RELAZIONE TECNICA. Celebrazione di San Carlo Borromeo. della Messa dei defunti DATA INTERVENTO

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Cesarina Basile
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1 RELAZIONE TECNICA Olio su tela Celebrazione di San Carlo Borromeo della Messa dei defunti Chiesa di San Giorgio in Lomellina PV DATA INTERVENTO Insieme prima del restauro

2 PARTICOLARI PRIMA DEL RESTAURO

4 Il primo intervento di pulitura è stato eseguito mediante pennellesse morbide e graduale aspirazione del pulviscolo su fronte e retro del dipinto. pulitura con pennellessa morbida del fronte asportazione della polvere dal retro con pennellessa e aspiratore

saliva artificiale ha permesso di eliminare il deposito di sporco concrezionato sulla

5 PULITURA DEL FRONTE La pulitura del fronte è stata eseguita in due tempi ben distinti: Prima pulitura con saliva artificiale tassello campione La pulitura a saliva artificiale ha permesso di eliminare il deposito di sporco concrezionato sulla pellicola pittorica, senza intaccare la verniciatura effettuata nell ultimo intervento di restauro.

6 particolari prima fase di pulitura

Seconda pulitura con LE6 in gel tamponicini campionatura

La pulitura per assottigliamento della verniciatura a

con una miscela gel di LIGROINA e ALCOOL ETILICO

7 Seconda pulitura con LE6 in gel tamponicini campionatura tasselli prova per la definizione della miscela adeguata La pulitura per assottigliamento della verniciatura a gommalacca presente sulla superficie, è stata effettuata con una miscela gel di LIGROINA e ALCOOL ETILICO supportata in glucel a seguito di campionatura e test di solubilità.

8 particolari della fase di seconda pulitura

9 Il dipinto è stato smontato dal telaio originale e adagiato sul piano di lavoro permettendo così la rimozione delle vecchie toppe presenti sul retro in prossimità dei buchi. retro della tela e rimozione delle vecchie toppe fase di smontaggio dalla cornice e dal telaio

CONSOLIDAMENTO E RISARCITURE STRUTTURALI Il consolidamento dal retro

seguito della completa evaporazione del veicolo si è proceduto al

La maggior diluizione del primo consolidamento ha garantito la

Le lacune strutturali sono state risarcite mediante inserti di tela

10 CONSOLIDAMENTO E RISARCITURE STRUTTURALI Il consolidamento dal retro è stato effettuato mediante BEVA diluito in White Spirit al 15% e a seguito della completa evaporazione del veicolo si è proceduto al secondo consolidamento con diluizione al 20%. La maggior diluizione del primo consolidamento ha garantito la penetrazione in profondità. Le lacune strutturali sono state risarcite mediante inserti di tela fatti aderire con Akeogard AT 35. I lembi dei tagli sono stati rinforzati con tela sintetica Origam mediante l applicazione di Beva dal retro.

11 L appianamento ed il consolidamento degli strati preparatori di supporto e della pellicola pittorica è stato eseguito mediante l utilizzo della tavola calda a bassa pressione.

12 Le fasce perimetrali preparate con Akeogard AT35 hanno ottenuto una perfetta adesione grazie all utilizzo di Beva Film rinforzato sul perimetro esterno con adesivo Lascaux. Il dipinto è stato rimontato al suo telaio originale recuperato, dopo intervento di restauro specifico.

sollecitazioni meccaniche prodotte dalla tensionatura della tela si inserisce orizzontalmente nei montanti con incastro a cava e pennola con morto.

13 RESTAURO TELAIO Il telaio costruito a supporto della tela al momento del restauro riversava in uno stato di conservazione mediocre. Esso è costituito da montanti e da traverse lignee che s incontrano mediante incastro a cava e pennola, mentre la traversa centrale che funge da rompi tratta e che permette la ripartizione delle sollecitazioni meccaniche prodotte dalla tensionatura della tela si inserisce orizzontalmente nei montanti con incastro a cava e pennola con morto. Si appezzava una frattura scomposta nell angolo basso di sx prossima all incastro, riconducibile a trauma accidentale con rottura parallela alle fibre, con spigoli vivi. La spaccatura ha prodotto un importante detensionamento della tela con conseguente degrado del dipinto. Da segnalare la presenza di numerosi fori di sfarfallamento prodotti da insetti antropodi della famiglia degli xilofagi con attacco simultaneo dell intera struttura e della traversa centrale. Malgrado ciò, il volume del telaio nelle sue tre dimensioni spaziali, e lo stato di conservazione globale faceva ben sperare nel suo recupero. Si è deciso di ricostruire la parte spezzata inserendo un nuovo fettone con incastro a mezzo e mezzo preventivamente incollato, bloccandolo con chiodi tronchi conici lignei al fine di garantire nel tempo una maggiore tenuta alle sollecitazioni prodotte dalla tela. Si è escluso durante le fasi di restauro l inserimento di una traversa a croce di S Andrea, poiché implicava creare una nuova cava nell antico telaio producendo inevitabilmente un indebolimento generale della struttura. Inoltre gli incastri sufficientemente precisi hanno permesso di trasformare il telaio da fisso a mobile con l applicazione di tenditori angolari di tipo a cannula al fine di poter ritensionare il dipinto nel tempo. Sotto il profilo conservativo si è deciso di eseguire trattamento antitarlo con Phermetrina nome commerciale Per-xil, con iniezione dei fori e successiva stesura del prodotto a pennello nella misura di tre mani, tempo di riposo tra un applicazione e l altra di 24 ore in camera sottovuoto. Gli angoli sono stati infine irrigiditi con angolari metallici zincati bloccati con viti di acciaio inox. Le prove meccaniche condotte in laboratorio hanno confermato il buon tensionamento della tela a conferma della tenuta del complesso sistema telaio incastri.

A seguito del rimontaggio il fronte del dipinto è stato rifinito con una puntuale pulitura mediante White Spirit per l eliminazione degli eccessi di consolidante affiorati dopo il trattamento

14 A seguito del rimontaggio il fronte del dipinto è stato rifinito con una puntuale pulitura mediante White Spirit per l eliminazione degli eccessi di consolidante affiorati dopo il trattamento su tavola a bassa pressione. STUCCATURA E INTEGRAZIONE CROMATICA Previo intervento di stuccatura si è eseguita una prima verniciatura a pennello con vernice da ritocco REGAL Varnish Retouching.

15 Le lacune sono state colmate con integrazioni strutturali con gesso di Bologna e colla Lapin in rapporto 1:12 eseguendo l imitazione di superficie.

16 Il ritocco pittorico, in accordo con l ispettrice di Sovrintendenza incaricata, è stata eseguita a mimetico con colori a vernice Gamblin. La verniciatura finale è stata eseguita con vernice protettiva satinata Regal Varnish a pennello in tre passaggi successivi.

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