EsseDi LABORATORIO DI RESTAURO
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- Bartolommeo Colonna
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1 RELAZIONE TECNICA CIRCA LO STATO DI CONSERVAZIONE E PROGETTO DI RESTAURO SU POLENA IN LEGNO DELLA REGIA FREGATA ITALIA SITA NEL MUSEO TECNICO NAVALE DELLA SPEZIA (SP) Dimensioni: (h)175cm (largh.)110cm (prof.)80-100cm Basamento: (h)86cm (largh.)60cm (prof.)50cm La polena della regia fregata Italia raffigura una donna vestita in maniera classica che tiene nelle mani una catena spezzata. Sul capo mostra una corona di foglie (alloro) e sulla sommità una seconda corona a guisa di fortezza. Attualmente la scultura si presenta con l aspetto cromatico di un colore tra il grigio e il rosato caratteristico di quasi tutte le polene spezzine e riferibile all intervento concomitante alla riapertura del Museo nel VIA PISANICA, 57 - TEL. (0584) PIETRASANTA (LU) - P. IVA
2 Strutturalmente la figura è costituita da grossi masselli in legno assemblati seguendo l andamento prevalente dell elemento anatomico. Le braccia ad esempio sono costruite in due pezzi longitudinali. In diversi casi le connessioni tra masselli sono allentate.questa caratteristica riconducibile al normale ritiro del legno assume per le polene un particolare significato nonché un campo di studio interessante se si pensa al divario tra l ambiente del mare aperto e le sale di un museo. In particolare, l interazione chimica tra i costituenti del manufatto e l ambiente salino ha contribuito a rendere questi legni assai speciali Tornando quindi alle fessurazioni lungo i piani di giunzione dei masselli possiamo con certo margine di sicurezza dire che già nel 1958 erano presenti se si è ritenuto opportuno stuccarle e che il fenomeno sta lentamente progredendo come dimostra la crepatura della stuccatura medesima. Analogo fenomeno si può riscontrare in diverse altre zone come nella testa della figura costituita da due masselli fronte-retro, dove si può osservare una fessurazione longitudinale stuccata e riaperta. -2VIA PISANICA, 57 - TEL. (0584) PIETRASANTA (LU) - P. IVA
3 Di natura diversa la spaccatura del massello sul retro provocata dall inserimento dei lunghi bulloni per il fissaggio delle sculture ai supporti a parete della collocazione museale. In corrispondenza dell inserzione del braccio sinistro sono presenti stuccature molto consistenti riferibili forse a un danno accidentale accorso alla polena. Questa ipotesi potrebbe trovare conferma nella rottura e conseguente rifacimento della parte terminale del naso. Per quanto concerne invece la superficie pittorica, si può dire che già ad occhio nudo, si rileva la presenza di una crettatura con andamento prevalentemente ortogonale rispetto a quello delle fibre lignee;appare comunque evidente che il fenomeno ha caratterizzato in particolare strati pittorici sottostanti mentre quelli più attuali hanno semplicemente seguito. Come sappiamo, in genere, le polene presentano stratigrafie complesse riguardo la finitura pittorica. Anche qui la prima grande distinzione da farsi è tra stesure,potremmo chiamarle,: di navigazione, di disarmo e di musealizzazione. -3VIA PISANICA, 57 - TEL. (0584) PIETRASANTA (LU) - P. IVA
4 Ho effettuato una finestra stratigrafica sul lato sinistro della scultura.pur essendo,al momento, solamente indicativa riporto quanto rilevato procedendo dall esterno verso l iterno: 1-strato grigio rosato riferibile leggera gessatura 3-serie bianco-grigi riferibile al resti di colore rosato(?) 5-mestica oleosa molto lucente 6-verde bronzo con polvere metallica 7-mestica oleosa ocra 8-grigio chiaro 9-mestica oleosa bianco-grigiastra 1-2mm 10-resti colore verde scuro 11-mestica oleosa bruna 1-2mm 12-colore grigio bluastro 13-mestica rosata 14-colore bruno(?) 15-preparazione pece greca 16-legno Avendo effettuato un unico saggio,al momento non è possibile dire se la polena in strati sottostanti sia monocroma o policroma,né se gli strati rilevati sono omogenei su tutta la scultura o parziali.la maggioranza degli strati presenti è comunque legata al periodo di navigazione,e alcuni di questi strati sembrano in discreto stato di conservazione. Suggerirei pertanto di procedere nel lavoro aprendo quattro nuove tassellature su campiture ipoteticamente diverse quali incarnati,capelli,corona a foglie,corona sommitale. Da queste tassellature tenderei ad estendermi sulla campitura nei livelli scelti dalla direzione ai lavori per verificare l integrità dello strato e quindi farei una valutazione più globale sul livello che intendiamo recuperare. Per esperienza la pulitura sarà prevalentemente meccanica, solo negli strati relativi alla musealizzazione (1-2-3) i solventi a base acquosa possono fornire un supporto.gli strati di navigazione per le loro caratteristiche intrinseche e la presenza per lungo tempo in ambiente salino sono particolarmente poco o niente reattivi ai solventi. Rimosse vecchie stuccature e un discreto spessore delle ridipinture si potranno meglio leggere le fessurazioni lungo i piani di giunzione per trovare un giusto compromesso tra i movimenti del legno e una valenza estetica che ne richiede la saturazione.a questo proposito hanno dato buon esito resine poliuretaniche ad espansione, resine epossidiche caricate(tipo balsite CTS),colle alifatiche e anche il classico inserto a tasselli di legno. VIA PISANICA, 57 - TEL. (0584) PIETRASANTA (LU) - P. IVA
5 Per le problematiche inerenti i movimenti intrinseci del legno,ho ritenuto opportuno, dovendo il restauro svolgersi in altro ambiente, fare una piccola campagna di rilevamento preventiva posizionando un data logger sulla scultura.in questo modo potremmo cercare di mantenere i valori di temperatura e umidità relativa senza troppi differenziamenti anche nel corso del restauro. Daniela Frati VIA PISANICA, 57 - TEL. (0584) PIETRASANTA (LU) - P. IVA
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