ATSALI PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA DEI LIMITI MASSIMI DI RESIDUI DI ANTIPARASSITARI IN ALCUNI PRODOTTI ALIMENTARI

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1 Documento Informativo nr. 148 Data di emissione: 19/05/2008 Revisione n. 0 ATSALI PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA DEI LIMITI MASSIMI DI RESIDUI DI ANTIPARASSITARI IN ALCUNI PRODOTTI ALIMENTARI Riferimento interno: dr.ssa Federica Lomi Funzione ATSALI, CHELAB s.r.l. (tel ; f.lomi@chelab.it) Mod. 174/SQ rev. 2

2 1 - ABSTRACT La produzione vegetale riveste un ruolo di particolare rilevanza in tutto il mondo. Per poter tutelare tale produzione e ottenere rese sempre più elevate, l uso di prodotti fitosanitari si è dimostrato uno strumento utilissimo. Gli antiparassitari tuttavia non hanno solo effetti favorevoli: spesso si sono rivelati essere sostanze pericolose per la salute dei consumatori e dannose per l ambiente. Per poter contenere tali effetti dannosi, la Comunità Economica Europea ha quindi emanato una serie di Direttive che stabilivano i limiti massimi residui, di tali sostanze, nei prodotti alimentari e si è impegnata a mettere a punto programmi di controllo nazionale e comunitario, per poter garantire il rispetto di quanto stabilito. 2 - GENERALITÀ Oggigiorno, all interno della Comunità Economica Europea la produzione agricola riveste un ruolo di grande importanza, per questo motivo è necessario tutelare la resa di questa stessa produzione contro organismi nocivi e malerbe. L impiego di prodotti fitosanitari è considerato un mezzo indispensabile per proteggere i prodotti vegetali da microrganismi-parassiti e per accrescere, allo stesso tempo, la produttività agricola. L utilizzo di antiparassitari, tuttavia, si è dimostrato non avere soltanto effetti benefici e favorevoli, infatti la maggior parte delle sostanze attive utilizzate e dei loro metaboliti (o prodotti di degradazione) sono sostanze pericolose con effetti nocivi sui consumatori, sugli animali e sull ambiente. Gli Stati membri per fronteggiare tali problemi hanno quindi provveduto a fissare limiti massimi di residui di antiparassitari nei prodotti vegetali. Allo scopo di assicurare la libera circolazione delle merci all interno della Comunità, evitando ostacoli dovuti a disparità tra i limiti nazionali adottati dagli Stati membri, e per poter fornire un adeguata protezione per la salute dei consumatori e per la salvaguardia dell ambiente, il Consiglio delle Comunità Europee ha ritenuto opportuno emanare delle Direttive che fissassero, dopo opportuni esami tecnici, le quantità massime obbligatorie di residui di antiparassitari su alcuni prodotti alimentari (per esempio: Direttiva 86/362/CEE e Direttiva 90/642/CEE e successive modifiche). Compito degli Stati Membri è applicare adeguate misure di controllo per garantire il rispetto di quanto stabilito, tramite analisi di campioni di controllo, prelevati durante l'anno. Pagina 2 di 9

3 Nell'ambito dei programmi nazionali e del programma comunitario di sorveglianza coordinata, per poter valutare e avere stime realistiche dell esposizione agli antiparassitari nella dieta quotidiana dei consumatori, la Commissione delle Comunità Europee ha previsto, tramite la Raccomandazione CE 103/2008, il controllo di residui di prodotti fitosanitari in circa prodotti che costituiscono il componente principale nei regimi alimentari europei. Il programma di controllo indica i principi attivi che dovranno essere oggetto di sorveglianza nel 2008, 2009 e nel Tre anni, infatti, sono il periodo durante il quale è stimata l evoluzione dell utilizzo di ciascun antiparassitario. Gli Stati membri dovranno prelevare e analizzare combinazioni di prodotti/residui come riportato nell Allegato 1, il numero di campioni da analizzare, definito in base alla quota nazionale, comunitaria ed extracomunitaria presente nel mercato dello Stato membro di interesse, è definito nell Allegato 2. I prodotti analizzati dovranno rispondere ai seguenti requisiti: - il campionamento sarà effettuato in base alla Direttiva 2002/63/CE; - i lotti saranno prelevati in modo casuale; - dovranno essere compresi 10 campioni di alimenti per lattanti; - dovrà essere presente 1 campione proveniente da agricoltura biologica. Per l anno 2009 gli Stati Membri dovranno trasmettere alla Commissione il programma nazionale per il controllo delle quantità massime di residui di antiparassitari, includendo anche i prodotti animali. 3 ANALISI EFFETTUATE DAL LABORATORIO CHELAB Chelab effettua già da tempo la ricerca di sostanze fitosanitarie su prodotti alimentari, mediante l impiego sia di metodica ufficiale (UNI EN 12393) sia di metodiche interne. Per andare incontro alle richieste più varie, alle problematiche e alle esigenze economiche dei propri clienti, Chelab ha quindi messo a punto diversi pacchetti di analisi multiresiduali di prodotti fitosanitari, ricercati anche attraverso l utilizzo di strumenti di ultima generazione e altamente prestazionali (UPLC/MS/MS e GC/MS/MS). Su una gran varietà di matrici e per la maggior parte dei principi attivi ricercati, Chelab è un laboratorio accreditato Sinal 1 (per maggior informazioni si consiglia di consultare il sito il numero di accreditamento del laboratorio Chelab è 51) e, dall anno 2007, per matrice ortofrutta, accreditato QS 2. 1 Organismo di Accreditamento, presente in Italia, che verifica periodicamente la competenza e l imparzialità dei Laboratori nella effettuazione delle prove Accreditate; l accreditamento viene rilasciato dal Sinal in conformità alle norme UNI CEI EN ISO/IEC L'accreditamento è relativo alle prove per le quali il laboratorio ha richiesto e ottenuto l'accreditamento stesso. 2 QS è un sistema di controllo qualità degli alimenti attraverso tutte le fasi. Tutte le aziende che sono attive nel sistema di QS lavorano per la tutela del consumatore; il sistema di autocontrollo di ogni partner viene verificato con regolarità da organismi riconosciuti dal QS stesso. Chelab è un laboratorio riconosciuto dal QS in merito al monitoraggio di residui di fitofarmaci su vegetali, frutta e patate. Pagina 3 di 9

4 3 - BIBLIOGRAFIA RACCOMANDAZIONE (2008/103/CE) DELLA COMMISSIONE del 4 febbraio 2008 concernente un programma comunitario di sorveglianza coordinata per garantire il rispetto delle quantità massime di residui di antiparassitari sui e nei cereali e in alcuni prodotti di origine vegetale e i programmi di sorveglianza nazionali per il 2009 Direttiva CEE/CEEA/CE n 362 del 24/07/ /362/CEE: Direttiva del Consiglio del 24 luglio 1986 che fissa le quantità massime di residui di antiparassitari sui e nei cereali. Direttiva CEE/CEEA/CE n 642 del 27/11/ /642/CEE: Direttiva del Consiglio del 27 novembre 1990 che fissa le percentuali massime di residui di antiparassitari su e in alcuni prodotti di origine vegetale, compresi gli ortofrutticoli. Pagina 4 di 9

5 Allegato (*) 2010 (*) Acefato (a) (b) Acetamiprid (a) (b) Aldicarb (a) (b) Amitraz (b) Azinfos-metile (a) (b) Azossistrobina (a) (b) benomil+carbendazim (espresso come carbendazim) (a) (b) Bifentrin (a) (b) (d) (b) (d) Bromuri totale (b) Bromopropilato (a) (b) Bupirimate (a) (b) Buprofezin (a) (b) Captan (a) (b) Folpet (a) (b) Carbaril (a) (b) Clofentezine (a) (b) Clormequat (**) (a) (b) Clorotalonil (a) (b) Clorprofam (a) (b) Clorpirifos (a) (b) (d) (b) (d) Clorpirifos-metile (a) (b) (d) (b) (d) Cipermetrina (a) (b) (d) (b) (d) Ciprodinil (a) (b) Deltametrina (a) (b) (d) (b) (d) Diazinone (a) (b) (d) (b) (d) Diclofluanide (a) (b) Diclorvos (a) (b) Dicofol (a) (b) dimetoato+ometoato (somma espressa come dimetoato) (a) (b) Dinocap (b) Difenilammina (a) (b) Endosulfan (a) (b) (d) (b) (d) Fenarimol (a) (b) Fenexamide (a) (b) Fenitrotion (a) (b) Fludioxonil (a) (b) Flusilazole (a) (b) Glifosato (***) Esaconazolo (a) (b) Esitiazox (a) (b) Imazalil (a) (b) Imidacloprid (a) (b) Indoxacarb (a) (b) Iprodione (a) (b) Iprovalicarb (a) (b) Pagina 5 di 9

6 Kresoxim-metile (a) (b) Lambda-cialotrina (a) (b) Malation (a) (b) Gruppo maneb (a) (b) Mepanipirim (a) (b) Mepiquat (**) (a) (b) Metalaxyl (a) (b) Metamidofos (a) (b) Metidation (a) (b) Metiocarb (a) (b) Metomil/tiodicarb (somma espressa come metomil) (a) (b) Miclobutanil (a) (b) Ossidemeton-metile (a) (b) Paration (a) (b) (d) (b) (d) Penconazolo (a) (b) Fosalone (a) (b) Pirimicarb (a) (b) Pirimifos-metile (a) (b) (d) (b) (d) Procloraz (a) (b) Procimidone (a) (b) Profenofos (a) (b) (d) (b) (d) Propargite (a) (b) Piretrine Pirimetanil (a) (b) Piriproxifen (a) (b) Oxamil (a) (b) Quinoxifen (a) (b) Spiroxamina (a) (b) Tebuconazolo (a) (b) Tiofanato-metile (a) (b) Tebufenozide (a) (b) Trifloxistrobin (a) (b) Tiabendazolo (a) (b) Tolcloflos-metile (a) (b) Tolilfluanide (a) (b) Triadimefon + triadimenol (espressi come somma di triadimenol e triadimefon) (a) (b) Vinclozolin (a) (b) Boscalid (b) Carbofuran (b) Clorfenvinfos (b) (d) (b) (d) Ciflutrin (compreso beta-) (b) Difenoconazolo (b) Dimetomorf (b) Etion (b) Fenossicarb (b) Fipronil (b) Flufenoxuron (b) Formetanato (b) (a) Pagina 6 di 9

7 Linuron (b) Monocrotofos (b) Paration-metile (b) Fosmet (b) Piridaben (b) Tebufenpirad (b) Teflubenzurone (b) Tetradifon (b) Tiacloprid (b) Triazofos (b) Propamocarb (b) Aloxifop Fluazifop 2,4-D Abamectina (somma) (b) Acrinatrin Bitertanol Clorfenapir Clotianidin Dicloran Epossiconazolo Fenazaquin Fenpropimorf Fention (somma) Fenvalerate/Esfenvalerate (somma) Lufenurone Metossifenozide Ossadixil Pendimetalin Fentoato Propiconazolo Propizamide Spinosad (somma) Tetraconazolo Tiametoxam Trifluralina Aldrin (d) (d) Azinfos-etile (d) (d) Cis-clordano (d) (d) Trans-clordano (d) (d) Ossiclordano (d) (d) Clorfenvinfos (somma di isomeri) (d) (d) Clorobenzilato (d) (d) Ciflutrina (somma di isomeri) (d) (d) DDD-p,p (d) (d) DDE-p,p (d) (d) DDT-o,p (d) (d) DDT-p,p (d) (d) Pagina 7 di 9

8 Deltametrina (d) (d) Diazinone (d) (d) Dieldrina (d) (d) Endosulfan-alfa (d) (d) Endosulfan-beta (d) (d) Endosulfan solfato (d) (d) Endrin (d) (d) Fention (d) (d) Fenvalerate/Esfenvalerate (somma di isomeri RS/SR e RR/SS) (d) (d) Formotion (d) (d) HCB (d) (d) HCH-alfa (d) (d) HCH-beta (d) (d) HCH-gamma (lindano) (d) (d) Eptacloro (d) (d) Eptacloro epossido (cis) (d) (d) Eptacloro epossido (trans) (d) (d) Metacrifos (d) (d) Metidation (d) (d) 4,4 -metossicloro (d) (d) Nitrofene (d) (d) Paration (d) (d) Paration-metile (d) (d) Parlar 26 (camfeclor) (d) (d) Parlar 50 (camfeclor) (d) (d) Parlar 62 (camfeclor) (d) (d) Permetrina (somma di isomeri) (d) (d) Pirimifos-metile (d) (d) Profenofos (d) (d) Pirazofos (d) (d) Quintozene (d) (d) Resmetrin (somma di isomeri) (d) (d) Tecnazene (d) (d) Triazofos (d) (d) (a) Fagioli (freschi o congelati, sgranati), carote, cetrioli, arance o mandarini, pere, patate, riso, spinaci (freschi o congelati). (b) Melanzane, banane, cavolfiori, uve da tavola, succo di arance (1), piselli (freschi/congelati, sgranati), peperoni (dolci), frumento. Mele, cavoli, porri, lattuga, pomodori, pesche comprese pesche noci e ibridi analoghi, segala o avena, fragole. (d) Burro, prosciutto (affumicato o seccato all aria), uova (liquide o essiccate). (*) Dati indicativi per il 2009 e il 2010, con la riserva dei programmi che saranno raccomandati per questi anni. (**) Il clormequat e il mepiquat dovrebbero essere analizzati nei cereali, nelle carote, nei prodotti ortofrutticoli e nelle pere. (***) Solo cereali. (1) Per il succo di arance, gli Stati membri dovrebbero precisare la fonte (concentrati o frutti freschi) Pagina 8 di 9

9 Allegato 2 AT BE BG CY CZ DE 93 DK ES 45 EE EL FR 66 FI HU IT 65 IE LU LT LV MT NL 17 PT PL 45 RO 17 SE SI SK UK 66 Numero totale minimo di campioni: 642 (*) Numero minimo dei campioni per metodiche monoresiduo. (**) Numero minimo dei campioni per metodiche pluriresiduo. Pagina 9 di 9