VAP 2012 Edizione aprile 2013

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1 Guida al VAP 2012 Editing by Centro Alti Studi Interdisciplinari Dipartimento Previdenziale Sezione Fiscale Libero/SINFUB Edizione aprile

2 NOZIONI GENERALI VAP Pag. 3 Pag. 4 Norme generali Importi OPZIONE CONTANTI CASH Pag. 5 Pag. 6 Pag. 7 Pag. 8 Regole generali Es. Lavoratore residente VENEZIA Es. Lavoratore residente PORDENONE Es. Lavoratore residente MILANO OPZIONE WELFARE Premio Aziendale Sociale Pag. 9 Pag. 10 Pag. 11 Pag. 12 Pag. 13 Spese sostenute per i figli Esempio e precisazioni Spese sostenute per la Previdenza Complementare e/o l Assistenza Sanitaria Esempio e precisazioni Confronti NORMATIVA FISCALE Pag. 14 Normativa fiscale 2

3 Nozioni Generali VAP Il premio aziendale, comunemente chiamato VAP, si riferisce ai risultati relativi al 2012, ancorché sia erogato nel 2013, ed è ridotto di tanti dodicesimi quanti sono i mesi interi di assenza (sia essa retribuita, sia essa non retribuita). A questa regola di carattere generale fanno eccezione le assenze per maternità (5 mesi), per i periodi di ferie, retribuite non superiori a 3 mesi, per i primi 3 mesi nel caso in cui l assenza retribuita -di periodo superiore ai predetti 3 mesi- non superi però l anno. Per i lavoratori part-time il premio spetta in misura proporzionale all orario lavorativo svolto. Il premio spetta a tutti coloro che erano in servizio al 25 marzo Il premio sarà rapportato all'inquadramento -anche economico- che il lavoratore aveva al e corrisposto pro quota agli assunti in tale anno. Per i colleghi a tempo determinato che hanno prestato servizio nel 2012, il premio sarà pari a quello previsto per l inquadramento 3^ Area Professionale 1 livello, a condizione che gli stessi risultino ancora in servizio alla data del 27 maggio Non sarà corrisposto a chi è stato soggetto, nel 2012, a provvedimenti disciplinari nei termini di: n 2 rimproveri scritti, sospensione o licenziamento. Anche quest anno i lavoratori avranno la facoltà di scegliere se farsi liquidare il VAP in contanti cash (busta paga) mediante il c.d. Premio Sociale Aziendale Conto Welfare metà contanti e l altra metà Premio Sociale Aziendale NEL CASO IN CUI NON SIA FORNITA ALCUNA NDICAZIONE IL VAP SARA INTERAMENTE COLLOCATO NEL CONTO WELFARE. I lavoratori che intendono invece optare per pagamento in contanti, o per il 50% contanti e l altro 50% Premio Sociale Aziendale, dovranno darne comunicazione con le seguenti possibilità: entro il 5 aprile inserimento nelle competenze di aprile entro il 3 maggio 2013 " " " di maggio entro il 4 giugno 2013 " " " di giugno Se l'utilizzo del Premio Sociale al sarà inferiore alla quota depositata, il resto, riproporzionato al contante, sarà monetizzato con le competenze di febbraio 2013.

4 VAP 2012 Erogato nel 2013 IMPORTI GRADO CONTANTI WELFARE Contanti+Welfare Dirigenti ,50 QD ,50 QD ,00 QD ,50 QD ,00 3^AP 4 Liv ,00 3^AP 3 Liv ,00 3^AP 2 Liv ,50 3^AP 1 Liv ,50 2^AP 3 Liv ,50 2^AP 2 Liv ,50 2^AP 1 Liv ,50 1^L.U.+G.N ,50 1^L.U ,50 4

5 Opzione CASH Nel caso in cui sia richiesta l erogazione del VAP in contanti, la somma: sarà assoggettata a Contribuzione Previdenziale sarà assoggettata a Tassazione IRPEF sarà assoggettata a Addizionale Regionale Irpef * sarà assoggettata a Addizionale Comunale Irpef * NON sarà oggetto di Accantonamento TFR aumenterà la base Fondo Sanitario Integrativo imponibile Inps Gruppo ISP sarà utile per Previdenza Obbligatoria INPS Figura di riferimento 3^ A. P. 4 liv. Premio Lordo Contanti uro Aumento contribuzione Fondo Sanitario 1,00% di = uro 15,56 Contribuzione Previdenziale 9,19% di = uro 143,00 Base Imponibile Soggetta a tassazione ( ) uro I R P E F Base Imponibile IRPEF uro fino a * da a da a oltre Aliquota da applicare 10% 38% 41% 43% Importo IRPEF uro 141,30 536,94 579,33 607,59 Premio al netto IRPEF uro 1.271,70 876,06 833,67 805,41 * E stata ipotizzata l applicazione del Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 gennaio 2013 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 29 marzo 2013), che ha messo a disposizione una copertura finanziaria di 950 milioni di uro per il 2013 in tema di misure per l incremento della produttività da lavoro; per i redditi annui lordi (2012) fino a uro, e nel limite massimo di 2.500, è applicata l imposta sostitutiva del 10% in luogo dell aliquota ordinaria Irpef e delle addizionali Regionali- Comunali. 5

6 A questo punto bisognerà applicare anche l Addizionale Regionale IRPEF, che varia da regione a regione, e l Addizionale Comunale (anch essa diversa da comune a comune). Facciamo alcuni esempi. Regione VENETO Base Imponibile IRPEF uro fino a * oltre Aliquota da applicare esente * 1,23% Importo Addizionale Regionale IRPEF uro 0,00 17,38 Comune di VENEZIA Base Imponibile IRPEF uro fino a * da a da a oltre Aliquota da applicare ESENTE 0,78% 0,79% 0,80% Importo Addizionale Comunale IRPEF uro 0,00 11,02 11,16 11,30 Riepilogando: lavoratore 3 Area Professionale 4 Livello residente a Venezia IMPORTO PREMIO uro Contribuzione Previdenziale fino a * da fino a da fino a oltre ,00 143,00 143,00 143,00 IRPEF 141,30 536,94 579,33 607,59 Add. Regionale 0,00 17,38 17,38 17,38 Add. Comunale 0,00 11,02 11,16 11,30 Incr.F.do Sanitario 15,56 15,56 15,56 15,56 IMPORTO NETTO 1.256,14 832,10 789,57 761,17 6

7 Regione FRIULI VENEZIA GIULIA Base Imponibile IRPEF uro Aliquota da applicare fino a * esente * oltre ,23% Importo Addizionale Regionale IRPEF uro 0,00 17,38 Comune di PORDENONE Base Imponibile IRPEF uro fino a * Per tutti i redditi Aliquota da applicare esente * 0,20% Importo Addizionale Comunale IRPEF uro 0,00 2,83 Riepilogando: lavoratore 3 Area Professionale 4 Livello residente a Pordenone IMPORTO PREMIO uro Contribuzione Previdenziale fino a * da fino a da fino a oltre ,00 143,00 143,00 143,00 IRPEF 141,30 536,94 579,33 607,59 Add. Regionale 0,00 17,38 17,38 17,38 Add. Comunale 0,00 2,83 2,83 2,83 Inc.F.do Sanitario 15,56 15,56 15,56 15,56 IMPORTO NETTO 1.256,14 840,29 797,90 769,64 7

8 Regione LOMBARDIA Base Imponibile IRPEF uro fino a * oltre Aliquota da applicare Importo Addizionale Regionale IRPEF uro esente * 1,73% 0,00 24,44 Comune di MILANO Base Imponibile IRPEF uro fino a * Da fino a Da fino a oltre Aliquota da applicare ESENTE 0,60 0,70% 0,80% Importo Addizionale Comunale IRPEF uro 0,00 8,48 9,89 11,30 Riepilogando: lavoratore 3 Area Professionale 4 Livello residente a Milano IMPORTO PREMIO uro fino a * da fino a da a oltre Contribuzione Previdenziale 143,00 143,00 143,00 143,00 IRPEF 141,30 536,94 579,33 607,59 Add. Regionale 0,00 24,44 24,44 24,44 Add. Comunale 0,00 8,48 9,89 11,30 Inc.F.do Sanitario 15,56 15,56 15,56 15,56 IMPORTO NETTO 1.256,14 827,58 783,78 754,11 8

9 Opzione WELFARE-Premio Aziendale Sociale SPESE SOSTENUTE PER I FIGLI Nel caso in cui sia richiesta l erogazione del VAP ricorrendo al Premio Aziendale Sociale (c.d. welfare) da utilizzare per le SPESE SOSTENUTE PER I FIGLI nel periodo 1 gennaio dicembre 2013 (criterio per cassa ), quali asili nido, scuole materne, scuole private di ogni ordine e grado, università e scuole di specializzazione, master, colonie e campus estivi in Italia od all estero, acquisto libri scolastici, la somma NON sarà oggetto di Accantonamento TFR NON sarà assoggettata a Contributo di Solidarietà 10% NON sarà assoggettata a Contribuzione Previdenziale NON sarà assoggettata a Tassazione IRPEF NON sarà assoggettata a Addizionale Regionale Irpef NON sarà assoggettata a Addizionale Comunale Irpef NON aumenterà la base Fondo Sanitario Integrativo imponibile Inps Gruppo ISP 1% 9

10 Figura di riferimento 3^ Area Professionale 4 livello Premio Lordo Welfare da utilizzare per le spese sostenute per i figli uro Contribuzione Previdenziale 0 IRPEF 0 Addizionale Regionale 0 Addizionale Comunale 0 Contributo di Solidarietà 0 Incremento Contribuzione Fondo Sanitario Gruppo ISP 0 Premio Netto Rimborsato E opportuno ricordare che: determinate spese godono di alcuni benefici fiscali che, se oggetto di rimborso mediante l utilizzo del conto - welfare, non potranno più essere portate in detrazione fino alla concorrenza del rimborso ottenuto. L eventuale parte residua, NON oggetto di rimborso, potrà normalmente fruire dei benefici fiscali. Spese per la frequenza di asili nido E prevista una detrazione del 19% per le spese sostenute dai genitori per pagare le rette relative alla frequenza di asilo nido, sia pubblico sia privato. La somma massima sulla quale si può ottenere la detrazione è di 632 euro all anno per ogni figlio e lo sconto d imposta massimo ottenibile è di 120,08 euro. Spese di istruzione E prevista una detrazione del 19% per le spese relative alla frequenza di corsi di istruzione secondaria, universitaria, di perfezionamento e/o specializzazione universitaria, tenuti presso università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura NON SUPERIORE a quella stabilita per le tasse e i contributi degli istituti statali italiani. 10

11 PREVIDENZA COMPLEMENTARE e/o ASSISTENZA SANITARIA Nel caso in cui sia richiesta l erogazione del VAP sotto forma di Premio Aziendale Sociale da utilizzare per la PREVIDENZA COMPLEMENTARE (zainetto) in sostituzione della propria quota già versata (a decorrere dal 1 gennaio 2013), in sostituzione della quota già versata familiari fiscalmente a carico (1/1/2013), per versamenti aggiuntivi e/o ASSISTENZA SANITARIA Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo ISP quota a carico del lavoratore (1% o 0,50% nel caso di contributo d ingresso), quota familiare fiscalmente a carico (0,10% max 0,30% o contributo ingr. 0,05% max 0,15%), quota del coniuge e dei figli fiscalmente non a carico (0,90% o premio polizza Unisalute), la somma sarà assoggettata a Contributo di Solidarietà 10% NON sarà oggetto di Accantonamento TFR NON sarà assoggettata a Contribuzione Previdenziale NON sarà assoggettata a Tassazione IRPEF NON sarà assoggettata a Addizionale Regionale Irpef NON sarà assoggettata a Addizionale Comunale Irpef NON aumenterà la base Fondo Sanitario Integrativo imponibile Inps Gruppo ISP 1% 11

12 Figura di riferimento 3^ Area Professionale 4 livello Premio Lordo Welfare utilizzabile per previdenza e/o assistenza sanitaria uro 1.774,00- Contribuzione Previdenziale 0 IRPEF 0 Addizionale Regionale 0 Addizionale Comunale 0 Incremento Contribuzione Fondo Sanitario Gruppo ISP 0 Contributo di Solidarietà ** 161,27 Premio Netto Rimborsato 1.612,73 ** Il Contributo di Solidarietà del 10% deve essere applicato all importo effettivamente versato / utilizzato per la previdenza e/o assistenza sanitaria (non quindi al lordo), seconda la seguente formula: x E opportuno ricordare che: PREVIDENZA COMPLEMENTARE Massimale annuale esente uro 5.164,57 Le somme versate al Fondo di Previdenza Complementare (Fondo SPIMI, FAPA etc. etc.) al momento dell erogazione della prestazione pensionistica (sia sotto forma di capitale sia sotto forma di rendita) saranno tassate applicando un aliquota massima del 15% (diminuita di 0,30 pp. Per ogni anno di partecipazione alle forme pensionistiche complementari successivo al 15 anno, con una riduzione massima di 6 punti). ASSISTENZA SANITARIA Massimale annuale esente uro 3.615,20 12

13 CONFRONTI OPZIONI CASH / WELFARE Mettiamo a confronto qual è l impatto fiscale/contributivo delle varie scelte, prendendo come riferimento per il nostro esempio la figura di riferimento sin qui utilizzata: 3^ Area Professionale 4 livello residente a Venezia IMPORTI CONTANTI WELFARE FIGLI Previdenza AGGIUNTIVA Previdenza e/o Assistenza SOSTITUTIVA Premio Lordo Premio Netto 1.556, , , ,00 832, , , ,73 Differenza 941,90 780,63 # NOTA # # NOTA # - Attenzione Nel caso in cui si destini il premio aziendale a Previdenza SOSTITUTIVA e/o Assistenza Sanitaria SOSTITUTIVA, queste somme saranno assoggettate al solo Contributo di Solidarietà nella misura del 10% (vedi pag. 12 della Guida), ma le somme che erano state originariamente trattenute in busta paga e che saranno rimborsate, saranno assoggettate alla normale tassazione IRPEF, azzerando il beneficio fiscale. Il vantaggio, quindi, nel caso in cui si scelga di destinare il VAP a Previdenza SOSTITUTIVA e/o Assistenza Sanitaria SOSTITUTIVA, consisterà SOLAMENTE nel maggior importo lordo riconosciuto per il WELFARE rispetto a quello CASH. Nel caso della nostra figura di riferimento il vantaggio di questa scelta è pari ad uro 218,00 lordi 13

14 NORMATIVA FISCALE Per quanto riguarda il regime fiscale al quale sono sottoposte le somme destinate al c.d. welfare, la disciplina fiscale prevede che, in deroga al principio di omnicomprensività del reddito di lavoro dipendente, NON concorrono a formare il reddito i contributi di assistenza sanitaria versati dal datore di lavoro o dal lavoratore ad enti o casse aventi esclusivamente fine assistenziale in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale 1, nei limiti di uro 3.615,20, le somme erogate dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti per frequenza di asili nido e di colonie climatiche da parte dei familiari, nonché per borse di studio a favore dei medesimi familiari 2, le somme corrisposte al dipendente per assegni, premi o sussidi per fini di studio a favore dei familiari 3. L'esclusione si rende applicabile qualora il datore di lavoro acquisisca e conservi la documentazione comprovante l'utilizzo delle somme da parte del dipendente coerentemente con le finalità per le quali sono state corrisposte. Ciò sia nel caso in cui il datore di lavoro eroghi direttamente le somme ai dipendenti sia nell'ipotesi in cui rimborsi l'onere sostenuto dai propri dipendenti (ad esempio, per le rette mensili relative alla custodia dei figli in asili nido). 4 1 Cfr. TUIR, art. 51, comma 2, lettera a). 2 Cfr. TUIR, art. 51, comma 2, lettera f-bis). 3 Cfr. Circolare Agenzia delle Entrate n 238/E del 22 ottobre Cfr. Circolare Agenzia delle Entrate n 238/E del 22 ottobre