10b - Principi di Astrofisica Struttura su larga scala Ammassi e gruppi di galassie
|
|
- Virgilio Leo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 10b - Principi di Astrofisica Struttura su larga scala Ammassi e gruppi di galassie
2
3 Le galassie non sono distribuite uniformemente nel cielo bensì tendono a raggrupparsi in gruppi e in ammassi
4 The Cfa Slice d=v/ho De Lapparent et al. 1988
5
6
7 The Local Group! It has about 40 member galaxies. But several more dwarf galaxies may be undetected (particularly behind the Milky Way).!! The three main galaxies of the Local Group are our own Milky Way, M31 and M33, all spirals. Most of the galaxies are dwarf galaxies. There are no elliptical galaxies in the Local Group except for M32 (not a typical elliptical).!! The total mass of the Local Group is about 5 x solar masses.!! Small groups like the Local Group are the most common type of systems in the Universe
8 8
9 Majewski et al. (2003) The Local Group
10 10
11 La transizione fra gruppi e ammassi non è netta, la distinzione principalmente basata su di una definizione Gruppi: meno di N<50 membri entro un diamentro di D<1.5 Mpc (la nostra galassia fa parte del Gruppo Locale )! Ammassi: più di N>50 membri e diametro D>1.5 Mpc gruppo ammasso
12 The Virgo Cluster It is 15 Mpc from Earth! It has several thousand galaxies! 70% of galaxies are spirals! The distribution of galaxies is clumpy! The LC is infalling towards Virgo
13 The Virgo cluster
14 The Virgo cluster
15 The Coma Cluster Distance: 70 Mpc (z=0.02)! Brightest members are ellipticals! ~ up to members! Best-studied of all clusters
16 The Coma Cluster! Coma provided the first evidence of dark matter in clusters! Total cluster mass of solar masses
17 Cluster catalogues
18
19 La funzione di luminosità delle galassie negli ammassi è significativamente differente da quella delle galassie di campo essendo popolata da molte più galassie early type Inoltre molti ammassi contengono al loro centro galassie di tipo cd: - envelopes stellari molto estesi, che possono superare R~100kpc; - profilo molto più allargato della legge di de Vaucouleurs (che si applica alle ellittiche classiche); - spesso mostrano cores multipli Le galassie cd sono presenti solo al centro degli ammassi, e probabilmente sono il risultato del merging di molte galassie nel picco di densità centrale dell ammasso
20 La frazione dei diversi tipi morfologici di galassie non costante per i diversi ammassi/gruppi: le galassie early type : tendono ad essere molto più comuni negli ambienti più densi
21 Inoltre la frazione dei diversi tipi morfologici di galassie varia con la distanza dal centro del cluster.! - a distanza 0.3<R/R virial <1 si ha un forte aumento delle S0 a scapito delle spirali - a distanza R/R virial <0.3 si ha un forte aumento delle ellittiche a scapito delle S0! Interpretazione:! - a distanza 0.3<R/R virial <1 le spirali perdono il loro gas (o per interazione o per stripping da parte del mezzo intracluster); -> si trasformano in S0 senza formazione stellare;! - a distanza R/R virial <0.3 is ha il (dry) merging delle S0 che porta alla formazione di ellittiche
22 cd galaxies cds are the largest galaxies in the universe, surrounded by faint envelopes which may extend for many hundreds of kpc. They are found in the centres of clusters and of a few groups They may have formed by galaxy cannibalism or by accretion of tidally-stripped material from other galaxies cd galaxies are often oriented in the same direction as the major axis of the cluster in which they reside Originally studied to determine cosmological parameters (e.g. Sandage et al. 1972) and measure large-scale streaming motions (e.g. Lauer and Postman 1994).
23 cd galaxies
24 Monolithic collapse models predict that these galaxies formed first at very high redshift and have passively evolved since.! Hierarchical models predict that these most massive galaxies should have assembled their stellar mass most recently.! Therefore, the differences in the predictions of these models should be most apparent in these, most massive galaxies.
25 La massa dinamica degli ammassi Il crossing time delle galassie negli ammassi è! t cross ~ R/σ v ~ 10 9 yr (dove σ v e` la dispersione di velocita` delle galassie: σ v ~ 1000 km/s) Inferiore al tempo di vita dell Universo -> quindi gli ammassi devono essere strutture gravitazionalmente legate (altrimenti evaporerebbero su un tempo scala ~ t cross ) Si assume l equilibrio viriale (non sempre vero però) 2 E kin + E pot = 0 E kin = Σm i v 2 v i /2 i = vel. gal. i i dove m i = mass gal. i E pot = -ΣGm i m j /r ij /2 r ij = dist. gal. i-j i j
26 Dalla formula del viriale si puo` ricavare la massa dinamica totale dell ammasso M dyn = 3π R G σ v2 /2G = 1.1x10 15 M! (σ v /1000km/s) 2 (R G /1Mpc) Se assumiamo che tale massa dinamica sia la somma delle masse delle galassie individuali otteniamo una massa caratteristica delle galassie nell ammasso di <m gal > = M dyn /N gals ~ M! che è enorme! Si puo` confrontare la massa dinamical totale con la luminosità totale delle galassie nell ammasso L tot ~ L! M/L tot ~ 300 M! / L! questo valore di mass-to-light ratio è almeno un fattore 10 più grande di quello osservato nelle galassie early type -> il grosso della massa degli ammassi NON è in stelle, bensì è in massa oscura. La massa in stelle è solo il ~5% del totale
27
28 L emissione nei raggi-x dei clusters Gli ammassi di galassie sono caratterizzati da una potente emissione nei raggi X, con L X ~ erg/s
29 Coma cluster Rosat 29
30 X-ras spectrum of the Coma Cluster. The continuous line is the best bremsstrahlung fit with T=88 million K 30
31 A1367 (irregular cluster) 31
32 L emissione X è principalmente diffusa nell ammasso e non è dovuta alle singole galassie. Si tratta di emission termica (emissione free-free e righe da specie di alta ionizzazione) dovuta a gas estremamente caldo (tipicamente decine di milioni di gradi) diffuso nel mezzo intracluster
33 La massa di gas caldo è circa il 15% della massa totale.! La massa in stelle è circa il 5%.! Il rimanente (80%) è massa oscura.
34
35 I fotoni del CMB subiscono uno scattering Compton inverso dagli elettroni nel gas caldo dell ammasso -> la distribuzione spettrale del CMB subisce uno spostamento verso le alte frequenze nel passaggio attraverso il cluster L effetto Sunyaev-Zeldovich (SZ) I 0 (x) I(x) thermal, non-rel. e -
36
37 L effetto Sunyaev-Zeldovich (SZ) L effetto risultante è che in osservazioni a bassa frequenza (e.g. 30 GHz) l ammasso produce una macchia fredda nell immagine del CMB Mentre osservazioni ad alta frequenza (e.g. 300 GHz) l ammasso produce una macchia calda nell immagine del CMB L effetto SZ può avere numerose applicazioni: la ricerca di clusters ad alto redshift, può fornire una stima della massa del cluster, può fornire vincoli sui parametri cosmologici...
38
39
40
41 L enorme massa oscura contenuta negli ammassi provoca anche una deviazione della luce di galassie che si trovano dietro all ammasso -> la massa dell ammasso ha un effetto di lente gravitazionale
42 L effetto di lensing gravitazionale produce un amplificazione della luce delle galassie ad alto redshift (-> ne rende più facile l osservazione) ma provoca anche una distorsione della loro immagine -> archi gravitazionali Gli archi gravitazionali possono essere utilizzati per ricavare la massa dell ammasso e la sua distribuzione.
43
44 44
45
46
47
L Effetto Sunyaev-Zel dovich
L Effetto Sunyaev-Zel dovich Raffaele Pontrandolfi Corso di Astrofisica e Particelle Elementari Motivazione Mostrare in modo introduttivo come dall effetto Sunyaev-Zel dovich termico si può ricavare la
DettagliAstrofisica Generale Mod.B
Astrofisica Generale Mod.B parte V Le galassie dell universo vicino Laurea Specialistica in Astronomia AA 2008/09 Alessandro Pizzella Sommario 1) Il gruppo locale. 2) L ammasso della Vergine 3) Piano supergalattico
DettagliIl lato oscuro dell universo
Gran Sasso Science Institute - L'Aquila 25-26 Ottobre 2018 Nuovi orizzonti di una scienza in divenire Il lato oscuro dell universo Marco Bersanelli Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano
DettagliAstrofisica delle Galassie I
Astrofisica delle Galassie I parte V Le galassie dell universo vicino Laurea Specialistica in Astronomia AA 2006/07 Alessandro Pizzella Sommario 1) Il gruppo locale. 2) L ammasso della Vergine 3) Piano
DettagliGalassie Anomale : Starburst. Lezione 9
Galassie Anomale : Starburst Lezione 9 Formazione stellare Traccianti di formazione stellare traccianti di stelle OB Le stelle OB sono caratterizzate da una luminosità molto elevata ed emettono principalmente
DettagliSull Espansione dell Universo. Silvano Massaglia Dipartimento di Fisica Università di Torino
Sull Espansione dell Universo Silvano Massaglia Dipartimento di Fisica Università di Torino Seminario Didattico 2014 1 Sommario Il quadro osservativo in cosmologia Il Big Bang, l inflazione e L Universo
DettagliNuclei Galattici Attivi nei raggi X. Sunday, December 16, 12
Nuclei Galattici Attivi nei raggi X - SED degli AGN: emissione X in forte eccesso rispetto alla coda attesa per un disco di accrescimento - Emissione 0.1-100 kev: 1-20% della luminosita totale - E una
DettagliMateria oscura nell Universo
Materia oscura nell Universo Biblioteca Civica Archimede Settimo Torinese, aprile 2013 Alessandro Bottino Università di Torino/INFN Un viaggio in tre tappe nell Universo Pi Prima tappa: Le osservazioni
Dettagli07b - Principi di Astrofisica Buchi Neri nei nuclei galattici
07b - Principi di Astrofisica Buchi Neri nei nuclei galattici Metodi diretti per misurare MBH Moto di singole particelle test! Moti propri delle stelle e velocità radiali Via Lattea Velocità radiali di
DettagliFondamenti di Astrofisica. Alessandro Marconi
Alessandro Marconi La Via Lattea Ottico (~4000-7000 Å) Infrarosso (~1-4 μm) Il Centro Galattico nell IR Piano del Disco Galattico Ammasso di Stelle nel centro galattico! Centro Galattico 3 Osservazioni
DettagliAMMASSI DI GALASSIE. Marco Castellano.
AMMASSI DI GALASSIE Marco Castellano castellano@oa-roma.inaf.it AMMASSI DI GALASSIE Gli oggetti più grandi dell Universo: 1) Un breve viaggio verso l Ammasso più vicino a noi 2) Quanto sono grandi: la
DettagliCosmologia AA 2016/2017 Prof. Alessandro Marconi
Cosmologia AA 2016/2017 Prof. Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Firenze INAF - Osservatorio Astrofisico di Arcetri Contatti, Bibliografia e Lezioni Prof. Alessandro Marconi
DettagliCINEMATICA DELLE STELLE IN NGC7331
Daniele Cini, Marco Coppola, Caterina Derossi e Elena Sofia Lappon CINEMATICA DELLE STELLE IN NGC7331 Dispersione di velocità e massa del bulge Il cielo come laboratorio as. 2011/2012 Liceo Scientifico
DettagliUnità Didattica 7 L Universo delle Galassie
Unità Didattica 7 L Universo delle Galassie 1 aquila La Via Lattea scudo serpente 2 3 Via Lattea Scheda Luminosità ~ 2 x 10 10 L Massa ~ 2-6 x 10 11 M disco ~ 10 5 al (30 kpc) h disco ~ 10 3 al (300 pc)
Dettagli03b - Principi di Astrofisica La Via Lattea Il centro Galattico
03b - Principi di Astrofisica La Via Lattea Il centro Galattico AA 2011/12 Le Galassie Esterne 1 La struttura della Galassia La Galassia ha 3 componenti principali: disco (stelle, gas, polvere); sferoide
DettagliMateria Oscura: il bullet cluster
Materia Oscura: il bullet cluster Gli ammassi di galassie sono compos/ da galassie, gas caldo e, cosa che vorremmo verificare, materia oscura. Cos altro sappiamo? Il gas diffuso ha una massa superiore
DettagliNuclei Galattici Attivi e Buchi Neri. Lezione 15
Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri Lezione 15 Buchi neri nei nuclei galattici Nell ipotesi che gli AGN siano alimentati da accrescimento di massa su un buco nero l attività AGN deva lasciare un resto
DettagliRivedere soprattutto i test in italiano della prime due pagine e quelli in inglese, che richiedono dei calcoli delle pagine 9 e inizio 10.
Rivedere soprattutto i test in italiano della prime due pagine e quelli in inglese, che richiedono dei calcoli delle pagine 9 e inizio 10. La linea spettrale Ly è vista nello spettro visibile per una:
DettagliAstronomia Parte I Proprietà fondamentali delle stelle
Astronomia 2017-18 Parte I Proprietà fondamentali delle stelle 8 Masse stellari Relazione massa-luminosità per stelle di MS (relazione empirica): 288 stelle binarie L L M M α α 3.5 α 2 α 4 α 3 M < 0.3M
DettagliLe Galassie I mattoni dell Universo
Le Galassie I mattoni dell Universo Stefano Covino INAF / Osservatorio Astronomico di Brera Da Terra vediamo solo una grande fascia di stelle, gas e polveri Questa ad esempio è la zona della costellazione
DettagliGaia and the large spectroscopic surveys: the New Milky Way
Gaia and the large spectroscopic surveys: the New Milky Way Sofia Randich + 6 ricercatori, 1 assegnista, 1 studente) INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri The Milky Way NGC1362 credit ESO The Milky
DettagliUn Universo di Galassie. Lezione 14
Un Universo di Galassie Lezione 14 Schema della Lezione La famiglia delle galassie: classificazione morfologica. La scala delle distanze extragalattiche e la legge di Hubble. Massa e materia oscura. Ammassi
DettagliGalassie, Quasar e Buchi neri
Galassie, Quasar e Buchi neri Stefano Ciroi Università degli Studi di Padova Asiago, 25 Febbraio 2016 La Via Lattea Nord Sud Scheda tecnica della Via Lattea Galassia a spirale barrata Diametro circa 30
DettagliUn Universo di Galassie. Lezione 14
Un Universo di Galassie Lezione 14 Schema della Lezione La famiglia delle galassie: classificazione morfologica. La scala delle distanze extragalattiche e la legge di Hubble. Massa e materia oscura. Ammassi
DettagliAstronomia Strumenti di analisi
Corso facoltativo Astronomia Strumenti di analisi Christian Ferrari & Gianni Boffa Liceo di Locarno Parte E: Strumenti di analisi Radiazione elettromagnetica Interazione radiazione - materia Redshift Misura
DettagliFondamenti di Astrofisica
Fondamenti di Astrofisica Lezione 13 AA 2010/2011 Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia Le curve di rotazione delle spirali Consideriamo una galassia a spirale (a disco) e misuriamo le
DettagliUn Universo di Galassie. Lezione 14
Un Universo di Galassie Lezione 14 Schema della Lezione La famiglia delle galassie: classificazione morfologica. La scala delle distanze extragalattiche e la legge di Hubble. Massa e materia oscura. Ammassi
DettagliCorso facoltativo. Astronomia. Galassie. Christian Ferrari & Gianni Boffa Liceo di Locarno
Corso facoltativo Astronomia Galassie Christian Ferrari & Gianni Boffa Liceo di Locarno Parte 3: Galassie La Via Lattea Classificazione delle galassie Ammassi e super-ammassi Formazione delle galassie
DettagliCombinazioni serie HL-MHL + MHL. Sono disponibili varie combinazioni tra e riduttori coassiali serie MHL (2 stadio).
Combinazioni tra riduttori serie HL-MHL e MHL Possible combined units of helical inline gearboxes HL-MHL+MHL Combinazioni serie HL-MHL + MHL Sono disponibili varie combinazioni tra riduttori coassiali
DettagliEffetti dinamici sulle galassie negli ammassi
Effetti dinamici sulle galassie negli ammassi Come influenzano la formazione stellare Silvia Fabello Università di Milano-Bicocca Segregazione morfologica: nature or nurture? Evoluzione si studia esaminando
DettagliDeterminazione della curva di luce e della massa di NGC 2748
Determinazione della curva di luce e della massa di NGC 2748 Marco Berton, Liceo Scientifico U. Morin - Mestre Alessio Dalla Valle, Liceo Scientifico G. Bruno Mestre Luca Marafatto, Liceo Classico M. Foscarini
DettagliAVERE 30 ANNI E VIVERE CON LA MAMMA BIBLIOTECA BIETTI ITALIAN EDITION
AVERE 30 ANNI E VIVERE CON LA MAMMA BIBLIOTECA BIETTI ITALIAN EDITION READ ONLINE AND DOWNLOAD EBOOK : AVERE 30 ANNI E VIVERE CON LA MAMMA BIBLIOTECA BIETTI ITALIAN EDITION PDF Click button to download
DettagliFondamenti di Astrofisica
Fondamenti di Astrofisica Lezione 12 AA 2010/2011 Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia Hubble Ultra-Deep Field (HUDF) Come visto nella prima lezione l HUDF è l esposizione più profonda
DettagliLucio Paternò Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Catania
Lucio Paternò Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Catania EINSTEIN 1915 Nascita della Relatività Generale e della Cosmologia Moderna R - g R + g = (8 G/c 4 )T R tensore di curvatura di Ricci
DettagliUniverso e entropia. P. Galeotti Universo e entropia 1
Universo e entropia P. Galeotti Universo e entropia 1 What is a Galaxy? Solar System Distance from Earth to Sun = 93,000,000 miles = 8 light-minutes Size of Solar System = 5.5 light-hours P. Galeotti Universo
DettagliAstrofisica Generale Mod.B
Astrofisica Generale Mod.B parte III Classificazione ad alti z Laurea Specialistica in Astronomia AA 2007/08 Alessandro Pizzella Sommario 1) Classificazione automatica e per alti z. 1a) da immagini: Indici
DettagliLe Galassie. Lezione 6
Le Galassie Lezione 6 Il Teorema del Viriale Consideriamo un sistema di N particelle in interazione gravitazionale con masse mα (α=1,2,...,n) alle posizioni x α Per ogni stella α d dt (m α v α ) = β α
DettagliIl modello cosmologico standard e l enigma dell espansione
Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio astronomico di Brera Universo in fiore Il modello cosmologico standard e l enigma dell espansione Luigi Guzzo Luigi.guzzo@brera.inaf.it INAF-Osservatorio
DettagliCorso di introduzione all Astrofisica
Corso di introduzione all Astrofisica I modulo Prof. Giuseppe Bertin Anno accademico 9 Indice Il teorema del viriale. Problema....................................... Equazioni del moto e energia per sistemi
DettagliAstrofisica Generale Mod.B
Astrofisica Generale Mod.B parte II Survey da terra e spazio Laurea Specialistica in Astronomia AA 2007/08 Alessandro Pizzella Survey da terra e spazio sommario della lezione 1) Esempi di survey da terra
DettagliAstrofisica e cosmologia
Astrofisica e cosmologia Lezioni d'autore Claudio Cigognetti La radiazione cosmica di fondo (SuperQuark Rai) VIDEO L'energia oscura (parte prima) VIDEO L'energia oscura (parte seconda) VIDEO La misura
DettagliAstrofisica Generale Mod.B
Astrofisica Generale Mod.B parte VI Cinematica delle Galassie Laurea Specialistica in Astronomia AA 2008/09 Alessandro Pizzella Sommario Spettroscopia monodimensionale Spettroscopia bidimensionale Proiezione
DettagliLe Galassie. Lezione 5
Le Galassie Lezione 5 Proprietà di una galassia E possibile ottenere spettri ed immagini di una galassia a tutte le lunghezze d onda (dal radio ai raggi X). Si possono quindi avere due tipi di osservazioni
DettagliAstrofisica delle Galassie I
Astrofisica delle Galassie I parte VI Relazioni di Scala in Galassie Ellittiche Laurea Specialistica in Astronomia AA 2006/07 Alessandro Pizzella Sommario 0) Introduzione 1) Relazione Colore - Magnitudine
DettagliLe Galassie. Lezione 2
Le Galassie Lezione 2 I Primi Cataloghi di Galassie Grazie all utilizzo del cannocchiale inventato da Galileo, nel XVIII secolo è ormai ben nota l esistenza delle nebulose (nebulae). Oggetto di discussione
DettagliMASSIMILIANO LATTANZI UNIVERSITÀ DI FERRARA
MASSIMILIANO LATTANZI UNIVERSITÀ DI FERRARA LATTANZI@FE.INFN.IT M. Lattanzi Cosmologia con la radiazione cosmica di fondo Slide 1 M. Lattanzi Cosmologia con la radiazione cosmica di fondo Slide 2 M. Lattanzi
DettagliDate M, z degli aloni di DM
Date M, z degli aloni di DM Statistica degli aloni di DM: abbondanza di aloni di data M merging rate distribuzione di massa dei progenitori Proprieta dell alone Densita media Temperatura del Viriale Pprofilo
DettagliStefano Borgani Dipartimento di Fisica Universita di Trieste (INAF & INFN - Trieste)
Il Lato Oscuro dell Universo Stefano Borgani Dipartimento di Fisica Universita di Trieste (INAF & INFN - Trieste) Episodio 1: L Universo che osserviamo Episodio 2: I fondamenti della Cosmologia moderna
DettagliCombinazioni serie P + MOT
Combinazioni tra riduttori serie P e MOT Combined series P and MOT reduction units Combinazioni serie P + MOT Sono disponibili varie combinazioni tra precoppie serie P (1 stadio) e riduttori ortogonali
DettagliDETERMINAZIONE DEL RAPPORTO MASSA GRAVITAZIONALE - LUMINOSITA DI ABELL 279
DETERMINAZIONE DEL RAPPORTO MASSA GRAVITAZIONALE - LUMINOSITA DI ABELL 279 Lorenzo Gasparoni Anna Palmieri Marco Rado Francesco Scarpa (Liceo Scientifico G.B. Benedetti - Venezia) Stage presso l Osservatorio
DettagliValutazione di rotazione e massa di NGC7331 tramite l'effetto Doppler con aggiunta di deduzioni riguardanti la materia oscura nella galassia
Valutazione di rotazione e massa di NGC7331 tramite l'effetto Doppler con aggiunta di deduzioni riguardanti la materia oscura nella galassia A cura di: Casarin Luca, Izzo Elena e Salvalaggio Jacopo 1 NGC7331
DettagliCome girano stelle e pianeti?
Sistemi legati Come girano stelle e pianeti? a. pianeti intorno al Sole Simulazione con Interactive Physics (Sole/Terra velocità e gravità, 1^ e ^ Legge di Keplero, periodo e massa del Sole) Simulazione
DettagliSpettro della galassia di Seyfert NGC 4151
Spettro della galassia di Seyfert NGC 4151 Misura del redshift e della larghezza delle righe di emissione Enrico Ferrari & Michele Previatello Istituto Tecnico Industriale Severi - Padova (22 Aprile 2005)
DettagliLe Galassie: popolazioni stellari. Lezione 5
Le Galassie: popolazioni stellari Lezione 5 Abbiamo visto le proprietà globali delle galassie ellittiche e spirali ma non abbiamo ancora considerato le proprietà delle stelle che costituiscono una galassia.
DettagliA3 - Principi di Astrofisica. Le Galassie 1
A3 - Principi di Astrofisica Le Galassie 1 3 Principi di Astrofisica Le Galassie Un po di storia Classificazione Proprietà generali!!! I Primi Cataloghi di Galassie Grazie all utilizzo del cannocchiale
Dettaglidell Universo Polarizzazione del Fondo a Microonde N. Mandolesi and COFIS WP2300 Studi di Osservazione dell'universo N.Mandolesi
Studi di Osservazione dell Universo Polarizzazione del Fondo a Microonde N. Mandolesi and COFIS WP2300 CMB Polarization Relevance - I EE modes: crucial for Cosmological parameter estimation Removal of
DettagliAstrofisica e Particelle
Astrofisica e Particelle Programma di massima o LʼUniverso o Espansione dellʼuniverso o Radiazione e materia o Nucleosintesi o Bariogenesi o I raggi cosmici: scoperta, spettro, accelerazione, misure o
DettagliIntroduzione alla Cosmologia Fisica Lezione 13
Introduzione alla Cosmologia Fisica Lezione 13 Gli ammassi di galassie, le grandi strutture, la tappezzeria dell Universo Giorgio G.C. Palumbo Università degli Studi di Bologna Dipartimento di Astronomia
DettagliAstrofisica Generale Mod.B
Astrofisica Generale Mod.B parte II Survey da terra e spazio Laurea Specialistica in Astronomia AA 2011/12 Alessandro Pizzella Survey da terra e spazio sommario della lezione 1) Esempi di survey da terra
DettagliAstronomia Parte I Proprietà fondamentali delle stelle
Astronomia 07-8 Parte I Proprietà fondamentali delle stelle 6 Diagramma HR Classi di luminosità Subgiganti Classe I Classe II Classe III Sole: G V Parallasse spettroscopica L Nota la luminosità assoluta
DettagliUniverso in evoluzione. Universo statico. modifica delle equazioni di campo della R.G. costante cosmologica. Albert Einstein
1917 G µν = k T µν Universo in evoluzione Universo statico modifica delle equazioni di campo della R.G. Albert Einstein G µν Λ g µν = k T µν costante cosmologica 1922 G µν = k T µν Universo in espansione
DettagliDove siamo con la ricerca sulla materia oscura?
Dove siamo con la ricerca sulla materia oscura? Seminari di Fisica Dipartimento di Fisica dell Universita di Torino 26 gennaio 2016 Alessandro Bottino Evidenze osservative di presenza di materia oscura
DettagliAstrofisica e particelle elementari
Astrofisica e particelle elementari aa 2007-08 Lezione 1 Bruno Borgia D.Perkins: Particle Astrophysics; Oxford University Press L Universo Oggetti visibili : Galassie: aggregazione di stelle, 10 11, dalla
DettagliAstrofisica galattica Lezione 2
Astrofisica galattica Lezione 2 Maurizio Tomasi maurizio.tomasi@unimi.it Dipartimento di Fisica Università degli studi di Milano 5 Aprile 2018 Parte I Dinamica degli ammassi globulari Tempo di rilassamento
DettagliLe piccole cose che fanno dimagrire: Tutte le mosse vincenti per perdere peso senza dieta (Italian Edition)
Le piccole cose che fanno dimagrire: Tutte le mosse vincenti per perdere peso senza dieta (Italian Edition) Istituto Riza di Medicina Psicosomatica Click here if your download doesn"t start automatically
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali Corso di Laurea Specialistica in Fisica
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali Corso di Laurea Specialistica in Fisica CURRICULUM ASTROFISICA E FISICA DELLO SPAZIO Anno Accademico 2011-2012 PROGRAMMA
DettagliCombinazioni serie MKF + MI
Combinazioni tra variatori serie MKF e riduttori serie MI Combined series MKF speed variator and series MI reduction unit Combinazioni serie MKF + MI Il variatore meccanico tipo MKF della SITI può essere
DettagliAstrofisica e particelle elementari
Astrofisica e particelle elementari aa 2008-9 Lezione 1 L universo La Galassia Definizioni Espansione dell universo Cosmologia newtoniana Equazione di Friedmann-Leimatre Età dell universo Densità di energia
DettagliMisteri nell Universo
Misteri nell Universo Quali sono le forme di materia ed energia nell universo osservabile? Quale e la ricetta (ingredienti e proporzioni) del nostro universo? 1 L eredità di Copernico Quale è la relazione
DettagliPrincipi di Fotometria e Spettroscopia Parte I Amata Mercurio
9 Lezione n. Parole chiave: Fotometria, spettroscopia Massimo Brescia Principi di Fotometria e Spettroscopia Parte I Amata Mercurio Corso di Laurea: Laurea magistrale in Astrofisica e Scienze dello Spazio
DettagliCosmologia. AA 2012/2013 Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia
Cosmologia AA 2012/2013 Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia Contatti, Bibliografia e Lezioni Prof. Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia, stanza 254 (2 o piano) Via
DettagliINAF - OSSERVATORIO ASTROFISICO DI CATANIA
INAF - OSSERVATORIO ASTROFISICO DI CATANIA Dove ci troviamo? Il Sole si trova in un braccio spirale della nostra Galassia (Via Lattea), a circa 30000 anni-luce dal centro E una dei 100 miliardi di stelle
DettagliIn quanti modi un buco nero può ucciderci?
In quanti modi un buco nero può ucciderci? Alberto Cappi Flavio Fusi Pecci INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna Bologna, 23 Agosto 2007 potremmo DAVVERO essere uccisi da un buco nero? I buchi neri
DettagliE noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la
1 E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la lunghezza d onda ( ), definita come la distanza fra due
DettagliGraphs: Cycles. Tecniche di Programmazione A.A. 2012/2013
Graphs: Cycles Tecniche di Programmazione Summary Definitions Algorithms 2 Definitions Graphs: Cycles Cycle A cycle of a graph, sometimes also called a circuit, is a subset of the edge set of that forms
DettagliAnalisi di Radiosorgenti diffuse presenti in Ammassi di Galassie attraverso lo studio di emissioni non termiche
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA Scuola di Scienze Dipartimento di Fisica e Astronomia Corso di Laurea in Fisica Analisi di Radiosorgenti diffuse presenti in Ammassi di Galassie attraverso lo
DettagliCosmologia. AA 2011/2012 Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia
Cosmologia AA 2011/2012 Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia Contatti e Materiale Didattico Alessandro Marconi alessandro.marconi@unifi.it tel: 055 2055227 Largo Fermi 2 Porta Osservatorio
DettagliB8 Principi di Astrofisica Radio-loud AGNs
B8 Principi di Astrofisica Radio-loud AGNs Radio-loud AGN definiti come L 5GHz > 10 24 W/Hz Ma definizione arbitraria: AGN che presentano luminosità radio più basse presentano caratterisiche simile ai
DettagliElementi di Astrofisica Dotti anno
Elementi di Astrofisica Dotti anno 2016 2017 10 ottobre 2017 This book is the result of a collaborative effort of a community of people like you, who believe that knowledge only grows if shared. We are
DettagliAC5 Distanze nella Via Lattea
AC5 Distanze nella Via Lattea Misure di parallasse. Il satellite Hypparcos La misura della temperatura superficiale delle stelle ( corpo nero, larghezza delle righe, luminosità ) Spettri stellari e loro
DettagliLe Galassie. Lezione 8
Le Galassie Lezione 8 Proprietà di una galassia E possibile ottenere spettri ed immagini di una galassia a tutte le lunghezze d onda (dal radio ai raggi X). Si possono quindi avere due tipi di osservazioni
DettagliLa struttura stellare ( II ) Lezione 4
La struttura stellare ( II ) Lezione 4 Il trasporto radiativo dell energia Il gradiente di pressione P(r) che sostiene una stella è prodotto da un gradiente in ρ(r) e T(r) e quindi L(r), ovvero l energia
DettagliCurriculum di Astrofisica
Curriculum di Astrofisica Salvatore Capozziello: cosmologia teorica, relatività generale Giovanni Covone: cosmologia osservativa, lensing gravitazionale Giuseppe Longo: cosmologia osservativa, data mining,
DettagliCap.1. argomenti del corso. il filo conduttore è il ruolo della gravità. forze gravitazionali ed elettromagnetiche. Teorema del Viriale
Cap.1 argomenti del corso Teorema del Viriale forze gravitazionali ed elettromagnetiche la gravità equilibrata dalla pressione nelle stelle: stelle normali, produzione di energia termonucleare; nane bianche
DettagliPiero Galeotti, University of Torino 1
Piero Galeotti, University of Torino 1 Sottoterra si può studiare la componente penetrante dei raggi cosmici P,α, A π, π, K, K p, n e± γ EAS ± 0 ± 0 µ ±? Neutrini da supernove ν ~ e( νe) ν ( ~ τ ντ ) ν
DettagliFormazione Stellare dalla Nostra Galassia all Universo Lontano
Formazione Stellare dalla Nostra Galassia all Universo Lontano R. Maiolino Osservatorio Astrofisico di Arcetri Dipartimento di Astronomia Univ. di Firenze C.N.R.-CAISMI CAISMI Sezione di Firenze La Formazione
Dettagli08b - Principi di Astrofisica Evoluzione cosmologica dei nuclei galattici attivi
08b - Principi di Astrofisica Evoluzione cosmologica dei nuclei galattici attivi Funzione di Luminosità delle galassie locali La funzione di luminosità delle galassie ϕ(l) è definita da dn = ϕ(l) dl dn
DettagliCosmologia con la radiazione cosmica di fondo
Cosmologia con la radiazione cosmica di fondo Paolo Natoli Università di Ferrara e INFN Nazzareno Mandolesi Copenahgen 9 th June 2011 Il Grande Carro, così come visibile ad Arles settembre 1888, alle
DettagliLa Via Lattea. Lezione 5
Lezione 5 La struttura della Galassia La Galassia ha 3 componenti principali: disco (stelle, gas, polvere); sferoide (bulge; stelle); alone (stelle, materia oscura). Il Sole si trova nel disco ad una distanza
DettagliFondamenti di Astrofisica. Alessandro Marconi
Alessandro Marconi Contatti, Bibliografia e Lezioni Prof. Alessandro Marconi Dipartimento di Astronomia e Scienza dello Spazio, Largo E. Fermi 2 email: marconi@arcetri.astro.it, alessandro.marconi@unifi.it
DettagliCombinazioni serie MKF + MU
Combinazioni tra variatori serie MKF e riduttori serie MU Combined MKF speed variators and MU worm gearboxes Combinazioni serie MKF + MU Il variatore meccanico tipo MKF della SITI può essere combinato
DettagliIl nucleo della Via Lattea. Lezione 2
Il nucleo della Via Lattea Lezione 2 La struttura della Galassia La Galassia ha 3 componenti principali: disco (stelle, gas, polvere); sferoide (bulge; stelle); alone (stelle, materia oscura). Il Sole
DettagliDalla Gravitazione ai Buchi Neri
Dalla Gravitazione ai Buchi Neri Francesco Tombesi Universita di Roma Tor Vergata NASA - Goddard Space Flight Center, USA University of Maryland, College Park, USA Gravitazione Universale? Galileo (1590):
DettagliM-LOCK Serratura magnetica per porte in vetro a battente. M-LOCK Magnetic lock for glass swing doors
M-LOCK Serratura magnetica per porte in vetro a battente M-LOCK Magnetic lock for glass swing doors M-Lock Serratura Magnetica M-Lock the Magnetic Lock Vantaggi 31 mm Dimensioni estremamente ridotte Ingombro
Dettagli06b Principi di Astrofisica Radio-loud AGNs
06b Principi di Astrofisica Radio-loud AGNs Radio-loud AGN definiti come L 5GHz > 10 24 W/Hz Ma definizione arbitraria: AGN che presentano luminosità radio più basse presentano caratterisiche simile ai
Dettagli