VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Transcript

1 CITTÀ DI ALBA (Provincia di Cuneo) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 95 del 18/12/2018 OGGETTO: Variante Parziale n. 5 al Piano Regolatore Generale Comunale ai sensi dell art. 17, commi 5 e 7 della LRP 56/77 e s.m.i. Controdeduzioni alle osservazioni e approvazione. L anno duemiladiciotto addì diciotto del mese di dicembre alle ore diciassette nella sala consiliare del Comune. Previo esaurimento delle formalità prescritte dallo statuto e dal regolamento consiliare, vennero per oggi convocati i componenti di questo Consiglio comunale in seduta pubblica di prima convocazione, nelle persone dei signori: 1. MARELLO Maurizio SINDACO 2. GIACHINO Roberto Presidente del Consiglio 3. PRUNOTTO Leonardo Vice Presidente del Consiglio 4. ALTARE Giovanni 5. BAUDUINO Armando 6. BO Carlo 7. BOERI Domenico 8. BOLLA Emanuele 9. BONARDI Pierangelo 10. BORGOGNO Giuseppina 11. BOSCHIAZZO Elisa 12. CANOVA Mario 13. CASTELLENGO Pierangela 14. CAVALLI Sebastiano 15. CIONGOLI Assunta 16. CONTI Nicola 17. FARINETTI Paola 18. MARANO Mario 19. MARENGO Gionni 20. MARTINETTI Ivano 21. NEGRO Elena 22. PENNELLA Sara 23. REVELLO William 24. TIBALDI Claudio 25. TOSO Ada Con l intervento e l opera del signor D AGOSTINO dott. Francesco, Segretario Generale. All appello nominale risultano assenti i Consiglieri di cui ai numeri: Giustificano l'assenza i Consiglieri Bolla, Bonardi, Cavalli, Ciongoli. Risultano presenti gli Assessori Cavallotto, Garassino, Gatto, Martini, Scavino e Tripaldi. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il dott. Roberto GIACHINO, nella sua qualità di Presidente del Consiglio, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto suindicato.

2

3 Al parere sopracitato della Provincia è stato controdedotto nell elaborato Osservazioni e relative controdeduzioni. La deliberazione di adozione ed i relativi elaborati sono stati pubblicati all Albo Pretorio on-line del Comune di Alba dal 12/10/2018 al 10/11/2018. Il termine per la presentazione delle osservazioni è stato previsto per il giorno 10/11/2018. Entro tale termine sono pervenute 2 osservazioni alle quali è stato controdedotto nell elaborato Osservazioni e relative controdeduzioni. Inoltre la Commissione Locale per il Paesaggio con nota depositata ha espresso alcune osservazioni informali e contributi le cui controdeduzioni sono contenute nell elaborato Osservazioni e relative controdeduzioni. Per quanto riguarda la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) l Organo Tecnico Comunale per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), ai sensi dell articolo 7 della legge regionale 40/1998, con competenza, ove occorrente, anche per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) si è riunito in data 25/09/2018 e, dopo avere esaminato criticità ed aspetti relativi alla variante urbanistica, ha individuato, per la verifica di assoggettabilità alla VAS, i soggetti con competenza ambientale a cui inoltrare la documentazione della Variante per ottenere i relativi pareri. (Arpa Piemonte, Provincia Di Cuneo, Asl Cn2, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province Di Alessandria Asti e Cuneo, Gruppo Carabinieri Forestali di Cuneo, Regione Piemonte Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio, Regione Piemonte - Settore Tecnico regionale, Regione Piemonte Direzione Opere Pubbliche e Difesa del suolo e AIPO.) La Regione Piemonte Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio in data 18/10/2018 ha comunicato che il contributo dello scrivente Ente nel procedimento in argomento in considerazione della qualificazione della variante ai sensi dell articolo 17 comma 5 della L.R. 56/77 s.m.i. - è da ritenersi terminato con l avvenuta conclusione del percorso dei Tavoli di lavoro preliminare (TLP) e con la trasmissione del Contributo per la chiusura del Tavolo di Lavoro Preliminare ns. prot. n del i cui risultati dovranno essere adeguatamente recepiti nell elaborazione della Variante. La Regione Piemonte Direzione Opere Pubbliche, Difesa del suolo, Montagna e foreste in data 04/12/2018 prot ha comunicato che non si rilevano contenuti di competenza del Settore scrivente per quanto riguarda gli aspetti ambientali della variante parziale n. 5 al PRGC. Come anzidetto la Provincia di Cuneo ha espresso il proprio parere di competenza con la determina dirigenziale n del 22/11/2018. In data 07/12/2018 sì è nuovamente riunito l OTC al fine di concludere il procedimento relativo alla verifica di assoggettabilità alla VAS della Variante Parziale n. 5, come previsto dall art. 12 del D. Lgs. 03/04/2006 n. 152 e dalla LR 56/77. Con determina dirigenziale reg. gen. 141 del 13/12/2018 è stato preso atto del provvedimento finale dell Organo Tecnico, emesso in data 12/12/2018 relativo alla Variante Parziale n. 5, dal quale risulta l esclusione dal procedimento di Valutazione Ambientale Strategica. I contenuti della Variante Parziale n 5 sono stati integrati e modificati in dipendenza dell accoglimento delle osservazioni accolte. L approvazione della Variante Parziale n. 5 consentirà di ridurre sensibilmente le incombenze a carico degli operatori, che con l entrata in vigore dalla DGR n del 21 settembre 2015, dovevano acquisire il parere preventivo della Commissione Locale per il Paesaggio per ogni tipo di intervento costituente modificazioni dello stato dei luoghi e dell aspetto esteriore degli edifici in tutta la Buffer Zone. Dopo l approvazione della Variante Parziale n. 5 gli interventi da sottoporre al parere della Commissione Locale per il Paesaggio saranno circoscritti ai seguenti casi : - Gli interventi di nuova costruzione e di ristrutturazione urbanistica di cui all art. 3 comma 1 lett. e) e f) del D.P.R 380/2001 s.m.i. nonché di ristrutturazione edilizia di cui all art. 3 comma 1 lett. d) del D.P.R 380/2001 s.m.i. nel caso in cui prevedano la demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria di quello preesistente o il ripristino di edifici o parti di essi crollati o demoliti, in tutte le zone di PRG comprese all interno del confine della Buffer zone UNESCO individuato sulle tavole di Piano; - Gli interventi che costituiscono modificazioni dello stato dei luoghi e dell aspetto esteriore degli edifici (rif. art. 149 del D.lgs. 42/2004 e s.m.i.) in tutte le zone E (agricole), zone Fp (zone per parchi territoriali

4 urbani e comprensoriali), così come individuate dal PRG, comprese all interno del confine della Buffer zone UNESCO individuato sulle tavole di Piano (compresa la costruzione di piscine e di muri di cinta e/o di sostegno); - Gli interventi che costituiscono modificazioni dello stato dei luoghi e dell aspetto esteriore degli edifici e degli ambiti (rif. art. 149 del D.lgs. 42/2004 e s.m.i.) nelle zone individuate come ambiti ai bordi del centro abitato (AS13, AS20, AS21, AS26); - Gli interventi che costituiscono modificazioni dello stato dei luoghi e dell aspetto esteriore degli edifici e degli ambiti (rif. art. 149 del D.lgs. 42/2004 e s.m.i.) individuati nel Repertorio delle testimonianze storico-documentarie nelle aree esterne al centro storico elaborato 4.10; - Gli interventi che costituiscono modificazioni dello stato dei luoghi e dell aspetto esteriore degli edifici e degli ambiti (rif. art 149 del D.lgs. 42/2004 e s.m.i.) individuati nelle Schede di censimento del Territorio Unesco elaborato 4.11, con relativa identificazione cartografica nelle tavole di PRG oltrechè nell elaborato Tavola 4b inquadramento catastale con identificazione schede di censimento del territorio UNESCO ; - Gli interventi che modifichino o alterino lo stato dei luoghi nelle aree comprese negli ambiti definiti ad alta vocazione tartufigena nelle Tavole di Piano (art. 98 NTA); - Gli interventi relativi ai tratti di viabilità in progetto identificati nelle tavole di Piano; - Gli interventi che modifichino o alterino lo stato dei luoghi o l aspetto esteriore degli edifici (anche in riferimento alle definizioni di cui all art. 4 L.R. 32/2008 e al D.lgs. 42/2004 s.m.i.) nelle zone di PRG interessate dall indicazione dei margini urbani del "Parco del Tanaro" da riqualificare (previsti nel Masterplan approvato con deliberazione G.C. n. 387 del 23/11/2017), individuate nelle tavole di Piano (artt. 36, 43, 49, 50.11, 54, 59 e 62 NTA). Sono esclusi dal parere della Commissione Locale del Paesaggio (CLP) le previsioni di realizzazione di impianti tecnologici all interno delle recinzioni degli stabilimenti industriali/artigianali compresi all interno del confine Buffer zone del sito Unesco paesaggi vitivinicoli. La Variante Parziale n. 5 è costituita dai seguenti elaborati che integrano e modificano i corrispondenti elaborati del vigente PRG: 1) Relazione illustrativa VP5 1.1) - Documento tecnico di verifica per la assoggettabilità alla VAS Osservazioni e relative controdeduzioni. Integrazioni normative Suddivisione in zone omogenee scala 1: (*) Suddivisione in zone omogenee scala 1: (*) 3.5 Ambiti speciali di intervento scale varie AS13, AS20, AS21, AS26 (*) 3.6 Viabilità esistente e di progetto scala 1: : , 3.6.2, (*) Sovrapposizione fra zone omogenee e insediamenti commerciali, scala 1: , 3.7.2, 3.7.3, (*) Suddivisione in zone omogenee con sovrapposizione classi di pericolosità geomorfologica, scala 1:5.000: 3.9.1, 3.9.2, (*) Tav. 1 Uso del suolo 1: Tav. 1 bis - uso del suolo inquadramento territoriale 1: Tav. 1 ter - uso del suolo inquadramento territoriale 1: Tav. 2 stato insediativo 1: Tav. 2a1 Inquadramento da mappe storiche Gran Carta degli Stati Sardi pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore Tav. 2a2 Inquadramento da mappe storiche Alba-Neive IGM Tav. 2a3 Inquadramento da mappe storiche Alba-Neive-Monforte IGM Tav. 2a4 Inquadramento da mappe storiche Alba-Neive IGM Tav. 2a5 Inquadramento da mappe storiche Areofoto IGM Tav. 2a5.1 inquadramento storico documentario Tav. 2a6 Inquadramento da mappe storiche - Aerofoto Tav. 3 visibilità valori interferenze 1: Tav. 4a confronto PRG vigente 1: Tav. 4b Inquadramento catastale con identificazione schede di censimento del territorio UNESCO 1:12.000

5 Repertorio delle testimonianze storico-documentarie nelle aree esterne al centro storico; Schede di censimento del territorio UNESCO. Gli elaborati della variante VP5 indicati con (*) sostituiscono i corrispondenti del PRG vigente. Parallelamente viene sottoposta all approvazione del Consiglio Comunale con provvedimento separato, la proposta di approvazione di alcune modifiche e integrazioni al Regolamento Edilizio ai sensi dell articolo 3 comma 1 della L.R. 19/1999. La Variante Parziale n. 5 al PRG è stata illustrata alla 1^ Commissione consiliare permanente nel corso della seduta del 05 dicembre In relazione a quanto precede la competente Ripartizione Urbanistica e Territorio - Urbanistica, Edilizia Residenziale Pubblica, Attività Produttive - propone: 1. di adottare, in merito alle due osservazioni pervenute, le controdeduzioni riportate nell allegato Osservazioni e relative controdeduzioni, dal quale le stesse, risultano accolte; 2. di adottare, in merito al parere pervenuto dalla Provincia di Cuneo, le controdeduzioni riportate nell allegato Osservazioni e relative controdeduzioni ; 3. di adottare, in merito al contributo formulato dalla Commissione Locale per il Paesaggio, le controdeduzioni riportate nell allegato Osservazioni e relative controdeduzioni ; 4. di dare atto che è stato verificato il rispetto della coerenza tra gli indirizzi di politica territoriale dettati, in applicazione del Piano Nazionale Anticorruzione, con la deliberazione consiliare n 19 del 27/03/2018 e le soluzioni tecniche proposte con la Variante Parziale n 5; 5. di dare atto che la Variante Parziale n 5 è conforme agli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica regionali e provinciali, nonché ai piani settoriali; 6. di dare atto dell esclusione della Variante dal procedimento di VAS, a seguito della valutazione dell Organo Tecnico Comunale; 7. di approvare la Variante Parziale n. 5 al PRG vigente, ai sensi dell art. 17, commi 5 e 7 della LRP 56/77 e s.m.i, composta dai seguenti elaborati, che integrano e modificano i corrispondenti elaborati del vigente PRG: 1) Relazione illustrativa VP5 1.1) - Documento tecnico di verifica per la assoggettabilità alla VAS Osservazioni e relative controdeduzioni. Integrazioni normative Suddivisione in zone omogenee scala 1: (*) Suddivisione in zone omogenee scala 1: (*) 3.5 Ambiti speciali di intervento scale varie AS13, AS20, AS21, AS26 (*) 3.6 Viabilità esistente e di progetto scala 1: : , 3.6.2, (*) Sovrapposizione fra zone omogenee e insediamenti commerciali, scala 1: , 3.7.2, 3.7.3, (*) Suddivisione in zone omogenee con sovrapposizione classi di pericolosità geomorfologica, scala 1:5.000: 3.9.1, 3.9.2, (*) Tav. 1 Uso del suolo 1: Tav. 1 bis - uso del suolo inquadramento territoriale 1: Tav. 1 ter - uso del suolo inquadramento territoriale 1: Tav. 2 stato insediativo 1: Tav. 2a1 Inquadramento da mappe storiche Gran Carta degli Stati Sardi pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore Tav. 2a2 Inquadramento da mappe storiche Alba-Neive IGM Tav. 2a3 Inquadramento da mappe storiche Alba-Neive-Monforte IGM Tav. 2a4 Inquadramento da mappe storiche Alba-Neive IGM Tav. 2a5 Inquadramento da mappe storiche Areofoto IGM Tav. 2a5.1 inquadramento storico documentario Tav. 2a6 Inquadramento da mappe storiche - Aerofoto Tav. 3 visibilità valori interferenze 1: Tav. 4a confronto PRG vigente 1: Tav. 4b Inquadramento catastale con identificazione schede di censimento del territorio UNESCO 1: Repertorio delle testimonianze storico-documentarie nelle aree esterne al centro storico;

6 Schede di censimento del territorio UNESCO. Gli elaborati della variante VP5 indicati con (*) sostituiscono i corrispondenti del PRG vigente. 8. di dare mandato alla Ripartizione Urbanistica e Territorio per lo svolgimento delle procedure previste all art. 17, comma 7 della LRP 56/77 e s.m.i.. Al riguardo è stato acquisito il parere in ordine alla regolarità tecnica, rilasciato dal Dirigente la Ripartizione Urbanistica e Territorio, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000. Il provvedimento rientra nella competenza deliberativa del Consiglio comunale, ai sensi dell art. 20, comma 1, lett. d), dello statuto comunale, al quale, pertanto, la Giunta lo trasmette per l adozione della seguente deliberazione. IL CONSIGLIO COMUNALE Udito il relatore e convenendo con le argomentazioni addotte in ordine al provvedimento proposto. Visto il parere espresso ai sensi dell art. 49, comma 1, del D. Lgs. n e dato atto che dallo stesso non emerge alcun rilievo. D E L I B E R A 1. di adottare, in merito alle due osservazioni pervenute, le controdeduzioni riportate nell allegato Osservazioni e relative controdeduzioni, dal quale le stesse, risultano accolte; 2. di adottare, in merito al parere pervenuto dalla Provincia di Cuneo, le controdeduzioni riportate nell allegato Osservazioni e relative controdeduzioni ; 3. di adottare, in merito al contributo formulato dalla Commissione Locale per il Paesaggio, le controdeduzioni riportate nell allegato Osservazioni e relative controdeduzioni ; 4. di dare atto che è stato verificato il rispetto della coerenza tra gli indirizzi di politica territoriale dettati, in applicazione del Piano Nazionale Anticorruzione, con la deliberazione consiliare n 19 del 27/03/2018 e le soluzioni tecniche proposte con la Variante Parziale n 5; 5. di dare atto che la Variante Parziale n 5 è conforme agli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica regionali e provinciali, nonché ai piani settoriali; 6. di dare atto dell esclusione della Variante dal procedimento di VAS, a seguito della valutazione dell Organo Tecnico Comunale; 7. di approvare la Variante Parziale n. 5 al PRG vigente, ai sensi dell art. 17, commi 5 e 7 della LRP 56/77 e s.m.i, composta dai seguenti elaborati, che integrano e modificano i corrispondenti elaborati del vigente PRG: 1) Relazione illustrativa VP5 1.1) - Documento tecnico di verifica per la assoggettabilità alla VAS Osservazioni e relative controdeduzioni. Integrazioni normative Suddivisione in zone omogenee scala 1: (*) Suddivisione in zone omogenee scala 1: (*) 3.5 Ambiti speciali di intervento scale varie AS13, AS20, AS21, AS26 (*) 3.6 Viabilità esistente e di progetto scala 1: : , 3.6.2, (*) Sovrapposizione fra zone omogenee e insediamenti commerciali, scala 1: , 3.7.2, 3.7.3, (*) Suddivisione in zone omogenee con sovrapposizione classi di pericolosità geomorfologica, scala 1:5.000: 3.9.1, 3.9.2, (*) Tav. 1 Uso del suolo 1: Tav. 1 bis - uso del suolo inquadramento territoriale 1: Tav. 1 ter - uso del suolo inquadramento territoriale 1: Tav. 2 stato insediativo 1: Tav. 2a1 Inquadramento da mappe storiche Gran Carta degli Stati Sardi pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore 1852

7 4.9 - Tav. 2a2 Inquadramento da mappe storiche Alba-Neive IGM Tav. 2a3 Inquadramento da mappe storiche Alba-Neive-Monforte IGM Tav. 2a4 Inquadramento da mappe storiche Alba-Neive IGM Tav. 2a5 Inquadramento da mappe storiche Areofoto IGM Tav. 2a5.1 inquadramento storico documentario Tav. 2a6 Inquadramento da mappe storiche - Aerofoto Tav. 3 visibilità valori interferenze 1: Tav. 4a confronto PRG vigente 1: Tav. 4b Inquadramento catastale con identificazione schede di censimento del territorio UNESCO 1: Repertorio delle testimonianze storico-documentarie nelle aree esterne al centro storico; Schede di censimento del territorio UNESCO. Gli elaborati della variante VP5 indicati con (*) sostituiscono i corrispondenti del PRG vigente. 8. di dare mandato alla Ripartizione Urbanistica e Territorio per lo svolgimento delle procedure previste all art. 17, comma 7 della LRP 56/77 e s.m.i. Il Presidente su proposta del Sindaco chiede al Consiglio di effettuare un'unica discussione sulle proposte contrassegnate ai punti F/5 ed F/6 dell ordine del giorno e successive votazioni separate. INTERVENGONO: Non opponendosi alcun Consigliere, il Consiglio accoglie la proposta. SINDACO illustra le proposte Arch. NEGRO Dirigente Ripartizione Urbanistica e Territorio Cons. ALTARE Cons. TIBALDI Si dà atto che si allontano dall aula i Consiglieri Boschiazzo, Prunotto e Farinetti. Sono pertanto presenti n. 18 Consiglieri. La registrazione degli interventi è conservata dall Ufficio di Segreteria e dall archivio comunale su supporto informatico, ai sensi dell art. 117 del regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale. Il Presidente pone in votazione il provvedimento ed accerta che esso riporta il seguente risultato: Consiglieri presenti 18 Consiglieri astenuti 5 (Bo-Canova-Marengo-Boeri-Martinetti) Consiglieri votanti 13 Voti favorevoli 13 Il Presidente dà, quindi, atto che il provvedimento risulta approvato nella formulazione predisposta dalla Giunta comunale. Successivamente, con 13 voti favorevoli e 5 Consiglieri astenuti (Bo, Canova, Marengo, Boeri, Martinetti) su 18 Consiglieri presenti, il suindicato provvedimento è dichiarato immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

8 Verbale fatto e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to Giachino IL SEGRETARIO GENERALE F:to D Agostino CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica che la presente deliberazione è in corso di pubblicazione all Albo Pretorio Informatico del Comune dal 21 dicembre 2018 al 04 gennaio 2019 per giorni 15 consecutivi ai sensi dell'art. 124, 1 comma, del D.Lgs , n.267. Alba, IL SEGRETARIO GENERALE F.to D Agostino Si certifica che la presente deliberazione diverrà esecutiva per decorrenza del termine di cui all'art. 134, 3 comma, del D. Lgs , n Alba, IL SEGRETARIO GENERALE dott. Francesco D Agostino