Scaricato da. Piano industriale. Prospettive di sviluppo per lo stabilimento di Borgo a Mozzano - Diecimo
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- Lelia Manzoni
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1 Scaricato da Piano industriale Prospettive di sviluppo per lo stabilimento di Borgo a Mozzano - Diecimo Porcari, il 16 ottobre 2006
2 1) CARTIERA LUCCHESE OGGI Cartiera Lucchese opera nel mercato cartario italiano fin dal È un azienda leader europea nel settore delle carte monolucide sottili per imballaggi flessibili (sacchetti per alimenti, carte veline, ecc.) e in quello delle carte tissue ecologiche ad uso igienico sanitario (carta igienica, rotoli asciugatutto, ecc.). La mission di Cartiera Lucchese Produrre carta di qualità ascoltando le esigenze del mercato e della natura si traduce nei seguenti valori: La qualità dei prodotti e servizi, perseguita attraverso la ricerca tecnologica e la maturazione delle professionalità e del know-how del personale dell azienda. La riduzione dell impatto ambientale di tutte le fasi dell attività produttiva. Lo sviluppo di prodotti idonei a soddisfare sempre meglio le esigenze di consumo dei nostri clienti. La promozione di un uso più razionale delle fibre di cellulosa, sia vergini che riciclate, in relazione alla destinazione d uso del prodotto finito. La redditività dell attività, attraverso la quale garantire la continuità e lo sviluppo del Gruppo. I numeri del Gruppo Cartiera Lucchese 3 stabilimenti produttivi (2 in Italia ed 1 in Francia) tonnellate anno di capacità produttiva tonnellate anno di carta da macero trattata oltre 240 milioni di euro di fatturato consolidato oltre 750 addetti oltre 700 tonnellate giorno di capacità di trattamento per recupero di carta da macero (deink) Mercato Descrizione Posizione Gruppo Cartiera Lucchese Prodotti tissue per Consumer Prodotti in carta tissue consumati all interno della famiglia Leader in Italia per le carte tissue ecologiche, partner della Grande Distribuzione europea per private label e primi prezzi sia in pura cellulosa che Prodotti tissue per collettività Bobine carte monolucide Jumbo rolls carte tissue Prodotti in carta tissue consumati da comunità, ristorazione, industrie, imprese di pulizia, ecc. Carte destinate ad altre industrie cartotecniche produttrici di sacchetti, carta regalo, carte accoppiate a polietilene o alluminio, tovaglie o altri imballaggi flessibili in genere Bobine jumbo carta tissue ad uso igienico sanitario riciclato Leader di mercato in Italia ed in grande sviluppo in Europa Leader a livello europeo Partner delle principali industrie trasformatrici europee Cartiera Lucchese s.p.a Sede legale e stabilimento: Stabilimento: Cap. Soc. Euro int. vers. Via Ciarpi, Porcari (LU) Zona Industriale Diecimo (LU) Cod. Fisc. e P. IVA: Tel.: Tel.: C.C.I.A.A. Lucca Reg. Trib. Fax: Fax: Lucca web:
3 I punti di eccellenza La prima azienda italiana ad aver sviluppato la tecnica della disinchiostrazione dei maceri per la produzione di carta tissue. Una delle prime cartiere a credere nei sistemi di autoproduzione di energia elettrica e vapore tramite centrali di cogenerazione alimentate a gas metano. La prima azienda al mondo a puntare sul MaterBi come involucro biodegradabile delle confezioni. La prima azienda italiana ad ottenere il marchio di qualità ecologica dei prodotti rilasciato dall Unione Europea: l Ecolabel. Una tra le prime cartiere italiane ad ottenere la certificazione FSC, relativa all uso di fibre di cellulosa provenienti da foreste gestite con criteri di tutela di carattere etico, sociale ed ambientale. Una delle prime cartiere europee a conseguire la certificazione ambientale UNI EN ISO Una delle prime cartiere europee a pubblicare un Rapporto Ambientale annuale che descriva e riassuma le politiche, i programmi, gli obiettivi e le azioni concrete realizzate nei confronti dell ambiente. Lo stabilimento di Diecimo è uno dei primi stabilimenti integrati europei per la produzione di tissue (cartiera e converting nello stesso sito) ad aver ottenuto la certificazione ambientale EMAS. La produzione di carta tissue bianca per uso igienico sanitario partendo da maceri è uno dei core business di Cartiera Lucchese. Questa produzione, che avviene nello stabilimento di Borgo a Mozzano Diecimo, ha permesso l affermazione sul mercato di diversi marchi nei settori Consumer e Collettività. Tutto quanto su descritto ha fatto sì che oggi Cartiera Lucchese venga considerata come una tra le Aziende più attente all ambiente non solo del settore cartario, ma dell intero comparto produttivo nazionale. Cartiera Lucchese s.p.a Sede legale e stabilimento: Stabilimento: Cap. Soc. Euro int. vers. Via Ciarpi, Porcari (LU) Zona Industriale Diecimo (LU) Cod. Fisc. e P. IVA: Tel.: Tel.: C.C.I.A.A. Lucca Reg. Trib. Fax: Fax: Lucca web:
4 2) LE PROSPETTIVE DI SVILUPPO Cartiera Lucchese sta vivendo da protagonista i processi di internazionalizzazione in atto nel settore cartario, espandendo i propri mercati esteri di riferimento, sviluppando il proprio stabilimento a sud est di Parigi e guardando con interesse a tutte le opportunità di investimento fuori dai confini nazionali. Allo stato attuale Cartiera Lucchese ha ancora margini e possibilità di sviluppo, attraverso investimenti nel settore impiantistico e nel miglioramento delle tecnologie di produzione della carta a partire dai maceri. Il mercato sta infatti richiedendo sempre più carta ad uso igienico sanitario a partire dai maceri, purché tale prodotto sia assimilabile per colore (bianco) e per tatto a quello prodotto partendo da cellulosa, e mantenga dei costi competitivi per il consumatore. È da sottolineare che la prospettiva di sviluppo dell azienda è imperniata non solo sulla internazionalizzazione del Gruppo, ma anche sul rafforzamento della sua principale unità produttiva, cioè lo stabilimento di Borgo a Mozzano - Diecimo. In funzione di questi futuri sviluppi del mercato e della crescente attenzione dei consumatori europei verso prodotti sempre più ecocompatibili, Cartiera Lucchese ha messo a punto un piano di investimenti per incrementare la produzione di carta ecologica a partire dai maceri e consolidare le posizioni conquistate sui propri mercati di riferimento. Gli investimenti riguarderanno principalmente lo stabilimento di Borgo a Mozzano Diecimo, in quanto la produzione di carta tissue bianca a partire dai maceri avviene in questo sito produttivo. Tale piano è in perfetta sintonia anche con l obiettivo indicato dall Unione Europea di incremento del tasso di riciclo dei prodotti cartari in tutti i paesi della Comunità, che entro il 2010 dovrebbe passare dall attuale 55% al 66%. I principali investimenti previsti nei prossimi anni dal piano industriale di Cartiera Lucchese per lo stabilimento di Borgo a Mozzano - Diecimo sono: a) Acquisto di una nuova macchina da carta tissue in sostituzione di una delle attuali. b) Sostituzione della turbina a gas dell impianto di cogenerazione con una di nuova generazione, in modo da aumentare il rendimento e da ridurre ulteriormente gli effetti sull ambiente. c) Realizzazione di nuove linee di converting per differenziare e incrementare la produzione, in modo da soddisfare la crescente domanda di carta tissue ecologica da parte del consumatore finale. d) Costruzione di una centrale a biomasse alimentata con fanghi di cartiera e cippato di legno. Il totale degli investimenti complessivi previsti dal piano industriale è di circa 70 milioni di euro. L attivazione di questo piano di sviluppo comporterà inoltre un incremento, per lo stabilimento di Borgo a Mozzano Diecimo, della forza lavoro occupata di 50 unità, più l indotto. Cartiera Lucchese s.p.a Sede legale e stabilimento: Stabilimento: Cap. Soc. Euro int. vers. Via Ciarpi, Porcari (LU) Zona Industriale Diecimo (LU) Cod. Fisc. e P. IVA: Tel.: Tel.: C.C.I.A.A. Lucca Reg. Trib. Fax: Fax: Lucca web:
5 3) CONDIZIONI PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO INDUSTRIALE Ormai da qualche anno, la principale problematica nella gestione dell attività dei nostri stabilimenti produttivi italiani, è legata allo smaltimento dei fanghi provenienti dal recupero della carta da macero. Detti fanghi sono costituiti sostanzialmente da fibre cellulosiche troppo corte per essere recuperate, materiali inerti (carbonato di calcio e caolino) e tracce di inchiostri. Da dieci anni il quantitativo annuo di fanghi di cartiera prodotti oscilla tra 100 e 150 mila tonnellate. Negli ultimi tre anni il quantitativo si è attestato intorno alle 100 mila tonnellate/anno, ma allo stesso tempo il costo medio di smaltimento è quasi triplicato. Inoltre, in aggiunta alle difficoltà di ordine economico, si sono sommate e crescono di giorno in giorno incertezze e preoccupazioni nella gestione dello smaltimento di questo materiale, che oggi viene inviato per lo più a ripristino ambientale recupero vecchie cave a centinaia di chilometri dal sito di produzione, con un impatto ambientale notevole dato dall autortrasporto e con rischi di infiltrazioni malavitose nel percorso di smaltimento. Per dare risposta a questa criticità e creare le condizioni per realizzare il suddetto piano di investimenti, Cartiera Lucchese ha avviato da anni le procedure per la costruzione di una centrale a biomasse all interno dello stabilimento di Diecimo, che permetterebbe di risolvere il problema dello smaltimento dei fanghi di cartiera generati nel processo di disinchiostrazione dei maceri. La realizzazione di tale impianto, soluzione normalmente adottata in altre cartiere italiane ed europee e considerata come BAT (miglior tecnologia disponibile secondo le direttive europee), manterrebbe competitiva la produzione a partire dai maceri, con evidenti vantaggi in termini di preservazione delle risorse naturali e di impatto sull ambiente. L utilizzo dei maceri significa infatti tagliare meno alberi e chiudere il ciclo del recupero della carta. Minori sono anche i consumi di acqua ed energia rispetto al processo produttivo che parte dal legno degli alberi. Oltre a ciò l impianto avrebbe vantaggi diretti sulla qualità ambientale del territorio: permetterebbe di avvicinarsi verso l obiettivo rifiuti zero, contribuirebbe a ridurre le emissioni di CO 2, in accordo con il Protocollo di Kyoto, in quanto i fanghi di cartiera sono a tutti gli effetti biomasse; ridurrebbe il numero di automezzi pesanti (-17%) che transitano sulle strade limitrofe al sito industriale, ma soprattutto si ridurrebbero drasticamente i chilometri percorsi attualmente dai mezzi pesanti per lo smaltimento dei fanghi (-90%) con innegabili vantaggi in termini di riduzione del consumo di combustibili fossili e di emissioni in atmosfera. Infine, renderebbe completamente autonomo da un punto di vista energetico lo stabilimento di Diecimo, nell ottica sia di un minor utilizzo di fonti fossili per produrre energia sia del decentramento della produzione energetica. Da non sottovalutare che il fabbisogno di biomassa legnosa potrebbe essere reso disponibile dalle attività di manutenzioni forestali locali (20-30 mila tonnellate anno). Solamente riuscendo a risolvere, in modo economicamente e ambientalmente sostenibile, la problematica originata dallo smaltimento dei fanghi di cartiera, Cartiera Lucchese potrà dare il via al Piano industriale. L Azienda è consapevole della dinamica di conflitto che è sorta intorno a questa iniziativa con l Amministrazione Comunale di Borgo a Mozzano e con i comitati locali. In questa prospettiva Cartiera Lucchese ha avviato una serie di iniziative volte a dare tutte le informazioni necessarie sul progetto e rendendosi disponibile a momenti di confronto e dialogo con tutti i soggetti interessati. L azienda ha inoltre considerato molto positiva l iniziativa dell Amministrazione Provinciale di attivare, nell inverno scorso, un tavolo di confronto e di discussione sul progetto, in modo da chiarire la reale portata dell impianto e ascoltare le argomentazioni di coloro che si oppongono. Cartiera Lucchese s.p.a Sede legale e stabilimento: Stabilimento: Cap. Soc. Euro int. vers. Via Ciarpi, Porcari (LU) Zona Industriale Diecimo (LU) Cod. Fisc. e P. IVA: Tel.: Tel.: C.C.I.A.A. Lucca Reg. Trib. Fax: Fax: Lucca web:
6 Va anche detto che, nel corso del Forum in Provincia in occasione della discussione di eventuali alternative alla centrale, gli stessi tecnici provinciali hanno valutato come la migliore soluzione per lo smaltimento dei fanghi di cartiera quella proposta da Cartiera Lucchese. Cartiera Lucchese intende esprimere la preoccupazione che qualora non si determinassero le condizioni necessarie per realizzare, in tempi ragionevoli, la centrale a biomasse, si vedrebbe obbligata a riesaminare il piano di sviluppo industriale sopra delineato. Le difficoltà che l azienda sta attualmente incontrando nello smaltimento dei fanghi hanno già condotto ad un utilizzo parziale degli impianti di disinchiostrazione. Le problematiche conseguenti ad un sotto utilizzo dei macchinari sono fino ad ora state affrontate senza gravare sui livelli occupazionali, ma tale situazione è sostenibile solo nella prospettiva della futura realizzazione della centrale a biomasse. Il mercato dei prodotti finiti, sia carte monolucide sia carte tissue, non è inoltre disponibile a pagare tutti gli aumenti di prezzo che sarebbero necessari per recuperare i maggiori costi che l Azienda sta già oggi affrontando. Ad oggi, la migliore soluzione possibile per lo smaltimento dei fanghi, individuata dalla Cartiera Lucchese e dalle principali cartiere europee, è la realizzazione della centrale a biomasse. Qualora venissero meno tali prospettive, le conseguenze sarebbero non solo la mancata realizzazione degli investimenti prospettati nello stabilimento di Borgo a Mozzano Diecimo, ma anche una sostanziale modifica delle attività produttive legate al recupero della carta da macero negli stabilimenti toscani, riconvertendo alcune linee di produzione e delocalizzando il suo core business la produzione a partire dai maceri al quale l'azienda non intende rinunciare. La Cartiera Lucchese ribadisce la propria fiducia nelle Istituzioni nello svolgimento dei compiti di loro pertinenza in relazione alle iniziative dell azienda. Iniziative che a livello europeo sono considerate coerenti con una prospettiva di sviluppo sostenibile e di qualità del territorio. Cartiera Lucchese s.p.a Sede legale e stabilimento: Stabilimento: Cap. Soc. Euro int. vers. Via Ciarpi, Porcari (LU) Zona Industriale Diecimo (LU) Cod. Fisc. e P. IVA: Tel.: Tel.: C.C.I.A.A. Lucca Reg. Trib. Fax: Fax: Lucca web:
7 IL PROGETTO DELLA CENTRALE A BIOMASSE A DIECIMO UN IMPIANTO INDUSTRIALE A BASSE EMISSIONI CHE PERMETTE DI CHIUDERE IL CICLO DELLA CARTA SENZA PRODURRE RIFIUTI
8 CHE COS È L IMPIANTO E CHE COSA TRATTA L impianto è una centrale per la produzione di energia elettrica alimentata a biomasse, e quindi utilizza come combustibili solo ed unicamente fonti rinnovabili: fanghi di cartiera (max * t/anno) e legno (min * t/anno). I fanghi di cartiera sono dei residui solidi prodotti nella fase di disinchiostrazione durante la produzione della carta bianca a partire dai maceri. Sono composti da piccole fibre di cellulosa (minuscoli pezzetti di carta), da sostanze minerali, come ad esempio il carbonato di calcio, e da residui di inchiostri. Lo scarto pulper, contenente plastica e materiale vario, viene già oggi inviato in discarica, e così sarà anche dopo. I fanghi di cartiera una volta bruciati non producono sostanze pericolose. Le ceneri, che si producono bruciando i fanghi, possono essere utilizzate per produrre cemento o per realizzare prefabbricati in cemento, riducendo in questo modo anche il prelievo di una parte dei materiali dalle cave. I maceri selezionati sono il prodotto che deriva dalle raccolte differenziate della carta sia di uso domestico sia industriale. Utilizzando i maceri si evita il taglio di nuovi alberi e si impedisce che la carta finisca in discarica. (* al 20% di umidità) COME FUNZIONA LA CARTIERA CON LA CENTRALE A BIOMASSE CARTA DA MACERO CARTIERA discarica SCARTO PULPER FANGHI DI CARTIERA BIOMASSE LEGNOSE CENTRALE A BIOMASSE CENERI ENERGIA ELETTRICA CARTA cementifici converting o clienti
9 VANTAGGI PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO L impianto contribuisce a chiudere il ciclo nel processo di recupero della carta e del cartone. I fanghi, altrimenti destinati a discarica o a ripristino ambientale, vengono utilizzati per produrre energia. Le ceneri prodotte sono a loro volta riutilizzate nei cementifici. Utilizzando fonti rinnovabili, l impianto contribuisce alla riduzione delle emissioni in atmosfera di anidride carbonica, responsabile dell effetto serra, secondo quanto auspicato a livello internazionale dal Protocollo di Kyoto. Per produrre la stessa quantità di energia si risparmiano quindi TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) all anno, pari a oltre barili di petrolio. Il che significa circa tonnellate di anidride carbonica in meno emesse in atmosfera. Vi è una riduzione dei chilometri percorsi dai mezzi oggi impiegati per il trasporto dei fanghi. Dai circa km percorsi attualmente, si scenderà a circa km, con evidenti vantaggi per l ambiente in termini sia di riduzione dei consumi di carburanti fossili (oltre TEP/anno risparmiate, pari a oltre barili di petrolio) sia di emissioni in atmosfera, pari a circa tonnellate di anidride carbonica evitate. L utilizzo di legname, in aggiunta ai fanghi di cartiera, provenienti dalle attività di manutenzione forestale e da scarti di lavorazione di legno vergine, favorirà lo sviluppo economico nelle zone montane circostanti Borgo a Mozzano, creando nuovi posti di lavoro e migliorando la manutenzione dei boschi. La produzione decentrata di energia elettrica che si ottiene con l impianto è fortemente incoraggiata a livello europeo, e garantisce, rispetto all attuale sistema centralizzato, una maggiore flessibilità della rete elettrica, limitando gli episodi di black out temporaneo. STABILIMENTO DI DIECIMO: OGGI E DOMANI OGGI DOMANI DIFFERENZE Autoproduzione di energia elettrica Centrale a cogenerazione Centrale a cogenerazione + centrale a biomasse +8,2 MW 10 MW ,2 MW Energia elettrica 45% del fabbisogno da Autosufficienza Zero energia prelevata rete nazionale da rete nazionale Fanghi di cartiera Invio in discarica o Recupero di energia e materia Verso rifiuti zero a ripristino ambientale Ceneri derivanti dai fanghi Materia seconda per cementifici o per prefabbricati Verso rifiuti zero in cemento Contributo a riduzione Effetto Serra t/anno di CO 2 risparmiate con nuovo impianto t/anno di CO t/anno di CO 2 risparmiate da movimentazione automezzi Automezzi che transitano nella Media automezzi (-17,2%) Valle destinati al trasporto fanghi o ceneri Movimentazione automezzi in Italia automezzi (-40,8%) Chilometri percorsi da automezzi anno anno Km (-91,4%) per movimentazione fanghi Certificazioni ambientali UNI EN ISO UNI EN ISO EMAS + EMAS
10 COME È FATTO SILOS FANGHI VAPORE 4 CALDAIA A LETTO FLUIDO 2 3 SNCR 6 REATTORE SISTEMA TRATTAMENTO FUMI FILTRO A MANICHE CAMINO C STOCCAGGIO BIOMASSE SILOS CENERI 9 5 TURBINA GENERATORE STOCCAGGIO BIOMASSE Area destinata allo stoccaggio dei combustibili (legno e fanghi di cartiera umidi). Tettoia già esistente SILOS FANGHI I fanghi di cartiera disidratati sono stoccati in un silos. CALDAIA A LETTO FLUIDO Zona dell impianto dove si bruciano i fanghi di cartiera e il legno. Il tipo di combustione a letto fluido garantisce che le biomasse vengano completamente bruciate VAPORE Il vapore viene prodotto, in un circuito chiuso, dal calore generato dalla combustione delle biomasse GRUPPO TURBINA-GENERATORE Il vapore prodotto aziona una turbina che a sua volta mette in funzione un generatore di corrente che produce l energia elettrica necessaria al fabbisogno energetico dello stabilimento di Diecimo Il sistema di trattamento dei fumi prodotti dalla combustione delle biomasse è composto da diversi stadi: SNCR Un sistema, posto direttamente nella caldaia, necessario a eliminare la maggior parte degli ossidi di azoto REATTORE Un sistema che, con iniezione di bicarbonato di sodio e carboni attivi, serve per eliminare le sostanze acide, i metalli e altri microinquinanti FILTRO A MANICHE Un filtro a maniche per rimuovere le polveri SILOS CENERI Le ceneri sono stoccate in un silos prima di essere inviate ai cementifici CAMINO Camino alto 35 metri
11 GLI IMPATTI AMBIENTALI Gli effetti sull ambiente del nuovo impianto sono contenuti. Utilizzando infatti come combustibili esclusivamente fanghi di cartiera e legno, le emissioni in atmosfera non contengono sostanze pericolose per la salute umana e per l ambiente naturale. I valori previsti dal progetto sono, riguardo a tutti i parametri, ampiamente sotto i limiti di legge. La qualità dell aria nella Media Valle (classificata buona dalla Regione Toscana) non subisce variazioni con la centrale a biomasse. Riguardo alle altre componenti ambientali, acqua, suolo, rumore, clima, l impatto ambientale della centrale a biomasse è del tutto marginale. I controlli È previsto un controllo in continuo sulle emissioni in atmosfera. Per rendere più trasparenti i valori delle emissioni del nuovo impianto, le misurazioni sono inviate in tempo reale all ARPAT e possono, allo stesso modo, essere messe a disposizione del Comune di Borgo a Mozzano, in modo che i cittadini siano in grado di controllare in qualsiasi momento i dati. VALORI MASSIMI DI EMISSIONE PREVISTI (mg/nmc) LIMITI DI LEGGE VALORE DI PROGETTO Anidride solforosa (SO 2 ) Monossido di carbonio (CO) Ossidi di azoto (NOx) Polveri Acido cloridrico (HCI) Acido floridrico (HF) Sostanze organiche volatili (COV) PCCD/F , ,1 <0,01 (ng/nmc)
12 LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI L impianto può avere effetti negativi sulla salute umana? No, dal momento che non vi è emissione nell ambiente di sostanze pericolose per l uomo. Sono comunque previsti diversi sistemi per ridurre la concentrazione delle sostanze emesse a valori molto inferiori ai limiti di legge. L impianto produce diossine? No. L impianto non produce diossine, in quanto non vengono bruciate sostanze che possono dare origine alle diossine. Le plastiche infatti vengono separate (all interno del cosiddetto scarto pulper ) e inviate in discarica. L impianto smaltisce anche i rifiuti solidi urbani o altri rifiuti? No. L impianto non è stato concepito per il trattamento di rifiuti urbani né di altri tipi di rifiuti. Per produrre energia si utilizzano solamente i fanghi di cartiera (provenienti esclusivamente dagli stabilimenti di Diecimo e Porcari) e legno. Ci sono altri impianti simili già in funzione? Si, in Italia ed Europa ci sono numerosi impianti uguali già in funzione da anni. I dati sulle emissioni sono resi pubblici? Si. È prevista la pubblicazione sul sito internet, in tempo reale, dei dati delle emissioni. I dati raccolti sono inviati, sempre in tempo reale, all ARPAT per i controlli, e, nello stesso modo, vengono messi a disposizione del Comune per essere visibili dai cittadini. L impianto produce rifiuti di qualche tipo? L impianto produce le ceneri che vengono utilizzate nei cementifici. Cartiera Lucchese stabilimento Diecimo - zona industriale Diecimo (Lucca) stabilimento Porcari - via Ciarpi Porcari (Lucca) - info@lucart.it Per informazioni e notizie sul progetto della centrale a biomasse tel /
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