la raccolta differenziata (modalità e tempistica di esposizione rifiuti e raccolta); 19) La gestione dei corrispettivi derivanti dal conferimento ai Consorzi di filiera dei rifiuti da imballaggio raccolti nel territorio comunale; 20) La programmazione e l'esecuzione degli interventi annuali di manutenzione ordinaria e straordinaria del Centro di Raccolta (CDR) di via IV Novembre; 21) Il servizio di diserbo del suolo pubblico, comprese le fossette degli alberi, gli interstizi dei marciapiedi, ecc. da eseguire in modo efficiente e continuativo; 22) La rimozione rifiuti abbandonati in vasche, fontane, piccoli specchi d'acqua comunali, comprensiva di pulizia e asporto di residui algali rimanenti al termine delle operazioni di svuotamento; 23) Ritiro e smaltimento apparecchiature elettriche/elettroniche e toner provenienti dalle strutture comunali; 24) Servizio di rimozione delle scritte, murales, affissioni dai muri esterni degli edifici comunali, dall arredo urbano e dai giochi; 25) Servizio di spurgo delle reti e delle vasche di decantazione (fosse biologiche) in aree di pertinenza degli immobili comunali e servizio di pronto intervento per locali allagati; Agli effetti dell'applicazione del presente Capitolato d'appalto, in conformità a quanto previsto all'art. 184 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., i rifiuti sono classificati, secondo l'origine, in rifiuti urbani e rifiuti speciali e, secondo le caratteristiche di pericolosità, in rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi: Sono rifiuti urbani quelli indicati al comma 2 dell'art. 184 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.; Sono rifiuti speciali quelli indicati al comma 3 dell'art. 184 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.; Sono rifiuti pericolosi quelli che recano le caratteristiche di cui all'allegato I della parte quarta del suddetto decreto. La gestione dei rifiuti, provenienti dai servizi oggetto dell'appalto, è soggetta alla normativa legislativa e regolamentare vigente in materia. ART.4 - RIFIUTI NON COMPRESI NEL SERVIZIO DI RACCOLTA RIFIUTI SOLIDI URBANI Sono esclusi dai servizi in appalto i rifiuti speciali derivanti da lavorazioni industriali, artigianali, agricole o attività commerciali e di servizi che, per qualità e/o quantità non siano dichiarati e/o considerati assimilabili ai rifiuti urbani. Non sono inoltre oggetto d'appalto i rifiuti che per le loro caratteristiche rientrano nell'art. 185 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. 7
8 ART.5 - SERVIZI EVENTUALI Sulla base delle esigenze organizzative dell amministrazione, all impresa aggiudicataria potrà essere affidata la gestione anche dei seguenti servizi, per tutta la durata contrattualmente prevista per i servizi principali, o anche per una o più annualità: interventi di disinfestazione e derattizzazione. servizio sgombero neve e trattamenti antighiaccio. Le modalità di gestione di tali servizi sono esplicitati nella parte seconda - specifiche tecniche del presente CSA. L importo massimo affidabile per i servizi eventuali è pari a , così ripartito: /anno per servizi di derattizzazione e disinfestazione (oneri relativi all attuazione dei piani della sicurezza pari a 0); /anno per servizio neve, di cui per servizio reperibilità e per oneri relativi all attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso. L impresa è tenuta a indicare in sede di gara il ribasso offerto per ciascuno dei servizi eventuali indicati nel presente articolo, con le modalità previste all art. 9 del disciplinare di gara, pur non costituendo tali ribassi criterio d individuazione della migliore offerta. Qualora la Stazione appaltante proceda all affidamento all aggiudicatario del presente appalto di uno o entrambi i servizi di cui al presente articolo, si procederà alla stipula di successivi e distinti contratti con l osservanza delle seguenti disposizioni fondamentali: applicazione del ribasso offerto in sede di gara; possibilità per l impresa di eseguire il servizio in proprio o di individuare, entro il termine stabilito dalla Stazione appaltante, un diverso esecutore del servizio. In tale ultima ipotesi saranno applicate le disposizioni di cui all art. 118 D.Lgs. 163/2006, in quanto compatibili. ART.6 - LUOGO D ESECUZIONE DEL SERVIZIO Il Servizio sarà espletato su tutto il territorio del Comune di Novate Milanese. L elenco delle vie è riportato nell allegato n. 7. ART.7 - IMPORTO DELL APPALTO Importo dei servizi oggetto di appalto è pari a Euro ,00 (IVA esclusa), di cui ,00 per oneri relativi all attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso ( 3.000/anno). L'importo annuale posto a base di gara è quantificato in ,00 - IVA esclusa e al netto degli oneri per la sicurezza -, così ripartito: A) Canone raccolta e trasporto rifiuti, gestione CDR e pulizia suolo pubblico ,00 iva 10% esclusa; B) Costi di smaltimento della frazione secca e di quella umida ,00 IVA 10% esclusa, quale costo complessivo stimato da remunerare a misura; Relativamente alla voce A) gli importi sono stati determinati sulla proiezione del costo storico annuo sostenuto dalla Stazione Appaltante. L'importo relativo alla voce B) è stato determinato sulla proiezione del costo storico annuo sostenuto dalla Stazione Appaltante detraendo i ricavi derivanti dalla vendita delle frazioni recuperabili attraverso i consorzi di filiera. L importo previsto per i servizi eventuali, di cui all art. 5 del presente capitolato, ammonta a ,00 IVA esclusa. Pertanto, ai sensi dell art. 29 del Codice, l importo complessivo dell appalto è pari a: ,00 IVA inclusa. ART.8 - CRITERI D AGGIUDICAZIONE DELL APPALTO L appalto sarà aggiudicato all offerta economicamente più vantaggiosa, determinata da una commissione giudicatrice nominata dalla stazione appaltante ai sensi dell art. 84 del Codice, sulla base dei criteri e sub-criteri di valutazione e relativi pesi e sub-pesi di cui all art. 10 del 8
9 disciplinare di gara, mediante l applicazione del metodo aggregativo compensatore. La determinazione dei coefficienti variabili tra zero e uno, necessari per applicare il metodo aggregativo compensatore, sarà effettuata secondo i criteri e le formule indicate nel disciplinare di gara e in base ai pesi e alla formula di seguito indicata: offerta tecnica punteggio massimo 70; offerta economica punteggio massimo 30. Il massimo punteggio conseguibile è pari a 100 punti, dato dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli elementi di valutazione. ART.9 - DURATA DELL'APPALTO Il contratto avrà la durata di cinque anni a decorrere dalla data di stipulazione del contratto, o dalla data di avvio dell esecuzione anticipata delle prestazioni risultante da apposito verbale, ai sensi dell art. 11 c. 9 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i. Allo scadere del quinto anno il contratto s intenderà automaticamente risolto dovendosi escludere fin d ora ogni forma di proroga o rinnovo tacito. È fatta espressamente salva una minore durata del contratto, qualora imposta dalla normativa regionale, in relazione all istituzione degli ambiti territoriali ottimali ai sensi dell art. 3 bis del D.L. 138/2011 convertito in legge 148/2011. In ragione della natura pubblica essenziale del servizio affidato, qualora allo scadere del presente appalto non sia stata completata la procedura per il nuovo affidamento del servizio, l'appaltatore sarà in ogni caso obbligato a garantire il servizio di cui trattasi fino alla data di subentro del nuovo aggiudicatario. Durante tale periodo di servizio, nel limite massimo di sei mesi, rimangono ferme tutte le condizioni stabilite nel contratto e nel relativo capitolato; l'appaltatore pertanto non potrà pretendere, in aggiunta al canone vigente al termine del quinto anno, tenuto conto della revisione, indennizzo alcuno per l'uso, la manutenzione o la sostituzione dei mezzi strumentali in dotazione. ART.10 - CARATTERE DELL'APPALTO I servizi oggetto di quest appalto sono da considerarsi a ogni effetto servizi pubblici e costituiscono attività di pubblico interesse finalizzata ad assicurare un'elevata protezione dell'ambiente, ai sensi dell'art. 178 del D.Lgs. n 152/2006. Pertanto non potranno essere sospesi o abbandonati salvo comprovati casi di forza maggiore. In caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero o per riunioni sindacali, l'appaltatore dovrà impegnarsi al rispetto delle norme contenute nella Legge n. 146 e successive modificazioni e integrazioni, per l'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali. In particolare, l'appaltatore si farà carico della dovuta informazione al Direttore dell Esecuzione almeno cinque giorni lavorativi prima dell'inizio della sospensione o ritardo del servizio. Dovranno essere altresì comunicati i modi, i tempi e l'entità di erogazione dei servizi nel corso dello sciopero, nonché le misure per la loro riattivazione. Non saranno considerati causa di forza maggiore, e quindi saranno sanzionabili secondo quanto disciplinato nel presente capitolato, i disservizi derivanti da scioperi del personale che dipendessero da cause direttamente imputabili all'appaltatore, quali, a titolo di esempio, il ritardo nel Pagamento degli stipendi, la distribuzione dei carichi di lavoro rispetto a quanto previsto dal contratto e simili. In caso di arbitrario abbandono o sospensione del servizio, nonché in caso di mancata effettuazione del servizio informativo sopra previsto, la Stazione Appaltante, si avvarrà delle condizioni previste nel presente capitolato. La sostituzione potrà avvenire anche per singoli servizi o per parte di essi, non eseguiti dall'appaltatore. L'Appaltatore è tenuta all'osservanza di tutte le leggi e le disposizioni vigenti e future in materia, sia a livello nazionale sia regionale, nonché del Regolamento Locale di Igiene e di quello concernente la disciplina dei servizi di gestione dei rifiuti urbani di cui all'art. 198, comma 2 del D.Lgs. n.152/2006, nonché alle norme del presente capitolato. 9
10 Il controllo e il giudizio sulla regolare esecuzione dei servizi è a carico della Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha la facoltà di eseguire in qualsiasi momento opportune verifiche volte ad accertare l'osservanza delle condizioni contrattuali da parte della Ditta Appaltatrice, sia mediante controlli in loco da parte della Polizia Locale, sia attraverso la documentazione presente negli uffici dell'appaltatore. ART.11 - VARIAZIONI, SOSPENSIONI ED INTERRUZIONI DELLE PRESTAZIONI CONTRATTUALI Nessuna variazione o modifica al contratto può essere introdotta dall esecutore, se non è disposta dal Direttore dell Esecuzione del contratto e preventivamente approvata dalla stazione appaltante. Nel corso del periodo di validità contrattuale, nei casi e nei limiti previsti dall art. 11 del R.D. n. 2440/1923 e dall art. 311, comma 2, del D.P.R. n. 207/2010, la Stazione Appaltante si riserva la piena facoltà di chiedere all esecutore una variazione in aumento o in diminuzione delle prestazioni, fino a concorrenza di un quinto del prezzo complessivo previsto dal contratto. L esecutore è tenuto a eseguire, previa sottoscrizione di un atto di sottomissione, agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto originario, senza diritto ad alcuna indennità ad eccezione del corrispettivo relativo alle nuove prestazioni. Ai sensi dell art. 311, comma 3, del D.P.R. n. 207/2010, è altresì facoltà della stazione appaltante richiedere variazioni in aumento o in diminuzione nei limiti del cinque per cento dell importo contrattuale originario, per obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili. L'Appaltatore dovrà garantire l'estensione dei servizi previsti nel presente capitolato anche agli insediamenti abitativi creati durante il periodo contrattuale senza diritto ad alcun adeguamento del canone sino a un incremento massimo del 10% della popolazione residente rispetto a quella risultante al momento della firma del contratto. Oltre a detta percentuale sarà riconosciuta all'appaltatore l'aggiornamento del canone sulla base della percentuale eccedente il 10%. Sospensioni e interruzioni delle prestazioni contrattuali da parte dell Impresa aggiudicataria L Impresa aggiudicataria non può sospendere o interrompere l esecuzione delle prestazioni contrattuali in seguito a decisione unilaterale, nemmeno nel caso in cui siano in atto controversie con l Ente. L'eventuale sospensione o interruzione delle prestazioni per decisione unilaterale dell Impresa costituirà inadempienza contrattuale e comporterà la conseguente risoluzione del contratto per colpa. In tal caso l Ente procederà all escussione della garanzia definitiva, di cui all art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006, fatta comunque salva la facoltà di procedere nei confronti dell Appaltatore per tutti i danni conseguenti e derivanti dalla risoluzione contrattuale, compresi i maggiori oneri contrattuali sopportati dall Ente a seguito d instaurazione di nuovo rapporto contrattuale per l esecuzione dell appalto. Sospensioni delle prestazioni contrattuali da parte dell Amministrazione L amministrazione può disporre la sospensione dell esecuzione del contratto, per motivi di pubblico interesse o necessità e nei casi di cui all art. 308 D.P.R. n. 207/2010, senza che l esecutore possa pretendere alcun compenso o indennizzo. ART.12 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Le funzioni e i compiti del Responsabile del Procedimento sono definiti dall art. 6 Legge n. 241 del 1990 e s.m.i., dall art. 10 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e dagli articoli 272 e 273 del D.P.R. n. 207/2010 e dalle disposizioni del presente Capitolato. A titolo esemplificativo, spetta al Responsabile del procedimento: 10
11 comunicare i dati e le informazioni richieste dall Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici; autorizzare il Direttore dell Esecuzione a dare avvio all esecuzione, anche anticipata, del contratto; vistare, in segno di conferma, il verbale di avvio dell esecuzione del contratto ; trasmettere al Direttore dell Esecuzione del contratto tutta la documentazione necessaria prevista dal capitolato; acquisire tutte le segnalazioni dal Direttore dell Esecuzione del contratto per provvedimenti nei confronti dei dipendenti della ditta aggiudicataria e provvede alla notifica; promuovere l'avvio delle procedure di risoluzione del contratto, nei casi previsti dal presente capitolato e dalle disposizioni legislative e regolamentari applicabili all appalto in oggetto; comminare le penali sulla base delle indicazioni fornite dal Direttore dell Esecuzione; Il Responsabile del procedimento può assumere anche le funzioni di Direttore dell Esecuzione del contratto, previste al successivo art. 13. ART.13 - DIRETTORE DELL ESECUZIONE La Stazione appaltante verifica il regolare andamento dell esecuzione del contratto da parte dell esecutore attraverso il Direttore dell Esecuzione del contratto. I compiti del Direttore dell Esecuzione del contratto sono definiti dall art. 301 del D.P.R. n. 207/2010 e dalle disposizioni del presente Capitolato. A titolo esemplificativo, spetta al Direttore dell Esecuzione: verificare il regolare andamento dell esecuzione del contratto da parte dell esecutore; provvedere al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico-contabile dell esecuzione del contratto; assicurare la regolare esecuzione del contratto verificando che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità a quanto previsto dalle condizioni contrattuali; svolgere tutte le attività che si rendano opportune per assicurare il perseguimento dei compiti sopra indicati; redigere, in contraddittorio con l impresa aggiudicataria, il verbale di avvio di esecuzione del contratto; redigere apposito verbale di modifica delle prestazioni in tutti i casi di necessità; segnalare al Responsabile del procedimento comportamenti non conformi alle prescrizioni del capitolato da parte dei dipendenti dell impresa aggiudicataria; accertare i danni in contraddittorio con la ditta aggiudicataria; provvedere alla verifica sul puntuale adempimento da parte dell impresa aggiudicataria delle indicazioni contenute nel Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze. ART.14 - VISITE ISPETTIVE E VERIFICHE DI CONFORMITÀ È facoltà della stazione appaltante, anche tramite la polizia locale, effettuare visite ispettive programmate e non programmate; per quanto attiene le visite ispettive programmate, la stazione appaltante definirà il programma in accordo con l Impresa aggiudicataria. Il Direttore dell Esecuzione può provvedere a verifiche di conformità periodiche, sulle vie/strade/aree pubbliche e presso il Centro di Raccolta (CDR) di Via IV Novembre, al fine di accertare che l esecutore realizzi le prestazioni contrattuali a regola d arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto delle condizioni, modalità termini e prescrizioni del contratto, nonché nel rispetto delle leggi di settore. Le verifiche di conformità sono condotte dal Direttore dell Esecuzione, alla presenza di un rappresentante della Stazione appaltante e dell Esecutore dell appalto, il quale deve fornire a sue spese personale e mezzi idonei. Della verifica di conformità è redatto processo verbale che deve essere sottoscritto da tutti i soggetti intervenuti. La Stazione appaltante darà tempestiva comunicazione all'impresa di qualsiasi irregolarità che dovesse essere accertata durante le verifiche e/o ispezioni, specificando, per quanto possibile, 11
12 le ragioni dell'accertata irregolarità. Entro 5 (cinque) giorni dal ricevimento di una qualsiasi segnalazione in questo senso, l'impresa dovrà adottare tutte le misure idonee a rimediare, a sue spese, alle irregolarità rilevate (dandone conferma scritta al Comune). L esito delle verifiche e/o ispezioni in corso di esecuzione non pregiudica l eventuale diverso esito dei controlli effettuati in sede di verifica di conformità annuale e definitiva. Fatto salvo il potere del Responsabile del procedimento di richiedere ogni ulteriore accertamento in corso di esecuzione, ogni qualvolta lo ritenga necessario e/o opportuno, a suo insindacabile giudizio, si procederà alla verifica di conformità in corso di esecuzione entro venti giorni dal termine del servizio per ciascun anno, ai fini del rilascio dell attestazione di regolare esecuzione del servizio utile per la corresponsione del Pagamento di cui al successivo art. 28. Al termine del contratto il Direttore dell Esecuzione provvederà al solo controllo definitivo ai fini del rilascio del certificato di verifica di conformità, ai sensi dell art. 322 del D.P.R. 207/10. ART.15 - OBBLIGHI A CARICO DELL IMPRESA AGGIUDICATARIA L Impresa aggiudicataria assume l obbligo e la responsabilità di organizzare e gestire il servizio conformemente al presente Capitolato e relativi allegati per tutta la durata del contratto. L aggiudicatario è direttamente responsabile per qualsiasi pretesa o azione che possa derivare a terzi per mancato adempimento degli obblighi contrattuali, per trascuratezza o per colpa nell assolvimento dei medesimi. Le spese che l Amministrazione Comunale dovesse sostenere a tale titolo, saranno addebitate all'aggiudicatario. Spetta all Aggiudicataria la consegna di tutti i documenti previsti e le certificazioni richieste nel presente capitolato. L appaltatore dovrà comunicare per iscritto, sette giorni prima dell avvio dell esecuzione del servizio, almeno un numero di telefono cellulare, un numero di fax e un indirizzo sempre attivi, per il ricevimento delle richieste d intervento. Ogni variazione dovrà essere tempestivamente comunicata per iscritto al Direttore dell Esecuzione. L appaltatore è tenuto a conoscere la totalità del territorio comunale, strade, piazze, larghi e luoghi pubblici. L'Appaltatore è obbligato a fornire anticipatamente al Direttore dell Esecuzione la programmazione dei servizi, suddivisi per le varie zone del territorio. L'Appaltatore dovrà inoltre fornire mediante comunicazione scritta: 1) mensilmente, un prospetto riepilogativo dei servizi effettuati; 2) mensilmente, entro il giorno 10 del mese successivo, e in sede di consuntivo annuale i dati, espressi in unità di peso, concernenti le singole frazioni di rifiuto raccolte. Per ogni frazione raccolta dovrà inoltre essere fornita documentazione sul conferimento. I servizi contrattualmente previsti che l'appaltatore non potesse eseguire per causa di forza maggiore saranno definiti ogni qual volta si verifichino le cause suddette, come definite dalla normativa in vigore. L'Appaltatore è tenuto al rispetto delle seguenti prescrizioni: completo rispetto della normativa vigente in materia di dotazione di mezzi e attrezzature, nonché all'adozione di modalità esecutive idonee al puntuale svolgimento del servizio e alla massima sicurezza nell'espletamento dello stesso; per assicurare l'esatto e puntuale adempimento degli obblighi derivanti dal presente Capitolato, l'impresa deve avere alle proprie dipendenze personale in numero sufficiente, capace e fisicamente idoneo a garantire la regolare esecuzione dei servizi; in caso di necessità, il personale dell'impresa deve segnalare alle utenze interessate le corrette modalità di conferimento, in modo da ottenere del materiale in grado di essere accettato nei relativi impianti di destinazione. Quando richiesto dalla Stazione Appaltante, l'appaltatore deve procedere alla realizzazione e alla distribuzione agli utenti di materiale informativo sul servizio di gestione dei rifiuti urbani; deve istituire un call center telefonico dedicato per fornire informazioni generali riguardo la raccolta differenziata (modalità e tempistica di esposizione rifiuti e raccolta) il cui personale dovrà essere adeguatamente formato in merito al servizio da svolgere e capace di stabilire 12
13 forme relazionali con l'utenza, pubblica e privata, compreso le strutture comunali, improntate alla cortesia, alla comprensione dei problemi che vengono posti e alla capacità di individuare modi per risolverli o per farli risolvere nel più breve tempo possibile; deve istituire una Pagina web dedicata al servizio e l'indirizzo dovrà essere adeguatamente pubblicizzato in tutto il territorio comunale e presso le utenze da servire. I contenuti del sito sono da sottoporre preventivamente al Comune. I contenuti minimi riguardano le forniture, le modalità e i tempi del servizio in appalto. Dal carattere pubblico dei servizi deriva l'obbligo dell'impresa di osservare e fare osservare ai propri dipendenti nell'espletamento degli stessi le disposizioni prescritte nella specifica materia dalle leggi e dai regolamenti in vigore o che saranno emanati nel corso dell'appalto, comprese le ordinanze municipali, nonché quelle disposizioni di Leggi o Regolamenti aventi comunque rapporto con i servizi oggetto dell'appalto. ART.16 - RESPONSABILE DELL APPALTO L impresa deve comunicare, almeno sette giorni prima della data prevista per l avvio dell esecuzione delle prestazioni, il nome del Responsabile Generale, al quale compete la supervisione sull esecuzione dell appalto per conto dell Impresa; questi garantisce altresì la massima collaborazione possibile al Direttore dell Esecuzione nominato dalla stazione appaltante. Il Responsabile Generale è responsabile dell organizzazione messa a disposizione dall Impresa per eseguire l appalto e deve essere in grado di assicurare il regolare svolgimento del medesimo. Il Responsabile Generale deve essere sempre reperibile telefonicamente, anche al di fuori del normale orario d'ufficio (sia nelle ore notturne sia nei giorni festivi) per gestire eventuali variazioni, emergenze o anomalie dell esecuzione dell appalto. In caso di assenza o impedimento del suddetto Responsabile Generale (ferie, malattie, etc.) l Impresa dovrà provvedere a nominare tempestivamente un sostituto. È facoltà della Stazione appaltante chiedere la sostituzione del Responsabile generale, previa congrua motivazione. ART.17 - FORNITURA ED ELABORAZIONE DEI DATI L impresa dovrà provvedere a proprie cura e spese, e sotto la propria responsabilità civile e penale: a) alla fornitura, vidimazione, tenuta e corretta compilazione del registro di carico e scarico, di cui all art.190 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., dei rifiuti raccolti sul territorio. L Impresa s impegna a conservare il registro di carico e scarico dei rifiuti raccolti sul territorio presso una propria sede della quale dovrà comunicare gli estremi al Comune. Nel caso di visite ispettive da parte di Enti di controllo che richiedessero di prenderne visione, l Impresa dovrà provvedere alla consegna dello stesso presso la sede comunale entro 2 (due) ore dalla relativa richiesta del Responsabile dell esecuzione del contratto, senza oneri aggiuntivi per il Comune. I registri di carico e scarico non più in uso, andranno tempestivamente consegnati al Comune per la loro conservazione per il tempo previsto dalla normativa vigente in materia; b) alla fornitura, vidimazione, compilazione e corretta gestione dei formulari d identificazione e trasporto, di cui all art.193 del D.Lgs.152/2006 e s.m.i., dei rifiuti raccolti sul territorio e presso il Centro di Raccolta (CDR) per la parte di competenza; c) a compiere tutti gli adempimenti previsti in materia di SISTRI per quanto di propria competenza; d) a fornire consulenza in materia, al Comune, in relazione ai rifiuti prodotti presso gli edifici comunali rientranti nell ambito di applicazione del SISTRI; e) alla presentazione al Responsabile dell esecuzione del contratto entro il quindicesimo giorno di ogni mese, di un prospetto riassuntivo di ogni conferimento del mese precedente effettuato presso i luoghi di smaltimento, incenerimento o recupero dei rifiuti e, entro il 13
14 ventesimo giorno del mese, tutta la relativa documentazione (formulari d identificazione rifiuto, bollettini di pesata in uscita dal Centro di Raccolta (CDR) e bollettini di pesata degli impianti di conferimento, ecc.). Sul prospetto deve essere riportata l indicazione della provenienza del rifiuto, se dal territorio o dal Centro di Raccolta (CDR); f) provvedere alla completa stesura del MUD, al Pagamento dei diritti di segreteria e al recapito nelle sedi di competenza a ogni scadenza annuale prevista da legge. Prima di procedere alla consegna del MUD, l Impresa dovrà sottoporlo al controllo da parte del Responsabile dell esecuzione del contratto. Restano in capo al Comune gli adempimenti d inserimento dei dati sui rifiuti nel programma O.R.S.O. Osservatorio Rifiuti Sovra regionale; g) a trasmettere alla Banca Dati ANCI CONAI tutti i dati e le informazioni obbligatorie per i soggetti convenzionati, relativi al funzionamento dell accordo in essere e alle attività di raccolta dei materiali d imballaggio. Sarà compito del Responsabile dell esecuzione del contratto fornire all Impresa le documentazioni di legge relative: agli abiti raccolti da società terze, convenzionate con il Comune; ai rifiuti derivanti da interventi di esumazione ed estumulazione svolti da società terze presso il cimitero comunale. Eventuali altri rifiuti raccolti da terzi (toner, amianto, ecc.). h) a trasmettere entro il 30 Novembre di ogni anno e in accordo con l Amministrazione Comunale, il calendario delle raccolte dell anno successivo che tenga conto delle festività e i relativi recuperi. ART.18 - RISORSE UMANE IMPIEGATE NELL ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI OGGETTO DEL CONTRATTO L Impresa provvede alla gestione delle attività inerenti al presente appalto con risorse umane qualificate, avvalendosi di personale dipendente e garantendo piena esecuzione delle scelte operative effettuate dal Comune. Essa risponde dell esecuzione dei servizi unitamente all operato e al contegno dei propri dipendenti e/o incaricati, e degli eventuali danni che tale personale può arrecare all Amministrazione o a terzi. L Impresa aggiudicataria è tenuta a far fronte a ogni obbligo previsto dalla normativa vigente in ordine agli adempimenti fiscali, tributari, previdenziali e assicurativi riferibili al proprio personale. L appaltatore si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperative, dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro e dagli accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori maggiormente rappresentative. S impegna a rispettarne le norme e le procedure previste dalla legge, alla data dell offerta e per tutta la durata dell appalto, nonché a riapplicare i contratti e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino al loro rinnovo e per tutta la durata dell appalto. Gli obblighi di cui al precedente punto vincolano l appaltatore anche se lo stesso non sia aderente alle associazioni stipulanti gli accordi o receda da essi, indipendentemente dalla struttura o dimensione del medesimo e da ogni altra qualificazione giuridica, economica o sindacale. Per le verifiche in ordine agli adempimenti obbligatori nei confronti delle risorse umane impiegate, l Amministrazione può richiedere all appaltatore ogni documento utile, fatti comunque salvi gli accertamenti condotti in base al successivo art. 29. L Amministrazione può in ogni caso sottoporre a specifica verifica, in ordine alla situazione inerente la regolarità contributiva dell appaltatore, gli elementi derivanti dalla documentazione acquisita presso gli enti previdenziali (es. DURC), al fine di accertare l eventuale sussistenza d irregolarità definitivamente accertate. Tutti gli oneri inerenti la gestione del personale preposto sono in capo all Impresa, così come ogni responsabilità in merito alla corretta attivazione delle procedure relative al reperimento dello stesso. Resta escluso ogni rapporto giuridico e amministrativo diretto tra la stazione appaltante e il personale impiegato dall Impresa aggiudicataria per lo svolgimento dei servizi 14
15 oggetto dell appalto. L Appaltatore si obbliga a informare tempestivamente l Amministrazione aggiudicatrice della proclamazione di agitazioni sindacali che possano compromettere l effettuazione del servizio. In riferimento a quanto disposto dalla normativa in materia di garanzie minime essenziali nei pubblici servizi in caso di sciopero, l Impresa è tenuta a uniformare la propria autoregolamentazione del diritto di sciopero a quella in vigore per il personale dell Amministrazione addetto a servizi analoghi. Il personale in servizio dovrà: a) essere dotato, a cura e spese dell'appaltatore, di divisa completa di tesserino di riconoscimento, contenente dati anagrafici, ruolo/funzione, numero di matricola, i dati dell Impresa e una fotografia del dipendente. La divisa dovrà essere sempre in stato di conveniente decoro durante l'orario di lavoro, e dovrà essere unica e rispondente alle norme: del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro; delle prescrizioni di legge in materia antinfortunistica; b) mantenere un contegno corretto e riguardoso verso la cittadinanza e le autorità e deve uniformarsi alle disposizioni emanate dall'autorità comunale in materia d igiene e sanità e agli ordini impartiti dall'appaltatore stesso; c) osservare gli obblighi previsti codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Novate Milanese, approvato dalla Giunta comunale con deliberazione n. 189 del 10 dicembre 2013, per quanto compatibili. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di chiedere la sostituzione di chi si rendesse responsabile d insubordinazioni o gravi mancanze nell'espletamento delle sue mansioni, nonché di contegno abitudinariamente scorretto con gli utenti del servizio o con il pubblico. L'Impresa è tenuta a richiamare, sanzionare e, se il caso, sostituire i dipendenti che non osservassero una condotta irreprensibile o di non comprovata capacità a giudizio della Stazione Appaltante. L impresa è tenuta a vigilare sull osservanza da parte dei propri dipendenti assegnati al presente appalto del codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Novate Milanese, visionabile al seguente indirizzo web: L'appaltatore, al momento dell'inizio dell'appalto, trasmetterà al Direttore dell Esecuzione l'elenco nominativo del personale in servizio, con le relative qualifiche d'inquadramento, e comunicherà tutte le eventuali variazioni entro i 15 giorni successivi. L'appaltatore deve inoltre garantire l'osservanza delle disposizioni di legge relative alle assunzioni obbligatorie. ART.19 - CLAUSOLA SOCIALE Al fine di salvaguardare i livelli occupazionali, l aggiudicatario del presente appalto, qualora debba procedere a nuove assunzioni per la regolare esecuzione dei servizi affidati, sarà tenuto ad assumere prioritariamente il personale attualmente impiegato dall attuale affidatario nell esecuzione dei servizi oggetto di appalto. Si evidenzia che, attualmente, risultano impiegati nell esecuzione dell appalto relativo ai servizi ambientali n. 20 addetti full time con le seguenti qualifiche: n 1 livello 7A - qualifica IM contratto Federambiente; n 4 livello 4A - qualifica OP contratto Fise; n 1 livello 4B qualifica OP - contratto Fise; n 6 livello 3A - qualifica OP - contratto Fise; n 1 livello 3B - qualifica OP - contratto Fise; n 5 livello 2B - qualifica OP - contratto Fise; n 2 livello 1 - qualifica OP - contratto Fise; 15
16 ART.20 - OBBLIGHI GENERALI DELL APPALTATORE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO L Impresa appaltatrice s impegna a garantire lo svolgimento del servizio nel rispetto di tutte le norme in materia di prevenzione infortuni, igiene e sicurezza sul lavoro ai sensi del piano di sicurezza sui luoghi di lavoro di cui al D.Lgs. n. 81/2008, e s.m.i., anche rispetto ai rischi da interferenza. L Impresa appaltatrice è tenuta a provvedere all adeguata istruzione del personale addetto, nonché degli eventuali sostituti, in materia di sicurezza e igiene del lavoro. L appaltatore è tenuto ad assicurare il personale addetto contro gli infortuni e si obbliga a far osservare scrupolosamente le norme antinfortunistiche e a dotarlo di tutto quanto necessario per la prevenzione degli infortuni, in conformità alle vigenti norme di legge in materia. L Impresa s impegna a fornire all Amministrazione, in corrispondenza con l inizio dell appalto, le informazioni di seguito indicate, per le quali s impegna contestualmente a segnalare ogni eventuale modifica o integrazione che si verificasse nella durata contrattuale: Nominativo del responsabile della sicurezza; Nominativo del rappresentante dei lavoratori; Formazione professionale (documentata) in materia di sicurezza dei lavoratori impegnati nel servizio oggetto dell appalto; Eventuali dotazioni di dispositivi di protezione individuali che si rendessero necessari; Altre informazioni che l appaltatore ritiene utile fornire in merito al suo servizio di prevenzione e protezione. ART.21 - DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA (D.LGS. 81/2008) Il DUVRI preliminare, di cui all allegato n. 1, è predisposto preventivamente all affidamento del servizio in ottemperanza a quanto disposto dall art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008: Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. Il DUVRI definitivo sarà compilato successivamente all aggiudicazione, preliminarmente alla stipula del contratto e, comunque, prima del concreto inizio delle attività in appalto. In particolare, esso costituisce lo strumento del Datore di Lavoro dell Amministrazione appaltante finalizzato a promuovere la cooperazione e il coordinamento per: l individuazione e l attuazione delle misure di protezione e prevenzione dai rischi sul lavoro incidenti sull attività lavorativa oggetto dell appalto; coordinamento degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori; l informazione reciproca in merito a tali misure al fine di eliminare o, ove non possibile, ridurre al minimo i rischi dovuti alle interferenze nelle prestazioni oggetto dell appalto. Il documento contiene anche le informazioni sui rischi specifici esistenti nella sede presso cui verranno svolte le attività in appalto. Trattasi, quindi, di un documento che non contempla la valutazione dei rischi specifici propri delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori (già valutati all interno del documento di valutazione dei rischi proprio dell appaltatore), che, pertanto, dovranno attenersi anche a tutti gli obblighi formali e sostanziali previsti dal D.Lgs. 81/2008 per i datori di lavoro. L Impresa concorrente è invitata pertanto a prendere visione e siglare per accettazione il DUVRI preliminare (Allegato n. 1) e, se del caso, a indicare nello spazio appositamente riservato eventuali osservazioni a quanto specificato in termini di ricognizione dei rischi standard, fermo restando la successiva integrazione nella forma del DUVRI definitivo in caso di aggiudicazione. 16
17 ART.22 - MEZZI E ATTREZZATURE Gli automezzi e le attrezzature utilizzati per l esecuzione dell appalto dovranno essere in regola con le prescrizioni igienico-sanitarie vigenti. Sia gli automezzi sia le altre attrezzature dovranno comunque essere del numero e della tipologia necessari a garantire l effettuazione dei servizi. L'Appaltatore s impegna a mantenere sia gli automezzi sia le altre attrezzature costantemente in stato di perfetta efficienza e presentabilità mediante frequenti e attente manutenzioni, assoggettando il tutto, ove si verifichi la necessità, anche a periodiche riverniciature. L'Appaltatore s impegna inoltre a provvedere alla pulizia giornaliera dei mezzi impiegati e alla loro disinfezione con periodicità almeno settimanale. Dovranno inoltre essere proposte soluzioni finalizzate a diminuire l'impatto dei mezzi di raccolta sull'ambiente urbano, con particolare riferimento all'inquinamento acustico e all'inquinamento atmosferico. La Stazione Appaltante avrà facoltà di eseguire, in qualunque momento, appropriati controlli per assicurarsi del numero, della qualità e dell idoneità di tutte le attrezzature e di disporre affinché i mezzi e le attrezzature non idonei siano sostituiti o resi idonei. È richiesta l'adozione di un sistema di tele gestione per il tracciamento veicolare che preveda report on-line o in differita resi disponibili al Direttore dell Esecuzione al fine di verificare eventuali scostamenti tra servizio richiesto e servizio realmente effettuato. Qualora l'aggiudicatario non fosse in possesso di tale sistema di rilevazione al momento dell'affidamento, si dovrà impegnare ad adottarlo entro sei mesi dall'avvio dell esecuzione delle prestazioni. ART.23 - RICOVERO AUTOMEZZI E CENTRO OPERATIVO L'Appaltatore s impegna a reperire prima della stipula del contratto uno spazio idoneo al ricovero degli automezzi adibiti ai vari servizi e alle esigenze del personale, situato in un raggio non superiore ai 20 Km in linea d'aria dalla sede del Comune di Novate Milanese. Gli oneri per l'acquisizione o locazione di tale spazio, nonché per la relativa gestione (inclusi i consumi) e manutenzione, sia ordinaria sia straordinaria, ricadranno integralmente sull'appaltatore. Lo spazio in questione dovrà essere dotato di strutture igienico-sanitarie tali da disporre non solo di superfici per il ricovero degli automezzi, delle attrezzature e delle relative scorte, ma anche di locali spogliatoio e di servizi igienici per il personale conformi alla normativa vigente. Dovrà inoltre essere dotato di un locale adibito a ufficio con almeno una linea telefonica, un fax e un computer con accesso internet e posta elettronica. ART.24 - TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI L Impresa aggiudicataria è tenuta ad assumere tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, di cui all art. 3 Legge 13/8/2010 n. 136 e s.m.i. e sanzionati all art. 6 della medesima Legge. In particolare, è tenuta a comunicare alla stazione appaltante gli estremi identificativi del conto corrente dedicato, anche in via non esclusiva, alla commessa pubblica oggetto del presente affidamento, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate a operare su di essi. L appaltatore è altresì tenuto a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi. La comunicazione deve essere effettuata (con strumento tracciabile: raccomandata postale, PEC, etc.) entro 7 giorni dall accensione del/i conto/i corrente/i o, nel caso di conto/i corrente/i già esistenti, dalla sua/loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative alla presente commessa pubblica, riportando tutti gli elementi utili all effettuazione delle transazioni finanziarie quali: riferimenti del soggetto beneficiario (denominazione dell impresa, ragione sociale, sede legale e codice fiscale); dati del conto corrente, con riferimento particolare al codice IBAN (nonché codici ABI e CAB, 17
18 codice CIN, indicazione della banca e relativa filiale/agenzia nella quale è acceso il conto corrente); nominativi e riferimenti specifici dei soggetti (persone fisiche) delegate a operare sul conto corrente dedicato (dati anagrafici, codice fiscale); La stazione appaltante verificherà che i Pagamenti delle retribuzioni siano eseguiti nel rispetto delle disposizioni contenute nella Legge 136/2010 relative alla tracciabilità dei flussi finanziari e sopra richiamate. ART.25 - CAUZIONE PROVVISORIA In sede di offerta, l appaltatore dovrà presentare una cauzione provvisoria pari al 2% (due percento) dell importo a base di gara. La cauzione, comunque prestata, deve avere validità di almeno 180 giorni dal termine perentorio di presentazione della domanda di partecipazione, deve essere accompagnata dall impegno del fideiussore a rinnovare la cauzione qualora entro tale termine non sia intervenuta l aggiudicazione, nonché dall impegno a rilasciare cauzione definitiva e deve altresì, essere accompagnata dalla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del fideiussore, accompagnata da copia fotostatica non autenticata del documento d identità, di essere legittimato a emettere fideiussione per tipologia e importo richiesti. La fideiussione bancaria, o la polizza assicurativa, o la polizza rilasciata da intermediario finanziario dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all eccezione di cui all articolo 1957, comma 2 del codice civile, nonché l operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta del Comune di Novate Milanese. La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell affidatario, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. Si richiama l art. 75 del D.Lgs. 163/06, nonché quanto disposto dal disciplinare di gara in merito alla modalità di costituzione della cauzione provvisoria. ART.26 - CAUZIONE DEFINITIVA A garanzia del pieno e regolare svolgimento degli obblighi che con la sottoscrizione del contratto l appaltatore si assume, lo stesso è obbligato a costituire un deposito cauzionale pari al 10 per cento dell importo contrattuale da costituirsi mediante fidejussione di primario istituto bancario o polizza fideiussoria di primaria compagnia assicurativa. La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa di cui al comma 1 deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all art. 1957, comma 2 del Codice Civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. In caso di aggiudicazione con ribasso di gara superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento. La garanzia definitiva fideiussoria di cui al comma 1 è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo dell 80% dell'iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'esecutore, degli stati di avanzamento delle prestazioni o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. L'ammontare residuo, pari al 20 per cento dell'iniziale importo garantito, è svincolato secondo la normativa vigente. Sono nulle le eventuali pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell'impresa per la quale la garanzia è prestata. La mancata costituzione della garanzia di cui al comma 1 determina la revoca dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria da parte della stazione appaltante, che aggiudica l'appalto al concorrente che segue nella graduatoria. La garanzia copre gli oneri per il mancato 18
19 o inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo al termine del servizio. Si richiama integralmente quanto contenuto all art. 123 del D.P.R. 207/2010. ART.27 - OBBLIGHI ASSICURATIVI A CARICO DELL AGGIUDICATARIO L appaltatore è responsabile dei danni che dovessero occorrere agli utenti del servizio, a terzi o a cose nel corso dello svolgimento delle attività e imputabili a colpa dei propri operatori o derivanti da irregolarità o carenze nelle prestazioni. L Impresa solleva la stazione appaltante da qualsiasi azione possa essere a essa intentata da terzi per l inadempimento degli obblighi previsti dal Contratto o per trascuratezza o colpa nell inadempimento dei medesimi. L impresa s impegna quindi a contrarre una copertura assicurativa specifica per il servizio oggetto dell appalto a copertura dei danni che possono derivare agli operatori o essere da questi causati o che questi possono causare agli utenti, a terzi, ai loro beni o alle strutture utilizzate, alle attrezzature in essa contenute, alle loro cose durante il periodo del rapporto contrattuale, esonerando l Amministrazione Comunale da ogni responsabilità al riguardo. Nella polizza l Amministrazione comunale deve essere considerata terza a tutti gli effetti. La polizza assicurativa R.C.T., R.C.O. deve prevedere un massimale non inferiore a ,00 che deve essere mantenuto per tutta la durata del contratto. L appaltatore è altresì obbligato a costituire una polizza assicurativa (CAR) che copra i danni subiti dalla stazione appaltante a causa del danneggiamento o dell istruzione totale o parziale d impianti e opere, anche preesistenti, verificatesi nel corso dell esecuzione del servizio. L importo della somma assicurata deve essere pari all importo del contratto. L appaltatore è inoltre tenuto ad assicurare tutti gli automezzi (RCA) con un massimale di per ciascun automezzo. Le coperture assicurative devono decorrere dalla data di avvio dell esecuzione delle prestazioni e cessano alla data della verifica di conformità definitiva. L appaltatore deve trasmettere copia delle polizze, debitamente quietanzate, almeno dieci giorni prima dell avvio dell esecuzione delle prestazioni. La Stazione Appaltante si riserva di sottoporre le polizze consegnate al proprio consulente assicurativo per la verifica d idoneità. L Appaltatore s impegna a mantenere le suddette coperture assicurative per tutta l intera durata dell appalto e a comunicare alla stazione appaltante eventuali annullamenti o disdette delle polizze assicurative. Nelle ipotesi di disdette e annullamenti delle suddette polizze, l Impresa aggiudicataria dovrà produrre nuove polizze assicurative con almeno i medesimi massimali e condizioni. ART.28 - AVVIO DELL ESECUZIONE E DELLE PRESTAZIONI L esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e direttive fornite dalla stazione appaltante per l avvio dell esecuzione del contratto; qualora l esecutore non adempia, la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto. Il Responsabile del procedimento può autorizzare, ai sensi dell art. 11 comma 9 del D.Lgs. n. 163/2006, l esecuzione anticipata della prestazione dopo che l aggiudicazione definitiva è divenuta efficace. Dell avvio dell esecuzione del contratto viene redatto apposito verbale in contraddittorio con l esecutore. Il verbale è redatto in doppio esemplare firmato dal Direttore dell Esecuzione del contratto e dall esecutore; copia conforme può essere rilasciata all esecutore ove questi lo richieda. Qualora l esecutore intenda far valere pretese derivanti dalla riscontrata difformità dello stato dei luoghi o dei mezzi e degli strumenti rispetto a quanto previsto dai documenti contrattuali, l esecutore è tenuto a formulare esplicita contestazione sul verbale di avvio dell esecuzione, a pena di decadenza. 19
20 ART.29 - FATTURAZIONE E PAGAMENTI Pagamenti in acconto In relazione a quanto disposto dall articolo 140, comma 1 del D.P.R. 207/2010 non è consentita la corresponsione di anticipazioni sul prezzo d appalto. I pagamenti avvengono mensilmente, con le modalità di legge in vigore al tempo del pagamento stesso, dietro presentazione di fattura, mediante emissione di atto di liquidazione e successivo mandato di pagamento, al netto del ribasso di gara, comprensivi dei compensi fissi mensili e della relativa quota degli oneri per la sicurezza. In particolare, il canone quale risultante dall offerta economica verrà corrisposto con cadenza mensile. I costi di smaltimento della frazione secca e di quella umida saranno corrisposti nel mese successivo a quello di competenza previa presentazione dell apposita rendicontazione di cui all art. 15, lett. 1 e 2 del presente CSA. A garanzia dell osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori, sull importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50%, ai sensi dell art. 4 del D.P.R. n. 207/2010, da liquidarsi, nulla ostando, in sede di pagamento del saldo di ogni annualità compresa nell appalto. Condizioni per il pagamento delle fatture Il pagamento della fattura è subordinato: 1) all acquisizione dell attestazione di regolare esecuzione e regolarità delle prestazioni; 2) all acquisizione di Documento Unico di Regolarità Contributiva, in corso di validità e concernente l appaltatore; 3) all indicazione in calce alla fattura dell oggetto dell appalto, degli estremi della determinazione dirigenziale di aggiudicazione definitiva, del Bilancio di Previsione, del capitolo e numero dell impegno di spesa assunto per l esecuzione del servizio, del Codice di Identificazione della Gara C.I.G., del conto corrente dedicato alla tracciabilità dei flussi finanziari, del Codice Univoco Ufficio di cui all articolo 3 comma 1 del DM n. 55/2013 e che sarà tempestivamente comunicato all aggiudicatario. Termine per il pagamento delle fatture Il termine per il pagamento delle fatture è fissato in giorni 30 naturali e consecutivi dalla data di accettazione della fattura che deve essere trasmessa in forma elettronica secondo il formato di cui all allegato A Formato della fattura elettronica del Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013, salva diversa pattuizione fra le parti per un termine maggiore, e s intende rispettato con l emissione del mandato di pagamento. Ai fini dell accettazione la fattura deve essere trasmessa esclusivamente all indirizzo di posta certificata che sarà tempestivamente comunicato all aggiudicatario. Il saggio degli interessi moratori formerà oggetto di accordo fra le parti in modo da definirlo nella misura pari all interesse legale vigente (art del Codice Civile). In caso di mancato raggiungimento dell accordo, si darà applicazione all art. 5 del D.Lgs n. 231/2002. Il termine per i pagamenti è sospeso qualora l Ente provveda a formalizzare in maniera motivata all impresa, entro 15 giorni naturali e consecutivi dalla scadenza del termine stesso, o in altro maggior termine pattuito, contestazioni riferite all oggetto della prestazione ovvero all importo addebitato o alla irregolarità fiscale del documento contabile. A seguito della contestazione di cui sopra, l impresa, entro un termine di 5 giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della contestazione stessa, dovrà formalizzare controdeduzioni sulle quali l Amministrazione s impegna ad assumere definitive determinazioni entro i successivi 5 giorni. In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente impiegato nell esecuzione del contratto, si precisa che la stazione appaltante non provvederà a pagare direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate. È fatto salvo quanto previsto dal comma 8 dell art. 6 del D.P.R. n. 207/2010 in materia di contestazione d irregolarità contributiva. 20
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