ORIENTARSI PER CRESCERE

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1 ORIENTARSI PER CRESCERE Incontro di presentazione del PROGETTO ORIENTAMENTO 19 APRILE 2018

2 Struttura della presentazione Il Progetto Orientamento Formativo-Informativo Biennale I.C. Chiese: il significato dell orientamento oggi, le dimensioni dell orientamento, le attività previste per la classe seconda e le iniziative per la classe terza. Parte Formativa: le 2 fasi con gli esperti dott.ravasi e dott.ssa Marchiori Parte Informativa: il contesto della scelta, il quadro dell offerta scolastica del II ciclo della PAT, criteri e indicazioni utili per la scelta

3 IL SIGNIFICATO DELL ORIENTAMENTO Orientare non significa più, o non significa solamente trovare la risposta giusta a cosa fare dopo le medie, ma diventa oggi- una possibilità per mettere l alunno in grado di conoscersi, di scoprire, di potenziare le proprie capacità e di saper come affrontare i problemi. Quanto più il soggetto acquisisce consapevolezza di sé, tanto più diventerà attivo, capace di auto orientarsi, di delineare, in collaborazione con l adulto, un personale progetto di vita che dovrà prevedere anche periodici momenti di auto verifica e di correzione. Il Progetto Orientamento abbraccia la globalità della persona.

4 LE 2 DIMENSIONI DELL ORIENTAMENTO VALENZA INFORMATIVA (quali scuole, nuovi indirizzi, test di ingresso, ) VALENZA FORMATIVA (conoscere se stessi, capacità, interessi, progetti di vita, ) L Istituto del Chiese organizza vari momenti di orientamento formativo e informativo che si rivolgono soprattutto agli alunni, ma anche ai genitori infatti, per una buona riuscita del percorso orientativo, fondamentale risultano essere la fiducia e la collaborazione reciproche tra la scuola e la famiglia.

5 ORIENTAMENTO CLASSE SECONDA Presentazione del Progetto biennale di Orientamento: 19 aprile 1 modulo formativo con i Consulenti di Orientamento: 7 maggio Visita CFP -ENAIP UPT- di Tione: 9 maggio Storo e 21 maggio Pieve Approfondimento con i coordinatori in aula con informazioni sui tre rami del 2 ciclo: Licei, Tecnici, Formazione Professionale

6 ORIENTAMENTO CLASSE TERZA Per gli alunni 2 Modulo formativo con i Consulenti di orientamento Mattinata con i Ragazzi Tutor delle SSSG di Tione Partecipazione all evento New Orizzonti (a Storo) Per genitori e alunni Incontro con gli insegnanti delle SSSG e CFP di Tione e di Idro Partecipazione alla serata sul Mondo del lavoro PAT- Serata formativa con i Consulenti di Orientamento dell Istituto Confronto con gli insegnanti della classe per un dialogo aperto Consiglio Orientativo steso dal Consiglio di Classe entro dicembre

7 ESSERE PROTAGONISTI DELLA PROPRIA SCELTA DUE MODULI FORMATIVI IN 2^ E 3^ CONDOTTI DAI CONSULENTI ESTERNI RAVASI MASSIMO E MARCHIORI SARA

8 Il contesto della scelta Una scelta difficile per diversi motivi La rapidità e la portata dei cambiamenti in atto (mondo globalizzato, tecnologie e social network, nuove professioni, precarietà, flessibilità ) Il quadro dell offerta molto ampio (nuovi percorsi e indirizzi di studio) La crisi economica e il clima di sfiducia: gli studi sembrano non garantire più un futuro professionale migliore e gratificante, precarietà La richiesta di una scelta precoce, considerata l età dei ragazzi (è la prima decisione importante: va data importanza senza drammatizzare) ma un opportunità per crescere se stimola a pensare al proprio futuro, ad assumersi le prime responsabilità è accompagnata dalla famiglia e dalla scuola, i ragazzi non sono soli

9 Perché studiare? 1. Per avere consapevolezza di sé e un lavoro che soddisfi e gratifichi - Gli scenari lavorativi al 2020 richiedono livelli più elevati di istruzione e competenze Obiettivo europeo: almeno il 40% di laureati nella fascia dei anni -Investire in istruzione è conveniente: tassi di occupazione più alti migliori retribuzioni maggiore coerenza tra titolo di studio e lavoro svolto 2. Per crescere come persona ed essere cittadini attivi (COMPETENZE PER VIVERE) 3. Per porre le basi per l'apprendimento permanente (IMPARARE AD IMPARARE)

10 Quali competenze per affrontare il futuro lavorativo e di vita? 1. Comunicazione nella lingua madre 2. Comunicazione nelle lingue straniere 3. Competenza matematica, scientifica, tecnologica 4. Competenza digitale 5. Imparare a imparare 6. Competenze sociali e civiche 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità 8. Consapevolezza e espressione culturale Fonte: Competenze chiave per l apprendimento permanente (Raccomandazioni - Unione Europea 12/2006)

11 Studiare che cosa? Il secondo ciclo: le opzioni Tipologie Indirizzi Licei 6 Istruzione Tecnica 11 Istruzione Professionale 2 Formazione professionale Qualifiche 24 Apprendistato

12 Caratteristiche generali dei vari percorsi Rispetto al tempo: breve, medio, lungo Rispetto al contenuto: generalista / specialistico Rispetto al tipo di studio richiesto: teorico / pratico

13 Cosa posso aspettarmi da un Liceo? Acquisire gli strumenti culturali e metodologici necessari per una comprensione approfondita della realtà Sviluppare la capacità di porsi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi Per quale prospettiva? La prosecuzione degli studi all Università ma anche l inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro

14 I sei percorsi dei Licei Liceo Classico Liceo Scientifico Opzioni: Scienze applicate -Sportivo Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Artistico Liceo Coreutico Musicale Opzione Economico sociale Sei indirizzi: arti figurative, architettura e ambiente, design, audiovisivo e multimediale, grafica, scenografia

15 Cosa posso aspettarmi da un percorso tecnico? Una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico Acquisizione dei saperi e delle competenzenecessarie all esercizio di professioni tecniche Ampia presenza di attività laboratorialee un più stretto raccordo con il mondo del lavoro Per quale prospettiva? inserimento nel mondo del lavoro ma anche accesso all università o all istruzione e formazione tecnica superiore

16 Gli Indirizzi Tecnici Settore Tecnologico Settore Economico Biennio unico Triennio Meccanica Meccatronica Energia Trasporti Logistica Elettronica Elettrotecnica Informatica Telecomunicazioni Grafica e Comunicazione Chimica Materiali Biotecnologie Agraria Agroalimentare Agroindustria Costruzione Ambiente Territorio Sistema moda (non attivato) Biennio unico Triennio Amministrazione Finanza e Marketing Articolazioni: Sistemi informativi aziendali Relazioni internazionali per il marketing Turismo

17 Cosa posso aspettarmi da un Istituto professionale? una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale sviluppo, in una dimensione operativa,disaperi e competenze orientati alle esigenze del settore produttivo di riferimento Per quale prospettiva? per un rapido inserimento nel mondo del lavoro, ma anche per l accesso all università e all istruzione e formazione tecnica superiore Indirizzi attivati in Trentino Servizi socio-sanitari ( don Milani Rovereto) Odontotecnico ( De Carneri Civezzano)

18 Cosa posso aspettarmi da un percorso della Formazione Professionale? Acquisizione di competenze culturali e professionali, in relazione allo specifico percorso professionale con metodologie fondate sull esperienza reale e sulla riflessione in merito all operare responsabile e produttivo da realizzare soprattutto attraverso attività pratiche e di laboratorio e lo stretto rapporto con il mondo del lavoro Quali prospettive? Acquisire un titolo spendibile per l inserimento nel mondo del lavoro, in tempi più brevi ma anche per proseguire gli studi

19 La struttura della Formazione professionale Un percorso a tappe aperto verso l alto Biennio Terzo anno Quarto anno Corso annuale Obbligo di istruzione Qualifica professionale Diploma professionale Diploma di Stato 11 Indirizzi articolati in: -24 qualifiche percorsi quadriennali

20 Come scegliere? con il cuore (interessi) o con la testa (abilità)? un percorso lungo o breve? un percorso più teorico o più pratico? Due punti fermi: -Non esiste un indirizzo di studio adatto a tutti gli studenti -Non esiste uno studente adatto a tutti i percorsi Ognuno deve trovare la sua strada

21 I motivi di una scelta (da un indagine dell Università di Trento Buzzi, 2014) Motivo della scelta (degli studenti decisi) L interesse per le materia insegnate La possibilità di trovare subito un lavoro dopo il diploma La buona preparazione professionale che offre quel diploma La possibilità di scegliere dopo il diploma se fare l università o lavorare La possibilità di affrontare più facilmente gli studi universitari La facilità degli studi Le indicazioni dei miei genitori Le indicazioni dei miei insegnanti

22 Le tappe e i tempi della scelta Attività di orientamento della scuola Porte aperte degli istituti superiori Consiglio orientativo e scheda di valutazione del I quadrimestre Iscrizione alla scuola superiore (di norma entro metà febbraio) Esame di Stato Certificazione delle competenze Conferma dell iscrizione (a luglio)

23 Qualche consiglio per gli studenti Rispondi, con sincerità, ad alcune domande Conosci le materie previste nel quadro orario? Ti piacciono? Le apprendi facilmente? Che risultati ottieni attualmente nelle materie coerenti con la scuola superiore verso cui sei orientato? Che rapporto hai con lo studio? Quanto tempo dedichi allo studio? Alle superiori ci si prepara autonomia, capacità di organizzarsi, metodo di studio, allenamento alla fatica

24 Qualche consiglio per studenti e genitori Il consiglio orientativo Utile ma solo indicativo! Se non c è condivisione? Confrontarsi con gli insegnanti e con i figli I dati Circa il 70% degli studenti trentini segue il consiglio orientativo (dati delle segreterie scolastiche) Tra chi non segue il consiglio orientativo, il successo nella scuola di arrivo è molto minore (Fonte: Buzzi, 2014)

25 Qualche consiglio per studenti e genitori Come utilizzare le porte aperte Informarsi sulle materie nuove e sui percorsi di studio Informarsi sugli sbocchi occupazionali e le richieste Partecipare alle attività di orientamento messe in campo Informarsi sul clima della scuola (competitivo, inclusivo,...) Parlare con genitori Parlare con studenti

26 Qualche consiglio per i genitori Sostenerlo nella scelta, parlarne Ascoltare le sue ragioni Condividere la scelta Se non c è condivisione? Proporre una sfida fondata su fiducia e responsabilità Seguirlo anche il prossimo anno (è grande, ma non abbastanza) Testimoniare il valore della cultura, dell impegno e della responsabilità

27 E se sbagliano? La grande maggioranza dei ragazzi non sbaglia La scelta non è definitiva (conferma a luglio) La scelta è modificabile (in particolare nel 1 anno: passerelle) In tutte le scuole sono promosse attività di ri-orientamento

28 un augurio!