Relazione relativa l intervento di restauro
|
|
- Bonaventura Garofalo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Relazione relativa l intervento di restauro Opera: Misteri del Rosario Dimensione: 246 x 160 cm Provenienza: Parrocchia di San Pietro Apostolo, Corniglia Epoca: 1641 Autore: Sconosciuto Materia: Olio su tela Generale dell opera prima dell intervento di restauro. Laboratorio di restauro Andrea Pitardi ed Ester Cazzaniga 1
2 Stato di conservazione dell opera L opera si compone di diciotto scene dipinte ad olio su tela, che si susseguono grazie ad una cornice lignea intagliata e dorata, a sua volta ornamento per una scultura lignea raffigurante la Madonna con il Bambino posta al centro della pala d altare, situata nella navata destra della chiesa parrocchiale di San Pietro a Corniglia. Il dipinto in esame raffigura i quindici Misteri del Rosario, allocati nel perimetro superiore e nelle ali laterali della pala d altare, mentre le tre scene rappresentate nel perimetro inferiore dell opera ritraggono Pio V, il Giudizio Universale e la Battaglia di Lepanto. L opera è risultata fin da una prima analisi visiva in cattivo stato di conservazione, a cominciare dalla patina superficiale dovuta a sostanze filmogene ingiallite ed ai ritocchi alterati. La tela è apparsa molto arida e per questo più facilmente soggetta a strappi (1), alcuni dei quali di considerevoli dimensioni e riscontrabili in cinque delle diciotto scene rappresentate. Inoltre, sono stati riscontrati numerosi sollevamenti di colore e preparazione (2), oltre che evidenti cadute di colore (3), localizzati su più zone della superficie pittorica. L analisi preliminare delle condizioni conservative della pala d altare ha evidenziato un allentamento generalizzato del supporto, il quale è infatti segnato lungo il suo perimetro dalle traverse del telaio ligneo Formella 7. Particolare prima dell intervento di restauro con superficie ingiallita, sollevamenti e cadute di colore. Laboratorio di restauro Andrea Pitardi ed Ester Cazzaniga 2
3 Formella 8. Prima dell intervento di restauro con superficie ingiallita, sollevamenti, cadute di colore e strappi del supporto tessile. Laboratorio di restauro Andrea Pitardi ed Ester Cazzaniga 3
4 Formella 12. Prima dell intervento di restauro con superficie ingiallita e deposito di particolato. Formella 1. Prima dell intervento di restauro con superficie completamente ossidata. Laboratorio di restauro Andrea Pitardi ed Ester Cazzaniga 4
5 Analisi preliminare del dipinto Date le condizioni conservative dell opera l intervento di restauro si è suddiviso in più fasi, una prima diagnostica, volta ad avere un quadro completo dello stato di conservazione (ritocchi, lacune, abrasioni, ridipinture, ecc..), una fase di intervento conservativo ed infine il restauro estetico. Nel caso del dipinto in esame è stata infatti effettuata un analisi approfondita nel momento in cui l opera è stata smontata, imballata e trasportata nel Laboratorio preposto all intervento di restauro. In questa occasione, il dipinto è stato prelevato dalla nicchia previo smontaggio della porzione superiore della cornice lignea dell altare, la quale fissa l opera alla parete. Durante lo smontaggio puntuale della cornice dorata inquadrante anche le varie scene dipinte, si è compreso come quest ultima non fosse un unico elemento, ma piuttosto un insieme di componenti lignee tagliate su misura, gessate e dorate direttamente sull opera, come dimostrato dagli eccessi di gessatura, di doratura o dalle incisioni presenti sul supporto tessile, corrispondenti alla realizzazione degli angoli a 45. Inoltre, è probabile che non si tratti di una decorazione originale, dal momento che una volta rimossi gli elementi in legno dorato - ognuna delle scene componenti la pala d altare è risultata riquadrata da una cornice dipinta di colore ocra, definita da lumeggiature che verosimilmente contribuivano ad imitare una cornice reale. La cornice lignea è stata fissata direttamente sulla tela in un secondo momento, coprendo l originale dipinta e cominciando con la perimetrale interna, a seguire quella esterna e poi man mano sono stati inchiodati i listelli di divisione tra le varie formelle. Inoltre, osservando il dipinto dal retro si è scoperta la presenza di un telaio fisso che, non assecondando i movimenti naturali della tela, potrebbe aver favorito gli strappi della stessa in più punti. Il telaio in questione è stato realizzato utilizzando elementi di recupero provenienti da precedenti strutture di sostegno (4), come si evince dai tagli differenti (5), dalle diverse dimensioni dei listelli, dalle tracce di precedenti chiodature (6) ed infine dalle impressioni della trama di una tela (7) non corrispondente a quella in esame. 4. Particolare del telaio. Legni differenti Particolare del telaio. Tagli differenti e tracce di precedenti chiodature. Laboratorio di restauro Andrea Pitardi ed Ester Cazzaniga 5
6 Generale del retro dell opera. Il telaio fisso. Laboratorio di restauro Andrea Pitardi ed Ester Cazzaniga 6
7 7. Particolare del telaio e dell imprimitura di una tela precedente L analisi generale, una volta smontata la cornice dorata, ha rivelato inoltre come la pala d altare si componga non solo di una struttura lignea di recupero, ma anche di tele da recupero. In particolare, l opera è composta da cinque pezze di tela con due trame differenti, corrispondenti l una alle quindici scene dei Misteri del Rosario tela a trama sottile e la seconda, che riguarda la fascia perimetrale esterna (cornice floreale dipinta) ed il perimetro inferiore del dipinto, che presenta una trama più larga ed è più spessa (8). 8. Particolare del telaio e delle due pezze di tela differenti. Laboratorio di restauro Andrea Pitardi ed Ester Cazzaniga 7
8 L analisi ha evidenziato anche come il centro della pala, ora vuoto per lasciare spazio alla statua della Madonna e del Bambino nella nicchia della Chiesa, prima fosse occupato da un dipinto che è andato perso, il cui perimetro risulta evidente dai tagli netti (9), prima nascosti dalla cornice dorata. 9. Particolare dell opera. Segni dei tagli corrispondenti ad un dipinto centrale, ora perduto. La presenza di un dipinto centrale, dunque l immagine di una pala d altare piena giustifica la presenza di una traversa sul telaio, i cui inconfondibili segni (10) si trovano a metà della struttura di sostegno. 10. Particolare del telaio. Traccia della presenza di una traversa. Laboratorio di restauro Andrea Pitardi ed Ester Cazzaniga 8
9 Intervento di restauro dell opera Date le condizioni conservative dell opera l intervento di restauro si è suddiviso in più fasi, una prima fase di intervento conservativo, volto a conferire una buona stabilità al dipinto, risolvendo problematiche quali ritocchi ossidati, lacune, abrasioni, ridipinture, ecc., ed una seconda fase di restauro estetico, per uniformare e mimetizzare gli interventi conservativi, restituendo una buona leggibilità alla pala d altare. Previa leggera spolveratura e rimozione dei depositi incoerenti dal fronte e dal retro con pennelli a setola morbida ed aspirapolvere, dal dipinto sono stati smontati tutti i componenti della cornice lignea dorata ed un elemento in metallo non avente funzione, posto ad interruzione del profilo della cornice superiore che inquadra il giudizio universale. A seguire è stato deciso di non smontare il dipinto dal telaio fino al momento della foderatura, in quanto l aridità delle tele che compongono l opera, i numerosi sollevamenti e le cadute di colore, ed in generale la tutela della stessa sarebbero stati messi a rischio da un ulteriore sollecitazione di questo tipo. Si è dunque proceduto con le operazioni di pulitura a secco e mediante solventi idonei, la prima volta asportando mediante bisturi e piccoli aspiratori tutti i depositi e la polvere superficiale, mentre la patina dovuta al fumo di candela, le ridipinture ed i ritocchi alterati sono stati asportati a seguito di quattro puliture eseguite con acetone, white spirit e pulitore alcalino. Sono stati necessari quattro passaggi poiché il dipinto presentava uno strato di protettivo finale (vernice ossidata), steso sopra estese ridipinture, probabilmente eseguite nel momento in cui la pala è stata rimaneggiata, ovvero quando la scena centrale è stata tagliata e sono state applicate le cornicette di decorazione ai Misteri. Sotto le ridipinture è stata evidenziata la presenza del protettivo originale, una colletta anch essa ossidata, che è stata asportata mediante applicazione di EDTA (sale bisodico e tetrasodico, in soluzione acquosa, utilizzato in forma addensata), per arrivare infine alla pulitura del film pittorico originale, eseguita alternando acetone e white spirit. Al termine delle quattro applicazioni, è stato eseguito un passaggio finale con white spirit e bisturi per eliminare tutte le gocce di cera nella parte bassa del dipinto ed ogni traccia di solventi, pulitore alcalino o EDTA presenti sulla tela. Anche il perimetro caratterizzato dalla decorazione floreale è stato trattato con pulitore alcalino e laddove questo non è risultato efficace, sono state operate rifiniture con EDTA rimosso con white spirit. Tasselli di pulitura della cornice floreale Laboratorio di restauro Andrea Pitardi ed Ester Cazzaniga 9
10 Generale di una formella. Tassello di pulitura della superficie pittorica e della cornice In conclusione dell intervento di pulitura, sono state eliminate tutte le sellerine, mantenute perché funzionali a tenere unite le pezze di tela e la loro funzione è stata quindi sostituita progressivamente da una velinatura di protezione e sostegno, eseguita mediante carta giapponese da 17 grammi, applicata con colletta in soluzione 1:14. Prima di questa operazione di velinatura è stato eseguito un consolidamento della superficie pittorica mediante applicazione di consolidante termoplastico Plexisol 1:5 in white spirit che ha garantito uno strato di separazione tra il film pittorico e la carta giapponese. Quest ultima è stata applicata in modo da sostenere il dipinto al momento della fase di smontaggio dal telaio. Lo smontaggio di tutto il perimetro esterno dell opera (corrispondente Laboratorio di restauro Andrea Pitardi ed Ester Cazzaniga 10
11 alla cornice floreale dipinta) è stato completato meccanicamente per mezzo di spatoline a foglia di ulivo ed acqua calda, quest ultima applicata mediante una siringa per controllarne il quantitativo, indispensabile per bagnare ed ammorbidire gli eccessi di imprimitura presenti tra tela e telaio. Una volta eseguita questa operazione, è stato infatti possibile scollare la tela dal telaio, fino a poter sollevare il dipinto dallo stesso. Al termine di questa operazione, sono stati rimossi i chiodini ancora presenti sul telaio. Successivamente è stato possibile procedere in tutta sicurezza con lo spianamento delle deformazioni localizzate sul dipinto. Questo è stato lavorato dal recto, che innanzitutto è stato pulito mediante aspiratori, pennelli e bisturi per asportare i depositi e le asperità dovute alla preparazione della tela passata attraverso la trama e rappresa sul retro. I lembi di tela strappata e deformata sono stati inumiditi per ridurne la rigidità e sono stati messi sotto peso per essere spianati. È stato quindi applicato sul retro un consolidante termoplastico Beva 371 sciolto 1:5 in white spirit steso a pennello e lasciato agire ed evaporare per un lasso di tempo lungo 48 ore, al termine delle quali è stata effettuata la stiratura del supporto recuperando la stabilità strutturale del supporto tessile. Ulteriori strisce di tela di rinforzo in garza apprettata un tessuto naturale, in cotone stabilizzato, in grado di assorbire l umidità e far aderire la colla pasta che è stata utilizzata per la foderatura sono state applicate mediante applicazione di Beva film 371. Queste strisce sono state utilizzate come rinforzo aggiuntivo per le differenti pezze di tela, sostituendo i chiodi precedentemente posti sul fronte dell opera. Rinforzando cuciture e lacerazioni, la foderatura verrà eseguita in condizioni di maggiore sicurezza. Una volta eseguite le procedure di sicurezza, si è proceduto con la risoluzione degli strappi e delle lacerazioni presenti in numerosi punti della tela, più o meno estesi a seconda del lato in esame. Sono stati eseguiti intarsi localizzati a seguito della scelta di una tela idonea in quanto similare per trama e ordito, nonché per spessore, all originale. Gli intarsi sono stati fissati con poliammide (nylon solubile) applicato con l ausilio di un termocauterio. Particolare dal fronte dell opera in merito alla risoluzione degli strappi Il telaio ligneo originale è stato trattato per essere riutilizzato, al termine del restauro conservativo, per rimontare la tela. Dunque si è proceduto con aspirazione e pulitura del legno mediante pennelli e spatole, per eliminare i depositi e con una leggera pulitura con tamponi imbevuti di soluzione di H 2O e alcool denaturato per eliminare qualsiasi residuo. In seguito, gli angoli vivi sono stati stondati, in modo che il contatto con la tela non causi nuovi strappi e lacerazioni. È stato quindi eseguito un risanamento del supporto cominciando dalla revisione di tutti gli incastri e contemporaneamente sono stati eliminati tutti i chiodi in eccesso, ad eccezione di quelli a Laboratorio di restauro Andrea Pitardi ed Ester Cazzaniga 11
12 testimonianza dei listelli di legno da recupero, presenti prevalentemente nel perimetro inferiore esterno del telaio. Al termine di queste operazioni è stato steso un antitarlo, potenziato in zone localizzate soprattutto sul lato sinistro dell opera e si è altresì provveduto al consolidamento delle parti ammalorate del legno, per mezzo di applicazione a pennello di Paraloid diluito al 3% in acetone. In seguito, si è proceduto con la stuccatura delle rosure dei tarli con stucco da legno e successivamente è stata trattata la superficie con mordente e gommalacca per uniformare e proteggere il supporto. Le cornicette lignee dorate ad uso decorativo, fissate sul fronte dell opera con chiodi a sezione quadrata e colla forte, sono state smontate e pulite anch esse meccanicamente ovvero mediante pennelli ed aspiratori oltre che con solvente supportato in gel per eliminare i residui di colla e di gommalacca, rimosso in ultimo con white spirit. I ventisei pezzi, puliti e trattati, consolidati, stuccati con gesso di Bologna e colla di coniglio laddove risultavano mancanze di preparazione, sono stati successivamente integrati esteticamente a mimetico, mediante applicazione preparazione a bolo nero e foglia d oro. La porzione di cornice mancante, individuabile nella parte superiore della formella del Giudizio Universale, è stata ricostruita eseguendo un calco in gesso di Bologna e colla di coniglio dell originale, e reintegrata cromaticamente a "mimetico" con applicazione di bolo nero e foglia d oro. Particolare della porzione di cornice mancante e ricostruita, prima della reintegrazione cromatica In conclusione della fase conservativa, è stata preparata la tela per l esecuzione della foderatura a colla pasta, secondo metodo fiorentino. Si è scelta questa metodologia e questo materiale naturale per l ultima fase di intervento conservativo a seguito di una valutazione delle condizioni espositive abituali. Dal momento che la pala è posta su un altare a sua volta collocato contro un muro interno, asciutto e confinante con la sacrestia, è stato appurato che il dipinto non sarà soggetto a variazioni termoigrometriche che potrebbero alterare la colla pasta. La prima fase della foderatura prevede la preparazione della tela da rifodero in lino, ducale - la quale deve essere montata su telaio interinale. Il procedimento prevede che la tela venga sfibrata mediante tre applicazioni di acqua calda, dopo le quali viene ritensionata su telaio, fino all ultimo passaggio durante il quale viene trattata con colla di coniglio e di bue, in modo che il filato si consolidi in un ultimo, definitivo, tensionamento. Una volta foderato il dipinto e rimontato sul Laboratorio di restauro Andrea Pitardi ed Ester Cazzaniga 12
13 telaio, il fronte è stato sottoposto a stuccatura di tutte le lacune localizzate, utilizzando gesso di Bologna pigmentato e colla di coniglio. Particolare delle stuccature, formella Giudizio Universale Le stuccature sono state quindi portate a livello ed è stato steso uno strato di vernice protettiva ed isolante, prima di procedere con il ritocco estetico. Le numerose piccole lacune ed abrasioni localizzate in tutte le formelle componenti la pala d altare sono state ritoccate con colori a vernice a mimetico, la stessa tecnica utilizzata per integrare la cornice floreale dipinta sul perimetro della pala d altare. Invece, per le grosse lacune dovute a profondi strappi e lacerazione della tela come per esempio nel caso della formella del Giudizio Universale, per quella della battaglia di Lepanto o per molte zone della parte superiore dell opera - si è proceduto con una reintegrazione a tratteggio. Il bordo interno della tela da rifodero, fissata sul telaio, è stato tonalizzato cromaticamente ad imitazione del tono del legno per uniformarlo ulteriormente all opera. Terminate così le diverse fasi del restauro estetico, sul fronte del dipinto si è proceduto con la stesura di una vernice protettiva. In ultimo, seguendo le direttive della D.L., le cornici sono state riapplicate sul fronte dell opera utilizzando i vecchi fori preesistenti relativi il vecchio sistema di ancoraggio opportunamente rinforzati con araldite. Le cornici sono state fissate sul fronte della pala mediante viti in acciaio ottonato, la cui testa è stata mimetizzata mediante utilizzo di cera pigmentata con polvere oro, in modo da lasciare a vista i punti di ancoraggio senza metterli in evidenza, dal momento che il tono è in linea con la Laboratorio di restauro Andrea Pitardi ed Ester Cazzaniga 13
14 pigmentazione della cornice originale. In questo modo, tali punti di ancoraggio, rimarranno individuabili e saranno dunque facilmente rimovibili nel corso di future manutenzioni. Gli angolari che erano situati nella parte alta della tela, posti a incorniciare la nicchia dell altare, sono stati sostituiti perché non idonei alla funzione preposta. I nuovi angolari sono stati realizzati in essenza di pioppo stagionato, quindi sono stati preventivamente trattati con antitarlo, a seguire è stato steso il mordente, per cui è stata scelta una cromia in accordo con la D.L., ed infine è stato dato un ultimo strato di protettivo. Gli angolari sono quindi stati ancorati sul retro del dipinto mediante viti e staffe metalliche, una per lato. Il dipinto è stato quindi imballato e trasportato nuovamente presso la Parrocchia di San Pietro Apostolo a Corniglia, per essere ricollocato nella sua sede originale. Una volta inserita l opera nella nicchia preposta, la cornice lignea a decorazione dell intera pala d altare è stata ricollocata a racchiudere il dipinto. La porzione di cornice - in precedenza rimossa per permettere lo smontaggio dell opera stessa - è stata assicurata mediante viti in acciaio collocate in corrispondenza dei fori preesistenti, individuabili sul lato superiore della pala d altare e dunque non visibili dai fruitori. In questo modo s intende facilitare eventuali interventi di manutenzione futuri, rendendo il dipinto più facilmente accessibile e rimuovibile in sicurezza dall altare. Laboratorio di restauro Andrea Pitardi ed Ester Cazzaniga 14
Sequenza dell intervento di restauro
Descrizione dell intervento di restauro Autore: sconosciuto Soggetto: Trittico con Annunciazione e Madonna col Bambino Epoca: XVI sec. Categoria e tecnica: Tempera su tavola Provenienza: Privata Dimensioni
DettagliRELAZIONE TECNICA. Celebrazione di San Carlo Borromeo. della Messa dei defunti DATA INTERVENTO
RELAZIONE TECNICA Olio su tela Celebrazione di San Carlo Borromeo della Messa dei defunti Chiesa di San Giorgio in Lomellina PV DATA INTERVENTO Insieme prima del restauro PARTICOLARI PRIMA DEL RESTAURO
DettagliCATALOGO DEL PATRIMONIO
REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda BDR CODICE UNIVOCO Numero 2011-285 Intervento Restauro di tre grandi quadri raffiguranti Vittorio Emanuele re d' Italia e Umberto I di
DettagliCATALOGO DEL PATRIMONIO
REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda BDR CODICE UNIVOCO Numero 2011-283 Intervento Restauro di tre dipinti, di due statuette bronzee raffiguranti Venere poste su piedistallo
DettagliCHIESA DI SAN ROCCO - SANTA MARIA NUOVA, ANCONA
Le realizzazioni CHIESA DI SAN ROCCO - SANTA MARIA NUOVA, ANCONA Restauro di pala d altare Madonna con Bambino, altare, statue e coroncine in argento - Chiesa di San Rocco, Santa Maria Nuova (AN) Committente:
DettagliARCICONFRATERNITA DELLA SS. TRINITA DEI PELLEGRINI NAPOLI
Descrivere solo gli elementi essenziali dell intervento per il quale il vantaggio economico e concesso e che non siano protetti da diritto di autore o da segreto professionale o industriale. L obbligo
DettagliProgetto di Restauro del Dipinto ad Olio su Tela ADORAZIONE DEI MAGI Conservato presso il Castello Grifeo Partanna (TP)
Progetto di Restauro del Dipinto ad Olio su Tela ADORAZIONE DEI MAGI Conservato presso il Castello Grifeo Partanna (TP) Restauratori Prof. Antonino Teri Dott.ssa Rosalia M.C. Teri AUTORE SOGGETTO TECNICA
DettagliRELAZIONE FINALE. Restauro dipinto ad olio su tela raffigurante Madonna del Soccorso. CHIESA S. AGOSTINO Località: FERMO FM
RELAZIONE FINALE Restauro dipinto ad olio su tela raffigurante Madonna del Soccorso. CHIESA S. AGOSTINO Località: FERMO FM DATA: 11/10/2010 PROGETTISTA: FRANCESCA ASCENZI RELAZIONE FINALE del Prog. Esec.
DettagliRESTAURO CONSERVATIVO DEL DIPINTO AD OLIO CON CORNICE DI SANTA ELISABETTA
RESTAURO CONSERVATIVO DEL DIPINTO AD OLIO CON CORNICE DI SANTA ELISABETTA Con l arrivo di Don Giampiero Valerio successore di Don Nicolino presso la Chiesa di San Rocco a Castelrosso, su un solaio, viene
DettagliSOGGETTO: DIPINTO AD OLIO SU TELA RAFFIGURANTE BEATO VESCOVO E CARDINALE AUTORE: IGNOTO, SEC. XVIII, CM 111 X CM 98
LETIZIA BRUSCOLI VIA CANALE, 30 ABITAZIONE VIA FAZI, 3 LABORATORIO 61121 PESARO C.F. BRS LTZ 60P43G479V P.I.02492140419 CELL. 3497204135 - TEL. ABIT. 0721/2469 letizia.bruscoli@alice.it Pesaro 24/11/13
DettagliOFFICINA DEL RESTAURO. Tel. 0444/327921. di Davide Filippi. Contrà Lodi, 23. 36100 Vicenza
OFFICINA DEL RESTAURO di Davide Filippi Contrà Lodi, 23 36100 Vicenza Tel. 0444/327921 di Davide Filippi Contrà Lodi, 23 36100 Vicenza Cell. 347.4129223 Vicenza, 21 febbraio 2006 Oggetto: Relazione conclusiva
DettagliSCHEDA GUIDA GENERALE PER OPERE D ARTE
SCHEDA GUIDA GENERALE PER OPERE D ARTE DESCRIZIONE DELL OPERA Autore: ignoto Oggetto: SS. Cosma e Damiano Collocazione: - Tecnica d esecuzione: statue polimateriche in cartapesta e terracotta Misure: opere:
DettagliOPERAZIONI PRELIMINARI AL CONSOLIDAMENTOED ALLA PULITURA
I dipinti murali del piano nobile delle Reggia Borbonica di Portici ( schede 01/D. 11/D ) si trovano in un pessimo stato di conservazione; infatti, oltre ad abbondanti depositi di pulviscolo, presentano
DettagliDepositi di cemento e polveri incoerenti
STANZE DEGLI STUCCHI Rotture per inserimento impianti. Dopo il posizionamento, verrà ricostruita la superficie a imitazione dell esistente, con rinzaffo, arriccio, stuccatura a calce e finitura in gesso-calce,
DettagliCATALOGO DEL PATRIMONIO
REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda BDR CODICE UNIVOCO Numero 2012-23 Intervento Restauro conservativo di dipinti murali del "Bagno rosa" della camera da letto estiva RIFERIMENTI
DettagliCAPPELLA LANDO Chiesa di San Pietro Castello Venezia
CAPPELLA LANDO Chiesa di San Pietro Castello Venezia Restauro mosaico Relazione tecnica L esigenza di smontare la pala a mosaico è nata dalle condizioni precarie della stessa. Si riscontravano spanciamenti,
DettagliCittà di Siena TEATRO DEI RINNOVATI. Relazione fotografica dell intervento di restauro
Città di Siena TEATRO DEI RINNOVATI Relazione fotografica dell intervento di restauro Marzo 2008 Fronte palchi Le operazioni di pulitura effettuate sulle zone del fronte palchi sono il risultato di tre
DettagliSoc.Il Restauro snc Di Gramaglia M. & Prudente L.G.
Soc.Il Restauro snc Di Gramaglia M. & Prudente L.G. Relazione tecnica sul restauro della Scultura in legno policromo raffigurante S.Vito Chiesa di S.Vito in Vallata (AV) Relazione La scultura raffigurante
DettagliCATALOGO DEL PATRIMONIO
REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda CODICE UNIVOCO BDR Numero 2004-762a Intervento Restauro di una scultura RIFERIMENTI AMMINISTRATIVI ATTO DI AFFIDAMENTO LAVORI Data (yyyy/mm/dd)
DettagliCorso per Restauratore dipinti su tela e tavole Q/1
Corso per Restauratore dipinti su tela e tavole Q/1 Opere custodite presso i depositi del costituendo Museo Diocesano di Monreale e restaurate dal, durante il periodo di stage previsto per il PROF 2010,
DettagliIntervento di restauro
Intervento di restauro Il restauro attualmente in corso ha avuto inizio nel gennaio 2008. L intervento si è posto come obiettivo il recupero dell armonia cromatica dell opera, falsata dalle stratificazioni
DettagliUN SISTEMA DI SUPPORTI PER COLLOCAZIONI PARTICOLARI
UN SISTEMA DI SUPPORTI PER COLLOCAZIONI PARTICOLARI 1. Soggetto Presentazione del Bambino ai Pastori cm. 71x62 Collocazione Parte inferiore del pulpito Autore Ignoto Tecnica Olio su tela Datazione XVIII
DettagliRelazione finale dell intervento di restauro: Castelliri (Fr), Chiesa Santa Croce Restauro della statua lignea rappresentante il Cristo Crocifisso
Relazione finale dell intervento di restauro: Castelliri (Fr), Chiesa Santa Croce Restauro della statua lignea rappresentante il Cristo Crocifisso Castelliri restauratrice Federica Valente Scultura lignea
DettagliCATALOGO DEL PATRIMONIO
REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda BDR CODICE UNIVOCO Numero 2000-192-2 Intervento Restauro di una scultura in terracotta policroma raffigurante "Madonna seduta con bambino"
DettagliDIPINTO MURALE - CASCINA CADREGA
Sistema di gestione qualità certificato DIPINTO MURALE - CASCINA CADREGA COSTAMASNAGA (Lc) PROPOSTA DI INTERVENTO I. Stato di conservazione II. Proposta di intervento III. Preventivo dei costi Anno 2014
DettagliSantuario del S.S. Crocifisso in Grotteria. Via Crucis. Dipinti su tela. Relazione tecnica dell'intervento di restauro
Santuario del S.S. Crocifisso in Grotteria Via Crucis Dipinti su tela Relazione tecnica dell'intervento di restauro Sorvegliante dei lavori : Dottoressa Rosa Anna Filice Restauratori : Mario Bomba Mealli
DettagliANALISI: Procedimento restauro conservativo Sacro cuore di Gesù
ANALISI: Procedimento restauro conservativo Sacro cuore di Gesù L'opera è un dipinto a olio su tela di misura cm. 68 x 88, potrebbe risalire al primo 900, non vi è traccia dell autore. Il dipinto ritrovato
DettagliI supporti nella pittura su tela
I supporti nella pittura su tela Dipinti su tela Fronte, o recto Retro, o verso Il supporto: tela Elementi di sostegno e controllo: telaio La tela In commercio esistono diverse tipologie di tela. I materiali
DettagliUniversità degli Studi di Palermo CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI BENI CULTURALI (LMR/02)
Università degli Studi di Palermo CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI BENI CULTURALI (LMR/02) In Convenzione con l ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL'IDENTITA SICILIANA
DettagliCATALOGO DEL PATRIMONIO
REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda BDR CODICE UNIVOCO Numero 2007-148 Intervento Restauro di reperti in lamina bronzea di epoca etrusca provenienti dalla necropoli dei Giardini
DettagliCà Corner della Regina
Cà Corner della Regina Progetto di restauro delle superfici intonacate delle superfici in stucco e marmorino delle travi decorate e degli elementi lapidei piano secondo nobile e piano terzo Progettisti:
DettagliCATALOGO DEL PATRIMONIO
REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda CODICE UNIVOCO BDR Numero 1997-168h Intervento Restauro di stampe e incisioni RIFERIMENTI AMMINISTRATIVI ATTO DI AFFIDAMENTO LAVORI RIFERIMENTI
DettagliIl restauro delle statue dell altare della Chiesa di San Carlo Borromeo
Il restauro delle statue dell altare della Chiesa di San Carlo Borromeo Lucia Chietti L altare in stile barocco ubicato nella Chiesa di San Carlo Borromeo risale alla prima metà del 1600, il suo restauro
DettagliProprietà: Soprintendenza per i beni Ambientali ed Architettonici di Firenze
Fonte: L' intervento di restauro è stato eseguito dagli alunni del corso 2 anno del Centro di Formazione Profes Oggetto : arredo di Villa la Petraia in Firenze Data: 1 Gennaio 2000 Località: Villa la Petraia
DettagliPROCEDIMENTO RESTAURO CONSERVATIVO DEL DIPINTO AD OLIO CON CORNICE ANALISI:
PROCEDIMENTO RESTAURO CONSERVATIVO DEL DIPINTO AD OLIO CON CORNICE ANALISI: L'opera è un dipinto a olio su tela, potrebbe risalire a fine 800 inizio 900, non vi è traccia dell autore. Il dipinto ha subito
DettagliFonte: Simone Beneforti
Fonte: Simone Beneforti Descizione 1 / 11 arredo di Villa la Petraia in Firenze Data: 10 marzo 2001 - Località: Villa la Petraia, Proprietà: Soprintendenza dei beni Ambientali ed Architettonici di Firenze
DettagliCATALOGO DEL PATRIMONIO
REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda CODICE UNIVOCO BDR Numero 1996-085a Intervento restauro di dipinti su tela e affreschi staccati RIFERIMENTI AMMINISTRATIVI ATTO DI AFFIDAMENTO
DettagliCATALOGO DEL PATRIMONIO
REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda CODICE UNIVOCO BDR Numero 1996-119l Intervento Restauro di dipinti RIFERIMENTI AMMINISTRATIVI ATTO DI AFFIDAMENTO LAVORI RIFERIMENTI AMMINISTRATIVI
DettagliL IMMACOLATA Chiesa Conventuale di San Giovanni Battista Pesaro
LETIZIA BRUSCOLI VIA CANALE,30 ABITAZIONE VIA FAZI,3 LABORATORIO 61121 PESARO C.F. BRS LTZ 60P43G479V P.I.02492140419 CELL. 3497204135 - TEL. ABIT. 0721/24693 Pesaro 14/01/14 L IMMACOLATA Chiesa Conventuale
DettagliRELAZIONE FINALE DI RESTAURO
RELAZIONE FINALE DI RESTAURO S. SPIRIDIONE, S. FERMO E S. RUSTICO E LE ANIME DEL PURGATORIO PARROCCHIA DI S. GIOVANNI BATTISTA TELGATE (BG) DESCRIZIONE E TECNICA ESECUTIVA OGGETTO: SOGGETTO: EPOCA: AUTORE:
DettagliRestauro della lunetta raffigurante Santa Maria Maddalena dei Pazzi con coro angelico, facciata del Liceo Michelangiolo in Via della Colonna (FI)
Restauro della lunetta raffigurante Santa Maria Maddalena dei Pazzi con coro angelico, facciata del Liceo Michelangiolo in Via della Colonna (FI) DIREZIONE TECNICO ARTISTICA Dott.ssa Brunella Teodori DIRETTORE
Dettagli05 AGOSTO 2014 AZV_A1_A3_9.710
VILLA FIGOLI DES GENEYS - PROGETTO DEFINITIVO DOSSIER RESTAURO PROSPETTI 05 AGOSTO 2014 AZV_A1_A3_9.710 LAVORAZIONE A Ripristino significativo di intonaco esistente deteriorato: A Rimozione delle porzioni
DettagliProf. MARCO SARTI. C3 f-ul z. Alla Direzione del Museo Bibliografico Musicale di Bologna
Prof. MARCO SARTI laboratorio di restauro Via S.Stefano 38 40125 BOLOGNA tel. 051 264540 p.iva 02094790371 C.F. SRTMRC55D08A944N = DlllOLOC!'lA Cmco Mu:mo Bo.uoc1W'1CO Muar..AU! Datft C3 f-ul z. Ilo"'
DettagliTEATRO PERSIANI - RECANATI, MACERATA
Le realizzazioni TEATRO PERSIANI - RECANATI, MACERATA Restauri pittorici, restauro di elementi decorativi, delle superfici decorate ed infissi Foyer del Teatro Persiani di Recanati (MC). Committente: Comune
DettagliINDICE. Premesse... Pag. 13 PARTE PRIMA Capitolo primo CONSIDERAZIONI PRELIMINARI...» 17
INDICE Premesse... Pag. 13 PARTE PRIMA Capitolo primo CONSIDERAZIONI PRELIMINARI...» 17 Capitolo secondo CAUSE E MODI Dl DEGRADO DEI DIPINTI SU SUPPORTI TESSILI..» 25 Panoramica delle cause» 25 I/ degrado
DettagliPROGETTO DI RESTAURO
PROGETTO DI RESTAURO Comune: Bologna Oggetto: Restauro conservativo dipinto murale XIV mistero posto negli archi 598-599 Indirizzo: Via di S. Luca. Collocazione: Fondo della cappella. Datazione: Sec. XVIII
DettagliCATALOGO DEL PATRIMONIO
REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda CODICE UNIVOCO BDR Numero 2012-120 Intervento Restauro di una scultura RIFERIMENTI AMMINISTRATIVI ATTO DI AFFIDAMENTO LAVORI RIFERIMENTI
DettagliCITTA DI TORINO. Direzione Servizi Tecnici per l Edilizia Pubblica. Servizio Edilizia per la Cultura. CHIESA DI SANTA CROCE Piazza Carlo Emanuele II
CITTA DI TORINO Direzione Servizi Tecnici per l Edilizia Pubblica Servizio Edilizia per la Cultura CHIESA DI SANTA CROCE Piazza Carlo Emanuele II RESTAURO APPARATI DECORATIVI INTERNI LOTTO 2 PROGETTO ESECUTIVO
DettagliIL PROGETTO DI RESTAURO DELLA VOLTA DELLÊABSIDE
IL PROGETTO DI RESTAURO DELLA VOLTA DELLÊABSIDE ANTICA PARROCCHIALE SANTUARIO DELLA NATIVITà DI MARIA VERGINE CENGIO ALTO (SV) AGENDA Cenni storici Ambito d intervento Stato di conservazione Intervento
Dettagli1. Prima del restauro 2. Prima del restauro, dettaglio in luce radente
32. Bottega dei Dossi (Battista Dossi e collaboratori) Apparizione della Madonna con il Bambino fra i santi Francesco d Assisi e Bernardino da Siena ai confratelli della Neve 1530-1540 ca tecnica/materiali
DettagliWoCa Pulitore per esterni. WoCa Multi Cleaner Spray SCHEDA TECNICA
WoCa Pulitore per esterni WoCa Multi Cleaner Spray IL PULITORE PER ESTERNI WOCA (Multi Cleaner) è adatto alla pulizia dei mobili da giardino di legno, acciaio, PVC, etc... E anche atatto come pulitore
DettagliMinistero Istruzione Università e Ricerca Alta Formazione Artistica e Musicale
Prof.ssa MARILENA GAMBERINI Materia di insegnamento: Restauro dei manufatti dipinti su supporto tessile 3 ABPR 24 Ricevimento: lunedì dalle 12.00 alle 13.00 Aula Dipinti (S32) e-mail: restauropfp2@ababo.it
DettagliSaletta Reale della Stazione di Monza
RestauroArte dellegno snc via Frisi 10 Monza Saletta Reale della Stazione di Monza restauro opere in stucco policromo e dorato, opere lignee 23 luglio 2006 Porte. Quattro porte a due ante battenti mettono
DettagliCATALOGO DEL PATRIMONIO
REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda CODICE UNIVOCO BDR Numero 1997-119 Intervento restauro di un soffitto ligneo RIFERIMENTI AMMINISTRATIVI ATTO DI AFFIDAMENTO LAVORI RIFERIMENTI
DettagliInterventi di restauro su Beni Artistici pubblici
Interventi di restauro su Beni Artistici pubblici 2008/10 - Scultura lignea policroma raffigurante Crocifisso - XVIII sec. Dimensioni: 113 x 106 cm. Chiesa Maria SS. della Visitazione Cervara di Roma (RM)
DettagliRelazione di restauro
Relazione di restauro Dipinto su tela «Ritratto di Edmond Grasset», autore François Schömmer Recto-prima del restauro Retro-prima del restauro N Inventario 2016.0.306 (precedentemente P 306) Soggetto Ritratto
DettagliOrologio in alabastro XIX secolo Restauro
Orologio in alabastro XIX secolo Restauro SCHEDA TECNICA DI RESTAURO DESCRIZIONE DELL OPERA Orologio da mensola (o da camino) in alabastro. Misure prima del restauro: cm11,5 x cm 19,5 x cm 34h. EPOCA E
DettagliI MOSAICI DI TAORMINA INTERVENTO CONSERVATIVO. ricollocazione e conservazione in situ
I MOSAICI DI TAORMINA INTERVENTO CONSERVATIVO ricollocazione e conservazione in situ mosaico staccato: problematiche conservative Disgregazione dello strato di allettamento in calce struzzo; Rigonfiamento
DettagliSCUOLA J. SANSOVINO - VENEZIA
SCUOLA J. SANSOVINO - VENEZIA RELAZIONE D INTERVENTO I lavori di restauro di cui andiamo ad elencare le varie fasi di intervento e lavorazione hanno interessato un pianerottolo, delle volte a stucchi e
DettagliCOMUNE DI SANT ANDREA SULLO IONIO
REGIONE CALABRIA COMUNE DI SANT ANDREA SULLO IONIO PROVINCIA DI CATANZARO COMPLETAMENTO DEGLI INTERVENTI DI RESTAURO DI BENI STORICO- ARTISTICI DELLA CHIESA DI SANT ANDREA APOSTOLO (POR CALABRIA 2007/2013
DettagliRELAZIONE TECNICA RELATIVA AL PROGETTO PER IL CORSO DI FORMAZIONE IN RESTAURO CONSERVATIVO PRESSO L AREA ARCHEOLOGICA DI STOBI IN MACEDONIA
RELAZIONE TECNICA RELATIVA AL PROGETTO PER IL CORSO DI FORMAZIONE IN RESTAURO CONSERVATIVO PRESSO L AREA ARCHEOLOGICA DI STOBI IN MACEDONIA Il progetto sviluppatosi presso l area archeologica di Stobi
DettagliCATALOGO DEL PATRIMONIO
REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda CODICE UNIVOCO BDR Numero 2010-111 Intervento Restauro di un gonfalone comunale e del rivestimento in cuoio di scranno RIFERIMENTI AMMINISTRATIVI
DettagliLaboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes
Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes Milano, 23/02/2011 Nr. 2AN-7753 Risultati delle analisi scientifiche effettuate sul dipinto su rame (cm 52 x 41) rappresentato nella
DettagliGorgonzola (MI) Palazzo Pirola Restauro conservativo apparato decorativo delle sale
Gorgonzola (MI) Palazzo Pirola Restauro conservativo apparato decorativo delle sale Relazione Tecnica Stato di conservazione Molti ambienti del palazzo presentano in volta e sulle pareti affreschi e dipinti
DettagliPresentazione di Caterina Bon Valsassina 11. Presentazione di Cristina Acidini Luchinat 15. Presentazione di Giovanna Alessandrini 17
Presentazione di Caterina Bon Valsassina 11 Presentazione di Cristina Acidini Luchinat 15 Presentazione di Giovanna Alessandrini 17 Presentazione dell'associazione Restauratori d'italia 23 PARTE Ì LINEE
DettagliRESTAURO DEI PARAMENTI LAPIDEI ESTERNI
RESTAURO DEI PARAMENTI LAPIDEI ESTERNI DIMENSIONI INTERVENTO (superficie complessiva 1650 mq) Recinto (mq 490) lati lunghi esterno lati lunghi interno lato corto esterno lato corto interno mq 95x2 mq 90x2
DettagliTecniche decorative con l'utilizzo di SPEKTRA Domflok vernice perlata e SPEKTRA Domflok trasparente
Tecniche decorative Tecniche decorative con l'utilizzo di SPEKTRA Domflok vernice perlata e SPEKTRA Domflok trasparente SPEKTRA Domflok vernice perlata e SPEKTRA Domflok trasparente sono vernici utilizzate
DettagliRestauro a cura della. Dott.ssa Maria Savino
Restauro a cura della Dott.ssa Maria Savino Quadro situato nell atrio superiore della Casa Comunale STATO DI CONSERVAZIONE Il murales si presentava in buono stato, essendo situato all'interno del comune
DettagliSCHEDA RILEVAMENTO DATI. Retro non accessibile
SCHEDA RILEVAMENTO DATI Posizione Retro non accessibile FOTO FRONTE FOTO RETRO Sede 01 Stanza 17 DATI IDENTIFICATIVI LIVELLO DI URGENZA DI RESTAURO: MEDIO OGGETTO MATERIA Dipinto su tavola Olio su tavola
DettagliSALA DEI CAVALLI: RELAZIONE DI RESTAURO
: RELAZIONE DI RESTAURO TECNICHE DI ESECUZIONE Muratura: mattoni e malta di allettamento in rena e calce. Disomogeneità di giunzione delle pareti in corrispondenza angoli nord-est e sud-ovest. Tamponatura
DettagliTecnico specializzato nel restauro di dipinti su tela e tavola
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT Area professionale Sottoarea professionale Descrizione Tecnico specializzato
DettagliSCHEDA Restauro Conservativo ARCI SPINETTA o VIRGINALE c. 1500, autore anonimo
SCHEDA Restauro Conservativo ARCI SPINETTA o VIRGINALE c. 1500, autore anonimo SCHEDA TECNICA STRUMENTO SCHEDA STRUMENTO prima del restauro Autore: Tipo strumento: Firma su alzata tastiera: Opera n.: anonimo
DettagliISTRUZIONI DI MONTAGGIO
ALTOPARLANTE INVISIBILE SERIE AI64/AI43 ISTRUZIONI DI MONTAGGIO ELAB Viale Primo Maggio 9/b 00046 Grottaferrata (RM) - ITALY Tel. +39. 06. 9456102 Fax +39.06.94149098 m.dilorenzo@elabsound.it www.elabsound.com
Dettaglidi Valentina Muzii DOCUMENTAZIONE di RESTAURO Committenza : Pinacoteca Civica Teramo Direttrice Dott.ssa Paola Di Felice
Studio di Restauro di Valentina Muzii Dipinti su tela e tavola, pitture murali, cornici, dorature, ceramica, materiale cartaceo, opere in metallo, oggetti lapidei e lignei policromi. Via Cona, 94-64100
DettagliAdele Pompili. Controllo e Manutenzione delle opere: Osservazioni sui risultati di operatività decennale sul campo
La conservazione preventiva nei musei: controllo e gestione degli ambienti. Dalla teoria alla pratica Adele Pompili Controllo e Manutenzione delle opere: Osservazioni sui risultati di operatività decennale
DettagliBASILICA DI SANT APOLLINARE
BASILICA DI SANT APOLLINARE Progetto di restauro conservativo del dipinto a olio su tela raffigurante San Giovanni Nepomuceno dinanzi alla Vergine con Bambino e angeli Relazione tecnica sullo stato di
DettagliEXTRA LIGHT. manutenzione. posa e MADE IN FLORIM
MADE IN FLORIM POSA e 1) Caratteristiche del supporto e scelta di adesivo e sigillante. 2) Posa 2 Per garantire un adesione ottimale, il supporto deve sempre essere di aspetto omogeneo e di colorazione
DettagliTeoria del Restauro. Il pensiero di Umberto Baldini
Teoria del Restauro Il pensiero di Umberto Baldini Restauro Con il termine restauro s'intende l'atto critico che si avvale di metodologie di intervento volte a mantenere l'integrità: materiale, storica
DettagliI DIPINTI DEL PRONAO DI VILLA POMPEI CARLOTTI
I DIPINTI DEL PRONAO DI VILLA POMPEI CARLOTTI La storia della villa 1552 prima edificazione dell allora complesso di case 1622 Ripristino della torre est 1683 (Alessandro III) rifacimento della barchessa
DettagliPRODOTTI PER DORATURA
PRODOTTI PER DORATURA Cuscinetto in pelle scamosciata per doratori 17x21 cm 28,50 Cuscinetto per doratori 17x27 cm 26,00 Cuscinetto per doratori 17x28 cm 27,00 Cuscinetto per doratori con paravento 18x25
DettagliCARTA DI REGOLA DI SCURELLE
CARTA DI REGOLA DI SCURELLE Vienna, 13 maggio 1750 ESPERIENZA DI UN RESTAURO DESCRIZIONE DEL DOCUMENTO Coperta in in pergamena con impressioni in in argento. Decorazione a tema floreale, con medaglione
DettagliLa Madonna delle Grazie. Bernardo Daddi
La Madonna delle Grazie Bernardo Daddi Scheda Titolo: Madonna delle Grazie Autore: Bernardo Daddi Soggetto: Madonna in trono con Bambino e Santi Datazione: 1347 Tecnica: Tempera su tavola Collocazione:
DettagliA. T. R. Arte e Tecnologia nel Restauro SA
A. T. R. Strada dala Berta - 68 Arogno Arte e Tecnologia nel Restauro SA Tel. 09 60687 - Cel. 079 90 - E-mail: andreameregalli@bluewin.ch Data, 8 luglio 06 Alla cortese attenzione Luca Giordano & partners
DettagliScheda tecnica di intervento di restauro
Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per il Comune e la Provincia di Torino Città di Torino - Manutenzione straordinaria edifici di interesse culturale Adeguamento normativo e interventi di conservazione
Dettagli2.1. RELAZIONE SPECIALISTICA CAT. OS2
SOPRINTENDENZA BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LE PROVINCE DI LECCE BRINDISI E TARANTO PROGETTO ESECUTIVO LECCE. BASILICA DI SANTA CROCE. RECUPERO E VALORIZZAZIONE IMPORTO:.2.000.000,00 2.1. RELAZIONE SPECIALISTICA
Dettagli39. Pieter Paul Rubens (Siegen, Anversa, 1640) Cristo risorto ca
39. Pieter Paul Rubens (Siegen, 1577 - Anversa, 1640) Cristo risorto 1615-1616 ca tecnica/materiali olio su tela dimensioni 192 157,3 cm provenienza collezione del Gran Principe Ferdinando de Medici collocazione
DettagliCATALOGO DEL PATRIMONIO
REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda CODICE UNIVOCO BDR Numero 2011-293 Intervento Restauro di carrozze RIFERIMENTI AMMINISTRATIVI ATTO DI AFFIDAMENTO LAVORI RIFERIMENTI AMMINISTRATIVI
DettagliCATALOGO DEL PATRIMONIO
REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda CODICE UNIVOCO BDR Numero 2003-88 Intervento Restauro di oggetti provenienti da un corredo tombale RIFERIMENTI AMMINISTRATIVI ATTO DI AFFIDAMENTO
DettagliCATALOGO DEL PATRIMONIO
REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda CODICE UNIVOCO BDR Numero 1998-089 Intervento Restauro di dipinti RIFERIMENTI AMMINISTRATIVI ATTO DI AFFIDAMENTO LAVORI RIFERIMENTI AMMINISTRATIVI
DettagliRelazione di Restauro a cura di Marika Panza. RELAZIONE di RESTAURO DEL DIPINTO. S. Anna con Maria Vergine. Chiesa Parrocchiale di S.
RELAZIONE di RESTAURO DEL DIPINTO S. Anna con Maria Vergine Chiesa Parrocchiale di S. Anna in Bergamo 1 INDICE: INDICAZIONI GENERALI pag. 3 STATO DI FATTO pag. 4 2.1 Telaio e tela pag. 4 2.2 Cornice pag.
DettagliRipristino di cornici in opera. Alternanza Scuola-lavoro
Ripristino di cornici in opera Alternanza Scuola-lavoro Istituto Statale D Arte Di Imperia - 2009/2010 1 Ripristino Le parti irrimediabilmente degradate di cornici o fasce marcapiano, realizzate in pietra
DettagliRELAZIONE TECNICA DEL RESTAURO di
RELAZIONE TECNICA DEL RESTAURO di 1 CABREO DEI CONFINI DI NESE, MONTE DI NESE E POSCANTE 1 PLANIMETRIA DELLA PIA CASA D INDUSTRIA 1 RITRATTO A CARBONCINO DI GIACOMO MATTEOTTI APPARTENENTI A: ARCHIVIO DI
DettagliCATALOGO DEL PATRIMONIO
REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda CODICE UNIVOCO Numero Intervento BDR RIFERIMENTI AMMINISTRATIVI 2002-123-4c Restauro di reliquiari, croci e una statuetta ATTO DI AFFIDAMENTO
DettagliTecniche per il Restauro
Tecniche per il Restauro arch. Luisa De Marco Corso di laurea in Restauro Architettonico AA. 2004-2005 21 gennaio 2005 Riadesioni e incollaggi In questa famiglia di interventi è compreso un ampio e variegato
DettagliCAMPO VALLEMAGGIA. chiesa parrocchiale di san Bernardo
CAMPO VALLEMAGGIA chiesa parrocchiale di san Bernardo Campagna di restauro 2010-2012 Dipinti murali del battistero Muralto, dicembre 2012 Gabriele Vittorio Grimbühler Conservatore-restauratore SKR Indice
Dettaglianch essi metallici, avvitati al supporto
27. Antoine de Lonhy (bottega di) (attivo in Borgogna, Linguadoca, Catalogna, Savoia, Piemonte e Valle d Aosta dal 1446 al 1490 ca) Polittico della Natività (Sant Eldrado con il committente Andrea Provana,
DettagliPALAZZO STANGA TRECCO - CREMONA
PALAZZO STANGA TRECCO - CREMONA Lavori di straordinaria manutenzione e restauro dell appartamento del primo piano di Palazzo Stanga Trecco di Via Palestro - Cremona. Committente: Provincia di Cremona.
DettagliCARTA DI REGOLA DI SCURELLE
CARTA DI REGOLA DI SCURELLE Vienna, 13 maggio 1750 ESPERIENZA DI UN RESTAURO DESCRIZIONE DEL DOCUMENTO PIATTO ANTERIORE (parte anteriore della coperta) Coperta in in pergamena con impressioni in in argento.
DettagliRELAZIONE FINALE Venezia, Basilica di S.Marco, restauro conservativo dell Altare di S.Paolo
Venezia, li 14 gennaio 2000 SOPRINTENDENZA PER I BENI ARTISTICI E STORICI DI VENEZIA S.Marco 63 30100 VENEZIA RELAZIONE FINALE Venezia, Basilica di S.Marco, restauro conservativo dell Altare di S.Paolo
Dettagli