PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA E DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DELL UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE
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- Mirella Fiorini
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1 PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA E DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DELL UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE (Redatto ai sensi dell art. 1 comma 612 della legge n. 190 del 23 dicembre 2014)
2 CONTESTO NORMATIVO La legge , n. 190, recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015) ha introdotto attraverso i commi 611 e 612 l obbligo per le amministrazioni pubbliche tra cui le università - di avviare un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazione societarie direttamente o indirettamente possedute, con l obiettivo di conseguire, entro il 31 dicembre, la riduzione delle stesse. In particolare il piano di razionalizzazione dovrà tener conto sei seguenti criteri: a) Eliminazione delle società e partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione; b) Soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; c) Eliminazione delle partecipazioni detenute in società che svolgono attività analoghe o similari svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o internazionalizzazione delle funzioni; d) Aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica, e) Contenimento dei costi di funzionamento, anche mediante riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo delle strutture aziendali, nonché attraverso la riduzione delle relative remunerazioni. Sulla base di tali criteri, il comma 612 prevede l obbligo per gli organi di vertice delle amministrazioni pubbliche di definire ed approvare, entro il 31 marzo 2015, un Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, le modalità e i tempi di attuazione, nonché l esposizione in dettaglio dei risparmi da conseguire. Tale Piano deve essere corredato da una Relazione tecnica, dovrà essere trasmesso alla competente sezione ragionale di controllo della Corte dei Conti e pubblicato nel sito istituzionale dell amministrazione interessata. Infine è previsto che entro il 31 marzo 2016 gli organi di vertice predispongano una relazione sui risultati conseguiti che dovrà anch essa essere trasmessa alla competente sezione regionale della Corte dei Contri e pubblicata sul sito istituzionale dell amministrazione interessata PREMESSA METODOLOGICA La disposizione sopracitata va inquadrata in un più ampio contesto normativo (a partire dalla legge finanziaria 2008 L. 244/2007) volto al contenimento e alla razionalizzazione delle partecipazioni societarie delle Pubbliche Amministrazioni, in quanto strumento abusato da parte delle stesse (soprattutto dagli Enti Locali) e fonte indiretta di indebitamento dei conti pubblici. In questo contesto e tenendo conto delle finalità che si deve prefiggere il piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie questo Ateneo ha ritenuto necessario stabilire preliminarmente l ambito di applicazione della legge e cioè se lo stesso dovesse riguardare tutte le partecipazioni dell Università (consorzi associazioni e fondazioni) ovvero limitarsi strictu sensu alle partecipazioni societarie, propendendo per quest ultima interpretazione. La motivazione di ciò poggia principalmente su due considerazioni. 2
3 La prima è di natura squisitamente terminologica poiché se il legislatore avesse voluto ricomprendere nel piano anche gli altri enti controllati oltre le società non avrebbe esitato a farlo così come ha fatto in occasione delle rilevazioni ai fini di CONSOC (L. 296/2006) e del MEF (L. 191/2009) e della trasparenza (L. 33/2013). Tale scelta è evidente anche nella normativa sulla contabilità del sistema universitario che individua fra le partecipazioni oggetto di consolidamento enti e società (art. 6 c. 2 Dlgs. 18/2012) e nei criteri di contabilizzazione e valutazione delle immobilizzazioni finanziare nello stato patrimoniale include le partecipazioni in aziende, societa' o altri enti (art. 5. D.M. 19/2014). La seconda ha a che fare con la natura e le finalità delle partecipazioni dell Università a consorzi associazioni e fondazioni, cioè a soggetti giuridici costituiti per implementare forme di cooperazione fra gli enti di ricerca e le università e per lo sviluppo della ricerca scientifica (rif. art. 97 DPR 382/80 ovvero DPR 254/2001 sulle fondazioni universitarie) Il presente piano di razionalizzazione contempla quindi solo le partecipazioni a società nell accezione data dal codice civile Titolo V articoli 2247 e seguenti. Non contempla almeno al momento 1) le partecipazioni ai consorzi, associazioni e fondazioni 2) le partecipazioni agli Sin Off accademici a motivo della finalità istituzionale dell Università di favorire attraverso tali strumento il trasferimento tecnologico e lo sviluppo locale. ***** Fatta questa premessa va comunque detto che tutte le partecipazioni ad enti e soggetti esterni(società, consorzi, associazioni, ecc.) non sono scevri da controlli da parte dell Ateneo essendo incluse in un programma di costante e ciclico monitoraggio di cui si farà cenno nella seconda parte del presente piano. Parimenti anche gli Spin Off accademici sono sottoposti a costanti e puntuali controlli dell Ateneo attraverso le rilevazioni economiche che ogni anno vengono effettuate. Va aggiunto poi che, per una scelta coerente alla funzione affidata all Ateneo di promuovere lo sviluppo tecnologico, la partecipazione agli Spin Off accademici è limitata nel tempo per un periodo detto di incubazione secondo quanto stabilito nel regolamento. Per tale motivo, una volta terminata la funzione di trasferimento di conoscenza da parte dell Università ai giovani presenti nella compagine societaria degli spin-off, formalmente identificata con il periodo di incubazione previsto con relativa delibera di autorizzazione alla costituzione di queste società, l Ateneo ritiene conclusa la propria attività istituzionale di sostegno e partecipazione procedendo alla contestuale vendita delle partecipazioni societarie. ***** Qualora attraverso la procedura di monitoraggio o nell espletamento delle consuete forme di controllo questo Ateneo dovesse rinvenire situazioni di rischio finanziario, (eventualità quest ultima del tutto remota in considerazione delle modalità di partecipazione dell Università agli Enti e del divieto per scelta regolamentare per l Ateneo di partecipare al ripianamento delle perdite), procederà ad attuare le azioni necessarie per l eliminazione o contenimento del rischio. 3
4 ***** PARTE I Il presente Piano è stato redatto in ottemperanza alle norme sopra illustrate e, una volta approvato dal Consiglio di Amministrazione, sarà pubblicato sul sito web di Ateneo alla pagina Amministrazione trasparente alla voce Enti controllati e trasmesso alla competente sezione regionale della Corte dei Conti. LE SOCIETA Attualmente l Università Politecnica delle Marche partecipa a n. 2 società: Meccano s.c.a.r.l. avente come oggetto sociale l innovazione tecnologica e trasferimento alle imprese.. e DiTNE Distretto tecnologico Nazionale sull Energia S.c.a.r.l. avente come oggetto sociale il trasferimento tecnologico in relazione alle necessità e alle aspettative espresse dalle realtà produttive nazionali nel settore dell energia. Denominazione MECCANO Forma giuridica Società Consortile a responsabilità limitata Durata Percentuale di partecipazione Ammontare della partecipa_ zione n. rappresen_ tanti in CdA Bilancio 2011 illimitata 0,33% 2.662, ,00 Utile Bilancio ,00 Utile Bilancio ,10 Perdita Bilancio ,00 Utile DI.T.N.E. Società Consortile a responsabilità limitata Fino 2050 al 2,15% 8.240, ,00 Utile ,00 Perdita ,00 Utile ,00 Utile MECCANO Meccano è una SOCIETA' CONSORTILE PER AZIONI costituitasi il 24/04/1989. La MISSION della società è quella di favorire il trasferimento di tecnologie alle imprese del settore meccanico appartenenti al distretto meccanico di Jesi-Fabriano. Le attività prevalenti riscontrabili dalla visura camerale sono: Controllo di qualità e certificazione di prodotti, processi e sistemi; ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle altre scienze naturali e dell'ingegneria; il monitoraggio, l'esecuzione di indagini su strutture e materiali in siti ed n laboratorio ivi comprese le prove geotecniche e le prove per il collaudo di qualunque manufatto e prodotto da costruzione; 4
5 Lavorazioni meccaniche in serie effettuate su macchine automatiche cnc e robot; corsi di formazione tecnica e manageriale e selezione del personale. Il CAPITALE SOCIALE è pari a ,00 interamente sottoscritto e versato diviso in 3 mila azioni da 266,22 euro. Il capitale sociale sulla base della visura camerale del 16 luglio 2015, risulta così distribuito in forma sintetica: Di seguito l'elenco dei soci completo: Socio n. valore % azioni SVILUPPO MARCHE S.P.A. IN SIGLA "SVIM SPA" , BANCA DELLE MARCHE SPA , VENETO BANCA SOCIETA' COOPERATIVA PER AZIONI ,20 5, INVITALIA PARTECIPAZIONI S.P.A ,26 4, COMUNITA MONTANA ESIMO FRASASSI ,42 3, "PIERALISI MAIP SOCIETA' PER AZIONI" ,88 3, ARISTON THERMO S.P.A ,88 3, FRAPI -S.P.A ,82 2, BANCA POPOLARE DI ANCONA SOCIETA' PER AZIONI ,60 2, AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI ANCONA ,50 2,5 5
6 Socio n. valore % azioni ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI DELLA PROV. ANCONA , CAMERA DI COMMERCIO IAA DI ANCONA ,76 1, ELICA S.P.A ,56 1, COMUNE DI JESI , "INTERNATIONAL SHIPYARDS ANCONA GROUP SOCIETA' A RESPONSABILITA' ,60 1 LIMITATA" IN SIGLA "ISA GROUP SRL" P.G.A. S.R.L ,38 0, PROEL LAB SRL ,28 0, "WD HOLDING S.P.A." ,28 0, COMUNE DI FABRIANO ,28 0, GENERALSTAMPI S.R.L. IN LIQUIDAZIONE ,28 0, GRUPPO RAGAINI - S.P.A ,28 0, DUE CI - S.R.L. IN LIQUIDAZIONE ,28 0, NUOVA T.C.M. S.R.L ,40 0, E. BORA - S.R.L. - IN LIQUIDAZIONE ,40 0, ASSOCIAZIONE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI ANCONA ,40 0, CONFARTIGIANATO - IMPRESE DELLA PROVINCIA DI ANCONA ,96 0, CNA ASSOCIAZIONE PROVINCIALE DI ANCONA ,96 0, FABER S.P.A ,52 0, FUTURA STAMPI SRL ,30 0, SPES SOCIETA' COOPERATIVA PER AZIONI IN SIGLA SPES SCPA ,30 0, NAUTES - S.P.A ,30 0, S.E.S. INJECTION MOULDS S.R.L. IN LIQUIDAZIONE ,30 0, SOMIGROUP S.R.L ,30 0, MECCANICA GENERALE - S.R.L ,86 0, LINEA 3 - S.R.L ,86 0,43 6
7 Socio n. valore % azioni SO.MA.CI.S. - S.P.A UNIVERSITA' POLITECNICA DELLE MARCHE BIPIEMME S.R.L MP&S S.R.L C.B.I. EUROPE S.P.A CONSORZIO PER LA GESTIONE DI SERVIZI COMUNALI E IN FORMA ABBREVIA TA CO.GE.S.CO MESSERSI' PACKAGING S.R.L IBM ITALIA S.P.A MUFLESYSTEM - S.R.L G.I. & E. S.P.A UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAMERINO ROSSI GIULIA RSSGLI37E43D451D GATTO - S.P.A. IN LIQUIDAZIONE L.M. DEI F.LLI MONTICELLI - S.R.L COMUNE DI CASTELFIDARDO M.V.M. INVESTIMENTI S.R.L ARBELLA S.R.L PRODUCTION S.R.L COMUNE DI MONSANO SIVA - S.R.L COSTRUZIONI MECCANICHE SAN MARCO S.R.L GAROFOLI - S.P.A COMUNE DI CERRETO D'ESI BCB ELECTRIC S.R.L FAAM S.R.L. IN LIQUIDAZIONE 7
8 Socio n. valore % azioni J.P.INDUSTRIES S.P.A UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA CIBES - S.R.L GUERRINI - S.P.A O.M.C.E. DI ROCCHETTI AMLETO - S.P.A PLASGOMMA SRL GAMBINI MECCANICA S.R.L SI.FER. S.R.L EURO MARKETING 90 SRL TECNORESIN S.R.L BRANDONI - S.R.L GRUPPO ALCEO MORETTI- COMUNICAZIONE S.R.L. IN LIQUIDAZIONE TECHPOL - S.R.L CADLAND S.R.L COMELIT S.P.A VALMEX S.P.A S.G.M. S.R.L NAVINDUSTRIA FORNITURE SRL IN LIQUIDAZIONE CONSORZIO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE VALLI DELL'ASPIO E DEL MUSONE FILIPPETTI - S.P.A MECCANICA DI PRECISIONE DI GIACOMINI ACHILLE & C. - S.R.L LUDABAK S.R.L E.C.T. - EDYL COMPOSITES TECHNOLOGY S.R.L "ECLETTIS S.R.L." IN LIQUIDAZIONE TRE - P - ENGINEERING S.R.L. ( IN BREVE "3 - P") 8
9 Socio n. valore % azioni STEP S.A.S. DI BOCCHINI CARLA & C MELONI TECNO-HANDLING S.R.L SPACE S.R.L CIACCI PIERO & C. S.R.L. IN LIQUIDAZIONE MODUS S.R.L OCS TECHNOLOGY S.R.L., IN LIQUIDAZIONE T.T. TECNOSISTEMI S.P.A I.T.C. ITALIAN TECHNOLOGY CENTER S.R.L DEWALT INDUSTRIAL TOOLS S.P.A QUICK SERVICE S.R.L V.I.C. - VITERIE ITALIA CENTRALE S.P.A ORFEO SRL IN LIQUIDAZIONE ALLUFLON S.P.A MARRA - S.R.L LEAD TIME S.P.A B.F.T.M. - S.R.L FEDECOSTANTE - S.R.L MARMO MECCANICA - S.P.A BEST - S.P.A ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO - SOCIETA' PER AZIONI IN BREVE "IPZS S.P.A." DAFRAM - S.P.A MOSAT - S.R.L. - IN LIQUIDAZIONE MECCANOTECNICA CENTRO - S.R.L DER DI SEGGIOLINI ADELE & C. S.N.C VIDEX ELECTRONICS S.P.A. 9
10 Socio n. azioni valore % Il consiglio di amministrazione è così composto: RUOLO NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE PIERALISI GENNARO AMMINISTRATORE DELEGATO SAGRAMOLA GIANCARLO AMMINISTRATORE DELEGATO ANGELINI MAURO FEDELI VALERIO GIULIANI FABRIZIO ROSSI ANDREA ZANNINI GIOVANNI A tutti i componenti il CdA viene riconosciuto un compenso lordo di 100,00 per ogni partecipazione alle sedute consiliari (con esclusione del Vice-Presidente che ricopre la carica di amministratore locale ai sensi dell art. 1-comma 718 Legge n. 296/2006) Tutti i componenti il CdA percepiscono, inoltre, un rimborso spese chilometriche in base alle tariffe ACI previste. RELAZIONE TECNICA Dalla tabella si evidenzia come l Università Politecnica delle Marche detenga 10 azioni per un valore nominale di 2.662,20 euro, pari allo 0,33% del capitale sociale. Dall elenco dei soci risulta che fanno parte della compagine sociale di Meccano altri Enti di Ricerca ed Università. Meccano inoltre ha creato nel tempo una rete di prestigiose relazioni con numerosi attori, pubblici e privati, di rilevanza internazionale, un network che offre contributi di valore in ogni aspetto relativo a tecnologie, strategie ed innovazione. Fra esse si citano le partnerships con i seguenti Istituti, Centri di Ricerca e Università italiane e straniere - il CCDM - Centro di sviluppo dei materiali di San Paolo (Brasile); - il CE Test - istituto olandese per le prove di compatibilità elettromagnetica; - il CETMA - Centro di progettazione, design e tecnologie dei materiali; - il CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche; - il CRP - Centro Ricerche Plast-Optica; - l ENEA - Ente per le Nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente; - la FOI - Agenzia svedese di ricerca nel campo della Difesa (Svezia); - il MIRA - Istituto per le prove nel settore automotive (Regno Unito); - il NRC - Istituto nazionale per la ricerca aerospaziale (Canada); - Università Cattolica di Rio de Janeiro (Brasile); - Università degli Studi di Camerino; - Università degli Studi di Macerata; - Università degli Studi di Perugia; 10
11 - Università degli Studi di Urbino; - Università di Oulu (Finlandia); - Università di Primorska, Koper (Slovenia); - Università di Stoccarda (Germania); - Università di York (Regno Unito), - Università Federale di São Carlos UFCAR(Brasile); - Politecnico di Milano; - Politecnico di Torino; - Università Politecnica Varsavia (Polonia); - Università Statale di Minas Gerais UEMG (Brasile); - Università Statale San Paolo UNESP (Brasile); - Università Tecnica di Lipetsk (Russia); - Università Tecnologica di Kaiserslautern (Germania). A cavallo fra la seconda metà degli anni 80 e l inizio degli anni 90 la Regione Marche ha promosso la costituzione di Centri di Servizio con capitale pubblico privato con lo scopo di animare e promuovere nel contesto regionale processi di innovazione e diffusione delle conoscenze tecniche. I forti investimenti necessari, infatti, all introduzione di ricerca, alla produzione e diffusione di conoscenza, all organizzazione di strumenti di accreditamento possono essere sostenuti inizialmente solo con risorse pubbliche, mentre l accesso e la diffusione degli stessi possono essere realizzati con successo da soggetti che riuniscano nella propria compagine istituzioni locali, associazioni di categoria, imprese leader. Nel corso degli anni poi la Regione ha continuato a mantenere un'attenzione particolare nella sua programmazione ai centri di servizi che sono stati gradualmente trasformati in Centri di Trasferimento Tecnologico riconoscendogli un ruolo di facilitatori nelle politiche di innovazione industriale fra le imprese e le Università. Fra questi Centri di Servizi che si caratterizzano per la varietà dei modelli giuridici e per l eterogeneità delle compagini sociali, va proprio annoverata la Società Meccano s.c.ar.l.. La Società Meccano opera come centro di trasferimento tecnologico per lo sviluppo delle piccole e medie imprese del settore elettromeccanico e che per tale motivo molte sono le affinità che la collegano agli ambiti di attività dell Università Politecnica delle Marche con riguardo soprattutto agli ambiti del Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche e al Dipartimento di Ingegneria della Materia, dell Ambiente ed Urbanistica. Analizzando il rapporto AMMINISTRATORI-DIPENDENTI, dalla visura camerale del 17 luglio si rileva un rapporto di 7 membri contro 27 dipendenti, rapporto che può essere considerato adeguato. Per tutto quanto sopra detto ed in considerazione dei criteri indicati nella L. 190/2014 questa Università considera necessaria alle proprie finalità istituzionali la partecipazione a MECCANO. In particolare risulta che le finalità della Società sono necessarie al perseguimento della ricerca e dell innovazione tecnologica; 11
12 il numero degli amministratori è congruente al numero dei dipendenti nel rapporto di 7 a 27; le attività di MECCANO presentano una specificità rispetto agli altri Enti Partecipati dall Università soprattutto avuto riguardo alla realtà delle piccole e medie imprese marchigiane onde il suo ambito di azione non può essere oggetto di fusione con altri gruppi societari; non vi sono costi di funzionamento per il mantenimento della partecipazione quanto piuttosto possibilità per l Università di attrarre risorse esterne; la quota di partecipazione detenuta da UNIVPM non presenta particolari elementi di rischio. 12
13 DI.T.N.E. La DI.T.N.E "DISTRETTO TECNOLOGICO NAZIONALE SULL'ENERGIA" è una SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA' LIMITATA costituitasi il 10/10/2008. La MISSION della società è quella di ricerca e trasferimento tecnologico nel campo dell'energia rinnovabile a favore delle imprese Il CAPITALE SOCIALE è pari a Deliberato: ,50 interamente sottoscritto e versato. Il capitale sociale sulla base della visura camerale del 16 luglio 2015, risulta così distribuito in forma sintetica: Di seguito l'elenco dei soci completo: Socio valore % E.N.E.A ,35 12, UNIVERSITA' DEL SALENTO ,35 12, CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE C.N.R ,35 12, UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE ,23 4, UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE ,23 4, UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BERGAMO ,23 4, POLITECNICO DI BARI ,23 4,
14 Socio valore % T C T S.R.L ,42 2, UNIVERSITA' POLITECNICA DELLE MARCHE 8.240,64 2, UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA 8.240,64 2, LIBERA UNIVERSITA' DEGLI STUDI KORE ENNA 8.240,64 2, UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA 8.240,64 2, UNIVERSITA' DEGLI STUDI ROMA ,64 2, TROIANI & CIARROCCHI S.R.L CENTRO SVILUPPO MATERIALI - S.P.A EXPRIVIA S.P.A. IN FORMA ALTERNATIVA: AIS S.P.A., AISOFTW@RE S.P. A., ARTIFICIAL INTELLIGENCE SOFTWARE S.P.A ACEA RETI E SERVIZI ENERGETICI S.P.A CENTRO DI PROGETTAZIONE, DESIGN & TECNOLOGIE DEI MATERIALI IN FOR MA ABBREVIATA CETMA DISTRETTO TECNOLOGICO TRENTINO SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA' LIMITATA TRE S.P.A. TOZZI RENEWABLE ENERGY TURBODEN S.R.L FORTORE ENERGIA SPA GOLDER ASSOCIATES S.R.L MATRIX S.P.A ITEA S.P.A SOL S.P.A ITAL GREEN ENERGY S.R.L CENTRO COMBUSTIONE AMBIENTE S.R.L ASJA AMBIENTE ITALIA S.P.A. SIGLABILE ASJA.BIZ S.P.A E.T.A. - ENERGIE TECNOLOGIE AMBIENTE SOCIETA' PER AZIONI (IN FORMA ABBREVIATA E.T.A. S.P.A.) ENEL INGEGNERIA E RICERCA S.P.A GE AVIO S.R.L. 14
15 Socio valore % ENIPOWER SPA EDIPOWER S.P.A Il consiglio di amministrazione è così composto: RUOLO nel CDA PRESIDENTE CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE JACOBONE FRANCESCA ALESSANDRA MONTEFORTE GIUSEPPE BRACCIO GIACOBBE DE RISI ARTURO SCARASCIA MUGNOZZA GIACOMO TROVATO MICHELE ANTONIO ANTONUCCI VINCENZO TOSCHI MATTEO MASSARDO ARISTIDE FAUSTO DE RINALDIS SAPONARO CORRADO Rappresentante dell'impresa RELAZIONE TECNICA Dalla tabella si evidenzia come l Università Politecnica delle Marche detenga il 2,15% del capitale sociale per un valore nominale pari a 8.240,64 euro. Analizzando il rapporto AMMINISTRATORI-DIPENDENTI, dalla visura camerale del 17 luglio si rileva un rapporto di 10 membri contro 1 dipendente. Dall analisi delle partecipazioni risulta pure che più del 50% è detenuto da Soggetti Pubblici fra cui si annovera l ENEA per il 12,88%, l Università del Salento per il 12,88%, il CNR per il 12,88%, le Università di Firenze di Bergamo e di Bari per una quota pro capite di 4,29% e l UNIVPM con le Università di Genova, Enna, Catania e Roma 3 per una quota pro capite di 2,15%. Va rilevato pure che l ambito di attività del Distretto Tecnologico riguarda il settore dell energia che vede il coinvolgimento del Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche di questa Università. Tuttavia seppure sia indiscutibile l interesse di UNIVPM alle finalità del DITNE, così come evidenziato nel provvedimento che ne autorizzava la partecipazione, appare opportuno, anche in relazione ai risultati economici della società, verificare l interesse al suo mantenimento. 15
16 Va infine rilevato che il numero degli amministratori è sproporzionato rispetto al numero di dipendenti con un rapporto di 10 a 1 così come risulta dalla visura camerale e che dalla nota integrativa al bilancio d esercizio risulta che l ammontare erogato nel 2014 agli amministratori a titolo di compenso è pari ,00. Per quanto sopra detto si ritiene opportuno prevedere adeguate azioni tendenti a verificare la reale necessità di permanere all interno della compagine sociale del Distretto Tecnologico avuto riguardo ai criteri indicati nella L. 190/2014. In particolare dovrà essere verificato che le finalità della Società siano necessarie al perseguimento delle finalità istituzionali di questo Ateneo che l attività di DITNE non sia comune ad altre partecipazioni di questo Ateneo l interesse del DIISM, il dipartimento cui afferiva il referente dell Ateneo, Prof. Bartolini ora in quiescenza, al mantenimento della partecipazione. La procedura di verifica al mantenimento della partecipazione si concluderà entro la fine di quest anno e si concluderà con una deliberazione del Consiglio di Amministrazione di UNIVPM. Diversa tempistica dovrà essere prevista per l eventuale cessione in caso dismissione - della quota sociale e per il suo incameramento al bilancio dell università, a causa dei tempi dettati dalla procedura di recesso stabilita nello statuto della società. 16
17 PARTE II PARTECIPAZIONI ESCLUSE DAL PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE GLI SPIN-OFF ACCADEMICI In funzione di quanto premesso e delle finalità di tale documento, l analisi relativa agli spin-off si concentrerà esclusivamente su quelli partecipati dall Ateneo evidenziando per ciascuno di essi il periodo di incubazione previsto dagli organi di Ateneo nella fase di startup. In funzione di tale quadro sarà delineato il piano di dismissione per il 2015 relativo a quelle società che nel corso dell anno termineranno il periodo di incubazione. Gli spin-off attualmente partecipati dall Ateneo sono: Denominazione Anno di costituzione 1 S.T.R.A.T.E.G.I.E. S.r.l HYPERLEAN S.r.l OPENMOB Srl in liquidazione FISICO s.r.l GES s.r.l Ahrte S.r.l B.M.E.D. S.r.l DOWSEE S.r.l ECOREACH s.r.l FOR.LEX.S.r.l WiSense S.r.l Biomedfood S.r.l EVE S.R.L META S.R.L Micro&NanoLab S.r.l Il piano di dismissione da avviare nel 2015 pertanto prevede la dismissioni delle partecipazioni delle seguenti società: Denominazione Anno di costituzione 1 S.T.R.A.T.E.G.I.E. S.r.l HYPERLEAN S.r.l OPENMOB Srl in liquidazione FISICO s.r.l GES s.r.l
18 Per la società OPENMOB srl si attenderà il completamento della fase di liquidazione. CONSORZI ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI L Università Politecnica delle Marche partecipa altresì a: n. 16 Consorzi; n. 15 Associazioni; n. 4 Fondazioni di diritto privato. L ateneo non vigila, non finanzia, né ha mai istituito enti pubblici. Tutte le partecipazioni dell Università sono costantemente monitorate e i dati relativi alle stesse così come richiesti dall art. 22 d.lgs. 33/2013 sono pubblicati nel sito di Ateneo alla pagina Amministrazione trasparente. A partire dalla Legge n. 244/2007 (Finanziaria 2008) che disponeva che le amministrazioni pubbliche non possono costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, né assumere o mantenere direttamente o indirettamente partecipazioni, anche di minoranza in tali società, l Università ha dato avvio a un processo di ricognizione e verifica di tutte le partecipazioni societarie provvedendo tra gli anni 2010 e 2011 a recedere da quelle ritenute non strettamente necessarie al perseguimento delle sue finalità istituzionali. In seguito il Senato Accademico con delibera n. 348 dell stabiliva di monitorare e razionalizzare l adesione delle strutture dell Ateneo a Enti Partecipati, Associazioni, Consorzi e Fondazioni. Stabiliva altresì che per la permanenza in tali Enti le strutture universitarie interessate avrebbero dovuto manifestarne espressa volontà coerentemente alle finalità dell Ente, in caso contrario l Ateneo avrebbe dichiarato il recesso dagli stessi. Nel 2013 poi il Consiglio di Amministrazione deliberava di procedere ad una più incisiva ricognizione delle partecipazioni chiedendo ai referenti negli Enti partecipati una relazione illustrativa sull attività svolta in particolare nell ultimo anno e sui movimenti contabili degli stessi. Al termine di questo processo di ricognizione, acquisiti i provvedimenti delle varie strutture dell Ateneo è stata attuata una generale razionalizzazione di tutte le partecipazioni in enti e società stabilendo a) la permanenza ai consorzi interuniversitari a carattere nazionale per lo sviluppo della ricerca; b) il recesso dagli enti inattivi o con risultati economici negativi e di procedere al recesso dagli Enti non ritenuti necessari Ad oggi, come già detto sopra, la situazione delle partecipazioni dell Università Politecnica delle Marche è consultabile alla pagina Amministrazione trasparente del sito web di Ateneo alla voce Enti controllati al seguente link: ti-controllati 18
19 Inoltre l università Politecnica delle Marche, come tutte le altre università, ogni anno comunica al Ministero dell Economia e delle Finanze i dati sulle partecipazioni detenute; tale adempimento per il corrente anno è previsto per il prossimo 15 ottobre. In ossequio a quanto prevede l art. 17 del D.L. 90/2014 convertito nella Legge 114/2014, l Ateneo ha provveduto con nota prot. n del a richiedere alle Società e agli Enti partecipati i seguenti dati: tipologia dell Ente, oggetto sociale, personalità giuridica, partecipazione patrimoniale dell Università, eventuale percentuale di capitale posseduta, eventuale contributo annuale da parte dell Università, patrimonio al , costo del personale, avanzo/disavanzo di amministrazione utile/perdita di esercizio , nominativi dei componenti de Consiglio di Amministrazione e/o degli Organi di gestione dell Ente ed eventuali indennità corrisposte agli stessi, numero personale dipendente. 19
I dati sono aggiornati al 31 luglio 2015.
Ragione sociale e link al sito: MECCANO SOC. CONS. PER AZIONI http://www.meccano.it/ Forma giuridica: Società consortile per azioni Partita IVA: 01146570427 Codice fiscale: 01146570427 Indirizzo: Sede
DettagliI dati sono aggiornati al
Ragione sociale e link al sito: MECCANO SOC. CONS. PER AZIONI. http://www.meccano.it/ Forma giuridica: Società consortile per azioni Partita IVA: 01146570427 Codice fiscale: 01146570427 Indirizzo: Sede
DettagliI dati sono aggiornati al 31 dicembre Ragione sociale e link al sito: MECCANO SOC. CONS. PER AZIONI.
Ragione sociale e link al sito: MECCANO SOC. CONS. PER AZIONI. http://www.meccano.it/ Forma giuridica: Società consortile per azioni Partita IVA: 01146570427 Codice fiscale: 01146570427 Indirizzo: Sede
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