DISCIPLINARE TECNICO. Bonifica degli ordigni bellici inesplosi

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1 DISCIPLINARE TECNICO Pag. 1 di 17 Bonifica degli ordigni bellici inesplosi ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81 e successivi aggiornamenti da eseguire nel Comune di Monterotondo Marittimo (GR) in Località Carboli per la realizzazione dell adeguamento dell impianto di trattamento di rifiuti

2 SOMMARIO DISCIPLINARE TECNICO Pag. 2 di 17 PREMESSE... 3 ART 1. OGGETTO DEL CONTRATTO... 3 ART 2. DOCUMENTI CONTRATTUALI... 4 ART 3. NORME APPLICABILI... 4 ART 4. DEFINIZIONI E ACRONIMI... 5 ART 5. LUOGO DI ESECUZIONE... 6 ART 6. DURATA DELLA PRESTAZIONE... 6 ART 7. CORRISPETTIVO... 7 ART 8. PAGAMENTI... 7 ART 9. FATTURAZIONE... 7 ART 10. PREZZI... 7 ART 11. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA E PRESCRIZIONI TECNICHE... 8 ART 12. DIREZIONE E CONTROLLO DELLE PRESTAZIONI ART 13. PRESCRIZIONI DETTATE DAGLI ENTI TUTORI ART 14. CONTENUTO DEL PROGETTO ART 15. SICUREZZA ART 16. OBBLIGHI ED ONERI DELL APPALTATORE ART 17. PENALI ART 18. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ART 19. ANTIMAFIA ART 20. RISERVATEZZA ART 21. POLIZZE ASSICURATIVE ART 22. FORZA MAGGIORE ART 23. GESTORE DEL CONTRATTO ART 24. COMUNICAZIONI TRA LE PARTI ART 25. ALLEGATI... 18

3 PREMESSE DISCIPLINARE TECNICO Pag. 3 di 17 Acea Ambiente Srl è la società del Gruppo Acea che si occupa di recupero di materia ed energia dai rifiuti e, a tal fine, provvede alla progettazione, realizzazione, gestione e conduzione di impianti, tra cui in particolare gli impianti di compostaggio di rifiuti urbani e altri rifiuti non pericolosi. Tra le iniziative industriali pianificate dalla società Acea Ambiente figura il progetto per l adeguamento dell impianto di compostaggio in esercizio sito nel Comune di Monterotondo Marittimo (Provincia di Grosseto) in località Carboli. L intervento in oggetto riguarda l ampliamento del sito produttivo esistente al fine di ottenere un miglioramento dell organizzazione logistica nonché un potenziamento dei livelli produttivi. Pertanto il progetto provvederà al completamento della porzione del comparto precedentemente non realizzata attraverso la previsione di nuove volumetrie. L area oggetto di questo ampliamento è attualmente occupata da una viabilità di lottizzazione e da opere di urbanizzazione, non utilizzate, realizzate in forza di un Piano attuativo decaduto. Tale area si estende in adiacenza all area dell impianto in esercizio. Il progetto prevede inoltre degli incrementi volumetrici nella porzione di comparto realizzata, funzionali alla nuova organizzazione del processo produttivo. L impianto previsto si compone anche di opere complementari ed impianti accessori che, trattandosi di un adeguamento dell attuale impianto di compostaggio in esercizio, risultano già realizzate e verranno all occorrenza modificate, integrate ed utilizzate, evidentemente, quali opere funzionali anche alle attività dell impianto nella sua futura configurazione. Il nuovo ampliamento si caratterizza per l interramento delle volumetrie dei nuovi edifici che ha permesso, da un lato, di contenere le altezze visive fuori terra degli edifici, e dall altro di proporre quanto più possibile linee più morbide ed integrate nell andamento dei profili di progetto al posto delle sagome squadrate caratteristiche degli insediamenti di tipo industriale. Altro elemento caratterizzante il progetto è la scelta di eseguire, verso valle, i necessari rilevati di progetto mediante la realizzazione di elementi di contenimento esclusivamente in terra armata con piantumazione a verde, escludendo pertanto l esecuzione di pareti verticali. L attività del nuovo sito produttivo verrà ospitata all interno di edifici con intelaiatura in c.a. e tamponamenti di tipo prefabbricato con copertura piana, con esclusione a priori di elementi più impattanti come ad esempio coperture con elementi tipo shed. La finitura esterna dei tamponamenti verrà realizzata con superficie ad effetto doghe orizzontali e colorazione neutra sui toni delle terre naturali, ottenuta mediante pigmentazione e scelta appropriata degli inerti per proporre un effetto naturale delle nuove volumetrie. Per la realizzazione del predetto ampliamento la società ha ottenuto dalla Regione Toscana l Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) con atto n dell 8 giugno ART 1. OGGETTO DEL CONTRATTO Il contratto d appalto ha per oggetto l espletamento di tutte le prestazioni tecniche e amministrative necessarie per la localizzazione di ordigni bellici e quanto necessario per la

4 DISCIPLINARE TECNICO Pag. 4 di 17 bonifica nell area in cui dovranno essere realizzati i lavori comprendenti gli scavi per la costruzione delle opere strutturali ed edilizie delineati nelle premesse del presente DT. Le prestazioni sono descritte in dettaglio nel successivo art. 11. Il servizio deve essere eseguito secondo la normativa vigente e in conformità alle regole dell arte, a cui l appaltatore deve conformarsi con la massima diligenza nell adempimento dei propri obblighi. L appaltatore riconosce che la tempistica di esecuzione del servizio deve favorire l obiettivo del committente di realizzare i lavori nei tempi pianificati. Si intendono incluse nel contratto tutte le prestazioni richieste per il rilascio, da parte dell Amministrazione Militare, del verbale di constatazione nei tempi contrattuali e con i requisiti prescritti. ART 2. DOCUMENTI CONTRATTUALI Il presente documento costituisce il Disciplinare Tecnico (DT) per l affidamento del servizio di bonifica degli ordigni residuati bellici inesplosi da eseguire in conformità alle norme vigenti (v. seguito) quale intervento propedeutico alla realizzazione interventi dei lavori di scavo e realizzazione di opere edilizie e strutturali comprese nel progetto per l adeguamento dell impianto di compostaggio in esercizio sito nel Comune di Monterotondo Marittimo (GR). Il presente DT, insieme al Capitolato Generale d Appalto per i servizi redatto da Acea SpA, Legale & Acquisti e Logistica nell edizione vigente alla data del bando di gara, stabilisce le modalità di erogazione, contabilizzazione e pagamento del servizio in parola. ART 3. NORME APPLICABILI Ad integrazione delle leggi, norme regolamentari e norme tecniche di cui all art.2 del Capitolato generale d Appalto richiamato al precedente articolo 3, il contratto di appalto è regolato dalle seguenti ulteriori norme: a) DM UGCT/04/03 del 21 ottobre 2003 relativo alla formazione del personale specializzato BCM, ossia dirigenti tecnici BCM, assistenti tecnici BCM, rastrellatori BCM; b) legge 1 ottobre 2012, n.177 Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81, in materia di sicurezza sul lavoro per la bonifica degli ordigni bellici ; c) DM 11 maggio 2015, n.82 Regolamento per la definizione dei criteri per l accertamento dell idoneità delle imprese ai fini dell iscrizione all albo delle imprese specializzate in bonifiche da ordigni esplosivi residuati bellici, ai sensi dell articolo 1, comma 2, della legge 1 ottobre 2012, n.177. ; d) Disciplinare Tecnico per l esecuzione del servizio di Bonifica Bellica Sistematica Terrestre, edizione 2015 del Ministero della Difesa; e) linee guida adottate dall Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in attuazione del d.lgs. 18 aprile 2016, n.50; f) R.D. 16 marzo 1942, n.262, di seguito anche Codice Civile.

5 DISCIPLINARE TECNICO Pag. 5 di 17 Il servizio di bonifica dovrà essere eseguito in ogni sua parte nel rispetto delle leggi dello Stato, dei regolamenti militari vigenti, in particolare delle prescrizioni contenute nel Parere Vincolante rilasciato dall Amministrazione Militare 5 Reparto Infrastrutture Ufficio BCM di Padova, e di quanto prescritto nel presente DT. In caso di conflitto, le prescrizioni e le disposizioni che l Amministrazione Militare competente per territorio riterrà opportuno impartire circa l esecuzione del servizio di bonifica prevarranno su quelle del presente DT. Per quanto non previsto nel presente DT, si fa riferimento alla normativa in vigore, in quanto applicabile, prevista da leggi, codici e decreti di qualsiasi natura inerenti al contratto di appalto. Il riferimento al d.lgs. 81/2008 si intende rivolto al testo di tale decreto come aggiornato dalle successive norme. ART 4. DEFINIZIONI E ACRONIMI Nel presente Disciplinare Tecnico sono utilizzati i termini di seguito indicati con il rispettivo significato. Committente, è la società Acea Ambiente Srl; Appaltatore, è la società o altro soggetto che sottoscrive il contratto per l esecuzione del servizio che forma oggetto del presente DT, e che è in possesso dei requisiti tecnicoprofessionali richiesti dal presente DT; l appaltatore è un impresa specializzata BCM a norma di legge per la bonifica terrestre; Lavori, è un termine che denota i lavori che il committente deve eseguire sull area oggetto di bonifica bellica per realizzare opere e impianti a fini industriali e per i quali la bonifica stessa costituisce attività propedeutica ai fini della sicurezza; Servizio di bonifica da ordigni bellici inesplosi (brevemente Servizio) è quanto forma oggetto dell appalto e comprende tutte le operazioni in campo, gli altri adempimenti e quanto necessario a bonificare l area che sarà interessata dai lavori e ad ottenere il verbale di constatazione. Attività, è il complesso delle operazioni, da eseguire sull area che sarà interessata dai lavori e che sono affidate ad impresa specializzata BCM, per conseguire la bonifica bellica in conformità alla normativa vigente e alle prescrizioni che possono essere dettate dalle competenti Autorità Militari o altri Enti Tutori (indicata anche come attività BCM e, le singole operazioni, come operazioni BCM ); Enti Tutori, i soggetti pubblici che possono intervenire nel procedimento di autorizzazione e controllo e che possono dettare prescrizioni sulle modalità di esecuzione del servizio; AIA, Autorizzazione Integrata Ambientale; DM, Decreto Ministeriale o interministeriale; DT, Disciplinare Tecnico; BCM, Bonifica terrestre di Campi Minati.

6 DISCIPLINARE TECNICO Pag. 6 di 17 ART 5. LUOGO DI ESECUZIONE L area oggetto del servizio di bonifica è quella in cui dovranno essere eseguiti i lavori (di adeguamento dell impianto) ed è ubicata nel Comune di Monterotondo Marittimo (GR) in Loc. Carboli. L area in esame è collocata, con riferimento alla cartografia ufficiale, nel Foglio n 306 IV a Sezione Monteverdi Marittimo della Carta Topografica d Italia I.G.M. in scala 1: ed in dettaglio nella Sezione n della Carta Tecnica Regionale in scala 1: ed identificata in catasto al foglio 37,principalmente nella particella 51. ART 6. DURATA DELLA PRESTAZIONE L appaltatore deve eseguire tutte le operazioni che formano oggetto del presente DT entro novanta giorni solari consecutivi dall inizio delle attività. La data di inizio attività è quella del verbale di riunione relativo alla riunione che sarà fissata dal Committente e si svolgerà subito dopo il formale affidamento dell incarico e accettazione dello stesso. Entro il tempo utile suddetto l appaltatore dovrà aver eseguito tutti i rilievi, visite, indagini preliminari, ecc., e aver ultimato tutte le attività di progettazione, aver ottenuto il nulla osta da parte dell Autorità competente ed aver eseguito le operazioni sul campo, nonché aver consegnato al committente ogni documento pertinente relativo all attività affidata. In caso di ritardo rispetto al termine stabilito si applicano all appaltatore le penali per ritardo specificate nel presente DT. Con l accettazione dell Ordine di Acquisto, l appaltatore riconosce che il suddetto tempo di esecuzione dell attività è congruo per l espletamento delle prestazioni oggetto del presente DT. Se necessario al rispetto del tempo contrattuale o per coordinamento con le esigenze operative del committente, l appaltatore dovrà eseguire le attività con particolari modalità, quali ad es. l adozione di doppio turno, il ricorso al lavoro nei giorni di sabato e festivi, la pianificazione e l esecuzione delle attività in sito secondo un particolare schema di scansione del terreno da bonificare, ecc. L appaltatore dovrà presentare in anticipo al committente il programma dell intervento, definendo i mezzi d opera e il personale che verrà impiegato e prevedendo l inizio e la fine delle varie attività, sia preliminari che esecutive. Il programma sarà approvato dal committente. Qualora il committente, per esigenze di coordinamento con le proprie attività, chieda all appaltatore di apportare praticabili e ragionevoli modifiche al programma, l appaltatore dovrà accogliere detta richiesta e presentare senza indugio l aggiornamento del programma stesso tenendo conto delle indicazioni che gli saranno fornite. Il programma approvato dal committente sarà impegnativo per l appaltatore, che pertanto dovrà eseguirlo senza variazioni nei termini di avanzamento e nelle modalità operative. Modifiche al programma operativo in corso di attuazione, per comprovate esigenze non prevedibili, dovranno essere preventivamente concordate con il committente. Qualora si verificassero rallentamenti delle operazioni per causa non imputabile all appaltatore, questi trasmetterà tempestiva e formale comunicazione al committente informandolo del prolungarsi delle operazioni e relative cause, e indicando i provvedimenti da adottare per portare a compimento l attività nel minor tempo.

7 DISCIPLINARE TECNICO Pag. 7 di 17 ART 7. CORRISPETTIVO Per l esecuzione di tutte le prestazioni specificate nel presente DT spetta all appaltatore il compenso omnicomprensivo a corpo indicato nell Ordine di Acquisto. Detto compenso si intende fisso ed invariabile. Esso remunera ogni spesa e onere, nessuno escluso, che l appaltatore sostiene per eseguire l attività oggetto del presente DT, e include, quindi, tutti gli oneri e obblighi descritti, comunque a titolo esemplificativo e non esaustivo, al successivo art. 16. Pertanto, l appaltatore non potrà pretendere alcun maggiore compenso o rimborso spese, neppure per l eventuale maggiore durata della prestazione. Il compenso si intende al netto di IVA. La valuta è l Euro. ART 8. PAGAMENTI Il compenso dell appaltatore per le prestazioni eseguite sarà corrisposto in unica soluzione a seguito di emissione della fattura con le modalità indicate al p. seguente. Si applica quanto previsto nell Ordine di Acquisto riguardo ai pagamenti. ART 9. FATTURAZIONE L appaltatore potrà emettere fattura, previo benestare del committente, solo dopo l ultimazione del servizio che forma oggetto dell appalto, l acquisizione del verbale di constatazione rilasciato dall Amministrazione militare e la verifica del ripristino dei luoghi interessati dall esecuzione dell attività. Si applica quanto previsto dall Ordine di Acquisto riguardo alla fatturazione. ART 10. PREZZI Qualora, per l esecuzione di lavorazioni non previste nel contratto, occorra determinare la variazione del prezzo a corpo, si farà riferimento alla lista dei prezzi unitari offerti dall appaltatore in sede di gara. Nel caso siano da compensare lavorazioni non previste dalla citata lista, si applicherà la Tariffa dei prezzi della Regione Lazio per opere edili, stradali, impiantistiche e idrauliche in vigore alla data della stipula del contratto. I prezzi di detta tariffa saranno soggetti allo sconto del 30% (trenta per cento). Per eventuali lavorazioni non previste dalla lista e Tariffa sopra citate, si procederà alla determinazione di nuovi prezzi, i quali, calcolati al lordo, con riferimento a valori di mercato, saranno soggetti allo sconto del 30% (trenta per cento).

8 DISCIPLINARE TECNICO Pag. 8 di 17 ART 11. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA E PRESCRIZIONI TECNICHE Per il compimento del servizio di bonifica bellica l appaltatore esegue in particolare le attività preliminari e le attività esecutive, come descritte qui di seguito. Attività preliminari a) Redazione del progetto di bonifica da residuati bellici e presentazione della richiesta per l istruzione della pratica di autorizzazione presso il Ministero della Difesa 5 Reparto Infrastrutture Ufficio BCM di Padova. Il progetto di bonifica dovrà essere redatto da un Responsabile Tecnico BCM dell impresa specializzata BCM (appaltatore) in conformità alle prescrizioni tecniche vigenti ed impartite dalla Direzione Genio Militare (DGM). Il progetto di bonifica sarà composto dal computo metrico delle aree, dalla tempistica e dagli elaborati grafici descrittivi. b) Redazione del Piano Operativo di Sicurezza. Attività esecutive c) Installazione e rimozione del cantiere, impiego di personale tecnico specializzato munito di brevetto BCM, uso di apparati elettronici di rilevamento, mezzi di trasporto, macchine operatrici per perforazione e scavo; d) fornitura e posa in opera di recinzione e segnaletica di pericolo e divieto di accesso alle aree di cantiere, propedeutica alle operazioni di bonifica bellica, e successiva rimozione e allontanamento dei materiali; e) taglio di vegetazione erbacea e arbustiva ove necessario per il corretto uso degli apparati BCM da parte di operatori qualificati BCM, sotto la supervisione tecnica di un rastrellatore BCM o figura superiore, da eseguire sulle aree interessate alle indagini; nel tagliare la vegetazione non dovranno essere esercitate pressioni sul terreno da bonificare e dovranno essere rispettate tutte le eventuali piante di alto fusto e tutte le matricine da lasciare in zona, salvo diverse disposizioni; il materiale di risulta dovrà essere trasportato a rifiuto in un impianto di conferimento autorizzato e in conformità alle norme vigenti; f) cernita, raccolta e messa a deposito di rifiuti presenti ove intralciassero il corretto uso degli apparati BCM o lo svolgimento delle operazioni di bonifica condotte dal personale specializzato, sotto la supervisione tecnica di un rastrellatore BCM o superiore, da eseguirsi sulle aree interessate dalle indagini; il materiale di risulta dovrà essere trasportato a rifiuto in un sito autorizzato; g) bonifica superficiale mediante ricerca, localizzazione e scoprimento di ordigni esplosivi residuati bellici da eseguirsi su tutta l area interessata dalla bonifica, con garanzia di agibilità fino alla profondità di 1,00 m dal piano di campagna; la bonifica deve essere eseguita con l impiego di personale tecnico munito di brevetto di rastrellatore BCM e secondo quanto previsto dall art.2 delle Norme tecniche particolari del Disciplinare Tecnico per l esecuzione del servizio di Bonifica Bellica Sistematica Terrestre, edizione 2015;

9 DISCIPLINARE TECNICO Pag. 9 di 17 h) bonifica superficiale mediante ricerca, localizzazione e scoprimento di ordigni esplosivi residuati bellici, eseguita a mezzo di trivellazioni verticali spinte dal piano di campagna fino alla quota indicata dall Amministrazione Militare di competenza, con garanzia di un ulteriore metro dal fondo della trivellazione ed impiego graduale dell apparato BCM (metal detector) da introdurre nei fori. L intervento sarà eseguito con trivellazioni inserite in un reticolo ortogonale di lati 2,80 2,80 m, a copertura di tutte le aree interessate dalle opere. Le estensioni delle porzioni di superficie da bonificare e le profondità di garanzia previste dal piano di campagna tengono conto delle necessità operative dei lavori e includono i necessari margini di sicurezza previsti dall Amministrazione Militare, al fine di ottenere con la massima certezza lo scopo per il quale le attività BCM sono richieste, e cioè la totale garanzia di sicurezza per l incolumità di personale e mezzi. La bonifica sarà eseguita con impiego di operatori muniti di brevetto BCM, con l uso di idonei apparati elettronici di ricerca in profondità ed attrezzature di trivellazione adeguate, nonché secondo quanto previsto dall art.3 delle Norme tecniche particolari del Disciplinare Tecnico per l esecuzione del servizio di Bonifica Bellica Sistematica Terrestre, edizione 2015; i) scavo di verifica puntuale con mezzo meccanico per la ricerca, individuazione e scoprimento degli ordigni esplosivi residuati bellici e masse ferrose rilevate con le operazioni precedenti, condotto da operatore specializzato. L onere per il rilievo e lo smaltimento/recupero è compreso nelle attività di bonifica; j) scavo di verifica puntuale eseguito esclusivamente a mano, se necessario, per la ricerca, individuazione e scoprimento degli ordigni esplosivi residuati bellici e masse ferrose rilevate con le operazioni precedenti, condotto da personale specializzato e munito di brevetto. L onere per il rilievo e lo smaltimento/recupero è compreso nelle attività di bonifica; k) rinterri di scavi con il materiale proveniente dagli stessi e/o con materiale proveniente da cave di prestito; l) riempimento e sigillatura dei fori; m) se necessario, assistenza alle fasi di brillamento e disinnesco degli eventuali ordigni rinvenuti, assistenza tecnica ed appoggio tecnico-logistico alle Autorità Militari durante le operazioni di brillamento e disattivazione degli ordigni esplosivi residuati bellici localizzati e identificati con le operazioni di verifica sopra descritte. Questo servizio sarà finalizzato ad agevolare le attività condotte dall Autorità Militare durante le fasi di brillamento, riducendone altresì i tempi. Questa specifica attività consiste nel mettere a disposizione personale specializzato e macchine operatrici, se necessario, ad ausilio delle operazioni svolte dai militari artificieri; n) catalogazione degli eventuali ordigni rinvenuti nel corso delle attività e consegna degli elaborati alle competenti autorità e/o Enti Tutori; o) rimozione e smaltimento dei rifiuti prodotti durante le operazioni di bonifica, a cura e spese dell appaltatore, inclusa consegna al committente dei relativi documenti prescritti dalle norme vigenti; p) produzione dell Attestato di Bonifica Bellica e consegna in duplice copia e in bollo al committente; l appaltatore dovrà fornire il supporto necessario per la trasmissione al 5 Reparto Infrastrutture, Ufficio BCM di Padova di detto Attestato, della documentazione prescritta e per il rilascio del Verbale di Constatazione;

10 DISCIPLINARE TECNICO Pag. 10 di 17 q) supporto al personale incaricato da parte dell Autorità Militare competente per l esecuzione dei sopralluoghi sia per i controlli in corso d opera che in fase di verifica di conformità finale. L appaltatore dovrà eventualmente provvedere al ripristino delle pavimentazioni stradali interessate dagli scavi di verifica. Il coordinamento continuativo delle attività dovrà essere affidato a un assistente tecnico BCM, il quale dovrà essere presente nell area di lavoro durante l intero orario lavorativo di ciascuna giornata e che assumerà la responsabilità della custodia e della regolare compilazione dei documenti di cantiere. L impresa specializzata BCM dovrà: notificare l inizio delle attività con congruo anticipo; comunicare i vari stati di avanzamento delle operazioni costituenti l attività di ricerca, onde consentirne tempestivi controlli di competenza; trasmettere, prima dell inizio delle attività, l elenco di tutto il personale specializzato e non, che sarà impiegato nell attività stessa, indicando le generalità e il domicilio di ciascuno e, per gli specializzati BCM, il numero e la scadenza dei relativi brevetti, nonché copia fotostatica del brevetto stesso; accertare che il personale adibito a mansioni che implichino particolari specializzazioni sia in possesso delle relative patenti o brevetti di specializzazione riconosciuti dalla legge e/o dall Amministrazione Militare, e in corso di validità; segnalare tempestivamente assunzioni, licenziamenti, trasferimenti e ogni altra variazione riferita al personale; accertare che tutti i mezzi adibiti al trasporto di ordigni esplosivi siano dotati di regolare permesso e coperti da adeguate assicurazioni; comunicare sollecitamente il rinvenimento di tutti gli ordigni residuati bellici, di qualsiasi genere e natura, anche alla stazione dei Carabinieri competente per territorio; curare la tenuta del diario dei lavori; curare la tenuta dei registri del personale, degli attrezzi e degli ordigni; specificare sul diario dei lavori il tipo di apparato rilevatore usato e le relative modalità di impiego. Le attività di bonifica bellica dovranno essere eseguite osservando le norme vigenti in materia e secondo quanto prescritto dal Disciplinare Tecnico per l esecuzione del servizio di Bonifica Bellica Sistematica Terrestre, edizione 2015, oltre che in conformità alle prescrizioni dettate dalla Direzione Genio Militare (DGM) competente dopo aver ricevuto la relativa autorizzazione. Durante l esecuzione delle attività il 5 Reparto Infrastrutture Ufficio BCM di Padova ha la più ampia facoltà di vigilanza e controllo. A tal fine, i soggetti incaricati potranno, tra l altro, assistere allo svolgimento delle operazioni sul campo, effettuare controlli, richiedere l esecuzione di prove, il tutto a carico dell impresa specializzata BCM. La vigilanza comunque effettuata dall Ufficio BCM di Padova, non esclude o riduce la responsabilità dell impresa specializzata BCM in ordine alla regolare esecuzione delle attività

11 DISCIPLINARE TECNICO Pag. 11 di 17 di bonifica, né esclude o riduce la responsabilità per danni, diretti e indiretti, comunque causati. Le aree soggette a bonifica non potranno essere utilizzate finche la DGM non abbia provveduto ad effettuare i necessari accertamenti per il rilascio del verbale di constatazione. L impresa BCM, qualora ne fosse provata la negligenza nell esecuzione della bonifica, sarà tenuta a rifare la bonifica a proprie spese. Per la realizzazione delle attività previste, l appaltatore dovrà, in totale autonomia, dotarsi delle maestranze, dei mezzi e delle attrezzature necessarie allo svolgimento del servizio in oggetto, in considerazione del sito in cui lo stesso sarà espletato. L appaltatore dovrà altresì garantire l assistenza continua ai lavori da parte di un responsabile, dotato della necessaria competenza tecnica, il cui costo deve intendersi incluso nell offerta economica. Le attrezzature utilizzate per l esecuzione delle attività dovranno essere tecnicamente adeguate alle operazioni da eseguire e corrispondere ai requisiti della normativa in materia antinfortunistica. Il servizio di bonifica deve essere eseguito con tutte le particolari precauzioni intese ad evitare danni alle persone e alle cose, osservando a tale scopo le vigenti disposizioni, le norme tecniche di esecuzione e le prescrizionidi sicurezza. L appaltatore si obbliga a provvedere, a propria cura e spese e sotto la propria responsabilità, a tutte le opere occorrenti a garantire la più completa sicurezza delle attività e dei luoghi durante l esecuzione delle operazioni, per l incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori e dei terzi estranei e per evitare danni materiali di qualsiasi natura. L appaltatore rimane in ogni caso il solo responsabile dei danni di qualunque natura ascrivibili in qualsiasi modo al proprio comportamento. Attorno alle aree da bonificare dovranno essere adeguatamente collocati appositi cartelli indicatori di pericolo ed eventuali sbarramenti di adeguate caratteristiche. Se necessario, l appaltatore dovrà richiedere alle competenti autorità (Enti Tutori) l emanazione di speciali provvedimenti per disciplinare il transito di persone e mezzi nelle zone da bonificare e nelle relative adiacenze, e sottostare alle specifiche disposizioni che possono essere impartite. Tali provvedimenti saranno applicati scrupolosamente e diligentemente, in modo da consentire e garantire l esecuzione del servizio in forma razionale. Fa parte del contratto, ancorché non specificato, ogni altro onere e adempimento attribuito dalle norme vigenti e comunque ritenuto utile al conseguimento del pubblico interesse. ART 12. DIREZIONE E CONTROLLO DELLE PRESTAZIONI Le prestazioni che formano oggetto del presente DT saranno eseguite dall appaltatore sotto la direzione del Committente, che opererà in coordinamento con gli Enti Tutori (fermi restando gli obblighi dell appaltatore). Resta inteso che l appaltatore deve possedere tutte le necessarie conoscenze scientifiche e tecniche per espletare il servizio e deve poter operare autonomamente sia sul campo che in ogni fase dell attività. Deve, inoltre, essere dotato di tutta la necessaria e adeguata strumentazione per poter eseguire a regola d arte quanto descritto nel presente DT. Per l accesso all impianto in esercizio e l esecuzione di rilievi e altre operazioni sul campo, l appaltatore ha l obbligo di uniformarsi alle procedure del Committente in materia di salute e

12 DISCIPLINARE TECNICO Pag. 12 di 17 sicurezza nei luoghi di lavoro per il proprio personale, per i fornitori/appaltatori e per i lavoratori autonomi. ART 13. PRESCRIZIONI DETTATE DAGLI ENTI TUTORI L appaltatore ha l obbligo di osservare le prescrizioni che gli Enti Tutori possono dettare in riferimento all esecuzione dell attività. ART 14. CONTENUTO DEL PROGETTO Il Progetto di bonifica deve essere elaborato dall appaltatore come prescritto dalle specifiche norme applicabili alla bonifica stessa e attenendosi alle disposizioni che possono essere impartite dall Amministrazione Militare. ART 15. SICUREZZA L appaltatore si obbliga ad osservare tutte le norme contenute nel decreto legislativo 81/2008 e successivi aggiornamenti, relative alla sicurezza e salute durante il lavoro, alla prevenzione e protezione dai rischi e dalle malattie professionali, all assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro; si obbliga inoltre ad osservare ogni altra disposizione in vigore o che potrà intervenire nel corso di esecuzione del presente appalto a tutela della salute e integrità dei lavoratori. In caso di infortunio ai propri dipendenti che si verifichi durante l esecuzione delle attività affidate con il presente appalto, l appaltatore deve darne subito notizia al committente, precisando l entità dell infortunio, le generalità e il ruolo dell infortunato o degli infortunati e la dinamica dell infortunio stesso. In caso di inosservanza di detto obbligo, il committente applica all appaltatore una penale di Euro 1.000,00 per ogni omissione della comunicazione. In particolare, l appaltatore deve osservare i seguenti obblighi: - entro trenta giorni dall aggiudicazione e comunque prima dell avvio dell attività, l appaltatore presenta al committente il Piano Operativo di Sicurezza redatto secondo la vigente normativa; - nell esecuzione delle operazioni di bonifica l appaltatore adotta tutte le particolari precauzioni dirette ad evitare danni alle persone e alle cose, osservando a tale scopo le vigenti disposizioni, le norme tecniche di esecuzione e le prescrizioni contenute nel Piano Operativo di Sicurezza; - attorno alle aree da bonificare l appaltatore colloca adeguatamente appositi cartelli indicatori di pericolo (facilmente comprensibili da chiunque) ed eventuali sbarramenti; all occorrenza, l appaltatore dovrà richiedere, alle competenti autorità, l emanazione di speciali provvedimenti per disciplinare il transito nelle zone da bonificare e nelle rispettive adiacenze. Tali provvedimenti saranno applicati scrupolosamente e diligentemente

13 DISCIPLINARE TECNICO Pag. 13 di 17 dall appaltatore, in modo da consentire e garantire l esecuzione razionale e sicura del servizio; - il personale che l appaltatore impiega nello svolgimento delle attività del presente appalto deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento munita di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro; - l appaltatore deve adeguarsi tempestivamente alle norme e prescrizioni tecniche e di sicurezza che entrano in vigore (ad es. prescrizioni di autorità competenti) successivamente alla stipula del contratto. ART 16. OBBLIGHI ED ONERI DELL APPALTATORE In aggiunta agli obblighi stabiliti nel presente DT e nel Capitolato Generale d Appalto, è a totale carico dell appaltatore, intendendosi compensato con il prezzo contrattuale, ogni altro onere e spesa occorrente per eseguire il servizio a regola d arte e in conformità alle norme e prescrizioni da osservare; in particolare, sono a carico dell appaltatore: 1) l approvvigionamento dell energia e la provvista dell acqua comunque occorrenti all esecuzione dell attività; 2) l occupazione, la costruzione e manutenzione delle strade e tracciati dell area di lavoro, di eventuali ponti di servizio, passerelle, accessi, canali, deviazioni provvisorie di strade pubbliche e private e ripristino delle stesse nelle condizioni iniziali; le opere necessarie a mantenere la continuità dei corsi d acqua e, in genere, ogni opera provvisionale di qualsiasi tipo per mantenere i passaggi pubblici e privati; 3) la recinzione dell area di lavoro, la sua segnalazione, la pulizia e la manutenzione e sistemazione delle sue strade e di quelle adiacenti, anche con opere provvisionali, in modo da rendere sicuri il transito e la circolazione dei veicoli e delle persone. In particolare, per aree di lavoro aperte in strade transitate, l appaltatore ha l obbligo di adottare, nell esecuzione dell attività, i procedimenti e le cautele necessari per garantire la vita e l incolumità degli addetti ai lavori e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni dettate dal d.lgs. 81/2008 e quelle dettate dalle altre norma in materia di prevenzione degli infortuni. 4) La formazione del cantiere, il suo mantenimento in tutte le fasi dell esecuzione dell attività e dei rinterri con i materiali previsti, fino al completamento dei ripristini e, ove necessario, anche delle pavimentazioni stradali e della segnaletica orizzontale; l occupazione, il ripristino di aree pubbliche o private anche per danni arrecati a queste, strade di servizio e di cantiere, impianto e mantenimento del cantiere stesso e sua illuminazione, l attrezzatura del cantiere in relazione all entità dell attività, manutenzione, sorveglianza, pulizia e buon ordine del cantiere e delle relative adiacenze, l apertura di cave, tutte le discariche e depositi di materiale, opere provvisionali e tutto quanto necessario allo svolgimento dell attività; 5) l eventuale taglio, trasporto e conferimento a un sito autorizzato di vegetazione di tipo erbaceo ed arbustivo da rimuovere per l esecuzione dell attività; 6) l eventuale cernita, raccolta, messa a deposito, trasporto e smaltimento a discarica autorizzata dei rifiuti presenti nelle aree interessate dallo svolgimento dell attività e che debbano essere rimossi per poter eseguire l attività stessa;

14 DISCIPLINARE TECNICO Pag. 14 di 17 7) le prestazioni dei rilevatori, canneggiatori, disegnatori, gli attrezzi e gli strumenti per rilievi e disegni, tracciamenti e misurazioni e quanto altro possa occorrere per l esecuzione dell attività; 8) le spese per sopralluoghi, trasferte, trasporti e altro, necessari per la definizione e l esecuzione dell attività; 9) l onere per i necessari contatti con le Autorità Militari al fine di ottenere il rilascio e la rapida emissione di atti e/o informazioni indispensabili per lo svolgimento dell attività; 10) tutte le spese per la redazione e la consegna degli elaborati in originale cartaceo, in copia e in formato elettronico su adeguato supporto; 11) l apposizione in cantiere di appositi cartelli con l indicazione delle attività; 12) il montaggio e lo smontaggio dei cantieri secondo le norme vigenti e lo sgombero, a lavori ultimati, di ogni opera provvisoria, materiali residui, detriti, ecc.; 13) l attuazione di tutti i provvedimenti, le cautele e i conseguenti apprestamenti, attrezzature e dispositivi di protezione nel rispetto delle normative vigenti atti a garantire la salubrità dei cantieri, la sicurezza e la salute dei lavoratori e dei terzi, nonché ad evitare danni alle opere e ai beni pubblici e privati; 14) la fornitura e l applicazione di segnalazioni diurne e notturne, mediante apposito personale segnalatore o cartelli, fanali o semafori, nei tratti stradali interessati dalle attività o deviazioni provvisorie ed in genere in ogni luogo dove possa essere pregiudicata l incolumità degli addetti ai lavori e di terzi, nonché l osservanza delle norme di cui al Codice della Strada ed in genere delle prescrizioni sulla circolazione stradale e sulla tutela delle strade; 15) il mantenimento della continuità degli scoli delle acque e del transito sulle vie o sentieri pubblici o privati interferenti con l attività; 16) i gravami di qualsiasi genere quali imposte, tasse e contributi vari attinenti il presente appalto, nonché le spese di bollo per tutti gli atti relativi all attività; 17) l osservanza delle disposizioni di legge, di quelle emanate dagli Enti aventi comunque giurisdizione sul luogo oggetto dell intervento, comprese le particolari prescrizioni dagli stessi impartite, comprendendo in tale osservanza l onere derivante da attese, rallentamenti o frammentarietà dell attività; 18) l impiego di apparecchi per la ricerca e l individuazione nel sottosuolo di tubazioni, chiusini, canalizzazioni, ecc.; 19) i maggiori oneri derivanti dall esecuzione di determinate attività nelle ore notturne e/o nei giorni festivi e dall utilizzo di mezzi e attrezzature con emissioni sonore adeguate ai valori fissati dalle norme locali; 20) l interruzione, su ordine del committente, delle attività già iniziate. ART 17. PENALI Per ogni giorno solare di ritardo sul termine di ultimazione della prestazione stabilito nel presente DT, e fino a trenta giorni solari, all appaltatore sarà applicata una penale pecuniaria

15 DISCIPLINARE TECNICO Pag. 15 di 17 pari al 2 (due per mille) dell importo contrattuale (importo indicato nell Ordine di Acquisto). Oltre il citato termine di venti giorni, la penale viene portata al 4 (quattro per mille) per ogni ulteriore giorno solare di ritardo. Qualora l importo complessivo delle penali applicate raggiungerà il limite del 10% dell'importo contrattuale, ACEA Ambiente potrà, a suo insindacabile giudizio, rescindere il contratto e completare in danno le attività già commissionate. Al raggiungimento del limite del 20% dell'importo contrattuale interverrà la risoluzione automatica del contratto. L applicazione delle penali non esclude la responsabilità dell appaltatore per eventuali maggiori danni subiti dal committente. ART 18. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Ad integrazione di quanto previsto dal Capitolato Generale sopra citato, si darà luogo alla risoluzione unilaterale del contratto ai sensi dell art cod. civ. in danno del Professionista nelle seguenti ipotesi specifiche di inadempimento: a) qualora il ritardo nell ultimazione delle attività superi di quaranta giorni solari il termine contrattuale, il Committente ha facoltà di risolvere il contratto, addebitando all appaltatore, oltre le penali maturate, gli eventuali maggiori costi ed ogni altro danno provocato dal ritardo; b) per inadempimento relativo agli obblighi derivanti dall esecuzione del contratto; c) per accertamento di una evidente incapacità professionale e/o organizzativa nello svolgimento delle attività; d) per il venir meno dei requisiti professionali richiesti dal presente DT per espletare l incarico; e) per il compimento di atti lesivi dell immagine del Committente e/o di società del Gruppo Acea di cui il Committente fa parte. ART 19. ANTIMAFIA L incarico è soggetto al rispetto della normativa di cui alla legge 19/03/1990, n. 55 (come modificata dalla legge 18/11/1998, n.415, dalla legge 13/12/1999, n. 475, e dal decreto legislativo 16/04/2006, n. 163) e successivi aggiornamenti. ART 20. RISERVATEZZA L appaltatore si impegna a non comunicare a terzi, con qualsiasi mezzo e in qualunque forma, i dati e le informazioni, anche di carattere tecnico, riguardanti il Committente o la sua attività, di cui verrà a conoscenza nell esecuzione delle attività o anche successivamente alle stesse, e a predisporre le misure necessarie per evitare la divulgazione, accidentale o per

16 DISCIPLINARE TECNICO Pag. 16 di 17 fatto di terzi, degli stessi dati e informazioni. L appaltatore si impegna, inoltre, a effettuare il trattamento dei suddetti dati e informazioni per i soli fini inerenti all incarico ricevuto dal Committente.

17 DISCIPLINARE TECNICO Pag. 17 di 17 ART 21. POLIZZE ASSICURATIVE L appaltatore è obbligato a costituire una polizza assicurativa, con massimale non inferiore a Euro ,00 (duemilionicinquecentomila/00), che tenga indenne il committente da tutti i rischi di esecuzione, da qualsiasi causa siano essi determinati, e che copra tutti i danni che, in ragione dell espletamento del servizio, possano essere causati a terzi o al committente stesso a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di beni, impianti e opere, anche preesistenti. Tutte le polizze di assicurazione per danni di esecuzione e responsabilità civile verso i terzi dovranno espressamente prevedere la validità della copertura anche in caso di colpa grave dell assicurato e colpa grave e/o dolo dei suoi dipendenti e/o persone del cui operato l assicurato deve rispondere a norma di legge. Dette polizze dovranno inoltre prevedere espressamente la rinunzia dell assicuratore al diritto di rivalsa nei confronti del committente e suoi amministratori e/o suoi dipendenti e/ persone del cui operato il committente deve rispondere, nonché nei confronti delle società controllate dal, o collegate al, committente. Le polizze dovranno inoltre prevedere l impegno, da parte dell assicuratore, di non liquidare al contraente alcun danno senza il previo consenso del committente, e di non procedere a disdette, sospensioni di copertura o risoluzioni anticipate del contratto di assicurazione senza un preavviso di almeno trenta giorni da darsi al committente a mezzo di lettera raccomandata A/R. In ogni caso l appaltatore si assume tutti i rischi inerenti all attività oggetto del contratto e si impegna a risarcire tutti i danni, nessuno escluso, nelle ipotesi in cui detti danni non siano risarcibili o risarciti a termini delle predette polizze. La copertura assicurative nei termini sopra detti deve essere efficace durante l intero periodo che va dalla data di stipula del contratto fino al completamento delle attività e termine del contratto stesso. ART 22. FORZA MAGGIORE Qualora, per ragioni di forza maggiore indipendenti dal Committente e dall appaltatore, il servizio oggetto del presente DT non potesse progredire, o essere espletato nei modi e termini previsti, si procederà alla risoluzione del contratto medesimo. In tale circostanza il Committente e l appaltatore si incontreranno e stabiliranno in contraddittorio, e secondo criteri di ragionevolezza e buona fede, quale sia il giusto compenso spettante al medesimo appaltatore per le attività (parziali) frattanto eseguite. Per stabilire tale compenso si terrà conto del corrispettivo contrattuale e del tempo trascorso dall inizio delle attività, oltre che dello stato di avanzamento delle eventuali operazioni. L appaltatore non potrà pretendere alcun altro compenso o indennizzo o beneficio di sorta oltre al compenso stabilito come sopra detto.

18 DISCIPLINARE TECNICO Pag. 18 di 17 ART 23. GESTORE DEL CONTRATTO Il Gestore del contratto, nominato dal Committente per espletare tutti i compiti e le funzioni connessi alla fase di esecuzione del contratto e al quale dovranno essere indirizzate tutte le relative comunicazioni, è Ing. Emilio Zendri. Le Comunicazioni al Committente devono avvenire ai seguenti recapiti: Destinatario: ACEA Ambiente S.r.l. Indirizzo: Località Carboli, Monterotondo Marittimo, GR Recapiti telefonici: Tel Fax aceaambiente.mm@aceaspa.it Sarà cura del Committente comunicare all appaltatore l eventuale cambio del Gestore del Contratto. ART 24. COMUNICAZIONI TRA LE PARTI Le comunicazioni tra committente e appaltatore sono scambiate in una delle seguenti forme: cartacea con sottoscrizione autografa inviata per posta; verbale sottoscritto tra le parti; a mezzo fax; con messaggio di posta elettronica. E fatto salvo l uso della posta elettronica certificata da parte di un procuratore del committente; tale strumento sostituisce l invio a mezzo raccomandata del documento sottoscritto con firma autografa. ART 25. ALLEGATI Si intendono parte integrante del presente Disciplinare Tecnico gli Allegati sotto elencati: A. Computo metrico B. Planimetria Aree Bonifica Ordigni Bellici

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