Il ruolo degli animali nei processi di cura.

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1 Il ruolo degli animali nei processi di cura. Invecchiare con gusto. Dalla prevenzione alla cura del decadimento cognitivo Farra di Soligo 12 ottobre 2018

2 LE ORIGINI DELLA PET THERAPY! Origini molto antiche: 1700 rapporto uomo-animale utilizzato con finalità terapeutiche.! Nasce nel 1953 con il Neuropsichiatra infantile Boris Levinson! Secondo Levinson, il ruolo terapeutico dell animale consisteva nel conforto incondizionato che esso fornisce, grazie alla sua capacità di stabilire un rapporto empatico. Trasse dunque spunto da questo episodio per iniziare a fare ricerche nel campo della terapia con animali domestici, per cui coniò poi la definizione di pet therapy, nel suo libro Il cane come co-terapeuta, pubblicato nel 1961

3 ! I Cani hanno una sorta di invadente disponibilità dell anima che allevia le persone che cominciano a rinsecchirsi Cit. Levinson

4 Generalmente gli IAA vengono indicati con il termine PET THERAPY, termine però poco preciso.

5 INTERVENTI ASSISTITI DALL ANIMALE! Esperienze di interazioni positive date da relazione uomo/animale! OBIETTIVO: MIGLIORARE O MANTENERE LO STATO DI SALUTE E BENESSERE FISICO, PSICHICO E SOCIALE DELLA PERSONA SEMPRE NEL RISPETTO DELL ANIMALE

6 Facciamo un po di chiarezza.. A seconda della finalità con le quali l animale viene coinvolto, possiamo distinguere: - ATTIVITA ASSISTITE CON GLI ANIMALI (AAA) - TERAPIE ASSISTITE CON GLI ANIMALI (AAT) - EDUCAZIONE ASSISTITA CON GLI ANIMALI (EAA)

7 ATTIVITA ASSISTITE DALL ANIMALE! Interventi, anche di gruppo, con finalità ludico-ricreativa e socializzazione,! no prescrizione medica,! obiettivo : migliorare la qualità della vita

8 TERAPIE ASSISTITE DALL ANIMALE! Interventi terapeutici personalizzati,! si prescrizione,! obiettivo: cura disturbi sfera fisica, cognitiva, sensoriale ed emozionale.

9 ATTIVITA EDUCATIVE CON L ANIMALE EAA: interventi di tipo pedagogico ed educativo

10 A CHI SONO RIVOLTI GLI IAA?! AAA: a chiunque abbia il desiderio di conoscere l animale e di realizzare un incontro rispettoso e coinvogente che susciti emozioni e sensazioni POSITIVE! TAA: a quelle persone che, dopo prescrizione medica, intendono attivare un processo di cura in cui si ritiene che la relazione con l animale possa velocizzare il raggiungimento dell obiettivo.

11 CON QUALE MODALITA? LAVORO IN EQUIPE

12 AMBITI DI APPLICAZIONE Gli IAA trovano ampia applicazione nell ambito della disabilità, fragilità, marginalità sociale: - OSPEDALI - STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI - COMUNITA TERAPEUTICHE E DI RECUPERO - CARCERI - SCUOLE - FATTORIE SOCIALI

13 ANIMALI CO-TERAPEUTI: Le specie maggiormente coinvolte sono. - CANE - ASINO - CAVALLO - CONIGLIO - GATTO Specie domestiche in grado di instaurare relazioni sociali con l uomo

14 Perché il cane in Terapia?! Abilissimo alleato! Straordinario mediatore relazionale! Non giudicante! Creazione di dinamiche nuove e stimolanti! Relazione priva di timore e giudizio

15 ! Muovere la curiosità! Catalizzare l attenzione! Attivare le emozioni! Collegarsi all affettività profonda! Aprire all empatia verso l altro! Racconti autobiografici

16 GLI IAA AGISCONO IN FAVORE DEL BENESSERE DELLA PERSONA NELLE SEGUENTI AREE: 1. Interazione Sociale 2. Abilità psico-motorie 3. Abilità cognitivo-intellettive 4. Comunicazione

17 ! 1. INTERAZIONE SOCIALE:! condivisione delle esperienze,! partecipazione al gruppo,! Cooperazione! Valorizzazione del ruolo Sociale del singolo Individuo

18 ! 2. ABILITA PSICOMOTORIE:! Equilibrio,! Sviluppo muscolare,! Coordinazione,! Riflessi,! Controllo stereotipie,! Coordinazione bimanuale! Motricità fine

19 ! 3. COGNITIVO-INTELLETTIVA:! Concentrazione,! Attenzione,! Capacità di previsione,! Adeguamento all ambiente,! Comprensione,! Apprendimento,! Autonomia operativa.! Adattamento al contesto! Autoefficacia

20 ! 4. COMUNICAZIONE: VERBALE NON VERBALE Il 97% dei soggetti parla spesso con il proprio cane o con un animale domestico (voith, 1985) In cui si vanno a stimolare abiltià quali l ascolto, l empatia, l intenzione comunicativa

21 PONTE TRA UTENTE E OPERATORE, AUMENTO DISPONIBILITA E COLLABORAZIONE DELLA PERSONA NEI PROCESSI DI CURA.

22 MA COME E POSSIBILE? - Meccanismo neurobiologico basato sul rilascio dell ormone tipico delle relazioni sociali di attaccamento e accudimento: OSSITOCINA - Rilascio di ENDORFINE - Diminuzione livello di ADRENALINA e CORTICOSTEROIDI

23 EVIDENZE SCIENTIFICHE Per studiare le TAA in maniera scientifica ci si basa su: - Parametri vitali: pressione, frequenza cardiaca, dolore. - Esami di laboratorio: Glicemia, cortisolemia.. - Test psicologici: scale della depressione, della qualità della vita. - Test cognitivi: Minimental test, SVAMA

24 PRINCIPALI RISULTATI INDIVIDUATI:! Diminuzione ansia e depressione! Riduzione disturbi comportamentali e del dolore! Incremento dell alimentazione! Miglioramento funzioni cardio-vascolari QUALITA DELLA VITA

25 GLI IAA CON ANZIANO AFFETTO DA DEMENZA! In caso di demenza, la MEMORIA EMOTIVA è quella che resta attiva fino all ultimo stadio della malattia L interazione anziano animale suscita un determinato stato emotivo nella persona

26 ! L emotività influenza implicitamente gli aspetti cognitivi nella persona affetta da demenza tanto da determinare un attivazione di tali aspetti che in altro modo non verrebbero stimolati.

27 ! Un IAA crea un effetto benefico a più livelli: - Anziano - Familiare -> che accoglie il benessere del proprio caro - Operatore Sanitario-> che percepisce reazioni nuove ed inusuali della persona anziana

28 RUOLO DEL CONDUTTORE! Lavorare sempre nel benessere dell animale,! Offrire la coppia pet-partner come strumento per raggiungere l obiettivo prefissato,! NON fare uno show! Saper collaborare con l equipe multidisciplinare! Non sostiture il ruolo dell operatore

29 AMBITO COMUNICATIVO VERBALE AMBITO COGNITIVO AMBITO EMOTIVO AMBITO MOTORIO vs altri ospiti A B C vs animale A B C vs operatori A B C vs altri ospiti A B C A B C A = assente B = sollecitata C = spontanea 0, 1, 2, 3, 4 gradiente di risposta, da assente a massima

30 Durante la seduta.!!!!!!!!!!

31 Casi clinici.! La Sig.ra MCB ha 88 anni,! Diagnosi: schizofrenia con deliri! E molto difficile coinvolgerla in attività strutturate e manifesta quasi sempre uno stato ansioso o apatico.

32 A. C. La Signora A.C ha 97 anni Diagnosi: Encefalopatia vascolare con deficit cognitivo moderato-grave e sindrome ansiosa.