Standardizzazione italiana del Bonn Test of Statement Suggestibility BTSS

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Sara Alberti
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1 Università IUSVE Dipartimento di Psicologia Centro Universitario di Studi e Ricerche in Scienze Criminologiche e Vittimologia (SCRIVI) Standardizzazione italiana del Bonn Test of Statement Suggestibility BTSS

2 INTRODUZIONE Il BTSS è un test per la valutazione della suggestionabilità interrogativa creato da Endres (1997) secondo il modello bifattoriale proposto da Gudjonsson (1984). È stato effettuato un primo studio pilota sulla versione italiana del BTSS con un campione di 132 partecipanti (Benatti, 2009). Con il presente lavoro si presentano i dati definitivi relativi alla standardizzazione italiana del BTSS con 1098 partecipanti (Benatti et al., 2018).

3 AMBITI APPLICATIVI Nel panorama italiano potrebbe essere utilizzato nelle perizie volte alla valutazione delle competenze a rendere testimonianza del minore. Nello specifico lo strumento potrebbe essere utilizzato per la valutazione della suggestionabilità intesa come competenza generica a rendere testimonianza.

4 CAMPIONE Il campione è composto da 1098 partecipanti Età compresa tra i 4 e gli 11 anni (M=7,99; DS=1,79) 583 maschi femmine Campionamento di convenienza Partecipanti reclutati in 7 città di 4 regioni italiane: 1. Emilia Romagna (Reggio Emilia) 2. Veneto (Padova, Venezia, Treviso) 3. Friuli-Venezia Giulia (Pordenone, Udine) 4. Sicilia (Palermo)

5 Il BTSS è composto da: STRUMENTI Una storia che narra di due bambini e di una papera giocattolo (51 item). Il racconto è suddiviso in quattro sezioni accompagnate da immagini (4 stimoli verbali + 4 stimoli visivi). 31 domande

6 PROCEDURE Lettura storia + immagini (4 stimoli verbali + 4 stimoli visivi) Rievocazione immediata del racconto (51 item) Compito interferente della durata di 15 minuti (CPM) Somministrazione delle 31 domande del BTSS: 1. 6 neutre 2. 9 S/N 3. 8 Alt 4. 8 Rip

7 RISULTATI I risultati suggeriscono la presenza di una buona validità di costrutto dal momento che la versione italiana del BTSS presenta risultati in linea con la letteratura internazionale (Ceci & Bruck, 1993; Gudjonsson, 1997): le analisi fattoriali, hanno confermato la natura bi-fattoriale della suggestionabilità interrogativa: La scala Alt e la scala S/N compongono il fattore Yield (cedimento) La scala Rip compone il fattore Shift (spostamento)

8 Age S_N Alt Yield Rip/Shift Correlations S_N Alt Yield Total BTSS Pearson Correlation -.524** -.272** -.451** -.405** Sig. (2-tailed) N Pearson Correlation.418**.794**.653** Sig. (2-tailed) N Pearson Correlation.301** 713** Sig. (2-tailed) N Pearson Correlation.872** Sig. (2-tailed).000 N 1089 Correlations RISULTATI Age S_N Alt Yield Total BTSS Spearman Correlation -.179**.237**.295**.306**.715** Sig. (2-tailed) N i punteggi del BTSS mostrano una correlazione inversa, altamente significativa (p<0,01), con la variabile età; non sono emerse correlazioni statisticamente significative tra i punteggi del BTSS e la variabile genere BFQ-C WISC-IV

9 NORMALIZZAZIONE Al fine di poter confrontare le prestazioni ottenute da minori di diverse età, i dati sono stati normalizzati: sono state calcolate le frequenze e le frequenze cumulative dei punteggi di ciascuna classe di età; sono stati calcolati i ranghi centili con il metodo dell interpolazione lineare; i valori dei punti Z normalizzati sono stati ricavati dalla tavola delle aree della curva normale standardizzata. Successivamente, si è ritenuto opportuno convertire i punti Z normalizzati in punti Standard Nine. Questa scala di misura è, infatti, estremamente semplice da utilizzare al fine di inquadrare la prestazione del soggetto nella norma, ai limiti di norma o fuori dalla norma

INTERPRETAZIONE DEI PUNTEGGI 25 5 Y E A R S ( N = 8 1 ) 40 6 Y E A R S ( N = 1 5 3 ) 35 7 Y E A R S ( N = 1 7 3 ) 45 8 Y E A R S ( N = 1 7 0 ) 45 9 Y E A R S ( N = 2 0 4 ) 70 10 Y E A R S ( N = 2 3 6

10 INTERPRETAZIONE DEI PUNTEGGI 25 5 Y E A R S ( N = 8 1 ) 40 6 Y E A R S ( N = ) 35 7 Y E A R S ( N = ) 45 8 Y E A R S ( N = ) 45 9 Y E A R S ( N = ) Y E A R S ( N = ) Infine, sono state predisposte delle tabelle di conversione dei punteggi per ottenere velocemente in base all età e al punteggio grezzo i punti Z normalizzati e punteggi Standard Nine.

11 PROSPETTIVE FUTURE Si spera che l introduzione del BTSS nel panorama peritale italiano possa fornire ai periti uno strumento in più nella valutazione delle competenze generiche a rendere testimonianza, in casi di presunta violenza sessuale a danno di minori. Serve ancora molta ricerca: Soggetti con QI dev. al di sotto della media Soggetti con psicopatologie Studi di validazione convergente (GSS-1 e GSS-2) Studi sulla stabilità nel tempo (test-retest) Campionamento specifico in ambito forense

12 CONTATTI Fabio Benatti Ph.D. Dipartimento di Psicologia Centro Universitario di Studi e Ricerche in Scienze Criminologiche e Vittimologia (SCRIVI) IUSVE Venezia f.benatti@iusve.it

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