CORTE FEDERALE D APPELLO DELLA FIDS (già Commissione d appello Federale) Comunicato Ufficiale n 1/15

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Natalia Lombardo
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1 CORTE FEDERALE D APPELLO DELLA FIDS (già Commissione d appello Federale) Comunicato Ufficiale n 1/15 Prefetto Avv. Mario Esposito Avv. Prof. Fabrizio Criscuolo Avv. Prof. Valerio Donato Presidente Componente effettivo Componente effettivo Nel procedimento n. PF 67/13 promosso (con ricorso del 31 luglio 2104, notificato in data 31 luglio 2014) avverso la delibera della Commissione Giudicante della F.I.D.S. n. 17/2014 da: Ivano Gatti, [codice fiscale GTT VNI 75S21 C349L], nato a Castrovillari, il 21 novembre 1974, residente in San Fele [PZ], loc. Santa Filomena, in proprio ed in qualità di presidente della Associazione ASA Latin Art Accademy, con sede in Polla [SA], in via Elogium; e da Teresa Magrino, [codice fiscale NGR TRS 88C61 G793Y], nata a Polla [SA], il 21 marzo 1988, residente in Vietri di Potenza [PZ], via Giustino Fortunato, n. 2 elettivamente domiciliati in Lecce, Via del mare 14/F, presso lo studio dall Avv. Cristian Zambrini che li difende e rappresenta contro Ricorrenti Federazione Italiana Danza Sportiva (F.I.D.S.), con sede in Roma, Stadio Olimpico Curva Sud, in persona del Presidente Federale Sig. Christian Zamblera. Resistente FATTO E SVOLGIMENTO DEL GIUDIZIO In virtù di deferimento della Procura federale, la Commissione Giudicante, con provvedimento n. 17 del 3/7/2014, ha irrogato: (i) al tesserato Ivano Gatti, in proprio e nella qualità di presidente dell ASA Latin Art Academy, la sanzione della sospensione da ogni attività federale per anni 5 (cinque); (ii) alla tesserata Teresa 1

2 Magrino la sanzione della sospensione da ogni attività federale per anni 2 (due) e 6 mesi; (iii) all ASA Latin Art Academy la sanzione dell ammenda di 2.000,00. L istruttoria condotta in primo grado ha dimostrato che il sig. Gatti e la Sig.ra Magrino hanno partecipato a competizioni nazionali Fids ed a competizioni internazionali IDO, in una erronea categoria di appartenenza, a seguito della consapevole e volontaria contraffazione, da parte del signor Gatti, dei documenti di identità della signora Magrino, consegnati all ASA per il tesseramento. Per di più, nell ambito del procedimento svolto dinanzi al giudice di prime cure, il signor Gatti ha dichiarato di avere effettuato personalmente la contraffazione di documenti, senza la partecipazione della signora Magrino. Ciononostante, avverso la richiamata decisione della Commissione Giudicante, il signor Gatti, in proprio ed in qualità di presidente dell Asa, e la signora Magrino hanno proposto appello, argomentando sulla estraneità di quest ultima agli illeciti ascritti e, comunque, sulla presunta sproporzione ed irragionevolezza della condanna di primo grado nei confronti degli appellanti e dell Asa Latin Art Academy. MOTIVI DELLA DECISIONE Il ricorso proposto dal Sig. Ivano Gatti è infondato e merita di essere rigettato. La condotta consumata dal sig. Gatti e dal medesimo riconosciuta è consistita in gravi violazioni oltre che di norme dell ordinamento giuridico dello Stato della normativa statutaria e regolamentare Coni e FIDS (art. 11 dello Statuto, art. 2 e 3 del codice di Comportamento del Coni, artt. 1, 2.1, 5 e 6 del Regolamento di Giustizia), le quali non hanno trovato alcuna giustificazione nelle difese e nei riscontri istruttori e, anzi, sono state confortate dalle stesse dichiarazioni dello stesso ricorrente. In tale direzione, la gravità delle condotte illecite consumate dal ricorrente non può essere attenuata dalla pretesa collaborazione in sede di svolgimento del procedimento disciplinare (cioè, a dire del ricorrente, dall ammissione dei gravi fatti imputati). Non pare revocabile in dubbio, infatti, che l ammissione dell illecito nell ambito di un procedimento che aveva già accertato con oggettività la consumazione di fatti riprovevoli sotto il profilo giuridico non integra gli estremi di una condotta meritevole di particolare apprezzamento mediante una attenuazione della sanzione, per altro non contemplata nella disciplina dell ordinamento sportivo. 2

3 Quanto precede risulta dirimente anche ai fini dell integrale reiezione dell appello dell Asa Latin Art Academy: la decisione di primo grado è scevra da vizi di sorta, essendo inequivocabile la responsabilità oggettiva dell Associazione ai sensi dell art. 2.4 del Reg. di Giustizia, con conseguente conferma della sanzione irrogata dal Giudice di primo grado. Una parziale diversa considerazione merita la posizione e le argomentazioni esposte dalla sig.ra Magrino, nel senso di porre in dubbio le risultanze probatorie a sostegno degli illeciti ascritti alla medesima. Nell ambito del procedimento di primo grado e nel corso della stessa udienza tenuta dinanzi a questa Corte, infatti, la ricorrente ha dedotto ed eccepito la propria buona fede sia in ordine alla falsificazione della documentazione presentata dall Associazione di appartenenza, sia in ordine alle ragioni che avrebbero indotto in errore la ricorrente, la quale non si sarebbe avveduta della partecipazione ad una categoria per partecipanti di età più adulta, valorizzando la circostanza che l ordinamento sportivo in fasi precedenti, come nel sistema vigente ammette [come ammetteva] la partecipazione di una coppia formata con uno sportivo di età inferiore, purché l altro partecipante abbia l età prevista dalla relativa categoria. Di là da ogni considerazione di merito su tale ultimo profilo, le risultanze e le conclusioni emerse in sede di deferimento da parte dell Ufficio della Procura federale si prestano, per vero, ad una lettura più indulgente, avuto riguardo all effettivo grado di precisione, univocità e concordanza degli elementi indiziari nel senso della condotta illecita tenuta dalla Sig.ra Magrino e/o di una piena consapevolezza da parte della medesima in relazione al grave illecito materialmente consumato dal Sig. Gatti. In proposito, ritiene questo Collegio che, sebbene non sia stata provata una condotta commissiva parificabile in toto a quella imputata al sig. Gatti, non è revocabile in dubbio, tuttavia, che la sig.ra Magrino abbia consumato un illecito omissivo, là dove non ha controllato la documentazione prodotta dall associazione di appartenenza, e dunque non ha tenuto una condotta coerente alla correttezza, buona fede e diligenza in ordine ad un profilo di particolare importanza, là dove la alterazione dei dati identificativi e l età dell atleta è qualificata alla stregua di 3

4 gravissimo illecito. Ciò, anche in considerazione della particolare professionalità che dovrebbe contraddistinguere un atleta di classe Master, dunque della capacità dell atleta di comprendere (o di essere tenuta a comprendere) effettivamente la correttezza della categoria all interno della quale partecipa. Ciò fermo con riguardo alla inequivoca ascrivibilità in capo alla tesserata sig.ra Magrino di profili di illiceità della condotta tenuta nelle vicende per cui è causa ed esclusivamente in considerazione della complessiva valutazione del quadro probatorio che, nella specie, risulta parzialmente incompleto, questo Collegio reputa di dover attenuare la sanzione di primo grado, mediante irrogazione della sospensione da ogni attività federale per anni 1 (in luogo di anni 2 e mesi 6). Conclusioni Alla luce delle precedenti argomentazioni, la Corte federale d Appello FIDS, ritiene: - di dover rigettare il ricorso proposto dal sig. Gatti Ivano, in proprio, stante la violazione degli artt. 11 Statuto Fids, 1, 5 e 6 del Regolamento di Giustizia, 2 e 3 del Codice di comportamento Coni; - di dover rigettare il ricorso dell Asa Latin Art Accademy, in persona del legale rappresentante, sig. Ivano Gatti, per violazione dell art. 2.4 del Regolamento di Giustizia; - di dover accogliere, parzialmente ed in relazione alla misura della sanzione irrogata, il ricorso proposto dalla Sig.ra Teresa Magrino, ferma restando la violazione in capo alla medesima delle prescrizioni di cui all art. 11 Statuto Fids, agli artt. 1 e 5 del Regolamento di Giustizia, all art. 2 del Codice di comportamento Coni. P.Q.M. La Corte Federale d Appello (già Commissione d Appello Federale) Definitivamente pronunciando, disattesa ogni contraria domanda, istanza ed eccezione: 1. Rigetta il ricorso in appello proposto dal Sig. Ivano Gatti, in proprio avverso il provvedimento sanzionatorio della Commissione Giudicante della Federazione Italiana Danza Sportiva del 3 luglio 2014 [17/2014]; 4

5 2. Rigetta il ricorso in appello proposto dalla ASA Latin Academy, in persona del rappresentante legale pro tempore, Sig. Ivano Gatti, avverso il provvedimento sanzionatorio della Commissione Giudicante della Federazione Italiana Danza Sportiva del 3 luglio 2014 [17/2014]; 3. Accoglie parzialmente il ricorso in appello proposto dalla Sig.ra Teresa Magrino e per l effetto condanna la ricorrente, in riforma della decisione della Commissione Giudicante della Federazione Italiana Danza Sportiva del 3 luglio 2014 [17/2014], alla sanzione della sospensione da ogni attività federale, per anni 1 con scomputo della pena già espiata sino alla data attuale. Così deciso in Roma, in data 13 aprile 2015 e sottoscritto in numero di tre originali nel luogo e nella data di seguito indicata. F.to Mario Esposito F.to Fabrizio Criscuolo F.to Valerio Donato 5

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